ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ G. B. NOVELLI ” Liceo delle Scienze Umane - Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane opzione economico sociale Istituto Professionale Industria e Artigianato (con qualifica Operatore dell’Abbigliamento) Istituto Professionale Servizi Socio-sanitari Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Via G.B. Novelli, n° 1 81025 MARCIANISE (CE) – Codice Fiscale : 80102490614 DISTRETTO SCOLASTICO n° 14 Segreteria Tel :0823-511909 Fax : 0823-511834 Vicedirigenza Tel : 0823-580019 Telefono Dirigente Scolastico : 0823-511863 E-mail : [email protected] Sito Web : www.istitutonovelli.it Asse Matematico tecnologico DISCIPLINE: Matematica, Matematica e Informatica, Tecnica amministrativa ed economica, Fisica DISCIPLINA: MATEMATICA / MATEMATICA CON Monte ore settimanale classi Classi I, II, III, IV, INFORMATICA( al biennio dei LICEI) Liceo Linguistico Liceo delle Scienze umane Liceo delle Scienze Umane (opzione economico sociale) Istituto Professionale Settore Servizi Indirizzo:Servizi sociosanitari Istituto Professionale Settore Industria e artigianato Indirizzo: Produzioni industriali e artigianali (articolazione: Industria) Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera V 3 3 3 4 3 3 3 4 2 2 3 3 2 2 3 3 2 2 3 4 4 3 3 3 4 PECUP LICEI Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’ informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’ individuazione di procedimenti risolutivi. Possedere e comprendere concetti matematici elementari, sia interni alla disciplina in sé considerata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di semplici fenomeni, in particolare del mondo fisico. Acquisire e approfondire i procedimenti caratteristici del pensiero matematico. Inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate, comprendendone gli agganci col contesto filosofico e scientifico. Utilizzare strumenti informatici per rappresentare e manipolare oggetti matematici. Approfondire gli aspetti tecnici in modo funzionale alla comprensione degli aspetti concettuali della disciplina. Per il Liceo linguistico, comprendere il ruolo dell’ espressione linguistica nel ragionamento matematico. Per il Liceo delle Scienze Umane, avere una visione critica del ruolo della modellizzazione matematica nell’ analisi dei processi sociali. In particolare, per l’ opzione economico-sociale, lo studente approfondirà la valutazione critica dei vantaggi, delle difficoltà e dei limiti dell’approccio matematico nell’ambito delle modellizzazioni matematiche dei processi sociali ed economici. PECUP PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI (Indirizzo: Servizi sociosanitari e Indirizzo: alberghiero) SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO (Indirizzo: Produzioni industriali e artigianali (articolazione: Industria) Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. PRIMO BIENNIO (Liceo linguistico/Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane opzione economico sociale) Competenze di base Competenze specifiche Abilità Nuclei tematici Competenza 1 Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico anche rappresentandole in forma grafica Padroneggiare le tecniche e le procedure di calcolo numerico e letterale e saperle applicare in contesti teorici e in contesti reali Comprendere le procedure di calcolo per semplificare espressioni numeriche e letterali. Padroneggiare le tecniche e le procedure algebriche e grafiche per la risoluzione di equazioni e saperle applicare anche come modelli di fenomeni reali Padroneggiare le tecniche della geometria euclidea per analizzare le proprietà delle figure geometriche sia in contesti teorici che in contesti reali Saper risolvere equazioni e disequazioni Nucleo A: calcolo numerico > Insiemi numerici (N,Z,Q,R,) e sistemi di numerazione Nucleo B: calcolo letterale >monomi, polinomi, frazioni algebriche Nucleo C: insiemi, relazioni e funzioni, logica > concetto di insieme, rappresentazione di un insieme, operazioni con gli insiemi >relazioni e funzioni tra insiemi >proposizioni e forme di ragionamento valide Nucleo D: funzioni numeriche, equazioni > concetto di funzione, funzioni lineari e loro rappresentazione grafica > equazioni intere e fratte > risoluzione grafica >disequazioni lineari e sistemi di disequazioni >sistemi di equazioni lineari >equazioni e disequazioni di secondo grado Nucleo E: geometria nel piano euclideo > fondamenti (assiomi, teoremi....) > triangoli e loro proprietà > altri poligoni e proprietà >equivalenza delle figure piane >i teoremi di Euclide e il teorema di Pitagora >la misura e le grandezze >le trasformazioni geometriche Nucleo F: geometria nel piano cartesiano > coordinate cartesiane, > equazione della retta, sua rappresentazione grafica. Nucleo G: probabilità e statistica,informatica >elementi di statistica >elementi di probabilità >elementi di informatica Nucleo A, B, D, F Competenza 2 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Nucleo C, D,E,F Competenza 3 Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi Tutti i nuclei tematici Competenza 4 Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni anche di tipo informatico Nucleo A, D,F,G Padroneggiare le tecniche algebriche, numeriche e geometriche per analizzare e risolvere semplici problemi sia di carattere teorico che riferiti a situazioni reali Padroneggiare le procedure e le tecniche numeriche e grafiche per analizzare e sintetizzare insiemi di dati anche con l’ausilio di opportuni strumenti di calcolo Rappresentare mediante sequenze simboliche semplici problemi Saper risolvere sistemi lineari Rappresentare graficamente equazioni lineari, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Saper costruire figure geometriche elementari con riga e compasso e mediante uso di strumenti informatici Comprendere il metodo delle coordinate per riconoscere le proprietà di segmenti e rette anche contestualizzando in situazioni reali Analizzare semplici problemi, riconoscendo le informazioni necessarie e quelle superflue sia in contesti generali che in contesti collegati con situazioni reali Scegliere la strategia risolutiva più efficace e rappresentare il problema mediante un semplice modello Risolvere il problema anche utilizzando strumenti informatici Rappresentare ed analizzare un insieme di dati, lavorando in collegamento con altre discipline ed in contesti in cui i dati siano raccolti dagli studenti stessi Identificare affrontabile statistica un problema con un’indagine Utilizzare consapevolmente gli strumenti di calcolo (calcolatrice, foglio di calcolo) per rappresentare e studiare raccolte di dati. UdA 1: CALCOLO NUMERICO COMPETENZE:Competenza1 Competenza3 Competenza4 CONTENUTI CONOSCENZE I NUMERI NATURALI E I NUMERI INTERI I NUMERI RAZIONALI I NUMERI REALI E I RADICALI L’insieme numerico N L’insieme numerico Z Le operazioni e le espressioni Multipli e divisori di un numero I numeri primi Le potenze con esponente naturale Le proprietà delle operazioni e delle potenze I sistemi di numerazione con base diversa da dieci Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze L’insieme numerico Q Le frazioni equivalenti e i numeri razionali Le operazioni e le espressioni Le potenze con esponente intero Le proporzioni e le percentuali I numeri decimali finiti e periodici I numeri irrazionali e i numeri reali Il calcolo approssimato L’insieme numerico R I radicali e i radicali simili Le operazioni e le espressioni con i radicali Le potenze con esponente razionale ABILITÀ/CAPACITÀ Comprende il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi insiemi numerici, utilizzando le diverse notazioni e sapendo convertire da una all’altra Sa calcolare potenze e sa applicarne le proprietà Sa utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico per calcolare espressioni aritmetiche e risolvere semplici problemi Comprende il significato logico-operativo di rapporto e grandezza derivata, imposta uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale Sa tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche Sa operare in N Z e Q Riconosce la necessità dell’ampliamento dell’insieme Q Sa eseguire operazioni con i radicali in R 0+ STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione dialogata; operatività; libro di testo, schede predisposte. VERIFICA FORMATIVA: prova semistrutturata, interrogazioni, operatività in gruppo con presenza tutor (I NUMERI NATURALI E I NUMERI INTERI) DISCIPLINE CONCORRENTI: SCIENZE NATURALI UdA 2: CALCOLO LETTERALE COMPETENZE:Competenza1 Competenza3 CONTENUTI I MONOMI E I POLINOMI LE FRAZIONI ALGEBRICHE CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Le operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomi I prodotti notevoli Le funzioni polinomiali La scomposizione in fattori dei polinomi Le frazioni algebriche Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica Le operazioni con le frazioni algebriche Sa semplificare espressioni con i monomi, con i polinomi. e con le frazioni algebriche Sa selezionare i metodi di scomposizione in fattori dei polinomi. Sa stabilire le condizioni di esistenza delle frazioni algebriche Sa operare con le frazioni algebriche Sa utilizzare il calcolo letterale per rappresentare e risolvere problemi STRUMENTI E METODO: metodo attivo; comunicazione verbale; problem solving; lezione partecipata; operatività; libro di testo; attività laboratoriale, LIM. VERIFICA FORMATIVA: prova semistrutturata, interrogazioni, prova scritta con problemi in situazione (le frazioni algebriche) DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 3: EQUAZIONI- DISEQUAZIONI- SISTEMI COMPETENZE: Competenza1 Competenza2 Competenza3 Competenza4 CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Le equazioni Le equazioni equivalenti e i princìpi di equivalenza Equazioni determinate, indeterminate, impossibili Le disuguaglianze numeriche Le disequazioni Le disequazioni equivalenti e i princìpi di equivalenza Disequazioni sempre verificate e disequazioni impossibili I sistemi di disequazioni I sistemi di equazioni lineari Le equazioni di secondo grado Il piano cartesiano: distanza tra due punti, coordinate del punto medio Equazione di una retta passante per l’ origine e sua rappresentazione grafica Equazione generale di una retta e sua rappresentazione grafica Il coefficiente angolare Rette parallele e perpendicolari I fasci di rette Rette passanti per due punti Distanza punto retta I luoghi geometrici: asse di un segmento bisettrice di un angolo Sa risolvere una equazione lineare e una disequazione e verificare la correttezza del procedimento utilizzato Sa risolvere semplici problemi che prevedono l’ utilizzo delle equazioni lineari intere. Sa rappresentare graficamente equazioni di primo gradoSa risolvere equazioni di secondo grado e grado superiore mediante scomposizione Sa risolvere disequazioni di secondo grado e grado superiore mediante il prodotto dei segni Sa risolvere un sistema lineare analiticamente e graficamente Sa individuare la strategia opportuna per la risoluzione di semplici problemi che prevedono l’ utilizzo di equazioni e/o sistemi Sa risolvere analiticamente problemi riguardanti rette CONTENUTI EQUAZIONI DISEQUAZIONI DI DISEQUAZIONI LINEARI E SISTEMI SISTEMI LINEARI DI DUE EQUAZIONI IN DUE INCOGNITE LA GEOMETRIA NEL CARTESIANO:LA RETTA PIANO STRUMENTI E METODO: metodo sistemico; comunicazione verbale-grafica; problem solving; brain storming;lezione partecipata; operatività; .libro di testo; attività laboratoriale. VERIFICHE FORMATIVE :prova scritta, interrogazione DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 4: LA GEOMETRIA COMPETENZE:Competenza2 Competenza3 CONTENUTI CONOSCENZE LA GEOMETRIA DEL PIANO: FONDAMENTI DELLA GEOMETRIA EUCLIDEA I TRIANGOLI PARALLELOGRAMMI E TRAPEZI EQUIVALENZA DELLE SUPERFICI LA MISURA E PROPORZIONALI LE GRANDEZZE I punti, le rette, i piani I segmenti e gli angoli ed operazioni con essi La congruenza delle figure I triangoli Le rette perpendicolari e parallele Le rette parallele Il parallelogramma Il rettangolo Il quadrato Il rombo Il trapezio L’estensione delle superfici e l’equivalenza I teoremi di equivalenza fra poligoni I teoremi di Euclide ABILITÀ/CAPACITÀ Sa eseguire operazioni tra segmenti e angoli Sa eseguire semplici costruzioni con riga e compasso costruzioni Sa riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra di essi Sa applicare i criteri di congruenza dei triangoli Sa utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri Sa dimostrare il teorema delle rette parallele e il suo inverso Sa dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà Sa utilizzare le proprietà del trapezio LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE Il teorema di Pitagora Le classi di grandezze geometriche Le grandezze commensurabili e incommensurabili La misura di una grandezza Le proporzioni tra grandezze La proporzionalità diretta e inversa Il teorema di Talete Le aree dei poligoni Le isometrie: traslazione, rotazione, simmetria assiale e simmetria centrale. isoscele Sa applicare il teorema del fascio di rette parallele Sa risolvere semplici problemi che richiedono l’ applicazione dei teoremi di Euclide e di Pitagora Sa risolvere semplici problemi di algebra applicati alla geometria Sa riconoscere le trasformazioni geometriche Sa riconoscere le simmetrie delle figure STRUMENTI E METODO: Metodo deduttivo; comunicazione iconica-verbale; attività laboratoriale: utilizzo di software specifici; studio assistito; libro di testo; discussione guidata;lavoro di gruppo: LIM. VERIFICHE FORMATIVE: attività laboratoriale, presentazione in power point DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 5: I LINGUAGGI DELLA MATEMATICA COMPETENZE:Competenza2 Competenza4 CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Gli insiemi e loro rappresentazione Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà Il significato dei simboli utilizzati nella logica Le proposizioni e i connettivi logici Le espressioni logiche e l’equivalenza di espressioni logiche Analogie e differenze nelle operazioni tra insiemi e tra proposizioni logiche Alcune forme di ragionamento: modus ponens e modus tollens Le relazioni binarie e le loro rappresentazioni Le relazioni definite in un insieme e le loro proprietà Le funzioni La composizione di funzioni Le funzioni numeriche (lineari, quadratiche, di proporzionalità diretta e inversa) Sa operare sugli insiemi Sa distinguere e utilizzare proprietà delle operazioni tra insiemi Sa utilizzare diagrammi, tabelle e rappresentazioni cartesiane Sa rappresentare una relazione con un diagramma a frecce o cartesiano, riuscendo ad individuare gli elementi fondamentali Sa distinguere tra relazione e funzione Sa utilizzare le proprietà delle funzioni del tipo f(x)=ax+b, f(x)= K x, f(x)= a/x Sa rappresentare graficamente le funzioni studiate Sa riconoscere un enunciato Sa utilizzare le tavole dei connettivi e, o, non, se… allora, se e solo se Sa operare con le espressioni logiche Sa riconoscere le forme di ragionamento valide CONTENUTI GLI INSIEMI LE RELAZIONI E LE FUNZIONI LA LOGICA STRUMENTI E METODO: Metodo sistemico; metodo espositivo;comunicazione iconica,verbale,grafica ; lezione dialogata; operatività; libro di testo; attività laboratoriale; LIM. VERIFICHE FORMATIVE: prova semistrutturata, interrogazioni DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 6: ELEMENTI DI INFORMATICA, DI CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E DI STATISTICA COMPETENZE:Competenza3 Competenza4 CONTENUTI CONOSCENZE ELEMENTI DI INFORMATICA ELEMENTI DI PROBABILITÀ ELEMENTI DI STATISTICA I dati statistici, la loro organizzazione e la loro rappresentazione La frequenza e la frequenza relativa Gli indici di posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda Gli indici di variabilità: campo di variazione, scarto semplice medio, deviazione standard ABILITÀ/CAPACITÀ Sa raccogliere, organizzare e rappresentare i dati Sa determinare frequenze assolute e relative Sa trasformare una frequenza relativa in percentuale Sa rappresentare graficamente una tabella di frequenze Sa calcolare gli indici di posizione centrale L’incertezza delle statistiche e l’errore standard Eventi certi, impossibili e aleatori La probabilità di un evento secondo la concezione classica L’evento unione e l’evento intersezione di due eventi La probabilità della somma logica di eventi per eventi compatibili e incompatibili La probabilità condizionata La probabilità del prodotto logico di eventi per eventi dipendenti e indipendenti Le variabili aleatorie discrete e le distribuzioni di probabilità La legge empirica del caso e la probabilità statistica di una serie di dati Sa calcolare gli indici di variabilità di una serie di dati Sa riconoscere se un evento è aleatorio, certo o impossibile Sa calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione classica Sa calcolare la probabilità della somma logica di eventi Sa calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi Sa calcolare la probabilità condizionata Sa calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione statistica Sa utilizzare le tecniche informatiche STRUMENTI E METODO: Metodo espositivo, attività laboratoriale: uso di tecnologie multimediali; lavoro di gruppo;lezione dialogata; lettura testi non continui, lavoro di gruppo. VERIFICHE FORMATIVE Prova semistrutturata DISCIPLINE CONCORRENTI: Standard minimi di apprendimento Al termine del I biennio l’alunno dovrà conoscere: Classe prima Proprietà delle operazioni e delle potenze in N,Z,Q, Definizione di monomio, polinomio, di frazione algebrica Regole per lo sviluppo dei prodotti notevoli: quadrato e cubo di un binomio, somma per differenza, quadrato di un trinomio Definizione di identità, equazione, equazioni equivalenti Enunciato dei due principi di equivalenza Distinzione tra equazione determinata, impossibile, indeterminata, Definizioni delle principali figure geometriche. Enunciati dei principali teoremi sui triangoli Differenza fra relazione e funzione Classe seconda Proprietà delle operazioni e delle potenze in R Definizione di disequazione Distinzione, tra disequazione sempre verificata e disequazione impossibile, tra sistema determinato, indeterminato e impossibile La definizione di radicale La forma normale di una equazione di secondo grado La misura di una grandezza Le proporzioni fra grandezze La proporzionalità diretta e inversa Il teorema di Talete I teoremi di Euclide e Pitagora Le proprietà delle trasformazioni Il significato di coordinate di un punto L’equazione generica di una retta Il significato di coefficiente angolare e di intercetta La condizione di parallelismo e perpendicolarità fra rette Al termine del I biennio l’alunno dovrà saper fare: Classe prima Eseguire le quattro operazioni e le potenze in N,Z,Q Applicare le proprietà delle operazioni e delle potenze in N,Z eQ Calcolare il M.C.D. e m.c.m. Calcolare il valore di espressioni numeriche rispettando l’ ordine delle operazioni e delle parentesi Rappresentare i numeri su una retta Approssimare un numero Applicare i prodotti notevoli Eseguire le operazioni fra monomi e polinomi Risolvere un’ equazione lineare intera Disegnare correttamente le figure geometriche studiate Distinguere in un teorema ipotesi e tesi Esposizione di una dimostrazione con linguaggio tecnico puntuale. Saper utilizzare gli strumenti informatici per rappresentare oggetti matematici Classe seconda Individuare e applicare le tecniche per scomporre un polinomio in fattori Eseguire le operazioni fra frazioni algebriche Rappresentare graficamente proporzionalità dirette, inverse e quadratiche Saper rappresentare graficamente una tabella di frequenze Saper calcolare la probabilità di un evento aleatorio Operare con i radicali Risolvere un’ una disequazione lineare intera e /o fratta, un sistema di disequazioni, un sistema lineare con uno dei quattro metodi Risolvere un’ equazione di secondo grado tramite scomposizione Risolvere una disequazione di secondo grado con la regola del prodotto dei segni Applicare correttamente i teoremi di Euclide e Pitagora Saper utilizzare gli strumenti informatici per rappresentare oggetti matematici Calcolare la distanza tra due punti , le coordinate del punto medio di un segmento Determinare l’equazione di una retta noti due punti e rappresentarla nel piano cartesiano Calcolare l’equazione di una retta parallela e/o perpendicolare ad una assegnata Esporre una dimostrazione con linguaggio tecnico puntuale Saper utilizzare gli strumenti informatici per rappresentare oggetti matematici SECONDO BIENNIO (Liceo Linguistico/Liceo delle Scienze Umane ) UdA 1: RICHIAMI E COMPLEMENTI DI ALGEBRA E GEOMETRIA ANALITICA COMPETENZE: Utlizzare le tecniche e le procedure di calcolo numerico e letterale e saperle applicare in contesti teorici e in contesti reali Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi CONTENUTI ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE La divisione fra polinomi e la scomposizione in fattori Equazioni e disequazioni di I grado I sistemi lineari I radicali La retta La divisione fra polinomi La regola di Ruffini Il teorema del resto e il teorema di Rufffini La scomposizione in fattori e sue applicazioni Le equazioni e le disequazioni di I grado I sistemi lineari I radicali Equazione di una retta passante per l’ origine e sua rappresentazione grafica Equazione generale di una retta e sua rappresentazione grafica Il coefficiente angolare Rette parallele e perpendicolari I fasci di rette Rette passanti per due punti Distanza punto retta I luoghi geometrici: asse di un segmento bisettrice di un angolo Sa scomporre un polinomio scegliendo il metodo più opportuno Sa eseguire la divisione tra due polinomi Sa risolvere una equazione lineare intera e fratta e una disequazione, verificando la correttezza del procedimento utilizzato Sa risolvere un sistema lineare Sa individuare la strategia opportuna per la risoluzione di semplici problemi che prevedono l’ utilizzo di equazioni e/o sistemi Saper operare con i radicali in R0+ Sa risolvere analiticamente problemi riguardanti rette STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione dialogata; domande guida attività laboratoriale; libro di testo. VERIFICA FORMATIVA:prova semistrutturata, interrogazioni DISCIPLINE CONCORRENTI:Filosofia UdA 2: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI- SISTEMI DI EQUAZIONI E DISEQUAZIONI COMPETENZE: Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo numerico e letterale e saperle applicare in contesti teorici e in contesti reali Padroneggiare le tecniche e le procedure algebriche e grafiche per la risoluzione di equazioni e saperle applicare anche come modelli di fenomeni reali Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi CONTENUTI CONOSCENZE LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO E DI GRADO SUPERIORE Le equazioni di secondo grado: formule risolutive Le relazioni fra radici e coefficienti La regola di Cartesio La scomposizione di un trinomio di II grado Le equazioni di grado superiore al secondo Il segno di un trinomio di II grado La risoluzione di una disequazione di secondo grado intera Le disequazioni di grado superiore al secondo Le disequazioni fratte I sistemi di disequazioni I sistemi lineari di tre equazioni in tre incognite LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO E DI GRADO SUPERIORE SISTEMI LINEARI DI TRE EQUAZIONI IN TRE INCOGNITE ABILITÀ/CAPACITÀ Sa risolvere una equazione/disequazione di secondo grado e grado superiore Sa individuare la strategia opportuna per la risoluzione di semplici problemi Sa analizzare e interpretare una rappresentazione grafica STRUMENTI E METODO: Metodo attivo,comunicazione verbale-grafica, problem solving; operatività; lavoro individuale e/o collettivo; libro di testo; schemi semplificativi VERIFICA FORMATIVA: prova scritta (esercizi/problemi), interrogazioni, test a scelta multipla (sistemi lineari di tre equazioni in tre incognite, sistemi di equazioni di grado superiore al primo) DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica, Scienze naturali UdA 3: GEOMETRIA ANALITICA COMPETENZE: Utilizzare e tecniche e le procedure di calcolo numerico e letterale e saperle applicare in contesti teorici e in contesti reali Padroneggiare le tecniche e le procedure algebriche e grafiche per la risoluzione di equazioni e saperle applicare anche come modelli di fenomeni reali Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi Utilizzare gli strumenti di calcolo e le applicazioni di carattere informatico CONTENUTI CONOSCENZE LA PARABOLA LA CIRCONFERENZA L’ELLISSE La parabola e sua equazione Retta e parabola Rette tangenti ad una parabola La circonferenza e sua equazione Retta e circonferenza Le rette tangenti La ellisse e sua equazione Posizione di una retta rispetto a un’ ellisse ABILITÀ/CAPACITÀ Sa rappresentare analiticamente luoghi di punti e sa riconoscere gli aspetti formali dell’ equazione le proprietà geometriche del luogo e viceversa Sa risolvere analiticamente problemi riguardanti circonferenze, parabole, ellissi . STRUMENTI E METODO: Metodo espositivo, attività laboratoriale: uso di tecnologie multimediali, problem solving, esplorazioni, evoluzione storica, libro di testo e testi di supporto, schemi semplificativi VERIFICA FORMATIVA: prova scritta con problemi e/o esercizi (parabola, circonferenza), test a scelta multipla (ellisse ed iperbole), interrogazioni DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica, Scienze naturali UdA 4: LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ COMPETENZE: Padroneggiare le tecniche e le procedure algebriche e grafiche per la risoluzione di equazioni e saperle applicare anche come modelli di fenomeni reali Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Scegliere, adattare e utilizzare schematizzazioni matematiche (formule e grafici) per descrivere situazioni matematiche e non CONTENUTI CONOSCENZE LE FUNZIONI LE FUNZIONI LOGARITMICHE ESPONENZIALI E Le funzioni numeriche Le funzioni definite per casi Il domino di una funzione Gli zeri di una funzione e suo segno La classificazione delle funzioni Proprietà delle funzioni Funzione inversa La funzione esponenziale Le equazioni esponenziali La definizione di logaritmo e proprietà La funzione logaritmica Le equazioni e disequazioni logaritmiche STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; dialogata;domande guida; libro di testo; evoluzione storica. VERIFICA FORMATIVA: prova semistrutturata, interrogazioni. comunicazione ABILITÀ/CAPACITÀ Sa individuare dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione Sa risolvere semplici equazioni esponenziali e logaritmiche Sa applicare le proprietà dei logaritmi iconica,verbale,grafica; lezione DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica UdA 5: LA GONIOMETRIA COMPETENZE: Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative CONTENUTI LE FUNZIONI GONIOMETRICHE CONOSCENZE La misura degli archi e degli angoli Le principali funzioni goniometriche e loro rappresentazione grafica Le funzioni goniometriche di angoli particolari Le funzioni goniometriche inverse Le espressioni goniometriche ABILITÀ/CAPACITÀ Conoscere e rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno, tangente, e le funzioni goniometriche inverse e reciproche Sa risolvere espressioni goniometriche Calcolare le funzioni goniometriche di angoli particolari STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione dialogata, operatività, attività guidata, schemi semplificativi, studio assistito. VERIFICA FORMATIVA: interrogazioni, prova semistrutturata DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica, Scienze naturali UdA 6: LE EQUAZIONI E LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE COMPETENZE: Padroneggiare le tecniche e le procedure algebriche e grafiche per la risoluzione di equazioni e saperle anche come modelli di fenomeni reali CONTENUTI GLI ANGOLI ASSOCIATI E LE FORMULE GONIOMETRICHE LE IDENTITA’ CONOSCENZE Angoli associati Le formule goniometriche Le espressioni goniometriche Le equazioni goniometriche elementari Le equazioni riconducibili ad equazioni elementari applicare ABILITÀ/CAPACITÀ Calcolare le funzioni goniometriche di angoli associati Sa applicare le formule di addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione, prostaferesi, Werner Sa risolvere equazioni goniometriche EQUAZIONI GONIOMETRICHE STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione dialogata, operatività, attività guidata, schemi semplificativi. VERIFICA FORMATIVA: interrogazioni, prova scritta DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica, Scienze naturali UdA 7: LA TRIGONOMETRIA COMPETENZE: Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare consapevolmente gli strumenti matematici per lo studio dei fenomeni fisici e la costruzione di modelli Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Le relazioni fra lati e angoli di un triangolo rettangolo Sa applicare il primo e il secondo teorema sui triangoli rettangoli I TRIANGOLI RETTANGOLI Sa risolvere un triangolo I teoremi sui triangoli rettangoli rettangolo I TRIANGOLI QUALUNQUE e loro applicazioni Sa calcolare l’area di un triangolo e il raggio della circonferenza LE APPLICAZIONI DELLA Il teorema della corda circoscritta TRIGONOMETRIA risolvere un triangolo I teoremi sui triangoli: il teorema Sa qualunque dei seni , il teorema del coseno Sa applicare la trigonometria alla fisica, a contesti della realtà e alla geometria STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione dialogata; problem solving; schede predisposte, testi di supporto;lavoro individuale. VERIFICA FORMATIVA: verifica scritta (esercizi e/o problemi), interrogazioni , test a scelta multipla (le applicazioni della trigonometria) DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica, Scienze naturali UdA 8: LA GEOMETRIA COMPETENZE:1 Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni anche di tipo informatico CONTENUTI CONOSCENZE CERCHIO E CIRCONFERNZA POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI LA SIMILITUDINE GEOMETRIA DELLO SPAZIO La circonferenza e il cerchio I teoremi sulle corde Le posizioni di una retta rispetto ad una circonferenza Posizioni reciproche di due circonferenze Angoli alla circonferenza e corrispondenti angoli al centro Poligoni inscritti e circoscritti Punti notevoli di un triangolo Quadrilateri inscritti e circoscritti Poligoni regolari La similitudine nella circonferenza La lunghezza della circonferenza e l’ area del cerchio Punti rette e piani nello spazio I poliedri I solidi di rotazione Le aree dei solidi notevoli L’ estensione e l’ equivalenza dei solidi I volumi dei solidi notevoli ABILITÀ/CAPACITÀ Sa dimostrare i principali teoremi sulla circonferenza Sa riconoscere gli elementi caratteristici per individuare triangoli simili Sa applicare la similitudine nella circonferenza a valutare la posizione di punti, rette e piani nello spazio Ha acquisito la nomenclatura relativa ai solidi nello spazio Sa calcolare le aree di solidi notevoli Sa valutare l’estensione e l’equivalenza di solidi Sa calcolare il volume di solidi notevoli STRUMENTI E METODO: Metodo deduttivo; comunicazione iconica-verbale; attività laboratoriale: utilizzo di software specifici; studio assistito; libro di testo; discussione guidata;lavoro di gruppo. VERIFICA FORMATIVA:presentazione power point, test a scelta multipla. DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica UdA 9: LA STATISTICA COMPETENZE: Analizzare dati e dedurre informazioni utili all’ analisi di un problema Ricercare informazioni utilizzando opportuni strumenti di ricerca Fare previsioni adeguatamente motivate ed esporre con linguaggio corretto le conclusioni CONTENUTI CONOSCENZE I dati statistici, la loro organizzazione e la loro rappresentazione Gli indici di posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda Gli indici di variabilità I rapporti statistici L’ interpolazione statistica La dipendenza La regressione La correlazione STATISTICA ABILITÀ/CAPACITÀ Sa rappresentare graficamente i dati statistici Sa determinare gli indicatori statistici mediante differenze e rapporti Sa analizzare la dipendena, la regressione e la correlazione di dati statistici STRUMENTI E METODO: Metodo espositivo, attività laboratoriale: uso di tecnologie multimediali; lavoro di gruppo;lezione dialogata; lettura testi non continui, lavoro di gruppo. VERIFICA FORMATIVA: prova semistrutturata DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica, Scienze naturali, Scienze Umane UdA 10: IL CALCOLO COMBINATORIO E LA PROBABILITA COMPETENZE: Utilizzare i concetti e i metodi della probabilità CONTENUTI IL CALCOLO COMBINATORIO LA PROBABILITA’ CONOSCENZE Le disposizioni e le permutazioni Le combinazioni e i coefficienti binomiali La probabilità: concezione statistica e soggettiva Probabilità di eventi semplici e complessi Il problema delle prove ripetute Il teorema di Bayes ABILITÀ/CAPACITÀ Sa operare con il calcolo combinatorio Sa calcolare la probabilità di eventi semplici e complessi Sa applicare il metodo della disintegrazione e il teorema di Bayes STRUMENTI E METODO: Metodo espositivo, attività laboratoriale: uso di tecnologie multimediali; lavoro di gruppo;lezione dialogata; lettura testi non continui, domande stimolo per focalizzare l’ attenzione su alcuni punti focali. VERIFICA FORMATIVA: prova mista DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica, Scienze naturali, Scienze Umane Standard minimi di apprendimento Al termine del II biennio l’alunno dovrà conoscere: Classe terza La distinzione tra radice algebrica e aritmetica di un numero La definizione di radicale La definizione di radicali simili La forma normale di un’equazione di secondo grado La formula risolutiva di un’equazione di secondo grado La distinzione fra equazione biquadratica,binomia,trinomia La definizione di circonferenza e parabola riconoscendo le rispettive equazioni Le relazioni tra retta e parabola e tra retta e circonferenza La definizione di cerchio e circonferenza Le parti del cerchio e della circonferenza La posizione retta e circonferenza La posizione di due circonferenze Al termine del II biennio l’alunno dovrà saper fare: Classe terza Semplificare un radicale aritmetico Operare con i radicali aritmetici Calcolare semplici espressioni contenenti radicali aritmetici Riconoscere i coefficienti a,b,c in un’equazione di secondo grado Risolvere un’equazione di secondo grado Fattorizzare un trinomio di secondo grado Abbassare di grado un’equazione Risolvere in R un’equazione binomia,biquadratica, trinomia Risolvere disequazioni, disequazioni fratte, sistemi di disequazione di secondo grado Risolvere sistemi di equazioni di grado superiore al primo Determinare l’equazione di una circonferenza e di una parabola Determinare le equazioni delle rette tangenti ad una circonferenza e/o parabola La definizione di figure simili La definizione di poligoni regolari I principali indici di posizione centrale e di variabilità Saper risolvere problemi sulla parabola, sulla circonferenza. Saper rappresentare i dati statistici Saper analizzare la dipendenza, la regressione e la correlazione di dati statistici Classe quarta Definizione di funzione e classificazione Proprietà di una funzione Potenza con esponente reale Definizione di logaritmo Proprietà e grafico della funzione esponenziale e logaritmica Come si misurano gli angoli Definizione di seno coseno tangente di un angolo Principali proprietà della funzioni goniometriche Formule goniometriche I teoremi sui triangoli rettangoli Il teorema della corda, dei seni e del coseno Definizione di poliedro I poliedri regolari Le disposizioni e le permutazioni Le combinazioni e i coefficienti binomiali Classe quarta Riconoscere le proprietà di una funzione dal grafico Operare con le potenze con esponente reale Risolvere semplici equazioni esponenziali e logaritmiche Sapere argomentare e rappresentare graficamente le funzioni seno coseno e tangente Risolvere espressioni goniometriche Applicare le formule goniometriche Risolvere equazioni elementari e riconducibili ad esse Risolvere triangoli rettangoli Applicare teorema dei seni e del coseno Calcolare la probabilità di eventi semplici e complessi SECONDO BIENNIO (Liceo delle Scienze Umane opzione economico sociale ) UdA 1: RICHIAMI E COMPLEMENTI DI ALGEBRA COMPETENZE: Utlizzare le tecniche e le procedure di calcolo numerico e letterale e saperle applicare in contesti teorici e in contesti reali Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi CONTENUTI LA DIVISIONE FRA POLINOMI E LA SCOMPOSIZIONE IN FATTORI DI I EQUAZIONI E DISEQUAZIONI DI GRADO CON I VALORI ASSOLUTI I EQUAZIONI GRADO E DISEQUAZIONI ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE I SISTEMI LINEARI La divisione fra polinomi La regola di Ruffini Il teorema del resto e il teorema di Rufffini La scomposizione in fattori e sue applicazioni Le equazioni e le disequazioni di I grado Le equazioni e le disequazioni di I grado con i valori assoluti I sistemi lineari I radicali I RADICALI Sa scomporre un polinomio scegliendo il metodo più opportuno Sa eseguire la divisione tra due polinomi Sa risolvere una equazione lineare intera e fratta e una disequazione, verificando la correttezza del procedimento utilizzato Sa risolvere una equazione e una disequazione lineare con valori assoluti Sa risolvere un sistema lineare Sa individuare la strategia opportuna per la risoluzione di semplici problemi che prevedono l’ utilizzo di equazioni e/o sistemi Saper operare con i radicali in R0+ I NUMERI COMPLESSI STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione dialogata; attività laboratoriale; libro di testo. VERIFICA FORMATIVA:prova mista, interrogazioni DISCIPLINE CONCORRENTI:Filosofia UdA 2: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI- SISTEMI DI EQUAZIONI E DISEQUAZIONI COMPETENZE: Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo numerico e letterale e saperle applicare in contesti teorici e in contesti reali Padroneggiare le tecniche e le procedure algebriche e grafiche per la risoluzione di equazioni e saperle applicare anche come modelli di fenomeni reali Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi CONTENUTI LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO E DI GRADO SUPERIORE LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO E DI GRADO SUPERIORE SISTEMI LINEARI DI TRE EQUAZIONI IN TRE INCOGNITE SISTEMI DI EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL PRIMO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Le equazioni di secondo grado: formule risolutive Le relazioni fra radici e coefficienti La regola di Cartesio La scomposizione di un trinomio di II grado Le equazioni di grado superiore al secondo Il segno di un trinomio di II grado La risoluzione di una disequazione di secondo grado intera Le disequazioni di grado superiore al secondo Le disequazioni fratte I sistemi di disequazioni Le equazioni e disequazioni di secondo grado con i valori assoluti I sistemi lineari di tre equazioni in tre incognite I sistemi di II grado Sa risolvere una equazione/disequazione di secondo grado e grado superiore Sa risolvere una equazione/disequazione di secondo grado con i valori assoluti Sa individuare la strategia opportuna per la risoluzione di semplici problemi Sa analizzare e interpretare una rappresentazione grafica Sa risolvere sistemi di II grado STRUMENTI E METODO: Metodo attivo,comunicazione verbale-grafica, problem solving; operatività; lavoro individuale e/o collettivo; libro di testo; schemi semplificativi VERIFICA FORMATIVA: prova scritta (esercizi/problemi), interrogazioni DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica, Scienze naturali UdA 3: GEOMETRIA ANALITICA COMPETENZE: Utilizzare e tecniche e le procedure di calcolo numerico e letterale e saperle applicare in contesti teorici e in contesti reali Padroneggiare le tecniche e le procedure algebriche e grafiche per la risoluzione di equazioni e saperle applicare anche come modelli di fenomeni reali Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi Utilizzare gli strumenti di calcolo e le applicazioni di carattere informatico CONTENUTI CONOSCENZE LA PARABOLA LA CIRCONFERENZA L’ELLISSE L’ IPERBOLE La parabola e sua equazione Retta e parabola Rette tangenti ad una parabola La circonferenza e sua equazione Retta e circonferenza Le rette tangenti La ellisse e sua equazione Posizione di una retta rispetto a un’ ellisse L’ iperbole sua equazione Posizione di una retta rispetto a un’ iperbole L’ iperbole equilatera ABILITÀ/CAPACITÀ Sa rappresentare analiticamente luoghi di punti e sa riconoscere gli aspetti formali dell’ equazione le proprietà geometriche del luogo e viceversa Sa risolvere analiticamente problemi riguardanti circonferenze, parabole, ellissi ed iperboli . STRUMENTI E METODO: Metodo espositivo, attività laboratoriale: uso di tecnologie multimediali, problem solving, esplorazioni, evoluzione storica, libro di testo e testi di supporto, schemi semplificativi VERIFICA FORMATIVA: prova semistrutturata, interrogazioni DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica, Scienze naturali UdA 4: LA GEOMETRIA COMPETENZE:1 Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni anche di tipo informatico Costruire e analizzare modelli matematici CONTENUTI CONOSCENZE CERCHIO E CIRCONFERNZA POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI LA SIMILITUDINE GEOMETRIA DELLO SPAZIO La circonferenza e il cerchio I teoremi sulle corde Le posizioni di una retta rispetto ad una circonferenza Posizioni reciproche di due circonferenze Angoli alla circonferenza e corrispondenti angoli al centro Poligoni inscritti e circoscritti Punti notevoli di un triangolo Quadrilateri inscritti e circoscritti Poligoni regolari La similitudine nella circonferenza La lunghezza della circonferenza e l’ area del cerchio Punti rette e piani nello spazio I poliedri I solidi di rotazione Le aree dei solidi notevoli L’ estensione e l’ equivalenza dei solidi I volumi dei solidi notevoli ABILITÀ/CAPACITÀ Sa dimostrare i principali teoremi sulla circonferenza Sa riconoscere gli elementi caratteristici per individuare triangoli simili Sa applicare la similitudine nella circonferenza a valutare la posizione di punti, rette e piani nello spazio Ha acquisito la nomenclatura relativa ai solidi nello spazio Sa calcolare le aree di solidi notevoli Sa valutare l’estensione e l’equivalenza di solidi Sa calcolare il volume di solidi notevoli STRUMENTI E METODO: Metodo deduttivo; comunicazione iconica-verbale; attività laboratoriale: utilizzo di software specifici; studio assistito; libro di testo; discussione guidata;lavoro di gruppo. VERIFICA FORMATIVA: presentazione power point, test a scelta multipla DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica UdA 5: LA STATISTICA COMPETENZE: Analizzare dati e dedurre informazioni utili all’ analisi di un problema Ricercare informazioni utilizzando opportuni strumenti di ricerca Fare previsioni adeguatamente motivate ed esporre con linguaggio corretto le conclusioni CONTENUTI CONOSCENZE I dati statistici, la loro organizzazione e la loro rappresentazione Gli indici di posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda Gli indici di variabilità I rapporti statistici L’ interpolazione statistica La dipendenza La regressione La correlazione STATISTICA ABILITÀ/CAPACITÀ Sa rappresentare graficamente i dati statistici Sa determinare gli indicatori statistici mediante differenze e rapporti Sa analizzare la dipendenza, la regressione e la correlazione di dati statistici STRUMENTI E METODO: Metodo espositivo, attività laboratoriale: uso di tecnologie multimediali; lavoro di gruppo;lezione dialogata; lettura testi non continui, lavoro di gruppo. VERIFICA FORMATIVA: prova semistrutturata DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica, Scienze naturali, Scienze Umane UdA 6: COLLEGAMENTI COMPETENZE: Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo algebrico e saperle applicare in contesti teorici e in contesti reali CONTENUTI I VETTORI IL CALCOLO APPROSSIMATO MODELLI MATEMATICI NELL’ ANALISI DEI PROCESSI SOCIALI CONOSCENZE I vettori nel piano I vettori linearmente dipendenti e indipendenti Prodotto scalare e vettoriale Rappresentazione cartesiana dei vettori Le approssimazioni la propagazione degli errori I modelli matematici continui e discreti ABILITÀ/CAPACITÀ Sa operare con i vettori nel piano Sa risolvere problemi di applicazione dei vettori alla fisica Sa eseguire calcoli approssimati Sapersi approcciare ai modelli matematici continui e discreti STRUMENTI E METODO: Metodo attivo, lezione dialogata e partecipata, schemi semplificativi, libro di testo, schede predisposte. DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica. Scienze Umane. UdA 7:LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ COMPETENZE: Padroneggiare le tecniche e le procedure algebriche e grafiche per la risoluzione di equazioni e saperle applicare anche come modelli di fenomeni reali Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Scegliere, adattare e utilizzare schematizzazioni matematiche (formule e grafici) per descrivere situazioni matematiche e non CONTENUTI CONOSCENZE LE FUNZIONI LE FUNZIONI LOGARITMICHE ESPONENZIALI E Le funzioni numeriche Le funzioni definite per casi Il domino di una funzione Gli zeri di una funzione e suo segno La classificazione delle funzioni Proprietà delle funzioni Funzione inversa La funzione esponenziale Le equazioni e disequazioni esponenziali La definizione di logaritmo e proprietà La funzione logaritmica Le equazioni e disequazioni logaritmiche STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; dialogata;domande guida; libro di testo; evoluzione storica. VERIFICA FORMATIVA: prova semistrutturata, interrogazioni. comunicazione ABILITÀ/CAPACITÀ Sa individuare dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione Sa risolvere semplici equazioni disequazioni esponenziali e logaritmiche Sa applicare le proprietà dei logaritmi iconica,verbale,grafica; lezione DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica UdA 8: LA GONIOMETRIA COMPETENZE: Utlizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative CONTENUTI LE FUNZIONI GONIOMETRICHE CONOSCENZE La misura degli archi e degli angoli Le principali funzioni goniometriche e loro rappresentazione grafica Le funzioni goniometriche di angoli particolari Le funzioni goniometriche inverse Le espressioni goniometriche ABILITÀ/CAPACITÀ Conoscere e rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno, tangente, e le funzioni goniometriche inverse e reciproche Sa risolvere espressioni goniometriche Calcolare le funzioni goniometriche di angoli particolari STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione dialogata, operatività, attività guidata, schemi semplificativi, studio assistito. VERIFICA FORMATIVA: interrogazioni, prova semistrutturata DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica,Scienze naturali UdA 9: LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE COMPETENZE: Padroneggiare le tecniche e le procedure algebriche e grafiche per la risoluzione di equazioni e saperle anche come modelli di fenomeni reali CONTENUTI GLI ANGOLI ASSOCIATI E LE FORMULE GONIOMETRICHE LE IDENTITA’ EQUAZIONI GONIOMETRICHE CONOSCENZE Angoli associati Le formule goniometriche Le espressioni goniometriche Le equazioni goniometriche elementari Le equazioni lineari in seno e coseno Le equazioni omogenee in seno e coseno applicare ABILITÀ/CAPACITÀ Calcolare le funzioni goniometriche di i angoli associati Sa applicare le formule di addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione, prostaferesi, Werner Sa risolvere equazioni e disequazioni goniometriche STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione dialogata, operatività, attività guidata, schemi semplificativi. VERIFICA FORMATIVA: interrogazioni, prova scritta DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica, Scienze naturali UdA 10:LA TRIGONOMETRIA COMPETENZE: Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare consapevolmente gli strumenti matematici per lo studio dei fenomeni fisici e la costruzione di modelli Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati CONTENUTI CONOSCENZE Le relazioni fra lati e angoli di un triangolo rettangolo ABILITÀ/CAPACITÀ Sa applicare il primo e il secondo teorema sui triangoli rettangoli I TRIANGOLI RETTANGOLI Sa risolvere un triangolo I teoremi sui triangoli rettangoli rettangolo I TRIANGOLI QUALUNQUE e loro applicazioni Sa calcolare l’area di un triangoloe il raggio della LE APPLICAZIONI DELLA Il teorema della corda circonferenza circoscritta TRIGONOMETRIA risolvere un triangolo I teoremi sui triangoli: il teorema Sa qualunque dei seni , il teorema del coseno Sa applicare la trigonometria alla fisica, a contesti della realtà e alla geometria STRUMENTI E METODO:metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione dialogata; problemsolving; schede predisposte, testi di supporto;lavoro individuale. VERIFICA FORMATIVA: verifica scritta (esercizi e/o problemi), interrogazioni , test a scelta multipla (le applicazioni della trigonometria) DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica,Scienze naturali UdA 11: IL CALCOLO COMBINATORIO E LA PROBABILITA COMPETENZE: Utilizzare i concetti e i metodi della probabilità CONTENUTI CONOSCENZE Le disposizioni e le permutazioni Le combinazioni e i coefficienti binomiali La probabilità: concezione statistica esoggettiva Probabilità di eventi semplici e complessi Il problema delle prove ripetute Il teorema di Bayes IL CALCOLO COMBINATORIO LA PROBABILITA’ ABILITÀ/CAPACITÀ Sa operare con il calcolo combinatorio Sa calcolare la probabilità di eventi semplici e complessi Sa applicare il metodo della disintegrazione e il teorema di Bayes STRUMENTI E METODO:Metodo espositivo, attività laboratoriale: uso di tecnologie multimediali; lavoro di gruppo;lezione dialogata; lettura testi non continui,domande stimolo per focalizzare l’ attenzione su alcuni punti focali. VERIFICA FORMATIVA: prova mista DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica, Scienzenaturali, Scienze Umane UdA 12: MATEMATICA ED ECONOMIA COMPETENZE: Applicazione della matematica all’economia CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ I MODELLI ECONOMICI I FONDAMENTI MATEMATICI DELLA MICROECONOMIA E DELLA TEORIA DELL’UTILITA’ ELEMENTI DI BASE DEL MODELLO MACROECONOMICO KEYNESIANO Rapporti e percentuali Tasso di interesse Sistema di riferimento logaritmico e semilogaritmico Crescita di una funzione e velocità di variazione Sa calcolare rapporti e percentuali Sa operare con i logaritmi Sa leggere ed interpretare i grafici Sa interpretare dati e formule di mercato Sa descrivere i fenomeni sociali ed economici Sa prevedere i fenomeni sociali ed economici STRUMENTI E METODO:Metodo attivo, lezione dialogata e partecipata, schemi semplificativi, libro di testo, schede predisposte. DISCIPLINE CONCORRENTI:DIRITTO ED ECONOMIA-SCIENZE UMANE Standard minimi di apprendimento Al termine del II biennio l’alunno dovrà conoscere: Classe terza La distinzione tra radice algebrica e aritmetica di un numero La definizione di radicale La definizione di radicali simili La forma normale di un’equazione di secondo grado La formula risolutiva di un’equazione di secondo grado La distinzione fra equazione biquadratica,binomia,trinomia La definizione di circonferenza e parabola riconoscendo le rispettive equazioni La definizione di ellisse e di iperbole La definizione di iperbole equilatera Le relazioni tra retta e parabola e tra retta e circonferenza La definizione di cerchio e circonferenza Le parti del cerchio e della circonferenza La posizione retta e circonferenza La posizione di due circonferenze Al termine del II biennio l’ alunno dovrà saper fare: Classe terza Semplificare un radicale aritmetico Operare con i radicali aritmetici Calcolare semplici espressioni contenenti radicali aritmetici Riconoscere i coefficienti a,b,c in un’equazione di secondo grado Risolvere un’equazione di secondo grado Fattorizzare un trinomio di secondo grado Abbassare di grado un’equazione Risolvere in R un’equazione binomia,biquadratica, trinomia Risolvere disequazioni, disequazioni fratte, sistemi di disequazione di secondo grado Risolvere sistemi di equazioni di grado superiore al primo Determinare l’equazione di una circonferenza e di una parabola Determinare le equazioni delle rette tangenti ad una circonferenza e/o parabola Saper risolvere problemi sulla parabola, sulla circonferenza, sull’ ellisse ed iperbole La definizione di figure simili La definizione di poligoni regolari I principali indici di posizione centrale e di variabilità Classe quarta Definizione di funzione e classificazione Proprietà di una funzione Potenza con esponente reale Definizione di logaritmo Proprietà e grafico della funzione esponenziale e logaritmica Come si misurano gli angoli Definizione di seno coseno tangente di un angolo Principali proprietà della funzioni goniometriche Formule goniometriche I teoremi sui triangoli rettangoli Il teorema della corda, dei seni e del coseno Definizione di poliedro I poliedri regolari Le disposizioni e le permutazioni Le combinazioni e i coefficienti binomiali Saper rappresentare i dati statistici Saper analizzare la dipendenza, la regressione e la correlazione di dati statistici Classe quarta Riconoscere le proprietà di una funzione dal grafico Operare con le potenze con esponente reale Risolvere semplici equazioni esponenziali e logaritmiche Sapere argomentare e rappresentare graficamente le funzioni seno coseno e tangente Risolvere espressioni goniometriche Applicare le formule goniometriche Risolvere equazioni elementari e riconducibili ad esse Risolvere triangoli rettangoli Applicare teorema dei seni e del coseno Calcolare la probabilità di eventi semplici e complessi Sa descrivere i fenomeni sociali ed economici Sa prevedere i fenomeni sociali ed economici V CLASSE ( LICEO LINGUISTICO E LICEO DELLE SCIENZE UMANE) UdA 1: RICHIAMI E COMPLEMENTI DI ALGEBRA, GONIOMETRIA, TRIGONOMETRIA COMPETENZE: Utlizzare le tecniche e le procedure di calcolo numerico e letterale e saperle applicare in contesti teorici e in contesti reali Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare consapevolmente gli strumenti matematici per la costruzione di modelli CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Le equazioni e disequazioni di primo e secondo grado Altri tipi di disequazioni algebriche Sistemi di disequazioni in una incognita Disequazioni fratte La misura degli archi e degli angoli Le principali funzioni goniometriche e loro rappresentazione grafica Le funzioni goniometriche di angoli particolari Angoli associati Le formule goniometriche Le espressioni goniometriche Le equazioni goniometriche elementari Le relazioni fra lati e angoli di un triangolo rettangolo I teoremi sui triangoli rettangoli Applicare la trigonometria Saper risolvere equazioni e disequazioni algebriche. Conoscere e rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno, tangente, cotangente e le funzioni goniometriche inverse Calcolare le funzioni goniometriche di angoli particolari e di angoli associati Sa applicare le formule di addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione, Sa risolvere equazioni goniometriche elementari e semplici identità Sa applicare il primo e il secondo teorema sui triangoli rettangoli Sa risolvere un triangolo rettangolo Sa calcolare l’area di un triangolo Sa applicare la trigonometria alla fisica, a contesti della realtà e alla geometria CONTENUTI LE EQUAZIONI E LE DISEQUAZIONI LE FUNZIONI GONIOMETRICHE GLI ANGOLI ASSOCIATI LE FORMULE GONIOMETRICHE LE EQUAZIONI ELEMENTARI LE IDENTITÀ I TRIANGOLI RETTANGOLI E TEOREMI STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione dialogata, operatività, attività guidata, schemi semplificativi, domande stimolo per focalizzare l’ attenzione su punti focali. VERIFICA FORMATIVA: Colloquio orale, prove strutturate, prove miste DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 2: LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ COMPETENZE: Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative CONTENUTI LE FUNZIONI: LE FUNZIONI RAZIONALIE E IRRAZIONALI LE FUNZIONI PERIODICHE CONOSCENZE Le funzioni numeriche Le funzioni definite per casi Il domino di una funzione Gli zeri di una funzione e suo segno La classificazione delle funzioni Funzioni iniettive, suriettive e biiettive Funzioni crescenti e decrescenti Funzione inversa Le funzioni periodiche ABILITÀ/CAPACITÀ Sa individuare dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione Sa riconoscere dal grafico una funzione periodica STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione dialogata; libro di testo; evoluzione storica, domande guida. VERIFICA FORMATIVA: interrogazioni, prova mista DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica UdA 3: ELEMENTI DI ANALISI MATEMATICA COMPETENZE: Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni Dominare attivamente i concetti e i metodi del calcolo algebrico e delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale CONTENUTI LIMITI DELLE VARIABILE FUNZIONI DI UNA FUNZIONI CONTINUE LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE GRAFICO PROBABILE FUNZIONE ALGEBRICA INTERA E FRATTA ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE DI UNA RAZIONALE Gli intervalli e gli intorni Le varie definizioni di limite Primi teoremi sui limiti Le operazioni sui limiti Le forme indeterminate I limiti notevoli Le funzioni continue I punti di discontinuità di una funzione Gli asintoti Il grafico probabile di una funzione La derivata di una funzione La retta tangente al grafico di una funzione Continuità e derivabilità Le derivate fondamentali Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate Sa verificare il limite di una funzione razionale intera mediante la definizione Sa applicare i primi teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno) Sa calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni Sa calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata Sa calcolare limiti ricorrendo al limite notevole Sa studiare la continuità o discontinuità di una funzione in un punto Sa calcolare gli asintoti di una funzione razionale intera e fratta. Sa disegnare il grafico probabile di una funzione razionale intera e fratta Sa applicare le formule per il calcolo della derivata di una funzione Sa determinare la crescenza e la decrescenza di una funzione razionale intera attraverso lo studio della derivata prima STRUMENTI E METODO: metodo sistemico; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione partecipata;predisposizione di una pratica operativa per l’ acquisizione di determinati meccanismi risolutivi; libro di testo e testi di supporto; schemi semplificativi; lettura testi non continui VERIFICA FORMATIVA: interrogazioni, prova scritta, prova strutturata (la derivata di una funzione) DISCIPLINE CONCORRENTI: Fisica, Scienze della Terra, Filosofia. Standard minimi di apprendimento Al termine del quinto anno l’ alunno dovrà conoscere: La definizione di funzione e la classificazione La definizione di dominio e codominio di una funzione Le proprietà delle funzioni I sistemi di misura sessagesimale e circolare La definizione di seno, coseno, tangente di un angolo Le relazioni goniometriche fondamentali Le relazioni tra gli elementi di un triangolo La definizione di limite e di funzione continua I teoremi sui limiti: unicità del limite, permanenza del segno, confronto. Forme indeterminate Definizione di continuità e discontinuità in un punto Definizione di asintoto orizzontale e verticale Conoscere la definizione di derivata Al termine del quinto anno l’ alunno dovrà saper fare: Riconoscere dal grafico gli elementi caratterizzanti una funzione Operare con i sistemi di numerazione degli angoli Rappresentare graficamente la funzione seno, coseno e tangente argomentando sulle proprietà Risolvere espressioni goniometriche Applicare le formule goniometriche Risolvere identità ed equazioni elementari Dimostrare i teoremi sui triangoli rettangoli Risolvere un triangolo rettangolo Operare con i limiti Ricercare gli asintoti di funzioni razionali Determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione algebrica razionale intera e fratta Disegnare il grafico probabile di una funzione razionale intera e fratta ISTITUTO PROFESSIONALE PRIMO BIENNIO (Settore Servizi Indirizzo:Servizi sociosanitari Indirizzo: Alberghiero Settore Industria e artigianato Indirizzo: Produzioni industriali e artigianali Articolazione: Industria) Competenze di base Competenze specifiche Abilità Nuclei tematici Competenza 1 Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico anche rappresentandole in forma grafica Padroneggiare le tecniche e le procedure di calcolo numerico e letterale e saperle applicare in contesti teorici e in contesti reali Comprendere le procedure di calcolo per semplificare espressioni numeriche e letterali. Nucleo A: calcolo numerico > Insiemi numerici (N,Z,Q,R,) e sistemi di numerazione Rappresentare mediante sequenze simboliche semplici problemi Nucleo B: calcolo letterale >monomi, polinomi, frazioni algebriche Nucleo A, B, D, F Padroneggiare le tecniche e le procedure algebriche e grafiche per la risoluzione di equazioni e saperle applicare anche come modelli di fenomeni reali Competenza 2 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Nucleo C, D,E,F Competenza 3 Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi Tutti i nuclei tematici Competenza 4 Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni anche di tipo informatico Nucleo A, D,F,G Padroneggiare le tecniche della geometria euclidea per analizzare le proprietà delle figure geometriche sia in contesti teorici che in contesti reali Padroneggiare le tecniche algebriche, numeriche e geometriche per analizzare e risolvere semplici problemi sia di carattere teorico che riferiti a situazioni reali Padroneggiare le procedure e le tecniche numeriche e grafiche per analizzare e sintetizzare insiemi di dati anche con l’ausilio di opportuni strumenti di calcolo Saper risolvere equazioni e disequazioni lineari Saper risolvere sistemi lineari Rappresentare graficamente equazioni lineari, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Saper costruire figure geometriche elementari con riga e compasso e mediante uso di strumenti informatici Comprendere il metodo delle coordinate per riconoscere le proprietà di segmenti e rette anche contestualizzando in situazioni reali Analizzare semplici problemi, riconoscendo le informazioni necessarie e quelle superflue sia in contesti generali che in contesti collegati con situazioni reali Scegliere la strategia risolutiva più efficace e rappresentare il problema mediante un semplice modello Risolvere il problema anche utilizzando strumenti informatici Rappresentare ed analizzare un insieme di dati, lavorando in collegamento con altre discipline ed in contesti in cui i dati siano raccolti dagli studenti stessi Identificare un problema affrontabile con un’indagine statistica Utilizzare consapevolmente gli strumenti di calcolo (calcolatrice, foglio di calcolo) per rappresentare e studiare raccolte di dati. Nucleo C: insiemi, relazioni e funzioni > concetto di insieme, rappresentazione di un insieme, operazioni con gli insiemi >relazioni e funzioni tra insiemi Nucleo D: funzioni numeriche, equazioni > concetto di funzione, funzioni lineari e loro rappresentazione grafica > equazioni intere e fratte > risoluzione grafica >disequazioni lineari e sistemi di disequazioni >sistemi di equazioni lineari >equazioni e disequazioni di secondo grado Nucleo E: geometria nel piano euclideo > fondamenti (assiomi, teoremi....) > triangoli e loro proprietà > altri poligoni e proprietà >equivalenza delle figure piane >i teoremi di Euclide e il teorema di Pitagora >le trasformazioni geometriche Nucleo F: geometria nel piano cartesiano > coordinate cartesiane, > equazione della retta, sua rappresentazione grafica. Nucleo G: probabilità statistica,informatica >elementi di statistica >elementi di probabilità >elementi di informatica e UdA 1:CALCOLO NUMERICO COMPETENZE: Competenza1 Competenza3 Competenza4 CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Comprende il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi insiemi L’insieme numerico N numerici, utilizzando le diverse notazioni e L’insieme numerico Z sapendo convertire da una all’altra Le operazioni e le espressioni Sa calcolare potenze e ne applica le Multipli e divisori di un numero proprietà I numeri primi Sa utilizzare consapevolmente le tecniche Le potenze con esponente naturale e le procedure del calcolo aritmetico per Le proprietà delle operazioni e delle potenze calcolare espressioni aritmetiche e I sistemi di numerazione con base diversa da risolvere problemi dieci Comprende il significato logico-operativo Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e di rapporto e grandezza derivata, imposta nelle disuguaglianze uguaglianze di rapporti per risolvere I NUMERI NATURALI E I L’insieme numerico Q problemi di proporzionalità e percentuale Le frazioni equivalenti e i numeri razionali NUMERI INTERI Sa applicare correttamente le proprietà Le operazioni e le espressioni delle operazioni I NUMERI RAZIONALI Le potenze con esponente intero Sa tradurre brevi istruzioni in sequenze I NUMERI REALI E I RADICALI Le proporzioni e le percentuali simboliche I numeri decimali finiti e periodici Sa operare in N, Z e Q Sa riconoscere la necessità I numeri irrazionali e i numeri reali dell’ampliamento dell’insieme Q Il calcolo approssimato Conosce intuitivamente i numeri reali con L’insieme numerico R particolare riferimento alla loro Il calcolo approssimato rappresentazione geometrica su una retta I radicali e i radicali simili Sa risolvere sequenze di operazioni e Le operazioni e le espressioni con i radicali problemi sostituendo alle variabili letterali Le potenze con esponente razionale i valori numerici Sa eseguire operazioni con i radicali in R 0+ STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione dialogata; libro di testo VERIFICHE Colloquio orale Prove strutturate Prove miste DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 2: CALCOLO LETTERALE COMPETENZE: Competenza1 Competenza3 CONTENUTI I MONOMI E I POLINOMI LE FRAZIONI ALGEBRICHE CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Le operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomi I prodotti notevoli Le funzioni polinomiali La scomposizione in fattori dei polinomi Le frazioni algebriche Le operazioni con le frazioni algebriche Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica Sa semplificare espressioni con i monomi, con i polinomi. e con le frazioni algebriche Sa selezionare i metodi di scomposizione in fattori dei polinomi. Sa verificare la correttezza delle scomposizioni monitorando elementi caratterizzanti come il grado e i segni Stabilisce le condizioni di esistenza delle frazioni algebriche Sa operare con le frazioni algebriche Utilizzare il calcolo letterale per rappresentare e risolvere problemi STRUMENTI E METODO: metodo sistemico; comunicazione verbale; problem solving; lezione dialogata; operatività. VERIFICHE Colloquio orale Prove strutturate Prove miste DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 3: EQUAZIONI- DISEQUAZIONI- SISTEMI COMPETENZE: Competenza1 Competenza2 Competenza3 Competenza4 CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Sa risolvere una equazione lineare e una disequazione e verificarla correttezza del procedimento utilizzato Le equazioni Sa risolvere semplici problemi che Le equazioni equivalenti e i princìpi di prevedono l’ utilizzo delle equazioni equivalenza lineari intere. Equazioni determinate, indeterminate, EQUAZIONI Sa rappresentare graficamente equazioni di impossibili primo grado Il piano cartesiano: rappresentazione grafica Sa risolvere equazioni e disequazioni di di una retta DISEQUAZIONI LINEARI E SISTEMI secondo grado Le disuguaglianze numeriche DI DISEQUAZIONI Sa utilizzare consapevolmente i metodi per Le disequazioni la risoluzione di un sistema Le disequazioni equivalenti e i princìpi di Sa individuare la strategia opportuna per la SISTEMI LINEARI DI DUE EQUAZIONI equivalenza risoluzione di semplici problemi che IN DUE INCOGNITE Disequazioni sempre verificate e prevedono l’ utilizzo di equazioni e/o disequazioni impossibili sistemi I sistemi di disequazioni LA GEOMETRIA NEL PIANO Sa analizzare e interpretare una I sistemi di equazioni lineari rappresentazione grafica CARTESIANO La forma normale di un’equazione di Sa risolvere disequazioni lineari e secondo grado rappresentarne le soluzioni su una retta La formula risolutiva di un’equazione di Sa risolvere disequazioni fratte secondo grado Sa risolvere sistemi di disequazioni Sa utilizzare le disequazioni per rappresentare e risolvere problemi STRUMENTI E METODO: metodo sistemico; comunicazione verbale; problem solving; lezione partecipata; operatività. VERIFICHE Colloquio orale Prove strutturate Prove miste DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 4: LA GEOMETRIA COMPETENZE: Competenza2 Competenza3 CONTENUTI CONOSCENZE LA GEOMETRIA DEL PIANO: FONDAMENTI DELLA GEOMETRIA EUCLIDEA I TRIANGOLI PARALLELOGRAMMI E TRAPEZI EQUIVALENZA DELLE SUPERFICI LA MISURA E PROPORZIONALI LE GRANDEZZE CERCHIO E CIRCONFERNZA I punti, le rette, i piani, lo spazio I segmenti Gli angoli Le operazioni con i segmenti e con gli angoli La congruenza delle figure I triangoli Le rette perpendicolari Le rette parallele Il parallelogramma Il rettangolo Il quadrato Il rombo Il trapezio Il cerchio e la circonferenza L’estensione delle superfici e l’equivalenza I teoremi di equivalenza fra poligoni I teoremi di Euclide Il teorema di Pitagora ABILITÀ/CAPACITÀ Eseguire operazioni tra segmenti e angoli Eseguire costruzioni Dimostrare teoremi su segmenti e angoli Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra di essi Applicare i criteri di congruenza dei triangoli Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri Dimostrare teoremi sui triangoli Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli Dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà Dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI Le classi di grandezze geometriche Le grandezze commensurabili e incommensurabili La misura di una grandezza Le proporzioni tra grandezze La proporzionalità diretta e inversa Il teorema di Talete Le aree dei poligoni La circonferenza e il cerchio I teoremi sulle corde Le posizioni di una retta rispetto ad una circonferenza Posizioni reciproche di due circonferenze Angoli alla circonferenza e corrispondenti angoli al centro Poligoni inscritti e circoscritti Punti notevoli di un triangolo Quadrilateri inscritti e circoscritti Poligoni regolari La similitudine nella circonferenza le proprietà del trapezio isoscele Dimostrare e applicare il teorema del fascio di rette parallele Applicare i teoremi sull’equivalenza fra parallelogramma, triangolo, trapezio Applicare il primo teorema di Euclide Applicare il teorema di Pitagora e il secondo teorema di Euclide Eseguire dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete Applicare le relazioni che esprimono il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide Applicare le relazioni sui triangoli rettangoli con angoli di 30°, 45°, 60° Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria Calcolare le aree di poligoni notevoli Sa dimostrare i principali teoremi sulla circonferenza Sa applicare la similitudine nella circonferenza STRUMENTI E METODO: Metodo deduttivo- Comunicazione iconica-verbale Uso di tecnologie multimediali:attività laboratoriale - Lezione partecipata Libro di testo-Discussione guidata-Lavoro di gruppo-Schemi semplificativi VERIFICHE Colloquio orale Prove strutturate Prove miste DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 5: I LINGUAGGI DELLA MATEMATICA COMPETENZE: Competenza2 Competenza4 CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Sa utilizzare correttamente le notazioni del linguaggio insiemistico Opera sugli insiemi Distingue e utilizza proprietà delle operazioni tra insiemi Insiemi Utilizza diagrammi, tabelle e Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà rappresentazioni cartesiane GLI INSIEMI Le relazioni binarie e le loro Legge, interpreta e risolve problemi rappresentazioni utilizzando gli insiemi Le relazioni definite in un insieme e le loro Rappresenta una relazione con un LE RELAZIONI E LE FUNZIONI proprietà diagramma a frecce o cartesiano, riuscendo Le funzioni ad individuare gli elementi fondamentali La composizione di funzioni Riesce a distinguere tra relazione e Le funzioni numeriche (lineari, quadratiche, funzione di proporzionalità diretta e inversa) Conosce il linguaggio delle funzioni Utilizza le proprietà delle funzioni del tipo f(x)=ax+b, f(x)= K x, f (x)= a/x Rappresenta graficamente le funzioni studiate STRUMENTI E METODO: Metodo sistemico- metodo espositivo- Comunicazione iconica,verbale,grafica -Lezione dialogata- Operatività- Libro di testo VERIFICHE Colloquio orale Prove strutturate Prove miste Verifica scritta (problemi e/o esercizi) DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 6: ELEMENTI DI INFORMATICA, DI CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E DI STATISTICA COMPETENZE: Competenza3 Competenza4 CONTENUTI ELEMENTI DI INFORMATICA ELEMENTI DI PROBABILITÀ ELEMENTI DI STATISTICA CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ I dati statistici, la loro organizzazione e la loro rappresentazione La frequenza e la frequenza relativa Gli indici di posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda Gli indici di variabilità: campo di variazione, scarto semplice medio, deviazione standard L’incertezza delle statistiche e l’errore standard Eventi certi, impossibili e aleatori La probabilità di un evento secondo la concezione classica L’evento unione e l’evento intersezione di due eventi La probabilità della somma logica di eventi per eventi compatibili e incompatibili La probabilità condizionata La probabilità del prodotto logico di eventi per eventi dipendenti e indipendenti Le variabili aleatorie discrete e le distribuzioni di probabilità La legge empirica del caso e la probabilità statistica Trasformare una frequenza relativa in percentuale Rappresentare graficamente una tabella di frequenze Calcolare gli indici di posizione centrale di una serie di dati Calcolare gli indici di variabilità di una serie di dati Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o impossibile Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione classica Calcolare la probabilità della somma logica di eventi Calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi Calcolare la probabilità condizionata Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione statistica Conosce gli strumenti informatici per rappresentare e manipolare oggetti matematici Utilizza le tecniche informatiche Raccogliere, organizzare e rappresentare i dati Determinare frequenze assolute e relative STRUMENTI E METODO: Metodo espositivo- Uso di tecnologie multimediali: attività laboratoriale - Lavoro di gruppo - Frequenti controlli dell’ apprendimento - Lezione dialogata - Schemi semplificativi - Lettura testi non continui - Uso di tecnologie multimediale DISCIPLINE CONCORRENTI: Standard minimi di apprendimento Al termine del 1^ anno l’alunno dovrà conoscere: Proprietà delle operazioni e delle potenze in N,Z,Q, Definizione di monomio, polinomio, di frazione algebrica Regole per lo sviluppo dei prodotti notevoli: quadrato e cubo di un binomio, somma per differenza, quadrato di un trinomio Definizione di identità, equazione, equazioni equivalenti Enunciato dei due principi di equivalenza Distinzione tra equazione determinata, impossibile, indeterminata, Definizioni delle principali figure geometriche. Enunciati dei principali teoremi sui triangoli Differenza fra relazione e funzione Metodi di raccolta dei dati statistici Come rappresentare i dati statistici Al termine del 1^ anno l’alunno dovrà saper fare: Eseguire le quattro operazioni e le potenze nei diversi insiemi numerici Applicare le proprietà delle operazioni e delle potenze Calcolare il M.C.D. e m.c.m. Calcolare il valore di espressioni numeriche rispettando l’ ordine delle operazioni e delle parentesi Rappresentare i numeri su una retta Approssimare un numero Applicare i prodotti notevoli Eseguire le operazioni fra monomi e polinomi Risolvere un’ equazione intera Disegnare correttamente le figure geometriche studiate Distinguere in un teorema ipotesi e tesi Al termine del 2^ anno l’alunno dovrà conoscere Proprietà delle operazioni e delle potenze in ,R Definizione di disequazione Distinzione, tra disequazione sempre verificata e disequazione impossibile, tra sistema determinato, indeterminato e impossibile La definizione di radicale La forma normale di una equazione di secondo grado Teorema di Pitagora e teoremi di Euclide Parallelogrammi Rappresentazione grafica di una tabella di frequenze Il calcolo della probabilità di un evento aleatorio Al termine del 2^ anno l’alunno dovrà saper fare Individuare e applicare le tecniche per scomporre un polinomio in fattori Risolvere frazioni algebriche Risolvere un’ equazione e una disequazione lineare intera e /o fratta, un sistema di disequazioni, un sistema lineare con uno dei quattro metodi Risolvere un’ equazione o una disequazione di secondo grado Applicare correttamente i teoremi di Euclide e Pitagora Saper rappresentare graficamente una tabella di frequenze Saper calcolare la probabilità di un evento aleatorio Saper utilizzare gli strumenti informatici per rappresentare oggetti matematici SECONDO BIENNIO (Settore Servizi Indirizzo:Servizi sociosanitari Settore Industria e artigianato Indirizzo: Produzioni industriali e artigianali Articolazione: Industria) UdA 1: RICHIAMI E APPROFONDIMENTI: COMPLEMENTI DI ALGEBRA/ LINGUAGGI DELLA MATEMATICA COMPETENZE: Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo numerico e letterale e saperle applicare in contesti teorici e in contesti reali Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi CONTENUTI LA LOGICA RADICALI EQUAZIONI SECONDO SUPERIORE E DISEQUAZIONI DI GRADO E GRADO SISTEMI DI EQUAZIONI E DISEQUAZIONI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Il significato dei simboli utilizzati nella logica Le proposizioni e i connettivi logici Le espressioni logiche e l’equivalenza di espressioni logiche Analogie e differenze nelle operazioni tra insiemi e tra proposizioni logiche L’insieme numerico R I radicali in R0+ Le operazioni e le espressioni con i radicali Le equazioni e le disequazioni di II grado e grado superiore Sistemi di equazioni e disequazioni Sa utilizzare le tavole dei connettivi e, o, non, se… allora, se e solo se Sa operare con le espressioni logiche Sa riconoscere le forme di ragionamento valide Sa operare con i radicali Sa risolvere una equazione e disequazione di II grado Sa risolvere sistemi di equazioni e disequazioni Sa Individuare la strategia opportuna per la risoluzione di semplici problemi che prevedono l’ utilizzo di equazioni e/o sistemi Sa risolvere equazioni e disequazioni algebriche STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica, verbale, grafica; lezione dialogata libri di testo, appunti forniti dal docente, LIM. VERIFICHE FORMATIVE: Colloquio orale Prove strutturate Prove miste DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 2: LA GONIOMETRIA COMPETENZE: Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ MISURA DEGLI ANGOLI LE FUNZIONI GONIOMETRICHE GLI ANGOLI ASSOCIATI LA FUNZIONE SENO, COSENO, TANGENTE E COTANGENTE. la misura degli archi e degli angoli Le principali funzioni goniometriche e loro rappresentazione grafica Le funzioni goniometriche di angoli particolari Angoli associati Le formule goniometriche Conoscere e rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno, tangente, cotangente e le funzioni goniometriche inverse Sa calcolare le funzioni goniometriche di angoli particolari e di angoli associati LE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE DI ARCHI PARTICOLARI STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica, verbale, grafica; lezione dialogata; libro di testo VERIFICHE FORMATIVE: Colloquio orale Prove strutturate Prove miste DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 3: LA TRIGONOMETRIA COMPETENZE: Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare consapevolmente gli strumenti matematici per la costruzione di modelli CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ I TRIANGOLI RETTANGOLI I TEOREMI SUI TRIANGOLI RETTANGOLI I TRIANGOLI QUALUNQUE TEOREMA DEL SENO E DEL COSENO RELAZIONI FONDAMENTALI TRIGONOMETRIA le relazioni fra lati e angoli di un triangolo rettangolo i teoremi sui triangoli rettangoli I teoremi di un triangolo qualunque Applicare la trigonometria Sa applicare il primo e il secondo teorema sui triangoli rettangoli Sa risolvere un triangolo rettangolo Sa calcolare l’area di un triangolo e il raggio della circonferenza circoscritta Sa applicare il teorema della corda Sa applicare il teorema dei seni Sa applicare il teorema del coseno DELLA STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica, verbale, grafica; lezione dialogata; libro di testo VERIFICHE FORMATIVE: Colloquio orale Prove strutturate Prove miste DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 4: LA GEOMETRIA ANALITICA COMPETENZE: Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo numerico e letterale e saperle applicare in contesti teorici e in contesti reali Padroneggiare le tecniche e le procedure algebriche e grafiche per la risoluzione di equazioni e saperle applicare anche come modelli di fenomeni reali Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi Utilizzare gli strumenti di calcolo e le applicazioni di carattere informatico Scegliere, adattare, utilizzare schematizzazioni matematiche (formule e grafici) per descrivere situazioni matematiche e non CONTENUTI CONOSCENZE LA RETTA DEFINIZIONE DEI LUOGHI GEOMETRICI E LORO RAPPRESENTAZIONE SUL PIANO CARTESIANO: LA PARABOLA, LA CIRCONFERENZA, L’ ELLISSE Il piano cartesiano Equazione di una retta passante per l’ origine Equazione generale di una Retta Il coefficiente angolare Rette parallele e perpendicolari I fasci di rette Rette passanti per due punti Distanza punto retta La parabola e sua equazione Retta e parabola Rette tangenti ad una parabola La circonferenza e sua equazione Retta e circonferenza Le rette tangenti ad una circonferenza L’ ellisse e sua equazione Eccentricità di una ellisse ABILITÀ/CAPACITÀ Sa rappresentare analiticamente luoghi di punti: e sa riconoscere dagli aspetti formali dell’ equazione le proprietà geometriche del luogo e viceversa Sa risolvere analiticamente problemi riguardanti rette, circonferenze, parabole, ed ellissi STRUMENTI E METODO-Metodo espositivo - Uso di tecnologie multimediali - Problem solving - Esercitazioni guidate alla lavagna di applicazione, fissazione e automatizzazione - Correzione sistematica -Lezione dialogata -Libro di testo - Testi di supporto - Schemi semplificativi - Lavoro individuale e/o collettivo - Frequenti controlli dell’ apprendimento - Studio assistito - Attività di ricerca VERIFICHE FORMATIVE: Colloquio orale Prove strutturate Prove miste DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 5: LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ COMPETENZE: Padroneggiare le tecniche e le procedure algebriche e grafiche per la risoluzione di equazioni e saperle applicare anche come modelli di fenomeni reali Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Scegliere, adattare e utilizzare schematizzazioni matematiche (formule e grafici) per descrivere situazioni matematiche e non CONTENUTI CONOSCENZE LE FUNZIONI LE FUNZIONI LOGARITMICHE ESPONENZIALI E Le funzioni numeriche Le funzioni definite per casi Il domino di una funzione Gli zeri di una funzione e suo segno La classificazione delle funzioni Proprietà delle funzioni Funzione inversa La funzione esponenziale Le equazioni e disequazioni esponenziali La definizione di logaritmo e proprietà La funzione logaritmica Le equazioni e disequazioni logaritmiche STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; dialogata;domande guida; libro di testo; evoluzione storica. VERIFICA FORMATIVA: comunicazione ABILITÀ/CAPACITÀ Sa individuare dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione Sa risolvere semplici equazioni disequazioni esponenziali e logaritmiche Sa applicare le proprietà dei logaritmi iconica,verbale,grafica; lezione Colloquio orale Prove strutturate Prove miste DISCIPLINE CONCORRENTI: Standard minimi di apprendimento Al termine del II biennio l’alunno dovrà conoscere: Al termine del II biennio l’alunno dovrà saper fare: La definizione di radicale Operare con i radicali aritmetici La definizione di radicali simili Calcolare semplici espressioni contenenti radicali aritmetici La forma normale di un’equazione di secondo grado Risolvere un’equazione di secondo grado La formula risolutiva di un’equazione di secondo grado Fattorizzare un trinomio di secondo grado La distinzione fra equazione biquadratica,binomia,trinomia Abbassare di grado un’equazione La definizione di circonferenza e parabola riconoscendo le rispettive Risolvere in R un’equazione binomia,biquadratica, trinomia equazioni Risolvere disequazioni, disequazioni fratte, sistemi di disequazione di secondo Le relazioni tra retta e parabola e tra retta e circonferenza grado La definizione di cerchio e circonferenza Risolvere sistemi di equazioni di grado superiore al primo Le parti del cerchio e della circonferenza Determinare l’equazione di una circonferenza e di una parabola La posizione retta e circonferenza Determinare le equazioni delle rette tangenti ad una circonferenza e/o parabola La posizione di due circonferenze Saper risolvere problemi sulla parabola, sulla circonferenza, sull’ ellisse Definizione di funzione e classificazione Riconoscere le proprietà di una funzione dal grafico Proprietà di una funzione Operare con le potenze con esponente reale Potenza con esponente reale Risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche Definizione di logaritmo Sapere rappresentare graficamente le funzioni seno coseno e tangente Proprietà e grafico della funzione esponenziale e logaritmica Risolvere espressioni goniometriche Come si misurano gli angoli Risolvere equazioni elementari Definizione di seno coseno tangente di un angolo Risolvere triangoli rettangoli Principali proprietà della funzioni goniometriche Formule goniometriche I teoremi sui triangoli rettangoli Definizione di poliedro I poliedri regolari CLASSE V Settore Servizi Indirizzo: Servizi sociosanitari Settore Industria e artigianato Indirizzo: Produzioni industriali e artigianali articolazione: Industria UdA 1: RICHIAMI E/O APPROFONDIMENTI: GONIOMETRIA TRIGONOMETRIA COMPETENZE: Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare consapevolmente gli strumenti matematici per la costruzione di modelli CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ La misura degli archi e degli angoli Le principali funzioni goniometriche e loro rappresentazione grafica Le funzioni goniometriche di angoli particolari Angoli associati Le formule goniometriche Le espressioni goniometriche Le equazioni goniometriche elementari Le relazioni fra lati e angoli di un triangolo rettangolo I teoremi sui triangoli rettangoli Applicare la trigonometria Conoscere e rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno, tangente, cotangente e le funzioni goniometriche inverse Calcolare le funzioni goniometriche di angoli particolari e di angoli associati Sa applicare le formule di addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione, Sa risolvere equazioni goniometriche elementari e semplici identità Sa applicare il primo e il secondo teorema sui triangoli rettangoli Sa risolvere un triangolo rettangolo Sa calcolare l’area di un triangolo Sa applicare la trigonometria alla fisica, a contesti della realtà e alla geometria CONTENUTI LE FUNZIONI GONIOMETRICHE GLI ANGOLI ASSOCIATI LE FORMULE GONIOMETRICHE LE EQUAZIONI ELEMENTARI LE IDENTITÀ I TRIANGOLI RETTANGOLI E TEOREMI STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica,verbale,grafica; lezione dialogata, operatività, attività guidata, schemi semplificativi, domande stimolo per focalizzare l’ attenzione su punti focali. VERIFICA FORMATIVA: Colloquio orale Prove strutturate Prove miste DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 2: LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ COMPETENZE: Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative CONTENUTI CONOSCENZE LE FUNZIONI: LE FUNZIONI RAZIONALI E IRRAZIONALI LE FUNZIONI LOGARITMICHE ESPONENZIALI LE FUNZIONI PERIODICHE E Le funzioni numeriche Le funzioni definite per casi Il domino di una funzione Gli zeri di una funzione e suo segno La classificazione delle funzioni Funzioni iniettive Suriettive e biiettive Funzioni crescenti e decrescenti Funzione inversa La funzione esponenziale Le equazioni e disequazioni esponenziali La definizione di logaritmo e proprietà La funzione logaritmica Le equazioni e disequazioni logaritmiche ABILITÀ/CAPACITÀ Sa individuare dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione Sa risolvere semplici equazioni disequazioni esponenziali e logaritmiche Sa applicare le proprietà dei logaritmi STRUMENTI E METODO: metodo sistemico espositivo; comunicazione iconica, verbale, grafica; lezione dialogata; libro di testo. VERIFICA FORMATIVA: Colloquio orale Prove strutturate Prove miste DISCIPLINE CONCORRENTI: UdA 3: ELEMENTI DI ANALISI MATEMATICA COMPETENZE: Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni Dominare attivamente i concetti e i metodi del calcolo algebrico e delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale CONTENUTI LIMITI DELLE VARIABILE FUNZIONI ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE DI UNA FUNZIONI CONTINUE LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Gli intervalli e gli intorni Le varie definizioni di limite Primi teoremi sui limiti Le operazioni sui limiti Le forme indeterminate I limiti notevoli Le funzioni continue I punti di discontinuità di una funzione Gli asintoti Il grafico probabile di una funzione La derivata di una funzione La retta tangente al grafico di una funzione Continuità e derivabilità Le derivate fondamentali Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate Sa verificare il limite di una funzione razionale intera mediante la definizione Sa applicare i primi teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno) Sa calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni Sa calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata Sa calcolare limiti ricorrendo al limite notevole Sa studiare la continuità o discontinuità di una funzione in un punto Sa calcolare gli asintoti di una funzione GRAFICO PROBABILE DI UNA razionale intera e fratta. FUNZIONE ALGEBRICA RAZIONALE Sa disegnare il grafico probabile di una funzione razionale intera e fratta INTERA E FRATTA Sa applicare le formule per il calcolo della derivata di una funzione Sa determinare la crescenza e la decrescenza di una funzione attraverso lo studio della derivata prima STRUMENTI E METODO: metodo sistemico; comunicazione iconica,-verbale,-grafica; lezione partecipata; predisposizione di una pratica operativa per l’ acquisizione di determinati meccanismi risolutivi; libro di testo e testi di supporto; schemi semplificativi lettura testi non continui VERIFICHE FORMATIVE: Colloquio orale Prove strutturate Prove miste DISCIPLINE CONCORRENTI: Standard minimi di apprendimento L’alunno dovrà conoscere: -conoscere i sistemi di misura sessagesimale e circolare -definire le principali funzioni goniometriche -conoscere le relazioni goniometriche fondamentali -stabilire le relazioni tra gli elementi di un triangolo -conoscere la definizione di funzione e la classificazione -conoscere la definizione di dominio e codominio di una funzione -conoscere la definizione di limite e di funzione continua -conoscere la definizione di derivata L’alunno dovrà saper fare -saper operare con i sistemi di numerazione degli angoli -saper rappresentare le funzioni goniometriche elementari argomentando sulle proprietà -saper applicare le relazioni goniometriche elementari -saper risolvere triangoli rettangoli -determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione algebrica razionale intera e fratta -sapere operare con i limiti -saper ricercare gli asintoti di funzioni razionali -saper disegnare il grafico probabile di una funzione razionale intera e fratta DISCIPLINA: Tecnica Amministrativa Monte ore settimanale classi Classi I, II, III, IV, Settore Servizi Indirizzo:Servizi sociosanitari 2 V 3 PECUP -utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; -comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi; - individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri; -individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; - applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio. Classe : Quarta UdA:1 Sistema economico COMPETENZE: 1) collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali; 2)utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; 3)applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; 4)redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; 5) utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità; 6) utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; 7) gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Essere in grado di: -Identificare i bisogni socio sanitari Bisogni sociali e attività economica I bisogni i beni e l’attività economica Bisogni socio-sanitari dell’utenza e della comunità Identificare le tecniche e gli strumenti di analisi del territorio idonei alla rilevazione dei bisogni STRUMENTI E METODO: Comunicazione agli alunni delle conoscenze/competenze che si intendono raggiungere per un dato argomento. Recupero dei prerequisiti. Spiegazione. Discussione in classe degli argomenti trattati Esercitazioni di fissazione . Esercitazioni guidate a crescente livello di difficoltà. Esercitazioni di rinforzo. Esperienze di laboratorio. Libri di testo. Attività di ricerca. Schemi semplificativi. Verifiche formative: prova strutturata, interrogazioni. DISCIPLINE CONCORRENTI: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA UDA:2 GESTIONE AZIENDALE COMPETENZE: 1) collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali; 2)utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; 3)applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; 4)redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; 5) utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità; 6) utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; 7) gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. CONTENUTI L’azienda IVA e fatturazione. Il contratto di compravendita e i relativi documenti fiscali Classificazione delle operazioni rispetto all’IVA La base imponibile Le note di accredito Adempimenti imposti dalla normativa IVA CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Elementi e tipologie aziendali Riconoscere le tipologie delle aziende in base ai loro elementi Organizzazione, gestione e rilevazione aziendale. Patrimonio dell’azienda Individuare le funzioni aziendali, riconoscerne le caratteristiche ed i loro collegamenti. Aspetto finanziario ed economico della gestione Individuare gli ambiti dell’impresa sociale Contratto di compravendita, relativa documentazione e tecniche di calcolo. Individuare le possibilità di finanziamento e riconoscere le diverse tipologie di costi Contratto di compravendita, relativa documentazione e tecniche di calcolo Individuare e confrontare tipologie di organizzazione e costi dei servizi socio sanitari del territorio di intervento STRUMENTI E METODO: : Comunicazione agli alunni delle conoscenze/competenze che si intendono raggiungere per un dato argomento. Recupero dei prerequisiti. Spiegazione. Discussione in classe degli argomenti trattati Esercitazioni di fissazione . Esercitazioni guidate a crescente livello di difficoltà. Esercitazioni di rinforzo. Esperienze di laboratorio. Libri di testo. Attività di ricerca. Schemi semplificativi. Verifiche formative: prova strutturata, interrogazioni. DISCIPLINE CONCORRENTI: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA UdA:3 Il Sistema bancario COMPETENZE: 1) collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali; 2)utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; 3)applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; 4)redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; 5) utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità; 6) utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; 7) gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Caratteristiche generali dell’attività bancaria Calcoli percentuali e proporzioni. Interesse. Sconto. Applicazioni a problemi commerciali e di deposito bancario Essere in grado di: - Utilizzare la modulistica e gli strumenti idonei a risolvere problemi di pratica commerciale Titoli di credito. Sistema bancario operazioni bancarie. e principali Utilizzare gli strumenti operazioni finanziarie necessari per STRUMENTI E METODO: Comunicazione agli alunni delle conoscenze/competenze che si intendono raggiungere per un dato argomento. Recupero dei prerequisiti. Spiegazione. Discussione in classe degli argomenti trattati Esercitazioni di fissazione . Esercitazioni guidate a crescente livello di difficoltà. Esercitazioni di rinforzo. Esperienze di laboratorio. Libri di testo. Attività di ricerca. Schemi semplificativi. VERIFICHE FORMATIVE: prova strutturata, interrogazioni. DISCIPLINE CONCORRENTI: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA Standard minimi di apprendimento L’alunno dovrà conoscere: L’alunno dovrà saper fare -conoscere calcoli percentuali e finanziari -saper applicare le formule dirette ed inverse dell’interesse -conoscere i bisogni sociali e l’attività economica - seper applicare le formule dirette ed inverse dello sconto commerciale -conoscere le caratteristiche del contratto di compravendita, i suoi elementi essenziali e - seper identificare i bisogni socio sanitari le clausole accessorie - saper riconoscere gli elementi essenziali ed accessori del contratto di - conoscere gli strumenti di regolamento della compravendita compravendita. - saper compilare le cambiali Classe : Quinta UdA:1 Economia sociale COMPETENZE: 1) collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali; 2)utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; 3)applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; 4)redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; 5) utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità; 6) utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; 7) gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Concetto di economia sociale e principali teorie di economia sociale Essere in grado di: - Cogliere l’importanza dell’economia sociale e delle iniziative imprenditoriali fondate sui suoi valori Redditività e solidarietà nell’ economia sociale Imprese sociali in Italia e in Europa L’attività e il patrimonio delle aziende no profit Imprese dell'economia sociale. Documenti sociale . europei sull’economia Realizzare sinergie tra l’utenza e gli attori dell’economia sociale Agire nel contesto di riferimento per risolvere i problemi concreti dell’utente garantendo la qualità del servizio Utilizzare e trattare i dati relativi alle proprie attività professionali con la dovuta riservatezza ed eticità. STRUMENTI E METODO: : Comunicazione agli alunni delle conoscenze/competenze che si intendono raggiungere per un dato argomento. Recupero dei prerequisiti. Spiegazione. Discussione in classe degli argomenti trattati Esercitazioni di fissazione . Esercitazioni guidate a crescente livello di difficoltà. Esercitazioni di rinforzo. Esperienze di laboratorio. Libri di testo. Attività di ricerca. Schemi semplificativi. Verifiche formative: prova strutturata, interrogazioni. DISCIPLINE CONCORRENTI: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA UDA:2 LA GESTIONE DEL PERSONALE COMPETENZE: 1) collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali; 2)utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; 3)applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; 4)redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; 5) utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità; 6) utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; 7) gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. CONTENUTI La sicurezza sociale L’amministrazione del personale CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Sistema previdenziale e assistenziale Valutare le tipologie di enti previdenziali e assistenziali e le loro finalità Amministrazione del personale Fonti giuridiche del rapporto di lavoro Distinguere caratteristiche e funzioni di cooperative, mutue, associazioni e fondazioni STRUMENTI E METODO: : Comunicazione agli alunni delle conoscenze/competenze che si intendono raggiungere per un dato argomento. Recupero dei prerequisiti. Spiegazione. Discussione in classe degli argomenti trattati Esercitazioni di fissazione . Esercitazioni guidate a crescente livello di difficoltà. Esercitazioni di rinforzo. Esperienze di laboratorio. Libri di testo. Attività di ricerca. Schemi semplificativi. Verifiche formative: prova strutturata, interrogazioni. DISCIPLINE CONCORRENTI: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA UdA:3 I sistemi organizzativi COMPETENZE: 1) collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali; 2)utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; 3)applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; 4)redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; 5) utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità; 6) utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; 7) gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ I sistemi organizzativi I principi di riferimento del processo di misurazione e valutazione Qualità di gestione e coordinamento dei servizi sistemi Essere in grado di: - Agire nel contesto di riferimento per risolvere i problemi concreti dell’utente garantendo la qualità del servizio Strumenti per il monitoraggio e la valutazione della qualità Utilizzare e trattare i dati relativi alle proprie attività professionali con la dovuta riservatezza ed eticità Strutture dinamiche organizzativi dei STRUMENTI E METODO: : Comunicazione agli alunni delle conoscenze/competenze che si intendono raggiungere per un dato argomento. Recupero dei prerequisiti. Spiegazione. Discussione in classe degli argomenti trattati Esercitazioni di fissazione . Esercitazioni guidate a crescente livello di difficoltà. Esercitazioni di rinforzo. Esperienze di laboratorio. Libri di testo. Attività di ricerca. Schemi semplificativi. Verifiche formative: prova strutturata, interrogazioni. DISCIPLINE CONCORRENTI: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA Standard minimi di apprendimento L’alunno dovrà conoscere: -conoscere settori del sistema economico -conoscere le imprese dell’economia sociale -conoscere il sistema della sicurezza sociale -conoscere il sistema previdenziale ed assistenziale -conoscere le fonti del diritto del lavoro -conoscere le caratteristiche delle aziende del settore socio sanitario L’alunno dovrà saper fare -saper individuare gli operatori del sistema economico le loro finalità e le interazioni -saper individuare le aziende profit e le aziende no profit -saper analizzare i caratteri dello stato sociale - individuare i rapporti delle imprese e dei lavoratori con gli enti previdenziali ed assistenziali -sapere distinguere i diritti fondamentali dei lavoratori tutelati dalle norme vigenti -individuare le funzioni del ssn delle regioni delle asl e dei presidi territoriali Monte ore settimanale classi Classi I, II, III, IV, 2 2 2 2 2 2 DISCIPLINA: Fisica V Liceo Linguistico 2 Liceo delle Scienze umane 2 Liceo delle Scienze Umane (opzione economico sociale) PECUP -Possedere i contenuti fondamentali, espressi con linguaggio specifico, padroneggiando le procedure ed i metodi d’indagine propri, anche per potersi orientare in campi affini. -Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento. -Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. -Osservare e identificare fenomeni. -Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico. -Costruire e/o validare modelli. -Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società odierna. II BIENNIO e CLASSE V Indirizzo: Licei COMPETENZE 1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. 2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. 3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. 4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. 5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. 6. Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. UdA 1: GRANDEZZE FISICHE E LORO MISURA COMPETENZE: 1,2,4, CONTENUTI LE GRANDEZZE FISICHE. MISURE DI LUNGHEZZE, AREE E VOLUMI. MASSA E DENSITA’ INCERTEZZA DI UNA MISURA I GRAFICI CARTESIANI. PROPORZIONALITA’. RAPPRESENTAZIONE DI UN FENOMENO CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Concetto di misura delle grandezze fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Intervallo di tempo, lunghezza, area, volume, massa, densità. Equivalenze di aree, volumi e densità. Le dimensioni fisiche di una grandezza. I rapporti, le proporzioni, le percentuali. I grafici. La proporzionalità diretta e inversa. Comprendere il concetto di definizione operativa di una grandezza fisica Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità. Rappresentare graficamente le relazioni tra grandezze fisiche. Leggere e interpretare formule e grafici. Conoscere e applicare le proprietà delle potenze. Effettuare misure. Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Calcolare gli errori sulle misure effettuate. La proporzionalità quadratica diretta e inversa. Lettura e interpretazione di formule e grafici. Le potenze di 10. Le equazioni e i principi di equivalenza. Il metodo scientifico. Le caratteristiche degli strumenti di misura. Le incertezze in una misura. Gli errori nelle misure dirette e indirette. La valutazione del risultato di una misura. Le cifre significative. L’ordine di grandezza di un numero. La notazione scientifica. . UdA2: Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. Valutare l’ordine di grandezza di una misura. Calcolare le incertezze nelle misure indirette. Valutare l’attendibilità dei risultati. IL MOVIMENTO DEI CORPI COMPETENZE: 1,2,3,4 CONTENUTI VELOCITÀ ACCELERAZIONE MOTI NEL PIANO CONOSCENZE ED Il punto materiale in movimento e la traiettoria. I sistemi di riferimento. Il moto rettilineo. La velocità media. I grafici spazio-tempo. Caratteristiche del moto rettilineo uniforme. Analisi di un moto attraverso grafici spazio-tempo e velocitàtempo. Il significato della pendenza nei grafici spazio-tempo. I concetti di velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione istantanea. Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato, con partenza da fermo. Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale. Le leggi dello spazio e della velocità in funzione del tempo. I vettori posizione, spostamento e velocità. Il moto circolare uniforme. Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme. L’accelerazione centripeta. ABILITÀ/CAPACITÀ Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto. Calcolare la velocità media, lo spazio percorso e l’intervallo di tempo di un moto. Interpretare il significato del coefficiente angolare di un grafico spazio-tempo. Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme. Interpretare correttamente i grafici spaziotempo e velocità-tempo relativi a un moto. Calcolare i valori della velocità istantanea e dell’accelerazione media di un corpo in moto. Interpretare i grafici spazio-tempo e velocitàtempo nel moto uniformemente accelerato. Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spazio-tempo. Calcolare l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo. Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano. Operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali. Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme . UdA 3: LE FORZE E L’ EQUILIBRIO COMPETENZE: 1,2,3,4 CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ L’effetto delle forze. Forze di contatto e azione a Usare correttamente gli strumenti e i metodi di distanza. misura delle forze. Come misurare le forze. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. La somma delle forze. Calcolare il valore della forza-peso La forza-peso e la massa. Determinare la forza di attrito al distacco e in Le caratteristiche della forza movimento. d’attrito (statico, dinamico) della Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forza elastica. forze elastiche. La legge di Hooke. Analizzare situazioni di equilibrio statico, I concetti di punto materiale e corpo individuando le forze e i momenti applicati. rigido. LE FORZE: MISURE ED Determinare le condizioni di equilibrio di un L’equilibrio del punto materiale e EFFETTI corpo su un piano inclinato. l’equilibrio su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze su un corpo. FORZE ED EQUILIBRIO L’effetto di più forze su un corpo Individuare il baricentro di un corpo. MECCANICO rigido. Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e Il momento di una forza e di una indifferente L’ EQUILIBRIO DEI FLUIDI coppia di forze. Saper calcolare la pressione determinata Le leve. dall’applicazione di una forza e la pressione Il baricentro. esercitata dai liquidi. Gli stati di aggregazione Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di molecolare. Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. La definizione di pressione e la Analizzare le condizioni di galleggiamento dei pressione nei liquidi. corpi. La legge di Pascal e la legge di Comprendere il ruolo della pressione Stevino. atmosferica. La spinta di Archimede. Il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua misurazione STRUMENTI E METODI: Metodo scientifico. Metodo espositivo. Discussione guidata Attività laboratoriale Libro di testo. Studio assistito. VERIFICHE FORMATIVE: interrogazioni, prova strutturata DISCIPLINE CONCORRENTI: SCIENZE NATURALI UdA 4: I PRINCIPI DELLA DINAMICA COMPETENZE: 1,2,3,4,5 CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ LA DINAMICA I principi della dinamica. L’enunciato del primo principio della dinamica. I sistemi di riferimento inerziali. Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica. Unità di misura delle forze nel SI. I SISTEMIMDI RIFERIMENTO INERZIALI E NON IL PRINCIPIO DI RELATIVITÀ’ GALILEIANA Determinare con precisione i rapporti tra le forze e i loro effetti dinamici Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla. Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali. Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante. L’ EFFETTO DELLE FORZE Il concetto di massa inerziale. Il terzo principio della dinamica Applicare il terzo principio della dinamica. Proporre esempi di applicazione della legge di Newton. Applicare i principi della dinamica all’analisi e alla risoluzione o spiegazione di situazioni reali STRUMENTI E METODI: Metodo scientifico. Metodo espositivo. Lezione dialogata. Attività laboratoriale Libro di testo . Materiale audiovisivo. Discussione guidata. VERIFICHE FORMATIVE: interrogazioni, prova mista , presentazione prodotto multimediale DISCIPLINE CONCORRENTI: SCIENZE NATURALI UdA 5: LE FORZE E IL MOVIMENTO COMPETENZE: 1,2,,3,4,5 CONTENUTI LE FORZE E IL MOVIMENTO L’ ENERGIA E LA QUANTITA’DI MOTO LA GRAVITAZIONE UNIVERSALE CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ La caduta libera Gli attriti La forza peso e la massa La discesa lungo il piano inclinato Il moto dei proiettili La forza centripeta Il moto armonico Il lavoro La potenza L’ energia e le sue forme (cinetica potenziale ed elastica) Impulso e quantità di moto I principi di conservazione: energia meccanica, energia totale, quantità di moto Gli urti Le leggi di Kerplero La gravitazione universale e il valore della costante G Il moto dei satelliti. Analizzare il moto di caduta dei corpi. Distinguere tra peso e massa di un corpo. Studiare il moto dei corpi lungo un piano inclinato. Analizzare il moto dei proiettili con velocità iniziali diverse. Interpretare il moto dei satelliti. Esprimere e comprendere il significato della legge di gravitazione universale. Valutare le caratteristiche della forza centripeta. Analizzare le analogie tra il moto di una massa che oscilla attaccata a una molla e le oscillazioni di un pendolo. Mettere in relazione l’applicazione di una forza su un corpo e lo spostamento conseguente. Analizzare la relazione tra lavoro prodotto e intervallo di tempo impiegato. Identificare i vettori quantità di moto di un corpo e impulso di una forza. Creare piccoli esperimenti che indichino quali grandezze fisiche all’interno di un sistema si conservano. Ricavare e interpretare l’espressione delle diverse forme di energia meccanica. Utilizzare il principio di conservazione dell’energia per studiare il moto di un corpo. Formulare il principio di conservazione dell’energia meccanica e dell’energia totale. Formulare il teorema dell’impulso a partire dalla seconda legge della dinamica. Affrontare il problema degli urti, elastici e anelastici. Riconoscere gli urti elastici e anelastici. Riconoscere le potenzialità di utilizzo dell’energia in diversi contesti della vita reale. Riconoscere e analizzare l’importanza delle trasformazioni dell’energia nello sviluppo tecnologico. Utilizzare i principi di conservazione per risolvere quesiti relativi al moto dei corpi in sistemi complessi. STRUMENTI E METODI: Metodo scientifico. Metodo espositivo. Lezione dialogata. Attività laboratoriale Libro di testo. Materiale audiovisivo . Uso di tecnologie multimediali VERIFICHE FORMATIVE: interrogazioni, prova strutturata , relazione sulle attività laboratoriali DISCIPLINE CONCORRENTI: SCIENZE NATURALI, MATEMATICA, FILOSOFIA, EDUCAZIONE MOTORIA UdA6: IL CALORE COMPETENZE: 1,2,3,4 CONTENUTI TERMOLOGIA TERMODINAMICA CONOSCENZE Il termometro La dilatazione I gas e le loro trasformazioni Equazione di stato dei gas perfetti Calore e lavoro Capacità termica e calore specifico Il calorimetro La propagazione del calore I cambiamenti di stato Il modello molecolare e cinetico della materia L’ energia interna Il primo e secondo principio della termodinamica Il rendimento di una m,acchina termica ABILITÀ/CAPACITÀ Introdurre la grandezza fisica temperatura. Stabilire il protocollo di misura della temperatura. Individuare le scale di temperatura Celsius e Kelvin e metterle a confronto. Effettuare le conversioni da una scala di temperatura all’altra. Identificare il concetto di mole e il numero di Avogadro. Osservare gli effetti della variazione di temperatura su corpi solidi, liquidi e gassosi e formalizzare le leggi che li regolano valutando i limiti di approssimazione di una legge fenomenologica. Ragionare sulle grandezze che descrivono lo stato di un gas. Definire un gas perfetto. Definire l’equazione di stato del gas perfetto.. Utilizzare appropriatamente le relazioni trovate per la risoluzione dei diversi problemi. Individuare i modi per aumentare la temperatura di un corpo. Individuare il calore come energia in transito. Individuare i meccanismi di trasmissione del calore. Mettere in relazione la variazione di temperatura di un corpo con la quantità di energia scambiata. Formalizzare la legge fondamentale della calorimetria. Esprimere la relazione che indica la rapidità di trasferimento del calore per conduzione. Analizzare il comportamento di solidi, liquidi e gas alla somministrazione, o sottrazione, di calore. Scegliere e utilizzare le relazioni matematiche appropriate alla risoluzione di ogni specifico problema Indicare la natura delle forze intermolecolari. Inquadrare il concetto di temperatura dal punto di vista microscopico. Identificare l’energia interna dei gas perfetti e reali. Esaminare gli scambi di energia tra i sistemi e l’ambiente. Esprimere la relazione tra temperatura assoluta ed energia cinetica delle molecole. Capire perché la temperatura assoluta non può essere negativa Rappresentare il modello microscopico del gas perfetto. Formulare il principio zero della termodinamica. Formulare il concetto di funzione di stato. Interpretare il primo principio della termodinamica alla luce del principio di conservazione dell’energia. Esaminare le possibili, diverse, trasformazioni termodinamiche. Analizzare come sfruttare l’espansione di un gas per produrre lavoro. Formulare il secondo principio della termodinamica nei suoi due enunciati. Formalizzare le equazioni relative alle diverse trasformazioni termodinamiche Riconoscere l’importanza delle applicazioni della termodinamica alle situazioni della vita reale. STRUMENTI E METODI: Metodo scientifico. Metodo espositivo. Lezione partecioata Attività laboratoriale Materiale audiovisivo Uso di tecnologie multimediali VERIFICHE FORMATIVE: interrogazioni, prova mista Libro di testo . DISCIPLINE CONCORRENTI: SCIENZE NATURALI , MATEMATICA UdA 7: LE ONDE COMPETENZE: 1,2,3,4 CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Osservare un moto ondulatorio e i modi in cui si propaga. Analizzare le grandezze caratteristiche di Le onde un’onda. Le onde periodiche Definire le grandezze caratteristiche del suono. Le onde sonore IL SUONO Definire il livello di intensità sonora e i limiti di Le caratteristiche del suono udibilità. I limiti di udibilità Presentare il dualismo onda-corpuscolo. Effetto Doppler Presentare il dualismo onda-corpuscolo. Onde e corpuscoli Formulare le leggi della riflessione e della I raggi di luce rifrazione. I fenomeni luminosi: riflessione, Esporre in modo appropriato i fenomeni della LA LUCE rifrazione, riflessione totale diffrazione e dell’interferenza. Gli specchi Mettere a confronto la luce e il suono. Le lenti Analizzare la costruzione delle immagini da parte La dispersione della luce di specchi e lenti. La diffrazione Descrivere l’importanza dell’utilizzo di fibre Gli strumenti ottici ottiche in medicina e nelle telecomunicazioni. Valutare l’importanza degli strumenti ottici utilizzati nella vita reale e in campo scientifico. STRUMENTI E METODI: Metodo scientifico. Metodo espositivo. Lezione dialogata. Attività laboratoriale Libro di testo. Materiale audiovisivo Uso di tecnologie multimediali VERIFICHE FORMATIVE: interrogazioni, prova mista, relazione sulle attività laboratoriali DISCIPLINE CONCORRENTI: SCIENZE NATURALI UdA 8: LE CARICHE ELETTRICHE E LA CORRENTE COMPETENZE: 1,2,3,4,6 CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ Identificare il fenomeno dell’elettrizzazione. Descrivere l’elettroscopio e definire la carica elettrica elementare Definire e descrivere l’elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. Definire la polarizzazione. Distinguere tra corpi conduttori e isolanti. Capire se la carica che si deposita su oggetti elettrizzati per contatto e per induzione ha lo stesso segno di quella dell’induttore. Formulare e descrivere la legge di Coulomb. Mettere a confronto la forza elettrica e la forza L’elettrizzazione per strofinio gravitazionale. I conduttori e gli isolanti LE CARICHE ELETTRICHE Analizzare il concetto di “forza a distanza”. La carica elettrica Utilizzare le relazioni matematiche appropriate La legge di Coulomb alla risoluzione dei problemi proposti L’ elettrizzazione per induzione Definire il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico Rappresentare le linee del campo elettrico Il campo elettrico di una carica prodotto da una, o più, cariche puntiformi. puntiforme Definire l’energia potenziale elettrica. Le linee del campo elettrico Calcolare il campo elettrico prodotto da una o più Il flusso di campo elettrico e il cariche puntiformi. teorema di Gauss IL CAMPO ELETTRICO E IL Definire il concetto di flusso elettrico e formulare L’ energia elettrica POTENZIALE il teorema di Gauss per l’elettrostatica. La differenza di potenziale Indicare l’espressione matematica dell’energia La circuitazione del campo potenziale e discutere la scelta del livello zero. elettrostatico Definire la differenza di potenziale e il potenziale Il condensatore piano elettrico. Intensità della corrente elettrica Indicare quali grandezze dipendono, o non I generatori di tensione dipendono, dalla carica di prova ed evidenziarne I circuiti elettrici la natura vettoriale o scalare. Le leggi di Ohm Definire la circuitazione del campo elettrico. Resistori in serie e in parallelo Descrivere il condensatore piano e definire la LA CORRENTE ELETTRICA I circuiti elettrici capacità di un condensatore. La forza elettromotrice Definire la corrente elettrica La trasformazione dell’ energia Definire l’intensità di corrente elettrica. elettrica Definire il generatore di tensione continua. Definire la resistenza e la resistività di un conduttore. Descrivere un circuito elettrico e i modi in cui è possibile collegare gli elementi. Definire la forza elettromotrice, ideale e reale, di un generatore. Definire la potenza elettrica. Discutere l’effetto Joule. Descrivere il funzionamento delle celle a combustibile. Esaminare un circuito elettrico e riconoscere i collegamenti in serie e in parallelo STRUMENTI E METODI: Metodo scientifico. Metodo espositivo. Lezione dialogata. Attività laboratoriale Libro di testo. Materiale audiovisivo. Uso di tecnologie multimediali VERIFICHE FORMATIVE: interrogazioni, prova mista, relazione sulle attività laboratoriali DISCIPLINE CONCORRENTI: SCIENZE NATURALI FILOSOFIA UdA 9: IL MAGNETISMO COMPETENZE: 1,2,3,4,6 CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ IL CAMPO MAGNETICO L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA LE ONDE ELETTROMAGNETICHE La forza magnetica Le linee del campo magnetico Forze tra magneti e correnti Forze tra correnti L’ intensità del campo magnetico La forza su una corrente e una carica in moto Il campo magnetico di un filo e di un solenoide Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss La circuitazione del campo magnetico La corrente indotta La legge di Faraday-Neumann Il verso della corrente indotta L’ alternatore e il trasformatore Il trasporto e il consumo di energia elettrica Il campo elettrico indotto Il campo magnetico indotto Le equazioni di Maxwell La propagazione del campo elettromagnetico Proprietà delle onde elettromagnetiche Lo spettro elettromagnetico Definire i poli magnetici. Esporre il concetto di campo magnetico. Descrivere il campo magnetico terrestre. Analizzare le forze di interazione tra poli magnetici. Mettere a confronto campo elettrico e campo magnetico. Analizzare il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente. Descrivere l’esperienza di Faraday. Formulare la legge di Ampère. Rappresentare matematicamente la forza magnetica su un filo percorso da corrente. Descrivere la forza di Lorentz. Calcolare il raggio e il periodo del moto circolare di una carica che si muove perpendicolarmente a un campo magnetico uniforme. Esporre e dimostrare il teorema di Gauss per il magnetismo. Esporre il teorema di Ampère e indicarne le implicazioni (il campo magnetico non è conservativo). Definire il fenomeno dell’induzione elettromagnetica. Formulare e dimostrare la legge di FaradayNeumann. Formulare la legge di Lenz. Individuare i valori efficaci di corrente alternata e tensione alternata. Descrivere il funzionamento di un trasformatore e definire il rapporto di trasformazione. Analizzare il funzionamento delle centrali elettriche e nucleari. Capire come avviene il trasporto dell’energia elettrica. Esporre il concetto di campo elettrico indotto. Analizzare e calcolare la circuitazione del campo elettrico indotto. Formulare l’espressione matematica relativa alla circuitazione del campo magnetico indotto. Capire se si può definire un potenziale elettrico per il campo elettrico indotto. Esporre e discutere le equazioni di Maxwell nel caso statico e nel caso generale. Definire le caratteristiche dell’onda elettromagnetica. Descrivere le diverse parti dello spettro elettromagnetico e le caratteristiche delle onde che le compongono. STRUMENTI E METODI: Metodo scientifico. Metodo espositivo. Lezione dialogata. Attività laboratoriale Libro di testo. Materiale audiovisivo Uso di tecnologie multimediali VERIFICHE FORMATIVE: interrogazioni, prova mista, relazione sulle attività laboratoriali DISCIPLINE CONCORRENTI: SCIENZE NATURALI MATEMATICA ITALIANO CLIL MODULE MAIN OBJECTIVE: development of thinking skills trough the discovery and learning of curricular content using English CONTENTS TOPIC FOCUS SKILLS Atoms Static electricity Electric force and Coulomb law Conductors Circuits ELECTRICITY Batteries Magnetic properties ELECTROMAGNETISM Reading: defining and describing; decoding information; scanning for specific information. Magnetic field The Hearth’ s magnetic field ACOUSTICS Magnetic field of an electric wire The electromagnet OPTICS Reasoning skills: problem solving; pose Intensity of an electromagnetic questions; give reasons; interpret and deduct. field Echo vs. reverberation What is light? “Static electricity” is electricity which is static? Sharks: electroreception How hair-dryers work How does heat affect magnets? Magnetic recumbent exercise bikes Who invented microwaves? METHODOLOGY AND EVALUATION: Student-centered approaches such as cooperative learning , experimental learning and project-based learning. Brainstorming, elicitation of questions, ideas and hypotheses through visual aids, using different types of texts (reading passages, graphs, diagrams etc….), using tasks such as scanning, cloze exercises, outlining, passage completion, reading and note taking, working on content to develop a variety of cognitive skills (information processing, interpreting, giving reasons, posing questions, evaluating information, doing tasks for supporting speaking and writing (making presentations, talking or writing for a prompt), working on vocabulary, on skills, guide to free writing practice. RELATED SUBJECTS: ENGLISH Standard minimi di apprendimento Al termine del II biennio l’alunno dovrà conoscere: Classe terza Al termine del II biennio l’ alunno dovrà saper fare: Classe terza - Il concetto di grandezza fisica e di misura - Utilizzare multipli e sottomultipli -Calcolare e/o misurare la densità -Calcolare gli errori su una grandezza fisica -Scrivere una misura con l’errore -Tradurre una relazione fra due grandezze in una tabella -Rappresentare una tabella con un grafico -Riconoscere grandezze direttamente e inversamente proporzionali -Disegnare e/o calcolare la risultante di due o più forze -Applicare la legge degli allungamenti elastici -Scomporre una forza e calcolare le sue componenti -Stabilire se un punto materiale o un corpo rigido è in equilibrio -Calcolare la forza di attrito statico -Stabilire se un corpo rigido ruota o non ruota -Trovare il baricentro di un corpo -Calcolare la pressione esercitata da un fluido -Applicare la legge di Stevin -Misurare la pressione -Calcolare la spinta di Archimede -Prevedere il comportamento di un solido immerso in un fluido -Saper trasformare una velocità da Km/h in m/s e viceversa -Saper calcolare la velocità media e l'accelerazione media -Saper utilizzare la legge oraria del moto rettilineo uniforme -Saper utilizzare la legge oraria del moto uniformemente accelerato -Ricavare la legge oraria del moto rettilineo uniforme dal grafico -Argomentare con linguaggio specifico -Il significato di ordine di grandezza -Le unità di misura del S.I. -La densità di una sostanza -Che cos’è l’errore assoluto e l’errore percentuale -Grandezze direttamente e inversamente proporzionali -Le relazioni tra grandezze -Che cos’è un vettore -La differenza tra grandezza scalare e vettoriale -La risultante di due o più forze -La regola del parallelogramma -La legge degli allungamenti elastici -Le componenti di una forza -Che cosa è una forza equilibrante -La condizione necessaria per l'equilibrio di un punto o di un corpo rigido -La definizione di momento di una forza -Che cos'è una coppia di forze -Il significato di baricentro -Che cosa si intende per macchina semplice -La definizione di pressione -La legge di Stevin -L'enunciato del principio di Pascal -Che cos'è la pressione atmosferica - la definizione di velocità media - la legge oraria del moto rettilineo uniforme - la legge oraria del moto rettilineo uniformemente accelerato - gli enunciati dei tre principi della dinamica Classequarta -la definizione dell’ impulso e della la quantità di moto -l’ enunciato del principio di conservazione della quantità di Classequarta Saper applicare i principi della dinamica -Saper calcolare la forza gravitazionale moto - la definizione di energia cinetica e di energia potenziale - il principio dell'energia meccanica - la definizione di potenza - cos'è una forza conservativa .la legge della dilatazione -che cos’è il calore specifico -la legge dell’equilibrio termico -le grandezze che caratterizzano un gas - i principi della termodinamica -che cos’è una macchina termica -Calcolare il lavoro di una o più forze costanti allo stesso scopo -Saper applicare il teorema dell'energia -Applicare la legge fondamentale della termologia -Determinare la temperatura di equilibrio -Applicare le leggi dei gas perfetti -Calcolare il lavoro in una trasformazione termodinamica -Applicare il primo principio della termodinamica -Applicare l’equazione di un’onda -Saper rappresentare graficamente un’ onda periodica -Saper distinguere le onde longitudinali da quelle trasversali -le leggi di Keplero -Saper costruire le immagini di un oggetto tramite specchi e lenti. -la legge di gravitazione universale -Argomentare con linguaggio specifico Al termine del V anno l’alunno dovrà conoscere: Al termine del V anno l’ alunno dovrà saper fare: - come interagiscono le cariche elettriche. -Saper applicare la legge di Coulomb . - la definizione di campo elettrico. -Saper determinare la forza che si esercita su una carica posta in un campo elettrico. -le differenze e le analogie tra campo gravitazionale e campo elettrico -Saper determinare la capacità equivalente - che cos’ è la differenza di potenziale -Saper schematizzare un circuito elettrico - la definizione di capacità di un condensatore -Saper determinare la resistenza equivalente di un circuito. -la differenza tra condensatori in serie e in parallelo . -la differenza tra corrente continua e alternata - Comprendere il legame esistente tra magnetismo e magnetismo terrestre. - le leggi di Ohm. - Argomentare con linguaggio specifico - la differenza tra resistenze in serie e in parallelo . -Risolvere semplici problemi - la legge delle interazioni tra magneti. - il fenomeno dell’induzione magnetica. MODALITA’ DI VERIFICA (FISICA) TIPOLOGIE DI VERIFICA Colloquio orale Prove strutturate Prove miste Prodotti multimediali Relazione attività laboratoriali CRITERI DI VERIFICA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Padronanza della lingua Conoscenze Inesistente Comunicazione confusa, non strutturata Assenti Sconnesse e gravemente lacunose Comunicazione incerta e imprecisa Frammentarie Comunicazione incerta e condotta con lessico poco appropriato Possesso di alcune conoscenze non completamente organizzate Presenza di conoscenze essenziali Comunicazione articolata in modo corretto,essenziale ma efficace Comunicazione chiara e sicura Comunicazione chiara, sicura ed efficace Comunicazione sicura, esauriente, articolata con piena padronanza Conoscenze complete Conoscenze complete e approfondite Possesso di conoscenze complete, utilizzate autonomamente in modo organico e critico Capacità di rielaborazione, di collegamento e di applicazione Assenti Argomentazione condotta in modo disarticolato e non strutturato logicamente. Non riesce ad impostare la risoluzione dei problemi Argomentazione molto superficiale con difficoltà di collegamento delle conoscenze. Non riesce ad impostare autonomamente la risoluzione dei problemi oppure commette gravi errori se non opportunamente guidata Argomentazione molto superficiale con difficoltà di collegamento delle conoscenze. Applica le minime conoscenze con errori Voto/10 Argomentazione affrontata collegando gli aspetti fondamentali delle conoscenze. L’ applicazione avviene in situazioni semplici di routine con piccoli errori Argomentazione condotta in modo organico. Imposta e risolve con disinvoltura in situazioni note, guidata in situazioni non note. Argomentazione condotta in modo articolato e organico con alcuni apporti personali. Imposta e risolve con disinvoltura. Argomentazione completa dei contenuti utilizzati anche in ambiti problematici nuovi. Affronta e risolve problemi concreti e particolari tratti dalle più varie situazioni reali e ipotetiche 6 1-2 3 4 5 7 8 9-10 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE PROVA STRUTTURATA E/O PROVA MISTA Test V/F, test a risposta chiusa, test a scelta multipla Non ha risposto o ha sbagliato la risposta 0 Ha risposto esattamente 1 - Quesiti max punti 2 Test a scelta multipla con motivazione o test a risposta breve Non ha risposto o ha sbagliato la risposta 0 Ha risposto in modo esatto, ma non ha fornito alcuna motivazione 1 Ha risposto in modo esatto e ha dato una giusta motivazione 2 - Quesiti max punti 3 Esercizi di applicazione Non ha risposto o ha sbagliato la risposta 0 Ha svolto parzialmente il quesito commettendo qualche errore di calcolo 1 Ha svolto in modo quasi completo l’esercizio commettendo qualche errore di calcolo 2 Ha risposto esattamente usando in modo corretto i procedimenti di calcolo 3 GRIGLIA VALUTAZIONE PRESENTAZIONE LAVORI IN POWER POINT VOTO ESPOSIZIONE CONOSCENZA CONTENUTI DEI MODALITA’ PRESENTAZIONE CREATIVITA’ NELL’ELABORAZIONE DI 10 /8 L’alunno espone i contenuti con chiarezza e proprietà di linguaggio, sottolinea con il tono di voce e la gestualità i passaggi più importanti. Durante l’esposizione osserva i compagni e coglie le loro sollecitazioni( risponde alle domande, si interrompe e ripete se vede espressioni di dubbio o prendere appunti) L’alunno ha impostato una presentazione in cui si evidenzia una rielaborazione personale dei contenuti, fa esempi e collegamenti con altri argomenti. Risponde con sicurezza alle domande L’alunno espone i contenuti secondo una logica predefinita, utilizza le slides per richiamare l’attenzione e presentare concetti, rispetta i propri tempi di esposizione. Il lavoro contiene tutte le informazioni principali, attira l’attenzione, è 7/6 L’alunno espone i contenuti in modo chiaro, non sempre utilizza un linguaggio appropriato. Sottolinea con il tono di voce e la gestualità i passaggi più importanti. 5/4 L’esposizione non è chiara e l’alunno usa un linguaggio approssimativo. Non sottolinea i passaggi più importanti. L’alunno ha impostato una presentazione in cui si evidenzia una conoscenza essenziale dei contenuti; risponde con abbastanza sicurezza alle domande. L’alunno ha impostato una presentazione in cui si evidenzia una trascrizione dei contenuti. Non sempre riesce a rispondere alle domande. L’alunno espone i concetti facendo riferimento alle slides in modo saltuario, rispetta i propri tempi di esposizione. L’alunno espone i contenuti in modo disordinato, non rispetta i tempi di esposizione. Il lavoro contiene tutte le informazioni principali, c’è un buon equilibrio tra Il lavoro contiene solo alcune informazioni, c’è prevalenza di immagini o di parti scritte, originale nella sua realizzazione e c’è un buon equilibrio tra immagini e parti scritte. immagini e parti scritte non presenta soluzioni particolari nella sua realizzazione. non presenta soluzioni particolari nella sua realizzazione. Sufficiente 6-7 Partecipa, senza però fornire un contributo significativo alla discussione Interagisce positivamente con gli altri, non sovrappone la sua voce a quella altrui, ascolta gli interventi altrui senza distrarsi. E’ collaborativo. Buono/Ottimo 8-9-10 Partecipa e fornisce un contributo reale e significativo alla discussione Comprende gli elementi chiave del problema, li analizza e li scompone Individua strategie originali per affrontare e risolvere il problema. Si preoccupa del tempo a disposizione ma non fa nulla per ottimizzarne la gestione Classifica elementi e utilizza schemi che si rivelano però confusi e/o incompleti; si serve di annotazioni scritte non sempre chiare Si preoccupa del tempo a disposizione e si adopera concretamente per ottimizzarne la gestione Classifica elementi, utilizza schemi completi, si serve di annotazioni scritte chiare e significative. GRIGLIA DI OSSERVAZIONE LAVORO DI GRUPPO Insufficiente 3-4-5 Sta in disparte, tende ad isolarsi PARTECIPAZIONE RELAZIONARSI: COLLABORAZIONE/INT ERAZIONE CON GLI ALTRI AFFRONTARE RISOLVERE PROBLEMA E IL GESTIONE DEL TEMPO GESTIONE STRUMENTI: SCHEMI DEGLI USO DI Non interagisce con gli altri membri del gruppo: non parla proprio oppure parla imponendo le sue idee, senza ascoltare, senza mettersi in discussione. Non è collaborativo. Non individua, non comprende gli elementi chiave della problematica Non si preoccupa del tempo a disposizione Non classifica elementi, non utilizza schemi, non si serve di annotazioni scritte Sa motivare e coinvolgere altri membri del gruppo, fa proprie le opinioni altrui per sostenerle o confutarle. Crea un clima collaborativo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ LABORATORIALI 2 3 scarso Presentazione. Precisione nella raccolta Elaborazione dei dati. dei dati. inesistente assente relazione disorganica e comprensione dati scorretti e incompleta, stesura di difficile disordinata e incompleta della tabella dati non sempre relazione incompleta ma per corretti e 4 insuffic lo più corretta o completa ma stesura iente disordinata e/o scorretta disordinata e incompleta della tabella Analisi dei dati. assente errori assente nella rielaborazione dei dati errori nella rielaborazione dei dati non fa alcun tentativo per trarre delle conclusioni trae delle conclusioni errate relazione ordinata, ma poco 5 insuffic significativa e non sempre iente corretta relazione esplicitati nei 6 sufficie contenuti essenziali ma o nte disordinata e/o incompleta relazione ordinata, corretta nel 7–8 linguaggio, con buona discreto elaborazione dei dati e buono conclusioni giuste 9 – 10 ottimo eccelle nte i dati raccolti sono attendibili, ma la tabella è incompleta nelle unità di misura sufficiente precisione nelle misure, tabella leggibile rielaborazione concettualmente corretta, ma incompleta nel calcolo e nelle unità di misura trae delle conclusioni non sempre corrette rielaborazione corretta e le conclusioni cui perviene completa, con qualche imperfezione nei grafici e sono corrette, ma provengono più dalla teoria studiata che nelle cifre significative dall’esperimento eseguito tabella rielaborazione corretta, ordinata e completa e presentazione sa confrontare i risultati finali completa, con accurata dei grafici con l’ipotesi iniziale dati attendibili tabella sa trarre deduzioni logiche da ordinata e relazione ordinata, sintetica, sono rappresentati i grafici tutti i dati raccolti e dalle completa, con corretta e completa, contenente opportuni, usando una scala misure anche osservazioni e appropriata; corrette le cifre osservazioni fatte accurate e autocritica significative nel calcolo ripetute più volte MODALITA’ DI VERIFICA (Matematica, Matematica e Informatica, Tecnica amministrativa ed economica) TIPOLOGIE DI VERIFICA Colloquio orale Prove miste Problemi e/o esercizi (verifica scritta) Prove strutturate Prove semistrutturate Test a scelta multipla Prodotti multimediali CRITERI DI VERIFICA INDICATORI DEL COLLOQUIO 1. Padronanza della lingua peso: min.0,5 max 1 2. Capacità di esposizione e argomentazione peso: min.0,5 max 2 3. Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite peso: min.1 max 3 4. Capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze peso: min.0,5 max 2 5. Capacità di valutazione critica delle proprie conoscenze peso: min.0,5 max 2 Nell’assegnare il voto a una prova orale si seguono i criteri illustrati nella seguente griglia di corrispondenza fra prestazione dell’alunno e voto. Voto 2 Giudizio Assolutamente negativo 3 Assolutamente negativo 4 Gravemente insufficiente 5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9 Ottimo 10 Eccellente Conoscenze e abilità Rifiuta il colloquio orale. Non possiede alcuna conoscenza essenziale. Ignoranza della simbologia adeguata. Ignoranza degli algoritmi fondamentali. Ha conoscenze frammentarie e incerte, esclusivamente mnemoniche; espone con terminologia inadeguata. Ha difficoltà nelle applicazioni dove commette errori gravi. Ha conoscenze incomplete e superficiali; espone in modo incerto con terminologia imprecisa. Ha incertezza nelle applicazioni dove deve essere guidato e commette errori in genere non gravi. Ha conoscenze essenziali; espone con linguaggio per lo più corretto e semplice. Sa applicare le conoscenze a situazioni note con opportuna guida. Ha conoscenze essenziali complete ma solo parzialmente approfondite; espone con linguaggio corretto. Sa applicare correttamente le conoscenze a situazioni note. Ha conoscenze complete e approfondite degli argomenti; espone con linguaggio corretto e chiaro. Sa applicare le conoscenze in modo autonomo ed esauriente anche in situazioni nuove ma semplici, solo con qualche lieve imprecisione Ha conoscenze complete e approfondite con capacità di rielaborazione personale e linguaggio adeguato, ricco e fluido. Ha capacità di applicazione anche in situazioni problematiche complesse. Ha conoscenze complete e approfondite con capacità di rielaborazione anche a livello interdisciplinare con padronanza terminologica e sicurezza espositiva. E’ originale nelle applicazioni anche in problemi nuovi e di diversa natura. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA MISTA La verifica comprenderà test a scelta multipla e/o test V/F e/o test a risposta breve e/o test a risposta chiusa e/o esercizi e/o problemi che richiedono l’applicazione delle regole studiate, al fine di verificare la conoscenza, la comprensione e l’applicazione degli argomenti trattati Alle abilità di ordine più elevato sarà dato un peso maggiore. Per la verifica della conoscenza saranno assegnati esercizi a cui sarà attribuito un punteggio da 0 a 1 (test V/F, test a scelta multipla, test a risposta chiusa), per la verifica della comprensione saranno assegnati esercizi (test a risposta breve, test a scelta multipla con relativa motivazione ) a cui sarà attribuito un punteggio da 0 a 2, per la verifica dell’applicazione saranno assegnati esercizi a cui sarà attribuito un punteggio da 0 a 3 , oppure da 0 a 4, oppure da 0 a 5, oppure da 0 a 6 (esercizi e problemi). Il punteggio massimo della prova sarà la somma dei punteggi dei singoli test. La valutazione in decimi si otterrà effettuando una proporzione fra il punteggio totalizzato dall’allievo ed il punteggio massimo della prova, punteggio individuato in funzione della difficoltà della prova e del tempo previsto per l’ esecuzione. Quesiti max punti 1 Test V/F, test a risposta chiusa, test a scelta multipla Non ha risposto o ha sbagliato la risposta 0 Ha risposto esattamente 1 Quesiti max punti 2 Test a scelta multipla con motivazione o test a risposta breve Non ha risposto o ha sbagliato la risposta 0 Ha risposto in modo esatto, ma non ha fornito alcuna motivazione e/o la stessa è sbagliata Ha risposto in modo esatto, ma non ha fornito una motivazione completa Ha risposto in modo esatto e ha dato una giusta motivazione 0,5 1 2 Quesiti max punti 3 Esercizi Non ha risposto oppure ha commesso gravi errori nella risoluzione Ha svolto parzialmente il quesito commettendo qualche errore di calcolo Ha svolto in modo quasi completo l’esercizio commettendo qualche errore di calcolo Ha risposto esattamente usando in modo corretto i procedimenti di calcolo 0 1 2 3 Quesiti max punti 4 Esercizi Non ha risposto 0 Svolgimento incompleto e/o con errori gravi di impostazione; non sa individuare le regole e i 1 principi collegati al tema. Svolgimento incompleto e/o con errori non gravi di impostazione e/o di calcolo; conosce le 2 regole ma non le sa applicare adeguatamente Svolgimento completo, con pochi errori di calcolo; conosce le regole ed i principi e li applica 3 non sempre in maniera adeguata. Svolgimento completo, senza errori; conosce le regole ed i principi e le applica correttamente 4 con terminologia e simbologia precisa. Quesiti max punti 5 Esercizi Non ha risposto Svolgimento scarso e/o non sa individuare principi e regole collegate al tema. Svolgimento incompleto e/o con gravi errori di impostazione; parziale conoscenza di principi e regole. Svolgimento completo e/o con errori di impostazione e/o di calcolo; conosce principi e regole, ma non li applica in maniera sufficiente. Svolgimento completo, con lievi errori di calcolo; conosce i principi e le regole, li applica in maniera adeguata. Svolgimento completo ed approfondito, conosce le regole ed i principi, li applica correttamente ed usa una terminologia precisa. Quesiti max punti 6 0 1 2 3 4 5 Esercizi Non ha risposto Svolgimento scarso e/o non sa individuare principi e regole collegati al tema. Svolgimento parziale e/o con errori di impostazione; scarsa conoscenza di regole e principi. Svolgimento incompleto e/o con errori di impostazione e/o di calcolo; conosce, individua ed applica pochi principi e regole Svolgimento completo, con errori di calcolo; comprende, individua ed applica in maniera sufficiente regole e principi. Svolgimento completo con lievi errori di calcolo; comprende, individua ed applica principi e regole in maniera adeguata, usa una terminologia precisa. Svolgimento completo ed articolato; comprende individua ed applica principi e regole in modo corretto e autonomo anche in contesti nuovi; usa una terminologia chiara e pertinente. 0 1 2 3 4 5 6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA 1)E’ prevista una combinazione di esercizi e/o problemi di diversa difficoltà e quindi di diverso punteggio massimo. Utilizzando la combinazione più opportuna: es. 5+5+5+5, 4+4+6+6, 3+3+4+5+5 , ecc. il punteggio max della prova sarà complessivamente di 20 punti. La valutazione in decimi si ottiene dividendo per due il punteggio totalizzato dall’allievo. Punteggio massimo Quesito con punteggio massimo 3 Ha svolto parzialmente il quesito commettendo qualche errore di calcolo Ha svolto in modo quasi completo l’esercizio commettendo qualche errore di calcolo Ha risposto esattamente usando in modo corretto i procedimenti di calcolo 20/20 1 2 3 Quesito con punteggio massimo 4 Svolgimento incompleto e/o con errori gravi di impostazione; non sa individuare le regole e i principi collegati al tema. Svolgimento incompleto e/o con errori non gravi di impostazione e/o di calcolo; conosce le regole ma non le sa applicare adeguatamente Svolgimento completo, con pochi errori di calcolo; conosce le regole ed i principi e li applica non sempre in maniera adeguata. Svolgimento completo, senza errori; conosce le regole ed i principi e le applica correttamente con terminologia e simbologia precisa. Quesito con punteggio massimo 5 Svolgimento scarso e/o non sa individuare principi e regole collegate al tema. Svolgimento incompleto e/o con gravi errori di impostazione; parziale conoscenza di principi e regole. Svolgimento completo e/o con errori di impostazione e/o di calcolo; conosce principi e regole, ma non li applica in maniera sufficiente. Svolgimento completo, con lievi errori di calcolo; conosce i principi e le regole, li applica in maniera adeguata. Svolgimento completo ed approfondito, conosce le regole ed i principi, li applica correttamente ed usa una terminologia precisa. Quesito con punteggio massimo 6 Svolgimento scarso e/o non sa individuare principi e regole collegati al tema. Svolgimento parziale e/o con errori di impostazione; scarsa conoscenza di regole e principi. Svolgimento incompleto e/o con errori di impostazione e/o di calcolo; conosce, individua ed applica pochi principi e regole Svolgimento completo, con errori di calcolo; comprende, individua ed applica in maniera sufficiente regole e principi. Svolgimento completo con lievi errori di calcolo; comprende, individua ed applica principi e regole in maniera adeguata, usa una terminologia precisa. Svolgimento completo ed articolato; comprende individua ed applica principi e regole in modo corretto e autonomo anche in contesti nuovi; usa una terminologia chiara e pertinente. Al quesito non svolto viene attribuito punteggio 0. La valutazione in decimi si ottiene dividendo per due il punteggio totalizzato dall’allievo. 2)Il voto scaturirà dalla somma dei singoli punteggi (0,5 -1-2) assegnati in funzione delle difficoltà ad ogni quesito, partendo da un minimo assegnato ad un massimo prefissato, funzionale anche al tempo risolutivo individuato e al numero di quesiti assegnati. Nell’ ambito di ogni quesito si farà riferimento agli obiettivi e agli indicatori di seguito riportati: Obiettivi Indicatori Punteggio 0,5 Punteggio 1 Punteggio 2 dei 0,3 0,6 1 Conoscenza degli Esattezza contenuti argomenti Competenze Uso del linguaggio 0,1 0,3 0,8 specifiche specifico e correttezza formale 0,1 Capacità di Rielaborazione 0,1 0,2 rielaborazione sintetica e personale 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6 Al quesito non svolto viene attribuito punteggio 0. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE PROVA STRUTTURATA Test V/F, test a risposta chiusa, test a scelta multipla Non ha risposto o ha sbagliato la risposta 0 Ha risposto esattamente 1 Quesiti max punti 2 Test a scelta multipla con motivazione o test a risposta breve Non ha risposto o ha sbagliato la risposta 0 0,5 1 2 Ha risposto in modo esatto, ma non ha fornito alcuna motivazione e/o la stessa è sbagliata Ha risposto in modo esatto, ma non ha fornito una motivazione completa Ha risposto in modo esatto e ha dato una giusta motivazione La valutazione in decimi si otterrà effettuando una proporzione fra il punteggio totalizzato dall’allievo ed il punteggio massimo della prova . GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE PROVA SEMISTRUTTURATA La prova semistrutturata comprende quattro items a scelta multipla e quattro quesiti a risposta aperta ( esercizi e/o problemi) aventi tutti lo stesso punteggio max. Ad ogni item viene assegnato un punteggio pari a 0,5 se la risposta è esatta oppure pari a 0 se la risposta è sbagliata oppure non è stata data. Ad ogni quesito a risposta aperta viene assegnato un punteggio max di 2 secondo la seguente griglia: Svolgimento incompleto e/o con errori gravi di impostazione; non sa individuare le regole e i principi collegati al tema. Svolgimento incompleto e/o con errori non gravi di impostazione e/o di calcolo; conosce le regole ma non le sa applicare adeguatamente Svolgimento completo, con pochi errori di calcolo; conosce le regole ed i principi e li applica non sempre in maniera adeguata e/o si esprime con terminologia imprecisa. Svolgimento completo, senza errori; conosce le regole ed i principi e le applica correttamente con terminologia e simbologia precisa. All’esercizio non svolto si attribuisce il punteggio 0. La valutazione in decimi si aggiungendo a due il valore di x ottenuto dalla proporzione x : 8 = pg : 10. 0,5 1 1,5 2 ottiene GRIGLIA DI OSSERVAZIONE LAVORO DI GRUPPO Partecipazione Insufficiente 3-4-5 Sufficiente 6-7 Buono/Ottimo 8-9-10 Sta in disparte, tende ad isolarsi Partecipa, senza però fornire un contributo significativo alla Partecipa e fornisce un contributo reale e significativo alla Relazionarsi: collaborazione/interazione con gli altri Affrontare e risolvere il problema Gestione del tempo Gestione degli strumenti: uso di schemi Non interagisce con gli altri membri del gruppo: non parla proprio oppure parla imponendo le sue idee, senza ascoltare, senza mettersi in discussione. Non è collaborativo. Non individua, non comprende gli elementi chiave della problematica Non si preoccupa del tempo a disposizione Non classifica elementi, non utilizza schemi, non si serve di annotazioni scritte discussione Interagisce positivamente con gli altri, non sovrappone la sua voce a quella altrui, ascolta gli interventi altrui senza distrarsi. E’ collaborativo. Comprende gli elementi chiave del problema, li analizza e li scompone Si preoccupa del tempo a disposizione ma non fa nulla per ottimizzarne la gestione Classifica elementi e utilizza schemi che si rivelano però confusi e/o incompleti; si serve di annotazioni scritte non sempre chiare discussione Sa motivare e coinvolgere altri membri del gruppo, fa proprie le opinioni altrui per sostenerle o confutarle. Crea un clima collaborativo. Individua strategie originali per affrontare e risolvere il problema. Si preoccupa del tempo a disposizione e si adopera concretamente per ottimizzarne la gestione Classifica elementi, utilizza schemi completi, si serve di annotazioni scritte chiare e significative. GRIGLIA VALUTAZIONE PRESENTAZIONE LAVORI IN POWER POINT VOTO ESPOSIZIONE CONOSCENZA CONTENUTI MODALITA’ PRESENTAZIONE 10 /8 DEI DI L’alunno espone i contenuti con chiarezza e proprietà di linguaggio, sottolinea con il tono di voce e la gestualità i passaggi più importanti. Durante l’esposizione osserva i compagni e coglie le loro sollecitazioni( risponde alle domande, si interrompe e ripete se vede espressioni di dubbio o prendere appunti) L’alunno ha impostato una presentazione in cui si evidenzia una rielaborazione personale dei contenuti, fa esempi e collegamenti con altri argomenti. Risponde con sicurezza alle domande L’alunno espone i contenuti secondo una logica predefinita, utilizza le slides per richiamare l’attenzione e presentare concetti, rispetta i propri tempi di esposizione. 7/6 5/4 L’alunno espone i contenuti in modo chiaro, non sempre utilizza un linguaggio appropriato. Sottolinea con il tono di voce e la gestualità i passaggi più importanti. L’esposizione non è chiara e l’alunno usa un linguaggio approssimativo. Non sottolinea i passaggi più importanti. L’alunno ha impostato una presentazione in cui si evidenzia una conoscenza essenziale dei contenuti; risponde con abbastanza sicurezza alle domande. L’alunno ha impostato una presentazione in cui si evidenzia una trascrizione dei contenuti. Non sempre riesce a rispondere alle domande. L’alunno espone i concetti facendo riferimento alle slides in modo saltuario, rispetta i propri tempi di esposizione. L’alunno espone i contenuti in modo disordinato, non rispetta i tempi di esposizione. CREATIVITA’ NELL’ELABORAZIONE Il lavoro contiene tutte le informazioni principali, attira l’attenzione, è originale nella sua realizzazione e c’è un buon equilibrio tra immagini e parti scritte. Il lavoro contiene tutte le informazioni principali, c’è un buon equilibrio tra immagini e parti scritte non presenta soluzioni particolari nella sua realizzazione. Il lavoro contiene solo alcune informazioni, c’è prevalenza di immagini o di parti scritte, non presenta soluzioni particolari nella sua realizzazione. COMPETENZA LETTURA TESTI NON CONTINUI -LIVELLI OCSE PISA LIV.1 Concentrarsi su singole informazioni slegate, solitamente raccolte in un’unica rappresentazione grafica, quale una mappa semplice o un grafico a linee o a barre, che presenta poche informazioni in modo diretto e nel quale il testo scritto si riduce a poche parole frasi. LIV2 Dimostrare di afferrare la struttura sottesa ad una rappresentazione grafica, quale un semplice diagramma ad albero o una tabella, oppure integrare due informazioni di un grafico o di una tabella. LIV3 Esaminare una rappresentazione grafica alla luce di un’altra rappresentazione o di un altro documento, magari presentato in forma differente, oppure integrare diverse informazioni singole- di carattere spaziale, verbale o numerico- in un grafico o in una mappa al fine di trarre conclusioni sull’insieme delle informazioni rappresentate. LIV.4 Scorrere un testo lungo e dettagliato al fine di individuare informazioni pertinenti , spesso in mancanza di un’organizzazione grafica (etichette, formattazione particolare ecc.) per localizzare più informazioni da confrontare o integrare. COMPETENZE INTESE COME ESITI IN USCITA DURANTE L’ATTIVITA’ DI PROBLEM SOLVING Nell’attività di problem solving l’allievo deve acquisire le seguenti competenze intese come esiti in uscita: a. Identificare all’ interno di un contesto quotidiano i casi che si caratterizzano come un problema e tradurli in linguaggio formale b. Comprendere un testo problematico assegnato individuandone i dati essenziali e quelli mancanti c. Individuare relazioni e corrispondenze d. Costruire relazioni e corrispondenze e. Utilizzare in modo consapevole tecniche e procedure di calcolo f. Sviluppare algoritmi risolutivi g. Controllare la validità degli algoritmi risolutivi individuati o costruiti h. Matematizzare il problema da risolvere, attraverso processi di generalizzazione e di simbolizzazione i. Utilizzare gli strumenti informatici a disposizione j. Allenarsi al rigore e alla precisione mentale k. Comprendere e utilizzare i codici formali. Il docente valuta sia il tempo impiegato nella soluzione del problema, che la precisione, in altre parole, la qualità e la quantità di errori commessi (analisi dell’errore). Durante la tecnica del PS può essere adottato il metodo del brain storming. Esso può essere utilizzato dal docente per animare i lavori di gruppo, soprattutto nella fase in cui si discute la soluzione di un problema. Per semplificare la risoluzione di un problema si ricorre ad una sua modellizzazione ossia ad una sua rappresentazione euristica, che ne riproduce le caratteristiche essenziali. RUBRICHE VALUTATIVE Competenza: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Dimensioni Criteri Indicatori Livelli 1. Capacità di 1.1. Autonomia e 1.1.1. Conosce le Livello Avanzato: Sa con utilizzazione padronanza tecniche di calcolo utilizzare autonomia e delle tecniche e nell’utilizzo delle aritmetico padronanza le tecniche delle procedure tecniche e delle e le procedure di di calcolo procedure di calcolo 1.1.2. Applica le tecniche calcolo aritmetico di calcolo aritmetico aritmetico Livello Intermedio: Sa aritmetico utilizzare le tecniche e 1.1.3. Conosce le le procedure di calcolo aritmetico formulando procedure di alcune richieste di calcolo aritmetico chiarimento Livello Essenziale: Sa 1.1.4. Applica le utilizzare le tecniche e procedure di le procedure di calcolo calcolo aritmetico aritmetico con la guida del docente. 2. Capacità di 2.1. Autonomia e 2.1.1. Conosce le Livello Avanzato: Sa con utilizzazione delle padronanza tecniche di calcolo utilizzare autonomia e tecniche e delle nell’utilizzo delle algebrico padronanza le tecniche procedure di calcolo tecniche e delle e le procedure di algebrico procedure di calcolo 2.1.2. Applica le tecniche calcolo algebrico di calcolo algebrico Livello Intermedio: Sa algebrico utilizzare le tecniche e 2.1.3. Conosce le le procedure di calcolo algebrico formulando procedure di alcune richieste di calcolo algebrico chiarimento Livello Essenziale: Sa 2.1.4. Applica le utilizzare le tecniche e procedure di le procedure di calcolo calcolo applica algebrico con la guida del docente. 3. Capacità di 3.1. Autonomia e 3.1.1. Conosce le Livello Avanzato: Sa rappresentazione padronanza nella tecniche di rappresentare graficamente con grafica delle rappresentazione rappresentazione autonomia e tecniche e delle grafica delle grafica padronanza le tecniche procedure di calcolo tecniche e delle e le procedure di aritmetico e procedure di calcolo 3.1.2. Rappresenta calcolo aritmetico e graficamente le algebrico aritmetico e algebrico tecniche e le Livello Intermedio: Sa algebrico procedure di rappresentare calcolo aritmetico graficamente le tecniche e le e algebrico procedure di calcolo aritmetico e algebrico formulando alcune Competenza: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Dimensioni Criteri Indicatori Livelli Avanzato: Sa e 1.1.1. Conosce le Livello 1. Capacità di analisi 1.1. Autonomia analizzare autonomamente accuratezza caratteristiche delle delle figure nell’analizzare le principali figure e accuratamente le figure geometriche piane geometriche piane figure geometriche geometriche piane Livello Intermedio: Sa piane analizzare le figure 1.1.2. Individua criteri di geometriche piane analisi idonei alle formulando alcune figure geometriche richieste di chiarimento piane Livello Essenziale: Sa analizzare le figure 1.1.3. Applica i criteri di geometriche piane con la analisi individuati guida del docente. alle figure geometriche piane 2. 3. 4. Capacità di confronto delle figure geometriche piane Capacità di analisi delle figure geometriche solide Capacità di confronto delle figure geometriche solide 2.1. Autonomia nel confronto di figure geometriche piane 3.1. Autonomia e accuratezza nell’analizzare le figure geometriche solide 4.1. Autonomia nel confronto di figure geometriche solide 2.1.1. Rileva le analogie e le differenze fra le caratteristiche delle figure geometriche piane 2.1.2. Deduce invarianti e relazioni esistenti fra le figure geometriche piane 3.1.1. Conosce le caratteristiche delle principali figure geometriche solide 3.1.2. Individua criteri di analisi idonei alle figure geometriche solide 3.1.3. Applica i criteri di analisi individuati alle figure geometriche solide 4.1.1. Rileva le analogie e le differenze fra le caratteristiche delle figure geometriche solide 4.1.2. Deduce invarianti e Livello Avanzato: Sa confrontare autonomamente figure geometriche piane individuando invarianti e relazioni Livello Intermedio: Sa confrontare figure geometriche piane, individuando invarianti e relazioni, formulando alcune richieste di chiarimento Livello Essenziale: Sa confrontare figure geometriche piane, individuando invarianti e relazioni, con la guida del docente. Livello Avanzato: Sa analizzare autonomamente e accuratamente le figure geometriche solide Livello Intermedio: Sa analizzare le figure geometriche solide formulando alcune richieste di chiarimento Livello Essenziale: Sa analizzare le figure geometriche solide con la guida del docente. Livello Avanzato: Sa confrontare autonomamente figure geometriche solide individuando invarianti e relazioni Livello Intermedio: Sa confrontare figure relazioni esistenti fra le figure geometriche solide geometriche solide, individuando invarianti e relazioni, formulando alcune richieste di chiarimento Livello Essenziale: Sa confrontare figure geometriche solide, individuando invarianti e relazioni, con la guida del docente. Competenza: Individuare strategie appropriate per la risoluzione dei problemi Dimensioni Criteri Indicatori Analizzare un problema Individuazione degli Sa elencare i diversi elementi di cui e’ costituito aspetti del problema il problema Individuare la soluzione Elaborare la strategia risolutiva Applicare la strategia risolutiva Semplificazione del problema, in base alle priorita’ poste dal contesto Sa classificare i diversi aspetti del problema, in base al criterio individuato Vaglio delle possibili soluzioni Esplicitazione dei criteri di selezione sa prospettare alcune soluzioni possibili sa definire il criterio di scelta Scelta della soluzione sa scegliere applicando il criterio Vaglio delle procedure possibili sa prospettare alcune procedure possibili Esplicitazione dei criteri di scelta. sa definire il criterio di scelta Scelta della procedura da applicare sa scegliere applicando il criterio Impostazione della sequenza di operazioni sa isolare i dati sa rendere omogenei i dati Risoluzione numerica del problema Sa calcolare la risoluzione Livelli Livello Avanzato: sa riconoscere prontamente ed autonomamente gli elementi di un problema e riconoscerne gli aspetti caratterizzanti Livello Intermedio: sa riconoscere gli elementi di un problema e riconoscerne gli aspetti caratterizzanti, formulando solo alcune richieste di chiarimento Livello Essenziale: sa riconoscere gli elementi di un problema e riconoscerne gli aspetti caratterizzanti, con la guida del docente. Livello Avanzato: sa prospettare autonomamente alcune soluzioni possibili di un problema Livello Intermedio: sa prospettare possibili soluzioni di un problema, avvalendosi di richieste di chiarimenti pertinenti Livello Essenziale: sa scegliere le soluzioni possibili di un problema, tra quelle proposte dal docente Livello Avanzato: sa prospettare autonomamente la strategia risolutiva Livello Intermedio: sa elaborare la strategia risolutiva di un problema, avvalendosi di richieste di chiarimenti pertinenti Livello Essenziale: sa elaborare la strategia risolutiva di un problema, avvalendosi opportunamente degli aiuti Livello Avanzato: applica autonomamente la strategia risolutiva Livello Intermedio: applica strategia risolutiva di un problema, avvalendosi di richieste di chiarimenti pertinenti Livello Essenziale: applica la strategia risolutiva di un problema, avvalendosi opportunamente degli aiuti Competenza: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Dimensioni Criteri Indicatori Livelli Livello Avanzato: Sa Capacità di analisi dei dati Autonomia e accuratezza Sa raccogliere dati analizzare autonomamente nell’analizzare i dati Riconosce le caratteristiche e accuratamente i dati Livello Intermedio: Sa dei dati analizzare i dati alcune Raggruppa i dati per gruppi formulando richieste di chiarimento omogenei Livello Essenziale: Sa Individua criteri di analisi analizzare i dati con la guida del docente. dei dati Applica i criteri di analisi individuati ai dati Capacità di utilizzare strumenti di calcolo e applicazioni informatiche per l’analisi dei dati Autonomia e padronanza nell’utilizzare strumenti di calcolo e applicazioni informatiche per l’analisi dei dati Conosce le caratteristiche dei principali strumenti di calcolo e delle applicazioni informatiche per l’analisi dei dati Sfrutta le potenzialità degli strumenti di calcolo e delle applicazioni informatiche per l’analisi dei dati Capacità rappresentazione dei dati di grafica Autonomia e accuratezza nel rappresentare graficamente i dati Conosce le tecniche di rappresentazione grafica Rappresenta graficamente i dati analizzati Capacità di interpretazione dei risultati di analisi dei dati Autonomia nell’interpretazione dei risultati di analisi dei dati Interpreta i dati analizzati Deduce relazioni esistenti fra i dati analizzati Livello Avanzato: Sa utilizzare con autonomia e padronanza strumenti di calcolo e applicazioni informatiche per l’analisi dei dati Livello Intermedio: Sa utilizzare strumenti di calcolo e applicazioni informatiche per l’analisi dei dati formulando alcune richieste di chiarimento Livello Essenziale: Sa utilizzare strumenti di calcolo e applicazioni informatiche per l’analisi dei dati con la guida del docente. Livello Avanzato: Sa rappresentare graficamente i dati in maniera autonoma e accurata Livello Intermedio: Sa rappresentare graficamente i dati formulando alcune richieste di chiarimento Livello Essenziale: Sa rappresentare graficamente i dati con la guida del docente. Livello Avanzato: Sa interpretare autonomamente i dati analizzati Livello Intermedio: Sa interpretare i dati analizzati formulando alcune richieste di chiarimento Livello Essenziale: Sa interpretare i dati analizzati con la guida del docente.