“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
SUSSIDIO
per la
QUARESIMA
di CARITA’ 2002
Scheda
5
Vivere l’accoglienza in famiglia
Sussidio di preghiera
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
L'ACCOGLIENZA: uno stile di vita
La Quaresima sia per la nostra famiglia un’occasione per crescere in uno stile di vita capace di
accoglienza e per partecipare con slancio rinnovato al mistero di morte e risurrezione del Signore Gesù.
Per uno stile di vita accogliente….

Accogliamo il Signore! ……
Decidiamo di dedicare più tempo alla preghiera personale e in famiglia, viviamo con fedeltà la
partecipazione ai sacramenti della Riconciliazione e dell'Eucarestia, …

….. per accoglierci tra noi!…
Ognuno di noi (marito/moglie/figli/nonni, ….) si impegni a far posto nel proprio cuore ai propri
familiari con spirito sempre rinnovato, anche tramite gesti concreti di premura, di attenzioni
precise, di volontà di cogliere il positivo di chi ci vive accanto…

…..per accogliere gli altri!…
Apriamo le porte della nostra casa, e soprattutto dei nostri cuori, a chi ci vive intorno, a partire dai
nostri vicini di casa, di condominio, dai colleghi di lavoro e compagni di scuola, dalle persone in
difficoltà che possono aver bisogno del nostro aiuto concreto o della nostra preghiera.
Apriamoci nei confronti della nostra comunità parrocchiale offrendo la nostra collaborazione…

….per accogliere chi è in situazione di bisogno economico!
Decidiamo di destinare, se possibile, una percentuale delle entrate della nostra famiglia per i
poveri, come impegno a vivere con sobrietà, rinunciando a qualcosa della nostra mensa, del nostro
vestire, dei nostri bisogni "indotti"….
Quanto si stabilisce può concorrere in questa Quaresima all'opera-segno indicata dalla Diocesi.
Preghiera delle famiglie in preparazione alla Pasqua
Questo sussidio propone sei momenti di preghiera in famiglia per il tempo di Quaresima.
Ci riuniamo, per esempio il venerdì sera, per ascoltare la parola del Signore, precisamente il Vangelo che
sarà proclamato nella celebrazione eucaristica della domenica successiva.
Questo momento può essere occasione per invitare altre famiglie a pregare insieme e a prepararsi a
vivere la gioia della risurrezione del Signore.
Non è previsto un momento specifico di preghiera per il venerdì santo. In quel giorno le famiglie sono
invitate a partecipare alla liturgia in parrocchia.
Si propone inoltre una benedizione della famiglia per il giorno di Pasqua.
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
VENERDì 15 FEBBRAIO
Introduzione
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Amen
Ti benediciamo, Padre buono, perché ci hai donato Gesù,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Ti benediciamo, Signore Gesù, perché ci hai amati e ci hai resi figli del Padre,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Ti benediciamo, Spirito santo, perché sei venuto ad abitare nei nostri cuori,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Chiediamo perdono
Signore Gesù, tu sei venuto non per giudicare ma per salvare il mondo: noi ti chiediamo perdono
Ciascuno in silenzio chiede perdono al Signore. Poi insieme si dice o canta:
Kyrie eleison
Preghiera
Signore Gesù, tu sei venuto ad abitare in mezzo a noi e ci hai parlato attraverso la tua vita, le tue opere
e le tue parole: parla ancora oggi al nostro cuore e aiutaci ad accogliere la parola che adesso
proclameremo perché porti frutto nella nostra vita.
Amen
Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo (4,1-11)
In quel tempo Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo. E dopo aver
digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame. Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se
sei Figlio di Dio, dì che questi sassi diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane
vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio».
Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se
sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti
sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede».
Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: Non tentare il Signore Dio tuo».
Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la
loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai». Ma Gesù gli rispose:
«Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto».
Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo servivano.
Parola del Signore
Lode a te, o Cristo!
Silenzio
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
Ognuno può condividere con gli altri la parola o la frase del Vangelo che in quel momento sente
più viva ed efficace nel proprio cuore.
Preghiamo insieme:
All'inizio di questo cammino quaresimale ci rivolgiamo a te, Signore che con amore vegli sulla nostra vita
e sulla nostra famiglia e cammini sempre al nostro fianco, sostenendoci nei momenti di difficoltà.
RESTA CON NOI, SIGNORE
Quando non riusciamo a volerci bene,
RESTA CON NOI, SIGNORE
Quando chiudiamo le porte del nostro cuore e della nostra casa a chi ci chiede aiuto,
RESTA CON NOI, SIGNORE
Quando ci sentiamo soli e non capiti dagli altri
RESTA CON NOI, SIGNORE
Quando pensiamo di non aver bisogno di te e del tuo amore
RESTA CON NOI, SIGNORE
…preghiere spontanee…
Signore, siamo qui riuniti nel tuo nome per lodarti e prepararci insieme a celebrare la gioia della tua
risurrezione. A te affidiamo la nostra preghiera con le parole che Gesù ci ha insegnato:
Padre nostro
Conclusione
Signore Gesù, tu ci accogli con amore di Padre e ci hai insegnato che chi accoglie qualcuno nel tuo nome
accoglie te. Resta sempre accanto a noi, insegnaci a condividere e custodiscici nel tuo amore.
Amen.
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
VENERDì 22 FEBBRAIO
Introduzione
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Amen
Ti benediciamo, Padre buono, perché ci hai donato Gesù,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Ti benediciamo, Signore Gesù, perché ci hai amati e ci hai resi figli del Padre,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Ti benediciamo, Spirito santo, perché sei venuto ad abitare nei nostri cuori,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Chiediamo perdono
Signore Gesù, tu sei venuto non per giudicare ma per salvare il mondo: noi ti chiediamo perdono
Ciascuno in silenzio chiede perdono al Signore. Poi insieme si dice o canta:
Kyrie eleison
Preghiera
Signore Gesù, tu sei venuto ad abitare in mezzo a noi e ci hai parlato attraverso la tua vita, le tue opere
e le tue parole: parla ancora oggi al nostro cuore e aiutaci ad accogliere la parola che adesso
proclameremo perché porti frutto nella nostra vita.
Amen
Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo (17,1-9)
Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E
fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la
luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora la parola e disse
a Gesù: «Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una
per Elia». Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una
voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». All'udire
ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò e,
toccatili, disse: «Alzatevi e non temete». Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo.
E mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il
Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti».
Silenzio
Ognuno può condividere con gli altri la parola o la frase del Vangelo che in quel momento sente
più viva ed efficace nel proprio cuore.
Preghiamo insieme
Signore tu ci porti con te sulla montagna e ci doni la gioia di stare con te. Tu ci guarisci da tutte le
paure e ferite e ci mostri te stesso. Noi ti invochiamo:
DONACI, SIGNORE, LA TUA GRAZIA: IN TE SPERIAMO
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
Ti preghiamo per la Chiesa:
sia una comunità in cui regna sempre l'amore perché il Vangelo si irradi a tutti gli uomini
DONACI, SIGNORE, LA TUA GRAZIA: IN TE SPERIAMO
Ti preghiamo per la nostra famiglia e per tutte le famiglie del mondo:
perché in esse regni sempre l'amore e lo spirito di servizio
DONACI, SIGNORE, LA TUA GRAZIA: IN TE SPERIAMO
Ti preghiamo per la nostra comunità parrocchiale:
perché diventi sempre più una grande famiglia dove si vive l'accoglienza reciproca
DONACI, SIGNORE, LA TUA GRAZIA: IN TE SPERIAMO
Ti preghiamo per le persone che soffrono:
perché sentano la tua consolazione e sappiano unire le loro sofferenze a quelle di Gesù sulla croce
DONACI, SIGNORE, LA TUA GRAZIA: IN TE SPERIAMO
Ti preghiamo per tutti i nostri cari defunti:
perché possano contemplare per sempre il tuo Volto glorioso
…preghiere spontanee…
Signore, siamo qui riuniti nel tuo nome per lodarti e prepararci insieme a celebrare la gioia della tua
risurrezione. A te affidiamo la nostra preghiera con le parole che Gesù ci ha insegnato:
Padre nostro
Conclusione
Signore Gesù, tu ci accogli con amore di Padre e ci hai insegnato che chi accoglie qualcuno nel tuo nome
accoglie te. Resta sempre accanto a noi, insegnaci a condividere e custodiscici nel tuo amore.
Amen.
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
VENERDì 1 MARZO
Introduzione
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Amen
Ti benediciamo, Padre buono, perché ci hai donato Gesù,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Ti benediciamo, Signore Gesù, perché ci hai amati e ci hai resi figli del Padre,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Ti benediciamo, Spirito santo, perché sei venuto ad abitare nei nostri cuori,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Chiediamo perdono
Signore Gesù, tu sei venuto non per giudicare ma per salvare il mondo: noi ti chiediamo perdono
Ciascuno in silenzio chiede perdono al Signore. Poi insieme diciamo o cantiamo:
Kyrie eleison
Preghiera
Signore Gesù, tu sei venuto ad abitare in mezzo a noi e ci hai parlato attraverso la tua vita, le tue opere
e le tue parole: parla ancora oggi al nostro cuore e aiutaci ad accogliere la parola che adesso
proclameremo perché porti frutto nella nostra vita.
Amen
Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni (4, 5-15.19—26.28-29.39-42)
In quel tempo Gesù giunse ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe
aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c'era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio,
sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno. Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere
acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista
di cibi. Ma la Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una
donna samaritana?». I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani. Gesù le
rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene
avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli disse la donna: «Signore, tu non hai un mezzo
per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest'acqua viva? Sei tu forse più grande
del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?».
Rispose Gesù: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell'acqua che io gli
darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che
zampilla per la vita eterna». «Signore, gli disse la donna, dammi di quest'acqua, perché non abbia più
sete e non continui a venire qui ad attingere acqua, Vedo che tu sei un profeta. I nostri padri hanno
adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù
le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme
adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché
la salvezza viene dai Giudei. Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno
il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo adorano
devono adorarlo in spirito e verità». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia (cioè il
Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa». Le disse Gesù: «Sono io, che ti parlo».
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
La donna intanto lasciò la brocca, andò in città e disse alla gente: «Venite a vedere un uomo che mi
ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?». Molti Samaritani di quella città
credettero in lui per le parole della donna che dichiarava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E
quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregarono di fermarsi con loro ed egli vi rimase due giorni. Molti
di più credettero per la sua parola e dicevano alla donna: «Non è più per la tua parola che noi crediamo;
ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».
Silenzio
Ognuno può condividere con gli altri la parola o la frase del Vangelo che in quel momento sente
più viva ed efficace nel proprio cuore.
Preghiamo insieme:
Signore, tu sai tutto di noi e ci conosci così come conosci la donna di Samaria. Tu conosci la nostra
storia, le nostre aspirazioni, i nostri desideri, le nostre debolezze e desideri per noi il bene. Ci
rivolgiamo a te, fonte di acqua viva pregando insieme:
SIGNORE GESU', DONACI IL TUO SPIRITO
Perché disseti il nostro cuore
SIGNORE GESU', DONACI IL TUO SPIRITO
Perché illumini la nostra preghiera e ci insegni cosa sia conveniente domandare per la nostra vita
personale e di famiglia
SIGNORE GESU', DONACI IL TUO SPIRITO
Perché ci renda docili ascoltatori della tua Parola
SIGNORE GESU', DONACI IL TUO SPIRITO
Perché ci renda servi gli uni degli altri
SIGNORE GESU', DONACI IL TUO SPIRITO
Perché ci aiuti a costruire insieme un mondo più umano e più giusto
SIGNORE GESU', DONACI IL TUO SPIRITO
…preghiere spontanee…
Signore, siamo qui riuniti nel tuo nome per lodarti e prepararci insieme a celebrare la gioia della tua
risurrezione. A te affidiamo la nostra preghiera con le parole che Gesù ci ha insegnato:
Padre nostro
Conclusione
Signore Gesù, tu ci accogli con amore di Padre e ci hai insegnato che chi accoglie qualcuno nel tuo nome
accoglie te. Resta sempre accanto a noi, insegnaci a condividere e custodiscici nel tuo amore.
Amen.
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
VENERDì 8 MARZO
Introduzione
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Amen
Ti benediciamo, Padre buono, perché ci hai donato Gesù,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Ti benediciamo, Signore Gesù, perché ci hai amati e ci hai resi figli del Padre,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Ti benediciamo, Spirito santo, perché sei venuto ad abitare nei nostri cuori,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Chiediamo perdono
Signore Gesù, tu sei venuto non per giudicare ma per salvare il mondo: noi ti chiediamo perdono
Ciascuno in silenzio chiede perdono al Signore. Poi insieme si dice o canta:
Kyrie eleison
Preghiera
Signore Gesù, tu sei venuto ad abitare in mezzo a noi e ci hai parlato attraverso la tua vita, le tue opere
e le tue parole: parla ancora oggi al nostro cuore e aiutaci ad accogliere la parola che adesso
proclameremo perché porti frutto nella nostra vita.
Amen
Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni (9,1.6-9.1317.34-38)
In quel tempo Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita. Sputò allora per terra, fece del fango
con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Và a lavarti nella piscina di Sìloe (che
significa Inviato) ». Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva. Allora i vicini e quelli che lo avevano visto
prima, poiché era un mendicante, dicevano: «Non è egli quello che stava seduto a chiedere
l'elemosina?». Alcuni dicevano: «È lui»; altri dicevano: «No, ma gli assomiglia». Ed egli diceva: «Sono
io!». Lo condussero dai farisei: era infatti sabato il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva
aperto gli occhi. Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come avesse acquistato la vista. Ed egli
disse loro: «Mi ha posto del fango sopra gli occhi, mi sono lavato e ci vedo». Allora alcuni dei farisei
dicevano: «Quest'uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato». Altri dicevano: «Come può un
peccatore compiere tali prodigi?». E c'era dissenso tra di loro. Allora dissero di nuovo al cieco: «Tu che
dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi?». Egli rispose: «È un profeta!».
Gli replicarono: «Sei nato tutto nei peccati e vuoi insegnare a noi?». E lo cacciarono fuori. Gesù
seppe che l'avevano cacciato fuori, e incontratolo gli disse: «Tu credi nel Figlio dell'uomo?». Egli
rispose: «E chi è, Signore, perché io creda in lui?». Gli disse Gesù: «Tu l'hai visto: colui che parla con te
è proprio lui». Ed egli disse: «Io credo, Signore!». E gli si prostrò innanzi.
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
Silenzio
Ognuno può condividere con gli altri la parola o la frase del Vangelo che in quel momento sente
più viva ed efficace nel proprio cuore.
Preghiamo insieme
Signore, tu sei per noi luce che guida i nostri passi. Con la tua parola sei venuto a indicarci la via della
vita. Noi ti preghiamo:
DONACI SIGNORE LA TUA LUCE
Fa' che vediamo la tua presenza nella nostra parrocchia e che ci mettiamo al servizio del tuo Vangelo
DONACI SIGNORE LA TUA LUCE
Fa' che vediamo la tua presenza nella storia dei popoli e delle nazioni e ci mettiamo al servizio per
l'edificazione del Regno
DONACI SIGNORE LA TUA LUCE
Fa' che vediamo la tua presenza nella nostra storia personale e di famiglia: aiutaci a vedere le
meraviglie che operi in ognuno di noi e fa' che sgorghi dal nostro cuore un canto di ringraziamento
DONACI SIGNORE LA TUA LUCE
Fa' che vediamo la tua presenza nel volto di ogni fratello e sappiamo amarlo come tu ci ami
DONACI SIGNORE LA TUA LUCE
…preghiere spontanee…
Signore, siamo qui riuniti nel tuo nome per lodarti e prepararci insieme a celebrare la gioia della tua
risurrezione. A te affidiamo la nostra preghiera con le parole che Gesù ci ha insegnato:
Padre nostro
Conclusione
Signore Gesù, tu ci accogli con amore di Padre e ci hai insegnato che chi accoglie qualcuno nel tuo nome
accoglie te. Resta sempre accanto a noi, insegnaci a condividere e custodiscici nel tuo amore.
Amen.
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
VENERDì 15 MARZO
Introduzione
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Amen
Ti benediciamo, Padre buono, perché ci hai donato Gesù,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Ti benediciamo, Signore Gesù, perché ci hai amati e ci hai resi figli del Padre,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Ti benediciamo, Spirito santo, perché sei venuto ad abitare nei nostri cuori,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Chiediamo perdono
Signore Gesù, tu sei venuto non per giudicare ma per salvare il mondo: noi ti chiediamo perdono
Ciascuno in silenzio chiede perdono al Signore. Poi insieme diciamo o cantiamo:
Kyrie eleison
Preghiera
Signore Gesù, tu sei venuto ad abitare in mezzo a noi e ci hai parlato attraverso la tua vita, le tue opere
e le tue parole: parla ancora oggi al nostro cuore e aiutaci ad accogliere la parola che adesso
proclameremo perché porti frutto nella nostra vita.
Amen
Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni (11,3-7.17.20-27.33-45)
In quel tempo le sorelle di Lazzaro mandarono a dire a Gesù: «Signore, ecco, il tuo amico è malato».
All'udire questo, Gesù disse: «Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio, perché per
essa il Figlio di Dio venga glorificato». Gesù voleva molto bene a Marta, a sua sorella e a Lazzaro.
Quand'ebbe dunque sentito che era malato, si trattenne due giorni nel luogo dove si trovava. Poi, disse
ai discepoli: «Andiamo di nuovo in Giudea!».
Venne dunque Gesù e trovò Lazzaro che era gia da quattro giorni nel sepolcro. Marta, come seppe
che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù: «Signore, se
tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa chiederai a Dio,
egli te la concederà». Gesù le disse: «Tuo fratello risusciterà». Gli rispose Marta: «So che risusciterà
nell'ultimo giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore,
vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io
credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo». Gesù si commosse profondamente,
si turbò e disse: «Dove l'avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!». Gesù scoppiò in pianto.
Dissero allora i Giudei: «Vedi come lo amava!». Ma alcuni di loro dissero: «Costui che ha aperto gli occhi
al cieco non poteva anche far sì che questi non morisse?».
Intanto Gesù, ancora profondamente commosso, si recò al sepolcro; era una grotta e contro vi era
posta una pietra. Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, gia
manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni». Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se credi, vedrai
la gloria di Dio?». Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti ringrazio che mi
hai ascoltato. Io sapevo che sempre mi dai ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno,
perché credano che tu mi hai mandato». E, detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». Il
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Gesù disse loro:
«Scioglietelo e lasciatelo andare».
Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui.
Silenzio
Ognuno può condividere con gli altri la parola o la frase del Vangelo che in quel momento sente
più viva ed efficace nel proprio cuore.
Preghiamo insieme:
Signore, tu sei via, verità e vita e sei vicino a quanti sono nella sofferenza e nel dolore. Insegnaci a
condividere con i nostri fratelli le gioe e le sofferenze della vita e donaci un cuore accogliente come il
tuo. Noi ti preghiamo:
SIGNORE DELLA VITA, ASCOLTACI
Insegnaci a vedere nel mondo i segni della tua risurrezione perché possiamo sempre avere uno sguardo
positivo e di speranza
SIGNORE DELLA VITA, ASCOLTACI
Insegnaci a credere che anche nelle situazioni più difficili tu sei sempre con noi e che a te niente è
impossibile.
SIGNORE DELLA VITA, ASCOLTACI
Tu che hai pianto per la morte di Lazzaro, consola tutti coloro che sono nel dolore per la morte di un
familiare o di un amico
SIGNORE DELLA VITA, ASCOLTACI
…preghiere spontanee…
Signore, siamo qui riuniti nel tuo nome per lodarti e prepararci insieme a celebrare la gioia della tua
risurrezione. A te affidiamo la nostra preghiera con le parole che Gesù ci ha insegnato:
Padre nostro
Conclusione
Signore Gesù, tu ci accogli con amore di Padre e ci hai insegnato che chi accoglie qualcuno nel tuo nome
accoglie te. Resta sempre accanto a noi, insegnaci a condividere e custodiscici nel tuo amore.
Amen.
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
VENERDì 22 MARZO
Introduzione
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Amen
Ti benediciamo, Padre buono, perché ci hai donato Gesù,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Ti benediciamo, Signore Gesù, perché ci hai amati e ci hai resi figli del Padre,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Ti benediciamo, Spirito santo, perché sei venuto ad abitare nei nostri cuori,
noi ti benediciamo e ti lodiamo!
Chiediamo perdono
Signore Gesù, tu sei venuto non per giudicare ma per salvare il mondo: noi ti chiediamo perdono
Ciascuno in silenzio chiede perdono al Signore. Poi insieme diciamo o cantiamo:
Kyrie eleison
Preghiera
Signore Gesù, tu sei venuto ad abitare in mezzo a noi e ci hai parlato attraverso la tua vita, le tue opere
e le tue parole: parla ancora oggi al nostro cuore e aiutaci ad accogliere la parola che adesso
proclameremo perché porti frutto nella nostra vita.
Amen
Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo (21,1-11)
Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò
due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate nel villaggio che vi sta di fronte: subito troverete un'asina
legata e con essa un puledro. Scioglieteli e conduceteli a me. Se qualcuno poi vi dirà qualche cosa,
risponderete: Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà subito». Ora questo avvenne perché si
adempisse ciò che era stato annunziato dal profeta:
Dite alla figlia di Sion:
Ecco, il tuo re viene a te
mite, seduto su un'asina,
con un puledro figlio di bestia da soma.
I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l'asina e il puledro,
misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla numerosissima stese i suoi mantelli sulla
strada mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla via. La folla che andava innanzi e
quella che veniva dietro, gridava:
Osanna al figlio di Davide!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Osanna nel più alto dei cieli!
Entrato Gesù in Gerusalemme, tutta la città fu in agitazione e la gente si chiedeva: «Chi è costui?». E la
folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nazaret di Galilea».
Silenzio
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
Ognuno può condividere con gli altri la parola o la frase del Vangelo che in quel momento sente
più viva ed efficace nel proprio cuore.
Preghiamo insieme:
Signore Gesù, anche noi vogliamo oggi e sempre riconoscerti Signore della nostra vita: insieme alla folla
in festa di Gerusalemme ci uniamo nella lode e ti acclamiamo:
OSANNA A TE, GESÙ FIGLIO DI DAVIDE!
Benedetto il Signore, Dio di Israele!
OSANNA A TE, GESÙ FIGLIO DI DAVIDE!
Benedetto sei tu che vieni nel nome del Signore!
OSANNA A TE, GESÙ FIGLIO DI DAVIDE!
Benedetto sei tu che ci doni la tua luce!
OSANNA A TE, GESÙ FIGLIO DI DAVIDE!
Benedetto sei tu che ci doni il tuo Spirito!
OSANNA A TE, GESÙ FIGLIO DI DAVIDE!
Benedetto sei tu, Signore della vita!
OSANNA A TE, GESÙ FIGLIO DI DAVIDE!
…preghiere spontanee…
Signore, siamo qui riuniti nel tuo nome per lodarti e prepararci insieme a celebrare la gioia della tua
risurrezione. A te affidiamo la nostra preghiera con le parole che Gesù ci ha insegnato:
Padre nostro
Conclusione
Signore Gesù, tu ci accogli con amore di Padre e ci hai insegnato che chi accoglie qualcuno nel tuo nome
accoglie te. Resta sempre accanto a noi, insegnaci a condividere e custodiscici nel tuo amore.
Amen.
“alcuni, praticando l’ospitalità, hanno accolto degli angeli senza saperlo”
Eb 13,2
Pasqua del Signore
Benedizione della famiglia
La famiglia si raduna attorno alla mensa per fare festa insieme. Al centro della tavola o in un luogo
adatto si prepara una candela che resterà accesa durante il pranzo, simbolo di Cristo risorto. Si
prepara anche in un recipiente adatto dell’acqua benedetta nella celebrazione della notte, che può
essere richiesta al parroco.
Prima di iniziare il pasto (o in un altro momento opportuno), si prega insieme:
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo.
Amen
Si accende la candela:
Questa candela, o Signore risorto, sia per noi segno della tua presenza viva in mezzo a noi.
Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo (28,5-7)
L'angelo disse alle donne: «Non abbiate paura! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto,
come aveva detto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in
Galilea; là lo vedrete».
Questo è il giorno che ha fatto il Signore
Rallegriamoci, esultiamo e preghiamo insieme:
Benedetto sei tu, Signore risorto,
che nella grande luce della Pasqua
manifesti la tua gloria
e doni al mondo la speranza della vita nuova.
Benedici questa nostra famiglia:
donaci la sapienza del cuore
perché possiamo amarci come tu ci hai amato;
donaci di vivere nella gioia questo giorno di festa
in attesa della gioia senza fine che vivremo insieme a te
che hai vinto la morte e vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen
Un membro della famiglia porge a tutti l’acqua benedetta, se possibile con un ramo di olivo,
e ciascuno si fa il segno della croce.