Tema 4bis. LE GUERRE DI RELIGIONE Alla fine del Cinquecento l

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Tema 4bis. LE GUERRE DI RELIGIONE
Alla fine del Cinquecento l’Europa è divisa dal punto di vista religioso; molti sovrani infatti
scelgono di appoggiare la riforma di Lutero, mentre in alcuni Paesi i re scelgono la
religione cattolica.
Tra il 1550 e il 1650 si verificano, quindi, le Guerre di religione.
FRANCIA
In alcuni Stati, come la Francia, la popolazione è divisa tra una maggioranza cattolica e
un alto numero di persone protestanti, che in Francia si chiamano Ugonotti. In Francia
avvengono molte lotte tra la parte cattolica e la parte protestante del Paese; infatti i
protestanti chiedono la libertà religiosa, ovvero chiedono di potere scegliere
liberamente la religione che preferiscono. I contrasti in Francia finiscono con l’editto di
Nantes del 1598, con cui il re Enrico IV accetta di dare libertà religiose anche ai non
cattolici.
GERMANIA: LA GUERRA DEI 30 ANNI
Nel Seicento in Europa scoppia una lunga guerra a cui partecipano molti Stati: questa
guerra si chiama Guerra dei trent’anni perché dura trent’anni, tra il 1618 e il 1648.
La guerra scoppia all’interno dei territori dell’impero, tra cattolici e protestanti. L’Impero è
cattolico, ma in alcune zone, per esempio nella Boemia, ci sono molti protestanti, che
vogliono la libertà religiosa, cioè la possibilità di scegliere la religione che preferiscono.
Nelle varie fasi della Guerra dei trent’anni diversi Paesi intervengono a favore dei
protestanti; questi Paesi combattono soprattutto per indebolire l’impero, più che per motivi
religiosi. In particolare, combattono contro l’impero due Paesi protestanti, la
Danimarca e la Svezia, ma anche la Francia, che invece è uno Stato cattolico.
La guerra si conclude nel 1648 con la pace di Westfalia.
La guerra, dal momento che si svolge prevalentemente in territorio tedesco, segna la
rovina della Germania e gli accordi di pace dividono il territorio della Germania in
molti piccoli Stati.
SPAGNA, PAESI BASSI E INGHILTERRA:
Le lotte tra i cattolici e i protestanti coinvolgono anche altri Paesi, come la Spagna del re
Filippo II e l'Inghilterra della regina Elisabetta I.
Il re Filippo II è infatti un sovrano cattolico e governa anche sui Paesi Bassi, dove i
protestanti sono molto numerosi. Il re Filippo II è intollerante e soffoca con la violenza le
proteste dei Paesi Bassi.
Dopo anni di guerra, nel 1581 le sette province settentrionali, protestanti, si dichiarano
indipendenti e fondano la Repubblica delle Province Unite.
La Spagna di Filippo II in questi anni si scontra inoltre con l’Inghilterra della regina
Elisabetta I; la sconfitta di Filippo II segna l’inizio del declino della potenza spagnola e
della crescita economica inglese.
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