IISS “B - Caramia

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Classe 5C Sede di Locorotondo
A.S. 2016/2017
Istruzione tecnica.
Indirizzo "Agraria, agroalimentare e agroindustria”
Disciplina: BIOTECNOLOGIE VITIVINICOLE ore settimanali 3 di cui 2 in compresenza (esercitazioni/laboratorio)
Docenti: Prof. Ignazio Zara- Prof. Eduardo Conversano
Quadro sintetico delle Unità di Apprendimento e tempi
N.*
1
2
3
4
Titolo dell’ Unità di apprendimento (UdA)
Titolo 1 IL RUOLO DEI MICRORGANISMI NELLE PRODUZIONI VITIVINICOLE
Titolo 2 I LIEVITI SELEZIONATI
Titolo 3 LE ALTERAZIONI DEI VINI E DEI MOSTI
Titolo 4 LE COLTURE STARTER
Periodo
Settembre-novembre
Dicembre- febbraio
Marzo
Aprile- maggio
UdA 1 – IL RUOLO DEI MICRORGANISMI NELLE PRODUZIONI VITIVINICOLE
Competenza/e
o Gestire attività produttive e
trasformative, valorizzando gli aspetti
qualitativi dei prodotti assicurando
tracciabilità e sicurezza (T 4)
o Redigere relazioni tecniche e
documentare le attività individuali e
di gruppo relative a situazioni
professionali (T 14)
o Utilizzare le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di studio,
ricerca ed approfondimento
disciplinare. (T 22)
o Redigere relazioni tecniche e
documentare le attività individuali e
di gruppo relative a situazioni
professionali (T 14)
o Utilizzare le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di studio,
ricerca ed approfondimento
disciplinare. (T 22)
Torna su
Abilità
Conoscenze
Disciplina di riferimento
Complementi di
matematica (T22)
o Riconoscere gli agenti
delle trasformazioni al
microscopio
Microrganismi e
trasformazione dei
mosti e dei vini
o Riconoscere gli agenti
delle trasformazioni al
microscopio
Trasformazione dei
Sistematica
dei prodotti (T4)
lieviti e dei batteri
Complementi di
matematica (T22)
Discipline concorrenti
Biotecnologie
Biotecnologie
UdA 1 – IL RUOLO DEI MICRORGANISMI NELLE PRODUZIONI VITIVINICOLE
Progettazione Micro
Compito assegnato agli studenti
La classe è suddivisa in n. 4 gruppi di studenti che operano secondo le modalità del Cooperative Learning, assumendo a rotazione i diversi ruoli previsti dal progetto didattico.
In particolare ciascun gruppo cura tutte le fasi dalla progettazione alla realizzazione di esperienze di laboratorio, producendo le relative schede.
Processo di lavoro
n.
Titolo
Contesto
1
Microrganis
mi e
trasformazion
e dei mosti e
dei vini
Attività
sperimentali
nel
laboratorio di
microbiologi
a enologica
Visite
guidate
presso il
CRSFA
Aula
didattica
multimediale
2
Sistematica
dei lieviti e
dei batteri
Attività
sperimentali
nel
laboratorio di
microbiologi
a enologica
Aula
didattica
multimediale
Attività docente
Partendo dalle
preconoscenze degli
studenti si allestiranno
percorsi laboratoriali di
ricerca azione allo scopo
di animare situazioni di
apprendimento
significativo.
Costruire “ strutture
logiche di pensiero”
dedicando tempi ampi alla
discussione e al dialogo, al
confronto (cooperative
learning) e alla riflessione
su quello che si fa, al
problem setting/ solving
Partendo dalle
preconoscenze degli
studenti si allestiranno
percorsi laboratoriali di
ricerca azione allo scopo
di animare situazioni di
apprendimento
significativo.
Costruire “ strutture
logiche di pensiero”
dedicando tempi ampi alla
discussione e al dialogo, al
confronto (cooperative
learning) e alla riflessione
su quello che si fa, al
problem setting/ solving
Metodologia
Osservazione ed esplorazione
Brainstorming
Prestazioni studenti
Individuare domande chiave (problem solving) sia a partire dai dati
raccolti sia a partire dall’esperienza sui processi di trasformazione
biotecnologica delle produzioni vitivinicole
Discussione e formulazione di ipotesi anche grazie
all’ampliamento delle conoscenze attraverso la ricerca
( libro di testo enciclopedie, internet)
Raccogliere dati in contesti diversi, sia in situazioni controllate,
Integrazione della ricerca attraverso il contributo di
ciascun alunno alla lim
Interpretare lo svolgersi dei fenomeni (ambientali e sperimentali
controllati), riflettere su indizi e porsi domande.
Progettazione di esperienze laboratoriali
Elaborare ipotesi sulla base dei dati raccolti e delle conoscenze personali e
formulare proposte di esperimenti atti a verificarle.
Registrazione dettagliata e descrizione chiara delle fasi
dell’esperienza laboratoriale
Interpretazione dei risultati, distinzione causa effetto,
al fine di trarre conclusioni basate sui fatti
Osservazione ed esplorazione
Brainstorming
Discussione e formulazione di ipotesi anche grazie
all’ampliamento delle conoscenze attraverso la ricerca
( libro di testo enciclopedie, internet)
Integrazione della ricerca attraverso il contributo di
ciascun alunno alla lim
(laboratorio) sia sul campo, utilizzando diversi tipi di strumenti.
Trarre conclusioni sulla base dei fenomeni osservati e sugli esperimenti
svolti.
Elaborare e usare modelli e teorie per interpretare e spiegare osservazioni.
Individuare domande chiave ( problem solving) sia a partire dai dati
raccolti sia a partire dall’esperienza quotidiana sul trattamento dei rifiuti
Raccogliere dati in contesti diversi, sia in situazioni controllate,
(laboratorio) sia sul campo, utilizzando diversi tipi di strumenti.
Interpretare lo svolgersi dei fenomeni (ambientali e sperimentali
controllati), riflettere su indizi e porsi domande.
Progettazione di esperienze laboratoriali
Elaborare ipotesi sulla base dei dati raccolti e delle conoscenze personali e
formulare proposte di esperimenti atti a verificarle.
Registrazione dettagliata e descrizione chiara delle fasi
dell’esperienza laboratoriale
Trarre conclusioni sulla base dei fenomeni osservati e sugli esperimenti
svolti.
Interpretazione dei risultati, distinzione causa effetto,
al fine di trarre conclusioni basate sui fatti
Elaborare e usare modelli e teorie per interpretare e spiegare osservazioni.
Modalità di accertamento delle abilità e delle conoscenze dell’UdA
Verifica e Valutazione in itinere dei comportamenti:
x� Coinvolgimento � Cosa sono in grado di fare x� Che tipo di domande fanno � Sanno chiedere quello di cui hanno bisogno x� Che grado di autonomia mostrano
Verifica e valutazione in itinere degli apprendimenti:
x� Relazioni scritte � Mappe concettuali x� Relazioni orali
Torna su
UdA 2 – I LIEVITI SELEZIONATI
Competenza/e
o Gestire attività produttive e trasformative,
valorizzando gli aspetti qualitativi dei
prodotti assicurando tracciabilità e
sicurezza (T 4)
o Redigere relazioni tecniche e documentare
le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali (T 14)
o Utilizzare le reti e gli strumenti informatici
nelle attività di studio, ricerca ed
approfondimento disciplinare. (T 22)
o Organizzare attività produttive
ecocompatibili (T 10)
o Redigere relazioni tecniche e documentare
le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali (T 14)
o Utilizzare le reti e gli strumenti informatici
nelle attività di studio, ricerca ed
approfondimento disciplinare. (T 22)
o Organizzare attività produttive
ecocompatibili (T 10)
o Redigere relazioni tecniche e documentare
le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali (T 14)
o Utilizzare le reti e gli strumenti informatici
nelle attività di studio, ricerca ed
approfondimento disciplinare. (T 22)
Torna su
Abilità
Conoscere e utilizzare
le tecniche colturali
appropriate per
l’isolamento e il
mantenimento di cloni
di Lieviti ai fini di
selezione
Conoscere e definire
sperimentalmente le
caratteristiche
morfologiche e
fisiologiche dei più
comuni ceppi di
Lieviti di interesse
enologico
Applicare le tecniche
più semplici per la
selezione di qualche
ceppo di lievito
Conoscenze
Disciplina di riferimento
 Tecniche colturali dei
lieviti
 Caratteristiche dei
lieviti selezionati
 Tecniche per la
selezione dei lieviti
Discipline concorrenti
Biotecnologie
Complementi di
matematica (T22)
Complementi di
matematica (T22)
Complementi di
matematica (T22
Biotecnologie
Biotecnologie
UdA 2 – I LIEVITI SELEZIONATI
Progettazione Micro
Compito assegnato agli studenti
La classe è suddivisa in n. 4 gruppi di studenti che operano secondo le modalità del Cooperative Learning, assumendo a rotazione i diversi ruoli previsti dal progetto didattico.
In particolare ciascun gruppo cura tutte le fasi dalla progettazione alla realizzazione di esperienze di laboratorio, producendo le relative schede.
Processo di lavoro
n.
Titolo
1
Tecniche colturali
dei lieviti
Contesto
Attività
sperimentali nel
laboratorio di
microbiologia
Aula didattica
multimediale
Attività docente
Partendo dalle preconoscenze
degli studenti si allestiranno
percorsi laboratoriali di ricerca
azione allo scopo di animare
situazioni di apprendimento
significativo. favorire
l’operatività e l’interazione
diretta degli studenti con il
materiale e le idee coinvolti
nell’osservazione e nello studio.
Costruire “ strutture logiche di
pensiero” dedicando tempi ampi
alla discussione e al dialogo, al
confronto( cooperative learning)
e alla riflessione su quello che si
fa, al problem setting/ solving.
Il docente si porrà come
facilitatore dell’apprendimento
2
 Caratteristiche
dei lieviti
selezionati
Attività
sperimentali nel
laboratorio di
microbiologia
Aula didattica
multimediale
Partendo dalle preconoscenze
degli studenti si allestiranno
percorsi laboratoriali di ricerca
azione allo scopo di animare
situazioni di apprendimento
significativo. favorire
l’operatività e l’interazione
diretta degli studenti con il
materiale e le idee coinvolti
nell’osservazione e nello studio.
Costruire “ strutture logiche di
pensiero” dedicando tempi ampi
alla discussione e al dialogo, al
confronto( cooperative learning)
e alla riflessione su quello che si
fa, al problem setting/ solving.
Il docente si porrà come
Metodologia
Osservazione ed esplorazione
Brainstorming
Discussione e formulazione di ipotesi
anche grazie all’ampliamento delle
conoscenze attraverso la ricerca (
libro di testo enciclopedie, internet)
Integrazione della ricerca attraverso
il contributo di ciascun alunno
Progettazione di esperienze laboratori
ali
Registrazione dettagliata e
descrizione chiara delle fasi
dell’esperienza laboratoriale
Interpretazione dei risultati,
distinzione causa effetto, al fine di
trarre conclusioni basate sui fatti
Osservazione ed esplorazione
Brainstorming
Discussione e formulazione di ipotesi
anche grazie all’ampliamento delle
conoscenze attraverso la ricerca (
libro di testo enciclopedie, internet)
Integrazione della ricerca attraverso
il contributo di ciascun alunno
Progettazione di esperienze laboratori
ali
Registrazione dettagliata e
descrizione chiara delle fasi
dell’esperienza laboratoriale
Interpretazione dei risultati,
distinzione causa effetto, al fine di
Prestazioni studenti
Individuare domande chiave ( problem solving) sia a partire dai dati
raccolti sia a partire dall’esperienza quotidiana sulle avversità delle
piante
Eseguire esperienze in campo di osservazione e di diagnostica in
campo e in laboratorio
Raccogliere dati in contesti diversi, sia in situazioni controllate,
(laboratorio), utilizzando diversi tipi di strumenti.
Interpretare lo svolgersi dei fenomeni (ambientali e sperimentali
controllati), riflettere su indizi e porsi domande.
Elaborare ipotesi sulla base dei dati raccolti e delle conoscenze
personali e formulare proposte di esperimenti atti a verificarle.
Trarre conclusioni sulla base dei fenomeni osservati e sugli
esperimenti svolti.
Elaborare e usare modelli e teorie per interpretare e spiegare
osservazioni.
Individuare domande chiave ( problem solving) sia a partire dai dati
raccolti sia a partire dall’esperienza quotidiana sulle avversità delle
piante
Eseguire esperienze in campo di osservazione e di diagnostica in
campo e in laboratorio
Raccogliere dati in contesti diversi, sia in situazioni controllate,
(laboratorio), utilizzando diversi tipi di strumenti.
Interpretare lo svolgersi dei fenomeni (ambientali e sperimentali
controllati), riflettere su indizi e porsi domande.
Elaborare ipotesi sulla base dei dati raccolti e delle conoscenze
personali e formulare proposte di esperimenti atti a verificarle.
Trarre conclusioni sulla base dei fenomeni osservati e sugli
esperimenti svolti.
Elaborare e usare modelli e teorie per interpretare e spiegare
3
 Tecniche per
la selezione
dei lieviti
Attività
sperimentali nel
laboratorio di
microbiologia
Aula didattica
multimediale
facilitatore dell’apprendimento
trarre conclusioni basate sui fatti
osservazioni.
Partendo dalle preconoscenze
degli studenti si allestiranno
percorsi laboratoriali di ricerca
azione allo scopo di animare
situazioni di apprendimento
significativo. favorire
l’operatività e l’interazione
diretta degli studenti con il
materiale e le idee coinvolti
nell’osservazione e nello studio.
Osservazione ed esplorazione
Brainstorming
Individuare domande chiave ( problem solving) sia a partire dai dati
raccolti sia a partire dall’esperienza quotidiana sulle avversità delle
piante
Costruire “ strutture logiche di
pensiero” dedicando tempi ampi
alla discussione e al dialogo, al
confronto( cooperative learning)
e alla riflessione su quello che si
fa, al problem setting/ solving.
Il docente si porrà come
facilitatore dell’apprendimento
Discussione e formulazione di ipotesi
anche grazie all’ampliamento delle
conoscenze attraverso la ricerca (
libro di testo enciclopedie, internet)
Integrazione della ricerca attraverso
il contributo di ciascun alunno
Progettazione di esperienze laboratori
ali
Registrazione dettagliata e
descrizione chiara delle fasi
dell’esperienza laboratoriale
Interpretazione dei risultati,
distinzione causa effetto, al fine di
trarre conclusioni basate sui fatti
Eseguire esperienze in campo di osservazione e di diagnostica in
campo e in laboratorio
Raccogliere dati in contesti diversi, sia in situazioni controllate,
(laboratorio), utilizzando diversi tipi di strumenti.
Interpretare lo svolgersi dei fenomeni (ambientali e sperimentali
controllati), riflettere su indizi e porsi domande.
Elaborare ipotesi sulla base dei dati raccolti e delle conoscenze
personali e formulare proposte di esperimenti atti a verificarle.
Trarre conclusioni sulla base dei fenomeni osservati e sugli
esperimenti svolti.
Elaborare e usare modelli e teorie per interpretare e spiegare
osservazioni.
Modalità di accertamento delle abilità e delle conoscenze dell’UdA
Verifica e Valutazione in itinere dei comportamenti:
x� Coinvolgimento � Cosa sono in grado di fare x� Che tipo di domande fanno x � Sanno chiedere quello di cui hanno bisogno x� Che grado di
autonomia mostrano
Verifica e valutazione in itinere degli apprendimenti:
x� Relazioni scritte � Mappe concettuali x� Relazioni orali
Torna su
UdA 3 – LE ALTERAZIONI DEI VINI E DEI MOSTI
Competenza/e
o Gestire attività produttive e trasformative,
valorizzando gli aspetti qualitativi dei
prodotti assicurando tracciabilità e
sicurezza (T 4)
o Organizzare attività produttive
ecocompatibili (T 10)
o Redigere relazioni tecniche e documentare
le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali (T 14)
o Utilizzare le reti e gli strumenti informatici
nelle attività di studio, ricerca ed
approfondimento disciplinare. (T 22)
Torna su
Abilità
Riconoscere i principali
agenti causa di malattia
dei mosti e dei vini
Conoscenze
- Agenti responsabili delle
alterazioni dei mosti e dei vini
Disciplina di
riferimento
Complementi
di matematica
(T22)
Discipline
concorrenti
Biotecnologie
UdA 3 – LE ALTERAZIONI DEI VINI E DEI MOSTI
Progettazione Micro
Compito assegnato agli studenti
La classe è suddivisa in n. 4 gruppi di studenti che operano secondo le modalità del Cooperative Learning, assumendo a rotazione i diversi ruoli previsti dal progetto didattico.
In particolare ciascun gruppo cura tutte le fasi dalla progettazione alla realizzazione di esperienze di laboratorio, producendo le relative schede.
Processo di lavoro
n.
Titolo
1
Agenti
responsabili
delle alterazioni
dei mosti e dei
vini
Contesto
Attività sperimentali nel
laboratorio di
microbiologia
Aula didattica multimediale
Attività docente
Metodologia
Prestazioni studenti
Partendo dalle preconoscenze degli
studenti si allestiranno percorsi
laboratoriali di ricerca azione allo
scopo di animare situazioni di
apprendimento significativo.
favorire l’operatività e l’interazione
diretta degli studenti con il
materiale e le idee coinvolti
nell’osservazione e nello studio.
Osservazione ed
esplorazione Brainstorming
Individuare domande chiave ( problem solving) sia a partire dai
dati raccolti sia a partire dall’esperienza quotidiana sulle
avversità delle piante
Costruire “ strutture logiche di
pensiero” dedicando tempi ampi
alla discussione e al dialogo, al
confronto( cooperative learning) e
alla riflessione su quello che si fa, al
problem setting/ solving.
Integrazione della ricerca
attraverso il contributo di
ciascun alunno
Il docente si porrà come facilitatore
dell’apprendimento
Discussione e formulazione
di ipotesi anche grazie
all’ampliamento delle
conoscenze attraverso la
ricerca ( libro di testo
enciclopedie, internet)
Progettazione di esperienze
laboratori ali
Registrazione dettagliata e
descrizione chiara delle fasi
dell’esperienza laboratoriale
Eseguire esperienze in campo di osservazione e di diagnostica
in campo e in laboratorio
Raccogliere dati in contesti diversi, sia in situazioni controllate,
(laboratorio), utilizzando diversi tipi di strumenti.
Interpretare lo svolgersi dei fenomeni (ambientali e
sperimentali controllati), riflettere su indizi e porsi domande.
Elaborare ipotesi sulla base dei dati raccolti e delle conoscenze
personali e formulare proposte di esperimenti atti a verificarle.
Trarre conclusioni sulla base dei fenomeni osservati e sugli
esperimenti svolti.
Elaborare e usare modelli e teorie per interpretare e spiegare
osservazioni.
Interpretazione dei risultati,
distinzione causa effetto, al
fine di trarre conclusioni
basate sui fatti
2
Modalità di accertamento delle abilità e delle conoscenze dell’UdA
Verifica e Valutazione in itinere dei comportamenti:
x� Coinvolgimento � Cosa sono in grado di fare x� Che tipo di domande fanno x� Sanno chiedere quello di cui hanno bisogno x� Che grado di
autonomia mostrano
Verifica e valutazione in itinere degli apprendimenti:
x� Relazioni scritte � Mappe concettuali x� Relazioni orali
Torna su
UdA 4 – LE COLTURE STARTER
Competenza/e
Abilità
o Redigere relazioni tecniche e documentare
le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali (T 14)
Saper utilizzare le colture
o Utilizzare le reti e gli strumenti informatici
starter
nelle attività di studio, ricerca ed
approfondimento disciplinare. (T 22)
Conoscenze
Disciplina di
riferimento
Economia,
estimo,
marketing e
legislazione,
gestione (T10)
L’impiego delle colture starter
Produzioni
vegetali (T14)
Complementi
di matematica
(T22)
Torna su
Discipline
concorrenti
Biotecnologie
Produzioni
animali
Produzioni
vegetali
Economia,
estimo,
marketing e
legislazione,
gestione
dell’ambiente
e del
territorio
UdA 4 – LE COLTURE STARTER
Progettazione Micro
Compito assegnato agli studenti
La classe è suddivisa in n. 4 gruppi di studenti che operano secondo le modalità del Cooperative Learning, assumendo a rotazione i diversi ruoli previsti dal progetto didattico.
In particolare ciascun gruppo cura tutte le fasi dalla progettazione alla realizzazione di esperienze di laboratorio, producendo le relative schede.
Processo di lavoro
n.
Titolo
1
L’impiego delle
colture starter
Contesto
Attività sperimentali
nel laboratorio di
microbiologia
Aula didattica
multimediale
Attività docente
Partendo dalle preconoscenze degli
studenti si allestiranno percorsi
laboratoriali di ricerca azione allo scopo
di animare situazioni di apprendimento
significativo. favorire l’operatività e
l’interazione diretta degli studenti con il
materiale e le idee coinvolti
nell’osservazione e nello studio.
Costruire “ strutture logiche di pensiero”
dedicando tempi ampi alla discussione e
al dialogo, al confronto( cooperative
learning) e alla riflessione su quello che
si fa, al problem setting/ solving.
Il docente si porrà come facilitatore
dell’apprendimento
Metodologia
Osservazione ed esplorazione
Brainstorming
Discussione e formulazione di
ipotesi anche grazie all’ampliamento
delle conoscenze attraverso la ricerca
( libro di testo enciclopedie, internet)
Integrazione della ricerca attraverso
il contributo di ciascun alunno
Progettazione di esperienze
laboratori ali
Registrazione dettagliata e
descrizione chiara delle fasi
dell’esperienza laboratoriale
Interpretazione dei risultati,
distinzione causa effetto, al fine di
trarre conclusioni basate sui fatti
Prestazioni studenti
Individuare domande chiave ( problem solving) sia a
partire dai dati raccolti sia a partire dall’esperienza
quotidiana sulle avversità delle piante
Eseguire esperienze in campo di osservazione e di
diagnostica in campo e in laboratorio
Raccogliere dati in contesti diversi, sia in situazioni
controllate, (laboratorio), utilizzando diversi tipi di
strumenti.
Interpretare lo svolgersi dei fenomeni (ambientali e
sperimentali controllati), riflettere su indizi e porsi
domande.
Elaborare ipotesi sulla base dei dati raccolti e delle
conoscenze personali e formulare proposte di
esperimenti atti a verificarle.
Trarre conclusioni sulla base dei fenomeni osservati e
sugli esperimenti svolti.
Elaborare e usare modelli e teorie per interpretare e
spiegare osservazioni.
Modalità di accertamento delle abilità e delle conoscenze dell’UdA
Verifica e Valutazione in itinere dei comportamenti:
x� Coinvolgimento x� Cosa sono in grado di fare x� Che tipo di domande fanno x� Sanno chiedere quello di cui hanno bisogno x� Che grado di
autonomia mostrano
Verifica e valutazione in itinere degli apprendimenti:
x� Relazioni scritte � Mappe concettuali x� Relazioni orali
Torna su
Unità didattiche laboratoriali
N.
1
2
Modulo di riferimento
Titolo 1 IL RUOLO DEI
MICRORGANISMI NELLE
PRODUZIONI VITIVINICOLE
Titolo 2 I LIEVITI
SELEZIONATI
3
Titolo 3 LE ALTERAZIONI DEI
VINI E DEI MOSTI
4
Titolo 4 LE COLTURE STARTER
Attività
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Osservazione microscopica con colorazioni
Semina e sviluppo in piastra
Allestimento tubi
Isolamento e trapianto in tubo
Energia di fermentazione
Resistenza all’anidride solforosa
Principali tecniche di fermentazione
Prove di fermentazione con rilevazione dati
Isolamento e mantenimento di cloni di lievito
Rilevare al microscopio le caratteristiche morfologiche e fisiologiche dei più comuni ceppi
Selezione di ceppi di lieviti
o
Osservazione dei principali agenti di malattia dei mosti e dei vini
o
Preparazione delle colture starter
Ore
15
7
9
6
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