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Presentato il Consorzio dei Servizi Sociali del Pollino PAGINA 2 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Coinvolge 13 comuni della zona Presentato, mercoledì 1 marzo, dall’Amministrazione comunale di Castrovillari, il Consorzio dei Servizi Sociali del Pollino, nuovo strumento associativo che integrerà l’assistenza alle persone nell’area della Comunità Montana, per rispondere ai loro bisogni e disagi. “L’azione – ha dichiarato il sindaco, Franco Blaiotta - nata da un forte confronto e da una forte concertazione di più Comuni per rispondere efficacemente al disagio attraverso una sinergia reale di interventi, di progettualità e per un sostegno efficace anche a quei centri sprovvisti di addetti ai servizi sociali, dà ancora una volta il senso concreto dell’impegno dell’Amministrazione comunale di Castrovillari e dei Servizi Sociali municipali, da anni sempre più riferimento di opere pilota sul territorio regionale”. Per l’occasione erano presenti oltre al primo cittadino, l’assessore, Eugenio Salerno, Giacomo D’Angelo e Francesco Calà. Questi ultimi due con il responsabile dei servizi sociali di Castrovillari, Ugo Ferraro, sono i membri del Consiglio di amministrazione della nuova struttura, una delle tre avviate in Calabria, per una popolazione complessiva di 58mila abitanti che sarà punto di riferimento nel modo di relazionarsi ed interfacciarsi sul territorio a servizio della qualità della vita, del diritto alla salute e soprattutto delle persone disagiate. La costituzione del Consorzio, preparato e verificato attraverso una lunga serie di incontri tra i responsabili dei Comuni di Saracena, Lungro, Acquaformosa, Firmo, Mormanno, San Basile, Laino Castello, Laino Borgo, Frascineto, Civita, Altomonte, Morano e Castrovillari, grazie ad una forte volontà di tutte le pubbliche amministrazioni, è scaturito dall’impegno costante degli Enti, che hanno reso da due mesi operativo il distretto, avviandolo di fatti a quel sistema integrato di interventi socio- assistenziali, che vuole riaffermare e rilanciare maggiori e più adeguati servizi. “Questi – hanno ricordato D’Angelo e Calà - saranno ulteriormente rafforzati da 13 nuovi assistenti sociali, due consulenti aziendali ed un dottore in giurisprudenza per la cui selezione il bando sarà pubblicato a giorni. dei progetti”. “Il ruolo ormai autorevole del capoluogo del Pollino nel settore Servizi Sociali, in questa trama di rapporti relazionali ed istituzionali, grazie anche a tante esperienze ed interventi specifici – ha dichiarato Salerno ormai viaggia con dignità e capacità in tutti i percorsi che hanno come preoccupazione il sollievo al disagio e l’accoglienza e dove l’obiettivo è pro- muovere tutte le iniziative che scaturiscono da quella cultura di valorizzazione di ogni persona, che oggi significa soprattutto sostegno alle opere nate in ambito sociale nei confronti dei quali l’ Amministrazione Blaiotta, sin dal suo insediamento, si è sempre adoperata, consapevole delle necessità e del grado di attenzione che richiedono queste emergenze sociali”. Lo Polito (DS): “L’ amministrazione è capace solo di apparire” Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il giudizio attento e critico dei cittadini E’ ormai assurto a metodo, sia a livello nazionale che locale, coprire l’incapacità ed il dilettantismo politico con la grande capacità e perizia nella comunicazione mediatica. In questo, l’amministrazione comunale di Castrovillari, non teme confronti. Non vi è giorno che non la veda presente su stampa e TV a descrivere mirabilie in ogni settore di propria competenza. Apprendiamo così che ogni aspetto che interessi la comunità cittadina è stato quanto meno “attenzionato”, facendo uso della più imponente “concertazione”, e “mettendo in campo” ogni Rifiuti e Centrale del Mercure… silenzio, parlano i cittadini! Intervento di Franco Donadio (I.d.V.) A distanza di quasi un mese dalla presentazione a Castrovillari, della Relazione Casson- Rabitti, e dal convegno sulla incompatibilità del Distretto Agro Alimentare di Qualità di Sibari con impianti di trattamento di rifiuti in generale e di produzione di CDR in particolare, che la Provincia sta sponsorizzando, insieme al Commissario per l’Emergenza Rifiuti, nessuna forza Politica, prende posizione. Nessuno, ad eccezione di Italia dei Valori, la cui posizione è nota da tempo, ed esplicitata più volte dal sottoscritto, a nome e per conto del partito, a livello regionale. Questo silenzio assordante dimostra come la politica non riesce a dare risposte ai grandi temi che si presentano ai giorni nostri, e ancor di più rifiuta la collaborazione e l’impegno di gruppi di cittadini e di Associazioni Ambientaliste che riescono a coinvolgere le popolazioni con manifestazioni di altissimo livello, qualificate da figure altamente preparate in vari settori, non ultimo il Vescovo della Diocesi. Vescovo che ha promosso e promuove anche lo sviluppo economico e occupazionale delle popolazioni, investendo in un nuovo sistema di agricoltura, basato sul biologico, sempre nella Piana di Sibari. Potrei tranquillamente esporre tutte le lacune e le omissioni che la relazione del dott. Casson e del prof. Rabitti ha evidenziato nella procedura di riconversione della Centrale del Mercure. Lo stesso potrei dire degli interventi lungimiranti e compatibili con l’ambiente e l’occupazione, tanto a cuore ai politici in campagna elettorale, ma L’organismo servirà anche per intercettare fondi regionali ed europei. Intanto si è già provveduto ad aprire contatti con la Regione e la Provincia, programmando una serie di iniziative che avranno come riferimenti le cooperative e le imprese sociali per avviare al meglio quelle programmazioni di rete, legate ad una migliore qualità della vita. In programma anche connessioni con il Banco Alimentare e con il Piano Regolatore Sociale del PSU per rendere efficiente ogni azione. Il tutto – hanno richiamato il sindaco Blaiotta e l’assessore Salerno – a partire da una vera progettualità condivisa nel segno di una concertazione reale, fattiva che sta già producendo i suoi effetti nella preparazione ANNO 4 N. 8 sento la necessità, come Dirigente impegnato in politica, di prendere le dovute distanze dai politicanti. La verità è che da anni la politica pensa ad altro, da tempo i partiti non riescono a far discutere i cittadini su progetti o proposte, che interessano la collettività. Sono passati i tempi in cui si faceva a gara per organizzare dibattiti o convegni con figure prestigiose capaci di stimolare la progettualità locale. Da tempo i piccoli padroncini di questo o di quel partito, a livello regionale, vomitano di tutto e di più. L’importante è parlare per far capire chi è il potenziale politico a cui far riferimento, al momento opportuno. Intanto il Polo Tessile resta sulla carta, i centinaia di milioni di euro, arriveranno mo’ …mo’, come si dice a Castrovillari. Sono iniziate le grandi manovre, e per fortuna qualche sindaco dell’Acea ha iniziato a pensare con la propria testa, togliendola dall’ammasso dei furbetti,che non hanno altra aspettativa, se non di far restare a galla tanti inutili incarichi. L’Amministrazione Comunale non si piega a dialogare con le Associazioni ed i cittadini, inutile e dannoso perditempo. Peggio ancora il centrosinistra che si sente minacciato di lesa maestà da chi, trascurando anche i loro stessi interessi, si documentano e si attrezzano, nell’interesse della intera comunità. Italia dei Valori, è e sarà sempre, vicino a chi si impegna per tutelare gli interessi dei comuni mortali. Donadio Francesco Dirigente Italia dei Valori più utile “sinergia” al fine di avere un giusto “monitoraggio”. Parlano, i diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale, ormai, con le stesse espressioni, mi permetto di dire “slogan” o “tormentoni”, come un qualunque personaggio televisivo di Zelig. Poi, capita che un cittadino vada in giro per il paese per vedere tutti questi cantieri aperti che stanno modificando il volto di Castrovillari ovvero tenti di capire in cosa consistono i servizi resi nel campo sociale, oppure come può fruire dei servizi telematici dell’ente comune e si accorge, suo malgrado, che quelle mirabilie descritte non sono percepibili all’occhio umano, neanche a quello più attento. Allora viene spontaneo porsi dei dubbi, anche esistenziali, se tutti in questo paese viviamo nella stessa realtà o se esiste per qualcuno un universo parallelo. Sembra, davvero, una deriva patologica quella dell’amministrazione comunale chiusa nell’ambito delle proprie parole stampate ed incapace finanche di mantener fede agli impegni formalmente assunti. Basti pensare che nel consiglio comunale del 15/12/2005, allorché la maggioranza respingeva un ordine del giorno proposto sulla questione dei c.d. vigilini, il Sindaco testualmente affermava “che non ci si chiuda solo sulla realtà degli occupati”. Ebbene, dopo qualche giorno, sulla rivista di informazione periodica edita dall’amministrazione comunale, in prima pagina, si parlava dell’impegno dell’amministrazione comunale a definire nel 2006 i concorsi interni. E le roboanti parole della maggioranza tutta, ivi compreso il Presidente del Consiglio comunale, di preoccuparsi non di chi un lavoro ce l’aveva ma dei tanti disoccupati Castrovillaresi? Chi non ricorda in quel consiglio comunale il lungo documento letto dal consigliere Etere sullo sblocco delle assunzioni anche negli enti locali e sulla possibilità di farne di nuove anche a Castrovillari? E poi, succede che le nuove assunzioni, sono riservate soltanto ai dipendenti interni, ai quali con il solo diploma verrà consentito di accedere a posti per i quali è necessario per gli esterni il possesso del diploma di Laurea, in una città come Castrovillari, dove la disoccupazione dei laureati è ai più alti livelli rispetto alla media nazionale. E non si cerchi di mascherare questo numero rilevante di posti a concorso “riservati” soltanto agli interni con quello di dirigente del settore di Polizia municipale al quale tanti ritengono persino di non partecipare ritenendone l’inutilità rispetto alle reali possibilità di risultare vincitori. Sarebbe, inoltre, auspicabile, che in luogo degli interventi sui giornali ci si prodigasse di rendere effettivamente disponibili per la città i tanti finanziamenti che le sono stati generosamente accordati. Qualcuno è in grado di dire per quale ragione è passato ormai un anno da quando è stata sottoscritta la convenzione per il P.S.U. (Febbraio 2005) e gli impegni ed i tempi con essa assunti non sono stati rispettati? Sanno questi amministratori che per accedere alle premialità pari al 5 % dell’investimento complessivo (pari nel totale a svariate centinaia di milioni di euro) occorreva effettuare in pochi mesi degli adempimenti che non sono stati mai realizzati? C’è qualcuno in grado di dirci per quale ragione del progetto per il primo lotto funzionale del Palazzetto dello Sport, il cui esecutivo (sulla funzionalità ed autonomia del quale è meglio tacere) è stato presentato nel mese di giugno 2005, e per il quale era stato accordato un finanziamento di un miliardo e trecento milioni di lire, si è persa ogni traccia? C’è qualcuno in grado di smentire le voci secondo le quali per l’assegnazione dei nuovi lotti nelle aree P.I.P. (del cui bando si è in più occasioni sottolineata la illegittimità e la non necessità atteso che molti lotti nel P.I.P. urbanizzato non sono stati ancora utilizzati), sono pervenute 20 domande e ben 18 provengono dal medesimo studio professionale? C’è qualcuno in grado di spiegarci per quale ragione all’interno delle aree agricole stanno sorgendo tutte quelle nuove costruzioni, e se è vero che per alcune di esse si tratta di demolizione e ricostruzione quando prima non vi era alcunchè? C’è qualcuno in grado di farci comprendere come sia possibile che a fronte di una cementificazione selvaggia con palazzi che sorgono imponenti in ogni parte del paese il comune di Castrovillari incassi poco o niente per oneri di urbanizzazione? Forse che lo sviluppo e le decisioni in materia di urbanizzazioni primarie e secondarie (di competenza del consiglio comunale) sono state con le convenzioni stipulate rimesse al libero apprezzamento dei costruttori? Ritengo che la correttezza istituzionale debba portare l’amministrazione ad informare su tutti gli aspetti del proprio operato affinché ognuno possa avere gli strumenti per accertare la bontà dell’iniziativa e comprenderne la loro reale portata generale ovvero l’incidenza solo particolare. Emergenza rifiuti: incapacità di decidere Domenico Lo Polito Consigliere comunale D.S. In Sicilia creati 1500 posti di lavoro per i tre termovalorizzatori del gruppo Falck L’Associazione nazionale “Il Cittadino” tramite il suo delegato della zona del Pollino, Pinuccio Vizzi, interviene, ancora una volta, sul problemi irrisolti del il comprensorio del Pollino. Non c’è giorno che questo territorio non abbia la sua “pena” sociale per le numerose controversie ancora in atto, e quelle drammaticamente chiuse con il licenziamento dei lavoratori, che stanno per portare, questo lembo di Calabria del Nord, ad un vero allarme sociale. Ad aggravare la situazione contribuiscono, secondo Vizzi, anche i partiti e gli ambientalisti che in questi giorni hanno tenuto riunioni e convegni in città che non hanno portato a nessun risultato circa l’installazione dell’impianto di rifiuti nella zona del Pollino. Una politica dissennata, continua il delegato de “Il Cittadino”, che non riesce neanche a far decidere di che morte deve morire il lavoratore cittadino di questo comprensorio. In Sicilia dove sono in costruzione tre termovalorizzatori dal gruppo Falck, sono stati creati 1500 posti di lavoro. Il Ministro dell’Ambiente, Matteoli, sul “Mattino” di Napoli, al giornalista Troise che lo ha intervistato a proposito dell’allarme rifiuti in Campania, ha dichiarato: “Basta con le proteste. Ho fatto il giro di mezza Europa per verificare di persona i termovalorizzatori già realizzati e assicuro che, quelli di ultima generazione, non inquinano e garantiscono il pieno smaltimento di Rifiuti. Quindi bisogna che ogni provincia si rassegni ad ospitare questi impianti”. Nella conferenza Stato Regioni conclude Pinuccio Vizzi la Regione Calabria è stata nominata capofila nella risoluzione del problema dell’emergenza rifiuti in Calabria ma, a quanto pare, risulta ultima e assente a prendere le decisioni nonostante il parere del Ministro dell’Ambiente. Questione Castrovillari Provincia: il sindaco Blaiotta precisa PAGINA 3 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 8 Incomprensibile l’attacco del consigliere Donato (Margherita) all’amministrazione comunale a causa della revoca dei comuni di Lungro, Firmo e Acquaformosa alla proposta in favore di Castrovillari “La decisione dei comuni di Lungro, Firmo e Acquaformosa di deliberare la loro adesione alla proposta di Sibari Provincia, revocando quella a favore di Castrovillari, ha determinato nel consigliere comunale della Margherita prof. Giovanni Donato una violenta crisi di nervi, sfociata in un incomprensibile attacco all’amministrazione comunale e al sindaco di Castrovillari”. Lo ha dichiarato il sindaco, Franco Blaiotta, precisando che la reazione più logica sarebbe stata quella di inveire contro i comuni che hanno compiuto quel gesto di rottura di una secolare solidarietà, rendendo ancora più precaria ogni possibilità di continuare nell’antica comune battaglia per la provincia che abbiamo sempre agognato. Invece l’attacco viene sferrato al tradito e non al traditore, forse perché tutti e tre i comuni che si sono defilati sono amministrati da giunte di centrosinistra ed una addirittura da un sindaco dello stesso partito del prof. Donato. Cosa ha fatto - si domanda il primo cittadino - il consigliere Donato, capogruppo in consiglio comunale e presidente di un circolo della Margherita nella nostra città? Quali suoi autorevoli ed infervorati interventi ha dispiegato nei confronti dei tre sindaci, suoi sodali, per indurli a desistere dalla sciagurata decisione di rompere un fronte, sia pure in crisi da anni? Nessuno. Cosa ha fatto in questi anni l’amministrazione comunale di centrodestra di Castrovillari sul problema? Il consigliere Donato lo sa bene, per essere stato sempre invitato alle innumerevoli riunioni che si sono tenute sia con i rappresentanti della Sibaritide, sia con i sindaci e i parlamentari della zona, on.li Pappaterra e Trematerra. E’ dal mese di luglio del 2005 che si sono susseguite decine di riunioni con i sindaci della zona, e specialmente con quelli di Lungro e Acquaformosa, spesso presenti, per sostenere la proposta originaria di Castrovillari. Donato non ricorda che nel mese di settembre una delegazione, guidata dai due citati parlamentari, ha incontrato diverse autorità, tra cui il presidente della commissione affari costituzionali del Senato, on. Pastore, per proporre emendamenti, concordati anche con i suddetti sindaci, a favore della nostra antica idea di Castrovillari Provincia. Donato queste cose le sa o le dimentica e tutte attestano la presenza e l’attivismo dell’amministrazione comunale di Castrovillari che non ha mai fatto registrare un calo di tensione sull’argomento. L’invettiva del consigliere della Margherita giunge al momento sbagliato – sostiene Blaiotta - e contro un obiettivo sbagliato. Infatti, egli stesso dice che la proposta di Castrovillari risultava “indebolita”. Io gli chiedo, scrive il sindaco Blaiotta: da quando è incominciata la deriva della nostra proposta? Dal 1994 si è accentuata la lenta ma costante defezione dei comuni dalla loro originaria adesione alla proposta di Castrovillari Provincia, con le defezioni di altri comuni dell’Alto Ionio. Dal 1994 Castrovillari è stata governata da una giunta di centro-sinistra, così come dal 1998 al 2002, quadriennio in cui il prof. Donato è stato addirittura vicesindaco. Cosa hanno fatto i “suoi” partiti ed i “suoi” sindaci di centrosinistra, nonché lui stesso, per l’elevato ruolo istituzionale che aveva, per arrestare quell’emorragia che ci ha portato nelle condizioni di debolezza attuale? E’ sicuramente alla nostra debolezza attuale, ammessa da Donato, che va unicamente ricondotta la decisione dei tre comuni di abbandonare una battaglia che essi hanno avvertito – a torto o a ragione - non più sostenibile.Attribuire la causa delle decisioni assunte dai consigli comunali di Firmo, Lungro e Acquaformosa alla mancata concessione di un posto in un consiglio di amministrazione denota – aggiunge Blaiotta - la pochezza di chi lancia quest’accusa, che suona, anzitutto, un’offesa verso i tre consigli comunali, che sarebbe inconcepibile ritenere Presentata la Bozza del Piano di sviluppo socio-economico della C.M. del Pollino Si è svolto venerdì scorso a Castrovillari, nella sala consiliare della Comunità Montana Italoarbereshe del Pollino, un interessante seminario sull’aggiornamento del Piano di sviluppo socioeconomico per il periodo 2005-2007 La bozza preliminare è stata illustrata da un team di esperti e professionisti che fanno capo alla società Contesti srl di Rende, coordinati dal prof. Domenico Cersosimo dell’Università della Calabria. L’idea guida che ispira il Piano è quella di affidare alla Comunità Montana il ruolo di coordinamento di attori pubblici e privati e di incentivazione del partenariato per lo sviluppo socioeconomico locale. Un ruolo che può diventare determinante, in questo periodo, in quanto stiamo assistendo ad un brusco ridimensionamento della classe politica del territorio, che, con la nuova legge elettorale, fatica a trovare spazi di rappresentanza istituzionale. Secondo il neo presidente, Luigi Pandolfi, occorre realizzare un Piano il più possibile condiviso dall’insieme degli attori rilevanti, istituzionali e non, della comunità locale. “La costruzione condivisa di analisi, progettazione e azioni - continua il Presidente - rappresenta, nell’attuale fase storica, la condizione preliminare per conseguire risultati significativi sul piano dello sviluppo economico e della crescita delle opportunità lavorative. Nel merito tecnico del Piano, il prof. Cersosimo ha evidenziato la necessità di pensare ad un sistema integrato, ad una rete di risorse che permetta il superamento delle asfissie localistiche e, quindi, partendo dall’analisi quanti-qualitativa del sistema socio-economico e istituzionale locale, individui un articolato set di obiettivi prioritari, una strategia di intervento e un complesso di progetti integrati. In particolare, la strategia di intervento fa leva sul riposizionamento istituzionale dell’Ente montano come soggetto rilevante della governance locale. L’aggiornamento e la conseguente approvazione del Piano di sviluppo socioeconomico- sostiene il Presidente Pandolfi - passano comunque attraverso un confronto che vede in prima fila i sindaci dei paesi comunitari, vale a dire i diretti detentori di ogni strumento analitico e propositivo. Un piano che, in virtù dei presupposti scientifici su cui si fonda, dà continuità all’azione politico- amministrativa perseguita dall’ente monta- no e deve necessariamente trovare forme concrete e operative di attuazione, specie nelle parti che riguardano le linee strategiche ed in quelle che individuano investimenti ed interventi da realizzare sul territorio attraverso la presentazione di ben definite schede progettuali”.Per Pandolfi, la Comunità Montana del Pollino “deve essere percepita come proiezione, come ente esponenziale dei comuni che si pone il problema di interpretare le esigenze del territorio al di là di ogni campanile”, secondo un concetto che spiega in modo inequivocabile “quel ruolo di governance, più volte richiamato, dell’ente montano” e consentire così il superamento dei limiti delle politiche precedenti “sempre contrapposte, sempre in sovrapposizione fra loro”, un fatto di capitale importanza perchè è ormai chiaro che “è finalmente arrivato il momento di andare oltre la visione parcellizzata dell’intervento pubblico in economia”. Dopo il forum di Cosenza dedicato ai fondi strutturali P.O.R. 2007-2013, conclude il presidente Pandolfi,“con la presentazione del Piano di sviluppo socioeconomico prende forma e corpo l’ambizione della C.M. del Pollino di arrivare in tempo alle scadenze previste, anche e soprattutto per realizzare in modo compiuto tutti i punti e tutte le iniziative previste dalla bozza del piano stesso, che sono evidentemente tuttora oggetto di discussione”. Non meno interessanti risultano le argomentazioni sul Piano di sviluppo esposte durante il seminario castrovillarese dall’economista Domenico Cersosimo:” nel redigere il Piano, si sono presi in considerazione i punti essenziali del piano redatto dall’architetto Ferrara aggiornandoli al nuovo contesto socioeconomico, e da qui sono nate una serie di domande fondamentali in merito a cosa si muove in questo territorio e a cosa fanno i comuni e gli altri enti. Si è visto, di conseguenza, che la situazione del territorio è caratterizzata da un tipo di sviluppo “puntiforme”, senza collegamenti sistemici, mentre invece ci sarebbe bisogno di un modello di sviluppo organico giacché la valorizzazione delle peculiarità di un territorio presuppone l’integrazione delle risorse”. Il territorio facente parte della Comunità Montana del Pollino, secondo Cersosimo, “possiede un eccellente patrimonio immobiliare e un alto potenziale di sviluppo, che tuttavia risulta difficile valorizzare convenientemente proprio in ragione del mancato recupero di produttività: in altre parole, esistono ricchezze e strutture che però non vengono sfruttate in maniera raziona- talmente accidiosi da capovolgere una solidarietà storica e una comunanza di interessi per un piatto di lenticchie. Una decisone di capitale importanza, come quella che ci ferisce, non viene presa per un gettone di presenza conclude il primo cittadino - ma per motivazioni, che noi non condividiamo, ma che sono più concrete e meno peregrine di quelle che ritiene di individuare chi pensa che tutto si venda e tutto si acquisti con pochi denari. Ufficio Stampa Comune Castrovillari le ed organica”. Il professor Cersosimo ha quindi analizzato la struttura del Piano strategico operativo e esposto i suoi obiettivi prioritari che, in sintesi, riguardano la tutela e la fruibilità della cultura e dell’ambiente, la localizzazione di nuove iniziative nei comuni interni, una politica in grado di favorire la partecipazione complessiva al mercato del lavoro, l’accrescimento della competitività e della produttività del sistema imprenditoriale locale, il rafforzamento della coesione e della cooperazione sociali, e, in ultimo, la riqualificazione e la diversificazione dell’offerta turistica. Obiettivi che, per essere realizzati, abbisognano di uno stanziamento di 58 milioni di euro complessivi. Oltre al presidente Pandolfi e all’economista Cersosimo, al seminario di Castrovillari sono intervenuti gli assessori della C.M. del Pollino Diletto Faillace, Pietro Armentano, Alessandro Tocci; i consiglieri Giovanni Manoccio, Antonello Pompilio e Salvatore Pandolfi; infine i sindaci di Frascineto Braile, di San Basile Pugliese, e l’assessore del comune di Altomonte Ferraro. Ordinanza del sindaco a tutela delle produzioni avicole Il sindaco della città di Castrovillari, Franco Blaiotta, ha emesso, in via del tutto precauzionale, e pur non essendoci alcun rischio, un’ordinanza per un più efficace monitoraggio delle produzioni avicole, a tutela della salute dei cittadini e, soprattutto, in ottemperanza alle indicazioni di legge emanate dal Governo sull’intero territorio nazionale a causa dell’allarme aviaria. L’ordinanza chiede agli allevatori avicoli, sia rurali che industriali, i quali operano sul territorio comunale, di seguire ed osservare tutte le misure ed i procedimenti di biosicurezza richiamati dal Ministero della Salute e che tutti i Comuni italiani stanno facendo osservare con adeguati interventi. Per l’osservanza sono stati, come per legge, interessati la Polizia Municipale, i Carabinieri, il Corpo Forestale ed il Commissariato di Pubblica Sicurezza. L’iniziativa è volta anche ad orientare ed informare gli allevatori, nonché a ribadire l’importanza di un prodotto che va tutelato per la sua bontà. PAGINA 4 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. Carnevale di Castrovillari. La pioggia non ferma la festa Promossa la manifestazione e le tante novità E’ stata salutata da 20.00 presenze, giunte da ogni dove, l’edizione numero 48 del Carnevale di Castrovillari. Neanche il tempo inclemente, con pioggia e freddo, hanno fermato la parata finale del Carnevale più antico di Calabria. A salutare il pubblico, assiepato lungo il percorso di Corso Garibaldi, i gruppi mascherati, iscritti al concorso indetto dalla Pro Loco – organizzatrice dell’evento - , i carri allegorici, le compagini folkloriche della Spagna, ospiti del Festival Internazionale del Folklore. Una festa di colori, suoni, allegria e divertimento, che è arrivata nella case di tutti i calabresi, attraverso la diretta nel TG regionale della Rai, presente in città con la troupe della sede regionale.Ad aggiudicarsi il con concorso per gruppi mascherati “La compagnia dell’allegria” (1445 voti) che ha trionfato anche nella classifica d gradimento espressa dal pubblico, attraverso il sistema di votazione legato ai biglietti della Lotteria di Carnevale. Seconda piazza per “Ora…sono scacchi vostri” (1405 voti) che ha preceduto “Tra un charleston e un Fox Trot” (1318). Nel concorso per i carri allegorici la vit- toria è andata a “Allegria tra il bene e il male” (881 voti). Il lungo corteo di maschere e folklore ha attraversato tutto il centralissimo corso per giungere a Piazza Municipio, dove, la fine dell’edizione 2006, è stata salutata dal falò di Re Carnevale, il folklore spagnolo, unito alla gastronomia locale, che hanno tenuto la città “viva” fino a tarda notte. Soddisfatti gli organizzatori, che in questa edizione, hanno voluto introdurre alcune novità sostanziali alla manifestazione, e che sono stati ripagati dalla vicinanza del pubblico, da migliaia di presenze ad ogni uscita del corteo mascherato, da una ricca presenza di visitatori alle centinaia di attività collaterali. Molte le presenze regionali ed extra regionali nei giorni clou della festa, segno di una manifestazione che da anni, ha saputo ritagliarsi una fetta importante di attenzione nel panorama carnascialesco nazionale. La mattinata era iniziata con il tradizionale scambio di doni tra le varie rappresentanze folkloriche ospiti del Festival e le autorità locali. Simbolo della tradizione dell’accoglienza che la città ha sempre voluto trasmettere ai tanti popoli del mondo che 8 CLASSIFICA GRUPPI MASCHERATI sono passati da Castrovillari in quarantotto anni di Carnevale. Prima della sfilata conclusiva, gli artisti del Teatro della Sirena, diretti dal maestro Giuseppe Maradei, hanno riproposto la “Pulcinellata” nel Teatro Sybaris, davanti ad un pubblico numerosissimo di studenti provenienti da varie località regionali. Mentre in serata la Compagnia Teatrale “Scena verticale” ha divertito la piazza con la lezione spettacolo sulla commedia dell’arte “Il mondo di Arlecchino”. Un Carnevale che ha puntato molto sulle intelligenze e le capacità locali, e che ha deciso, anche con il cambio di denominazione, di legarsi sempre di più alla città, capoluogo indiscusso del divertimento carnascialesco. Prima della premiazione finale del concorso per gruppi mascherati il pubblico è stato coinvolto dalle melodie dell’artista cubano Manuel Chango. Nel pomeriggio, sul palco di Piazza Municipio,durante la lunga sfilata si erano esibiti diversi cantanti locali. Poi la festa finale, con l’attenzione già rivolta alla prossima edizione, la numero 49, prima dell’importante compleanno dei 50 anni. Carro allegorico Primo Classificato “Allegria tra il bene e il male” punti 881 Scuola di Ballo “PAM” Menzione speciale per il Carnevale in vetrina animato La compagnia dell’allegria Ora…sono scacchi vostri Tra un Charleston e un Fox Trot Una tribù che balla Trottole Gatti Sul regno delle nuvole Arlecchino alle falde del Pollino Cartolina dalle Haway Tutti...in pista Le majorette paesane Antichi mestieri 1445 1405 1318 1257 1183 1182 1154 1124 1122 1118 1053 1036 All’Olimpia Bawer Matera il Torneo “Re Carnevale” Classifica definitiva Carnevale di Castrovillari 2006 PAGINA 5 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO 11° Trofeo “Franceschino Filpo” E’ andato all’Olimpia Bawer Matera, squadra che milita in B1, il quinto torneo di basket Re Carnevale, 11° Trofeo “Franceschino Filpo”, organizzato dalla Pro Loco e dal Comune di Castrovillari nell’ambito del 48° Carnevale di Castrovillari svoltosi mercoledì 22 febbraio presso la Palestra del Polisportivo I Maggio. La sfida per il primo posto è stata tutta lucana, tra il Matera e la Levoni AS Potenza 84, di B2. Una partita combattuta vinta da Corvino e compagni per soli due punti. 70 a 68 il punteggio alla fine dei due tempi da 12 minuti. Il primo tempo si era concluso a favore dei potentini (3036). La finale per il terzo e il quarto posto ha visto opporsi la locale squadra Pollino Basket Castrovillari (C2) e la Preziosi Tropea Mc Cosenza (C1) che si è imposta per 41 a 37. Le semifinali (gare da due tempi da otto minuti) hanno decretato i seuenti risultati: Olimpia Bawer Matera – Preziosi Tropea Mc Cosenza 55-35 Levoni Potenza 84 – Pollino Castrovillari 35 – 15 Premiati anche il giovane cestista di Potenza,Viggiano e il playmaker di Matera Valerio Corvino. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato il Presidente della Pro Loco, Paolo Salvaggio che ha ricordato le doti sportive e umane di Franceschino Filpo, la moglie del compianto Filpo, dottoressa Ortensia Caterini, premiata dall’assessore comunale allo Sport, Anna De Gaio, Franco Avolio e Michele Martinisi. Premiato pure provinciale della il Presidente Federazione Italiana Pallacenaestro, Rito Vuono. Un riconoscimento è stato offerto anche a Radio Nord Castrovillari per la collaborazione prestata. Il Torneo “Franceschino Filpo” l’anno scorso è stato vinto dall’Artus Maddaloni (Bam) che fece suo il trofeo anche nei due anni precedenti con le squadre degli Allievi. ANNO 4 N. 8 Premiazione e gruppo primo classificato: “La compagnia dell’allegria” punti 1445 Premiazione e gruppo secondo classificato: “Ora…sono scacchi vostri” punti 1405 Premiazione e gruppo terzo classificato: “Tra un Charleston e un Fox Trot ” punti 1318 E-mail: [email protected] Folklore, musica e cultura al Carnevale di Castrovillari PAGINA 6 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO LUNEDÌ 20 E MARTEDÌ 21 FEBBRAIO Teatro Sybaris affollato per applaudire provetti ballerini e coreografi. E’ quanto offre il Carnevale con l’ormai tradizionale appuntamento “Scuole di danza a confronto, svoltosi lunedì e martedì e al quale partecipano le scuole: Accademia Cuba Dance – Castrovillari; Scuola di Danza Sybaris – Cassano; Dance only dance – Castrovillari;A.S. Studio Danza – Cassano; Scuola di ballo Pam – Castrovillari; Fitness and Fun – Castrovillari; Isabel dance – Saracena; Scuola di danza Adac - Cosenza; Liscio mania dance - Castrovillari MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO L’Olimpia Bawer Matera si aggiudica il V Torneo “Re Carnevale”, 11° Trofeo “Franceschino Filpo” disputatosi nel pomeriggio nell’ambito del Carnevale. “Sulla corda, alla ricerca del proprio equilibrio”. E’ il singolare, ma quanto mai azzeccato titolo, della rappresentazione teatrale che vede protagonisti gli ospiti del Centro Diurno del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria n° 2 di Castrovillari, in collaborazione con l’Associazione “Aprustum”. “Appartamento Spagnolo” è il primo film trasmesso nel corso del Cine Forum dedicato alla Spagna, nazione ospite del Festival Internazionale del Folklore, in programma in serata presso il Cinema Atomic Cafè. La rassegna sul cinema spagnolo è organizzata dall’Associazione “Spazio Zero” di Castrovillari. GIOVEDI 23 FEBBRAIO E’ Carnevale. Da Canal Greco a piazza Municipio, in compagnia degli Sbandieratori e dei Musici della città di Bisignano e dei cavalieri di Pegaso. Il “Giovedì grasso” entra nel vivo con l’incoronazione di Re Carnevale avvenuta in piazza Municipio che ospita la drammatizzazione del Teatro “La Sirena”, di Giuseppe Maradei. Il contrasto tra Quaresima (Maradei) e Re Carnevale (Rosario Rummolo), dà il là alla kermesse. L’appuntamento è presentato da Francesco Straticò, le coreografie firmate dal maestro Aloe Ranieri. Sempre in piazza, concerto di Manuel Changò a cura di Endas Cosenza. Per la Prima Rassegna Canora nazionale “Giovani Talenti”, concerto presso la sala “F. Varcasia” di Castrovillari, di Domenica Di Sanzo, 17 anni, frequentante la Scuola Superiore di Musica “F. Cilea”. La giovane artista si esibisce in u repertorio di canzoni fra le più belle ed impegnative della musica leggera, da “Brava” di Mina a “New York, New York” di Liza Minnelli. Serata in musical per i ragazzi del Liceo Scientifico “E. Mattei” di Castrovillari, che presentano al Teatro Sybaris, “Oltre la scuola”. Per la regia di Graziella De Simone ed Emilio Lombardi, lo spettacolo vede protagonisti gli studenti del liceo castrovillarese, da anni, coinvolti, con varie attività, nel Carnevale cittadino. Secondo appuntamento con il cine forum a cura di Spazio Zero, all’Atomic Cafè. Proiettato il film “Flamenco”, di Carlos Saura, tratto dal testo di Federico Garcìa Lorca. VENERDI 24 FEBBRAIO Cultura in primo piano. La storia dell’emigrazione dal periodo garibaldino, fino alle partenze alla volta dell’America. E’ “Paisani”, lo spettacolo di Gerardo Bonifati e Antonio Bianco, interpretato dal Gruppo Folklorico della Pro Loco di Castrovillari, in scena al Sybaris. Dello spettacolo, è possibile ammirare anche una mostra fotografica (Sala delle Arti Protoconvento Francescano) curata da Nicola Caracciolo, Cinquanta scatti, di grande intensità visiva ed emotiva, che raccontano le fasi salienti della fatica artistica dei giovani danzatori e canterini del gruppo della Pro Loco. Nicola Caracciolo, uno dei più apprezzati fotografi del Carnevale e per questo insignito, dalla Pro Loco, di un premio, propone anche sul sito www.stampaeventi.it le foto più belle del Carnevale che , attraverso stampaeventi, arriveranno, una volta acquistate, direttamente a casa propria. SABATO 25 FEBBRAIO Presso la Sala Giunta del Palazzo di Città, incontro con i giornalisti locali, le autorità e i giurati del Premio Pitrè - Salomone Marino, il c.d. Nobel dell’Antropologia, eccezionalmente ospitato a Castrovillari per la seconda volta consecutiva. La cerimonia di premiazione ha luogo nel pomeriggio presso il Protoconvento Francescano. Durante la cerimonia, spazio anche per il teatro locale, con l’attore Giuseppe Maradei che proporrà “Frammeti di Carnevale”, insieme a Rosario Rummolo. Nel pomeriggio, Torneo di Carnevale di Scacchi, a cura della sezione di Scacchi della Pro Loco, presso Eleven’s Pub. Tra “Scorribande” musicali della Banda musicale San Giuliano e “passeggiate in maschera”, la piazza si rianima nuovamente per prepararsi all’esibizione dei gruppi folklorici provenienti dalla Spagna. In serata da Colorado Café al Sybaris il cabaret del trio campano “I Ditelo Voi” a cura dell’Associazione Culturale “Novecento” - Teatro Sybaris DOMENICA 26 FEBBRAIO Il Teatro di strada e di piazza apre e chiude il programma delle manifestazioni esterne. In mattinata a “Pulcinellata” della Compagnia “Accademia degli Scettici”, diretta da Giuseppe Maradei, del Teatro della Sirena. In serata “Il mondo di Arlecchino”, lezione spettacolo sulla commedia dell’arte a cura di Scena Verticale con Dario De Luca e Saverio La Ruina. Il Carnevale è soprattutto dei bambini. Sfilata di mascherine spontanee tra piazza Indipendenza e corso Garibaldi. Messa della Pace officiata dal Vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, Mons. Domenico Graziani, nella Chiesa della Santissima Trinità, nel centro antico della città con la presenza dei gruppi folklorici spagnoli. ANNO 4 N. 8 Il Protoconvento Francescano ospita, inoltre, la III edizione del “Fantasy Carnival Drink”, cocktail competition a cura dell’A.I.B.E.S. – Associazione Italiana Barman e Sostenitori della Sezione Calabria, in collaborazione con la Pro Loco del Pollino e l’Istituto Alberghiero IPSSAR di Castrovillari. Tema principale di questa edizione sarà “la Liquirizia”, con sponsor ufficiale della competizione il “Liquore Moliterno” di Giulio Sciarra di Altomonte. In piazza Municipio spettacolo “ENDAS PERFORMANCE CAST 2006” a cura di Endas Cosenza Al Sybaris Gran galà del Folklore e attribuzione del nono Premio Cultura. Con la partecipazione dei gruppi folklorici della Spagna: Coros y Danzas Francisco De Goya – Madrid; Coros y Danzas De Ronda – Ronda; Banda Gaites Candas Que Viajan – Asturia. E Coros y Danzas de Ronda è il gruppo folklorico spagnolo che si aggiudica il Premio Cultura 2006, legato al Festival Internazionale del Folklore. La premiazione, nel Teatro Sybars, al termine della serata presentata da Nino Graziano Luca. MARTEDÌ 28 FEBBRAIO Nella Sala Consiliare, tradizionale scambio dei doni con i gruppi folklorici del Festival Internazionale del Folklore. A seguire l’Accademia degli Scettici presenta in Piazza Municipio la farsa “Pulcinella”, di e con Giuseppe Maradei. Nel pomeriggio, rovinato dal cattivo tempo, gruppi mascherati, carri allegorici e gruppi folklorici sfilano su Corso Garibaldi. Esibizione, in piazza Municipio, dei gruppi folklorici del Festival Internazionale del folklore e premiazione del Concorso dei gruppi Mascherati e Carri Allegorici. La 48 edizione del Carnevale di Castrovillari terminacon l’estrazione dei biglietti del contributo volontario ed il saluto a Re Carnevale. “Facciamo la festa a Re Carnevale”: falò, vino, arrosto e musica a cura dell’agriturismo Petaso dei Vignaioli del Pollino e salsiccia delle “Fattorie Covelli”. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con il Centro Anziani “A.Varcasia”. Almeno 30mila persone salutano la seconda sfilata di gruppi mascherati, carri e gruppi folklorici del Carnevale di Castrovillari. Giungono, per l’occasione, infatti, anche visitatori dalle regioni limitrofe, Basilicata, Puglia e Campania. Oltre che dal resto d’Italia. Ritorna, lo staff di Radio Studio 54 Network che subito dopo l’evento carnascialesco, partiranno alla volta di Sanremo per il Festival della Canzone Italiana dove porteranno una manciata di coriandoli castrovillaresi. LUNEDÌ 27 FEBBRAIO A cura della Professoressa Filomena Bloise, nel Protoconvento Francescano, XIV seminario di studi che celebra il concorso scolastico sul tema “Gli animali nei rituali carnascialeschi”,VI Premio Loiacono Mont Blanc – Viaggi Travel Pollino – Mormanno. Presiede il prof.Aurelio Rigoli. Relazione introduttiva della prof.ssa Annamria Amitrano. Partecipano la giuria e i premiati, il Sindaco della città, Franco Blaiotta, il dirigente tecnico M.I.U.R (Ministero Istruzione Università e Ricerca) prof. Luigi Troccoli. L’altra faccia del Carnevale: perchè quel manifesto davanti la Chiesa? E’ vero che “a carnevale ogni scherzo vale”, ma è vero anche che per la Chiesa questi scherzi valgono fin poco. Noi ragazzi del gruppo “Giovani in cammino” della parrocchia di San Francesco ci stiamo riferendo a certi ridicoli simulacri davanti la nostra Chiesa! Già, popolo castrovillarese, vi ricordate quel buffo “bamboccio” nudo che per una settimana ha mostrato i suoi muscoli a tanta gente, essendo immortalato in una “effige stratosferica” sul palco dinanzi la Chiesa di cui noi giovani facciamo parte? E’ vero, siamo ragazzi, non dovremmo neanche azzardarci ad appellare e replicare una cosa del genere, ma è vero anche che teniamo tanto alla nostra Chiesa, al Parroco Padre Adolfo Della Torre, a tutti i Frati presenti in essa che, tanto si adoperano e sono sempre disponibili per l’intera Comunità, e che meritavano maggiore rispetto invece di vedere, a copertura della facciata della Chiesa, un manifesto del genere. Quella che era una cultura in cui la Chiesa doveva essere privilegiata e sempre esaltata come archetipo di una buona società, perché omogenea e giusta nelle idee, sta diventando una “shame-culture”, ossia una “cultura di vergogna”, andando a coprire, nel vero senso della parola, questo stereotipo. E’ evidente che la nostra non è una replica né una protesta contro l’attività commerciale che quel “macho-man” andava a pubblicizzare, ma è solo un reclamo, una reiterazione alla situazione in sé imbarazzante per la Chiesa che, sull’esempio di San Francesco d’Assisi, umile e semplice servitore di Cristo, non ha osato ribellarsi per prima; ma la Chiesa siamo anche e soprattutto noi che la animiamo! E’ per questo che, come voce di tanti parrocchiani, abbiamo voluto scrivere! E’ vero, viviamo in una società dove tutti i giorni ci vengono proposti e messi innanzi modelli di persone del genere, corpi nudi ed inutili su cui gettare lo sguardo, ma è anche vero che la Chiesa mantiene gli stessi canoni di un tempo, si imbarazza e prova fastidio dinanzi a certe cose. Chiamatela continuità, o tendenza conservatrice, per noi è solo umiltà e anzi originalità della Chiesa che osa e riesce a staccarsi dal mondo odierno, fatto solo di “vuoti simulacri”, portando in avanti idee di sicuro giuste, generate circa otto secoli fa da uno dei fondatori della Chiesa, la nostra guida spiGruppo Giovani in Cammino Parrocchia San Francesco rituale San Francesco d’Assisi. Abbiamo interpellato il titolare dell’attività commerciale che ha sponsorizzato lo spazio “incriminato” sul palcoscenico in piazza Municipio. Francamente ci è sembrato abbastanza dispiaciuto tanto, in ogni caso, da scusarsi se, in qualche modo, l’immagine in questione ha potuto urtare la sensibilità di qualcuno, nonostante egli stesso abbia agito in assoluta buona fede. Siamo sicuri che abbia anche apprezzato i distinguo che nella nota vengono fatti sulla critiche mosse non tanto alla sua persona di imprenditore quanto nei confronti delle scelte di marketing che grandi firme della moda mettono in pratica. Premio “Pitrè-Salomone Marino” 2005 PAGINA 7 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Trasferitasi da Palermo a Castrovillari per il secondo anno ed in occasione del Carnevale, la premiazione riconosce meriti ed onori ad esponenti illustri nel campo degli studi demoetnoantropologoci. Il premio intitolato a Giuseppe Pitrè, folklorista e studioso di tradizioni popolari, nasce nel 1958 su iniziativa di Giuseppe Cucchiara e Gaetano Falzone entrambi professori dell’università di Palermo. Organizzato dal Centro Internazionale di Etnostoria il Premio Internazionale di Studi Demoetnoantropologici è presieduto dal professore Aurelio Rigoli, docente dell’Università degli studi di Palermo. Nomi illustri dell’antropologia e dell’etnostoria internazionale, sono giunti a Castrovillari per ricevere il premio noto, ormai da tempo, come il “Nobel per l’antropologia”. Premio importantissimo, dunque, assegnato sempre a studiosi di fama internazionale che in mezzo secolo di storia ha iscritto nel proprio albo d’oro i maggiori studiosi del mondo tra cui Claude Levi-Strauss e Mary Douglas ritenuti tra i più importanti esponenti dell’antropologia del 900. Insieme al presidente Aurelio Rigoli, la professoressa Anna Maria Amitrano , vice presidente del centro internazionale di Etnostoria ed altri illustri personaggi hanno composto la giuria tecnica che ha assegnato il premio Pitrè 2005. La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 24 febbraio scorso presso il Teatro Sybaris ed ha lasciato ampio spazio a coloro che il premio lo hanno ricevuto.Antropologia da recuperare per mettere l’uomo al centro dell’universo. Cultura antropologica come momento di dialogo e confronto che prepara l’incontro tra le civiltà. Questi, i messaggi fondamentali emersi alla conferenza stampa di presentazione dei premiati tenutasi nella Sala giunta del Palazzo di città. La giuria presieduta dal dottor Franco Sicilia Capo dipartimento del ministero per i Beni e le attività culturali ha riconosciuto il premio Sfida all’ultimo bicchiere Un importante scambio culturale e un confronto di “gusti”. La definiscono così gli stessi organizzatori la terza edizione di “Fantasy Carnival Drink”. Cocktail competition organizzata dall’ A.I.B.E.S. (Associazione Italiana Barman e Sostenitori) sez. Calabria, in collaborazione con l’IPSSAR di Castrovillari, la Pro Loco di Castrovillari e la ditta Moliterno di Altomonte, produttrice del liquore alla Liquirizia, “materia prima” che ha caratterizzato le originali creazioni della sfida tra i barman del territorio. Un appuntamento vivace e interessante, che ha messo in luce la fantasia e la bravura tecnica e lavorativa di decine di professionisti del mestiere. Ma accanto a loro anche tanti giovani, ancora in formazione, che sperano un giorno, di intraprendere questa attività. Una sfida all’ultimo bicchiere tra i sapori di Calabria, che ha visto i partecipanti divisi in tre categorie. I professionisti appartenenti all’AIBES, i barman dei locali del territorio, i giovani in formazione dell’Istituto Alberghiero della città del Pollino. A giudicare le creazioni, tutte originali e realizzate per l’occasione, una schiera di professionisti, che ha valutato il gusto dei cocktail, la fase di preparazione, la decorazione. Ad aggiudicarsi la categoria AIBES, Simone Gaudio (IRISH PUB di Cosenza) seguito dal suo collega di lavoro Giampiero Riconosciuto (IRISH PUB di Cosenza). Terza piazza per la creazione in bicchiere di Corrado Pucci (BISIDE di Cosenza). Nella categorie dei locali pubblici del territorio il primo posto lo ha ottenuto Paolo La Falce (PUB IL MULINO di Castrovillari) seguito da Emilia Russo (COFFEE & CHOCOLATE di Castrovillari); terzo posto Francesco Battafarano (BAR ORIZZONT di Trebisacce). Terzetto di premiazione anche per la categoria che ha raggruppato gli studenti IPSSAR. Il primo posto se lo è aggiudicato Carmen Fata di Morano Calabro, seguita da Gerundino Antonio di Amendolara e Pasqua Antonio di Altomonte. Allo studente dell’IPSSAR Francesco Salerno è andato il premio come Migliore decorazione. All’interno della serata, tenutasi al Protoconvento Francescano, c’è stato anche spazio per esibizioni acrobatiche di alcuni barman, che hanno dato un saggio della loro maestria nel far “roteare” in aria bottiglie ed attrezzi da lavoro. Un momento spettacolare che ha lasciato il pubblico entusiasta ed affascinato dalle abilità di questi giovani del territorio. Una manifestazione che punta a crescere per i prossimi anni. Già nell’edizione 2007 si pensa di estendere la gara a tutti gli istituti alberghieri della Calabria, prima di realizzare un evento nazionale che coincida con il 50° anniversario del Carnevale di Castrovillari. In questa edizione il “Fantasy Carnival Drink”, ha visto la vicinanza e la collaborazione anche di Coca Cola Italia e Gruppo Campari, due importanti marchi internazionali del settore. Axis Mundi a Vincenzo Cappelletti e Roberto Sani. Il primo filosofo e medico, presidente della Domus Galileiana, dell’Accademia internazionale di storia della scienza di Parigi e della società europea di cultura. È stato segnalato e premiato dalla giuria per le sue indiscusse capacità di concertare la pluralità dei saperi. Roberto Sani è professore di Storia dell’Educazione e delle Istituzioni educative e Magnifico rettore dell’università degli studi di Macerata che si è visto attribuire il riconoscimento per i suoi meriti quale esemplare maestro di ricerca e di studi. Il premio Giuseppe Cocchiera è stato assegnato a Lucilla Rami Ceci per la sua opera “Porcellane, Ninnoli e Martingale - Ovvero l’elogio dell’effimero”. Il premio Gaetano Falzone è andato a Sandra Puccini, con il Saggio di storia “L’Italia gente dalle molte vite”. Il Sigillo d’oro Città di Castrovillari è stato assegnato allo spagnolo Isidoro Moreno Navarro, massimo esperto europeo di dinamica socio-culturale. Lo studioso iscritto all’albo d’oro degli antropologi contemporanei, ha dedicato la sua eccellente carriera ad esaminare l’etnos della sua terra, l’Andalusia, considerandola scrigno della tradizione. Tra gli altri premi assegnati anche quello di etnomedicina di cui è stato insignito Dariush Atighetchi con il suo “Islam, Musulmani e Bioetica” . La prestigiosa giuria non ha trascurato, ancora, il territorio che la ospitava, ha voluto infatti privilegiare Castrovillari e la Calabria. È stata infatti assegnata la Menzione d’onore ad Alessandra Mazzei, assessore ANNO 4 N. 8 alla pubblica istruzione della Città di Rossano, per le sue brillanti capacità di fautrice di eventi di cultura e politica nel tessuto sociale calabrese e a Gerardo Sacco, maestro orafo crotonese che con la sua capacità manuale ed artistica ha saputo farsi apprezzare in tutto il mondo. La città di Castrovillari ha avuto, inoltre, il privilegio di vedere insignito della Menzione d’onore alcuni dei suoi cittadini più illustri, Gianluigi Trombetti storico dei Beni Culturali, Eduardo Vetere, alto funzionario dell’ONU, il gruppo folklorico della Pro loco di Castrovillari e la sua orchestra per il lavoro di ricerca e di ricostruzione da loro svolti. Giusy Chiodi Gli animali nei rituali carnascialeschi XIV seminario di studi e concorso scolastico Tra le tante iniziative che hanno arricchito il calendario della 48a edizione del Carnevale di Castrovillari, il XIV Seminario di studi sul tema “Gli animali nei rituali carnascialeschi” VI Premio Loiacono Mont Blanc – Viaggi Travel Pollino, Mormanno - ha rappresentato un momento culturale di notevole rilevanza, sia perché ha coinvolto gli studenti delle Scuole Secondarie di II grado della città in un concorso scolastico, sia per la presenza degli illustri relatori. Il coordinamento dell’evento è stato affidato alla prof.ssa Minella Bloise che ha introdotto i lavori porgendo il saluto ai partecipanti e presentando gli studenti che, accogliendo l’appello della Pro Loco, si cimenteranno in un lavoro di riflessione e ricerca relativo al tema proposto. Il dott. Luigi Troccoli, Ispettore Ministeriale, si è soffermato sulla valenza educativa della proposta, considerata tra quelle che maggiormente hanno “nobilitato” le manifestazioni del Carnevale, aumentandone lo spessore e la ricaduta e costituendo un’occasione in più per le istituzioni scolastiche per stimolare connessioni e sintesi interdisciplinari, nella profonda convinzione che un’impostazione sistemica dei saperi debba essere prevalente rispetto ad una visione settoriale delle conoscenze disciplinari. Il prof. Aurelio Rigoli, docente di Storia e Tradizioni Popolari all’Università di Palermo, ha presieduto il seminario introducendolo con alcune riflessioni fondamentali e sottolineando che il Carnevale è una rappresentazione complessa che propone temi molteplici riguardanti il mondo intero nella sua dimensione sistemica di natura e cultura insieme. La prof.ssa Annamaria Amitrano, Vicepresidente del Centro internazionale di etnostoria, ha svolto una relazione variegata ed organica che ha tenuto vivo l’interesse dei numerosi studenti presenti. Partendo dalle comuni credenze e dagli studi sulle tradizioni popolari, ha messo in evidenza alcuni elementi caratterizzanti questo periodo festivo: il travestimento, la bal- doria, il capovolgimento delle gerarchie sociali. Pare che le origini del Carnevale siano da ricondurre alla festa romana dei Saturnalia che si svolgeva in prossimità del solstizio d’inverno. Nell’antica Roma si celebravano delle feste popolari in onore di Saturno durante le quali era consuetudine fare banchetti, scambiarsi doni, spesso accompagnandoli con epigrammi, e accantonare le divisioni sociali, concedendo una simbolica libertà agli schiavi. La relatrice ha parlato poi della presenza costante degli animali nei vari rituali carnascialeschi, soffermandosi, in particolare, sull’orso e sul caprone e sui rispettivi simboli che gli stessi rappresentano nella fantasia popolare. Ambedue gli animali spaventano l’uomo per le loro caratteristiche offensive: la ferocia e le corna; l’uomo utilizza il Carnevale, tempo fuori dalla norma e di rovesciamento e sospensione delle regole, per sconfiggere la paura e raggiungere il proprio appagamento. Interessante è stato anche il contributo della prof.ssa Rosa Delisi, slavista presso l’Università di Palermo, che, anche attraverso la proiezione di slide esplicative, ha dimostrato che il Carnevale nasce come ritualizzazione, festa pagana, momento di transizione e rappresenta non solo l’allontanamento dalle regole, ma la sdrammatizzazione della quotidianità attraverso il rovesciamento della realtà. In tutto questo costante è il rapporto uomo-animale con continui scambi di ruolo. Ha concluso l’incontro il prof. Rigoli che ha ribadito come l’uomo sia l’unico portatore di cultura, strettamente legata al contesto, che non è solo comportamento ma capacità di costruire e leggere i simboli e che deve autodefinirsi come sistema di regole. Ha terminato dicendo che il Carnevale è un momento strumentale, di passaggio dall’esplicito all’implicito (tra cui c’è un raccordo di struttura costante), di mediazione tra la sicurezza delle regole e la necessità di cacciar via la non-regola che è il caos. Il saluto finale è stato dato dal direttore artistico Gerardo Bonifati che ha esaltato la valenza culturale dell’iniziativa ben integrata nell’evento carnascialesco. Stella Di Marco Il Liceo scientifico di Castrovillari si spinge “Oltre la scuola” “Oltre la scuola”, questo, il titolo del musical inserito nella programmazione del 48° carnevale di Castrovillari e portato sulla scena del Teatro Sybaris dai ragazzi dell’”Enrico Mattei” che con disinvoltura e padronanza degli spazi, hanno riportato la platea all’età dei batticuore. Il sipario si alza ed ecco la prima scena. Le luci sono basse, calde.Al centro, una panchina e una coppia di giovani. Hanno gli occhi dell’amore. Il respiro spezzato dall’emozione. Parte la musica. E’ la rappresentazione di “Grease”. A seguire, “Rent”, “Il fantasma dell’Opera”, “Notre Dame de Paris”,“Jesus Crhrist Superstar”. Canto, ballo, musica e recitazione. Il tutto, portato avanti per un’ora e mezza circa da giovani studenti che, per l’occasione, hanno saputo trasformarsi in veri uomini e donne di teatro, capaci di mantenere i ritmi di uno spettacolo musicale. Ma il liceo “E. Mattei”, non è solo “Oltre La Scuola”. Pare, infatti, che l’istituto sia ben disposto alla creazione di laboratori. Oltre a fare da collage per gli stessi ragazzi, stimolandoli alla socializzazione e allo spirito del lavoro di gruppo, sono divenuti occasione per portare all’esterno i propri lavori. Soltanto pochi mesi fa, infatti, un’attività del genere li ha persino portati a Torino. Un laboratorio nato con il progetto “La lotta alla dispersione”, ha visto i giovani talentuosi, partecipare nel 2005, alla sesta edizione della rassegna piemontese “Sottodiciotto film festival” con il loro “Senza Scampo”, cortometraggio scritto, diretto e interpretato dai ragazzi della scuola. Al quale è seguito il film su “I promessi sposi”, sapientemente e professionalmente curati dal regista Massimiliano De Simone. Una vera e propria sorta di compagnia teatrale, dunque, che fa di questi adulti del domani, l’orgoglio dell’istituto. Ad intrattenere il numeroso pubblico negli spazi di cambio di scena, la professoressa Minella Bloise che con trasporto e passione, ha tessuto i fili della trama e interpretato alcuni dei più bei testi della letteratura mondiale. Il Liceo Scientifico Statale E. Mattei di Castrovillari ancora una volta, dunque, espressione d’arte e testimone di un’esperienza didattica “diversa”. Grazie alle insegnanti Patrizia Pastore, Maria Clara Donato, Mariella Caia, invocata durante i ringraziamenti affettuosamente con l’appellativo “Mamma” Caia ed Elisa Alberti. La serata, la cui direzione musicale e la regia sono state curate da Graziella De Simone ed Emilio Lombardi, si è rivolta interamente all’insegna del sentimento da sempre cantato e decantato. Ricercato e sofferto. Pregato, disperato ma anche allegro e divertito. Brillanti, dunque, i ragazzi del Dirigente scolastico, Angelo Rennis, che ancora una volta, hanno dato prova delle loro attitudini artistiche, portando sui volti dei presenti il sorriso e portando a sé, a fine serata, un lungo applauso unanime. slowtimemagazine.it Anna De Gaio (AN) candidata alla Camera? Operatori Sportivi Volontari U.I.S.P. di Sci Alpino in Calabria PAGINA 9 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Il Circolo di AN “S. Ramelli” potrebbe avere, di fatto, la sua rappresentanza nelle liste elettorali per il rinnovo del Parlamento. Il coordinatore regionale di AN, Giovanni Dima, ha, infatti, richiesto esplicitamente all’assessore allo sport e turismo, Anna De Gaio, di offrire la sua personale disponibilità a candidarsi alla Camera dei Deputati. L’impegno dell’amministratore castrovillarese è stato, quindi, riconosciuto dai massimi vertici del partito calabrese. Anna De Gaio, interpellata per confermare l’indiscrezione, nel ringraziare Dima per la fiducia accordatale dicendosi pronta e onorata per l’indicazione emersa, ha tenuto a precisare di essersi voluta mettere a completa disposizione del partito impegnato in questo delicato scontro elettorale, subordinando, comun- que, il suo assenso definitivo, al vaglio condiviso dell’organizzazione locale di AN, iscritti, gruppo consiliare e commissario del “Ramelli”, circolo Giuseppe Tamburi. quest’ultimo, Proprio aveva richiesto, nei giorni scorsi, una candidatura di prestigio per il partito castrovillarese nelle costituende liste elettorali. A meno di colpi di scena, quindi, dovrebbe essere questione di ore, e la presenza di Anna De Gaio nel listino in quota AN nelle prossime consultazioni elettorali del 9 e 10 aprile per la Camera dei Deputati, dovrebbe essere annunciata ufficialmente. Salvo, come si diceva, non improbabili colpi di scena scandagliando il clima che si respira da tempo nel partito. Giuliano Sangineti Al Sybaris “Le smanie per la villeggiatura” di Goldoni Il teatro degli Incamminati, giovedì 2 marzo, ha presentato nel teatro Sybaris del Protoconvento Francescano di Castrovillari “Le smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni per la regia di Elena Bucci, con Stefano Randisi, Marco Sgrosso ed Enzo Vetrano, nono appuntamento della stagione teatrale dell’Amministrazione comunale organizzata dall’assessorato alle politiche culturali grazie al contributo della Banca Nazionale del Lavoro. L’opera è costituita da tre commedie distinte che insieme formano una piccola epopea dell’evasione estiva. Nella prima parte de “Le smanie per la villeggiatura” c’è la gioia dei preparativi per la parten- ANNO 4 N. 8 Per la prima volta in Calabria la Lega Sci Nazionale U.I.S.P. ha organizzato un corso per O.S.V. (Operatori Sportivi Volontari) di Sci Alpino. Il corso, settimanale, è stato suddiviso in moduli con complessive 50 ore di lezione. Grazie alla collaborazione del Maestro federale di sci, Nuccio Fontanarosa, e dei docenti, dott. Nicoletta Fascetti Leon, prof.Aldo Lione, prof. Leopoldo Fascetti Leon, dott. Antonio Graditone, i corsisti hanno potuto apprendere ed approfondire lo studio e la pratica di molteplici discipline: teoria dello sci con supporto audiovisivo, preparazione dell’attrezzo, lezioni pratiche con riprese video, comunicazione, primo soccorso, traumatologia, fisiologia del movimento, allenamento, alimentazione, meteorologia, nivologia. Dopo aver sostenuto l’esame pratico e teorico su tutte le discipline in programma, hanno conseguito il titolo 14 allievi: Basile Fortunato, Bisciglia Antonio, Boi Domenico, Cipparrone Giorgio, De Donato Alberto, De Meco Giovanni, Giordano Carlo, Granato Francesco, Granato Rossana, Granato Vittoria, Patrizio Mario, Ricca Eugenio, Ripoli Francesco,Tedesco Giovanni, in rappresentanza dello Sci Club Lorica, dello Sci Club Brutium e dell’A.S.D. Cippipoint UISP di Cosenza. Al termine del corso, particolarmente soddisfatto per i risultati raggiunti, il vice Presidente della Lega Sci Nazionale, Eugenio Iannelliha spiegato come l’U.I.S.P., tramite la Lega Sci, promuove corsi di formazione per Operatori Sportivi Volontari. Questi corsi si rivolgono a tutti gli sciatori di buon livello e con almeno 18 anni di età interessati ad impegnarsi volontariamente in un ruolo di educatore e accompagnatore nelle attività organizzate dalle società sportive aderenti alla UISP. L’Operatore Sportivo Volontario rappresenta quindi un determinante anello di congiunzione tra la città e la montagna per la conoscenza e la promozione di questa bellissima ed entusiasmante disciplina sportiva e delle peculiarità naturalistiche dei comprensori dove è possibile praticarla. “L’obiettivo – ha continuato ancora Iannelli - è preparare i futuri O.S.V. per seguire, in massima sicurezza sulle piste, e non solo, i nostri associati, trasmettendo loro la passione per la montagna. Gli O.S.V. rappresentano la spina dorsale della Lega Sci e per questo vengono investite sempre più risorse su tutto il territorio nazionale, per migliorarne continuamente il livello. Oggettiva testimonianza, è rappresentata dalla realizzazione di questo corso che, grazie alla disponibilità e lungimiranza del Presidente della Lega Sci Nazionale Bruno Chiavacci, si è tenuto per la prima volta in Calabria raccogliendo unanimi ed entusiasti consensi”. za, pur con le sue quotidiane tribolazioni sentimentali ed economiche. Filippo, con la figlia Giacinta, e Leonardo, con la sorella Vittorina, stanno per partire per la villeggiatura. Leonardo, innamorato di Giacinta, vorrebbe partire con lei, ma Filippo invita anche Guglielmo, altro innamorato di Giacinta. Di qui gelosie, arrabbiature e smanie che danno ritmo e tempo all’opera stessa, assai impegnativa per impianto, azione e temi, ricchi di spunti e colpi di scena. Finalmente il vecchio Fulgenzio, amico comune, riesce a mettere a punto le varie questioni mentre Leonardo si fidanza con Giacinta. Nella seconda commedia,“Le avventure della villeg- giatura”, subentra l’eccitazione del cambiamento di vita, con l’intrecciarsi dei nuovi amori, che lentamente si stempera nella routine. Troviamo quì gli stessi personaggi della prima e in più la vecchia zia Sabina, Costanza e Rosina. Siamo ancora in villeggiatura.Tra vita notturna e spensierata, su uno sfondo di inviti a pranzo e di partite a carte, si intessono le varie gelosie che tengono alta l’attenzione ma anche l’interesse del pubblico che vuol conoscere come andrà a finire questo e quell’avvenimento e cosa accadrà. Nel “ Ritorno della villeggiatura”, poi, succedono la malinconia e la tristezza della fine dei sogni per il ritorno alla realtà quotidiana, con l’inevitabile necessità di adeguarsi alla vita di tutti i giorni ed alle regole sociali, confermato dai protagonisti con un doppio matrimonio di convenienza. E’ l’ultima commedia della trilogia che continua direttamente la precedente lasciata sospesa. Leonardo, tornato precipitosamente dalla villeggiatura, in luogo dell’eredità sperata, trova le lunghe note dei creditori, non ha altra speranza che la dote di Giacinta. Nascono altri equivoci fra Ferdinando e la vecchia Sabina e fra Giacinta e Guglielmo. Però il vecchio Fulgenzio riesce ad accomodare le cose: Giacinta sposerà, secondo la promessa, Leonardo, Sabina indurrà Ferdinando a tornare a lei, e Guglielmo, alla fine, sposerà Vittoria. La villeggiatura termina senza vera gioia in un misto di interessi e di affetti, di piccole bassezze e di imperiosi doveri morali. Lo spettacolo universalizza, senza sbavature, il discorso di Carlo Goldoni. La trilogia viene rispettata profondamente tra i temi dell’inquietudine e dell’amore nei quali l’amore stesso rischia di travolgere l’onore e le norme morali. Un’opera avvincente e ricca di sfaccettature, senza un attimo di respiro per il ritmo incalzante dei duetti, dei rovesciamenti di situazioni, delle battute. PAGINA 10 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO GIOVEDI GIOVEDI 23 FEBBRAIO In libertà collaboratore di Padre Fedele Antonio Gaudio, 39 anni, il collaboratore di Padre Fedele Bisceglia arrestato insieme al frate francescano lo scorso 23 gennaio, con l’accusa di violenza sessuale privata e di gruppo nei confronti d’una suora, viene rimesso in liberta’. Il Tribunale del riesame di Catanzaro, accoglie l’istanza di revoca degli arresti domiciliari. Comunità Montana: presentata la bozza del Piano di Sviluppo Socio – Economico SABA SABATO 25 FEBBRAIO VENERDI 24 FEBBRAIO Cosenza: sciolto il Consiglio Sciolto il Consiglio comunale di Cosenza. Il relativo decreto è emesso dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, su proposta del ministro dell’Interno, Giuseppe Pisanu. Commissario straordinario viene nominato il prefetto Eugenio La Rosa. Quest’ultimo svolgeva già le funzioni di commissario prefettizio dopo la sospensione degli organismi comunali disposta dal prefetto di Cosenza, Bruno Sbordone, dopo le dimissioni, il 17 gennaio scorso, di 32 consiglieri. In considerazione del fatto che il decreto di scioglimento è stato emesso prima del 24 febbraio, le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Cosenza si potranno svolgere in occasione della consultazione amministrativa fissata per la prossima primavera, dopo le elezioni politiche del 9 e 10 aprile. Presentata a tutti gli amministratori del territorio dalla Comunità Montana del Pollino e dal suo neo presidente, Luigi Pandolfi, la bozza del Piano di Sviluppo Socio – Economico che punta a dare un volto nuovo al ruolo istituzionale dell’ente. Ad affiancare l’ente nella stesura del documento interdisciplinare un team di esperti e professionisti che fanno capo alla società Contesti srl di Rende, coorCersosimo dinati dal prof. Domenico dell’Università della Calabria. Operazione dei NAS I carabinieri di Sant’Agata D’Esaro, insieme a quelli del Nas di Cosenza, effettuano una serie di ispezioni igienico sanitarie in attività commerciali della zona. In un bar i militari riscontrano la mancanza dei requisiti igienico sanitario minimi previsti dalla di Giampietro Aniello da oggi siamo anche Bar legge per il laboratorio. In un salumificio, invece, viene riscontrata la parziale assenza di idonei sistemi anti intrusione di animali nocivi, la presenza di punti di ruggine nella cella di refrigerazione esequestrato un locale adibito al deposito per la stagionatura dei salumi, poiché presenti macroscopiche carenze igienico sanitarie e strutturali. Inoltre vengono sequestrati 500 chili di salsiccia poiché di dubbia provenienza, stagionata in locali inidonei e non riconosciuti. Il valore dei locali e dei salumi sequestrati ammonta a circa 26 mila euro. Saracena. Espulsi 12 cittadini dell’Est Operazione del Norm (Nucleo operativo radio mobile) della compagnia dei Carabinieri di Castrovillari, in collaborazione con la stazione di Saracena, coordinata dal Capitano Massimiliano Occhiogrosso e dal Tenente Giovanni Martufi, che porta all’emissione di dodici decreti di espulsione nei confronti di persone provenienti dai paesi dell’est Europa, trovate senza il relativo permesso di soggiorno. Undici residenti di Saracena, sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di favoreggiamento dell’emigrazione clandestina. I dodici cittadini dell’Est lavoravano per lo più nei campi o facevano lavori pesanti, spesso in condizioni disagiate. Cerminara commissario a Corigliano Il Prefetto di Cosenza, Bruno Sbordone, nomina il prefetto a riposo Arcangelo Cerminara commissario prefettizio del comune di Corigliano, nelle more dello scioglimento del Consiglio determinato dalle dimissioni rassegnate dal sindaco Giovambattista Genova, dimessosi il 4 febbraio scorso per candidarsi al Parlamento.Al commissario vengono conferiti i poteri del Consiglio, del sindaco e della giunta. ANNO 4 N. 8 Denuncia per sito di rifiuti speciali Il sindaco di Fagnano Castello, viene denunciato a piede libero dai Carabinieri della locale Stazione, per omessa bonifica di un sito di rifiuti speciali pericolosi. DOMENICA 26 FEBBRAIO False catene di sant’Antonio via internet L’Agenzia delle Entrate della Calabria “è estranea alle “e-catene di S. Antonio” ed invita chiunque dovesse ricevere messaggi di posta elettronica che suggeriscono un metodo semplicissimo e legale per guadagnare molti soldi a cestinarli con la massima sollecitudine”. È quanto si legge in un comunicato. “Da alcuni mesi - si fa rilevare - viene spesso segnalata all’Agenzia la ricezione di un messaggio di posta elettronica che, utilizzando la nota modalità delle “catene di sant’Antonio”, suggerisce di inoltrare la mail con la promessa di facili guadagni. Il messaggio è firmato con il nome e il cognome di un funzionario dell’Agenzia, con tanto di logo, di indirizzo, numeri telefonici e di fax di un preciso ufficio delle Entrate. Ovviamente, - si fa rilevare - si tratta di un falso. La lettera - continua la nota - scritta in stile confidenziale da amico ad amico, ricevuta “da un professionista e caro amico” - invita ad inoltrare tempestivamente il messaggio poiché “Microsoft e Aol e sono disposti a pagare una grossa cifra per ogni lettera inoltrata”. LUNEDI 27 FEBBRAIO Truffe ad assicurazioni: tre arresti e 50 indagati Sono 3 le persone arrestate dalla Polstrada nell’ambito dell’operazione contro un’organizzazione specializzata in truffe ad assicurazioni, la cui centrale PAGINA 11 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO operativa si sarebbe trovata a Bisignano. La truffa ammonta a circa due milioni di euro. Le compagnie assicurative truffate sono almeno otto, una cinquantina gli indagati. Sequestrate 5 mila polizze false che sarebbero state vendute a cento euro l’una. L’organizzazione sgominata avrebbe avuto ramificazioni, in particolare, nelle zone di Padova e Ravenna. Sciame sismico Sono un centinaio le scosse registrate nel Messinese che fanno parte di uno sciame sismico dovuto a movimenti profondi nei monti Peloritani. Soltanto due hanno superato una magnitudo di 2.5 Richter. Tutti hanno avuto epicentro in una zona compresa tra i comuni di Barcellona Pozzo di Gotto e Castrovillari. MARTEDI MARTEDI 28 FEBBRAIO Torna la neve Temporaneamente chiuso il tratto dell’autostrada A3 tra Frascineto e Campotenese a causa della nevicata in corso dalla notte. L’Anas dispone la deviazione del traffico con uscita obbligatoria a Lagonegro nord, direzione sud, e a Sibari, direzione nord, per permettere la rimozione dei mezzi privi di catene che messisi di traverso sulla carreggiata. In azione 30 mezzi spargisale e spazzaneve e 40 persone dell’Anas e della polizia stradale. MERCOLEDI MERCOLEDI 1 MARZO Conferenza stampa dell’assessore Salerno Conferenza stampa dell’assessore ai Servizi Sociali, Eugenio Salerno, per presentare il Consorzio dei servizi sociali e del Consiglio di Amministrazione, presso la sede del Consorzio stesso in piazza Dante Alighieri, nel palazzo che ospita il corpo dei vigili urbani. Attivo l’Hospice di Cassano Avviata l’attività di ricovero all’Hospice di Cassano Ionio. Il Centro di cure palliative per malati terminali potrà accogliere, anche in regime di ricovero, sia pazienti affetti da gravi malattie neoplastiche in fase critica che necessitano di assistenza palliativa e di sup- ANNO 4 porto non più gestibili a livello domiciliare, che pazienti affetti da malattie progressive in fase avanzata a rapida evoluzione, per i quali ogni terapia finalizzata alla guarigione o alla stabilizzazione non è possibile o appropriata. Ai ricoverati saranno assicurate alta professionalità dell’assistenza sanitaria e comfort elevato (camere singole con bagno, televisore, piccolo frigo, aria condizionata e temperatura regolabili, armadio personale, tavolo, sedie e poltrona letto per il familiare che vuole trattenersi la notte). La struttura di degenza è costituita da 8 stanze per ricoverati, due posti per day hospital, guardiola caposala, sala infermieri con laboratorio per la preparazione dei farmaci, bagno attrezzato per non autosufficienti, sala per interventistica, due ambulatori, studio per medici di reparto, studio dello psicologo, stanza per volontari. Arriva la tessera sanitaria Arriva in Calabria la tessera sanitaria. Le prime vengono consegnate, al presidente Agazio Loiero e all’assessore alla Salute Doris Lo Moro, nei prossimi giorni la distribuzione vera e propria della card agli oltre due milioni di calabresi che la riceveranno direttamente a casa. La tessera sanitaria viene assegnata dall’Agenzia delle entrate e dalla Sogei, in collaborazione con la Regione, ad ogni assistito del Servizio sanitario nazionale intestatario di codice fiscale. La carta, che contiene i dati anagrafici e il codice fiscale anche su banda magnetica e in formato a barre, è valida sull’intero territorio nazionale e permette di ottenere prestazioni sanitarie pubbliche nei Paesi dell’Unione europea oltre che in Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein. La tessera, infatti, riporta sul retro i dati che la qualificano tessera europea di assicurazione malattia (Team), documento che dal 1° gennaio 2006 ha sostituito i modelli cartacei. L’assistito mostrerà la tessera al medico di famiglia, al pediatra, ai medici delle aziende sanitarie, degli ospedali e delle strutture convenzionate affinché possano leggere il codice fiscale e trascriverlo sulla nuova ricetta medica contenente la prescrizione. GIOVEDI GIOVEDI 2 MARZO Goldoni al Sybaris Nel Teatro Sybaris, per la Stagione Teatrale, il Teatro de Gli Incamminati/Diablogues/Le Belle Bandiere presenta “Le Smanie della villeggiatura”di Carlo Goldoni, elaborato, diretto e interpretato da Elena Bucci, Stefano Randisi, Marco Sgrosso, Enzo Vetrano Presentato “Gli Schiaffi del Vento” Presentato nella sala convegni dell’ex Convento dei Domenicani, su iniziativa dell’ Istituto Comprensivo e dell’ Amministrazione Comunale di Firmo, il romanzo di Pietro Napoletano, “Gli Schiaffi del Vento”. Le relazioni sono a cura di Francesco Fusca, Ispettore del Ministero dell’Istruzione dell’ Università e della Ricerca, e di Pierfranco Bruni, Coordinatore del Progetto Minoranze Etnico Linguistiche in Italia del Ministero dei Beni e Attività Culturali. Alla manifestazione, moderata dal dirigente scolastico, Giulia Magliaro, oltre all’autore, intervengono, il sindaco, Gennaro Russo, l’assessore alle politiche culturali, Vincenzo Lanza, il Presidente del Circolo della Stampa “Pollino Sibaritide” e consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Cosimo Bruno, nonché l’editore Mimmo Sancineto. S conti eccezionali N. 8 Castrovillari ospita l’Orchestra di Fiati della Provincia di Cosenza PAGINA 12 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 8 Al teatro Sybaris dopo l’esaltante debutto del Rendano Giovedì 9 Marzo alle ore 20.30, nel Teatro Sybaris del Protoconvento, la città di Castrovillari, grazie all’organizzazione dell’assessorato alle politiche culturali, accoglierà per volontà del Presidente della Provincia di Cosenza, On. Mario Oliverio, su proposta del Consigliere Provinciale Biagio Diana, l’Orchestra di Fiati della Provincia di Cosenza. La Banda Musicale, formatasi di recente su iniziativa del Presidente Oliverio, è composta da 45 elementi, diretti dal Maestro Concertatore, Francesco Guglielmelli. Il repertorio lirico-sinfonico in programma per la serata, ad ingresso libero, comprenderà musiche di Rossini, Suppè, Morlacchi, Bizet, Schubert, Ciaikowski, Bellini, Verdi, Puccini, Donizzetti, Mascagni, Lehar, Ravel, Abate, Sicilia, Lanaro, Marchisiello, Lufrano, Belli, Dizenzo, Centofanti. In sala con il Presidente On. Mario Oliverio, il Consigliere Biagio Diana e l’Assessore Donatella Laudadio, saranno presenti numerose autorità opportunamente invitate. L’Orchestra di Fiati della Provincia di Cosenza, composta da musicisti provenienti da tutto il territorio provinciale e che riprende una delle tradizioni più sentite e seguite in provincia, ha debuttato il 20 dicembre 2005 nel Teatro Rendano di Cosenza con straordinario successo. Sonorità accattivanti, indimenticabili melodie, grande fascino sono gli elementi del concerto della giovane formazione orchestrale che colpiscono unitamente all’affiatamento nell’esposizione raffinata dei temi proposti. Notevole, poi, l’impatto visivo per la magnifica compostezza degli orchestrali nelle loro splendide divise i cui colori richiamano quelli dello stemma della provincia: nero, rosso, bianco, oro. Le esecuzioni, sono tutte di una prorompente vitalità ed un grande vigore: dall’entusiasta e partecipato Inno di Mameli, sino al “Va pensiero”, dalla dolcissima melodia di “Casta Diva”, alle GIOVEDÌ 9 MARZO ORE 20.30 TEATRO SYBARIS PROTOCONVENTO inconfondibili note della “Turandot”, fino alla chiusura affidata alla “Marcia di Radetzky”. Impeccabile la direzione di Francesco Guglielmelli che riesce ad esaltare i livelli del suono ponendo in giusto risalto le linee melodiche, le sonorità ed i timbri orchestrali. Come spiegato la sera del debutto nel Teatro Rendano, sono molti ed ambiziosi i progetti legati alla nuovissima compagine orchestrale, quali la proiezione dell’esperienza in Calabria e fuori regione e la creazione di una sinergia con il “Stanislao Conservatorio Giacomantonio” di Cosenza, che ha una tradizione importante e che potrebbe avviare un vero laboratorio musicale in tutto il territorio. I Ditelo Voi per Prima Fila al Teatro Sybaris Lello Ferrante, Mimmo Manfredi e Francesco De Fraia , tre amici animati dalla passione del recitare riuniti sotto il nome dei “Ditelo voi”, con “Beffardi Buffoni” , il titolo dell’accattivante spettacolo che va oltre il cabaret, hanno conquistato sabato 25 febbraio il pubblico di Castrovillari con il loro recital , utilizzando mimica, travestimenti, sfaccettature interpretative, umorismo e comicità, hanno offerto uno spettacolo originale ed imprevedibile in cui, tra qualche strizzata d’occhio al vecchio caro avanspettacolo e alle sue “regole” per divertire il pubblico, spuntano anche farsa, satira, paradosso, grottesco, nonsense – demenziale. Grande dinamicità e ritmi veloci una comicità piena ed esuberante, che fa di Napoli e della napoletanità il fulcro delle gags dei “Ditelo voi “ che si sono esibiti riproponendo alcuni personaggi tra i più amati della loro carriera : l’ambientalista sfegatato, il guardone, Torquado il bassista (così soprannominato non per le sue virtù musicali ma perché vive in un “basso”) il viscido Onorevole Bavoso, eccezionale rappresentazione dell’aspetto più deleterio di Tangentopoli. Immancabile anche il fedele maggiordomo di Bavoso, Melchiorre, che con la sua mimica da “Pantera rosa” suscita ilarità al solo vederlo. Anche i Los Tomos fanno la loro apparizione sul palco, per la gioia dei fans …. Bravissimi nella dialettica, riescono a sopperire alle lunghe pause in cui tutta la comicità viene affidata alla mimica, Un esempio di tradizione comica, in elogio al più classico stile cabarettistico portata sulla scena in maniera egregia PAGINA 14 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Consultorio Familiare: a quando il trasferimento nella nuova struttura? Lo chiedono in una lettera aperta al Direttore Generale dell’As n.2 di Castrovillari, le donne dell’associazione Emily Finalmente si torna a parlare di Consultori! A Castrovillari, dall’anno della sua istituzione (1981) il Consultorio è stato punto di riferimento per le donne, le famiglie e le istituzioni del territorio, svolgendo la funzione prevista dalla legge (Lg.405/75). Da tre anni il suo ruolo è stato snaturato. Il suo trasferimento all’interno della struttura ospedaliera ha comportato: - la mancanza di rispetto della dignità e della riservatezza della donna e della coppia; - la sovrapposizione di ruoli e funzioni (l’aspet- to medico-sanitario è prevalso su quello sociopsicologico); - un’ulteriore emarginazione dei soggetti più deboli (ragazze-madri, adolescenti in difficoltà, vittime di violenze, ecc.); - l’impossibilità di realizzare attività di informazione e prevenzione (sono rimasti disattesi pro- getti, già finanziati dalla Regione, sulla violenza sui minori e sulla prevenzione dei disturbi alimentari - anoressia e bulimia); - enorme difficoltà per la piena applicazione della Legge 194 (sulla tutela sociale della maternità e sulla interruzione volontaria della gravidanza). Sappiamo che, finalmente, è stata individuata una struttura idonea, finanziata dall’Assessorato Provinciale alle Pari Opportunità, per il ripristino delle funzioni proprie di un Consultorio Familiare, ma che il trasferimento non avviene per la mancanza di mobili e suppellettili (!). Sollecitiamo, con la presente, un Suo tempestivo intervento per la soluzione degli inconvenienti che ritardano tale trasferimento, che è veramente urgente per i motivi che certamente non sfuggono alla Sua sensibilità. Auspichiamo, inoltre, che vengano potenziate, ANNO 4 N. 8 nella nuova sede, tutte le figure professionali previste dalla normativa, in quanto tutte indispensabili al buon funzionamento del Consultorio stesso. Chiediamo, infine, la Sua disponibilità a partecipare ad un pubblico dibattito sulle problematiche inerenti ad un’efficace fruibilità del Consultorio e della Legge 194. Le Donne dell’associazione “Emily” Sezione di Castrovillari Ex Cinema Vittoria: informazione e libertà di stampa Signor presidente del Circolo Cittadino di Castrovillari, alla fine ho deciso – anche se con una certa riluttanza – di non tacere riguardo alle critiche che mi ha mosso. Giusto è riceverne, ma altrettanto doveroso è opporvisi. A pagina 13 de “Il Diario di Castrovillari” (anno 4, n. 7) lei ha espresso una profonda e netta disapprovazione nei confronti di un articolo apparso a pagina 5 de “Il Diario di Castrovillari” (anno 4, n. 6) e redatto dal sottoscritto. Ed è su questo – non dimenticando la sproporzione nei toni - che focalizzerò tutto quello che ho da dirle. Grazie a questo prezioso mezzo d’informazione locale, ognuno ha uno strumento in più per esprimere liberamente il proprio pensiero. Ed è quello che lei ha fatto. Ma c’è anche chi scrive su questo giornale (“Il Diario di Castrovillari”) con il preciso compito di fare informazione, perché regolarmente autorizzato da un ordine professionale: quello dei giornalisti, appunto. Ed è quello che ho fatto io. Se poi sia riuscito o meno a portare a termine tale compito, non tocca a me stabilirlo. Ma neanche a lei da solo. E con tutta questa carica d’inaspettata virulenza. Ci siamo? Bene. Ma allora mi permetta di rivolgerle una domanda semplice, semplice signor presidente del Circolo Cittadino di Castrovillari: «Ma lei, l’ha letto il mio articolo?». Perché sinceramente non capisco la necessità di scrivere, ad esempio, quanto segue: «Il testo a firma di Nicola Arcieri ha tendenzialmente riportato con ironia mal celata i dettagli della manifestazione…». E dov’è scritto, di grazia, che le avrei dovuto render conto della mio registro di scrittura? L’art. 2 della Legge n. 69 del 3 febbraio 1963 recita:“È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d’informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti..”. Questi sono i miei binari. Non altro. avanti scrive: Più «…esordendo col dire (riferendosi al mio articolo): “…Il giorno stesso in cui il Primo Ministro Silvio Berlusconi si recava dal Presidente della Repubblica per chiudere le camere…”». Ma cosa dice? Intanto, le ricordo che quando si citano tra virgolette scritti altrui è d’obbligo riportare integralmente quanto scritto ed è necessario scriverlo così com’è (per intenderci, le Camere, ovvero Camera dei Deputati e Senato della Repubblica si scrivono come ho fatto io adesso e nel mio articolo e non come riporta lei, in piccolo). E se ha letto bene, io non ho affatto esor- dito in questo modo. L’ho fatto, anzi, rispettando le più basilari regole del giornalismo che qualsiasi principiante (come il sottoscritto) deve conoscere. Si inizia l’articolo con l’attacco (o lead), con il quale si fornisce la notizia nella sua essenzialità. In pratica, vige la regola delle cinque “W” (who, what, where, when and why). L’accusa successiva è quella di aver “insinuato” considerazioni personali sul “metodo e lo stile”. Anche qui, se avesse letto con più attenzione e, forse, con meno precipitazione si sarebbe reso conto da solo che quel riferimento non è una mia riflessione insinuata, ma quanto detto da chi, durante il dibattito di sabato 11 febbraio, è intervento per esprimere le proprie opinioni. Ed io mi sono semplicemente limitato a riportarle le due paroline, trovandomi lì proprio per questo motivo: scrivere PROPAGANDA POLITICA ELETTORALE RELATIVA ALLA CAMPAGNA PER LE ELEZIONI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA FISSATE PER I GIORNI 9 E 10 APRILE 2006 L’Associazione Culturale PROMOIDEA POLLINO editrice del periodico IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO (Reg.Tribunale di Castrovillari n. 1/2005) ai sensi della vigente legislazione sulla disciplina delle campagne elettorali e delle disposizioni emanate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con la Delibera n. 29/06/CSP pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - serie generale n.33 del 9 febbraio 2006 concernente Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alla campagna per le elezioni elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica fissate per i giorni 9 e 10 aprile 2006 COMUNICA che intende diffondere messaggi politici elettorali a pagamento con le seguenti modalità: - la pubblicazione degli avvisi è consentita fino alla diffusione dei numeri distribuiti entro la data del 7 aprile (compreso) 2006; - tutti gli aventi diritto avranno parità di accesso agli spazi per messaggi politici elettorali al fine di garantire imparzialità e parità di trattamento; - è stato predisposto un codice di autoregolamentazione disponibile presso la sede dell’associazione Tutte le inserzioni dovranno recare la dicitura: “messaggio elettorale” e indicare il soggetto politico committente. Le condizioni temporali di prenotazione e le tariffe sono quelle previste nel documento analitico depositato e visionabile presso la sede dell’associazione, in via A. Battaglia, 41 – Castrovillari tel. 340.1522630 oppure 328.7058676 Info: [email protected] IL PRESIDENTE dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE PROMOIDEA POLLINO dott. Giuliano Sangineti’ una cronaca della serata. Tra l’altro: una bella serata, piena di spunti e di scambi d’opinioni civili e costruttivi, come ho scritto. Ed eccoci giunti al pezzo forte della sua reprimenda:“Un’ enfatica prolusione del padrone di casa dr Biagio Murianni”. Come lei stesso è riuscito ad arguire, a quelle parole si possono associare almeno due diversi significati. E penso che chi legge è in grado da solo di interpretarla come meglio crede. Non pensa? Idem per le altre due espressioni egualmente incriminate e messe alla gogna da chi, con tanto fervore, si erge a censore dei buoni costumi cittadini: “Il salotto della borghesia castrovillarese” e “la schiera in prima fila delle signore in pelliccia”. E allora? È vietato anche usare il termine “borghesia” o cercare di descrivere i presenti ad una manifestazione secondo la sensibilità di chi scrive? A quanto pare, si. Secondo il signor presidente del Circolo Cittadino di Castrovillari tutto questo sarebbe, infatti, solo “patetico senso dell’ironia fuori luogo e cela – udite, udite! – un animo di dissenso estremistico”. E che sarà mai, signor presidente! Mi piacerebbe tanto proporre qualche passo Dell’Aeropagitica, Discorso sulla libertà di stampa di John Milton, scritto a Londra nel 1644. Non lo farò, ovviamente. Anche perché siamo alla fine di questo sterile e noioso ribattere. Il nostro signor presidente del Circolo Cittadino di Castrovillari è VENDESI OPEL MERIVA 1.6 COSMO BLU METALLIZATA. LUGLIO 2003 FULL OPTIONAL CON TELEFONO VEICOLARE, SEMPRE TAGLIANDATA OPEL, VENDO CAUSA INUTILIZZO EURO 9.500. PER I N F O R M A Z I O N I 349.2994461 anche, a quanto pare, un dotato investigatore, visto che è riuscito a desumere le mie origini castrovillaresi, partendo solo da un dato: il mio cognome. Complimenti, ha indovinato! Concludiamo con l’ultima frecciata del nostro presidente-arciere. “Il signor Nicola Arcieri …deve sapere che il Circolo Cittadino di Castrovillari…non può essere svilito e vilipeso…da chi…persegue, ad occhi bendati, una qualunque linea politica, spesso di comodo o, peggio, ahinoi, di convenienza…”. Su quest’ultimo punto sono io a pretendere con forza una sua particolareggiata delucidazione. Si tratterebbe – se rivolta al sottoscritto - di un’accusa del tutto falsa, completamente gratuita e concretamente offensiva. Nicola Arcieri Permetta di precisare anche a noi, egr. dr. Murianni. L’aver dato, nel numero scorso, ampio spazio alla Sua missiva, dimostra, ancora una volta, e se mai ce ne fosse bisogno, come oltre al nostro prezioso “inviato” Nicola Arcieri, anche Il Diario non persegua alcuna “linea politica, spesso di comodo o, peggio, ahinoi, di convenienza…” volendo, invece, continuare ad essere uno strumento a disposizione di tutti per informare capillarmente e stimolare il dibattito, non sicuramente per alimentare sterili polemiche. Gradirebbe la Direzione che il suo pensiero si esplicitasse. (g.s.) FITTASI locale adibito ad uso ufficio ubicato in corso Garibaldi n° 203. Piano primo. (sopra Farmacia Filpo). Libero dal 1° Marzo Per informazioni 339/2927229 Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Battaglia, 41 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Organizzativo – Giuliano Sangineti 328.7058676 Direttore Responsabile - Franz Ragusa Direttore Editoriale – Angelo Filomia 340.1522630 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo Responsabile commerciale Valentina Masotti 346.2270870 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. 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Il socialista Carmine Paternostro interviene sulle polemiche pre-elettorali PAGINA 15 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 8 “Morano è piccola e tanti accordi possono svilupparsi sulle mattonelle di piazza Maddalena” Gent. mo Direttore del “Diario” di Castrovillari e del Pollino La lettura sul “Diario” dell’interessamento ai fatti amministrativi ed elettorali moranesi da parte di personaggi “estranei” alla comunità locale e di qualche politico locale, mi incuriosisce e mi stimola ad alcune riflessioni. Spero di trovare spazio sul Diario e, come membro di un direttivo di partito (SDI), e, come medico impegnato nel contesto cittadino ed infine come semplice cittadino. Ritengo innanzitutto, che i tecnici impegnati nella realizzazione di grosse progettualità promosse dall’amministrazione uscente dovrebbero essere asettici, che i soliti critici dovrebbero cominciare a guardarsi intorno prima di esprimere bocciature e progettare tessuti diversi dall’attuale. Personalmente vedo che i secolari Pip e Piano regolatore dopo lunghi decenni, con tutti i loro limiti, sono realtà, che l’antica piazza Maddalena già deturpata da cemento ed asfalto sta per tornare al suo antico splendore, che l’Auditorium è stato inaugurato, che il pericoloso incrocio di contrada Terrarossa è pressocchè ultimato, che la strada collegante via A. Moro con via Porto Allegre è già attiva, che la piazzola di contrada S. Rocco da tempo è completata, che il campo Sportivo ha finalmente una illuminazione per allenamenti e spettacoli in notturna (sono medico sociale della squadra di calcio...), che i tributi comunali non hanno subito aumenti, che convegni culturali sono stati regolarmente promossi ecc., ecc. Ma se le compagini politiche non sono soddisfatte del lavoro amministrativo o del Sindaco, perchè hanno mantenuto le loro rappresentanze fino agli sgoccioli della legislatura? Perchè non hanno mosso i dovuti rilievi ed effettuato le loro sapienti analisi per tempo? Non sono disposto a credere che la colpa sia del singolo, ma della squadra, in rapporto alle responsabilità di gestione avute: i DS hanno avuto assessorati importanti, la rappresentanza con assessorato alla Comunità Montana, a rotazione due o Per Fazio il termine “interessi” va inteso solo in senso politico Quale doverosa precisazione da parte della direzione di questo settimanale si chiarisce che l’intervista fatta all’ ing. Nicola Fazio oltre un mese addietro, è molto articolata e noi abbiamo inteso sintetizzare riportando una parte, allo stesso tempo chiediamo all’esponente politico della Margherita di integrare eventuali lacune presenti nel nostro articolo. tre vice - Sindaco, lo SDI due assessorati ed il capogruppo di maggioranza, Rifondazione un assessorato... quindi non capisco certe posizioni ed il mancato processo a tutta la squadra, per dirla alla Bartali il “tutto sbagliato, tutto da rifare”. Queste cose le ho già riferite al direttivo del mio partito (UN MESE o PIU’ addietro) e più di uno è stato anche d’accordo con me. Oggi ho notizie fresche dal “Diario”. Leggo che per l’ex sindaco Di Leone un candidato a Sindaco unitario si può costruire con la “discontinuità” (intendeva dire “Alternanza”?), mi spieghi, allora, perchè LUI è stato sindaco per due legislature consecutive e ci ha fatto attendere anche la terza, ottenendola se non fosse stato stoppato dalle disposizioni legislative. Non ci ha ancora spiegato ufficialmente le ragioni delle sue dimissioni da Vice sindaco di questa amministrazione, il suo passaggio a Rifondazione..., che mi pare lo vorrebbe (...per la terza volta...) candidare a sindaco di coalizione, coerentemente all’alternanza da lui auspicata...Essendo amici, spero che almeno in privato mi confiderà quanto sino ad oggi non chiarito pubblicamente. Leggo le ipotesi riportate sul “Diario”, cioè il nome del braccio destro dell’attuale sindaco di Morano: Diletto Faillace e di Siliveri (ricordavo quest’ultimo già candidato nella lista di destra, se non erro). Comunque rispetto le aspirazioni e le motivazioni dei tanti, votati alle rivoluzioni, Morano è piccola e tanti accordi possono svilupparsi sulle mattonelle di piazza Maddalena o con qualche passeggiata su via Nazionale. Ma alla gente, all’elettorato si riesce a pensare? Non si possono operare scelte di partito da sottoporre ai voti di un elettorato sempre più deluso e distante dalla politica. Mi auguro che, mentre la Margherita, colpita al cuore (sindaco), ragiona, non si affacceranno all’orizzonte vecchi e stantie strategie dei commensali, altamente rischiose. Carmine Paternostro Per Di Leone niente di personale nei confronti del sindaco Paternostro Egregio Direttore, in riferimento all’articolo apparso su Il Diario del 25.02.2006 riguardante alcune dichiarazioni fatte dal sottoscritto sulla situazione politica del Comune di Morano Calabro voglio precisare quanto segue: 1) Non ho mai espresso nessun giudizio di merito sull’attuale Sindaco Paternostro 2) Non ho espresso nessun giudizio di merito sui partiti della coalizione di governo che sostiene l’attuale Sindaco, e tanto meno sono entrato nel merito delle azioni politico amministrative del partito dei Democratici di Sinistra, che non è il partito in cui milito. In un pour parler telefonico con un suo giornalista ho riferito soltanto dell’attuale situazione politica moranese riguardo alle prossime elezioni. Questo quanto detto:“ per quanto di mia conoscenza, nei diversi incontri effettuati tra i partiti di PRC, SDI e DS si è addivenuti alla decisione che vi sia discontinuità tra l’attuale amministrazione e il futuro governo del Il sindaco di Morano o Morano,, Pio Paternostr Paternostro P.S. Dimenticavo di dirvi che la strada che porta al condominio del sindaco non è nè asfaltata, nè illuminata. Pertanto chi dice che è troppo onesto, forse ha proprio ragione!!! paese. Di questo stato di cose è stato informato il partito della Margherita di Morano.” Per quanto riguarda il partito in cui milito PRC, ha condiviso l’impostazione politica succitata, ha ribadito con forza la necessità di costituire l’Unione e naturalmente ha messo a disposizione i propri uomini per la futura coalizione. Tale precisazione al fine di evitare qualsiasi speculazione politica ed evidenziare che sono i partiti che determinano le decisioni politiche e non i singoli uomini. Naturalmente, qualora lo ritenessi necessario esprimerò il mio pensiero sull’operato amministrativo , sul ruolo dei partiti, della coalizione e anche su quanto, di molto grave, dichiarato dal rappresentante del comitato regionale della Margherita Nicola Fazio circa i due grandi progetti dell’attuale amministrazione (PRG – PIP) “ nel momento in cui que- sto coinvolgimento è stato condizionato e strumentalizzato per interessi personali e non collettivi………” ( Vostro articolo del 25.02.2006). Confidando nella correttezza da lei sempre dimostrata la saluto affettuosamente. Francesco Di Leone tiche che in questi ultimi tempi hanno governato il Comune ispirandosi costantemente a principi di legalità, trasparenza e correttezza amministrativa, meritino tanto. Ci preme, pertanto, sottolineare come i due grandi progetti che l’Amministrazione comunale ha portato a termine:PIP e Piano Regolatore sono stati realizzate con il coinvolgimento massimo di tutta la cittadinanza moranese, consultata per mezzo di assemblee pubbliche, incontri tematici ed incontri settoriali con gli operatori e i cittadini interessati. Non ultimo ricordiamo l’esposizione al pubblico, per tutto il periodo estivo, degli elaborati tecnici e cartografici del PRG nel chiostro di San Bernardino, dove erano a disposizione di quanti volessero prenderne visione. Ci sorprende che certi giudizi vengano espressi da una persona che si qualifica componente del comitato regionale della Margherita e che nello stesso tempo ricopre la veste di tecnico di fiducia dell’Amministrazione Paternostro, avendo redatto il progetto relativo al PIP e ricoprendo tutt’ora altro incarico per la stessa Amministrazione. Quando si afferma: “che all’interno dell’Amministrazione ci sono stati dei personaggi che hanno condizionato in modo non indifferente l’operato e le scelte di quest’ultima” e “nel momento in cui questo coinvolgimento (di tutti i cittadini ed in particolar modo di quelli interessati) è stato condizionato e strumentalizzato per interessi personali e non collettivi”, si fanno affermazioni gravi, gratuite e tese solo a gettare fango e discredito sui partiti che compongono l’amministrazione, sugli uomini che la rappresentano e maggiormente sul Sindaco che si sarebbe reso complice e vittima di tale situazione. Correttezza vuole che se l’ingegnere Fazio,è a conoscenza di fatti ed atti censurabili, non solo dal punto di vista morale ma anche e soprattutto dal punto di vista penale, ha l’obbligo di riferirlo alle autorità competenti per le azioni conseguenti. Non ci si può dichiarare a favore della ricandidatura del primo cittadino e poi tacciarlo di infamia insieme a tutta l’Amministrazione da lui presieduta, perché sono cose antitetiche. Se, invece, le motivazioni sono altre, quale quelle di ritagliarsi uno spazio politico che al momento non si ha., riteniamo la strada intrapresa sbagliata ed inopportuna. invitiamo dunque l’ing. Fazio a trarre le dovute conseguenze del suo dire, sia sul piano politico che su quello professionale, per onore della verità e dell’onestà intellettuale e morale. I partiti dell’Unione moranese Caro dott. Di Leone, nel riportare integralmente le sue precisazioni, rispetto a quanto dichiarato sullo scorso numero del Diario, vorrei aggiungere una mia breve considerazione. Nessuno ha mai confuso il valore delle dichiarazioni personali rispetto a quelle politiche: di tali si tratta e, così come si evince in maniera molto chiara dalla sua lettera di chiarimento, non cambia affatto la “sostanza” rispetto alla forma con cui è stato espresso il suo pensiero, anzi, parrebbe forse maggiormente evidenziata nel momento in cui si ribadisce che la necessità di “discontinuità” è una esigenza di almeno tre partiti della coalizione. Prendiamo atto di queste considerazioni politiche, sempre che che non sopraggiungano, nelle prossime ore, ulteriorie necessità di chiarimento. Cordialmente Angelo Filomia Per i partiti dell’Unione moranese sconcertanti le dichiarazioni di Fazio Si precisa che gli interessi chiariti per raggiungere Margherita l’accordo sperato all’interno della Moranese, sono esclusivamente di carattere politico e si riferiscono ai metodi e a percorsi per il raggiungimento di obiettivi finalizzati all’ azione politica dei vari Siamo già in pieno clima elettorale. Noi a circoli. Morano lo siamo doppiamente: impegnati oltre Si precisa che la responsabilità di eventuali errori nelche per le politiche, anche per il rinnovo dell’operato e nelle scelte dell’ Amministrazione non posl’amministrazione locale. Sulla stampa quotidiasono essere addebitati al Sindaco del mio partito e, namente si leggono articoli che ci riguardano se chiusura c’è stata tra la classe politica ed il cittadida vicino.Tra questi uno, in particolare, apparso no, questa non può identificarsi con una personalità su IL DIARIO di Castrovillari, pubblicato come politica popolare quale il Sindaco Paternostro. Nella intervista all’ingegnere Fazio, suscita sconcerto preparazione della nuova compagine elettorale, bisoper le affermazioni gravi riportate. Riteniamo gna analizzare quindi queste presumibili mancanze che nè la Comunità moranese nè le forze polinel rapporto con gli elettori ed individuare chi e cosa può aver condizionato l’operato dell’ attuale Amministrazione e del perché i cittadini non si sentirebbero rappresentati. Sicuramente il problema non verrebbe risolto se venisse colpevolizzato dalla coalizione solo il Sindaco, che ha raggiunto, in ogni caso, lo scopo di aver tenuto unito una squadra con interessi diversificati sempre in rappresentanza, ciascun gruppo, ognuno dei propri elettori. Gli interessi a cui si riferisce l’ intervista non possono che essere intesi come politici ed in rappresentanza delle istanze delle persone che i vari gruppi rappresentano in modo peculiare. L’esponente della Mar gherita, Nicola Fazio PAGINA 16 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 7 Ora il Castrovillari fa paura Doveva essere una giornata favorevole alla capolista Paolana, ed invece con una grande prova di forza il Castrovillari espugna lo stadio di Scalea e accorcia il distacco dalla capolista che impatta contro ogni pronostico a Corigliano. Un bel colpo per la formazione di Franco Viola che ora guarda con ottimismo al futuro consapevole di avere un calendario più facile della capolista, attesa alla fine del torneo proprio al Mimmo Rende. Lo Scalea apparso ulti- ha fatto risorgere dalle ceneri una squadra ed una città. Domenica mamente molto in forma, è stato battuto a domicilio dai rossone- 5 marzo arriva al Mimmo Rende la Deliese.Tra le due formazioni ri del Pollino trascinati da un intramontabile Pino Tortora autore ci sono ben dieci punti di scarto per cui il pronostico sembrerebdi una doppietta. E pensare che proprio Tortora aveva iniziato la be scontato anche se nel calcio, com’è noto, tutto può succedere. stagione nelle file della Paolana, ora invece “zio pino” è diventato Ma il Castrovillari visto nelle ultime uscite non può temere nescapocannoniere del torneo e bandiera di questa formazione che sun avversario, lo sa bene Franco Viola che ha caricato nel migliocon il tempo macina gioco e raccoglie risultati. Fattori questi che re dei modi i suoi ragazzi in settimana per centrare l’ennesima fanno ben sperare Antonio Ioele, presidente del Castrovillari cal- importante vittoria. cio che sogna un incredibile traguardo: la seconda vittoria conseMichele Martinisi cutiva in un campionato. Sarebbe un sogno per i tifosi, una gioia per i sostenitori e una soddiI riflettori del Mimmo Rende portano bene al Manchester di mister Colautti. Mercoledì sera, infatti, la formasfazione per un zione castrovillarese ha battuto per 2 reti a 0 il Saracena dell’ex gruppo dirigenziale Franco Donato.Tre punti importanti targati Graziadio e Mendola, che in poco tempo autori delle due pregevoli reti, che fanno morale e muovono la Il Manchester si impone sul Saracena classifica dei “diavoli rossi”. Ora però bisogna pensare già al prossimo turno che vedrà il Manchester scendere in campo domenica pomeriggio a Diamante contro la locale squadra. Nel girone di andata si imposero proprio i ragazzi di Colautti per 3 a 1 grazie ad una doppietta di capitan Covelli.“Ma ora le cose sono cambiate” afferma il presidente Damiano Covelli. “Ogni gara ha una sua storia ed un suo epilogo in particolare in questo momento in cui si incomincia a delineare la classifica ed ogni formazione cerca di rimontare posizioni in classifica”. Ma quello visto mercoledì sera è apparso un buon Manchester, determinato e combattivo in ogni reparto. Applausi anche per Franco Donato, oggi allenatore del Saracena, ieri protagonista indiscusso sulla panchina dei castrovillaresi. Per lui un ritorno amaro vista la sconfitta, ma la consapevolezza di avere una squadra che con i dovuti accorgimenti potrà dargli selle soddisfazioni. Probabilmente è solo questione di tempo. Giuseppe... non Francesco Michele Martinisi Ritira l’ingrandimento gratuitamente da Classe 3 E - Scuola Media G. Fortunato In basso da sinistra: Francesca Prioli, Domenico Cruscomagno, Pierluigi Musmanno, Francesco Brogna, Davide Lanciano, Giusi Di Cunto, Vicky Esposito. Al centro da sinistra: Nadine Passarello, Eugenio Magnelli, Veronica Conte, Vanessa Crescente, Roberta Riccio, Eleonora Marrone. In alto da sinistra: Davide Laino, Antonello Mastropierro. Assenti: Giuseppe Senise, Angela La Sala, Cristina Castrofino, Francesco Maurmo, Gina Fazio, Giuseppe De Luca, Miriam Morano, Floriana Caputo, Michela Pittari, Luana Genovese Capita a volte che i figli vivano all’ombra dei padri e, così, nella memoria collettiva rimangano impressi i nomi di battesimo di quest’ultimi. Non è questo il caso di Giuseppe Russo, cui abbiamo attribuito il nome di battesimo Francesco, nell’articolo dello scorso numero del Diario in in cui si parlava dell’inaugurazione di Punto Ceramiche. In effetti un po’ di colpa è anche sua, in quanto ci aveva espressamente chiesto, relativamente all’articolo in questione, di citare il nome del suo genitore, cui esprimeva la sua gratitudine e di cui si sentiva e si sente il degno erede e continuatore PAGINA 17 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Casermette. Soffre ma vince meritatamene la capolista Per tre volte in svantaggio, l’Olympiakos, reagisce e da grande squadra, ribalta il risultato e vince. Un 4-3 che non rispecchia i valori in campo. I Fornai, con soli tre tiri, capitalizzano; i greci, devono bersagliare l’estremo difensore rosso arancio per l’intera durata del match e realizzare soltanto quattro reti. Tuttavia, le reti di Paduano, Marangon V. (doppietta) e Quintieri, annullano quelle di D’Ingianna, Scuderi e Contesi. L’Olympiakos, mantiene la testa della classifica ed allunga sulla seconda. Infatti, cade il Chelsea Il Mulino, al cospetto di una La Creperia cinica e battagliera che con Maradei e Belmonte, entrambi su calcio piazzato, capovolgono il risultato che la vedeva subire a causa dell’eurogoal di Le Pere G. Il Chelsea, per tutta la gara in dieci uomini, viste le numerose assenze, perde l’occasione di giungere allo scontro diretto con una sola lunghezza di distacco. La Creperia, con questa vittoria, rientra prepotentemente nel giro scudetto. Sale sulla poltrona centrale del podio, la Castro F. Scicchitano, reduce da una scia di vittorie. Contro il Celtics Alfieri Moda, la vita e’ dura, ma i rossoneri la spuntano grazie alle reti di Zampino, Morelli, Formoso e Le Pere C. Rizzo e Ferraro D. accorciano le distanze.Tuttavia, il 4-2 finale fotografa i meriti della Castro F. Scicchitano. Vittoria convincente e meritata dei Bestioni che archiviano la pratica Boys Castrovillari, scalano posizioni, tengono il passo delle battistrada. Il secco e perentorio 4-0, non lascia ombre sulla prestazione dei rosanero che con Esposito C., Di Leone (due goal) e Diodati si collocano, stabilmente e solitari, al terzo posto. Non conosce osta- coli anche il San Vito che, ad eccezione della parentesi inglese, vince a suon di goal. Il ritorno del bomber La Polla ha messo entusiasmo e verve ai biancoverdi che calano il poker contro un Bayer Leverkusen sempre pericoloso. La doppietta di La Polla, e le segnature di Mazzuca ed Oliva, smorzano la reazione di Perrone e Lauria che siglano le reti dei tedeschi. Rosanero e biancoverdi viaggiano a gonfie vele. I primi, non conoscono sconfitta da dodici turni, hanno ritrovato il goal ed ermetizzato ancora di piu’ il reparto arretrato. I biancoverdi, con l’apporto dei nuovi, ed il ritorno, dopo lo strascico di polemiche, del centravanti La Polla, si candida a seria pretendente del rush finale. La Muppet sotterra sono una valanga di reti una San Vitese nuovamente in trance. Il 6-3 finale ha il sapore di un risultato tennistico, frutto della prolifica vena realizzativa degli avanti nipponici. Apre la strada della goleada il bomberino Musmanno, poi a ruota libera Mendola, Cala’, Libonati e Nicolao. Due perle del solito Praino P. ed una rete di D’Amore, accorciano il divario tra le due formazioni.Vince ma con tanta sofferenza e paura, l’Emperor che affronta il fanalino di coda Red Bull. Bisogna aspettare l’ultimo querto d’ora di gara per annotare le due reti, di Cioffi e Napolitano, che sanciranno il 2-0 finale. Identico risultato porta alla vittoria l’Idea Grafica Le Contrade contro il Real Castrovillari. Costabile A. e Valente V. sono le firme dei goal dei “cammaratesi”. da www.asccc.it ANNO 4 N. Torneo del Parco. Non mancano le sorprese 7 Sembra quasi fatto apposta: in vetta alla classifica del Torneo dei Paesi del Parco non si muove foglia e non perché le prime della classe abbiano vinto tutte.Anzi, le sorprese non sono mancate nell’ultimo turno disputato. A cominciare dalla capolista Audace San Marco, inaspettatamente imbrigliata in casa dal Morano Overland 2000, che era stato praticamente stracciato all’andata. I motivi dell’11 vanno ricercati, con ogni probabilità, in una giornata storta dell’undici di Rapanà, ma anche in una sostanziale presunzione con cui è stato affrontato l’impegno che, sulla carta, appariva tutt’altro che proibitivo. Chi approfitta di questo passo falso? Nessuno.Tolta la Nuova Spezzano che non ha potuto giocare il proprio impegno contro lo Spezzano Scalo (nessun impianto sportivo libero, una cosa da Preistoria e non da 2006), le immediate inseguitrici sono inciampate in maniera più o meno grave. Lo Spezzano 1995, ad esempio, non è andato oltre un deludente pari sul campo del fanalino di coda Malvito 2005 al termine di una gara un po’ strana nel suo svolgimento: passato in vantaggio con il solito Scaravaglione, lo Spezzano ha buttato via una quantità industriale di palle gol, pagando dazio con il pari ad inizio ripresa dopo averla scampata per un pelo in occasione di un calcio di rigore fallito dagli avversari. Non riesce a fare di meglio il Laino Borgo, che deve accontentarsi di uno scialbo zero a zero contro gli Avvocati per Bambini, in formazione rimaneggiata e penalizzati dall’espulsione di Tripicchio dopo pochi minuti di gioco. Un periodo no, quello attraversato dalla formazione di Silvio De Luca, che ha finito per far dilapidare o quasi quanto di buono fatto in tutto il girone di andata. In mezzo a questa paralisi, arriva di gran carriera il Padre Pio, passato di misura sul campo del Mormanno Over 30 al termine di una gara combattuta e correttissima. Il gol di Ziccarelli lancia la squadra di Argondizzo nelle migliori condizioni possibili verso il derby contro l’Audace, che potrebbe sancire ufficialmente l’allargamento della rosa delle pretendenti. Si ferma, invece, il S.Agata d’Esaro, sconfitto nettamente nel risultato da un ritrovato Tarsia: il punteggio, però, è severo nei confronti di una squadra che aveva avuto davvero un ottimo avvio di gara. Ma sbagliare tante occasioni può condurre anche a risultati eccessivamente punitivi come questo. Questo fine settimana tempo di derby: oltre a quello di San Marco, già citato, in programma anche quello tra Spezzano Scalo e Spezzano 1995. Nessuno dei due emetterà sentenze definitive, è ovvio, ma certamente darà grossa spinta a chi riuscirà ad aggiudicarsi i tre punti. Gaetano Pugliese La Magistratura nei conflitti tra personale scolastico e Dirigenti PAGINA 18 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 8 Il Giudice del Lavoro dispone che venga ripristinato il rapporto di lavoro a tempo parziale, stipulato a suo tempo tra docente e Provveditorato, modificato dal Dirigente scolastico La Federazione Lavoratori della Conoscenza – Sindacato Nazionale Scuola, in un comunicato sindacale dà notizia che il Tribunale di Castrovillari, con la dott.ssa Carmen Maria Raffaella Ciarcia, in funzione di Giudice del lavoro, pronunciando sul ricorso ex art. 700 proposto dal prof. Vacca Pasquale, dirigente sindacale CGIL, con atto depositato in data 31.10.2005 nei confronti del Dirigente dell’ IPSSAR di Castrovillari, ha dichiarato la illegittimità del provvedimento del dirigente scolastico prot. n. 6011 del 7.6.2005, con conseguente inefficacia della diffida rivolta al ricorrente, con provvedimento prot. n. 10615 del 28/10/2005 e, pertanto, ha disposto che sia ripristinato il rapporto di lavoro a tempo parziale, come da contratto stipulato fra le parti (Provveditorato Studi e docente) in data 23.7.1998. Il provvedimento cautelare riafferma e ribadisce pacifici principi di rilevanza sindacale generale più volte già manifestati, dal prof. Vacca, al Dirigente scolastico dell’ IPSSAR di Castrovillari . E precisamente che il Dirigente scolastico non può apportare modifiche unilaterali al contratto. Nella fattispecie, il prof. Vacca aveva stipulato, in data 23.7.98, contratto di lavoro in regime di parte-time con il Provveditorato Agli Studi per n. 9 ore settimanali. Il Dirigente scolastico dell’ IPSSAR di Castrovillari, per l’ a.s. 2003/2004, aveva unilateralmente ridotto con propri provvedimenti amministrativi, l’ orario di insegnamento settimanale riducendolo da n. 9 ore a n. 6 ore. Recita testualmente il provvedimento:“…Deve ritenersi.... che è preclusa alle parti la modifica unilaterale di clausole di contratto individuale di lavoro”. In particolare, per l’ a.s.2005/06, con provvedimento n. 6011 del 7.6.2005, il dirigente scolastico aveva unilateralmente stabilito la trasformazione del contratto part time in contratto a tempo pieno, con decorrenza dal 01/09/2005. Questo provvedimento cautelare, continua il comunicato sindacale, accoglie in toto le argomentazioni giuridiche dell’ avv.to Lo Polito, del Foro di Castrovillari, che ha patrocinato, ancora una volta, vittoriosamente, la Il Sindacato Autonomo Vigili del Fuoco chiama a raccolta i Sindaci della Provincia “Per la carenza d’organico, non siamo più in grado di garantire il soccorso alla popolazione” Da tempo il CO.NA.PO. (il sindacato autonomo Vigili del Fuoco), ma anche le altre OO.SS. operanti al Comando dei Vigili del Fuoco di Cosenza, stanno denunciando la grave situazione di organico che affligge la nostra Provincia, tentativi finora inutili, visto che già due volte anche la Prefettura è intervenuta in merito.A tale proposito il responsabile provinciale del sindacato, Vittorio Imbrogno, in un nuovo comunicato denuncia ancora una volta il grave stato di precarietà in cui versa il Comando di Cosenza riconoscendo ai Sindaci di Castrovillari, Paola e Rossano, di essere stati fino ad oggi gli unici ad avere in qualche modo fatto sentire la loro voce. Il Sindaco di Paola ha inviato, poi, a Roma, in coincidenza della Manifestazione di San Valentino da promossa dal CO.NA.PO., una delegazione che ha incontrato il sen. Righetti e l’on. Mastella, i quali hanno sì condiviso le ragioni del sindacato, senza prospettare, però, risposte concrete. Per questo, il responsabile provinciale, Imbrogno, ritiene necessario un intervento forte del Presidente della Provincia e di tutti i Sindaci, non solo quelli che sul proprio territorio ospitano una sede Vigili del Fuoco. E’ necessario un intervento Istituzionale nei confronti del Ministero degli Interni e della Presidenza del Consiglio, affinché si trovi la disponibilità ad aumentare l’organico del Comando di Cosenza con la riqualificazione di tutte le sedi. La carenza di personale spesso non offre la possibilità di garantire il soccorso in intere zone come Castrovillari, Paola, Rossano o Scalea, senza dimenticare che spesso l’intero comprensorio di Rende e Cosenza restano con una sola squadra.Tale richiesta, può essere evasa, temporaneamente, secondo il CO.NA.PO., nell’immediato con un’autorizzazione da parte del Ministero, per il richiamo in servizio di almeno altri 36 vigili discontinui a tempo limitato. La sicurezza in una Provincia con un’estensione territoriale enorme come quella di Cosenza, con quasi un milione di abitanti, non può essere garantita da sole quattro sedi permanenti e una mista, con la presenza, tra l’altro, di un organico ridotto in ogni sede rispetto a quello previsto. Tutti i giorni qualche sede, quindi, deve restare chiusa per poter far operare un’altra in sicurezza. Ciò comporta che, in caso di emergenza, per raggiungere i comuni interessati dalla sede chiusa, ci vuole almeno un’ora di percorrenza viaria per i mezzi dei vigili del fuoco. Disgraziatamente in caso di incendio, incidente stradale o quant’altro, si perderà, così, tempo prezioso. Per questi motivi, Imbrogno invita oltre ai Sindaci di Castrovillari, Rossano e Paola, anche tutti gli altri della Provincia, in funzione del ruolo rivestito quali responsabili della sicurezza e di Protezione civile nel proprio Comune, a pronunciarsi al cospetto del Ministero degli Interni, poichè in queste condizioni i Vigili del Fuoco non sono più in grado di garantire il soccorso alla popolazione e ai loro concittadini, magari anche organizzando una giornata di “Protesta per la Sicurezza”. La UILPA lancia un ulteriore allarme: in questi giorni e nei prossimi, e’ previsto il pensionamento di diversi lavoratori. Intanto, si apre una nuova vertenza: sono state revocate le ferie gia’ concesse ed autorizzate ai lavoratori vigili del fuoco. Queste ferie, in alcuni casi, che erano state chieste ed autorizzate quasi un mese fa, riguardavano piccoli periodi di riposo anche per due soli turni di lavoro, come denunciano i lavoratori per voce della UILPA. Questo provvedimento fa pagare nuovamente, in prima persona, ai lavoratori il prezzo di un disservizio che non dipende assolutamente da loro. Si corre il rischio, denuncia il sindacato, che un tale estremo provvedimento, come la revoca del congedo, ampiamente giustificato durante una emergenza dichiarata, possa essere interpretato - conclude il comunicato - come una ritorsione sui lavoratori, che lamentano le difficolta’ del servizio di soccorso, non solo a tutela dei vigili, ma anche e soprattutto a garanzia della continuita’ del servizio di soccorso a tutta la popolazione della nostra provincia. (g.s.) causa riaffermando i sottoindicati principi di diritto del lavoro che ormai non possono essere più ignorati da alcun dirigente scolastico: - il diritto del lavoratore è di natura contrattuale e, come tale, non può essere leso con atti e argomentazioni tipiche del Diritto amministrativo come il ricorso all’erroneo presupposto che le esigenze dell’ amministrazione prevalgono sempre e comunque. Rappresenta ormai un mero retaggio del passato il potere di supremazia della P.A. che faceva affie- volire a mero interesse legittimo le situazioni soggettive del lavoratore; - Non possono avvenire modifiche unilaterali, da parte dei Dirigenti scolastici, delle clausole contrattuali trasfuse nel contratto di lavoro ormai privatizzato. I Dottori Commercialisti a convegno Le novità della Finanziaria 2006 Tra i relatori il Colonnello della Guardia di Finanza dott. Federico D’Andrea, del Comando Tributario Regionale della Lombardia Continuando gli intinerari di aggiornamento professionale, l’Ordine dei Commercialisti di Dottori Castrovillari ha tenuto, venerdi 17 febbraio, presso il Protoconvento Francescano, un altro Convegno di Studi, presieduto dal dott. Liberato Passarelli il quale, dopo aver dato i saluti alla numerosa platea di colleghi partecipanti, tra i quali parecchi intervenuti anche dall’Ordine di Rossano e da quello di Potenza, ha dato il via alla prima parte delle relazioni. Ad aprire le dissertazioni è stato il Colonnello della Guardia di Finanza dott.Federico D’Andrea, del Comando Tributario Regionale della Lombardia, il quale ha spiegato con dovizia di particolari e commenti molto espliciti, i punti più importanti della Finanziaria 2006.Tra i punti esaminati, anche con spunti di critica, i tagli agli Enti locali, la programmazione fiscale concordata con annesso condono 2003 e 2004, la pornotax, il nuovo trattamento fiscale sul trasferimento degli immobili e quanto altro ha costituito oggetto delle novità introdotte da questa nuova “bibbia fiscale”. L’analisi non poteva che riscuotere un plauso e l’ unanime consenso ed ammirazione da parte dei professionisti interessati. Di seguito è toccato al dott.Mario Straticò, esperto professionista del luogo, che ha dibattuto uno degli argomenti di maggiore interesse tra le novità civili e fiscali di quest’ultimo periodo: il conferimento d’azienda o ramo d’azienda. In particolare, il dott. Straticò, ha intrattenuto l’uditorio sulle motivazioni di carattere propriamente aziendale, come quelle dell’ampliamento di un’azienda dalle dimensioni ridotte, proseguendo con gli aspetti preliminari della procedura di conferimento, come la redazione della perizia di stima dei valori aziendali ex art.2343 c.c. e l’atto vero e proprio del conferimento, per concludere con l’excursus storico degli aspetti fiscali, sia per le problematiche relative alle imposte dirette (regime agevolativo delle plusvalenze – regime di trasparenza - participation exemption), che per quelle indirette (imposta di registro e detassazione degli eventuali aumenti del patrimonio netto) per concludere con la “ raccomandazione” ai colleghi di seguire con massima attenzione l’iter procedurale del conferimento d’azienda onde evitare inopportune “interferenze” del fisco. Nino Di Dieco Lsu-Lpu al bivio: tra precariato e stabilizzazioni Le responsabilità delle istituzioni in un convegno della CISL Venerdì 24 febbraio. Oltre 1000 giovani in Piazza Matteotti di Rende. Alle 10.30 iniziano i lavori presso la sala consiliare del Municipio. L’incontro moderato dal Segretario generale dell’Ust-Cisl Paolo Tramonti ha visto la famiglia Cisl al completo con il Segretario regionale Rosetta Raso, il Segretario Generale Luigi Sbarra, il Segretario Cisl Sandro Nucci, il Segretario generale Fps Cisl Ugo De Rose, il Segretario generale Fisascat Cisl Gianluca Campolongo. L’iniziativa ha dato una scossa agli enti locali che hanno gremito la sala. La parte lesa non è stata da meno. Bus carichi di Lavoratori Socialmente Utili sono affluiti da tutto il territorio. La Cisl ha fatto la voce grossa in difesa degli Lsu-Lpu. L’incontro ha tracciato un limite fra le responsabilità, gli impegni, le negligenze. Due le barricate. Quella delle istituzioni nazionali e locali e quella dei precari calabresi affiancati da 12 anni dai sindacati. Nel mezzo i sindaci strattonati dagli uni e dagli altri. Per il Governo nazionale solo rimproveri da parte di tutti i soggetti coinvolti. Lo Stato è accusato di avere deliberatamente “tagliato fuori dalle misure di stabilizzazione la Calabria. La grande esclusa dal “Decreto Milleproroghe” relativo ai Comuni inferiori a 10.000 abitanti”. Per l’Alai-Cisl “la vertenza non si chiude con i sussidi mensili. Occorre la deroga alle assunzioni nei piccoli comuni e l’applicazione delle delibere regionali sull’assunzione dei precari negli Enti strumentali della Regione Calabria”. Due le rivendicazioni-guida della Cisl e dei precari: aumento dell’orario di lavoro per gli Lsu-Lpu e incremento delle indennità da 482 a 1.000 euro mensili. Scudisciate anche alla Regione “colpevole di eccessivi ritardi”. Il consigliere regionale Salvatore Magarò non risparmia critiche all’Ente che “non ha dato un segno netto di discontinuità con il passato”. Magarò avrebbe “presentato alla Regione una proposta di legge per la stabilizzazione degli Lsu. E’ in itinere anche una riforma del sistema di collocamento regionale sulla base delle indicazioni della Cisl”. In sala tensione e incredulità. I lavoratori temono che dietro un convegno si nasconda sempre una passerella politica.“Una guerra fra poveri”, afferma Tramonti,“che denuncia un disagio sociale al culmine della pazienza”. Il sindaco di Amendolara Mario Melfi parla a nome della categoria manifestando “l’impossibilità di una stabilizzazione totale per i precari. Il Governo non ci offre alcun sostegno economico” dichiara. Melfi ribadisce l’utilità degli Lsu-Lpu nelle strutture comunali senza i quali “l’ingranaggio amministrativo s’incepperebbe”. Il Segretario generale della Cisl Luigi Sbarra promette battaglia su tutti i fronti. La Cisl, continua, lotterà senza guardare in faccia il potere o il colore politico di chi governa. Noi siamo dalla parte dei lavoratori, dei disoccupati, degli anziani. Il Governo Nazionale, argomenta, ha diviso l’Italia. L’ultima finanziaria ha tagliato trasversalmente il paese. Ha arricchito regioni già floride ed ha impoverito il sud già indigente. Una cesoia economica che produce e colleziona una sequela di fallimenti: scuola, previdenza, giustizia, lavoro. Il Governo non ha colpito nel segno neppure un bersaglio. Un guinness dei primati. Siamo ultimi in Europa per sviluppo ed i primi per arretratezza. Sbarra rimbrotta anche la Regione che non ha elaborato una proposta, un piano di riforma generale. Nessuna classe dirigente in questi anni lo ha fatto. La Giunta deve impegnarsi ad aumentare agli LsuLpu indennità e orari. Ultimatum? “Entro la prossima settimana una risposta, altrimenti scatterà una grande manifestazione di lotta. E andremo avanti fino a quando non assumeranno anche l’ultimo Lsu”. Sbarra invoca l’unione confederale dei sindacati e chiama a raccolta Cgil e Uil. La Raso chiede al Governo regionale una svolta definitiva sulla vertenza Lsu-Lpu. Ogni anno quasi 10.000 giovani diplomati e laureati, prosegue, abbandonano la Calabria per realizzarsi altrove. L’emigrazione non è più un ricordo del dopoguerra italiano ma una realtà attuale e crudele. La Regione ha il dovere di porre un rimedio stabile e duraturo alla dispersione giovanile. L’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato chiede tempo ai lavoratori e ai sindacati, per risanare il dissesto ed il disastro economico ereditati dal centrodestra. “Abbiamo scelto la via della concertazione, spiega, la porta è sempre aperta. Faremo di tutto per non deludervi”. 8 MARZO 2006: Donne in Festa PAGINA 19 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 8 Si discute se nel corso degli anni, sia andato in parte perduto il vero significato di questa ricorrenza Il percorso dell’8 marzo si snoda in quasi un secolo di storia che ha visto nascere movimenti politici, guerre, ideologie, ricostruzioni. Un cammino lungo e complesso per le donne di tanti paesi, con tanti sistemi di governo, più volte interrotto, ma che, con grande tenacia, hanno sempre ripreso l’obiettivo dell'emancipazione e della liberazione delle donne. L'8 marzo, infatti, ha radici lontane. Nasce dal movimento internazionale socialista delle donne. Era il 1907: Clara Zetkin, dirigente del movimento operaio tedesco, organizza con Rosa Luxemburg (teorica della rivoluzione marxista che fondò il partito socialista polacco e il partito comunista tedesco) la prima conferenza internazionale della donna. Ma la data simbolo è legata all'incendio divampato in un opicificio (Cottons) di Chicago nel 1908, occupato nel corso di uno sciopero da 129 operaie tessili che morirono bruciate vive. Nel 1910 a Copenaghen, si propone l’istituzione di una Giornata Internazionale della Donna, anche in ricordo dei fatti di Chicago. Successivamente, la giornata comincia ad essere celebrata in varie parti del mondo e anche in Italia durante e dopo la prima guerra mondiale (1914- 18). La tradizione, nel nostro Paese, viene interrotta dal fascismo. La celebrazione riprende durante la lotta di Liberazione Nazionale come giornata di mobilitazione delle donne contro la guerra, l’occupazione tedesca e per le rivendicazioni di diritti femminili. Nascono i gruppi di difesa della donna collegati al CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) che daranno origine all’UDI (Unione Donne Italiane). Nel 1946 l’UDI prepara il primo 8 marzo nell’Italia libera, proponendo di farne una giornata per il riconoscimento dei diritti sociali e politici delle donne. Sceglie la mimosa come simbolo della giornata. La vera "esplosione" in termini di popolarità e di partecipazione, l'8 marzo l'avrà negli anni ’70, anni che segnano la collaborazione dei movimenti femminili e femministi che, tra l'altro, operano attivamente per la legge di parità, per il diritto al divorzio e all’aborto. LE DONNE E LE CONQUISTE DEL ‘900 1946: DIRITTO DI VOTO - Il 2 giugno l'Italia va alle urne per il referendum istituzionale. Per la prima volta il voto viene esteso alle donne. 1960: PARITA’ SALARIALE - Con un accordo interconfederale si decide l'eliminazione dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle tabelle remunerative differenti per uomini e donne. 1970: DIVORZIO – L.898 approvazione della legge sul divorzio. 12 maggio 1974: vittoria del No al referendum popolare per l'abrogazione della legge. 1971: MATERNITA’ – Con la L.1204 viene estesa la tutela della maternità alle lavoratrici dipendenti. 1971:ASILI NIDO - L. 1044. L'obiettivo della legge, realizzare un servizio a supporto delle famiglie e soprattutto delle donne, onde favorirne la permanenza nel mondo del lavoro anche dopo la nascita dei figli. 1975: DIRITTO DI FAMIGLIA - Con la L.151 viene varata la riforma del diritto di famiglia che introduce la parità tra uomini e donne nell'ambito familiare: la potestà sui figli, infatti, spetta a entrambi i coniugi che hanno identici diritti e doveri e non più solo al padre. 1978: INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA - L.194 sulle “Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza”. 1991: LEGGE PARI OPPORTUNITA’ (Azioni positive) – La L.125 interviene e rimuove le discriminazioni e fa avanzare l’idea di uguali opportunità uomo-donna nel lavoro. 1992: IMPRENDITORIA FEMMINILE – La L. 215 favorisce la nascita di imprese composte in prevalenza da donne. 1996:VIOLENZA SESSUALE – La L. 866 stabilisce che la violenza sessuale non è più un delitto contro la morale, bensì contro la persona. 1999: ASSEGNO DI MATERNITA' PER CASALINGHE E DISOCCUPATE – La L. 448 prevede un'indennità di maternità per le donne che non lavorano, o che svolgono il cosiddetto “lavoro familiare”. 1999: INFORTUNI DOMESTICI – Con la L.493 le persone comprese tra i 18 e i 65 anni che svolgono in via non occasionale, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, il lavoro domestico, hanno diritto all’assicurazione contro gli infortuni. 2000: CONGEDI PARENTALI – Con la L. 53 dell'8 marzo, la cura dei figli smette di essere prerogativa delle madri dal punto di vista legislativo e coinvolge anche i Saracena. San Leone: ovvero quando Commemorati i defunti la festa è parte dell’identità cittadina nelle comunità arbreshe Al grido di “Evviva San Leone!”, nella notte tra domenica 19 e lunedi 20 febbraio, una folla festante ha percorso danzando e cantando i vicoli e le strade di Saracena. La consueta festa è vissuta ogni anno con rinnovata allegria e partecipazione. Tutti, anziani, adulti, ragazzi e bambini vivono a modo loro il clima gioioso che caratterizza l’occasione dando il proprio contributo, gli uni, ricordando le parole delle canzoni popolari, gli altri, alimentando le fiamme degli enormi ed allegri “fucarazzi”, i falò. La devozione dei cittadini di Saracena per il Santo Vescovo, affonda le sue radici nella realtà feudale del Mezzogiorno del XV secolo identificandosi, negli anni, sempre più con l’essere saracenari. Anche quest’anno la tradizione è stata rispettata in pieno. Affollatissima la fiaccolata, così come gonfia di gente la chiesa che risuonava di urla e risa che, sembrerebbe, poco hanno a che vedere con la devozione e la preghiera. Ma una volta all’anno tutto è lecito, come dicevano i nostri avi. E così, decine di uomini e donne hanno percorso in lungo e in largo le strade e i viottoli meno battuti per arrivare primi a salutare con un sonante brindisi questo o quel rione che, in un clima di spensieratezza e giovialità, accoglieva come vecchi amici anche sconosciuti visitatori dei paesi limitrofi. C’è addirittura chi ha salutato le luci dell’alba smovendo la brace, tenendo ancora in mano l’ultimo bicchiere della sera prima. Davvero notevole la partecipazione dei giovani. Hanno cantato e danzato le stesse canzoni suonate dai loro nonni anni addietro, rinvigorendo quell’eco contadina che continua a risuonare, seppure flebile, dentro di noi. Sebbene troppo spesso rinnegata. È questa la grande lezione che Saracena anno per anno dà ai paesi del circondario e che i giovani danno ai loro coetanei. Non dimenticano né tanto meno rinnegano ciò che si era. Contadini. Pastori. Queste le comuni radici. E, ancora una volta, è la musica a porsi come veicolo di tale messaggio. Risa di briganti che sbeffeggiano il potere dello Stato, i ritmi degli arnesi da lavoro, il legame che unisce il pasto- re al bestiame, aleggiano ancora nelle canzoni popolari che di quella realtà sono lo specchio. La Festa di San Leone, quindi, si è sempre posta, e continua a farlo, come il momento in cui le convenzioni di tutti i giorni vengono dimenticate, svolgendo negli anni un ruolo fondamentale nella vita di Saracena. E’ stata, ed è ancora, una festa che coinvolge il paese, non più il singolo gruppo. Un pò come il carnevale in altre realtà, la festa ha costituito l’unica valvola di sfogo alla frustrazione dell’essere privati della dignità di cittadino; ha permesso il capovolgimento di alcuni ruoli, sebbene sottostando alle nuove convenzioni che, rapide, subentravano a quelle sbaragliate dell’essere in festa. Al fianco dei canti popolari, le strade risuonano, oggi, delle note di Rino Gaetano, Battisti,Vasco. L’importante è divertirsi. L’importante è continuare a sentirsi parte di una comunità che abbia identità. radicata la propria L’importante è continuare a gridare:“Viva San Leone!”. Martin Aiello La pittrice saracenara Antonietta Campilongo, per le donne Esporrà a Roma nel Quartiere Africano dal 4 al 16 marzo Il linguaggio teatrale come strumento per presentare una mostra sulle donne e sulle loro verità nascoste. Sabato 4 marzo, in via Tigrè 4 (Quartiere Africano) a Roma, sarà inaugura la maostra personale della pittrice di Saracena, ormai famosa in tutta Italia, Antonietta Campilongo, architetto e artista delle donne per antonomasia, come l’amano definirla i critici. La mostra dal titolo “Il tempo per riflettere si è cristallizzato” verrà presentata con una performance teatrale, scritta e diretta da Laura Sales, liberamente ispirata alle opere esposte. È la sto- ria di una donna, la femme fatale, mai pentita fino in fondo dei suoi atti che parla di se davanti ad un bicchiere di vino rivelandoci la sua natura femminile. L’azione teatrale è stata creata utilizzando i titoli dei quadri della Campilongo come canovaccio. l’attrice ha riportato in azione teatrale la propria personale interpretazione delle opere, unificando in un’unica donna e in una medesima storia tutti i personaggi femminili che si rivelano in quadri con ambientazioni differenti e, realizzati in periodi successivi e spesso distanti tra loro. Un appuntamento per capire e conoscere un cammino espressivo unico, che ha toccato anche grandi capitali europee, riscuotendo successo,consensi e, soprattutto, provocando ed interrogando. padri garantendogli uguali diritti e tutele. Nei centri di lingua e cultura albanese ancora legati al rito greco-bizantino, si è celebrata, sabato scorso 18 febbraio, la commemorazione dei defunti, una vera ‘’festa’’, che cade il sabato precedente la seconda domenica di Carnevale e il mercoledì delle Ceneri. Una giornata in cui il ricordo di coloro che sono scomparsi per sempre, si sente in modo più struggente. Quella dei defunti è una “ricorrenza mobile”, in quanto è soggetta ogni anno a spostamenti in dipendenza delle festività pasquali. Per l’occasione, sacro e profano si fondono e rievocano secolari tradizioni, le cui origini risalgono a rituali pagani e a suggestive manifestazioni religiose. Consumare e offrire alla gente in visita al cimitero davanti le tombe del vino, pane e salami, la benedizione dei sepolcri, i toccanti e struggenti canti funebri in arbershe che accompagnano la processione in cimitero, tenere da oggi e per tutta la settimana un lume acceso nelle case per rendere più agevole “il ritorno” delle anime in quelle che un tempo erano le loro abitazioni, sono i momenti salienti e peculiari della “diversità” culturale arbereshe e della liturgia bizantina. Molte abitazioni, soprattutto quelle colpite da un lutto recente, sono visitate dai papàs per la benedizione del “grano bollito”. Su un tavolo vengono posti una candela accesa (simbolo dell’immortalità dell’anima), due pani e una bottiglia di vino (simboli sacramentali) e un piatto contenente del grano bollito (simbolo della resurrezione dei corpi). Il sacerdote, spenta la candela immergendola sul grano, taglia il pane per offrirlo, assieme al grano, ai presenti alla cerimonia. Di sera, infine, l’ultimo atto, con la tradizione secondo la quale il modo migliore per “ricordare” i morti è riunirsi tra amici per consumare una cena, “assieme” all’anima del defunto, più vicina, così, ai componenti della compagnia. 775 mila euro per l’auditorium e la palestra dell’I.T.C.G. di Castrovillari La Provincia impegnata per l’edilizia scolastica “La Giunta provinciale di Cosenza, anche nell’edilizia pubblica e scolastica, con un impegno costante ed una programmazione mirata, sta traducendo in realtà i “sogni” dei cittadini”. Lo afferma, in una dichiarazione, Oreste Morcavallo assessore all’edilizia pubblica e scolastica. “L’acquisizione del palazzo Carical, nel centro storico di Cosenza, ed il completamento del Palazzo del Governo, con una sapiente opera di restauro dei dipinti ivi esistenti - prosegue Morcavallo - traducono in realtà il sogno agognato di avere una propria sede, con conseguente abbattimento dei fitti passivi. E così pure l’accelerazione della costruzione dei nuovi edifici scolastici già in programma, dipanando tutte le controversie che bloccavano i lavori (vedi Roggiano Gravina, Rossano, Cosenza), denotano una chiara volontà amministrativa dell’Ente di privilegiare lo sviluppo scolastico su tutto il territorio provinciale favorendo, con strutture tecnologicamente avanzate, il percorso formativo degli studenti”. Per l’assessore Morcavallo “anche per Castrovillari, per la grande tradizione culturale e l’importanza economicoproduttiva che rappresenta, l’impegno della Provincia è stato immediato e completo”. In particolare viene confermato che è stato finalmente approvato il progetto esecutivo dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri per un importo di 775 mila euro complessivi, comprendente non solo la palestra ma anche l’auditorium”. PAGINA 20 I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I C A S T RO V I L L A R I I L D I A R IO Sabato 4 marzo San Severino Lucano - IX edizione della Coppa delle Nevi, gara nazionale di regolarità classica auto storiche, valida per la coppa Italia 4° zona, organizzata dall’Asa (Associazione sportiva automobilistica) di Castrovillari. La direzione di gara è affidata a Vittorio Minasi, gli ufficiali di gara e i cronometristi sono della Augi della città del Pollino. gli Caro Diario Castrovillari - Teatro Sybaris – ore 20.30 - Spettacolo di danza in beneficenza “Tra cielo e Terra” promosso dal Kiwanis di Castrovillari. Domenica 5 marzo Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 18.00 – L’Amministrazione Comunale presenta il DVD su “Castrovillari, la città del Pollino” realizzato da Mimmo Pace. Castrovillari - Operà Disco Club - ore 21.00 - Inaugurazione Performance Endas Cast - Manuel Changò in concerto. Castrovillari - Protoconvento Francescano - Sala 18 L’Associazione “Artdonna”, in occasione della Festa della Donna, presenta una mostra artigianale realizzata dalle socie. La mostra proseguirà fino all’8 marzo. Giovedì 9 marzo Castrovillari - Teatro Sybaris – ore 20.30 - Concerto dell’orchestra di fiati della “Provincia di Cosenza”. L’orchestra, da poco tempo costituita, è formata da giovani professori e studenti di tutto il territorio della nostra provincia. L’evento è organizzato dall’assessorato alle Politiche Culturali. In programma musiche CIMINELLI tel. 0981.27717 CASANOVA feriali 17.00-19.15-21.30 domenica 16.00-17.50 19.40- 21,30 CACCURI Viale del Lavoro Tel. 0981.483307 ATOMIC CAFE tel. 0981.26020 THE LIBERTINE 17.30-19,30 - 21.30 DISTRIBUTORI Turno Festivo ESSO Corso Calabria Q8 Viale del lavoro classico – sinfoniche di Verdi, Bellini, Rossigni, Puccini ed altri autori. Venerdi 10 marzo Frascineto – Sala convegni centro visite del Parco – ore 17.00 – L’associazione di volontariato – Protezione civile “Gruppo Soccorritori Aquile del Pollino” organizza un incontro dibattito sul tema “Terremoto e rischio sismico” – Introduce, Lorenzo Vita, membro del direttivo – Relatore il prof. Ignazio Guerra, docente dipartimento di Fisica UNICAL – Modera i lavori l’ing.Tommaso Ferrari, socio dell’associazione. Sabato 11 marzo Castrovillari – Teatro Sybaris – Stagione Teatrale – ore 21.00 – L’Accademia degli Scettici/Teatro della Sirena presentano “Comico contro voglia”, omaggio ad Anto Pavlovic Cechov – Libero adattamento, diretto ed interpretato da Giuseppe Maradei. Sabato 18 marzo Castrovillari – Teatro Sybaris - ore 21.00 – per “Primafila”, rassegna dell’Associazione Culturale Novecento, l’Associazione Teatro Umoristico presenta “A lettera ‘e mammà”, due atti comici di Peppino De Filippo – Regia di Gino Esposito. ANNO 4 N. 8