Geofisica Applicata Obiettivi formativi Fornire le conoscenze essenziali di Geofisica Applicata per lo studio delle strutture superficiali, delle risorse del territorio e della salvaguardia dell’ambiente e per la formazione professionale del geologo. Programma del Corso Gravimetria. Tipi di rilievo (terrestre e marino) e tecniche di campagna. Il campo di una sfera uniformemente densa. Ambiguità interpretative. Il campo di gravità di altre sorgenti semplici. Correzioni di deriva strumentale e mareale. Correzione di latitudine e di aria libera. Correzione di Bouguer e correzione topografica. Anomalie di Bouguer in rilievi terrestri e marini. Metodo di Nettleton. Magnetometria. Tipi di rilievo: aereo, terrestre, marino. Rilievi gradiometrici. Tecniche di campagna. Magnetizzazione indotta e rimanente. Anomalia magnetica di una sfera uniformemente magnetizzata a diverse posizioni geografiche. Anomalie magnetiche di altre sorgenti semplici. Riduzione al polo, continuazione verso l’alto, derivazione direzionale, segnale analitico. Prospezioni sismiche. Cenni sulle equazioni d’onda e velocità delle onde sismiche. Sismica a riflessione. Tecniche di rilevamento, analisi ed interpretazione di dati sismici a riflessione: normal e dip moveout, diffrazione, analisi di velocità, migrazione, sismogrammi sintetici, inversione tomografica, metodi tau-p e f-k. Sismica a rifrazione. Tecniche di rilievo ed interpretazione di dati di sismica a rifrazione in campo ingegneristico e ambientale. Moduli e parametri elastici dinamici e statici; attenuazione dell’energia sismica. Tempo di ritardo; stratificazioni multiple; correzioni di quota; superfici di discontinuità inclinate. Calcolo di velocità e spessori; superfici rifrangenti di forma qualsiasi (metodo reciproco di Hawkins; metodo G.R.M. di Palmer). Misure sismiche in perfori: carotiere sonico; metodi cross-hole, down-hole e up-hole. Georadar. Tecniche di rilevamento, di analisi e di interpretazione dei dati georadar: single e multifolding, analisi di velocità, stacking, inversione. Geoelettrica. Dispositivi elettrodici; sondaggi, profili e tomografie di resistività. Misure dei segnali elettrici e cause di errori. Modelli elettrici 1D, 2D e 3D. Analisi dei dati elettrici, normalizzazione e filtraggio. Polarizzazione indotta e potenziali spontanei. Il modello elettrosismico: possibilità di valutazione di parametri di interesse idrogeologico con metodologie elettriche e sismiche congiunte. Applicazioni in archeologia, in aree urbane, aree a rischio frana, sismico e vulcanico, per l’individuazione di relitti ed oggetti metallici in genere, in aree inquinate (discariche, acquiferi), per la ricerca di cavità, tubazioni, ricerca petrolifera e di acque sotterranee. Interpretazione geologico-geofisica integrata