LICEO SCIENTIFICO STATALE “B.CAVALIERI” CON SEZIONE CLASSICA ANNESSA Via Madonna di Campagna n.18 - 28922 VERBANIA PALLANZA 0323/558802 Fax 0323/556547 e-mail: [email protected] sito:www.liceocavalieri.it e-mail: [email protected] ************************************************************************************************ PIANO DI LAVORO - A.S. 2014-2015 LICEO SCIENTIFICO PROF. Claudio ZANOTTI MATERIA : Materie Letterarie e Latino CLASSI: IIA, IIB, IC 3 NOVEMBRE 2014 LIVELLI DI PARTENZA Nella classe Prima i livelli di partenza sono stati verificati attraverso la correzione collettiva dei compiti eseguiti dagli allievi e relativi contenuti delle lezioni di lingua italiana, privilegiando gli aspetti di natura grammaticale (conoscenze ortografiche e morfosintattiche riferite alla singola parola e alla singola proposizione). E’ stato somministrato un test di ingresso per verificare le conoscenze ortografiche e morfosintattiche, in previsione dello studio della lingua latina. Le risultanze delle rilevazioni e del test di ingresso sono risultate nel complesso soddisfacenti. Peraltro, l'attività prevista durante l'anno di corso è tale da consentire una sistematica ed approfondita ripresa dei contenuti linguistico-grammaticali già affrontati dagli alunni nel triennio di scuola media. In particolare lo studio del Latino imporrà la puntuale ripresa dell'analisi delle funzioni logiche nella frase e tra le frasi. Tenuto conto della riduzione da 4 a 3 delle ore settimanali di Italiano, nella pratica didattica sarà intensificata l’integrazione dei contenuti grammaticali – con particolare riguardo alla sintassi della frase – di Latino e Italiano. Per quanto concerne le Classi Seconde, si rileva una preparazione approssimativa in lingua latina nella IIB. ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE Le attività di recupero lingua latina saranno eventualmente attuate mediante corsi di recupero pomeridiani tra i mesi di novembre e dicembre, con la partecipazione degli allievi risultati insufficienti nelle prove somministrate nel bimestre settembre/novembre. Si ritiene comunque di avviare un percorso di recupero in itinere nelle prime settimane di scuola, con particolare riguardo alla morfosintassi del nome e del verbo e al rafforzamento delle conoscenze lessicali. OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO Classe Prima. Italiano * Conoscere gli elementi costitutivi del significante linguistico: fonema, grafema, articolazione sillabica, particolarità ortografiche; * Conoscere, individuare e analizzare le principali funzioni logiche della lingua, in stretta relazione con l’insegnamento della lingua latina (analisi logica della frase); * Conoscere individuare e analizzare le proposizioni che costituiscono il Periodo (ipotassi e paratassi, subordinazione e coordinazione, gradi della subordinazione, tipologia delle proposizioni coordinate e subordinate, distinzione tra subordinate attributive, completive e circostanziali) * Conoscere le caratteristiche costitutive dei testi letterari in prosa e di epica, con particolare riferimento alla narrazione breve (racconto, novella) e alle tecniche di analisi narratologica (fabula/intreccio, tipologia delle sequenza, fasi della narrazione, tempi narrativi, ambienti, personaggi). * Produrre testi scritti corretti, coerenti, coesi. Classe Prima. Latino * Saper leggere correttamente i testi. * Saper declinare nomi, aggettivi, pronomi (personali, relativi, determinativi, possessivi). * Saper coniugare verbi regolari. * Saper esporre la struttura dei complementi di mezzo, modo, causa, compagnia, argomento, materia, luogo, tempo, fine, qualità, limitazione. * Saper paragonare la struttura dei complementi italiani con quella dei complementi latini. * Saper esporre la struttura delle principali proposizioni dipendenti all’indicativo. * Saper paragonare la struttura delle proposizioni italiane con quella delle proposizioni latine. * Sapere il significato di un congruo numero di vocaboli. * Saper tradurre in Latino brevi frasi che implichino le conoscenze sopra richiamate. * Saper tradurre dal Latino brani graduati secondo il livello di conoscenze acquisito. Classe Seconda. Latino * Saper leggere correttamente i testi. * Saper declinare nomi, aggettivi, pronomi (personali, dimostrativi, possessivi). * Saper coniugare verbi regolari. * Saper formare e declinare comparativi e superlativi. * Saper esporre la struttura grammaticale dei complementi * Saper paragonare la struttura dei complementi italiani con quella dei complementi latini. * Saper esporre la struttura delle proposizioni dipendenti e dei costrutti specifici di subordinazione della lingua latina * Saper paragonare la struttura delle proposizioni italiane con quella delle proposizioni latine. * Sapere il significato di un congruo numero di vocaboli. * Acquisire una corretta metodologia di traduzione dei brani dal latino, liberandosi gradualmente dalla dipendenza dal vocabolario. * Saper declinare e usare i pronomi determinativi, relativi, interrogativi, indefiniti confrontandoli con quelli italiani. * Saper coniugare e usare verbi attivi, passivi, deponenti e irregolari. * Saper esporre e applicare i costrutti principali della lingua latina: cum e congiuntivo, ablativo assoluto, perifrastica attiva e passiva, uso del gerundio e del gerundivo. * Saper applicare le regole studiate nella traduzione e nell' analisi di brani opportunamente graduati secondo il livello acquisito. Classe seconda. Storia e Geografia * Riconoscere il territorio della penisola italiana come luogo entro cui – a partire dall’espansione romana a metà del III secolo a.C. -- la progressiva integrazione di popoli di diversa origine ha posto le basi per la formazione delle civiltà latina. * Individuare gli elementi - di natura linguistica, archeologica, artistica e culturale riconducibili alle diverse culture della penisola che risultano ancora oggi rilevabili e definibili. * Cogliere le grandi linee di sviluppo che hanno segnato l'evoluzione della civiltà latina tra il III sec. a.C. ed il V sec. d.C. e, successivamente, nell’Alto Medioevo. * Approfondire la conoscenza delle istituzioni politiche di Roma antica, con particolare riferimento alla fase repubblicana e imperiale, cogliendone le peculiarità e valutandone l'importanza per lo sviluppo della storia civile della città. * Approfondire, mediante un approccio "trasversale" e interdisciplinare, gli aspetti legati alla "quotidianità" in Roma antica. * Acquisire consapevolezza dell'importanza fondamentale della competenza linguistica e letteraria per la piena comprensione dei problemi storici dell'Italia antica. OBIETTIVI TRASVERASLI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO * Comportamento corretto in classe, rispetto verso le persone e l' ambiente. * Atteggiamento collaborativo e propositivo; partecipazione attiva e responsabile alla vita scolastica. * Rispetto delle norme comuni per il buon andamento didattico (avere il materiale necessario, avere svolto il lavoro domestico, rispettare le scadenze, partecipare responsabilmente al rapporto scuola-famiglia, ascoltare e intervenire opportunamente. * Trovare e utilizzare le fonti di informazione, consultare libri di testo, repertori, dizionari, atlanti, biblioteche. * Prendere appunti in modo consapevole e adeguato. * Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico della disciplina. * Comprendere un testo, individuarne i punti fondamentali e saperne esporre i punti significativi. * Cogliere la coerenza all' interno dei procedimenti. * Applicare principi e regole. * Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline differenti e coglierne le relazioni. * Individuare le connessioni tra causa ed effetto. * Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali. * Elaborare progressivamente un metodo di studio efficace. CONTENUTI Classe Prima. Italiano * I livelli di analisi della lingua: i fonemi e i grafemi; la sillaba; il morfema (lessicale, modificante, grammaticale); la parola. * La frase semplice: verbo, argomenti, complementi; soggetto, predicato verbale/nominale, oggetto, complemento di agente/causa efficiente, complemento di termine, attributo, apposizione. Complementi di tempo e di luogo; complementi di causa, fine, mezzo, modo, compagnia/unione; complementi predicativi dell’oggetto e del soggetto; complementi retti prevalentemente dalla preposizione “di”; complementi minori. * Il periodo: ipotassi e paratassi, proposizioni principali, coordinate e subordinate; i gradi della subordinazione; la forma implicita e la forma esplicita; le proposizioni subordinate completive; le proposizioni subordinate attributive (relative); le proposizioni subordinate circostanziali. * L’analisi del testo narrativo ed epico: sequenze, nuclei, macrosequenze; le fasi del racconto; il tempo del racconto e il tempo della storia; la fabula e l’intreccio; lo spazio nella narrazione; il narratore e l’autore; la focalizzazione. Classe Prima. Latino. * Alfabeto latino; sistema fonologico (pronuncia, accentazione, quantità vocalica, sillabazione); cenni di morfologia comparata italiano-latino (il nome, l'aggettivo, il verbo). * Morfologia del nome: le cinque declinazioni; morfologia dell'aggettivo: 1° e 2° classe, comparazione; morfologia del verbo: diatesi attiva e passiva; morfologia del pronome: personali, possessivi, relativi. * Sintassi della frase e del periodo: casi, funzioni logiche e complementi; struttura della frase semplice, composta, complessa. La subordinazione latina: proposizioni causali, temporali, concessive, finali, infinitive; i costrutti del "cum e congiuntivo" e dell' ablativo assoluto. * Brevi e facili testi (lirici, storiografici, epigrammatici) di autori latini su cui sperimentare le competenze morfosintattiche e le abilità di traduzione (la lettura di brani antologici sarà introdotta soltanto se il livello di conoscenze acquisito globalmente dalla classe lo permetterà). Classe Seconda. Latino. Primo quadrimestre * Participio perfetto, participio futuro e coniugazione perifrastica; ablativo assoluto. * Il modo congiuntivo: morfologia e sintassi; gli usi del congiuntivo indipendente (esortativo e desiderativo); congiuntivo presente, imperfetto, piuccheperfetto, perfetto; * Le proposizioni subordinate introdotte da ut/ne: volitive e finali; subordnate introdotte da ut/ut non: dichiarative e consecutive; * La proposizione narrativa con cum e congiuntivo; * La subordinata oggettiva e soggettiva: l’accusativo con l’infinito. Classe Seconda. Latino. Secondo quadrimestre * Nominativo e infinito e verbo videor; * Aggettivi comparativi e superlativi; aggettivi e pronomi possessivi, determinativi, dimostrativi, relativi, interrogativi, indefiniti, numerali; * Proposizioni relative, interrogative dirette e indirette; gerundio e perifrastica passiva * Verbi deponenti e semideponenti. Classe Seconda. Storia e geografia * Roma e la conquista del Mediterraneo: le guerre puniche, la conquista della Grecia, della Gallia meridionale e delle province iberiche. * Espansione territoriale ed economica e rivolgimenti sociali; la questione agraria ed i Gracchi; le guerre sociali; riforma dell'esercito e la radicalizzazione dei conflitti politici (Mario e Silla). * Dal primo triumvirato alla fine della repubblica: Pompeo e le conquiste in Oriente; la conquista gallica di Cesare; le guerre civili e l'eliminazione di Cesare; da Antonio ad Ottaviano Augusto. * La Roma imperiale: i Giulio-Claudii, i Flavii; da Nerva a Commodo; la diffusione del Cristianesimo e le modificazioni socioeconomiche e demografiche della Roma imperiale. * L'età dei Severi e l'anarchia del III secolo; la riforma dioclezianea; da Costantino a Teodosio; la grande crisi barbarica e la fine della successione imperiale in Occidente. * I regni romano-barbarici, il monachesimo occidentale e il diverso destino dell’Oriente: Giustiniano. * La frattura dell’Islam nel mondo mediterraneo; Longobardi e Franchi nell’Italia dal VII al IX secolo: la società curtense. * L’età carolingia e l’affermarsi della società feudale. METODI DI INSEGNAMENTO Latino * Lettura ad alta voce con individuazione dei valori quantitativi, delle dittongazioni, delle sillabe aperte e chiuse. * Presentazione di ogni nuovo argomento da parte dell'insegnante, evitando con cura l'assegnazione di lezioni che non siano state preventivamente illustrate in classe. * Costante utilizzo, nella spiegazione dei fenomeni linguistici del latino, di riferimenti tratti dalla lingua italiana, da altre lingue romanze, da differenti stadi di evoluzione della lingua latina. * Introduzione e costante aggiornamento di un repertori lessicale di base, che gli alunni avranno cura di arricchire con i vocaboli nuovi o sconosciuti di volta in volta rinvenuti nelle esercitazioni domestiche e scolastiche. * Esercitazione scritte ed orali di traduzione dal latino ed in latino di frasi e in latino di passi di difficoltà graduata. * Esercitazioni di trasformazione, completamento e correzione per consolidare le conoscenze e avviare l'allievo alla pratica dell'autocorrezione. * Proposta di un metodo organico per la versione dal latino in italiano fondato sulla comprensione globale del testo e sull' espansione delle conoscenze lessicali. Italiano. * Presentazione di ogni nuovo argomento da parte dell'insegnante, evitando con cura l'assegnazione di lezioni che non siano state preventivamente illustrate in classe. * Costante utilizzo, nella spiegazione dei fenomeni linguistici, di riferimenti tratti dall’evoluzione diacronica e sincronica della lingua italiana e delle altre lingue romanze, con particolare riferimento all’evoluzione della lingua latina e alla graduale affermazione delle caratteristiche lessicale, fonologiche e grammaticali della lingua italiana. * Correzione sistematica dei compiti assegnati per il lavoro domestico; effettuazione sistematica di attività didattiche in classe sotto la guida dell’insegnante, per cogliere precocemente le difficoltà nello svolgimento di specifiche esercitazioni. Storia e Geografia * Presentazione sistematica da parte dell' insegnante delle problematiche oggetto di studio domestico e/o di approfondimento, evitando di lasciare gli alunni di fronte al libro di testo senza alcuna mediazione organizzatrice. * Illustrazione dei contenuti facendo ricorso nella maniera più ampia possibile alla strumentazione cartografica (atlante storico, materiale predisposto appositamente). * Utilizzo graduato delle fonti scritte e impiego di materiale audiovisivo. STRUMENTI DI LAVORO Per tutte le discipline strumento indispensabile di lavoro sarà il libro di testo, di cui si curerà un utilizzo ragionato che consenta di sfruttarne compiutamente - anche attraverso il lavoro individuale domestico - la ricchezza informativa. Del libro di testo di farà uso costante anche durante il lavoro in classe, per abituare gli allievi ad una consultazione rapida ed efficace. La valorizzazione del libro di testo passerà anche attraverso l’uso sistematico del cosiddetto “libro digitale” mediante la LIM e i dispositivi informatici posseduti dagli allievi e connessi per esigenze didattiche alla rete wifi interna recentemente attivata. Si farà inoltre costante uso di materiale didattico consultabile e scaricabile dalla rete, con particolare riferimento ai materiali digitali messi a disposizione dalla case editrici come potenziamento e integrazione dei contenuti del libri misti e/o digitali. Si eviterà l'uso di dispense per non sovraccaricare gli studenti di materiale la cui assimilazione non potrebbe essere adeguatamente sorvegliata, mentre la somministrazione di materiale fotostatico si giustificherà solo ad integrazione delle informazioni contenute nei libri di testo in adozione. Le visite guidate saranno stabilite - se del caso - dal Consiglio di Classe individuando mete che siano coerenti con gli obiettivi ed i contenuti definiti nella programmazione comune. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA La verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) sarà effettuata attraverso le consolidate metodologie della correzione collettiva sia degli esercizi svolti presso il domicilio e dei compiti effettuati in classe. La costante verifica del lavoro svolto dai ragazzi consentirà di rilevare immediatamente sia le reali difficoltà di apprendimento sia l'emergere di atteggiamenti di disinteresse o di effettiva abdicazione ai propri doveri. Inoltre, la verifica dell'apprendimento e dei livelli di attenzione al lavoro svolto in classe sarà valutata anche attraverso una strutturazione "relazionale" delle lezioni che "obblighi" l'alunno ad una partecipazione non occasionale e non superficiale alla precisazione dei contenuti che formano l'oggetto della spiegazione. Non si esclude a priori l'utilizzo di strumenti di verifica più rigidi e strutturati (test, esercitazioni guidate, "simulazione" di compiti in classe) quando lo richiedesse la complessità degli argomenti trattati o l'imminenza di importanti ed impegnative verifiche sommative. Le verifiche sommative (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) saranno effettuate utilizzando gli strumenti della interrogazione orale, della somministrazione di test, del tradizionale compito in classe, della relazione scritta su argomenti di studio. Le verifiche sommative scritte di Italiano non saranno di numero inferiore a due per quadrimestre; le verifiche sommative di Latino non saranno di numero inferiore a tre per quadrimestre; le verifiche con valore orale non saranno di numero inferiore a due per gli insegnamenti di cattedra. Prof. Claudio Zanotti