n° 8 - Il Diario di Castrovillari

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Presentato il Consorzio dei
Servizi Sociali del Pollino
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Coinvolge 13 comuni della zona
Presentato, mercoledì 1 marzo,
dall’Amministrazione comunale di
Castrovillari, il Consorzio dei Servizi
Sociali del Pollino, nuovo strumento
associativo che integrerà l’assistenza
alle persone nell’area della Comunità
Montana, per rispondere ai loro bisogni e disagi. “L’azione – ha dichiarato
il sindaco, Franco Blaiotta - nata da
un forte confronto e da una forte
concertazione di più Comuni per
rispondere efficacemente al disagio
attraverso una sinergia reale di interventi, di progettualità e per un sostegno efficace anche a quei centri sprovvisti di addetti ai servizi sociali, dà
ancora una volta il senso concreto
dell’impegno dell’Amministrazione
comunale di Castrovillari e dei Servizi
Sociali municipali, da anni sempre più
riferimento di opere pilota sul territorio regionale”.
Per l’occasione erano presenti oltre al
primo cittadino, l’assessore, Eugenio
Salerno, Giacomo D’Angelo e
Francesco Calà. Questi ultimi due con
il responsabile dei servizi sociali di
Castrovillari, Ugo Ferraro, sono i
membri del Consiglio di amministrazione della nuova struttura, una delle
tre avviate in Calabria, per una popolazione complessiva di 58mila abitanti
che sarà punto di riferimento nel
modo di relazionarsi ed interfacciarsi
sul territorio a servizio della qualità
della vita, del diritto alla salute e
soprattutto delle persone disagiate.
La costituzione del Consorzio, preparato e verificato attraverso una lunga
serie di incontri tra i responsabili dei
Comuni di Saracena, Lungro,
Acquaformosa, Firmo, Mormanno, San
Basile, Laino Castello, Laino Borgo,
Frascineto, Civita, Altomonte, Morano
e Castrovillari, grazie ad una forte
volontà di tutte le pubbliche amministrazioni, è scaturito dall’impegno
costante degli Enti, che hanno reso da
due mesi operativo il distretto, avviandolo di fatti a quel sistema integrato di
interventi socio- assistenziali, che
vuole riaffermare e rilanciare maggiori e più adeguati servizi.
“Questi – hanno ricordato D’Angelo
e Calà - saranno ulteriormente rafforzati da 13 nuovi assistenti sociali,
due consulenti aziendali ed un dottore in giurisprudenza per la cui selezione il bando sarà pubblicato a giorni.
dei progetti”.
“Il ruolo ormai autorevole del capoluogo del Pollino nel settore Servizi
Sociali, in questa trama di rapporti
relazionali ed istituzionali, grazie
anche a tante esperienze ed interventi specifici – ha dichiarato Salerno ormai viaggia con dignità e capacità in
tutti i percorsi che hanno come preoccupazione il sollievo al disagio e
l’accoglienza e dove l’obiettivo è pro-
muovere tutte le iniziative che scaturiscono da quella cultura di valorizzazione di ogni persona, che oggi significa soprattutto sostegno alle opere
nate in ambito sociale nei confronti
dei quali l’ Amministrazione Blaiotta,
sin dal suo insediamento, si è sempre
adoperata, consapevole delle necessità e del grado di attenzione che
richiedono queste emergenze sociali”.
Lo Polito (DS): “L’ amministrazione è capace solo di apparire”
Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il giudizio attento e critico dei cittadini
E’ ormai assurto a metodo, sia a livello
nazionale che locale, coprire l’incapacità
ed il dilettantismo politico con la grande
capacità e perizia nella comunicazione
mediatica. In questo, l’amministrazione
comunale di Castrovillari, non teme confronti. Non vi è giorno che non la veda
presente su stampa e TV a descrivere
mirabilie in ogni settore di propria competenza. Apprendiamo così che ogni
aspetto che interessi la comunità cittadina è stato quanto meno “attenzionato”,
facendo uso della più imponente “concertazione”, e “mettendo in campo” ogni
Rifiuti e Centrale del Mercure…
silenzio, parlano i cittadini!
Intervento di Franco Donadio (I.d.V.)
A distanza di quasi un mese dalla presentazione a Castrovillari, della
Relazione Casson- Rabitti, e dal convegno sulla incompatibilità del
Distretto Agro Alimentare di Qualità
di Sibari con impianti di trattamento
di rifiuti in generale e di produzione
di CDR in particolare, che la
Provincia sta sponsorizzando, insieme
al Commissario per l’Emergenza
Rifiuti, nessuna forza Politica, prende
posizione. Nessuno, ad eccezione di
Italia dei Valori, la cui posizione è nota
da tempo, ed esplicitata più volte dal
sottoscritto, a nome e per conto del
partito, a livello regionale. Questo
silenzio assordante dimostra come la
politica non riesce a dare risposte ai
grandi temi che si presentano ai giorni nostri, e ancor di più rifiuta la collaborazione e l’impegno di gruppi di
cittadini
e
di
Associazioni
Ambientaliste che riescono a coinvolgere le popolazioni con manifestazioni di altissimo livello, qualificate da
figure altamente preparate in vari settori, non ultimo il Vescovo della
Diocesi. Vescovo che ha promosso e
promuove anche lo sviluppo economico e occupazionale delle popolazioni, investendo in un nuovo sistema
di agricoltura, basato sul biologico,
sempre nella Piana di Sibari. Potrei
tranquillamente esporre tutte le lacune e le omissioni che la relazione del
dott. Casson e del prof. Rabitti ha
evidenziato nella procedura di riconversione della Centrale del Mercure.
Lo stesso potrei dire degli interventi
lungimiranti e compatibili con l’ambiente e l’occupazione, tanto a cuore
ai politici in campagna elettorale, ma
L’organismo servirà anche per intercettare fondi regionali ed europei.
Intanto si è già provveduto ad aprire
contatti con la Regione e la Provincia,
programmando una serie di iniziative
che avranno come riferimenti le
cooperative e le imprese sociali per
avviare al meglio quelle programmazioni di rete, legate ad una migliore
qualità della vita. In programma anche
connessioni con il Banco Alimentare e
con il Piano Regolatore Sociale del
PSU per rendere efficiente ogni azione. Il tutto – hanno richiamato il sindaco Blaiotta e l’assessore Salerno –
a partire da una vera progettualità
condivisa nel segno di una concertazione reale, fattiva che sta già producendo i suoi effetti nella preparazione
ANNO 4 N. 8
sento la necessità, come Dirigente
impegnato in politica, di prendere le
dovute distanze dai politicanti.
La verità è che da anni la politica
pensa ad altro, da tempo i partiti non
riescono a far discutere i cittadini su
progetti o proposte, che interessano
la collettività. Sono passati i tempi in
cui si faceva a gara per organizzare
dibattiti o convegni con figure prestigiose capaci di stimolare la progettualità locale. Da tempo i piccoli padroncini di questo o di quel partito, a livello regionale, vomitano di tutto e di
più. L’importante è parlare per far
capire chi è il potenziale politico a cui
far riferimento, al momento opportuno. Intanto il Polo Tessile resta sulla
carta, i centinaia di milioni di euro,
arriveranno mo’ …mo’, come si dice
a Castrovillari.
Sono iniziate le grandi manovre, e per
fortuna qualche sindaco dell’Acea ha
iniziato a pensare con la propria testa,
togliendola dall’ammasso dei furbetti,che non hanno altra aspettativa, se
non di far restare a galla tanti inutili
incarichi.
L’Amministrazione
Comunale non si piega a dialogare
con le Associazioni ed i cittadini, inutile e dannoso perditempo. Peggio
ancora il centrosinistra che si sente
minacciato di lesa maestà da chi, trascurando anche i loro stessi interessi,
si documentano e si attrezzano, nell’interesse della intera comunità.
Italia dei Valori, è e sarà sempre, vicino a chi si impegna per tutelare gli
interessi dei comuni mortali.
Donadio Francesco
Dirigente Italia dei Valori
più utile “sinergia” al fine di avere un giusto “monitoraggio”. Parlano, i diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale, ormai, con le stesse espressioni, mi
permetto di dire “slogan” o “tormentoni”, come un qualunque personaggio
televisivo di Zelig. Poi, capita che un cittadino vada in giro per il paese per vedere tutti questi cantieri aperti che stanno
modificando il volto di Castrovillari
ovvero tenti di capire in cosa consistono
i servizi resi nel campo sociale, oppure
come può fruire dei servizi telematici
dell’ente comune e si accorge, suo malgrado, che quelle mirabilie descritte non
sono percepibili all’occhio umano, neanche a quello più attento. Allora viene
spontaneo porsi dei dubbi, anche esistenziali, se tutti in questo paese viviamo
nella stessa realtà o se esiste per qualcuno un universo parallelo. Sembra, davvero, una deriva patologica quella dell’amministrazione comunale chiusa nell’ambito delle proprie parole stampate ed
incapace finanche di mantener fede agli
impegni formalmente assunti. Basti pensare che nel consiglio comunale del
15/12/2005, allorché la maggioranza
respingeva un ordine del giorno proposto sulla questione dei c.d. vigilini, il
Sindaco testualmente affermava “che
non ci si chiuda solo sulla realtà degli
occupati”. Ebbene, dopo qualche giorno,
sulla rivista di informazione periodica
edita dall’amministrazione comunale, in
prima pagina, si parlava dell’impegno dell’amministrazione comunale a definire
nel 2006 i concorsi interni. E le roboanti parole della maggioranza tutta, ivi
compreso il Presidente del Consiglio
comunale, di preoccuparsi non di chi un
lavoro ce l’aveva ma dei tanti disoccupati Castrovillaresi? Chi non ricorda in
quel consiglio comunale il lungo documento letto dal consigliere Etere sullo
sblocco delle assunzioni anche negli enti
locali e sulla possibilità di farne di nuove
anche a Castrovillari? E poi, succede che
le nuove assunzioni, sono riservate soltanto ai dipendenti interni, ai quali con il
solo diploma verrà consentito di accedere a posti per i quali è necessario per
gli esterni il possesso del diploma di
Laurea, in una città come Castrovillari,
dove la disoccupazione dei laureati è ai
più alti livelli rispetto alla media nazionale. E non si cerchi di mascherare questo
numero rilevante di posti a concorso
“riservati” soltanto agli interni con quello di dirigente del settore di Polizia
municipale al quale tanti ritengono persino di non partecipare ritenendone
l’inutilità rispetto alle reali possibilità di
risultare vincitori. Sarebbe, inoltre, auspicabile, che in luogo degli interventi sui
giornali ci si prodigasse di rendere effettivamente disponibili per la città i tanti
finanziamenti che le sono stati generosamente accordati. Qualcuno è in grado
di dire per quale ragione è passato
ormai un anno da quando è stata sottoscritta la convenzione per il P.S.U.
(Febbraio 2005) e gli impegni ed i tempi
con essa assunti non sono stati rispettati? Sanno questi amministratori che per
accedere alle premialità pari al 5 % dell’investimento complessivo (pari nel
totale a svariate centinaia di milioni di
euro) occorreva effettuare in pochi mesi
degli adempimenti che non sono stati
mai realizzati? C’è qualcuno in grado di
dirci per quale ragione del progetto per
il primo lotto funzionale del Palazzetto
dello Sport, il cui esecutivo (sulla funzionalità ed autonomia del quale è meglio
tacere) è stato presentato nel mese di
giugno 2005, e per il quale era stato
accordato un finanziamento di un miliardo e trecento milioni di lire, si è persa
ogni traccia?
C’è qualcuno in grado di smentire le
voci secondo le quali per l’assegnazione
dei nuovi lotti nelle aree P.I.P. (del cui
bando si è in più occasioni sottolineata la
illegittimità e la non necessità atteso che
molti lotti nel P.I.P. urbanizzato non
sono stati ancora utilizzati), sono pervenute 20 domande e ben 18 provengono
dal medesimo studio professionale? C’è
qualcuno in grado di spiegarci per quale
ragione all’interno delle aree agricole
stanno sorgendo tutte quelle nuove
costruzioni, e se è vero che per alcune di
esse si tratta di demolizione e ricostruzione quando prima non vi era alcunchè?
C’è qualcuno in grado di farci comprendere come sia possibile che a fronte di
una cementificazione selvaggia con
palazzi che sorgono imponenti in ogni
parte del paese il comune di
Castrovillari incassi poco o niente per
oneri di urbanizzazione? Forse che lo
sviluppo e le decisioni in materia di urbanizzazioni primarie e secondarie (di
competenza del consiglio comunale)
sono state con le convenzioni stipulate
rimesse al libero apprezzamento dei
costruttori? Ritengo che la correttezza istituzionale debba portare l’amministrazione ad informare su tutti gli aspetti del proprio operato affinché ognuno
possa avere gli strumenti per accertare
la bontà dell’iniziativa e comprenderne
la loro reale portata generale ovvero
l’incidenza solo particolare.
Emergenza rifiuti: incapacità di decidere
Domenico Lo Polito
Consigliere comunale D.S.
In Sicilia creati 1500 posti di lavoro per i tre termovalorizzatori del gruppo Falck
L’Associazione nazionale “Il Cittadino”
tramite il suo delegato della zona del
Pollino, Pinuccio Vizzi, interviene, ancora una volta, sul problemi irrisolti del il
comprensorio del Pollino. Non c’è
giorno che questo territorio non abbia
la sua “pena” sociale per le numerose
controversie ancora in atto, e quelle
drammaticamente chiuse con il licenziamento dei lavoratori, che stanno
per portare, questo lembo di Calabria
del Nord, ad un vero allarme sociale.
Ad aggravare la situazione contribuiscono, secondo Vizzi, anche i partiti e
gli ambientalisti che in questi giorni
hanno tenuto riunioni e convegni in
città che non hanno portato a nessun
risultato circa l’installazione dell’impianto di rifiuti nella zona del Pollino.
Una politica dissennata, continua il
delegato de “Il Cittadino”, che non riesce neanche a far decidere di che
morte deve morire il lavoratore cittadino di questo comprensorio. In Sicilia
dove sono in costruzione tre termovalorizzatori dal gruppo Falck, sono stati
creati 1500 posti di lavoro. Il Ministro
dell’Ambiente, Matteoli, sul “Mattino”
di Napoli, al giornalista Troise che lo ha
intervistato a proposito dell’allarme
rifiuti in Campania, ha dichiarato:
“Basta con le proteste. Ho fatto il giro
di mezza Europa per verificare di persona i termovalorizzatori già realizzati
e assicuro che, quelli di ultima generazione, non inquinano e garantiscono il
pieno smaltimento di Rifiuti. Quindi
bisogna che ogni provincia si rassegni
ad ospitare questi impianti”.
Nella conferenza Stato Regioni conclude Pinuccio Vizzi
la Regione
Calabria è stata nominata capofila nella
risoluzione del problema dell’emergenza rifiuti in Calabria ma, a quanto
pare, risulta ultima e assente a prendere le decisioni nonostante il parere del
Ministro dell’Ambiente.
Questione Castrovillari Provincia: il sindaco Blaiotta precisa
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ANNO 4
N.
8
Incomprensibile l’attacco del consigliere Donato (Margherita) all’amministrazione comunale a causa della revoca dei comuni di Lungro,
Firmo e Acquaformosa alla proposta in favore di Castrovillari
“La decisione dei comuni di Lungro,
Firmo e Acquaformosa di deliberare la
loro adesione alla proposta di Sibari
Provincia, revocando quella a favore di
Castrovillari, ha determinato nel consigliere comunale della Margherita
prof. Giovanni Donato una violenta
crisi di nervi, sfociata in un incomprensibile attacco all’amministrazione
comunale e al sindaco di Castrovillari”. Lo ha dichiarato il sindaco,
Franco Blaiotta, precisando che la reazione più logica sarebbe stata quella di
inveire contro i comuni che hanno
compiuto quel gesto di rottura di una
secolare solidarietà, rendendo ancora
più precaria ogni possibilità di continuare nell’antica comune battaglia per
la provincia che abbiamo sempre agognato. Invece l’attacco viene sferrato
al tradito e non al traditore, forse perché tutti e tre i comuni che si sono
defilati sono amministrati da giunte di
centrosinistra ed una addirittura da
un sindaco dello stesso partito del
prof. Donato. Cosa ha fatto - si
domanda il primo cittadino - il consigliere Donato, capogruppo in consiglio comunale e presidente di un circolo della Margherita nella nostra
città? Quali suoi autorevoli ed infervorati interventi ha dispiegato nei
confronti dei tre sindaci, suoi sodali,
per indurli a desistere dalla sciagurata
decisione di rompere un fronte, sia
pure in crisi da anni? Nessuno. Cosa
ha fatto in questi anni l’amministrazione comunale di centrodestra di
Castrovillari sul problema? Il consigliere Donato lo sa bene, per essere
stato sempre invitato alle innumerevoli riunioni che si sono tenute sia
con i rappresentanti della Sibaritide,
sia con i sindaci e i parlamentari della
zona, on.li Pappaterra e Trematerra. E’
dal mese di luglio del 2005 che si sono
susseguite decine di riunioni con i sindaci della zona, e specialmente con
quelli di Lungro e Acquaformosa,
spesso presenti, per sostenere la proposta originaria di Castrovillari.
Donato non ricorda che nel mese di
settembre una delegazione, guidata
dai due citati parlamentari, ha incontrato diverse autorità, tra cui il presidente della commissione affari costituzionali del Senato, on. Pastore, per
proporre emendamenti, concordati
anche con i suddetti sindaci, a favore
della nostra antica idea di Castrovillari
Provincia. Donato queste cose le sa o
le dimentica e tutte attestano la presenza e l’attivismo dell’amministrazione comunale di Castrovillari che non
ha mai fatto registrare un calo di tensione sull’argomento. L’invettiva del
consigliere della Margherita giunge al
momento sbagliato – sostiene Blaiotta
- e contro un obiettivo sbagliato.
Infatti, egli stesso dice che la proposta
di Castrovillari risultava “indebolita”.
Io gli chiedo, scrive il sindaco Blaiotta:
da quando è incominciata la deriva
della nostra proposta? Dal 1994 si è
accentuata la lenta ma costante defezione dei comuni dalla loro originaria
adesione alla proposta di Castrovillari
Provincia, con le defezioni di altri
comuni dell’Alto Ionio. Dal 1994
Castrovillari è stata governata da una
giunta di centro-sinistra, così come dal
1998 al 2002, quadriennio in cui il
prof. Donato è stato addirittura vicesindaco. Cosa hanno fatto i “suoi” partiti ed i “suoi” sindaci di centrosinistra, nonché lui stesso, per l’elevato
ruolo istituzionale che aveva, per
arrestare quell’emorragia che ci ha
portato nelle condizioni di debolezza
attuale? E’ sicuramente alla nostra
debolezza attuale, ammessa da
Donato, che va unicamente ricondotta
la decisione dei tre comuni di abbandonare una battaglia che essi hanno
avvertito – a torto o a ragione - non
più sostenibile.Attribuire la causa delle
decisioni assunte dai consigli comunali
di Firmo, Lungro e Acquaformosa alla
mancata concessione di un posto in un
consiglio di amministrazione denota –
aggiunge Blaiotta - la pochezza di chi
lancia quest’accusa, che suona, anzitutto, un’offesa verso i tre consigli comunali, che sarebbe inconcepibile ritenere
Presentata la Bozza del Piano di sviluppo
socio-economico della C.M. del Pollino
Si è svolto venerdì scorso a Castrovillari, nella
sala consiliare della Comunità Montana Italoarbereshe del Pollino, un interessante seminario
sull’aggiornamento del Piano di sviluppo socioeconomico per il periodo 2005-2007
La bozza preliminare è stata illustrata da un
team di esperti e professionisti che fanno capo
alla società Contesti srl di Rende, coordinati dal
prof. Domenico Cersosimo dell’Università della
Calabria.
L’idea guida che ispira il Piano è quella di affidare alla Comunità Montana il ruolo di coordinamento di attori pubblici e privati e di incentivazione del partenariato per lo sviluppo socioeconomico locale. Un ruolo che può diventare
determinante, in questo periodo, in quanto stiamo assistendo ad un brusco ridimensionamento
della classe politica del territorio, che, con la
nuova legge elettorale, fatica a trovare spazi di
rappresentanza istituzionale.
Secondo il neo presidente, Luigi Pandolfi, occorre realizzare un Piano il più possibile condiviso
dall’insieme degli attori rilevanti, istituzionali e
non, della comunità locale. “La costruzione condivisa di analisi, progettazione e azioni - continua il Presidente - rappresenta, nell’attuale fase
storica, la condizione preliminare per conseguire risultati significativi sul piano dello sviluppo
economico e della crescita delle opportunità
lavorative.
Nel merito tecnico del Piano, il prof. Cersosimo
ha evidenziato la necessità di pensare ad un
sistema integrato, ad una rete di risorse che
permetta il superamento delle asfissie localistiche e, quindi, partendo dall’analisi quanti-qualitativa del sistema socio-economico e istituzionale
locale, individui un articolato set di obiettivi
prioritari, una strategia di intervento e un complesso di progetti integrati.
In particolare, la strategia di intervento fa leva
sul riposizionamento istituzionale dell’Ente
montano come soggetto rilevante della governance locale.
L’aggiornamento e la conseguente approvazione
del Piano di sviluppo socioeconomico- sostiene
il Presidente Pandolfi - passano comunque attraverso un confronto che vede in prima fila i sindaci dei paesi comunitari, vale a dire i diretti
detentori di ogni strumento analitico e propositivo. Un piano che, in virtù dei presupposti scientifici su cui si fonda, dà continuità all’azione politico- amministrativa perseguita dall’ente monta-
no e deve necessariamente trovare forme concrete e operative di attuazione, specie nelle parti
che riguardano le linee strategiche ed in quelle
che individuano investimenti ed interventi da
realizzare sul territorio attraverso la presentazione di ben definite schede progettuali”.Per
Pandolfi, la Comunità Montana del Pollino “deve
essere percepita come proiezione, come ente
esponenziale dei comuni che si pone il problema
di interpretare le esigenze del territorio al di là
di ogni campanile”, secondo un concetto che
spiega in modo inequivocabile “quel ruolo di
governance, più volte richiamato, dell’ente montano” e consentire così il superamento dei limiti delle politiche precedenti “sempre contrapposte, sempre in sovrapposizione fra loro”, un fatto
di capitale importanza perchè è ormai chiaro
che “è finalmente arrivato il momento di andare
oltre la visione parcellizzata dell’intervento pubblico in economia”. Dopo il forum di Cosenza
dedicato ai fondi strutturali P.O.R. 2007-2013,
conclude il presidente Pandolfi,“con la presentazione del Piano di sviluppo socioeconomico
prende forma e corpo l’ambizione della C.M. del
Pollino di arrivare in tempo alle scadenze previste, anche e soprattutto per realizzare in modo
compiuto tutti i punti e tutte le iniziative previste dalla bozza del piano stesso, che sono evidentemente tuttora oggetto di discussione”.
Non meno interessanti risultano le argomentazioni sul Piano di sviluppo esposte durante il
seminario castrovillarese dall’economista
Domenico Cersosimo:” nel redigere il Piano, si
sono presi in considerazione i punti essenziali
del piano redatto dall’architetto Ferrara aggiornandoli al nuovo contesto socioeconomico, e da
qui sono nate una serie di domande fondamentali in merito a cosa si muove in questo territorio e a cosa fanno i comuni e gli altri enti. Si è
visto, di conseguenza, che la situazione del territorio è caratterizzata da un tipo di sviluppo
“puntiforme”, senza collegamenti sistemici, mentre invece ci sarebbe bisogno di un modello di
sviluppo organico giacché la valorizzazione delle
peculiarità di un territorio presuppone l’integrazione delle risorse”.
Il territorio facente parte della Comunità
Montana del Pollino, secondo Cersosimo, “possiede un eccellente patrimonio immobiliare e un
alto potenziale di sviluppo, che tuttavia risulta
difficile valorizzare convenientemente proprio in
ragione del mancato recupero di produttività: in
altre parole, esistono ricchezze e strutture che
però non vengono sfruttate in maniera raziona-
talmente accidiosi da capovolgere una
solidarietà storica e una comunanza di
interessi per un piatto di lenticchie.
Una decisone di capitale importanza,
come quella che ci ferisce, non viene
presa per un gettone di presenza conclude il primo cittadino - ma per
motivazioni, che noi non condividiamo,
ma che sono più concrete e meno
peregrine di quelle che ritiene di individuare chi pensa che tutto si venda e
tutto si acquisti con pochi denari.
Ufficio Stampa Comune Castrovillari
le ed organica”. Il professor Cersosimo ha quindi analizzato la struttura del Piano strategico
operativo e esposto i suoi obiettivi prioritari
che, in sintesi, riguardano la tutela e la fruibilità
della cultura e dell’ambiente, la localizzazione di
nuove iniziative nei comuni interni, una politica
in grado di favorire la partecipazione complessiva al mercato del lavoro, l’accrescimento della
competitività e della produttività del sistema
imprenditoriale locale, il rafforzamento della
coesione e della cooperazione sociali, e, in ultimo, la riqualificazione e la diversificazione dell’offerta turistica. Obiettivi che, per essere realizzati, abbisognano di uno stanziamento di 58
milioni di euro complessivi. Oltre al presidente
Pandolfi e all’economista Cersosimo, al seminario di Castrovillari sono intervenuti gli assessori
della C.M. del Pollino Diletto Faillace, Pietro
Armentano, Alessandro Tocci; i consiglieri
Giovanni Manoccio, Antonello Pompilio e
Salvatore Pandolfi; infine i sindaci di Frascineto
Braile, di San Basile Pugliese, e l’assessore del
comune di Altomonte Ferraro.
Ordinanza del sindaco a tutela
delle produzioni avicole
Il sindaco della città di Castrovillari, Franco Blaiotta, ha emesso, in via del tutto precauzionale, e pur
non essendoci alcun rischio, un’ordinanza per un più efficace monitoraggio delle produzioni avicole, a tutela della salute dei cittadini e, soprattutto, in ottemperanza alle indicazioni di legge emanate dal Governo sull’intero territorio nazionale a causa dell’allarme aviaria. L’ordinanza chiede agli
allevatori avicoli, sia rurali che industriali, i quali operano sul territorio comunale, di seguire ed osservare tutte le misure ed i procedimenti di biosicurezza richiamati dal Ministero della Salute e che tutti
i Comuni italiani stanno facendo osservare con adeguati interventi. Per l’osservanza sono stati, come
per legge, interessati la Polizia Municipale, i Carabinieri, il Corpo Forestale ed il Commissariato di
Pubblica Sicurezza. L’iniziativa è volta anche ad orientare ed informare gli allevatori, nonché a ribadire l’importanza di un prodotto che va tutelato per la sua bontà.
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ANNO 4
N.
Carnevale di Castrovillari. La pioggia non ferma la festa
Promossa la manifestazione e le tante novità
E’ stata salutata da 20.00 presenze,
giunte da ogni dove, l’edizione
numero 48 del Carnevale di
Castrovillari. Neanche il tempo
inclemente, con pioggia e freddo,
hanno fermato la parata finale del
Carnevale più antico di Calabria. A
salutare il pubblico, assiepato lungo
il percorso di Corso Garibaldi, i
gruppi mascherati, iscritti al concorso indetto dalla Pro Loco – organizzatrice dell’evento - , i carri allegorici, le compagini folkloriche della
Spagna,
ospiti
del
Festival
Internazionale del Folklore. Una
festa di colori, suoni, allegria e divertimento, che è arrivata nella case di
tutti i calabresi, attraverso la diretta
nel TG regionale della Rai, presente
in città con la troupe della sede
regionale.Ad aggiudicarsi il con concorso per gruppi mascherati “La
compagnia dell’allegria” (1445 voti)
che ha trionfato anche nella classifica d gradimento espressa dal pubblico, attraverso il sistema di votazione
legato ai biglietti della Lotteria di
Carnevale. Seconda piazza per
“Ora…sono scacchi vostri” (1405
voti) che ha preceduto “Tra un charleston e un Fox Trot” (1318). Nel
concorso per i carri allegorici la vit-
toria è andata a “Allegria tra il bene
e il male” (881 voti).
Il lungo corteo di maschere e folklore ha attraversato tutto il centralissimo corso per giungere a Piazza
Municipio, dove, la fine dell’edizione
2006, è stata salutata dal falò di Re
Carnevale, il folklore spagnolo, unito
alla gastronomia locale, che hanno
tenuto la città “viva” fino a tarda
notte. Soddisfatti gli organizzatori,
che in questa edizione, hanno voluto introdurre alcune novità sostanziali alla manifestazione, e che sono
stati ripagati dalla vicinanza del pubblico, da migliaia di presenze ad ogni
uscita del corteo mascherato, da
una ricca presenza di visitatori alle
centinaia di attività collaterali. Molte
le presenze regionali ed extra regionali nei giorni clou della festa, segno
di una manifestazione che da anni, ha
saputo ritagliarsi una fetta importante di attenzione nel panorama
carnascialesco nazionale. La mattinata era iniziata con il tradizionale
scambio di doni tra le varie rappresentanze folkloriche ospiti del
Festival e le autorità locali. Simbolo
della tradizione dell’accoglienza che
la città ha sempre voluto trasmettere ai tanti popoli del mondo che
8
CLASSIFICA GRUPPI MASCHERATI
sono passati da Castrovillari in quarantotto anni di Carnevale. Prima
della sfilata conclusiva, gli artisti del
Teatro della Sirena, diretti dal maestro Giuseppe Maradei, hanno
riproposto la “Pulcinellata” nel
Teatro Sybaris, davanti ad un pubblico numerosissimo di studenti provenienti da varie località regionali.
Mentre in serata la Compagnia
Teatrale “Scena verticale” ha divertito la piazza con la lezione spettacolo sulla commedia dell’arte “Il
mondo
di Arlecchino”. Un
Carnevale che ha puntato molto
sulle intelligenze e le capacità locali,
e che ha deciso, anche con il cambio
di denominazione, di legarsi sempre
di più alla città, capoluogo indiscusso del divertimento carnascialesco.
Prima della premiazione finale del
concorso per gruppi mascherati il
pubblico è stato coinvolto dalle
melodie dell’artista cubano Manuel
Chango. Nel pomeriggio, sul palco di
Piazza Municipio,durante la lunga sfilata si erano esibiti diversi cantanti
locali. Poi la festa finale, con l’attenzione già rivolta alla prossima edizione, la numero 49, prima dell’importante compleanno dei 50 anni.
Carro allegorico Primo Classificato
“Allegria tra il bene e il male” punti 881
Scuola di Ballo “PAM”
Menzione speciale
per il Carnevale
in vetrina animato
La compagnia dell’allegria
Ora…sono scacchi vostri
Tra un Charleston e un Fox Trot
Una tribù che balla
Trottole
Gatti
Sul regno delle nuvole
Arlecchino alle falde del Pollino
Cartolina dalle Haway
Tutti...in pista
Le majorette paesane
Antichi mestieri
1445
1405
1318
1257
1183
1182
1154
1124
1122
1118
1053
1036
All’Olimpia Bawer Matera
il Torneo “Re Carnevale”
Classifica definitiva
Carnevale di Castrovillari 2006
PAGINA 5
I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO
11° Trofeo “Franceschino Filpo”
E’ andato all’Olimpia Bawer Matera, squadra che milita in B1, il quinto torneo di
basket Re Carnevale, 11° Trofeo
“Franceschino Filpo”, organizzato dalla
Pro Loco e dal Comune di Castrovillari
nell’ambito del 48° Carnevale di
Castrovillari svoltosi mercoledì 22 febbraio presso la Palestra del Polisportivo I
Maggio. La sfida per il primo posto è stata
tutta lucana, tra il Matera e la Levoni AS
Potenza 84, di B2. Una partita combattuta vinta da Corvino e compagni per soli
due punti. 70 a 68 il punteggio alla fine dei
due tempi da 12 minuti. Il primo tempo si
era concluso a favore dei potentini (3036). La finale per il terzo e il quarto posto
ha visto opporsi la locale squadra Pollino
Basket Castrovillari (C2) e la Preziosi
Tropea Mc Cosenza (C1) che si è imposta per 41 a 37. Le semifinali (gare da due
tempi da otto minuti) hanno decretato i
seuenti risultati:
Olimpia Bawer Matera – Preziosi Tropea
Mc Cosenza 55-35
Levoni Potenza 84 – Pollino Castrovillari
35 – 15
Premiati anche il giovane cestista di
Potenza,Viggiano e il playmaker di Matera
Valerio Corvino. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato il Presidente
della Pro Loco, Paolo Salvaggio che ha
ricordato le doti sportive e umane di
Franceschino Filpo, la moglie del compianto Filpo, dottoressa Ortensia
Caterini, premiata dall’assessore comunale allo Sport, Anna De Gaio, Franco
Avolio e Michele Martinisi. Premiato pure
provinciale
della
il
Presidente
Federazione Italiana Pallacenaestro, Rito
Vuono. Un riconoscimento è stato offerto anche a Radio Nord Castrovillari per
la collaborazione prestata.
Il Torneo “Franceschino Filpo” l’anno
scorso è stato vinto dall’Artus Maddaloni
(Bam) che fece suo il trofeo anche nei
due anni precedenti con le squadre degli
Allievi.
ANNO 4
N.
8
Premiazione e gruppo primo classificato: “La compagnia dell’allegria” punti 1445
Premiazione e gruppo secondo classificato: “Ora…sono scacchi vostri” punti 1405
Premiazione e gruppo terzo classificato: “Tra un Charleston e un Fox Trot ” punti 1318
E-mail: [email protected]
Folklore, musica e cultura
al Carnevale di Castrovillari
PAGINA 6
I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO
LUNEDÌ 20 E MARTEDÌ 21 FEBBRAIO
Teatro Sybaris affollato per applaudire provetti ballerini e coreografi. E’ quanto offre il Carnevale con
l’ormai tradizionale appuntamento “Scuole di danza
a confronto, svoltosi lunedì e martedì e al quale
partecipano le scuole: Accademia Cuba Dance –
Castrovillari; Scuola di Danza Sybaris – Cassano;
Dance only dance – Castrovillari;A.S. Studio Danza
– Cassano; Scuola di ballo Pam – Castrovillari;
Fitness and Fun – Castrovillari; Isabel dance –
Saracena; Scuola di danza Adac - Cosenza; Liscio
mania dance - Castrovillari
MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO
L’Olimpia Bawer Matera si aggiudica il V Torneo “Re
Carnevale”, 11° Trofeo “Franceschino Filpo” disputatosi nel pomeriggio nell’ambito del Carnevale.
“Sulla corda, alla ricerca del proprio equilibrio”. E’ il
singolare, ma quanto mai azzeccato titolo, della rappresentazione teatrale che vede protagonisti gli
ospiti del Centro Diurno del Dipartimento di
Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria n° 2 di
Castrovillari, in collaborazione con l’Associazione
“Aprustum”.
“Appartamento Spagnolo” è il primo film trasmesso nel corso del Cine Forum dedicato alla Spagna,
nazione ospite del Festival Internazionale del
Folklore, in programma in serata presso il Cinema
Atomic Cafè. La rassegna sul cinema spagnolo è
organizzata dall’Associazione “Spazio Zero” di
Castrovillari.
GIOVEDI 23 FEBBRAIO
E’ Carnevale. Da Canal Greco a piazza Municipio,
in compagnia degli Sbandieratori e dei Musici della
città di Bisignano e dei cavalieri di Pegaso. Il
“Giovedì grasso” entra nel vivo con l’incoronazione di Re Carnevale avvenuta in piazza Municipio
che ospita la drammatizzazione del Teatro “La
Sirena”, di Giuseppe Maradei. Il contrasto tra
Quaresima (Maradei) e Re Carnevale (Rosario
Rummolo), dà il là alla kermesse. L’appuntamento è
presentato da Francesco Straticò, le coreografie
firmate dal maestro Aloe Ranieri. Sempre in piazza,
concerto di Manuel Changò a cura di Endas
Cosenza.
Per la Prima Rassegna Canora nazionale “Giovani
Talenti”, concerto presso la sala “F. Varcasia” di
Castrovillari, di Domenica Di Sanzo, 17 anni, frequentante la Scuola Superiore di Musica “F. Cilea”.
La giovane artista si esibisce in u repertorio di canzoni fra le più belle ed impegnative della musica leggera, da “Brava” di Mina a “New York, New York” di
Liza Minnelli.
Serata in musical per i ragazzi del Liceo Scientifico
“E. Mattei” di Castrovillari, che presentano al Teatro
Sybaris, “Oltre la scuola”. Per la regia di Graziella
De Simone ed Emilio Lombardi, lo spettacolo vede
protagonisti gli studenti del liceo castrovillarese, da
anni, coinvolti, con varie attività, nel Carnevale cittadino.
Secondo appuntamento con il cine forum a cura di
Spazio Zero, all’Atomic Cafè. Proiettato il film
“Flamenco”, di Carlos Saura, tratto dal testo di
Federico Garcìa Lorca.
VENERDI 24 FEBBRAIO
Cultura in primo piano. La storia dell’emigrazione
dal periodo garibaldino, fino alle partenze alla volta
dell’America. E’ “Paisani”, lo spettacolo di Gerardo
Bonifati e Antonio Bianco, interpretato dal Gruppo
Folklorico della Pro Loco di Castrovillari, in scena
al Sybaris. Dello spettacolo, è possibile ammirare
anche una mostra fotografica (Sala delle Arti Protoconvento Francescano) curata da Nicola
Caracciolo, Cinquanta scatti, di grande intensità
visiva ed emotiva, che raccontano le fasi salienti
della fatica artistica dei giovani danzatori e canterini del gruppo della Pro Loco. Nicola Caracciolo,
uno dei più apprezzati fotografi del Carnevale e per
questo insignito, dalla Pro Loco, di un premio, propone anche sul sito www.stampaeventi.it
le foto più belle del Carnevale che , attraverso
stampaeventi, arriveranno, una volta acquistate,
direttamente a casa propria.
SABATO 25 FEBBRAIO
Presso la Sala Giunta del Palazzo di Città, incontro
con i giornalisti locali, le autorità e i giurati del
Premio Pitrè - Salomone Marino, il c.d. Nobel
dell’Antropologia, eccezionalmente ospitato a
Castrovillari per la seconda volta consecutiva. La
cerimonia di premiazione ha luogo nel pomeriggio
presso il Protoconvento Francescano. Durante la
cerimonia, spazio anche per il teatro locale, con
l’attore Giuseppe Maradei che proporrà “Frammeti
di Carnevale”, insieme a Rosario Rummolo.
Nel pomeriggio, Torneo di Carnevale di Scacchi, a
cura della sezione di Scacchi della Pro Loco, presso
Eleven’s Pub.
Tra “Scorribande” musicali della Banda musicale San
Giuliano e “passeggiate in maschera”, la piazza si
rianima nuovamente per prepararsi all’esibizione
dei gruppi folklorici provenienti dalla Spagna.
In serata da Colorado Café al Sybaris il cabaret del
trio campano “I Ditelo Voi” a cura dell’Associazione
Culturale “Novecento” - Teatro Sybaris
DOMENICA 26 FEBBRAIO
Il Teatro di strada e di piazza apre e chiude il programma delle manifestazioni esterne. In mattinata a
“Pulcinellata” della Compagnia “Accademia degli
Scettici”, diretta da Giuseppe Maradei, del Teatro
della Sirena. In serata “Il mondo di Arlecchino”,
lezione spettacolo sulla commedia dell’arte a cura
di Scena Verticale con Dario De Luca e Saverio La
Ruina.
Il Carnevale è soprattutto dei bambini. Sfilata di
mascherine spontanee tra piazza Indipendenza e
corso Garibaldi.
Messa della Pace officiata dal Vescovo della Diocesi
di Cassano allo Ionio, Mons. Domenico Graziani,
nella Chiesa della Santissima Trinità, nel centro antico della città con la presenza dei gruppi folklorici
spagnoli.
ANNO 4
N.
8
Il Protoconvento Francescano ospita, inoltre, la III
edizione del “Fantasy Carnival Drink”, cocktail
competition a cura dell’A.I.B.E.S. – Associazione
Italiana Barman e Sostenitori della Sezione
Calabria, in collaborazione con la Pro Loco del
Pollino e l’Istituto Alberghiero IPSSAR di
Castrovillari. Tema principale di questa edizione
sarà “la Liquirizia”, con sponsor ufficiale della competizione il “Liquore Moliterno” di Giulio Sciarra di
Altomonte.
In piazza Municipio spettacolo “ENDAS PERFORMANCE CAST 2006” a cura di Endas Cosenza
Al Sybaris Gran galà del Folklore e attribuzione del
nono Premio Cultura. Con la partecipazione dei
gruppi folklorici della Spagna: Coros y Danzas
Francisco De Goya – Madrid; Coros y Danzas De
Ronda – Ronda; Banda Gaites Candas Que Viajan –
Asturia. E Coros y Danzas de Ronda è il gruppo folklorico spagnolo che si aggiudica il Premio Cultura
2006, legato al Festival Internazionale del Folklore.
La premiazione, nel Teatro Sybars, al termine della
serata presentata da Nino Graziano Luca.
MARTEDÌ 28 FEBBRAIO
Nella Sala Consiliare, tradizionale scambio dei doni
con i gruppi folklorici del Festival Internazionale del
Folklore. A seguire l’Accademia degli Scettici presenta in Piazza Municipio la farsa “Pulcinella”, di e
con Giuseppe Maradei.
Nel pomeriggio, rovinato dal cattivo tempo, gruppi
mascherati, carri allegorici e gruppi folklorici sfilano
su Corso Garibaldi. Esibizione, in piazza Municipio,
dei gruppi folklorici del Festival Internazionale del
folklore e premiazione del Concorso dei gruppi
Mascherati e Carri Allegorici. La 48 edizione del
Carnevale di Castrovillari terminacon l’estrazione
dei biglietti del contributo volontario ed il saluto a
Re Carnevale. “Facciamo la festa a Re Carnevale”:
falò, vino, arrosto e musica a cura dell’agriturismo
Petaso dei Vignaioli del Pollino e salsiccia delle
“Fattorie Covelli”. L’appuntamento è realizzato in
collaborazione con il Centro Anziani “A.Varcasia”.
Almeno 30mila persone salutano la seconda sfilata
di gruppi mascherati, carri e gruppi folklorici del
Carnevale di Castrovillari. Giungono, per l’occasione, infatti, anche visitatori dalle regioni limitrofe,
Basilicata, Puglia e Campania. Oltre che dal resto
d’Italia. Ritorna, lo staff di Radio Studio 54 Network
che subito dopo l’evento carnascialesco, partiranno
alla volta di Sanremo per il Festival della Canzone
Italiana dove porteranno una manciata di coriandoli castrovillaresi.
LUNEDÌ 27 FEBBRAIO
A cura della Professoressa Filomena Bloise, nel
Protoconvento Francescano, XIV seminario di studi
che celebra il concorso scolastico sul tema “Gli animali nei rituali carnascialeschi”,VI Premio Loiacono
Mont Blanc – Viaggi Travel Pollino – Mormanno.
Presiede il prof.Aurelio Rigoli. Relazione introduttiva della prof.ssa Annamria Amitrano. Partecipano la
giuria e i premiati, il Sindaco della città, Franco
Blaiotta, il dirigente tecnico M.I.U.R (Ministero
Istruzione Università e Ricerca) prof. Luigi Troccoli.
L’altra faccia del Carnevale: perchè quel manifesto davanti la Chiesa?
E’ vero che “a carnevale ogni scherzo vale”, ma è vero anche che per la Chiesa questi scherzi valgono fin
poco. Noi ragazzi del gruppo “Giovani in cammino” della parrocchia di San Francesco ci stiamo riferendo a certi ridicoli simulacri davanti la nostra Chiesa! Già, popolo castrovillarese, vi ricordate quel buffo
“bamboccio” nudo che per una settimana ha mostrato i suoi muscoli a tanta gente, essendo immortalato in una “effige stratosferica” sul palco dinanzi la Chiesa di cui noi giovani facciamo parte? E’ vero, siamo
ragazzi, non dovremmo neanche azzardarci ad appellare e replicare una cosa del genere, ma è vero anche
che teniamo tanto alla nostra Chiesa, al Parroco Padre Adolfo Della Torre, a tutti i Frati presenti in essa
che, tanto si adoperano e sono sempre disponibili per l’intera Comunità, e che meritavano maggiore
rispetto invece di vedere, a copertura della facciata della Chiesa, un manifesto del genere. Quella che era
una cultura in cui la Chiesa doveva essere privilegiata e sempre esaltata come archetipo di una buona
società, perché omogenea e giusta nelle idee, sta diventando una “shame-culture”, ossia una “cultura di
vergogna”, andando a coprire, nel vero senso della parola, questo stereotipo. E’ evidente che la nostra
non è una replica né una protesta contro l’attività commerciale che quel “macho-man” andava a pubblicizzare, ma è solo un reclamo, una reiterazione alla situazione in sé imbarazzante per la Chiesa che, sull’esempio di San Francesco d’Assisi, umile e semplice servitore di Cristo, non ha osato ribellarsi per
prima; ma la Chiesa siamo anche e soprattutto noi che la animiamo! E’ per questo che, come voce di tanti
parrocchiani, abbiamo voluto scrivere! E’ vero, viviamo in una società dove tutti i giorni ci vengono proposti e messi innanzi modelli di persone del genere, corpi nudi ed inutili su cui gettare lo sguardo, ma è
anche vero che la Chiesa mantiene gli stessi canoni di un tempo, si imbarazza e prova fastidio dinanzi a
certe cose. Chiamatela continuità, o tendenza conservatrice, per noi è solo umiltà e anzi originalità della
Chiesa che osa e riesce a staccarsi dal mondo odierno, fatto solo di “vuoti simulacri”, portando in avanti idee di sicuro giuste, generate circa otto secoli fa da uno dei fondatori della Chiesa, la nostra guida spiGruppo Giovani in Cammino Parrocchia San Francesco
rituale San Francesco d’Assisi.
Abbiamo interpellato il titolare dell’attività commerciale che ha sponsorizzato lo spazio “incriminato” sul palcoscenico in piazza Municipio. Francamente ci è sembrato abbastanza dispiaciuto tanto, in ogni caso, da scusarsi
se, in qualche modo, l’immagine in questione ha potuto urtare la sensibilità di qualcuno, nonostante egli stesso
abbia agito in assoluta buona fede. Siamo sicuri che abbia anche apprezzato i distinguo che nella nota vengono
fatti sulla critiche mosse non tanto alla sua persona di imprenditore quanto nei confronti delle scelte di marketing che grandi firme della moda mettono in pratica.
Premio “Pitrè-Salomone Marino” 2005
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I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO
Trasferitasi da Palermo a Castrovillari per il secondo anno ed in occasione del Carnevale, la premiazione riconosce meriti ed onori ad
esponenti illustri nel campo degli studi demoetnoantropologoci. Il
premio intitolato a Giuseppe Pitrè, folklorista e studioso di tradizioni popolari, nasce nel 1958 su iniziativa di Giuseppe Cucchiara e
Gaetano Falzone entrambi professori dell’università di Palermo.
Organizzato dal Centro Internazionale di Etnostoria il Premio
Internazionale di Studi Demoetnoantropologici è presieduto dal professore Aurelio Rigoli, docente dell’Università degli studi di Palermo.
Nomi illustri dell’antropologia e dell’etnostoria internazionale, sono
giunti a Castrovillari per ricevere il premio noto, ormai da tempo,
come il “Nobel per l’antropologia”. Premio importantissimo, dunque,
assegnato sempre a studiosi di fama internazionale che in mezzo
secolo di storia ha iscritto nel proprio albo d’oro i maggiori studiosi
del mondo tra cui Claude Levi-Strauss e Mary Douglas ritenuti tra i
più importanti esponenti dell’antropologia del 900. Insieme al presidente Aurelio Rigoli, la professoressa Anna Maria Amitrano , vice presidente del centro internazionale di Etnostoria ed altri illustri personaggi hanno composto la giuria tecnica che ha assegnato il premio
Pitrè 2005. La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 24 febbraio scorso presso il Teatro Sybaris ed ha lasciato ampio spazio a coloro che il premio lo hanno ricevuto.Antropologia da recuperare per
mettere l’uomo al centro dell’universo. Cultura antropologica come
momento di dialogo e confronto che prepara l’incontro tra le civiltà.
Questi, i messaggi fondamentali emersi alla conferenza stampa di presentazione dei premiati tenutasi nella Sala giunta del Palazzo di città.
La giuria presieduta dal dottor Franco Sicilia Capo dipartimento del
ministero per i Beni e le attività culturali ha riconosciuto il premio
Sfida all’ultimo bicchiere
Un importante scambio culturale e un confronto di “gusti”. La definiscono così gli stessi organizzatori la terza edizione di “Fantasy
Carnival Drink”. Cocktail competition organizzata dall’ A.I.B.E.S.
(Associazione Italiana Barman e Sostenitori) sez. Calabria, in collaborazione con l’IPSSAR di Castrovillari, la Pro Loco di Castrovillari e la
ditta Moliterno di Altomonte, produttrice del liquore alla Liquirizia,
“materia prima” che ha caratterizzato le originali creazioni della
sfida tra i barman del territorio. Un appuntamento vivace e interessante, che ha messo in luce la fantasia e la bravura tecnica e lavorativa di decine di professionisti del mestiere. Ma accanto a loro anche
tanti giovani, ancora in formazione, che sperano un giorno, di intraprendere questa attività. Una sfida all’ultimo bicchiere tra i sapori di
Calabria, che ha visto i partecipanti divisi in tre categorie. I professionisti appartenenti all’AIBES, i barman dei locali del territorio, i giovani in formazione dell’Istituto Alberghiero della città del Pollino. A
giudicare le creazioni, tutte originali e realizzate per l’occasione, una
schiera di professionisti, che ha valutato il gusto dei cocktail, la fase
di preparazione, la decorazione. Ad aggiudicarsi la categoria
AIBES, Simone Gaudio (IRISH PUB di Cosenza) seguito dal suo
collega di lavoro Giampiero Riconosciuto (IRISH PUB di
Cosenza). Terza piazza per la creazione in bicchiere di Corrado
Pucci (BISIDE di Cosenza). Nella categorie dei locali pubblici del
territorio il primo posto lo ha ottenuto Paolo La Falce (PUB IL
MULINO di Castrovillari) seguito da Emilia Russo (COFFEE &
CHOCOLATE di Castrovillari); terzo posto Francesco
Battafarano (BAR ORIZZONT di
Trebisacce). Terzetto di premiazione anche
per la categoria che ha raggruppato gli studenti IPSSAR. Il primo posto se lo è aggiudicato Carmen Fata di Morano Calabro,
seguita da Gerundino Antonio di
Amendolara e Pasqua Antonio di
Altomonte. Allo studente dell’IPSSAR
Francesco Salerno è andato il premio
come Migliore decorazione. All’interno
della serata, tenutasi al Protoconvento
Francescano, c’è stato anche spazio per esibizioni acrobatiche di alcuni barman, che hanno
dato un saggio della loro maestria nel far
“roteare” in aria bottiglie ed attrezzi da lavoro. Un momento spettacolare che ha lasciato
il pubblico entusiasta ed affascinato dalle abilità di questi giovani del territorio. Una manifestazione che punta a crescere per i prossimi anni. Già nell’edizione 2007 si pensa di
estendere la gara a tutti gli istituti alberghieri
della Calabria, prima di realizzare un evento
nazionale che coincida con il 50° anniversario del Carnevale di
Castrovillari. In questa edizione il “Fantasy Carnival Drink”, ha visto
la vicinanza e la collaborazione anche di Coca Cola Italia e Gruppo
Campari, due importanti marchi internazionali del settore.
Axis Mundi a Vincenzo Cappelletti e Roberto Sani. Il primo filosofo e
medico, presidente della Domus Galileiana, dell’Accademia internazionale di storia della scienza di Parigi e della società europea di cultura.
È stato segnalato e premiato dalla giuria per le sue indiscusse capacità di concertare la pluralità dei saperi. Roberto Sani è professore di
Storia dell’Educazione e delle Istituzioni educative e Magnifico rettore dell’università degli studi di Macerata che si è visto attribuire il
riconoscimento per i suoi meriti quale esemplare maestro di ricerca
e di studi. Il premio Giuseppe Cocchiera è stato assegnato a Lucilla
Rami Ceci per la sua opera “Porcellane, Ninnoli e Martingale - Ovvero
l’elogio dell’effimero”. Il premio Gaetano Falzone è andato a Sandra
Puccini, con il Saggio di storia “L’Italia gente dalle molte vite”. Il Sigillo
d’oro Città di Castrovillari è stato assegnato allo spagnolo Isidoro
Moreno Navarro, massimo esperto europeo di dinamica socio-culturale. Lo studioso iscritto all’albo d’oro degli antropologi contemporanei, ha dedicato la sua eccellente carriera ad esaminare l’etnos della
sua terra, l’Andalusia, considerandola scrigno della tradizione.
Tra gli altri premi assegnati anche quello di etnomedicina di cui è stato
insignito Dariush Atighetchi con il suo “Islam, Musulmani e Bioetica”
. La prestigiosa giuria non ha trascurato, ancora, il territorio che la
ospitava, ha voluto infatti privilegiare Castrovillari e la Calabria. È stata
infatti assegnata la Menzione d’onore ad Alessandra Mazzei, assessore
ANNO 4
N.
8
alla pubblica istruzione della Città di Rossano, per le sue brillanti capacità di fautrice di eventi di cultura e politica nel tessuto sociale calabrese e a Gerardo Sacco, maestro orafo crotonese che con la sua
capacità manuale ed artistica ha saputo farsi apprezzare in tutto il
mondo. La città di Castrovillari ha avuto, inoltre, il privilegio di vedere insignito della Menzione d’onore alcuni dei suoi cittadini più illustri, Gianluigi Trombetti storico dei Beni Culturali, Eduardo Vetere,
alto funzionario dell’ONU, il gruppo folklorico della Pro loco di
Castrovillari e la sua orchestra per il lavoro di ricerca e di ricostruzione da loro svolti.
Giusy Chiodi
Gli animali nei rituali carnascialeschi
XIV seminario di studi e concorso scolastico
Tra le tante iniziative che hanno arricchito il
calendario della 48a edizione del Carnevale di
Castrovillari, il XIV Seminario di studi sul
tema “Gli animali nei rituali carnascialeschi” VI Premio Loiacono Mont Blanc – Viaggi Travel
Pollino, Mormanno - ha rappresentato un
momento culturale di notevole rilevanza, sia
perché ha coinvolto gli studenti delle Scuole
Secondarie di II grado della città in un concorso scolastico, sia per la presenza degli
illustri relatori. Il coordinamento dell’evento è stato affidato alla prof.ssa
Minella Bloise che ha introdotto i lavori porgendo il saluto ai partecipanti e
presentando gli studenti che, accogliendo l’appello della Pro Loco, si cimenteranno in un lavoro di riflessione e
ricerca relativo al tema proposto. Il
dott. Luigi Troccoli, Ispettore
Ministeriale, si è soffermato sulla valenza educativa della proposta, considerata tra quelle che maggiormente hanno
“nobilitato” le manifestazioni del
Carnevale, aumentandone lo spessore
e la ricaduta e costituendo un’occasione in più per le istituzioni scolastiche
per stimolare connessioni e sintesi interdisciplinari, nella profonda convinzione che un’impostazione sistemica dei saperi debba essere
prevalente rispetto ad una visione settoriale
delle conoscenze disciplinari. Il prof. Aurelio
Rigoli, docente di Storia e Tradizioni Popolari
all’Università di Palermo, ha presieduto il
seminario introducendolo con alcune riflessioni fondamentali e sottolineando che il
Carnevale è una rappresentazione complessa
che propone temi molteplici riguardanti il
mondo intero nella sua dimensione sistemica
di natura e cultura insieme. La prof.ssa
Annamaria Amitrano, Vicepresidente del
Centro internazionale di etnostoria, ha svolto
una relazione variegata ed organica che ha
tenuto vivo l’interesse dei numerosi studenti
presenti. Partendo dalle comuni credenze e
dagli studi sulle tradizioni popolari, ha messo
in evidenza alcuni elementi caratterizzanti
questo periodo festivo: il travestimento, la bal-
doria, il capovolgimento delle gerarchie sociali. Pare che le origini del Carnevale siano da
ricondurre alla festa romana dei Saturnalia
che si svolgeva in prossimità del solstizio d’inverno. Nell’antica Roma si celebravano delle
feste popolari in onore di Saturno durante le
quali era consuetudine fare banchetti, scambiarsi doni, spesso accompagnandoli con epigrammi, e accantonare le divisioni sociali, concedendo una simbolica libertà agli schiavi. La
relatrice ha parlato poi della presenza costante degli animali nei vari rituali carnascialeschi,
soffermandosi, in particolare, sull’orso e sul
caprone e sui rispettivi simboli che gli stessi
rappresentano nella fantasia popolare.
Ambedue gli animali spaventano l’uomo per le
loro caratteristiche offensive: la ferocia e le
corna; l’uomo utilizza il Carnevale, tempo
fuori dalla norma e di rovesciamento e
sospensione delle regole, per sconfiggere la
paura e raggiungere il proprio appagamento.
Interessante è stato anche il contributo
della prof.ssa Rosa Delisi, slavista presso
l’Università di Palermo, che, anche attraverso la proiezione di slide esplicative, ha
dimostrato che il Carnevale nasce come
ritualizzazione, festa pagana, momento di
transizione e rappresenta non solo l’allontanamento dalle regole, ma la sdrammatizzazione della quotidianità attraverso
il rovesciamento della realtà. In tutto questo costante è il rapporto uomo-animale
con continui scambi di ruolo. Ha concluso l’incontro il prof. Rigoli che ha ribadito
come l’uomo sia l’unico portatore di cultura, strettamente legata al contesto, che
non è solo comportamento ma capacità
di costruire e leggere i simboli e che deve
autodefinirsi come sistema di regole. Ha terminato dicendo che il Carnevale è un
momento strumentale, di passaggio dall’esplicito all’implicito (tra cui c’è un raccordo di
struttura costante), di mediazione tra la sicurezza delle regole e la necessità di cacciar via
la non-regola che è il caos. Il saluto finale è
stato dato dal direttore artistico Gerardo
Bonifati che ha esaltato la valenza culturale
dell’iniziativa ben integrata nell’evento carnascialesco.
Stella Di Marco
Il Liceo scientifico di Castrovillari si spinge
“Oltre la scuola”
“Oltre la scuola”, questo, il titolo del musical inserito nella programmazione del 48° carnevale di Castrovillari
e portato sulla scena del Teatro Sybaris dai ragazzi dell’”Enrico Mattei” che con disinvoltura e padronanza degli
spazi, hanno riportato la platea all’età dei batticuore. Il sipario si alza ed ecco la prima scena. Le luci sono basse,
calde.Al centro, una panchina e una coppia di giovani. Hanno gli occhi dell’amore. Il respiro spezzato dall’emozione. Parte la musica. E’ la rappresentazione di “Grease”. A seguire, “Rent”, “Il fantasma dell’Opera”, “Notre
Dame de Paris”,“Jesus Crhrist Superstar”. Canto, ballo, musica e recitazione. Il tutto, portato avanti per un’ora
e mezza circa da giovani studenti che, per l’occasione, hanno saputo trasformarsi in veri uomini e donne di
teatro, capaci di mantenere i ritmi di uno spettacolo musicale. Ma il liceo “E. Mattei”, non è solo “Oltre La
Scuola”. Pare, infatti, che l’istituto sia ben disposto alla creazione di laboratori. Oltre a fare da collage per gli
stessi ragazzi, stimolandoli alla socializzazione e allo spirito del lavoro di gruppo, sono divenuti occasione per
portare all’esterno i propri lavori. Soltanto pochi mesi fa, infatti, un’attività del genere li ha persino portati a
Torino. Un laboratorio nato con il progetto “La lotta alla dispersione”, ha visto i giovani talentuosi, partecipare nel 2005, alla sesta edizione della rassegna piemontese “Sottodiciotto film festival” con il loro “Senza
Scampo”, cortometraggio scritto, diretto e interpretato dai ragazzi della scuola. Al quale è seguito il film su “I
promessi sposi”, sapientemente e professionalmente curati dal regista Massimiliano De Simone. Una vera e
propria sorta di compagnia teatrale, dunque, che fa di questi adulti del domani, l’orgoglio dell’istituto. Ad
intrattenere il numeroso pubblico negli spazi di cambio di scena, la professoressa Minella Bloise che con trasporto e passione, ha tessuto i fili della trama e interpretato alcuni dei più bei testi della letteratura mondiale. Il Liceo Scientifico Statale E. Mattei di Castrovillari ancora una volta, dunque, espressione d’arte e testimone di un’esperienza didattica “diversa”. Grazie alle insegnanti Patrizia Pastore, Maria Clara Donato, Mariella
Caia, invocata durante i ringraziamenti affettuosamente con l’appellativo “Mamma” Caia ed Elisa Alberti. La
serata, la cui direzione musicale e la regia sono state curate da Graziella De Simone ed Emilio Lombardi, si è
rivolta interamente all’insegna del sentimento da sempre cantato e decantato. Ricercato e sofferto. Pregato, disperato ma anche allegro e
divertito. Brillanti, dunque, i ragazzi del Dirigente scolastico, Angelo Rennis, che ancora una volta, hanno dato prova delle loro attitudini artistiche, portando sui volti dei presenti il sorriso e portando a sé, a fine serata, un lungo applauso unanime.
slowtimemagazine.it
Anna De Gaio (AN)
candidata alla Camera?
Operatori Sportivi Volontari U.I.S.P.
di Sci Alpino in Calabria
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Il Circolo di AN “S. Ramelli”
potrebbe avere, di fatto, la
sua rappresentanza nelle
liste elettorali per il rinnovo del Parlamento. Il coordinatore regionale di AN,
Giovanni Dima, ha, infatti,
richiesto esplicitamente
all’assessore allo sport e
turismo, Anna De Gaio, di
offrire la sua personale
disponibilità a candidarsi
alla Camera dei Deputati.
L’impegno dell’amministratore castrovillarese è stato,
quindi, riconosciuto dai
massimi vertici del partito
calabrese. Anna De Gaio,
interpellata per confermare
l’indiscrezione, nel ringraziare Dima per la fiducia
accordatale dicendosi pronta e onorata per
l’indicazione emersa, ha tenuto a precisare di
essersi voluta mettere a completa disposizione del partito impegnato in questo delicato scontro elettorale, subordinando, comun-
que, il suo assenso definitivo, al vaglio condiviso
dell’organizzazione locale
di AN, iscritti, gruppo consiliare e commissario del
“Ramelli”,
circolo
Giuseppe
Tamburi.
quest’ultimo,
Proprio
aveva richiesto, nei giorni
scorsi, una candidatura di
prestigio per il partito
castrovillarese nelle costituende liste elettorali. A
meno di colpi di scena,
quindi, dovrebbe essere
questione di ore, e la presenza di Anna De Gaio nel
listino in quota AN nelle
prossime consultazioni
elettorali del 9 e 10 aprile
per la Camera dei
Deputati, dovrebbe essere annunciata ufficialmente. Salvo, come si diceva, non improbabili colpi di scena scandagliando il clima
che si respira da tempo nel partito.
Giuliano Sangineti
Al Sybaris “Le smanie per
la villeggiatura” di Goldoni
Il teatro degli Incamminati, giovedì 2 marzo, ha presentato nel teatro Sybaris del Protoconvento
Francescano di Castrovillari “Le smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni per la regia di Elena
Bucci, con Stefano Randisi, Marco Sgrosso ed Enzo
Vetrano, nono appuntamento della stagione teatrale dell’Amministrazione comunale organizzata dall’assessorato alle politiche culturali grazie al contributo della Banca Nazionale del Lavoro.
L’opera è costituita da tre commedie distinte che
insieme formano una piccola epopea dell’evasione
estiva. Nella prima parte de “Le smanie per la villeggiatura” c’è la gioia dei preparativi per la parten-
ANNO 4
N. 8
Per la prima volta in Calabria la Lega Sci Nazionale U.I.S.P. ha
organizzato un corso per O.S.V. (Operatori Sportivi Volontari)
di Sci Alpino. Il corso, settimanale, è stato suddiviso in moduli
con complessive 50 ore di lezione. Grazie alla collaborazione del
Maestro federale di sci, Nuccio Fontanarosa, e dei docenti, dott.
Nicoletta Fascetti Leon, prof.Aldo Lione, prof. Leopoldo Fascetti
Leon, dott. Antonio Graditone, i corsisti hanno potuto apprendere ed approfondire lo studio e la pratica di molteplici discipline: teoria dello sci con supporto audiovisivo, preparazione dell’attrezzo, lezioni pratiche con riprese video, comunicazione,
primo soccorso, traumatologia, fisiologia del movimento, allenamento, alimentazione, meteorologia, nivologia. Dopo aver sostenuto l’esame pratico e teorico su tutte le discipline in programma, hanno conseguito il titolo 14 allievi: Basile Fortunato, Bisciglia
Antonio, Boi Domenico, Cipparrone Giorgio, De Donato Alberto, De Meco Giovanni, Giordano Carlo, Granato
Francesco, Granato Rossana, Granato Vittoria, Patrizio Mario, Ricca Eugenio, Ripoli Francesco,Tedesco Giovanni, in rappresentanza dello Sci Club Lorica, dello Sci Club Brutium e dell’A.S.D. Cippipoint UISP di Cosenza. Al termine del
corso, particolarmente soddisfatto per i risultati raggiunti, il vice Presidente della Lega Sci Nazionale, Eugenio Iannelliha spiegato come l’U.I.S.P., tramite la Lega Sci, promuove corsi di formazione per Operatori Sportivi Volontari. Questi
corsi si rivolgono a tutti gli sciatori di buon livello e con almeno 18 anni di età interessati ad impegnarsi volontariamente in un ruolo di educatore e accompagnatore nelle attività organizzate dalle società sportive aderenti alla UISP.
L’Operatore Sportivo Volontario rappresenta quindi un determinante anello di congiunzione tra la città e la montagna
per la conoscenza e la promozione di questa bellissima ed entusiasmante disciplina sportiva e delle peculiarità naturalistiche dei comprensori dove è possibile praticarla. “L’obiettivo – ha continuato ancora Iannelli - è preparare i futuri
O.S.V. per seguire, in massima sicurezza sulle piste, e non solo, i nostri associati, trasmettendo loro la passione per la
montagna. Gli O.S.V. rappresentano la spina dorsale della Lega Sci e per questo vengono investite sempre più risorse
su tutto il territorio nazionale, per migliorarne continuamente il livello. Oggettiva testimonianza, è rappresentata dalla
realizzazione di questo corso che, grazie alla disponibilità e lungimiranza del Presidente della Lega Sci Nazionale Bruno
Chiavacci, si è tenuto per la prima volta in Calabria raccogliendo unanimi ed entusiasti consensi”.
za, pur con le sue quotidiane tribolazioni sentimentali ed economiche. Filippo, con la figlia Giacinta, e
Leonardo, con la sorella Vittorina, stanno per partire per la villeggiatura. Leonardo, innamorato di
Giacinta, vorrebbe partire con lei, ma Filippo invita
anche Guglielmo, altro innamorato di Giacinta.
Di qui gelosie, arrabbiature e smanie che danno
ritmo e tempo all’opera stessa, assai impegnativa
per impianto, azione e temi, ricchi di spunti e colpi
di scena. Finalmente il vecchio Fulgenzio, amico
comune, riesce a mettere a punto le varie questioni mentre Leonardo si fidanza con Giacinta.
Nella seconda commedia,“Le avventure della villeg-
giatura”, subentra l’eccitazione del cambiamento di
vita, con l’intrecciarsi dei nuovi amori, che lentamente si stempera nella routine. Troviamo quì gli
stessi personaggi della prima e in più la vecchia zia
Sabina, Costanza e Rosina. Siamo ancora in villeggiatura.Tra vita notturna e spensierata, su uno sfondo di inviti a pranzo e di partite a carte, si intessono le varie gelosie che tengono alta l’attenzione ma
anche l’interesse del pubblico che vuol conoscere
come andrà a finire questo e quell’avvenimento e
cosa accadrà. Nel “ Ritorno della villeggiatura”, poi,
succedono la malinconia e la tristezza della fine dei
sogni per il ritorno alla realtà quotidiana, con l’inevitabile necessità di adeguarsi alla vita di tutti i giorni ed alle regole sociali, confermato dai protagonisti con un doppio matrimonio di convenienza. E’
l’ultima commedia della trilogia che continua direttamente la precedente lasciata sospesa.
Leonardo, tornato precipitosamente dalla villeggiatura, in luogo dell’eredità sperata, trova le lunghe
note dei creditori, non ha altra speranza che la
dote di Giacinta. Nascono altri equivoci fra
Ferdinando e la vecchia Sabina e fra Giacinta e
Guglielmo. Però il vecchio Fulgenzio riesce ad accomodare le cose: Giacinta sposerà, secondo la promessa, Leonardo, Sabina indurrà Ferdinando a tornare a lei, e Guglielmo, alla fine, sposerà Vittoria. La
villeggiatura termina senza vera gioia in un misto di
interessi e di affetti, di piccole bassezze e di imperiosi doveri morali. Lo spettacolo universalizza,
senza sbavature, il discorso di Carlo Goldoni. La trilogia viene rispettata profondamente tra i temi dell’inquietudine e dell’amore nei quali l’amore stesso
rischia di travolgere l’onore e le norme morali.
Un’opera avvincente e ricca di sfaccettature, senza
un attimo di respiro per il ritmo incalzante dei
duetti, dei rovesciamenti di situazioni, delle battute.
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GIOVEDI
GIOVEDI 23 FEBBRAIO
In libertà collaboratore di Padre Fedele
Antonio Gaudio, 39 anni, il collaboratore di Padre
Fedele Bisceglia arrestato insieme al frate francescano lo scorso 23 gennaio, con l’accusa di violenza sessuale privata e di gruppo nei confronti d’una
suora, viene rimesso in liberta’. Il Tribunale del riesame di Catanzaro, accoglie l’istanza di revoca degli
arresti domiciliari.
Comunità Montana: presentata la bozza
del Piano di Sviluppo Socio – Economico
SABA
SABATO 25 FEBBRAIO
VENERDI 24 FEBBRAIO
Cosenza: sciolto il Consiglio
Sciolto il Consiglio comunale di Cosenza. Il relativo
decreto è emesso dal presidente della Repubblica,
Carlo Azeglio Ciampi, su proposta del ministro
dell’Interno, Giuseppe Pisanu. Commissario straordinario viene nominato il prefetto Eugenio La Rosa.
Quest’ultimo svolgeva già le funzioni di commissario prefettizio dopo la sospensione degli organismi
comunali disposta dal prefetto di Cosenza, Bruno
Sbordone, dopo le dimissioni, il 17 gennaio scorso,
di 32 consiglieri. In considerazione del fatto che il
decreto di scioglimento è stato emesso prima del
24 febbraio, le elezioni per il rinnovo del Consiglio
comunale di Cosenza si potranno svolgere in occasione della consultazione amministrativa fissata per
la prossima primavera, dopo le elezioni politiche del
9 e 10 aprile.
Presentata a tutti gli amministratori del territorio
dalla Comunità Montana del Pollino e dal suo neo
presidente, Luigi Pandolfi, la bozza del Piano di
Sviluppo Socio – Economico che punta a dare un
volto nuovo al ruolo istituzionale dell’ente. Ad
affiancare l’ente nella stesura del documento interdisciplinare un team di esperti e professionisti che
fanno capo alla società Contesti srl di Rende, coorCersosimo
dinati
dal
prof. Domenico
dell’Università della Calabria.
Operazione dei NAS
I carabinieri di Sant’Agata D’Esaro, insieme a quelli
del Nas di Cosenza, effettuano una serie di ispezioni igienico sanitarie in attività commerciali della
zona. In un bar i militari riscontrano la mancanza
dei requisiti igienico sanitario minimi previsti dalla
di Giampietro Aniello
da oggi siamo
anche Bar
legge per il laboratorio. In un salumificio, invece,
viene riscontrata la parziale assenza di idonei sistemi anti intrusione di animali nocivi, la presenza di
punti di ruggine nella cella di refrigerazione esequestrato un locale adibito al deposito per la stagionatura dei salumi, poiché presenti macroscopiche
carenze igienico sanitarie e strutturali. Inoltre vengono sequestrati 500 chili di salsiccia poiché di dubbia provenienza, stagionata in locali inidonei e non
riconosciuti. Il valore dei locali e dei salumi sequestrati ammonta a circa 26 mila euro.
Saracena. Espulsi 12 cittadini dell’Est
Operazione del Norm (Nucleo operativo radio
mobile) della compagnia dei Carabinieri di
Castrovillari, in collaborazione con la stazione di
Saracena, coordinata dal Capitano Massimiliano
Occhiogrosso e dal Tenente Giovanni Martufi, che
porta all’emissione di dodici decreti di espulsione
nei confronti di persone provenienti dai paesi dell’est Europa, trovate senza il relativo permesso di
soggiorno. Undici residenti di Saracena, sono stati
denunciati a piede libero con l’accusa di favoreggiamento dell’emigrazione clandestina. I dodici cittadini dell’Est lavoravano per lo più nei campi o facevano lavori pesanti, spesso in condizioni disagiate.
Cerminara commissario a Corigliano
Il Prefetto di Cosenza, Bruno Sbordone, nomina il
prefetto a riposo Arcangelo Cerminara commissario prefettizio del comune di Corigliano, nelle more
dello scioglimento del Consiglio determinato dalle
dimissioni rassegnate dal sindaco Giovambattista
Genova, dimessosi il 4 febbraio scorso per candidarsi al Parlamento.Al commissario vengono conferiti i poteri del Consiglio, del sindaco e della giunta.
ANNO 4
N.
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Denuncia per sito di rifiuti speciali
Il sindaco di Fagnano Castello, viene denunciato a
piede libero dai Carabinieri della locale Stazione,
per omessa bonifica di un sito di rifiuti speciali pericolosi.
DOMENICA 26 FEBBRAIO
False catene di sant’Antonio via internet
L’Agenzia delle Entrate della Calabria “è estranea
alle “e-catene di S. Antonio” ed invita chiunque
dovesse ricevere messaggi di posta elettronica che
suggeriscono un metodo semplicissimo e legale per
guadagnare molti soldi a cestinarli con la massima
sollecitudine”. È quanto si legge in un comunicato.
“Da alcuni mesi - si fa rilevare - viene spesso segnalata all’Agenzia la ricezione di un messaggio di posta
elettronica che, utilizzando la nota modalità delle
“catene di sant’Antonio”, suggerisce di inoltrare la
mail con la promessa di facili guadagni. Il messaggio
è firmato con il nome e il cognome di un funzionario dell’Agenzia, con tanto di logo, di indirizzo,
numeri telefonici e di fax di un preciso ufficio delle
Entrate. Ovviamente, - si fa rilevare - si tratta di un
falso. La lettera - continua la nota - scritta in stile
confidenziale da amico ad amico, ricevuta “da un
professionista e caro amico” - invita ad inoltrare
tempestivamente il messaggio poiché “Microsoft e
Aol e sono disposti a pagare una grossa cifra per
ogni lettera inoltrata”.
LUNEDI 27 FEBBRAIO
Truffe ad assicurazioni: tre arresti e 50
indagati
Sono 3 le persone arrestate dalla Polstrada nell’ambito dell’operazione contro un’organizzazione specializzata in truffe ad assicurazioni, la cui centrale
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operativa si sarebbe trovata a Bisignano. La truffa
ammonta a circa due milioni di euro. Le compagnie
assicurative truffate sono almeno otto, una cinquantina gli indagati. Sequestrate 5 mila polizze false che
sarebbero state vendute a cento euro l’una.
L’organizzazione sgominata avrebbe avuto ramificazioni, in particolare, nelle zone di Padova e Ravenna.
Sciame sismico
Sono un centinaio le scosse registrate nel Messinese
che fanno parte di uno sciame sismico dovuto a movimenti profondi nei monti Peloritani. Soltanto due
hanno superato una magnitudo di 2.5 Richter. Tutti
hanno avuto epicentro in una zona compresa tra i
comuni di Barcellona Pozzo di Gotto e Castrovillari.
MARTEDI
MARTEDI 28 FEBBRAIO
Torna la neve
Temporaneamente chiuso il tratto dell’autostrada A3
tra Frascineto e Campotenese a causa della nevicata in
corso dalla notte. L’Anas dispone la deviazione del
traffico con uscita obbligatoria a Lagonegro nord, direzione sud, e a Sibari, direzione nord, per permettere la
rimozione dei mezzi privi di catene che messisi di traverso sulla carreggiata. In azione 30 mezzi spargisale e
spazzaneve e 40 persone dell’Anas e della polizia stradale.
MERCOLEDI
MERCOLEDI 1 MARZO
Conferenza stampa dell’assessore Salerno
Conferenza stampa dell’assessore ai Servizi Sociali,
Eugenio Salerno, per presentare il Consorzio dei servizi sociali e del Consiglio di Amministrazione, presso
la sede del Consorzio stesso in piazza Dante Alighieri,
nel palazzo che ospita il corpo dei vigili urbani.
Attivo l’Hospice di Cassano
Avviata l’attività di ricovero all’Hospice di Cassano
Ionio. Il Centro di cure palliative per malati terminali
potrà accogliere, anche in regime di ricovero, sia
pazienti affetti da gravi malattie neoplastiche in fase
critica che necessitano di assistenza palliativa e di sup-
ANNO 4
porto non più gestibili a livello domiciliare, che pazienti affetti da malattie progressive in fase avanzata a rapida evoluzione, per i quali ogni terapia finalizzata alla
guarigione o alla stabilizzazione non è possibile o
appropriata. Ai ricoverati saranno assicurate alta professionalità dell’assistenza sanitaria e comfort elevato
(camere singole con bagno, televisore, piccolo frigo,
aria condizionata e temperatura regolabili, armadio
personale, tavolo, sedie e poltrona letto per il familiare che vuole trattenersi la notte). La struttura di
degenza è costituita da 8 stanze per ricoverati, due
posti per day hospital, guardiola caposala, sala infermieri con laboratorio per la preparazione dei farmaci,
bagno attrezzato per non autosufficienti, sala per
interventistica, due ambulatori, studio per medici di
reparto, studio dello psicologo, stanza per volontari.
Arriva la tessera sanitaria
Arriva in Calabria la tessera sanitaria. Le prime vengono consegnate, al presidente Agazio Loiero e all’assessore alla Salute Doris Lo Moro, nei prossimi giorni la
distribuzione vera e propria della card agli oltre due
milioni di calabresi che la riceveranno direttamente a
casa. La tessera sanitaria viene assegnata dall’Agenzia
delle entrate e dalla Sogei, in collaborazione con la
Regione, ad ogni assistito del Servizio sanitario nazionale intestatario di codice fiscale. La carta, che contiene i dati anagrafici e il codice fiscale anche su banda
magnetica e in formato a barre, è valida sull’intero territorio nazionale e permette di ottenere prestazioni
sanitarie pubbliche nei Paesi dell’Unione europea oltre
che in Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein. La
tessera, infatti, riporta sul retro i dati che la qualificano tessera europea di assicurazione malattia (Team),
documento che dal 1° gennaio 2006 ha sostituito i
modelli cartacei. L’assistito mostrerà la tessera al
medico di famiglia, al pediatra, ai medici delle aziende
sanitarie, degli ospedali e delle strutture convenzionate affinché possano leggere il codice fiscale e trascriverlo sulla nuova ricetta medica contenente la prescrizione.
GIOVEDI
GIOVEDI 2 MARZO
Goldoni al Sybaris
Nel Teatro Sybaris, per la Stagione Teatrale, il Teatro
de Gli Incamminati/Diablogues/Le Belle Bandiere presenta “Le Smanie della villeggiatura”di Carlo Goldoni,
elaborato, diretto e interpretato da Elena Bucci,
Stefano Randisi, Marco Sgrosso, Enzo Vetrano
Presentato “Gli Schiaffi del Vento”
Presentato nella sala convegni dell’ex Convento dei
Domenicani, su iniziativa dell’ Istituto Comprensivo e
dell’ Amministrazione Comunale di Firmo, il romanzo
di Pietro Napoletano, “Gli Schiaffi del Vento”. Le relazioni sono a cura di Francesco Fusca, Ispettore del
Ministero dell’Istruzione dell’ Università e della
Ricerca, e di Pierfranco Bruni, Coordinatore del
Progetto Minoranze Etnico Linguistiche in Italia del
Ministero dei Beni e Attività Culturali. Alla manifestazione, moderata dal dirigente scolastico, Giulia
Magliaro, oltre all’autore, intervengono, il sindaco,
Gennaro Russo, l’assessore alle politiche culturali,
Vincenzo Lanza, il Presidente del Circolo della Stampa
“Pollino Sibaritide” e consigliere nazionale dell’Ordine
dei Giornalisti, Cosimo Bruno, nonché l’editore
Mimmo Sancineto.
S
conti eccezionali
N.
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Castrovillari ospita l’Orchestra di Fiati della Provincia di Cosenza
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ANNO 4
N.
8
Al teatro Sybaris dopo l’esaltante debutto del Rendano
Giovedì 9 Marzo alle ore 20.30, nel
Teatro Sybaris del Protoconvento, la
città di Castrovillari, grazie all’organizzazione dell’assessorato alle politiche culturali, accoglierà per volontà del
Presidente della Provincia di Cosenza,
On. Mario Oliverio, su proposta del
Consigliere Provinciale Biagio Diana,
l’Orchestra di Fiati della Provincia di
Cosenza. La Banda Musicale, formatasi di
recente su iniziativa del Presidente
Oliverio, è composta da 45 elementi,
diretti dal Maestro Concertatore,
Francesco Guglielmelli. Il repertorio lirico-sinfonico in programma per la serata,
ad ingresso libero, comprenderà musiche
di Rossini, Suppè, Morlacchi, Bizet,
Schubert, Ciaikowski, Bellini, Verdi,
Puccini, Donizzetti, Mascagni, Lehar,
Ravel, Abate, Sicilia, Lanaro, Marchisiello,
Lufrano, Belli, Dizenzo, Centofanti.
In sala con il Presidente On. Mario
Oliverio, il Consigliere Biagio Diana e
l’Assessore Donatella Laudadio, saranno
presenti numerose autorità opportunamente invitate.
L’Orchestra di Fiati della Provincia di
Cosenza, composta da musicisti provenienti da tutto il territorio provinciale e
che riprende una delle tradizioni più sentite e seguite in provincia, ha debuttato il
20 dicembre 2005 nel Teatro Rendano di
Cosenza con straordinario successo.
Sonorità accattivanti, indimenticabili
melodie, grande fascino sono gli elementi del concerto della giovane formazione
orchestrale che colpiscono unitamente
all’affiatamento nell’esposizione raffinata
dei temi proposti. Notevole, poi, l’impatto visivo per la magnifica compostezza
degli orchestrali nelle loro splendide
divise i cui colori richiamano quelli dello
stemma della provincia: nero, rosso, bianco, oro. Le esecuzioni, sono tutte di una
prorompente vitalità ed un grande vigore: dall’entusiasta e partecipato Inno di
Mameli, sino al “Va pensiero”, dalla dolcissima melodia di “Casta Diva”, alle
GIOVEDÌ 9 MARZO
ORE 20.30
TEATRO SYBARIS
PROTOCONVENTO
inconfondibili note della “Turandot”, fino
alla chiusura affidata alla “Marcia di
Radetzky”. Impeccabile la direzione di
Francesco Guglielmelli che riesce ad
esaltare i livelli del suono ponendo in
giusto risalto le linee melodiche, le sonorità ed i timbri orchestrali. Come spiegato la sera del debutto nel Teatro
Rendano, sono molti ed ambiziosi i progetti legati alla nuovissima compagine
orchestrale, quali la proiezione dell’esperienza in Calabria e fuori regione e la
creazione di una sinergia con il
“Stanislao
Conservatorio
Giacomantonio” di Cosenza, che ha una
tradizione importante e che potrebbe
avviare un vero laboratorio musicale in
tutto il territorio.
I Ditelo Voi per Prima Fila al Teatro Sybaris
Lello Ferrante, Mimmo Manfredi e
Francesco De Fraia , tre amici animati dalla passione del recitare riuniti
sotto il nome dei “Ditelo voi”, con
“Beffardi Buffoni” , il titolo dell’accattivante spettacolo che va oltre il
cabaret, hanno conquistato sabato 25
febbraio il pubblico di Castrovillari
con il loro recital , utilizzando mimica, travestimenti, sfaccettature interpretative, umorismo e comicità,
hanno offerto uno spettacolo originale ed imprevedibile in cui, tra qualche strizzata d’occhio al vecchio caro
avanspettacolo e alle sue “regole” per
divertire il pubblico, spuntano anche
farsa, satira, paradosso, grottesco,
nonsense – demenziale.
Grande dinamicità e ritmi veloci una
comicità piena ed esuberante, che fa
di Napoli e della napoletanità il fulcro
delle gags dei “Ditelo voi “ che si
sono esibiti riproponendo alcuni personaggi tra i più amati della loro carriera : l’ambientalista sfegatato, il
guardone, Torquado il bassista (così
soprannominato non per le sue virtù
musicali ma perché vive in un
“basso”) il viscido Onorevole Bavoso,
eccezionale rappresentazione dell’aspetto
più
deleterio
di
Tangentopoli. Immancabile anche il
fedele maggiordomo di Bavoso,
Melchiorre, che con la sua mimica da
“Pantera rosa” suscita ilarità al solo
vederlo. Anche i Los Tomos fanno la
loro apparizione sul palco, per la gioia
dei fans …. Bravissimi nella dialettica,
riescono a sopperire alle lunghe
pause in cui tutta la comicità viene
affidata alla mimica, Un esempio di
tradizione comica, in elogio al più
classico stile cabarettistico portata
sulla scena in maniera egregia
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Consultorio Familiare: a quando il
trasferimento nella nuova struttura?
Lo chiedono in una lettera aperta al Direttore
Generale dell’As n.2 di Castrovillari, le donne
dell’associazione Emily
Finalmente si torna a parlare di Consultori! A
Castrovillari, dall’anno della sua istituzione
(1981) il Consultorio è stato punto di riferimento per le donne, le famiglie e le istituzioni
del territorio, svolgendo la funzione prevista
dalla legge (Lg.405/75).
Da tre anni il suo ruolo è stato snaturato. Il suo
trasferimento all’interno della struttura ospedaliera ha comportato:
- la mancanza di rispetto della dignità e della
riservatezza della donna e della coppia;
- la sovrapposizione di ruoli e funzioni (l’aspet-
to medico-sanitario è prevalso su quello sociopsicologico);
- un’ulteriore emarginazione dei soggetti più
deboli (ragazze-madri, adolescenti in difficoltà,
vittime di violenze, ecc.);
- l’impossibilità di realizzare attività di informazione e prevenzione (sono rimasti disattesi pro-
getti, già finanziati dalla Regione, sulla violenza
sui minori e sulla prevenzione dei disturbi alimentari - anoressia e bulimia);
- enorme difficoltà per la piena applicazione
della Legge 194 (sulla tutela sociale della maternità e sulla interruzione volontaria della gravidanza).
Sappiamo che, finalmente, è stata individuata una
struttura idonea, finanziata dall’Assessorato
Provinciale alle Pari Opportunità, per il ripristino delle funzioni proprie di un Consultorio
Familiare, ma che il trasferimento non avviene
per la mancanza di mobili e suppellettili (!).
Sollecitiamo, con la presente, un Suo tempestivo
intervento per la soluzione degli inconvenienti
che ritardano tale trasferimento, che è veramente urgente per i motivi che certamente non
sfuggono alla Sua sensibilità.
Auspichiamo, inoltre, che vengano potenziate,
ANNO 4
N.
8
nella nuova sede, tutte le figure professionali
previste dalla normativa, in quanto tutte indispensabili al buon funzionamento del
Consultorio stesso.
Chiediamo, infine, la Sua disponibilità a partecipare ad un pubblico dibattito sulle problematiche inerenti ad un’efficace fruibilità del
Consultorio e della Legge 194.
Le Donne dell’associazione “Emily”
Sezione di Castrovillari
Ex Cinema Vittoria: informazione e libertà di stampa
Signor presidente del Circolo
Cittadino di Castrovillari, alla fine ho
deciso – anche se con una certa riluttanza – di non tacere riguardo alle critiche che mi ha mosso. Giusto è riceverne, ma altrettanto doveroso è
opporvisi.
A pagina 13 de “Il Diario di
Castrovillari” (anno 4, n. 7) lei ha
espresso una profonda e netta disapprovazione nei confronti di un articolo apparso a pagina 5 de “Il Diario di
Castrovillari” (anno 4, n. 6) e redatto
dal sottoscritto. Ed è su questo – non
dimenticando la sproporzione nei
toni - che focalizzerò tutto quello che
ho da dirle. Grazie a questo prezioso
mezzo d’informazione locale, ognuno
ha uno strumento in più per esprimere liberamente il proprio pensiero. Ed
è quello che lei ha fatto. Ma c’è anche
chi scrive su questo giornale (“Il
Diario di Castrovillari”) con il preciso
compito di fare informazione, perché
regolarmente autorizzato da un ordine professionale: quello dei giornalisti,
appunto. Ed è quello che ho fatto io.
Se poi sia riuscito o meno a portare a
termine tale compito, non tocca a me
stabilirlo. Ma neanche a lei da solo. E
con tutta questa carica d’inaspettata
virulenza. Ci siamo? Bene. Ma allora
mi permetta di rivolgerle una domanda semplice, semplice signor presidente del Circolo Cittadino di
Castrovillari: «Ma lei, l’ha letto il mio
articolo?». Perché sinceramente non
capisco la necessità di scrivere, ad
esempio, quanto segue: «Il testo a
firma di Nicola Arcieri ha tendenzialmente riportato con ironia mal celata
i dettagli della manifestazione…». E
dov’è scritto, di grazia, che le avrei
dovuto render conto della mio registro di scrittura? L’art. 2 della Legge n.
69 del 3 febbraio 1963 recita:“È diritto insopprimibile dei giornalisti la
libertà d’informazione e di critica,
limitata dall’osservanza
delle norme di legge
dettate a tutela della
personalità altrui ed è
loro obbligo inderogabile il rispetto della
verità sostanziale dei
fatti..”. Questi sono i
miei binari. Non altro.
avanti
scrive:
Più
«…esordendo col dire
(riferendosi al mio articolo): “…Il giorno stesso in cui il Primo
Ministro
Silvio
Berlusconi si recava dal
Presidente della Repubblica per chiudere le camere…”». Ma cosa dice?
Intanto, le ricordo che quando si citano tra virgolette scritti altrui è d’obbligo riportare integralmente quanto
scritto ed è necessario scriverlo così
com’è (per intenderci, le Camere,
ovvero Camera dei Deputati e Senato
della Repubblica si scrivono come ho
fatto io adesso e nel mio articolo e
non come riporta lei, in piccolo). E se
ha letto bene, io non ho affatto esor-
dito in questo modo. L’ho fatto, anzi,
rispettando le più basilari regole del
giornalismo che qualsiasi principiante
(come il sottoscritto) deve conoscere. Si inizia l’articolo con l’attacco (o
lead), con il quale si fornisce la notizia
nella sua essenzialità. In pratica, vige la
regola delle cinque “W” (who, what,
where, when and why). L’accusa successiva è quella di aver “insinuato”
considerazioni personali sul “metodo
e lo stile”. Anche qui, se avesse letto
con più attenzione e, forse, con meno
precipitazione si sarebbe reso conto
da solo che quel riferimento non è
una mia riflessione insinuata, ma quanto detto da chi, durante il dibattito di
sabato 11 febbraio, è intervento per
esprimere le proprie opinioni. Ed io
mi sono semplicemente limitato a
riportarle le due paroline, trovandomi
lì proprio per questo motivo: scrivere
PROPAGANDA POLITICA ELETTORALE RELATIVA ALLA CAMPAGNA
PER LE ELEZIONI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA
REPUBBLICA FISSATE PER I GIORNI 9 E 10 APRILE 2006
L’Associazione Culturale PROMOIDEA POLLINO
editrice del periodico IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
(Reg.Tribunale di Castrovillari n. 1/2005)
ai sensi della vigente legislazione sulla disciplina delle campagne elettorali e delle
disposizioni emanate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con la
Delibera n. 29/06/CSP pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
- serie generale n.33 del 9 febbraio 2006 concernente Disposizioni di attuazione
della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di
informazione relative alla campagna per le elezioni elezioni della Camera dei deputati
e del Senato della Repubblica fissate per i giorni 9 e 10 aprile 2006
COMUNICA
che intende diffondere messaggi politici elettorali a pagamento con le seguenti
modalità:
- la pubblicazione degli avvisi è consentita fino alla diffusione dei numeri distribuiti entro la data del 7 aprile (compreso) 2006;
- tutti gli aventi diritto avranno parità di accesso agli spazi per messaggi politici
elettorali al fine di garantire imparzialità e parità di trattamento;
- è stato predisposto un codice di autoregolamentazione disponibile presso la
sede dell’associazione
Tutte le inserzioni dovranno recare la dicitura: “messaggio elettorale” e
indicare il soggetto politico committente.
Le condizioni temporali di prenotazione e le tariffe sono quelle previste nel documento analitico depositato e visionabile presso la sede dell’associazione, in via A.
Battaglia, 41 – Castrovillari tel. 340.1522630 oppure 328.7058676
Info: [email protected]
IL PRESIDENTE
dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE PROMOIDEA POLLINO
dott. Giuliano Sangineti’
una cronaca della serata. Tra l’altro:
una bella serata, piena di spunti e di
scambi d’opinioni civili e costruttivi,
come ho scritto. Ed eccoci giunti al
pezzo forte della sua reprimenda:“Un’
enfatica prolusione del padrone di
casa dr Biagio Murianni”. Come lei
stesso è riuscito ad arguire, a quelle
parole si possono associare almeno
due diversi significati. E penso che chi
legge è in grado da solo di interpretarla come meglio crede. Non pensa?
Idem per le altre due espressioni
egualmente incriminate e messe alla
gogna da chi, con tanto fervore, si
erge a censore dei buoni costumi cittadini: “Il salotto della borghesia
castrovillarese” e “la schiera in prima
fila delle signore in pelliccia”. E allora?
È vietato anche usare il termine “borghesia” o cercare di descrivere i presenti ad una manifestazione secondo
la sensibilità di chi scrive? A quanto
pare, si. Secondo il signor presidente
del Circolo Cittadino di Castrovillari
tutto questo sarebbe, infatti, solo
“patetico senso dell’ironia fuori luogo
e cela – udite, udite! – un animo di
dissenso estremistico”. E che sarà
mai, signor presidente! Mi piacerebbe
tanto proporre qualche passo
Dell’Aeropagitica, Discorso sulla
libertà di stampa di John Milton, scritto a Londra nel 1644. Non lo farò,
ovviamente. Anche perché siamo alla
fine di questo sterile e noioso ribattere. Il nostro signor presidente del
Circolo Cittadino di Castrovillari è
VENDESI OPEL MERIVA 1.6
COSMO BLU METALLIZATA. LUGLIO 2003 FULL
OPTIONAL CON TELEFONO VEICOLARE, SEMPRE
TAGLIANDATA
OPEL,
VENDO CAUSA INUTILIZZO EURO 9.500. PER
I N F O R M A Z I O N I
349.2994461
anche, a quanto pare, un dotato investigatore, visto che è riuscito a desumere le mie origini castrovillaresi, partendo solo da un dato: il mio cognome. Complimenti, ha indovinato!
Concludiamo con l’ultima frecciata
del nostro presidente-arciere. “Il
signor Nicola Arcieri …deve sapere
che il Circolo Cittadino di
Castrovillari…non può essere svilito
e vilipeso…da chi…persegue, ad
occhi bendati, una qualunque linea
politica, spesso di comodo o, peggio,
ahinoi, di convenienza…”. Su quest’ultimo punto sono io a pretendere
con forza una sua particolareggiata
delucidazione. Si tratterebbe – se
rivolta al sottoscritto - di un’accusa
del tutto falsa, completamente gratuita e concretamente offensiva.
Nicola Arcieri
Permetta di precisare anche a noi, egr. dr.
Murianni. L’aver dato, nel numero scorso,
ampio spazio alla Sua missiva, dimostra,
ancora una volta, e se mai ce ne fosse
bisogno, come oltre al nostro prezioso
“inviato” Nicola Arcieri, anche Il Diario
non persegua alcuna “linea politica, spesso di comodo o, peggio, ahinoi, di convenienza…” volendo, invece, continuare ad
essere uno strumento a disposizione di
tutti per informare capillarmente e stimolare il dibattito, non sicuramente per
alimentare sterili polemiche. Gradirebbe
la Direzione che il suo pensiero si esplicitasse. (g.s.)
FITTASI locale adibito ad uso
ufficio ubicato in corso
Garibaldi n° 203. Piano
primo.
(sopra Farmacia
Filpo). Libero dal 1° Marzo
Per informazioni
339/2927229
Il Diario di Castrovillari e del Pollino
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Morano. Il socialista Carmine Paternostro
interviene sulle polemiche pre-elettorali
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ANNO 4
N.
8
“Morano è piccola e tanti accordi possono svilupparsi sulle mattonelle di piazza Maddalena”
Gent. mo Direttore del “Diario” di Castrovillari e
del Pollino
La lettura sul “Diario” dell’interessamento ai fatti
amministrativi ed elettorali moranesi da parte di
personaggi “estranei” alla comunità locale e di qualche politico locale, mi incuriosisce e mi stimola ad
alcune riflessioni. Spero di trovare spazio sul Diario
e, come membro di un direttivo di partito (SDI), e,
come medico impegnato nel contesto cittadino ed
infine come semplice cittadino. Ritengo innanzitutto, che i tecnici impegnati nella realizzazione di
grosse progettualità promosse dall’amministrazione uscente dovrebbero essere asettici, che i soliti
critici dovrebbero cominciare a guardarsi intorno
prima di esprimere bocciature e progettare tessuti
diversi dall’attuale. Personalmente vedo che i secolari Pip e Piano regolatore dopo lunghi decenni, con
tutti i loro limiti, sono realtà, che l’antica piazza
Maddalena già deturpata da cemento ed asfalto sta
per tornare al suo antico splendore, che
l’Auditorium è stato inaugurato, che il pericoloso
incrocio di contrada Terrarossa è pressocchè ultimato, che la strada collegante via A. Moro con via
Porto Allegre è già attiva, che la piazzola di contrada S. Rocco da tempo è completata, che il campo
Sportivo ha finalmente una illuminazione per allenamenti e spettacoli in notturna (sono medico sociale della squadra di calcio...), che i tributi comunali
non hanno subito aumenti, che convegni culturali
sono stati regolarmente promossi ecc., ecc. Ma se
le compagini politiche non sono soddisfatte del
lavoro amministrativo o del Sindaco, perchè hanno
mantenuto le loro rappresentanze fino agli sgoccioli della legislatura? Perchè non hanno mosso i dovuti rilievi ed effettuato le loro sapienti analisi per
tempo? Non sono disposto a credere che la colpa
sia del singolo, ma della squadra, in rapporto alle
responsabilità di gestione avute: i DS hanno avuto
assessorati importanti, la rappresentanza con assessorato alla Comunità Montana, a rotazione due o
Per Fazio il termine
“interessi” va inteso
solo in senso politico
Quale doverosa precisazione da parte della direzione di questo settimanale si chiarisce che l’intervista fatta all’ ing. Nicola Fazio oltre un mese
addietro, è molto articolata e noi abbiamo inteso sintetizzare riportando una parte, allo stesso
tempo chiediamo all’esponente politico della
Margherita di integrare eventuali lacune presenti
nel nostro articolo.
tre vice - Sindaco, lo SDI due assessorati ed il capogruppo di maggioranza, Rifondazione un assessorato... quindi non capisco certe posizioni ed il mancato processo a tutta la squadra, per dirla alla Bartali
il “tutto sbagliato, tutto da rifare”. Queste cose le
ho già riferite al direttivo del mio partito (UN
MESE o PIU’ addietro) e più di uno è stato anche
d’accordo con me. Oggi ho notizie fresche dal
“Diario”. Leggo che per l’ex sindaco Di Leone un
candidato a Sindaco unitario si può costruire con la
“discontinuità” (intendeva dire “Alternanza”?), mi
spieghi, allora, perchè LUI è stato sindaco per due
legislature consecutive e ci ha fatto
attendere anche la terza, ottenendola se non fosse
stato stoppato dalle disposizioni legislative. Non ci
ha ancora spiegato ufficialmente le ragioni delle sue
dimissioni da Vice sindaco di questa amministrazione, il suo passaggio a Rifondazione..., che mi pare lo
vorrebbe (...per la terza volta...) candidare a sindaco di coalizione, coerentemente all’alternanza da lui
auspicata...Essendo amici, spero che almeno in privato mi confiderà quanto sino ad oggi non chiarito
pubblicamente. Leggo le ipotesi riportate sul
“Diario”, cioè il nome del braccio destro dell’attuale sindaco di Morano: Diletto Faillace e di Siliveri
(ricordavo quest’ultimo già candidato nella lista di
destra, se non erro). Comunque rispetto le aspirazioni e le motivazioni dei tanti, votati alle rivoluzioni, Morano è piccola e tanti accordi possono svilupparsi sulle mattonelle di piazza Maddalena o con
qualche passeggiata su via Nazionale. Ma alla gente,
all’elettorato si riesce a pensare? Non si possono
operare scelte di partito da sottoporre ai voti di un
elettorato sempre più deluso e distante dalla politica. Mi auguro che, mentre la Margherita, colpita al
cuore (sindaco), ragiona, non si affacceranno
all’orizzonte vecchi e stantie strategie dei commensali, altamente rischiose.
Carmine Paternostro
Per Di Leone niente di personale
nei confronti del sindaco Paternostro
Egregio Direttore,
in riferimento all’articolo apparso su Il Diario
del 25.02.2006 riguardante alcune dichiarazioni
fatte dal sottoscritto sulla situazione politica del
Comune di Morano Calabro voglio precisare
quanto segue:
1) Non ho mai espresso nessun giudizio di
merito sull’attuale Sindaco Paternostro
2) Non ho espresso nessun giudizio di
merito sui partiti della coalizione di
governo che sostiene l’attuale
Sindaco, e tanto meno sono entrato
nel merito delle azioni politico amministrative del partito dei Democratici
di Sinistra, che non è il partito in cui
milito.
In un pour parler telefonico con un suo
giornalista ho riferito soltanto dell’attuale
situazione politica moranese riguardo alle prossime elezioni. Questo quanto detto:“ per quanto di mia conoscenza, nei diversi incontri effettuati tra i partiti di PRC, SDI e DS si è addivenuti alla decisione che vi sia discontinuità tra l’attuale amministrazione e il futuro governo del
Il sindaco di Morano
o
Morano,, Pio Paternostr
Paternostro
P.S. Dimenticavo di dirvi che la strada che porta al
condominio del sindaco non è nè asfaltata, nè illuminata. Pertanto chi dice che è troppo onesto,
forse ha proprio ragione!!!
paese. Di questo stato di cose è stato informato
il partito della Margherita di Morano.”
Per quanto riguarda il partito in cui milito PRC,
ha condiviso l’impostazione politica succitata, ha
ribadito con forza la necessità di costituire
l’Unione e naturalmente ha messo a
disposizione i propri uomini per
la futura coalizione.
Tale precisazione al fine di
evitare qualsiasi speculazione politica ed evidenziare che sono i partiti
che determinano le
decisioni politiche e non
i singoli uomini.
Naturalmente, qualora lo
ritenessi necessario esprimerò il mio pensiero sull’operato amministrativo , sul ruolo dei
partiti, della coalizione e anche su quanto, di
molto grave, dichiarato dal rappresentante del
comitato regionale della Margherita Nicola Fazio
circa i due grandi progetti dell’attuale amministrazione (PRG – PIP) “ nel momento in cui que-
sto coinvolgimento è stato condizionato e strumentalizzato per interessi personali e non collettivi………” ( Vostro articolo del 25.02.2006).
Confidando nella correttezza da lei sempre
dimostrata la saluto affettuosamente.
Francesco Di Leone
tiche che in questi ultimi tempi hanno governato il Comune ispirandosi costantemente a principi di legalità, trasparenza e correttezza amministrativa, meritino tanto. Ci preme, pertanto,
sottolineare come i due grandi progetti che
l’Amministrazione comunale ha portato a termine:PIP e Piano Regolatore sono stati realizzate con il coinvolgimento massimo di tutta la cittadinanza moranese, consultata per mezzo di
assemblee pubbliche, incontri tematici ed
incontri settoriali con gli operatori e i cittadini
interessati. Non ultimo ricordiamo l’esposizione al pubblico, per tutto il periodo estivo, degli
elaborati tecnici e cartografici del PRG nel
chiostro di San Bernardino, dove erano a disposizione di quanti volessero prenderne visione.
Ci sorprende che certi giudizi vengano espressi da una persona che si qualifica componente
del comitato regionale della Margherita e che
nello stesso tempo ricopre la veste di tecnico
di fiducia dell’Amministrazione Paternostro,
avendo redatto il progetto relativo al PIP e
ricoprendo tutt’ora altro incarico per la stessa
Amministrazione. Quando si afferma: “che
all’interno dell’Amministrazione ci sono stati
dei personaggi che hanno condizionato in
modo non indifferente l’operato e le scelte di
quest’ultima” e “nel momento in cui questo
coinvolgimento (di tutti i cittadini ed in
particolar modo di quelli interessati)
è stato condizionato e strumentalizzato per
interessi personali e non collettivi”, si fanno
affermazioni gravi, gratuite e tese solo a gettare fango e discredito sui partiti che compongono l’amministrazione, sugli uomini che la rappresentano e maggiormente sul Sindaco che si
sarebbe reso complice e vittima di tale situazione.
Correttezza vuole che se l’ingegnere Fazio,è a
conoscenza di fatti ed atti censurabili, non solo
dal punto di vista morale ma anche e soprattutto dal punto di vista penale, ha l’obbligo di riferirlo alle autorità competenti per le azioni conseguenti. Non ci si può dichiarare a favore della
ricandidatura del primo cittadino e poi tacciarlo di infamia insieme a tutta l’Amministrazione
da lui presieduta, perché sono cose antitetiche.
Se, invece, le motivazioni sono altre, quale
quelle di ritagliarsi uno spazio politico che al
momento non si ha., riteniamo la strada intrapresa sbagliata ed inopportuna. invitiamo dunque l’ing. Fazio a trarre le dovute conseguenze del suo dire, sia sul piano politico che su
quello professionale, per onore della verità e
dell’onestà intellettuale e morale.
I partiti dell’Unione moranese
Caro dott. Di Leone, nel riportare integralmente le
sue precisazioni, rispetto a quanto dichiarato sullo
scorso numero del Diario, vorrei aggiungere una mia
breve considerazione. Nessuno ha mai confuso il
valore delle dichiarazioni personali rispetto a quelle
politiche: di tali si tratta e, così come si evince in
maniera molto chiara dalla sua lettera di chiarimento, non cambia affatto la “sostanza” rispetto alla
forma con cui è stato espresso il suo pensiero, anzi,
parrebbe forse maggiormente evidenziata nel
momento in cui si ribadisce che la necessità di
“discontinuità” è una esigenza di almeno tre partiti
della coalizione. Prendiamo atto di queste considerazioni politiche, sempre che che non sopraggiungano, nelle prossime ore, ulteriorie necessità di chiarimento.
Cordialmente
Angelo Filomia
Per i partiti dell’Unione moranese
sconcertanti le dichiarazioni di Fazio
Si precisa che gli interessi chiariti per raggiungere
Margherita
l’accordo sperato all’interno della
Moranese, sono esclusivamente di carattere politico
e si riferiscono ai metodi e a percorsi per il raggiungimento di obiettivi finalizzati all’ azione politica dei vari
Siamo già in pieno clima elettorale. Noi a
circoli.
Morano lo siamo doppiamente: impegnati oltre
Si precisa che la responsabilità di eventuali errori nelche per le politiche, anche per il rinnovo dell’operato e nelle scelte dell’ Amministrazione non posl’amministrazione locale. Sulla stampa quotidiasono essere addebitati al Sindaco del mio partito e,
namente si leggono articoli che ci riguardano
se chiusura c’è stata tra la classe politica ed il cittadida vicino.Tra questi uno, in particolare, apparso
no, questa non può identificarsi con una personalità
su IL DIARIO di Castrovillari, pubblicato come
politica popolare quale il Sindaco Paternostro. Nella
intervista all’ingegnere Fazio, suscita sconcerto
preparazione della nuova compagine elettorale, bisoper le affermazioni gravi riportate. Riteniamo
gna analizzare quindi queste presumibili mancanze
che nè la Comunità moranese nè le forze polinel rapporto con gli elettori ed individuare chi e cosa può aver condizionato
l’operato dell’ attuale Amministrazione
e del perché i cittadini non si sentirebbero rappresentati. Sicuramente il problema non verrebbe risolto se venisse
colpevolizzato dalla coalizione solo il
Sindaco, che ha raggiunto, in ogni caso,
lo scopo di aver tenuto unito una squadra con interessi diversificati sempre
in rappresentanza, ciascun gruppo,
ognuno dei propri elettori. Gli interessi
a cui si riferisce l’ intervista non possono che essere intesi come politici ed in
rappresentanza delle istanze delle persone che i vari gruppi rappresentano in
modo peculiare.
L’esponente della Mar gherita, Nicola Fazio
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ANNO 4
N.
7
Ora il Castrovillari fa paura
Doveva essere una giornata favorevole alla capolista Paolana, ed
invece con una grande prova di forza il Castrovillari espugna lo
stadio di Scalea e accorcia il distacco dalla capolista che impatta
contro ogni pronostico a Corigliano. Un bel colpo per la formazione di Franco Viola che ora guarda con ottimismo al futuro consapevole di avere un calendario più facile della capolista, attesa alla
fine del torneo proprio al Mimmo Rende. Lo Scalea apparso ulti- ha fatto risorgere dalle ceneri una squadra ed una città. Domenica
mamente molto in forma, è stato battuto a domicilio dai rossone- 5 marzo arriva al Mimmo Rende la Deliese.Tra le due formazioni
ri del Pollino trascinati da un intramontabile Pino Tortora autore ci sono ben dieci punti di scarto per cui il pronostico sembrerebdi una doppietta. E pensare che proprio Tortora aveva iniziato la be scontato anche se nel calcio, com’è noto, tutto può succedere.
stagione nelle file della Paolana, ora invece “zio pino” è diventato Ma il Castrovillari visto nelle ultime uscite non può temere nescapocannoniere del torneo e bandiera di questa formazione che sun avversario, lo sa bene Franco Viola che ha caricato nel migliocon il tempo macina gioco e raccoglie risultati. Fattori questi che re dei modi i suoi ragazzi in settimana per centrare l’ennesima
fanno ben sperare Antonio Ioele, presidente del Castrovillari cal- importante vittoria.
cio che sogna un incredibile traguardo: la seconda vittoria conseMichele Martinisi
cutiva in un campionato. Sarebbe un
sogno per i tifosi,
una gioia per i sostenitori e una soddiI riflettori del Mimmo Rende portano bene al Manchester di mister Colautti. Mercoledì sera, infatti, la formasfazione per un
zione castrovillarese ha battuto per 2 reti a 0 il Saracena dell’ex
gruppo dirigenziale
Franco Donato.Tre punti importanti targati Graziadio e Mendola,
che in poco tempo
autori delle due pregevoli reti, che fanno morale e muovono la
Il Manchester si impone sul Saracena
classifica dei “diavoli rossi”. Ora però bisogna pensare già al prossimo turno che vedrà il Manchester scendere in campo domenica pomeriggio a Diamante contro la locale squadra. Nel girone di
andata si imposero proprio i ragazzi di Colautti per 3 a 1 grazie
ad una doppietta di capitan Covelli.“Ma ora le cose sono cambiate” afferma il presidente Damiano Covelli. “Ogni gara ha una sua
storia ed un suo epilogo in particolare in questo momento in cui
si incomincia a delineare la classifica ed ogni formazione cerca di
rimontare posizioni in classifica”. Ma quello visto mercoledì sera
è apparso un buon Manchester, determinato e combattivo in ogni
reparto. Applausi anche per Franco Donato, oggi allenatore del
Saracena, ieri protagonista indiscusso sulla panchina dei castrovillaresi. Per lui un ritorno amaro vista la sconfitta, ma la consapevolezza di avere una squadra che con i dovuti accorgimenti potrà dargli selle soddisfazioni. Probabilmente è
solo questione di tempo.
Giuseppe... non Francesco
Michele Martinisi
Ritira l’ingrandimento gratuitamente da
Classe 3 E - Scuola Media
G. Fortunato
In basso da sinistra: Francesca
Prioli, Domenico Cruscomagno, Pierluigi Musmanno, Francesco Brogna, Davide
Lanciano, Giusi Di Cunto, Vicky Esposito. Al centro da sinistra: Nadine Passarello,
Eugenio Magnelli, Veronica Conte, Vanessa Crescente, Roberta Riccio, Eleonora
Marrone. In alto da sinistra: Davide Laino, Antonello Mastropierro. Assenti: Giuseppe
Senise, Angela La Sala, Cristina Castrofino, Francesco Maurmo, Gina Fazio, Giuseppe
De Luca, Miriam Morano, Floriana Caputo, Michela Pittari, Luana Genovese
Capita a volte che i figli vivano all’ombra dei padri e, così, nella
memoria collettiva rimangano impressi i nomi di battesimo di
quest’ultimi. Non è questo il caso di Giuseppe Russo, cui
abbiamo attribuito il nome di battesimo Francesco, nell’articolo dello scorso numero del Diario in in cui si parlava dell’inaugurazione di Punto Ceramiche. In effetti un po’ di colpa è
anche sua, in quanto ci aveva espressamente chiesto, relativamente all’articolo in questione, di citare il nome del suo genitore, cui esprimeva la sua gratitudine e di cui si sentiva e si
sente il degno erede e continuatore
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Casermette. Soffre ma vince
meritatamene la capolista
Per tre volte in svantaggio, l’Olympiakos, reagisce e da grande squadra, ribalta il risultato e vince. Un 4-3 che non
rispecchia i valori in campo. I Fornai, con soli tre tiri, capitalizzano; i greci, devono bersagliare l’estremo difensore
rosso arancio per l’intera durata del match e realizzare soltanto quattro reti. Tuttavia, le reti di Paduano, Marangon V.
(doppietta) e Quintieri, annullano quelle di D’Ingianna,
Scuderi e Contesi. L’Olympiakos, mantiene la testa della
classifica ed allunga sulla seconda. Infatti, cade il Chelsea Il
Mulino, al cospetto di una La Creperia cinica e battagliera
che con Maradei e Belmonte, entrambi su calcio piazzato,
capovolgono il risultato che la vedeva subire a causa dell’eurogoal di Le Pere G. Il Chelsea, per tutta la gara in dieci
uomini, viste le numerose assenze, perde l’occasione di
giungere allo scontro diretto con una sola lunghezza di
distacco. La Creperia, con questa vittoria, rientra prepotentemente nel giro scudetto. Sale sulla poltrona centrale del
podio, la Castro F. Scicchitano, reduce da una scia di vittorie. Contro il Celtics Alfieri Moda, la vita e’ dura, ma i rossoneri la spuntano grazie alle reti di Zampino, Morelli,
Formoso e Le Pere C. Rizzo e Ferraro D. accorciano le
distanze.Tuttavia, il 4-2 finale fotografa i meriti della Castro
F. Scicchitano. Vittoria convincente e meritata dei Bestioni
che archiviano la pratica Boys Castrovillari, scalano posizioni, tengono il passo delle battistrada. Il secco e perentorio
4-0, non lascia ombre sulla prestazione dei rosanero che
con Esposito C., Di Leone (due goal) e Diodati si collocano, stabilmente e solitari, al terzo posto. Non conosce osta-
coli anche il San Vito che, ad eccezione della parentesi inglese, vince a suon di goal. Il ritorno del bomber La Polla ha
messo entusiasmo e verve ai biancoverdi che calano il
poker contro un Bayer Leverkusen sempre pericoloso. La
doppietta di La Polla, e le segnature di Mazzuca ed Oliva,
smorzano la reazione di Perrone e Lauria che siglano le reti
dei tedeschi. Rosanero e biancoverdi viaggiano a gonfie
vele. I primi, non conoscono sconfitta da dodici turni, hanno
ritrovato il goal ed ermetizzato ancora di piu’ il reparto
arretrato. I biancoverdi, con l’apporto dei nuovi, ed il ritorno, dopo lo strascico di polemiche, del centravanti La Polla,
si candida a seria pretendente del rush finale. La Muppet
sotterra sono una valanga di reti una San Vitese nuovamente in trance. Il 6-3 finale ha il sapore di un risultato tennistico, frutto della prolifica vena realizzativa degli avanti nipponici. Apre la strada della goleada il bomberino
Musmanno, poi a ruota libera Mendola, Cala’, Libonati e
Nicolao. Due perle del solito Praino P. ed una rete di
D’Amore, accorciano il divario tra le due formazioni.Vince
ma con tanta sofferenza e paura, l’Emperor che affronta il
fanalino di coda Red Bull. Bisogna aspettare l’ultimo querto
d’ora di gara per annotare le due reti, di Cioffi e
Napolitano, che sanciranno il 2-0 finale. Identico risultato
porta alla vittoria l’Idea Grafica Le Contrade contro il Real
Castrovillari. Costabile A. e Valente V. sono le firme dei goal
dei “cammaratesi”.
da www.asccc.it
ANNO 4
N.
Torneo del Parco. Non mancano le sorprese
7
Sembra quasi fatto apposta: in vetta alla classifica del Torneo dei Paesi del Parco
non si muove foglia e non perché le prime della classe abbiano vinto tutte.Anzi,
le sorprese non sono mancate nell’ultimo turno disputato. A cominciare dalla
capolista Audace San Marco, inaspettatamente imbrigliata in casa dal Morano
Overland 2000, che era stato praticamente stracciato all’andata. I motivi dell’11 vanno ricercati, con ogni probabilità, in una giornata storta dell’undici di
Rapanà, ma anche in una sostanziale presunzione con cui è stato affrontato l’impegno che, sulla carta, appariva tutt’altro che proibitivo. Chi approfitta di questo
passo falso? Nessuno.Tolta la Nuova Spezzano che non ha potuto giocare il proprio impegno contro lo Spezzano Scalo (nessun impianto sportivo libero, una
cosa da Preistoria e non da 2006), le immediate inseguitrici sono inciampate in
maniera più o meno grave. Lo Spezzano 1995, ad esempio, non è andato oltre
un deludente pari sul campo del fanalino di coda Malvito 2005 al termine di una
gara un po’ strana nel suo svolgimento: passato in vantaggio con il solito
Scaravaglione, lo Spezzano ha buttato via una quantità industriale di palle gol,
pagando dazio con il pari ad inizio ripresa dopo averla scampata per un pelo in
occasione di un calcio di rigore fallito dagli avversari. Non riesce a fare di meglio
il Laino Borgo, che deve accontentarsi di uno scialbo zero a zero contro gli
Avvocati per Bambini, in formazione rimaneggiata e penalizzati dall’espulsione di
Tripicchio dopo pochi minuti di gioco. Un periodo no, quello attraversato dalla
formazione di Silvio De Luca, che ha finito per far dilapidare o quasi quanto di
buono fatto in tutto il girone di andata. In mezzo a questa paralisi, arriva di gran
carriera il Padre Pio, passato di misura sul campo del Mormanno Over 30 al termine di una gara combattuta e correttissima. Il gol di Ziccarelli lancia la squadra
di Argondizzo nelle migliori condizioni possibili verso il derby contro l’Audace,
che potrebbe sancire ufficialmente l’allargamento della rosa delle pretendenti. Si
ferma, invece, il S.Agata d’Esaro, sconfitto nettamente nel risultato da un ritrovato Tarsia: il punteggio, però, è severo nei confronti di una squadra che aveva
avuto davvero un ottimo avvio di gara. Ma sbagliare tante occasioni può condurre anche a risultati eccessivamente punitivi come questo. Questo fine settimana tempo di derby: oltre a quello di San Marco, già citato, in programma anche
quello tra Spezzano Scalo e Spezzano 1995. Nessuno dei due emetterà sentenze definitive, è ovvio, ma certamente darà grossa spinta a chi riuscirà ad aggiudicarsi i tre punti.
Gaetano Pugliese
La Magistratura nei conflitti tra personale scolastico e Dirigenti
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N.
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Il Giudice del Lavoro dispone che venga ripristinato il rapporto di lavoro a tempo parziale, stipulato a suo tempo tra docente e Provveditorato, modificato dal Dirigente scolastico
La Federazione Lavoratori della
Conoscenza – Sindacato Nazionale
Scuola, in un comunicato sindacale dà
notizia che il Tribunale di Castrovillari,
con la dott.ssa
Carmen Maria
Raffaella Ciarcia, in funzione di
Giudice del lavoro, pronunciando sul
ricorso ex art. 700 proposto dal prof.
Vacca Pasquale, dirigente sindacale
CGIL, con atto depositato in data
31.10.2005 nei confronti del
Dirigente dell’ IPSSAR di Castrovillari,
ha dichiarato la illegittimità del provvedimento del dirigente scolastico
prot. n. 6011 del 7.6.2005, con conseguente inefficacia della diffida rivolta
al ricorrente, con provvedimento
prot. n. 10615 del 28/10/2005 e, pertanto, ha disposto che sia ripristinato
il rapporto di lavoro a tempo parziale, come da contratto stipulato fra le
parti (Provveditorato Studi e docente) in data 23.7.1998. Il provvedimento cautelare riafferma e ribadisce
pacifici principi di rilevanza sindacale
generale più volte già manifestati, dal
prof. Vacca, al Dirigente scolastico
dell’ IPSSAR di Castrovillari . E precisamente che il Dirigente scolastico
non può apportare modifiche unilaterali al contratto. Nella fattispecie, il
prof. Vacca aveva stipulato, in data
23.7.98, contratto di lavoro in regime
di parte-time con il Provveditorato
Agli Studi per n. 9 ore settimanali. Il
Dirigente scolastico dell’ IPSSAR di
Castrovillari, per l’ a.s. 2003/2004,
aveva unilateralmente ridotto con
propri provvedimenti amministrativi,
l’ orario di insegnamento settimanale
riducendolo da n. 9 ore a n. 6 ore.
Recita testualmente il provvedimento:“…Deve ritenersi.... che è preclusa
alle parti la modifica unilaterale di
clausole di contratto individuale di
lavoro”. In particolare, per l’
a.s.2005/06, con provvedimento n.
6011 del 7.6.2005, il dirigente scolastico aveva unilateralmente stabilito la
trasformazione del contratto part
time in contratto a tempo pieno, con
decorrenza dal 01/09/2005. Questo
provvedimento cautelare, continua il
comunicato sindacale, accoglie in toto
le argomentazioni giuridiche dell’
avv.to
Lo Polito, del Foro di
Castrovillari, che ha patrocinato,
ancora una volta, vittoriosamente, la
Il Sindacato Autonomo Vigili
del Fuoco chiama a raccolta i
Sindaci della Provincia
“Per la carenza d’organico, non siamo più in grado di
garantire il soccorso alla popolazione”
Da tempo il CO.NA.PO. (il sindacato autonomo Vigili del Fuoco), ma anche le altre
OO.SS. operanti al Comando dei Vigili del Fuoco di Cosenza, stanno denunciando
la grave situazione di organico che affligge la nostra Provincia, tentativi finora inutili, visto che già due volte anche la Prefettura è intervenuta in merito.A tale proposito il responsabile provinciale del sindacato, Vittorio Imbrogno, in un nuovo
comunicato denuncia ancora una volta il grave stato di precarietà in cui versa il
Comando di Cosenza riconoscendo ai Sindaci di Castrovillari, Paola e Rossano, di
essere stati fino ad oggi gli unici ad avere in qualche modo fatto sentire la loro
voce. Il Sindaco di Paola ha inviato, poi, a Roma, in coincidenza della
Manifestazione di San Valentino da promossa dal CO.NA.PO., una delegazione che
ha incontrato il sen. Righetti e l’on. Mastella, i quali hanno sì condiviso le ragioni
del sindacato, senza prospettare, però, risposte concrete. Per questo, il responsabile provinciale, Imbrogno, ritiene necessario un intervento forte del Presidente
della Provincia e di tutti i Sindaci, non solo quelli che sul proprio territorio ospitano una sede Vigili del Fuoco. E’ necessario un intervento Istituzionale nei confronti del Ministero degli Interni e della Presidenza del Consiglio, affinché si trovi
la disponibilità ad aumentare l’organico del Comando di Cosenza con la riqualificazione di tutte le sedi. La carenza di personale spesso non offre la possibilità di
garantire il soccorso in intere zone come Castrovillari, Paola, Rossano o Scalea,
senza dimenticare che spesso l’intero comprensorio di Rende e Cosenza restano
con una sola squadra.Tale richiesta, può essere evasa, temporaneamente, secondo
il CO.NA.PO., nell’immediato con un’autorizzazione da parte del Ministero, per il
richiamo in servizio di almeno altri 36 vigili discontinui a tempo limitato. La sicurezza in una Provincia con un’estensione territoriale enorme come quella di
Cosenza, con quasi un milione di abitanti, non può essere garantita da sole quattro sedi permanenti e una mista, con la presenza, tra l’altro, di un organico ridotto in ogni sede rispetto a quello previsto. Tutti i giorni qualche sede, quindi, deve
restare chiusa per poter far operare un’altra in sicurezza. Ciò comporta che, in
caso di emergenza, per raggiungere i comuni interessati dalla sede chiusa, ci vuole
almeno un’ora di percorrenza viaria per i mezzi dei vigili del fuoco.
Disgraziatamente in caso di incendio, incidente stradale o quant’altro, si perderà,
così, tempo prezioso. Per questi motivi, Imbrogno invita oltre ai Sindaci di
Castrovillari, Rossano e Paola, anche tutti gli altri della Provincia, in funzione del
ruolo rivestito quali responsabili della sicurezza e di Protezione civile nel proprio
Comune, a pronunciarsi al cospetto del Ministero degli Interni, poichè in queste
condizioni i Vigili del Fuoco non sono più in grado di garantire il soccorso alla
popolazione e ai loro concittadini, magari anche organizzando una giornata di
“Protesta per la Sicurezza”. La UILPA lancia un ulteriore allarme: in questi giorni
e nei prossimi, e’ previsto il pensionamento di diversi lavoratori. Intanto, si apre
una nuova vertenza: sono state revocate le ferie gia’ concesse ed autorizzate ai
lavoratori vigili del fuoco. Queste ferie, in alcuni casi, che erano state chieste ed
autorizzate quasi un mese fa, riguardavano piccoli periodi di riposo anche per due
soli turni di lavoro, come denunciano i lavoratori per voce della UILPA. Questo
provvedimento fa pagare nuovamente, in prima persona, ai lavoratori il prezzo di
un disservizio che non dipende assolutamente da loro. Si corre il rischio, denuncia
il sindacato, che un tale estremo provvedimento, come la revoca del congedo,
ampiamente giustificato durante una emergenza dichiarata, possa essere interpretato - conclude il comunicato - come una ritorsione sui lavoratori, che lamentano
le difficolta’ del servizio di soccorso, non solo a tutela dei vigili, ma anche e soprattutto a garanzia della continuita’ del servizio di soccorso a tutta la popolazione
della nostra provincia.
(g.s.)
causa riaffermando i sottoindicati
principi di diritto del lavoro che ormai
non possono essere più ignorati da
alcun dirigente scolastico:
- il diritto del lavoratore è di natura
contrattuale e, come tale, non può
essere leso con atti e argomentazioni
tipiche del Diritto amministrativo
come il ricorso all’erroneo presupposto che le esigenze dell’ amministrazione prevalgono sempre e
comunque. Rappresenta ormai un
mero retaggio del passato il potere di
supremazia della P.A. che faceva affie-
volire a mero interesse legittimo le
situazioni soggettive del lavoratore;
- Non possono avvenire modifiche
unilaterali, da parte dei Dirigenti scolastici, delle clausole contrattuali trasfuse nel contratto di lavoro ormai
privatizzato.
I Dottori Commercialisti a convegno
Le novità della Finanziaria 2006
Tra i relatori il Colonnello della Guardia di Finanza dott. Federico D’Andrea, del Comando
Tributario Regionale della Lombardia
Continuando gli intinerari di aggiornamento professionale, l’Ordine dei
Commercialisti
di
Dottori
Castrovillari ha tenuto, venerdi 17 febbraio, presso il Protoconvento
Francescano, un altro Convegno di
Studi, presieduto dal dott. Liberato
Passarelli il quale, dopo aver dato i
saluti alla numerosa platea di colleghi
partecipanti, tra i quali parecchi intervenuti anche dall’Ordine di Rossano e
da quello di Potenza, ha dato il via alla
prima parte delle relazioni. Ad aprire
le dissertazioni è stato il Colonnello
della Guardia di Finanza dott.Federico
D’Andrea, del Comando Tributario
Regionale della Lombardia, il quale ha
spiegato con dovizia di particolari e
commenti molto espliciti, i punti più
importanti della Finanziaria 2006.Tra i
punti esaminati, anche con spunti di
critica, i tagli agli Enti locali, la programmazione fiscale concordata con
annesso condono 2003 e 2004, la pornotax, il nuovo trattamento fiscale sul
trasferimento degli immobili e quanto
altro ha costituito oggetto delle novità introdotte da questa nuova “bibbia
fiscale”. L’analisi non poteva che
riscuotere un plauso e l’ unanime consenso ed ammirazione da parte dei
professionisti interessati. Di seguito è
toccato al dott.Mario Straticò, esperto
professionista del luogo, che ha dibattuto uno degli argomenti di maggiore
interesse tra le novità civili e fiscali di
quest’ultimo periodo: il conferimento
d’azienda o ramo d’azienda. In particolare, il dott. Straticò, ha intrattenuto
l’uditorio sulle motivazioni di carattere propriamente aziendale, come
quelle dell’ampliamento di un’azienda
dalle dimensioni ridotte, proseguendo
con gli aspetti preliminari della procedura di conferimento, come la redazione della perizia di stima dei valori
aziendali ex art.2343 c.c. e l’atto vero
e proprio del conferimento, per concludere con l’excursus storico degli
aspetti fiscali, sia per le problematiche
relative alle imposte dirette (regime
agevolativo delle plusvalenze – regime
di trasparenza - participation exemption), che per quelle indirette (imposta di registro e detassazione degli
eventuali aumenti del patrimonio
netto) per concludere con la “ raccomandazione” ai colleghi di seguire con
massima attenzione l’iter procedurale
del conferimento d’azienda onde evitare inopportune “interferenze” del
fisco.
Nino Di Dieco
Lsu-Lpu al bivio: tra precariato e stabilizzazioni
Le responsabilità delle istituzioni in un convegno della CISL
Venerdì 24 febbraio. Oltre 1000 giovani in Piazza Matteotti
di Rende. Alle 10.30 iniziano i lavori presso la sala consiliare del Municipio. L’incontro moderato dal Segretario generale dell’Ust-Cisl Paolo Tramonti ha visto la famiglia Cisl al
completo con il Segretario regionale Rosetta Raso, il
Segretario Generale Luigi Sbarra, il Segretario Cisl Sandro
Nucci, il Segretario generale Fps Cisl Ugo De Rose, il
Segretario generale Fisascat Cisl Gianluca Campolongo.
L’iniziativa ha dato una scossa agli enti locali che hanno gremito la sala. La parte lesa non è stata da meno. Bus carichi
di Lavoratori Socialmente Utili sono affluiti da tutto il territorio. La Cisl ha fatto la voce
grossa in difesa degli Lsu-Lpu.
L’incontro ha tracciato un limite fra le responsabilità, gli
impegni, le negligenze. Due le
barricate. Quella delle istituzioni nazionali e locali e quella
dei precari calabresi affiancati
da 12 anni dai sindacati. Nel
mezzo i sindaci strattonati
dagli uni e dagli altri. Per il
Governo nazionale solo rimproveri da parte di tutti i soggetti coinvolti. Lo Stato è accusato di avere deliberatamente
“tagliato fuori dalle misure di
stabilizzazione la Calabria. La
grande esclusa dal “Decreto Milleproroghe” relativo ai
Comuni inferiori a 10.000 abitanti”. Per l’Alai-Cisl “la vertenza non si chiude con i sussidi mensili. Occorre la deroga alle assunzioni nei piccoli comuni e l’applicazione delle
delibere regionali sull’assunzione dei precari negli Enti strumentali della Regione Calabria”. Due le rivendicazioni-guida
della Cisl e dei precari: aumento dell’orario di lavoro per gli
Lsu-Lpu e incremento delle indennità da 482 a 1.000 euro
mensili. Scudisciate anche alla Regione “colpevole di eccessivi ritardi”. Il consigliere regionale Salvatore Magarò non
risparmia critiche all’Ente che “non ha dato un segno netto
di discontinuità con il passato”. Magarò avrebbe “presentato alla Regione una proposta di legge per la stabilizzazione
degli Lsu. E’ in itinere anche una riforma del sistema di collocamento regionale sulla base delle indicazioni della Cisl”.
In sala tensione e incredulità. I lavoratori temono che dietro un convegno si nasconda sempre una passerella politica.“Una guerra fra poveri”, afferma Tramonti,“che denuncia
un disagio sociale al culmine della pazienza”. Il sindaco di
Amendolara Mario Melfi parla a nome della categoria manifestando “l’impossibilità di una stabilizzazione totale per i
precari. Il Governo non ci offre alcun sostegno economico”
dichiara. Melfi ribadisce l’utilità degli Lsu-Lpu nelle strutture comunali senza i quali “l’ingranaggio amministrativo s’incepperebbe”. Il Segretario generale della Cisl Luigi Sbarra
promette battaglia su tutti i fronti. La Cisl, continua, lotterà
senza guardare in faccia il potere o il colore politico di chi
governa. Noi siamo dalla parte dei lavoratori, dei disoccupati, degli anziani. Il Governo Nazionale, argomenta, ha diviso l’Italia. L’ultima finanziaria
ha tagliato trasversalmente il
paese. Ha arricchito regioni
già floride ed ha impoverito il
sud già indigente. Una cesoia
economica che produce e
colleziona una sequela di fallimenti: scuola, previdenza,
giustizia, lavoro. Il Governo
non ha colpito nel segno
neppure un bersaglio. Un
guinness dei primati. Siamo
ultimi in Europa per sviluppo
ed i primi per arretratezza.
Sbarra rimbrotta anche la
Regione che non ha elaborato una proposta, un piano di
riforma generale. Nessuna classe dirigente in questi anni lo
ha fatto. La Giunta deve impegnarsi ad aumentare agli LsuLpu indennità e orari. Ultimatum? “Entro la prossima settimana una risposta, altrimenti scatterà una grande manifestazione di lotta. E andremo avanti fino a quando non assumeranno anche l’ultimo Lsu”. Sbarra invoca l’unione confederale dei sindacati e chiama a raccolta Cgil e Uil. La Raso
chiede al Governo regionale una svolta definitiva sulla vertenza Lsu-Lpu. Ogni anno quasi 10.000 giovani diplomati e
laureati, prosegue, abbandonano la Calabria per realizzarsi
altrove. L’emigrazione non è più un ricordo del dopoguerra italiano ma una realtà attuale e crudele. La Regione ha il
dovere di porre un rimedio stabile e duraturo alla dispersione giovanile. L’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato
chiede tempo ai lavoratori e ai sindacati, per risanare il dissesto ed il disastro economico ereditati dal centrodestra.
“Abbiamo scelto la via della concertazione, spiega, la porta
è sempre aperta. Faremo di tutto per non deludervi”.
8 MARZO 2006: Donne in Festa
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Si discute se nel corso degli anni, sia andato in parte perduto il vero significato di questa ricorrenza
Il percorso dell’8 marzo si snoda in
quasi un secolo di storia che ha visto
nascere movimenti politici, guerre,
ideologie, ricostruzioni. Un cammino
lungo e complesso per le donne di
tanti paesi, con tanti sistemi di governo, più volte interrotto, ma che, con
grande tenacia, hanno sempre ripreso
l’obiettivo dell'emancipazione e della
liberazione delle donne. L'8 marzo,
infatti, ha radici lontane. Nasce dal
movimento internazionale socialista
delle donne. Era il 1907: Clara Zetkin,
dirigente del movimento operaio
tedesco, organizza
con
Rosa
Luxemburg (teorica della rivoluzione
marxista che fondò il partito socialista
polacco e il partito comunista tedesco) la prima conferenza internazionale della donna. Ma la data simbolo è
legata all'incendio divampato in un opicificio (Cottons) di Chicago nel 1908,
occupato nel corso di uno sciopero da
129 operaie tessili che morirono bruciate vive. Nel 1910 a Copenaghen, si
propone l’istituzione di una Giornata
Internazionale della Donna, anche in
ricordo dei fatti di Chicago.
Successivamente, la giornata comincia
ad essere celebrata in varie parti del
mondo e anche in Italia durante e
dopo la prima guerra mondiale (1914-
18). La tradizione, nel nostro Paese,
viene interrotta dal fascismo. La celebrazione riprende durante la lotta di
Liberazione Nazionale come giornata
di mobilitazione delle donne contro la
guerra, l’occupazione tedesca e per le
rivendicazioni di diritti femminili.
Nascono i gruppi di difesa della donna
collegati al CLN (Comitato di
Liberazione Nazionale) che daranno
origine all’UDI (Unione Donne
Italiane). Nel 1946 l’UDI prepara il
primo 8 marzo nell’Italia libera, proponendo di farne una giornata per il riconoscimento dei diritti sociali e politici
delle donne. Sceglie la mimosa come
simbolo della giornata. La vera "esplosione" in termini di popolarità e di partecipazione, l'8 marzo l'avrà negli anni
’70, anni che segnano la collaborazione
dei movimenti femminili e femministi
che, tra l'altro, operano attivamente
per la legge di parità, per il diritto al
divorzio e all’aborto.
LE DONNE E LE CONQUISTE DEL ‘900
1946: DIRITTO DI VOTO - Il 2 giugno l'Italia va alle urne per il referendum istituzionale. Per la prima volta il voto viene esteso alle donne.
1960: PARITA’ SALARIALE - Con un accordo interconfederale si decide l'eliminazione dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle tabelle remunerative differenti
per uomini e donne.
1970: DIVORZIO – L.898 approvazione della legge sul divorzio. 12 maggio 1974: vittoria del No al referendum popolare per l'abrogazione della legge.
1971: MATERNITA’ – Con la L.1204 viene estesa la tutela della maternità alle lavoratrici dipendenti.
1971:ASILI NIDO - L. 1044. L'obiettivo della legge, realizzare un servizio a supporto delle famiglie e soprattutto delle donne, onde favorirne la permanenza nel
mondo del lavoro anche dopo la nascita dei figli.
1975: DIRITTO DI FAMIGLIA - Con la L.151 viene varata la riforma del diritto di
famiglia che introduce la parità tra uomini e donne nell'ambito familiare: la potestà
sui figli, infatti, spetta a entrambi i coniugi che hanno identici diritti e doveri e non
più solo al padre.
1978: INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA - L.194 sulle
“Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza”.
1991: LEGGE PARI OPPORTUNITA’ (Azioni positive) – La L.125 interviene e
rimuove le discriminazioni e fa avanzare l’idea di uguali opportunità uomo-donna
nel lavoro.
1992: IMPRENDITORIA FEMMINILE – La L. 215 favorisce la nascita di imprese composte in prevalenza da donne.
1996:VIOLENZA SESSUALE – La L. 866 stabilisce che la violenza sessuale non è più
un delitto contro la morale, bensì contro la persona.
1999: ASSEGNO DI MATERNITA' PER CASALINGHE E DISOCCUPATE – La L.
448 prevede un'indennità di maternità per le donne che non lavorano, o che svolgono il cosiddetto “lavoro familiare”.
1999: INFORTUNI DOMESTICI – Con la L.493 le persone comprese tra i 18 e i 65
anni che svolgono in via non occasionale, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, il lavoro domestico, hanno diritto all’assicurazione contro gli infortuni.
2000: CONGEDI PARENTALI – Con la L. 53 dell'8 marzo, la cura dei figli smette di
essere prerogativa delle madri dal punto di vista legislativo e coinvolge anche i
Saracena. San Leone: ovvero quando Commemorati i defunti
la festa è parte dell’identità cittadina nelle comunità arbreshe
Al grido di “Evviva San Leone!”, nella
notte tra domenica 19 e lunedi 20 febbraio, una folla festante ha percorso
danzando e cantando i vicoli e le strade di Saracena. La consueta festa è vissuta ogni anno con rinnovata allegria e
partecipazione. Tutti, anziani, adulti,
ragazzi e bambini vivono a modo loro
il clima gioioso che caratterizza l’occasione dando il proprio contributo, gli
uni, ricordando le parole delle canzoni popolari, gli altri, alimentando le
fiamme degli enormi ed allegri “fucarazzi”, i falò. La devozione dei cittadini
di Saracena per il Santo Vescovo, affonda le sue radici nella realtà feudale del
Mezzogiorno del XV secolo identificandosi, negli anni, sempre più con
l’essere saracenari. Anche quest’anno
la tradizione è stata rispettata in
pieno. Affollatissima la fiaccolata, così
come gonfia di gente la chiesa che
risuonava di urla e risa che, sembrerebbe, poco hanno a che vedere con
la devozione e la preghiera. Ma una
volta all’anno tutto è lecito, come
dicevano i nostri avi. E così, decine di
uomini e donne hanno percorso in
lungo e in largo le strade e i viottoli
meno battuti per arrivare primi a salutare con un sonante brindisi questo o
quel rione che, in un clima di spensieratezza e giovialità, accoglieva come
vecchi amici anche sconosciuti visitatori dei paesi limitrofi. C’è addirittura
chi ha salutato le luci dell’alba smovendo la brace, tenendo ancora in
mano l’ultimo bicchiere della sera
prima. Davvero notevole la partecipazione dei giovani. Hanno cantato e
danzato le stesse canzoni suonate dai
loro nonni anni addietro, rinvigorendo
quell’eco contadina che continua a
risuonare, seppure flebile, dentro di
noi. Sebbene troppo spesso rinnegata.
È questa la grande lezione che
Saracena anno per anno dà ai paesi del
circondario e che i giovani danno ai
loro coetanei. Non dimenticano né
tanto meno rinnegano ciò che si era.
Contadini. Pastori. Queste le comuni
radici. E, ancora una volta, è la musica
a porsi come veicolo di tale messaggio. Risa di briganti che sbeffeggiano il
potere dello Stato, i ritmi degli arnesi
da lavoro, il legame che unisce il pasto-
re al bestiame, aleggiano ancora nelle
canzoni popolari che di quella realtà
sono lo specchio. La Festa di San
Leone, quindi, si è sempre posta, e
continua a farlo, come il momento in
cui le convenzioni di tutti i giorni vengono dimenticate, svolgendo negli anni
un ruolo fondamentale nella vita di
Saracena. E’ stata, ed è ancora, una
festa che coinvolge il paese, non più il
singolo gruppo. Un pò come il carnevale in altre realtà, la festa ha costituito l’unica valvola di sfogo alla frustrazione dell’essere privati della dignità di
cittadino; ha permesso il capovolgimento di alcuni ruoli, sebbene sottostando alle nuove convenzioni che,
rapide, subentravano a quelle sbaragliate dell’essere in festa. Al fianco dei
canti popolari, le strade risuonano,
oggi, delle note di Rino Gaetano,
Battisti,Vasco. L’importante è divertirsi. L’importante è continuare a sentirsi parte di una comunità che abbia
identità.
radicata
la
propria
L’importante è continuare a gridare:“Viva San Leone!”.
Martin Aiello
La pittrice saracenara
Antonietta Campilongo, per le donne
Esporrà a Roma nel Quartiere Africano dal 4 al 16 marzo
Il linguaggio teatrale come strumento per presentare una
mostra sulle donne e sulle loro verità nascoste. Sabato 4
marzo, in via Tigrè 4 (Quartiere Africano) a Roma, sarà inaugura la maostra personale
della pittrice di Saracena,
ormai famosa in tutta
Italia,
Antonietta
Campilongo, architetto e
artista delle donne per
antonomasia, come l’amano definirla i critici. La
mostra dal titolo “Il
tempo per riflettere si è
cristallizzato” verrà presentata con una performance teatrale, scritta e diretta da
Laura Sales, liberamente ispirata alle opere esposte. È la sto-
ria di una donna, la femme fatale, mai pentita fino in fondo dei
suoi atti che parla di se davanti ad un bicchiere di vino rivelandoci la sua natura femminile. L’azione teatrale è stata creata utilizzando i titoli dei quadri della
Campilongo come canovaccio. l’attrice ha
riportato in azione teatrale la propria personale interpretazione delle opere, unificando in un’unica donna e in una medesima storia tutti i personaggi femminili che si rivelano in quadri con ambientazioni differenti e,
realizzati in periodi successivi e spesso
distanti tra loro. Un appuntamento per capire e conoscere un cammino espressivo
unico, che ha toccato anche grandi capitali
europee, riscuotendo successo,consensi e, soprattutto, provocando ed interrogando.
padri garantendogli uguali diritti e tutele.
Nei centri di lingua e cultura albanese ancora legati al rito greco-bizantino,
si è celebrata, sabato scorso 18 febbraio, la commemorazione dei defunti,
una vera ‘’festa’’, che cade il sabato precedente la seconda domenica di
Carnevale e il mercoledì delle Ceneri. Una giornata in cui il ricordo di coloro che sono scomparsi per sempre, si sente in modo più struggente. Quella
dei defunti è una “ricorrenza mobile”, in quanto è soggetta ogni anno a spostamenti in dipendenza delle festività pasquali. Per l’occasione, sacro e profano si fondono e rievocano secolari tradizioni, le cui origini risalgono a
rituali pagani e a suggestive manifestazioni religiose. Consumare e offrire alla
gente in visita al cimitero davanti le tombe del vino, pane e salami, la benedizione dei sepolcri, i toccanti e struggenti canti funebri in arbershe che
accompagnano la processione in cimitero, tenere da oggi e per tutta la settimana un lume acceso nelle case per rendere più agevole “il ritorno” delle
anime in quelle che un tempo erano le loro abitazioni, sono i momenti
salienti e peculiari della “diversità” culturale arbereshe e della liturgia bizantina. Molte abitazioni, soprattutto quelle colpite da un lutto recente, sono
visitate dai papàs per la benedizione del “grano bollito”. Su un tavolo vengono posti una candela accesa (simbolo dell’immortalità dell’anima), due
pani e una bottiglia di vino (simboli sacramentali) e un piatto contenente del
grano bollito (simbolo della resurrezione dei corpi). Il sacerdote, spenta la
candela immergendola sul grano, taglia il pane per offrirlo, assieme al grano,
ai presenti alla cerimonia. Di sera, infine, l’ultimo atto, con la tradizione
secondo la quale il modo migliore per “ricordare” i morti è riunirsi tra amici
per consumare una cena, “assieme” all’anima del defunto, più vicina, così, ai
componenti della compagnia.
775 mila euro per l’auditorium e la
palestra dell’I.T.C.G. di Castrovillari
La Provincia impegnata per l’edilizia scolastica
“La Giunta provinciale di Cosenza, anche nell’edilizia pubblica e scolastica,
con un impegno costante ed una programmazione mirata, sta traducendo
in realtà i “sogni” dei cittadini”. Lo afferma, in una dichiarazione, Oreste
Morcavallo assessore all’edilizia pubblica e scolastica. “L’acquisizione del
palazzo Carical, nel centro storico di Cosenza, ed il completamento del
Palazzo del Governo, con una sapiente opera di restauro dei dipinti ivi esistenti - prosegue Morcavallo - traducono in realtà il sogno agognato di
avere una propria sede, con conseguente abbattimento dei fitti passivi. E
così pure l’accelerazione della costruzione dei nuovi edifici scolastici già in
programma, dipanando tutte le controversie che bloccavano i lavori (vedi
Roggiano Gravina, Rossano, Cosenza), denotano una chiara volontà amministrativa dell’Ente di privilegiare lo sviluppo scolastico su tutto il territorio
provinciale favorendo, con strutture tecnologicamente avanzate, il percorso formativo degli studenti”. Per l’assessore Morcavallo “anche per
Castrovillari, per la grande tradizione culturale e l’importanza economicoproduttiva che rappresenta, l’impegno della Provincia è stato immediato e
completo”. In particolare viene confermato che è stato finalmente approvato il progetto esecutivo dell’Istituto Tecnico Commerciale e per
Geometri per un importo di 775 mila euro complessivi, comprendente non
solo la palestra ma anche l’auditorium”.
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I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO
Sabato 4 marzo
San Severino Lucano - IX edizione della Coppa delle
Nevi, gara nazionale di regolarità classica auto storiche, valida per la coppa Italia 4° zona, organizzata
dall’Asa (Associazione sportiva automobilistica) di
Castrovillari. La direzione di gara è affidata a Vittorio
Minasi, gli ufficiali di gara e i cronometristi sono della Augi
della città del Pollino.
gli
Caro Diario
Castrovillari - Teatro Sybaris – ore 20.30 - Spettacolo di danza in
beneficenza “Tra cielo e Terra” promosso dal Kiwanis di
Castrovillari.
Domenica 5 marzo
Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 18.00 – L’Amministrazione
Comunale presenta il DVD su “Castrovillari, la città del Pollino”
realizzato da Mimmo Pace.
Castrovillari - Operà Disco Club - ore 21.00 - Inaugurazione
Performance Endas Cast - Manuel Changò in concerto.
Castrovillari - Protoconvento Francescano - Sala 18 L’Associazione “Artdonna”, in occasione della Festa della Donna,
presenta una mostra artigianale realizzata dalle socie. La mostra
proseguirà fino all’8 marzo.
Giovedì 9 marzo
Castrovillari - Teatro Sybaris – ore 20.30 - Concerto dell’orchestra di fiati della “Provincia di Cosenza”. L’orchestra, da poco
tempo costituita, è formata da giovani professori e studenti di
tutto il territorio della nostra provincia. L’evento è organizzato
dall’assessorato alle Politiche Culturali. In programma musiche
CIMINELLI
tel. 0981.27717
CASANOVA
feriali 17.00-19.15-21.30
domenica 16.00-17.50
19.40- 21,30
CACCURI
Viale del Lavoro
Tel. 0981.483307
ATOMIC CAFE
tel. 0981.26020
THE LIBERTINE
17.30-19,30 - 21.30
DISTRIBUTORI
Turno Festivo
ESSO
Corso Calabria
Q8
Viale del lavoro
classico – sinfoniche di Verdi, Bellini, Rossigni, Puccini ed
altri autori.
Venerdi 10 marzo
Frascineto – Sala convegni centro visite del Parco –
ore 17.00 – L’associazione di volontariato – Protezione
civile “Gruppo Soccorritori Aquile del Pollino” organizza
un incontro dibattito sul tema “Terremoto e rischio sismico”
– Introduce, Lorenzo Vita, membro del direttivo – Relatore il prof.
Ignazio Guerra, docente dipartimento di Fisica UNICAL –
Modera i lavori l’ing.Tommaso Ferrari, socio dell’associazione.
Sabato 11 marzo
Castrovillari – Teatro Sybaris – Stagione Teatrale – ore 21.00 –
L’Accademia degli Scettici/Teatro della Sirena presentano
“Comico contro voglia”, omaggio ad Anto Pavlovic Cechov –
Libero adattamento, diretto ed interpretato da Giuseppe
Maradei.
Sabato 18 marzo
Castrovillari – Teatro Sybaris - ore 21.00 – per “Primafila”, rassegna dell’Associazione Culturale Novecento, l’Associazione Teatro
Umoristico presenta “A lettera ‘e mammà”, due atti comici di
Peppino De Filippo – Regia di Gino Esposito.
ANNO 4
N.
8
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