VERBI FRASEOLOGICI
I verbi fraseologici sono una categoria di verbi che, unendosi da un altro verbo di modo
indefinito (e cioè all’infinito, al participio o al gerundio) servono a precisarne, arricchirne o
completarne il significato. In tal senso, i verbi fraseologici sono anche detti verbi
aspettuali (in quanto si rivolgono all’aspetto dell’azione espressa dal predicato) o ausiliari
di tempo.
I verbi fraseologici si possono pertanto dividere in base al tipo di azione che esprimono:
 Azione causata da un soggetto ed espressa dai verbi fare e lasciare.
Per esempio:
Tuo padre mi ha fatto cucinare tutto il giorno e poi si è dimenticato della cena;
Mariangela ha lasciato uscire il suo gatto sul cornicione.
 Imminenza di un’azione, espressa dai verbi o dalle locuzioni verbali stare per,
essere per, essere sul punto di, essere in procinto di, accingersi a.
Per esempio:
Cesare era in procinto di attraversare il Rubicone;
Muovetevi, il film sta per iniziare!;
Ero sul punto di prenotare il volo quando mi hai chiamato.
 Inizio di un’azione. Si esprime con cominciare a, mettersi a, prendere a, darsi a.
Per esempio:
Dario il Grande cominciò a marciare verso l’Egitto;
Appena ha visto il travestimento di Luca, Maja si è messa a ridere.
Saputo l’esito dell’esame, si è data alla pazza gioia.
 Tentativo di compiere un’azione, con verbi fraseologici come provare a, cercare
di, sforzarsi di, tentare di.
Per esempio:
“Cerca di arrivare in orario per una volta!”.
Elena, brava nuotatrice, si è sforzata di battere il suo record personale.
 Svolgimento di un’azione. In questo caso, il verbo fraseologico si combina con il
gerundio che sottolinea l’aspetto progressivo dell’azione, come in: stare +
gerundio, andare + gerundio, venire + gerundio, stare a + infinito.
Per esempio:
Cosa sta facendo quell’uomo con un grimaldello e un sacco di gioielli?;
La professoressa va domandando a tutti chi ha suggerito la verifica a Marco.
 Continuità di un’azione. In questo caso, la combinazione con il modo infinito
evidenzia l’aspetto durativo dell’azione, come in: continuare a + infinito, insistere a +
infinito, seguitare a + infinito.
Per esempio:
Alessandro insiste a corteggiare Gemma anche se lei non lo vuole;
Laura continua a piangere da quando è morto il suo gatto.
 Conclusione di un’azione con finire di, cessare di, terminare di, smettere di,
interrompere di.
 Per esempio:
Gli operai hanno finito di lavorare e se ne sono andati;
Michele ha smesso di fumare due settimane fa.
 Un’azione che il soggetto subisce o di cui è vittima (trovarsi + infinito, trovarsi +
participio, lasciarsi + infinito, lasciarsi + participio, vedersi + infinito, vedersi +
participio).
Per esempio:
Mia zia si è lasciata ingannare da due finti addetti del gas;
Scusa il ritardo, mi sono trovato incastrato in un meeting aziendale.
PRINCIPALI VERBI SERVILI
DOVERE POTERE VOLERE
seguiti da
VERBO INFINITO
ALTRI SERVILI
SAPERE (nel senso di essere capace, essere in grado di)
OSARE, PREFERIRE, DESIDERARE
e locuzioni come
ESSERE SOLITO - ESSERE IN GRADO DI - ESSERE CAPACE DI
seguiti sempre da
VERBO INFINITO