Romanazzi Elisa Scienze del Turismo e Comunità Locale Matr

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Romanazzi Elisa
Scienze del Turismo e Comunità Locale
Matr.721548
RELAZIONE FINALE: I SOCIAL NETWORK
Una rete sociale (in inglese social network) consiste di un qualsiasi gruppo di persone connesse tra
loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli
familiari.
Il modo in cui i social network hanno cambiato il web nel corso degli ultimi anni è stato davvero
sorprendente; perché anche se sono nati come siti di intrattenimento, per passare un po’ di
tempo, ora i social sono presenti davvero ovunque.
Tra la miriade di social network a disposizione su internet, ne primeggiano due in particolare, che
sono quelli che ho voluto prendere in esame: Facebook e Twitter.
Sia Facebook sia Twitter crescono ad un ritmo impressionante; infatti mentre il primo detiene già il
primato di essere il sito più popolare negli Stati Uniti, senza dimenticare che a livello globale ha
una comunità di 500 milioni di utenti; il secondo riceve quasi 300.000 nuovi utenti, rendendolo
uno
dei
siti
più
popolari
in
tutto
il
mondo.
Senza dubbio, un punto a favore sia di Facebook sia di Twitter è la loro capacità di innovarsi
costantemente e reinventarsi.
FACEBOOK E TWITTER A CONFRONTO
Ovviamente procedere all’analisi di Facebook e Twitter, mi ha spinto a considerarne e descriverne
le differenze, che qui riassumo in una semplice tabella.
FACEBOOK
TWITTER
 L’obiettivo è l’interazione dell’utente
 Vi è una sorta di “evangelizzazione della
 Vanta più di 500 milioni di utenti,
marca”
dunque più adottato, anche in Italia.
 Vanta circa 190 milioni di utenti
 Permette ai Brand di conoscere le
 Gli utenti apprendono le informazioni
opinioni degli utenti
dei Brand
 Su Facebook, si possono vedere le
 Nel frattempo,
la soddisfazione
reazioni dirette a specifiche al
immediata su Twitter offre una rapida
contenuto. Molte marche di merci
visione su quello che i clienti stanno
usano Facebook per raccogliere
facendo e il loro pensiero. Le azioni che
informazioni e reazioni sui nuovi
un utente può fare (risposte e retweet)
prodotti. A questi marchi, Facebook può
sono semplici e facili da eseguire.
servire da piattaforma guida per la
 Come un canale di servizio al cliente,
ricerca e lo sviluppo dei clienti.
Twitter offre la possibilità di controllare
 L’obiettivo finale degli aggiornamenti di
e risolvere potenziali problemi più
stato di Facebook è di favorire le
rapidamente. Twitter offre ai clienti
interazioni e l’impegno, in modo da
l’opportunità di cambiare idea su
spingere i contenuti creativi utilizzando
un’esperienza particolare, nonostante
una varietà di media che gli utenti
l’impossibilità di cancellare i tweet di
possono condividere con gli amici. Le
altri utenti. La rete è utilizzata per
conversazioni su Facebook, offrono
gestire comunicazioni con i clienti
immediatamente e personalmente.
un’opportunità unica di marketing nelle
Attraverso Twitter, un brand è in grado
di risolvere i problemi, avvolgendosi in
una luce positiva, e correggendo
eventuali feedback negativi.
ricerche di mercato e nell’ottenere
feedback su programmi, prodotti e
campagne direttamente dagli utenti.
Dunque l’utilizzo di Facebook e Twitter come un servizio al cliente, sta diventando una funzione
primaria nel marketing delle aziende. Molte persone si rivolgono a queste reti sociali per
esprimere il loro disgusto o un’esperienza negativa, ma se usate in modo corretto, queste reti
possono offrire l’opportunità di trasformare una brutta esperienza in una buona esperienza, e
cercare di raggiungere qualsiasi cliente che non si sarebbe potuto raggiungere.
PUBBLICITA’ E PROMOZIONE SU FACEBOOK E TWITTER
I social network sono uno degli strumenti più potenti poichè permettono alle aziende di
comunicare con gli utenti,agli utenti di mettersi in contatto con altri utenti.
Sono il luogo ideale dove scambiarsi informazioni e non semplicemente di riceverle dall'alto come
in un sito web tradizionale. L'elemento portante è quindi il contenuto generato dagli utenti, quindi
le loro esperienze, i commenti, consigli e via dicendo.
Anche questa volta poniamo a confronto Facebook e Twitter, sempre con una tabella, che in
questo caso riguarderà le diverse tipologie pubblicitarie applicate da entrambi i social.
FACEBOOK
Abbiamo diversi tipi di promozione:
 Promozione di annunci: permettono a
chiunque di determinare un target di
pubblico con un budget flessibile. Gli
annunci sono visualizzati nella barra
laterale destra di un utente a fianco di
tre o quattro altri annunci. Ogni
annuncio deve avere un certo numero
di parole e anche una semplice
immagine. L’inserzione sarà ricaricata
ogni volta che un utente fa clic
sull’annuncio.
 Promozione di pagine: Gli annunci per
le pagine di Facebook utilizzano lo
stesso formato degli annunci regolari.
Invece di chiedere agli utenti di visitare
un negozio o un sito web, lo scopo di un
annuncio di questo tipo è di spingere gli
utenti a diventare fan della propria
pagina. Se un utente fa clic sul pulsante
“Mi Piace”, sarà in grado di ricevere dei
TWITTER
Abbiamo diversi tipi di annunci:
 Promoted Tweets: Sono una nuova
forma di pubblicità che consentono di
interagire con utenti che non seguono il
vostro account. Appaiono in sequenza
temporale e ci si può interagire proprio
come con un tweet normale. Quando gli
utenti cercano una parola “chiave”,
apparirà il tweet.
 Promoted Account: Sono stati la prima
forma di pubblicità e appaiono in
Twitter sotto forma di “chi seguire”
sull’home page di un utente.
 Promoted Trend: Sono delle parole
chiave o frasi che a volte includono degli
hashtag. Gli utenti di Twitter allegano gli
hashtags ai propri tweets in modo che
gli utenti che scrivono su argomenti
analoghi li possano trovare. I Trend
sponsorizzati sono inseriti in cima alla
lista trend degli argomenti. Quando un
messaggi da una pagina di Facebook. Gli
aggiornamenti di stato e i messaggi
provenienti
da
questa
pagina
compariranno anche nella bacheca
dell’utente.
utente fa clic sull’hashtag per vedere la
conversazione ad esso correlata, il
promoted trend sarà visualizzato nella
parte superiore della conversazione.
Per quanto riguarda in particolare le aziende, i social media stanno diventando sempre più
popolari tra i proprietari di piccole imprese, e molti saranno propensi in futuro a spendere di più in
pubblicità, marketing e sviluppo di nuove attività, che avranno un impatto notevole sulle risorse
destinate ai mezzi di comunicazione sociale.
Nella questione pubblicitaria dunque tutti sembrano essere d’accordo sul potenziale che i social
network hanno da offrire; ma vediamo ora come gli investitori pubblicitari quantificano il
fenomeno del Social Networking.
Tale lavoro è frutto di una ricerca qualitativa e quantitativa orientata a comprendere quale sia il
comportamento dei social neworkers e come questi si pongono nei confronti della pubblicità.
Secondo tali studi, emerge che:
 I frequentatori di social network hanno fiducia nella loro comunità (molti visitano un sito
Web secondo quanto visto o letto sul sito di un amico)
 La raccomandazione del gruppo sociale è fondamentale.
 I frequentatori di siti di social networking cercano nuove forme d’interazione con i brand.
 Il potenziale pubblicitario nel social networking è enorme.
LE PREVISIONI PER IL FUTURO
Il 2010 sarà sempre ricordato come un momento cruciale nella storia dei mezzi di comunicazione
sociale. Detto questo, molto probabilmente il 2011 vedrà un’azione maggiore da parte delle
imprese per ottenere dai social media un vantaggio rispetto ai concorrenti.
Un recente studio condotto daStrongMail indica che i social media e l’e-mail rafforzeranno
ulteriormente la propria posizione per il marketing nel 2011, ed è probabile che si vedrà un
aumento della spesa di bilancio delle imprese nei prossimi anni.
Tra gli intervistati del sondaggio, quasi due terzi delle aziende aumenteranno la spesa per l’e-mail
marketing, e il 57% investirà più soldi sul social media marketing.
I CONSIGLI
I social media stanno influenzando il modo di fare business online in modi nuovi. I clienti puntano
sempre più alla condivisione dei dati, mostrando quello che stanno facendo e le cose che
desiderano. Portare le persone a condividere i propri prodotti sulle reti sociali è un ottimo modo
per portare traffico e trovare nuovi clienti.
Social Media non sono solo la creazione di profili su Twitter e Facebook. In effetti, lo sviluppo di
profili e pagine è solo una delle molte attività di un “business sociale” di successo. Spesso i social
media vengono presi come una scorciatoia per il successo delle imprese, e i tentativi di farli
funzionare come una scorciatoia, rischiano di produrre effetti negativi per il proprio commercio.
Per avere successo sicuro con i social media bisogna dunque seguire questi consigli:
Il primo, e forse il passo più importante, per assicurarsi il successo con i social media, è quello di
iniziare.
Il proprio profilo dei social media, rappresenta l’identità online della propria azienda, e questo non
è qualcosa da sottovalutare. Il profilo è il viale principale verso i clienti, quindi merita attenzione e
dedizione.
Le reti sociali hanno bisogno d’impegno e partecipazione. Creare un’impressione positiva tra le
community dei social media è fondamentale, ed è altrettanto importante mantenere un alto
coinvolgimento con gli utenti partecipando alle discussioni. Sia, sia si tratti di marketing, pubblicità
o di un servizio clienti, la partecipazione attiva è necessaria per raggiungere il successo in ogni
social media.
I Social Media son una piattaforma fantastica per costruire relazioni con il pubblico online.
Riconoscere e premiare il pubblico, avrà i suoi frutti nel lungo periodo.
La perseveranza paga, e questo vale anche nel mondo dei social media. Se si desidera che la
propria azienda abbia un grande successo mediatico sociale, bisogna essere disposti a trascorrere
il tempo e lo sforzo necessario.
I social media sono un fenomeno talmente vasto, che è facile perdere traccia di se stessi e dei
propri concorrenti. È importante mantenere un occhio sui vostri concorrenti, e su cosa stanno
facendo con i social media.
LA SICUREZZA NEI SOCIAL NETWORK
Nessun sito di social networking è sfuggito all’ira della privacy. Proprio con l’esplosione dei social
media, ci sono state anche innumerevoli violazioni della privacy e della vita privata.
Facebook e Twitter sono stati i siti di social networking più colpiti dalle violazioni della sicurezza
nel 2010. Vediamo cos’è successo.
I siti di social media sono diventati un ambiente di lavoro ideale per i cyber criminali, perché gli
utenti, per ora, hanno più fiducia di questi siti rispetto ad altri strumenti on line come le e-mail.
Per aggiudicare a Twitter e Facebook l’onore di social media meno sicuri, ci sono diverse tecniche
per ingannare gli utenti: la manipolazione del pulsante “Mi Piace” di Facebook, il furto di identità
per l’invio di messaggi provenienti da fonti attendibili, lo sfruttamento della vulnerabilità di Twitter
per eseguire codici javascript, la distribuzione di applicazioni false che reindirizzano gli utenti su siti
infetti, ecc.
Imparare a gestire i dati personali su Facebook e altri social network: è un'esigenza avvertita da
quattro ragazzi su dieci. Sono, infatti, gli utenti più giovani a essere vulnerabili on line.
Gli spazi digitali, sono anche una miniera d’informazioni per affrontare i pericoli dietro l'angolo.
A partire dalle piattaforme per l'educazione a comportamenti sicuri. Google, per esempio, ha
lanciato un centro dedicato alla famiglia : include strumenti per la protezione della navigazione sul
web e per la segnalazione di contenuti inadatti ai minori. Facebook, invece, sta abilitando una
navigazione più sicura per gli utenti da intrusioni esterne.
ATTUALITA’
Chiudo la mia relazione con un interessante riferimento all’attualità; non potevo non menzionare,
infatti, il ruolo primario che ha internet in questo campo.
Ho trovato on line due articoli interessanti riguardanti il ruolo che hanno assunto i social network
sulla delicata questione Tunisina e sul caso Haiti.
Per quanto riguarda la Tunisia, Internet è stata la maggiore fonte di documentazione delle
proteste fornite dai manifestanti tunisini, nonostante una rigida censura del web da parte della
Tunisia.
Un esempio con cui manifestanti in Tunisia hanno usato il web per far arrivare la loro voce al di
fuori del territorio, è la creazione di un sito web chiamato Tunileaks, che raccoglie i documenti
diplomatici statunitensi pubblicati da Wikileaks, e che hanno a che fare con la Tunisia. I documenti
includono violazioni sui diritti umani in Tunisia e la censura della libertà di parola.
Da non trascurare anche il ruolo che hanno ricoperto gli stessi social network sul caso Haiti.
È passato un anno dal devastante terremoto che ha ucciso circa 230.000 persone e ha lasciato
milioni di persone senza casa. Come in alcune altre recenti catastrofi, i social media come Twitter,
tramite messaggi di testo, mappe interattive online e altri strumenti, come il crowdsourcing,
hanno aiutato le vittime e i soccorritori nelle operazioni di soccorso coordinate. Questi strumenti
possono velocizzare il salvataggio e gli aiuti in modo più facile e veloce.
Le informazioni possono essere raccolte e riunite in modo aperto e democratico. Ma spesso, il
tutto è guidato da grandi organizzazioni che si occupano dell’informazione in modo radicalmente
diverso. I Militari e le organizzazioni umanitarie internazionali ad esempio gestiscono le
informazioni all’interno di più sistemi chiusi.
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