1 ALCUNI CONTRATTI TIPICI IL CONTRATTO ESTIMATORIO articoli 1556/1558 del codice civile Si pensi ad una edicola di giornali. Una parte, chiamata tradente, consegna cose mobili (esempio i giornali) ad un’altra parte, che viene chiamata ricevente, e che si obbliga a pagarne il prezzo, meno ciò che restituirà nel termine stabilito. Tipologia Trattasi di un contratto tipico, reale, bilaterale, oneroso, inter vivos, ed a prestazioni differite. Obblighi di chi consegna la cosa (tradente) - consegnare la cosa in buone condizioni, - lasciare il margine di guadagno a favore del ricevente. Obblighi di chi riceve la cosa (che ha il possesso della cosa e non la proprietà) - pagare il prezzo stimato, per ciò che ha venduto, - restituire le cose non vendute nel termine stabilito. IL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE articoli 1559/1570 del codice civile Si pensi, come esempio, ad una macelleria che fornisce carne ad una caserma o ad un ospedale o ad un collegio e per parecchio tempo. Quindi, una parte (detta somministrante) si obbliga dietro pagamento di un prezzo ad eseguire prestazioni periodiche di cose a favore di un'altra parte (detta somministrato). Tipologia il contratto di somministrazione è un contratto tipico - inter vivos - bilaterale - a prestazioni differite – oneroso. -1- 2 Obblighi del somministrante (macelleria) - fornire la merce richiesta nella quantità ordinata dal cliente, - evitare prestazioni della stessa natura (concorrenza) nella zona, se è stato stabilito un patto apposito, che si chiama "patto di esclusiva". Obblighi del somministrato (caserma) - pagare il prezzo stabilito alle singole consegne, - non ricevere da altri prestazioni della stessa natura, se è stato stabilito il patto di esclusiva, - dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto, se è stato stabilito il patto di preferenza. Attenzione ricordiamoci che il contratto può essere annullato in caso di "eccessiva onerosità" futura (se il prezzo concordato, cioè, dovesse subire nel tempo uno sproporzionato rialzo, per effetto ad esempio di una inflazione pesante). IL CONTRATTO DI COMMISSIONE articoli 1731/1736 del codice civile Pensiamo, come esempio, ad una vendita di quadri all'asta. Se Marco vuole acquistare un dipinto che gli interessa, magari di un certo valore e di un autore conosciuto, e desidera che nessuno lo venga a sapere, e vuole rimanere quindi nel più assoluto anonimato, perché può oltretutto avere timore dei ladri, manderà a questa asta Sergio, persona di sua fiducia, che non dovrà mai rivelare il nome di chi lo ha incaricato. Apparentemente, quindi, per le persone presenti all'asta in sala, Sergio è come parlasse per sé stesso. Definizione è un mandato (cioè un incarico), che ha per oggetto l'acquisto o la vendita di beni per conto di una persona, che abbiamo chiamato “committente” (Marco) ed in nome e con il nome di un commissionario (Sergio). Tipologia il contratto di commissione è un contratto tipico - reale - oneroso - inter vivos e bilaterale. -2- 3 Caratteristica questo contratto si dice anche che è un "mandato senza rappresentanza", perché il commissionario (Sergio) opera in nome proprio, su incarico (mandato) di Marco, del quale non farà mai il nome (e quindi non lo rappresenterà mai). Obblighi del commissionario (Sergio) - acquistare o vendere con diligenza e nell'interesse del committente (Marco), - comunicare al committente (Marco) eventuali facilitazioni di pagamento accordate. Obblighi del committente (Marco) - pagare le provvigioni dovute (quando il commissionario, Sergio, si prende tutta la responsabilità dell'operazione deve ovviamente essere pagato di più e questa maggiore percentuale concordata fra i due prende un nome strano, viene cioè chiamata percentuale dello "star del credere"), - rimborsare eventuali spese anticipate IL CONTRATTO DI DEPOSITO articoli 1766/1797 del codice civile Definizione una persona (chiamata depositario) riceve da un'altra persona (chiamata depositante) una cosa mobile, con l'obbligo di custodirla e restituirla in natura. Tipologia il contratto di deposito è un contratto tipico - bilaterale - reale - inter vivos - gratuito (salvo il caso che il depositario agisca professionalmente). Obblighi del depositario - custodire la cosa con diligenza, - non servirsi della cosa (è solo detentore), - restituire la cosa. Obblighi del depositante - rimborsare eventuali spese sostenute, - pagare il compenso. Una particolarità è il così detto “deposito irregolare” - il depositario può restituire cose della stessa specie e qualità (quindi non la stessa cosa in natura, come visto sopra), -3- 4 - le cose devono quindi poter essere sostituibili con altre di identico valore; pensiamo, per esempio, al denaro o ad un sacco di frumento (si dice quindi che queste cose sono "fungibili" cioè sostituibili), - il deposito irregolare è sempre oneroso, - il depositario riceve la proprietà della cosa (e non la custodia), perché ha l'unico obbligo di restituire una cosa simile e non quella ricevuta. Deposito nei magazzini generali ovviamente è oneroso ed il magazzino deve conservare la merce e restituirla nella stessa quantità e qualità.Al depositante vengono consegnati due documenti, che vengono così chiamati: - fede di deposito che si può trasferire e quindi è all’ordine. Questo documento attribuisce al possessore il diritto di disporre della merce depositata, - nota di pegno che è pure all’ordine. Tale titolo attribuisce il diritto di garanzia sulla merce ed ha quindi la possibilità di far elevare eventuale protesto, e richiedere poi, in un secondo momento, la vendita all’incanto della merce depositata (il depositante deve pagare il prezzo stabilito al magazzino e rimborsare eventuali spese anticipate ed indennizzare eventuali danni. Deposito in albergo e ciò vale anche per le case di cura, stabilimenti balneari, stabilimenti di pubblici spettacoli, trattorie, eccetera. Si possono verificare i casi seguenti: primo caso: se il cliente consegna le sue cose, per la custodia, allora si parla di deposito vero e proprio e valgono le regole fin qui esaminate, secondo caso: quando il cliente non consegna le proprie cose, l'albergatore non risponde per i casi di forza maggiore o per fatti dovuti alla colpa del cliente. In caso di negligenza o superficialità, l'albergatore risponderà, invece, fino a cento volte il prezzo di locazione dell'alloggio, per giornata. -4-