I Sanniti Nome: Sanniti Origine: I Sabini che avevano lungamente combattuto contro gli Umbri loro vicini, non potendo prevalere, decisero di sacrificare quanti sarebbero nati in quell'anno, se avessero riportato vittoria sugli Umbri. Ciò accadde, per cui mantennero il voto, ma essendo stati poi oppressi da grave carestia, per liberarsi da tale calamità decisero di consacrare nuovamente agli dei i loro figli nati, pensando di ritrovare l'abbondanza perduta. E questi, consacrati al dio Marte, giunti che furono all'età adulta furono mandati dai loro genitori a cercare altra dimora. Secondo la leggenda, quindi, la tribù sabellica dei Pentri, guidata dal "bove", si sarebbe fermata a nord del fiume Tifernus, e avrebbe fondato la città di Bovianum che era, secondo lo storico romano Tito Livio capitale del Sannio. Bovianum ricordava annualmente con il ver sacrum l'arrivo della tribù pentrica guidata dal bue che dà il nome alla città. Periodo di sviluppo: 1 millenio a.C. Regioni: Attuali Abruzzo e Molise Attivita economica: Agricoltura e Allevamento di bestiame come asini, polli, maiali e pecore; tessitura e produzione di latte. Organizzazione politiche: C’era il Pagus una sovranità amministrativa. Usi e costumi: Il compito della moglie era il ruolo più importante quello di allevare i figli. Religioni: I Sanniti erano politeisti, adorare molti dei era per loro un fattore di unità tribale. La religione era collegata con le attività della vita quotidiana. Arte: Creavano ceramiche, scultura di bronzo nell’età dell ferro, utilizzavano la terra cotta con cui costruivano armi in ferro e bronzo. Scultura: Guerriero di Capestrano è una scultura in pietra e marmo del sesto secolo a.C. , periodo arte italiano, opere più monumentali e impressionanti dell’ arte italiano. Conservato a Chieti nel Museo archeologico nazionale d'Abruzzo. Hu Alessandro Rossi Fabio Donolato Cristian Buso Andrea