Concerti, corsi di perfezionamento, laboratori Terza edizione del ciclo di appuntamenti con protagonista la musica antica dicembre 2015 – giugno 2016 Comunicato stampa Concerti, corsi di alto perfezionamento e laboratori di musica medievale: torna a gennaio il progetto Musica antica in casa Cozzi organizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e almamusica433. Giunto alla sua terza edizione, con la direzione artistica del Maestro Stefano Trevisi, il programma si apre con quattro concerti dedicati al celebre pittore cretese Dominikos Theotokopoulos detto El Greco e al racconto di un'epoca straordinaria. Durante il periodo della mostra El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio, allestita a Treviso e curata da Lionello Puppi, uno dei punti di riferimento del lavoro scientifico della Fondazione Benetton, sarà possibile immergersi nei suoni e nei colori musicali dell’affascinante Siglo de Oro. Quattro concerti, ispirati da altrettante opere presenti nella mostra di Ca’ dei Carraresi, da gennaio ad aprile, offriranno una visione panoramica, non solo degli interpreti internazionali più importanti di questo repertorio, ma anche degli strumenti più diffusi e praticati nel Cinquecento. Realizzata con il patrocinio della Città di Treviso, la stagione si apre il 22 gennaio con il concerto La Tecla dell’Alma che si ispira alla figura del compositore e clavicembalista Antonio de Cabezon (1510 – 1566), figlio perfetto della Spagna di Carlo V e Filippo II, nominato dai suoi contemporanei “Divo Antonio” per la perfetta bellezza e articolazione delle sue pagine. Paola Erdas, clavicembalista italiana specializzata nel repertorio spagnolo del cinquecento e ospite del progetto fin dalla sua prima edizione, illuminerà alcune delle pagine dell'opera Obras de Musica para Tecla, Arpa e Vihuela, accompagnata dalle voci di Kalicantus Ensemble. Il 20 febbraio sarà a Treviso uno dei più apprezzati liutisti del panorama internazionale, Xavier Díaz-Latorre con Sones de Palacio y Danças de Rasgueado, un programma interamente dedicato al repertorio di due strumenti unici, la chitarra a cinque ordini e la vihuela, con l’esecuzione di pagine del tardo rinascimento e del primo barocco spagnolo, cuore del celebrato Siglo de Oro ricco di chiaroscuri e profonde luminescenze, una musica di cui si scopriranno le radici popolari e fortemente legate al reale. In occasione della Giornata Europea della Musica Antica, il 19 marzo, tornerà a Treviso Anonima Frottolisti, tra i gruppi italiani emergenti che più sta attirando l’attenzione nel mondo della musica antica, per presentare Orlando che ismarrito avea il cervello. Nell'anno in cui si celebrano il cinquecentenario della prima pubblicazione dell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e i quattrocento anni dalla morte di Miguel de Cervantes, andrà in scena un concerto dedicato alla letteratura eroica e cavalleresca, tra religione e credenza popolare, guerre e cavalieri, giganti e demoni. Prima del concerto il gruppo terrà una conferenza pubblica (ore 18). La rassegna si chiude il 9 aprile nella Chiesa di San Francesco che ospiterà il più premiato gruppo vocale italiano di musica antica, Odhecaton, che, con i suoi sei Diapason d'or presenterà Tu es Petrus, un concerto dedicato alla musica spagnola dei grandi Cristobal de Morale e Tomas Luis de Victoria. Un percorso di sonorità ieratiche e rarefatte, ad opera di un ensemble vocale che la giuria del Diapason d'Or ha definito: “Un gruppo che si impone nel panorama mondiale con una caratteristica e una eleganza come non si era mai vista prima di loro nel panorama della polifonia rinascimentale”. Gli autori protagonisti della stagione saranno impegnati inoltre nei corsi di alto perfezionamento di clavicembalo, liuto, direzione di coro; tra i docenti anche il soprano Lia Serafini impegnata nel corso di canto barocco e rinascimentale. Sarà casa Luisa e Gaetano Cozzi, la casa di campagna della Fondazione a Zero Branco (Treviso), ad ospitare gli appuntamenti dedicati alla formazione, parte integrante e fondamentale del progetto. Accanto ai corsi, sono previsti due laboratori. Domenica 13 dicembre si parte con Le Gratie d’Amore, laboratorio di danze antiche condotto dal Maestro Bepi Santuzzo. Erede artistico del famoso studioso John Guthrie, introdurrà i partecipanti alle danze più famose del Cinquecento. Le lezioni, rivolte anche ad un pubblico non esperto, sono in preparazione di uno spettacolo che verrà presentato durante Giugno Antico. Al canto e alla musica medievale è dedicato il laboratorio che, da gennaio, vedrà come docente in residenza Claudia Caffagni e coinvolgerà gli allievi nello studio della messa Se la façe ay pale di Guillaume Du Fay. È prevista la produzione di un’incisione discografica seguita dalla proposta di concerti destinati ad essere ospitati in alcuni dei Festival più importanti in Italia. I bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado potranno partecipare, nei giorni 16 e 18 marzo, alla lezione-concerto Nell’antica fattoria a cura del Maestro Trevisi, con la voce del gruppo Kalicantus Ensemble. Il programma si chiude con il Festival Giugno Antico, un mese un ciclo di incontri e concerti che culminerà nella notte del solstizio d’estate, il 21 giugno, a casa Cozzi, per celebrare la Festa Europea della Musica. La prevendita dei concerti si apre mercoledì 9 dicembre. E’ possibile acquistare i biglietti e gli abbonamenti agli spazi Bomben dal lunedì al venerdì ore 9–13 e 14-18, e all’ufficio IAT in Piazza Borsa, Treviso, lunedì ore 10 – 12, da martedì a domenica ore 10–16. Grazie alla collaborazione con la società Kornice di Andrea Brunello, gli spettatori dei concerti potranno usufruire dell’ingresso omaggio alla mostra El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio a Ca’ dei Carresi. I corsi si terranno a casa Luisa e Gaetano Cozzi, Zero Branco, Treviso. I concerti nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso (via Cornarotta 7), ad eccezione dell’appuntamento del 9 aprile che avrà luogo nella Chiesa di San Francesco. Abbonamento 4 concerti: intero 60 euro, ridotto 40 euro (under 24 e over 65). Biglietto: intero 15 euro, ridotto 10 euro. Concerto del 9 aprile: intero 20 euro, ridotto 15 euro. Informazioni, regolamento e costi dei corsi: almamusica433: 334.3429025, [email protected], www.almamusica433.it; Fondazione Benetton Studi Ricerche: 0422.5121, [email protected], www.fbsr.it “Si avvia a conclusione l'attività culturale della Fondazione Benetton per il 2015 e mi piace che la nuova programmazione si apra nel segno della musica - la musica antica in particolare. È oramai un appuntamento fisso nella nostra agenda, che ha l’obiettivo di offrire occasioni di ascolto e di studio, attraverso i concerti e i corsi di alto perfezionamento, offrendo l’opportunità di incontri ed esperienze di alto valore culturale. Solo così il progetto Musica antica in casa Cozzi può nutrirsi di energie nuove, in dialogo aperto con la città di Treviso e con uno sguardo rivolto al mondo, grazie al coinvolgimento di artisti che contribuiranno a proiettarci in una dimensione internazionale. Ispirati dal professor Lionello Puppi, da sempre uno dei riferimenti del lavoro scientifico della Fondazione e curatore della mostra El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio a Ca’ dei Carraresi, abbiamo pensato ai concerti della stagione come a una cornice musicale, per raccontare l’epoca in cui visse il pittore cretese da un altro punto di vista. Un'opportunità per il pubblico affezionato, per chi vorrà iniziare a seguirci e per i molti allievi coinvolti nel progetto, che avranno l’opportunità di lavorare insieme a interpreti di grande levatura. Si conferma la grande attenzione che il programma dedica al tema della formazione, a cui è affidato quest’anno il compito di aprire la stagione, con il laboratorio di danza antica. In programma da gennaio un laboratorio di canto e musica medievale che avrà come obiettivo finale una produzione artistica inedita. Il tutto nella nostra sede a Zero Branco, casa Luisa a Gaetano Cozzi, luogo naturalmente deputato alla creazione musicale”. Marco Tamaro, direttore Fondazione Benetton Studi Ricerche “Consapevoli di come possa essere recepito l'aggettivo "antico" legato ad un repertorio che invece tradisce in ogni sua momento una tensione moderna sorprendente, lavoriamo ogni giorno con il desiderio di portare la musica di questi secoli lontani nel tempo al pubblico e soprattutto ai ragazzi, non facilitandolo o "traducendolo" ma raccontandolo e suonandolo. La modernità della musica antica consiste nell'essere una musica visionaria, a tratti inquieta, che guarda ancora all'orizzonte e cerca connessioni. Ma anche una strada nuova per poter far dialogare due realtà all'apparenza così distanti come un progetto musicale e una mostra d'arte: è nata così L'Arte di tenere Fantasia, concerti per El Greco, un percorso unico per gli artisti e per il filo che lega tutti gli appuntamenti: quattro opere straordinarie presenti nella mostra trevigiana. E se niente come la musica ci fa avvicinare e comprendere al meglio un'epoca, questi quattro appuntamenti racconteranno non solo una stagione musicale ricca di creatività ma anche un mondo culturale in cui tutto era collegato, come ora accade raramente. Il progetto vedrà inoltre protagonista come artista in residenza Claudia Caffagni con un workshop dedicato allo studio della Messa Se la face ay pale di Guillaume Du Fay per creare insieme un'opera che sia non solo esperienza musicale ma anche di comprensione del mondo del lavoro musicale della prassi e della correttezza filologica. Mai come quest'anno la suonatrice di liuto del Pozzoserrato, immagine che accompagna il progetto, rispecchia appieno lo spirito della programmazione. Nell'Emblemata II Andrea Alciato ricorda che il liuto è la sintesi dell'armonia concorde. Accordare e armonizzare i cori dello strumento sono simbolo della naturale unione di quello che convive in temperanza. Il terzo anno di Musica antica in casa Cozzi è emblema di un liuto accordato: non solo concerti, workshop, corsi e attività per le scuole ma un Tutto che suona cum corde.” Stefano Trevisi, direttore almamusica433