LICEO SCIENTIFICO STATALE “B.CAVALIERI”
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PIANO DI LAVORO - A.S. 2014-2015
LICEO SCIENTIFICO
PROF. Claudio ZANOTTI
MATERIA : Materie Letterarie e Latino
CLASSI: IIA, IIB, IC
3 NOVEMBRE 2014
LIVELLI DI PARTENZA
Nella classe Prima i livelli di partenza sono stati verificati attraverso la correzione collettiva
dei compiti eseguiti dagli allievi e relativi contenuti delle lezioni di lingua italiana,
privilegiando gli aspetti di natura grammaticale (conoscenze ortografiche e
morfosintattiche riferite alla singola parola e alla singola proposizione). E’ stato
somministrato un test di ingresso per verificare le conoscenze ortografiche e
morfosintattiche, in previsione dello studio della lingua latina. Le risultanze delle rilevazioni
e del test di ingresso sono risultate nel complesso soddisfacenti. Peraltro, l'attività prevista
durante l'anno di corso è tale da consentire una sistematica ed approfondita ripresa dei
contenuti linguistico-grammaticali già affrontati dagli alunni nel triennio di scuola media. In
particolare lo studio del Latino imporrà la puntuale ripresa dell'analisi delle funzioni logiche
nella frase e tra le frasi. Tenuto conto della riduzione da 4 a 3 delle ore settimanali di
Italiano, nella pratica didattica sarà intensificata l’integrazione dei contenuti grammaticali –
con particolare riguardo alla sintassi della frase – di Latino e Italiano. Per quanto concerne
le Classi Seconde, si rileva una preparazione approssimativa in lingua latina nella IIB.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER
COLMARE LE LACUNE RILEVATE
Le attività di recupero lingua latina saranno eventualmente attuate mediante corsi di
recupero pomeridiani tra i mesi di novembre e dicembre, con la partecipazione degli allievi
risultati insufficienti nelle prove somministrate nel bimestre settembre/novembre. Si ritiene
comunque di avviare un percorso di recupero in itinere nelle prime settimane di scuola,
con particolare riguardo alla morfosintassi del nome e del verbo e al rafforzamento delle
conoscenze lessicali.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
Classe Prima. Italiano
* Conoscere gli elementi costitutivi del significante linguistico: fonema, grafema,
articolazione sillabica, particolarità ortografiche;
* Conoscere, individuare e analizzare le principali funzioni logiche della lingua, in stretta
relazione con l’insegnamento della lingua latina (analisi logica della frase);
* Conoscere individuare e analizzare le proposizioni che costituiscono il Periodo (ipotassi
e paratassi, subordinazione e coordinazione, gradi della subordinazione, tipologia delle
proposizioni coordinate e subordinate, distinzione tra subordinate attributive, completive e
circostanziali)
* Conoscere le caratteristiche costitutive dei testi letterari in prosa e di epica, con
particolare riferimento alla narrazione breve (racconto, novella) e alle tecniche di analisi
narratologica (fabula/intreccio, tipologia delle sequenza, fasi della narrazione, tempi
narrativi, ambienti, personaggi).
* Produrre testi scritti corretti, coerenti, coesi.
Classe Prima. Latino
* Saper leggere correttamente i testi.
* Saper declinare nomi, aggettivi, pronomi (personali, relativi, determinativi, possessivi).
* Saper coniugare verbi regolari.
* Saper esporre la struttura dei complementi di mezzo, modo, causa, compagnia,
argomento, materia, luogo, tempo, fine, qualità, limitazione.
* Saper paragonare la struttura dei complementi italiani con quella dei complementi
latini.
* Saper esporre la struttura delle principali proposizioni dipendenti all’indicativo.
* Saper paragonare la struttura delle proposizioni italiane con quella delle proposizioni
latine.
* Sapere il significato di un congruo numero di vocaboli.
* Saper tradurre in Latino brevi frasi che implichino le conoscenze sopra richiamate.
* Saper tradurre dal Latino brani graduati secondo il livello di conoscenze acquisito.
Classe Seconda. Latino
* Saper leggere correttamente i testi.
* Saper declinare nomi, aggettivi, pronomi (personali, dimostrativi, possessivi).
* Saper coniugare verbi regolari.
* Saper formare e declinare comparativi e superlativi.
* Saper esporre la struttura grammaticale dei complementi
* Saper paragonare la struttura dei complementi italiani con quella dei complementi
latini.
* Saper esporre la struttura delle proposizioni dipendenti e dei costrutti specifici di
subordinazione della lingua latina
* Saper paragonare la struttura delle proposizioni italiane con quella delle
proposizioni latine.
* Sapere il significato di un congruo numero di vocaboli.
* Acquisire una corretta metodologia di traduzione dei brani dal latino, liberandosi
gradualmente dalla dipendenza dal vocabolario.
* Saper declinare e usare i pronomi determinativi, relativi, interrogativi, indefiniti
confrontandoli con quelli italiani.
* Saper coniugare e usare verbi attivi, passivi, deponenti e irregolari.
* Saper esporre e applicare i costrutti principali della lingua latina: cum e congiuntivo,
ablativo assoluto, perifrastica attiva e passiva, uso del gerundio e del gerundivo.
* Saper applicare le regole studiate nella traduzione e nell' analisi di brani
opportunamente graduati secondo il livello acquisito.
Classe seconda. Storia e Geografia
* Riconoscere il territorio della penisola italiana come luogo entro cui – a partire
dall’espansione romana a metà del III secolo a.C. -- la progressiva integrazione di popoli di
diversa origine ha posto le basi per la formazione delle civiltà latina.
* Individuare gli elementi - di natura linguistica, archeologica, artistica e culturale riconducibili alle diverse culture della penisola che risultano ancora oggi rilevabili e
definibili.
* Cogliere le grandi linee di sviluppo che hanno segnato l'evoluzione della civiltà latina tra
il III sec. a.C. ed il V sec. d.C. e, successivamente, nell’Alto Medioevo.
* Approfondire la conoscenza delle istituzioni politiche di Roma antica, con particolare
riferimento alla fase repubblicana e imperiale, cogliendone le peculiarità e valutandone
l'importanza per lo sviluppo della storia civile della città.
* Approfondire, mediante un approccio "trasversale" e interdisciplinare, gli aspetti legati
alla "quotidianità" in Roma antica.
* Acquisire consapevolezza dell'importanza fondamentale della competenza linguistica e
letteraria per la piena comprensione dei problemi storici dell'Italia antica.
OBIETTIVI TRASVERASLI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO
RAGGIUNGIMENTO
* Comportamento corretto in classe, rispetto verso le persone e l' ambiente.
* Atteggiamento collaborativo e propositivo; partecipazione attiva e responsabile alla vita
scolastica.
* Rispetto delle norme comuni per il buon andamento didattico (avere il materiale
necessario, avere svolto il lavoro domestico, rispettare le scadenze, partecipare
responsabilmente al rapporto scuola-famiglia, ascoltare e intervenire opportunamente.
* Trovare e utilizzare le fonti di informazione, consultare libri di testo, repertori, dizionari,
atlanti, biblioteche.
* Prendere appunti in modo consapevole e adeguato.
* Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico della disciplina.
* Comprendere un testo, individuarne i punti fondamentali e saperne esporre i punti
significativi.
* Cogliere la coerenza all' interno dei procedimenti.
* Applicare principi e regole.
* Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline differenti e coglierne le
relazioni.
* Individuare le connessioni tra causa ed effetto.
* Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali.
* Elaborare progressivamente un metodo di studio efficace.
CONTENUTI
Classe Prima. Italiano
* I livelli di analisi della lingua: i fonemi e i grafemi; la sillaba; il morfema (lessicale,
modificante, grammaticale); la parola.
* La frase semplice: verbo, argomenti, complementi; soggetto, predicato verbale/nominale,
oggetto, complemento di agente/causa efficiente, complemento di termine, attributo,
apposizione. Complementi di tempo e di luogo; complementi di causa, fine, mezzo, modo,
compagnia/unione; complementi predicativi dell’oggetto e del soggetto; complementi retti
prevalentemente dalla preposizione “di”; complementi minori.
* Il periodo: ipotassi e paratassi, proposizioni principali, coordinate e subordinate; i gradi
della subordinazione; la forma implicita e la forma esplicita; le proposizioni subordinate
completive; le proposizioni subordinate attributive (relative); le proposizioni subordinate
circostanziali.
* L’analisi del testo narrativo ed epico: sequenze, nuclei, macrosequenze; le fasi del
racconto; il tempo del racconto e il tempo della storia; la fabula e l’intreccio; lo spazio nella
narrazione; il narratore e l’autore; la focalizzazione.
Classe Prima. Latino.
* Alfabeto latino; sistema fonologico (pronuncia, accentazione, quantità vocalica,
sillabazione); cenni di morfologia comparata italiano-latino (il nome, l'aggettivo, il verbo).
* Morfologia del nome: le cinque declinazioni; morfologia dell'aggettivo: 1° e 2° classe,
comparazione; morfologia del verbo: diatesi attiva e passiva; morfologia del pronome:
personali, possessivi, relativi.
* Sintassi della frase e del periodo: casi, funzioni logiche e complementi; struttura della
frase semplice, composta, complessa. La subordinazione latina: proposizioni causali,
temporali, concessive, finali, infinitive; i costrutti del "cum e congiuntivo" e dell' ablativo
assoluto.
* Brevi e facili testi (lirici, storiografici, epigrammatici) di autori latini su cui sperimentare le
competenze morfosintattiche e le abilità di traduzione (la lettura di brani antologici sarà
introdotta soltanto se il livello di conoscenze acquisito globalmente dalla classe lo
permetterà).
Classe Seconda. Latino. Primo quadrimestre
* Participio perfetto, participio futuro e coniugazione perifrastica; ablativo assoluto.
* Il modo congiuntivo: morfologia e sintassi; gli usi del congiuntivo indipendente (esortativo
e desiderativo); congiuntivo presente, imperfetto, piuccheperfetto, perfetto;
* Le proposizioni subordinate introdotte da ut/ne: volitive e finali; subordnate introdotte da
ut/ut non: dichiarative e consecutive;
* La proposizione narrativa con cum e congiuntivo;
* La subordinata oggettiva e soggettiva: l’accusativo con l’infinito.
Classe Seconda. Latino. Secondo quadrimestre
* Nominativo e infinito e verbo videor;
* Aggettivi comparativi e superlativi; aggettivi e pronomi possessivi, determinativi,
dimostrativi, relativi, interrogativi, indefiniti, numerali;
* Proposizioni relative, interrogative dirette e indirette; gerundio e perifrastica passiva
* Verbi deponenti e semideponenti.
Classe Seconda. Storia e geografia
* Roma e la conquista del Mediterraneo: le guerre puniche, la conquista della Grecia, della
Gallia meridionale e delle province iberiche.
* Espansione territoriale ed economica e rivolgimenti sociali; la questione agraria ed i
Gracchi; le guerre sociali; riforma dell'esercito e la radicalizzazione dei conflitti politici
(Mario e Silla).
* Dal primo triumvirato alla fine della repubblica: Pompeo e le conquiste in Oriente; la
conquista gallica di Cesare; le guerre civili e l'eliminazione di Cesare; da Antonio ad
Ottaviano Augusto.
* La Roma imperiale: i Giulio-Claudii, i Flavii; da Nerva a Commodo; la diffusione del
Cristianesimo e le modificazioni socioeconomiche e demografiche della Roma imperiale.
* L'età dei Severi e l'anarchia del III secolo; la riforma dioclezianea; da Costantino a
Teodosio; la grande crisi barbarica e la fine della successione imperiale in Occidente.
* I regni romano-barbarici, il monachesimo occidentale e il diverso destino dell’Oriente:
Giustiniano.
* La frattura dell’Islam nel mondo mediterraneo; Longobardi e Franchi nell’Italia dal VII al
IX secolo: la società curtense.
* L’età carolingia e l’affermarsi della società feudale.
METODI DI INSEGNAMENTO
Latino
* Lettura ad alta voce con individuazione dei valori quantitativi, delle dittongazioni, delle
sillabe aperte e chiuse.
* Presentazione di ogni nuovo argomento da parte dell'insegnante, evitando con cura
l'assegnazione di lezioni che non siano state preventivamente illustrate in classe.
* Costante utilizzo, nella spiegazione dei fenomeni linguistici del latino, di riferimenti tratti
dalla lingua italiana, da altre lingue romanze, da differenti stadi di evoluzione della lingua
latina.
* Introduzione e costante aggiornamento di un repertori lessicale di base, che gli alunni
avranno cura di arricchire con i vocaboli nuovi o sconosciuti di volta in volta rinvenuti nelle
esercitazioni domestiche e scolastiche.
* Esercitazione scritte ed orali di traduzione dal latino ed in latino di frasi e in latino di passi
di difficoltà graduata.
* Esercitazioni di trasformazione, completamento e correzione per consolidare le
conoscenze e avviare l'allievo alla pratica dell'autocorrezione.
* Proposta di un metodo organico per la versione dal latino in italiano fondato sulla
comprensione globale del testo e sull' espansione delle conoscenze lessicali.
Italiano.
* Presentazione di ogni nuovo argomento da parte dell'insegnante, evitando con cura
l'assegnazione di lezioni che non siano state preventivamente illustrate in classe.
* Costante utilizzo, nella spiegazione dei fenomeni linguistici, di riferimenti tratti
dall’evoluzione diacronica e sincronica della lingua italiana e delle altre lingue romanze,
con particolare riferimento all’evoluzione della lingua latina e alla graduale affermazione
delle caratteristiche lessicale, fonologiche e grammaticali della lingua italiana.
* Correzione sistematica dei compiti assegnati per il lavoro domestico; effettuazione
sistematica di attività didattiche in classe sotto la guida dell’insegnante, per cogliere
precocemente le difficoltà nello svolgimento di specifiche esercitazioni.
Storia e Geografia
* Presentazione sistematica da parte dell' insegnante delle problematiche oggetto di studio
domestico e/o di approfondimento, evitando di lasciare gli alunni di fronte al libro di testo
senza alcuna mediazione organizzatrice.
* Illustrazione dei contenuti facendo ricorso nella maniera più ampia possibile alla
strumentazione cartografica (atlante storico, materiale predisposto appositamente).
* Utilizzo graduato delle fonti scritte e impiego di materiale audiovisivo.
STRUMENTI DI LAVORO
Per tutte le discipline strumento indispensabile di lavoro sarà il libro di testo, di cui si
curerà un utilizzo ragionato che consenta di sfruttarne compiutamente - anche attraverso il
lavoro individuale domestico - la ricchezza informativa. Del libro di testo di farà uso
costante anche durante il lavoro in classe, per abituare gli allievi ad una consultazione
rapida ed efficace. La valorizzazione del libro di testo passerà anche attraverso l’uso
sistematico del cosiddetto “libro digitale” mediante la LIM e i dispositivi informatici
posseduti dagli allievi e connessi per esigenze didattiche alla rete wifi interna
recentemente attivata. Si farà inoltre costante uso di materiale didattico consultabile e
scaricabile dalla rete, con particolare riferimento ai materiali digitali messi a disposizione
dalla case editrici come potenziamento e integrazione dei contenuti del libri misti e/o
digitali.
Si eviterà l'uso di dispense per non sovraccaricare gli studenti di materiale la cui
assimilazione non potrebbe essere adeguatamente sorvegliata, mentre la
somministrazione di materiale fotostatico si giustificherà solo ad integrazione delle
informazioni contenute nei libri di testo in adozione. Le visite guidate saranno stabilite - se
del caso - dal Consiglio di Classe individuando mete che siano coerenti con gli obiettivi ed
i contenuti definiti nella programmazione comune.
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
La verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) sarà effettuata
attraverso le consolidate metodologie della correzione collettiva sia degli esercizi svolti
presso il domicilio e dei compiti effettuati in classe. La costante verifica del lavoro svolto
dai ragazzi consentirà di rilevare immediatamente sia le reali difficoltà di apprendimento
sia l'emergere di atteggiamenti di disinteresse o di effettiva abdicazione ai propri doveri.
Inoltre, la verifica dell'apprendimento e dei livelli di attenzione al lavoro svolto in classe
sarà valutata anche attraverso una strutturazione "relazionale" delle lezioni che "obblighi"
l'alunno ad una partecipazione non occasionale e non superficiale alla precisazione dei
contenuti che formano l'oggetto della spiegazione.
Non si esclude a priori l'utilizzo di strumenti di verifica più rigidi e strutturati (test,
esercitazioni guidate, "simulazione" di compiti in classe) quando lo richiedesse la
complessità degli argomenti trattati o l'imminenza di importanti ed impegnative verifiche
sommative.
Le verifiche sommative (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) saranno
effettuate utilizzando gli strumenti della interrogazione orale, della somministrazione di
test, del tradizionale compito in classe, della relazione scritta su argomenti di studio. Le
verifiche sommative scritte di Italiano non saranno di numero inferiore a due per
quadrimestre; le verifiche sommative di Latino non saranno di numero inferiore a tre per
quadrimestre; le verifiche con valore orale non saranno di numero inferiore a due per gli
insegnamenti di cattedra.
Prof. Claudio Zanotti