PROGETTO LEGGE 383 D/2006
“L’OUTDOOR TRAINING COME ESPERIENZA FORMATIVA
NEL SISTEMA AMBIENTE”
PROGRAMMA
INCONTRO DI FORMAZIONE DIRIGENTI UISP
5-8 giugno 2008
Parco Nazionale del Pollino (Calabria - Basilicata)
1° GIORNO – GIOVEDÌ 5
GIUGNO 2008
In mattina entro ore 13:00 - Arrivo a Mormanno
ore 13.00
Presentazione del corso incontro con dirigenti UISP ed operatori locali
ore 14.00
Breve escursione con degustazione all’aperto di prodotti tipici locali
Nel tardo pomeriggio visita di Mormanno e/o Morano Calabro
ore 19:00 Trasferimento e sistemazione presso il Rifugio “Conte Orlando" (m. 1193)
(senza energia, senza niente, come si viveva sul Pollino 80 anni fa)
Cena - organizzazione autonoma
Dopocena - prime considerazioni
Pernottamento in sacco a pelo
2° GIORNO – VENERDÌ 6 GIUGNO 2008
ore 7.30
Colazione
ore 8.30
Escursione: Conte Orlando - Monte Palanuda (m. 1635)
Pranzo al sacco
Rientro nel pomeriggio
ore 20.30
Cena in agriturismo, o in rifugio “Biagio Longo”
Dopocena - “Convivio dei partecipanti”
Pernottamento nel rifugio “Biagio Longo”
.
3° GIORNO – SABATO 7 GIUGNO 2008
ore 7.30
Colazione e trasferimento a Frascineto
mattina
Arrampicata su roccia nelle falesie delle Dolomiti di Frascineto
“Pranzo rustico sotto le pareti” (se possibile) oppure in agriturismo o ristorante tipico a
Frascineto o Civita.
ore 17.00
Tavola rotonda pubblica presso il Museo di Frascineto “Sport nei parchi, nelle
aree protette e sviluppo turistico sostenibile”
Partecipano gli iscritti al corso, le amministrazioni locali, l’Ente Parco, la Uisp
locale, le associazioni ambientaliste, la Comunità Montana, le associazioni
sportive e culturali, gli operatori turistici ed economici del Pollino
ore 20:30 Cena in agriturismo
Pernottamento nel rifugio “Biagio Longo”
4° GIORNO – DOMENICA 8 GIUGNO 2008
ore 7.30
Mattinata
Colazione e trasferimento per Papasidero o Laino Borgo
Rafting - discesa del fiume Lao in gommone
A seguire incontro di chiusura del corso
ore 13.00
Pranzo in agriturismo
Primo pomeriggio partenza dei corsisti
BREVE DESCRIZIONE DEI POSTI
IL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO
Il Parco Nazionale del Pollino si estende per circa 184mila ettari, lungo la dorsale appenninica
meridionale tra la Basilicata e la Calabria, 3 Province (Cosenza, Potenza, Matera), 56 Comuni
(32 in Calabria, 24 in Basilicata). Presenta paesaggi vasti e diversi fra loro, con ampie aree
incontaminate e suggestive, ricche di specie animali (lupo appenninico, capriolo autoctono,
aquila reale) e vegetali (pino loricato, genzianella crespata, peonia peregrina) ormai rare. E’
una delle aree protette d’Europa più ricche di bellezze naturali. L’elemento caratterizzante è
senza dubbio il “Pino Loricato”, simbolo del Parco, che vegeta imponente e inconfondibile sulle
impervie rocce. Con le sue vette maestose, cinque delle quali oltre i 2000 metri (Serra
Dolcedorme, Monte Pollino, Serra del Prete, Serra delle Ciavole, Serra di Crispo), ha la
peculiarità di degradare verso l’azzurro dei due mari: lo Ionio ad est e il Tirreno ad ovest. Il
Parco del Pollino è anche: siti archeologici, ruderi di castelli e di conventi, santuari,
insediamenti di minoranze etniche, tradizioni culturali e gastronomiche altrove sconosciute. Si
possono praticare numerose attività sportive: escursionismo, alpinismo, speleologia, canoa,
rafting,, equitazione, racchette da neve, sci di fondo escursionistico, sci alpinismo. L’Area
protetta è, inoltre, un inesauribile patrimonio di storia naturale e umana, custode d’antichi
segreti al riparo dalle contaminazioni moderne. Esso offre al visitatore un universo di valori,
emergenze, risorse naturali e culturali, endemismi botanici e vegetali, diversità e rarità da
studiare, preservare, capire ed assaporare.
Ente Parco, Via delle Frecce Tricolori, 6 - 85048 Rotonda - tel. 0973.669311
MORMANNO
Situato a 840 m di altezza, il centro abitato si estende come un grande belvedere sull’alta valle
del Lao; e sembra proprio che a questo vasto panorama il paese debba il suo nome,
Miromagnum (ammiro il grande).
Collocate su quattro colli sono invece le abitazioni del vecchio borgo, caratterizzato da angoli
suggestivi: scalette, archi e antiche porte, viuzze strette sulle quali si affacciano palazzi privati testimonianza dei secoli passati. Innumerevoli le chiese: l’Annunziata, la più antica (IX sec.),
Santa Caterina (unico esempio di arte bizantina), San Michele, Santa Maria degli Angeli
(1579), Santa Apollonia, del Suffragio, San Rocco, Sant’Anna, San Raffaele e del Perpetuo
Soccorso (XVII sec.). Su tutte la cattedrale barocca di Santa Maria del Colle con le sue cripte,
situata al centro del borgo. Un monumento tanto singolare quanto caratteristico è il Faro votivo
dedicato ai caduti calabresi della Prima Guerra mondiale.
Numerose le sagre con degustazione dei prodotti tipici e le manifestazioni folkloriche e
culturali, tra cui spicca l’Agosto Mormannese.
Anche a Mormanno, come negli altri centri del Parco, l’offerta gastronomica varia dalle osterie,
agli agriturismo, alle pizzerie.
www.comune.mormanno.cs.it
Come si arriva:
 auto: autostrada SA/RC - da sud uscita Campotenese - da nord uscita Mormanno
 treno: Stazione FF.SS di Cosenza, Sibari – bus per Castrovillari/Mormanno
 aereo: aeroporto di Lamezia Terme (160 Km)
 autobus: dalle maggiori città (Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Perugia, Milano, Verona,
Torino) autolinee private nazionali effettuano corse giornaliere per Mormanno e
Castrovillari.
FRASCINETO/FRASNITA
Paese italo-albanese, la posizione geografica ne esalta le peculiarità. Ai piedi della catena del
Pollino è sovrastata da splendide Timpe rocciose (le Dolomiti del sud) paradiso naturale per
escursionisti ed arrampicatori. Nel contempo offre bellezze paesaggistiche e ambientali ed
opere storiche di rilevante interesse. E’ stata fondata dai profughi Albanesi che, abbandonata
la patria dopo la morte del loro condottiero Giorgio Castriota Skanderberg, si insediarono in
Calabria intorno al 1471. Essi hanno conservato vivi nel tempo l’idioma e le tradizioni più vere
e genuine: come le Vallje, danze allegoriche e canti antichissimi dedicati alle vittorie dell’eroe
nazionale Skanderberg. Notevole anche il recupero della cucina tipica italo-arbëresh.
Come si arriva:
 auto: autostrada SA/RC - da sud uscita Frascineto/Castrovillari
 treno: Stazione FF.SS di Cosenza – bus per Castrovillari/ Frascineto
Stazione FF.SS di Sibari – bus per Castrovillari/ Frascineto
Stazione FF.SS di Sapri – bus per Castrovillari/ Frascineto
 aereo: aeroporto di Lamezia Terme (160 Km)
 autobus: dalle maggiori città (Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Perugia, Milano, Verona,
Torino) autolinee private nazionali effettuano corse giornaliere per Castrovillari.
RIFUGIO "BIAGIO LONGO"
Ristrutturato ed aperto - nel mese di ottobre 2006 - il Rifugio "Biagio Longo" (insigne botanico
calabrese scopritore del Pino Loricato sul Pollino) è ubicato a 1028 m in Contrada
Campolongo di Mormanno.
Situato - nell'area Parco - in posizione centrale, dallo stesso è possibile, in breve tempo,
raggiungere i più importanti punti di partenza per i più belli itinerari escursionistici. A ridosso di
una area wilderness di eccellenza - l'Orsomarso - dove è possibile praticare una molteplicità di
attività sportive ecocompatibili (escursionismo, alpinismo, arrampicata, torrentismo, canoa e
rafting, mountain bike). In inverno ideale base di partenza per percorsi di sci da fondo
escursionistico e racchette da neve. La sua posizione geografica costituisce un “punto di forza”
di un settore del Parco privo di rifugi, strutture ricettive e informative. Può ospitare -fornendo
colazione e pernottamento- fino a 20 persone. Dotato di tutti i comfort è ottimamente
attrezzato anche per l'utilizzo invernale.