comunicato stampa - Studio Guastalla

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STUDIO GUASTALLA
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
PRESENTA
EMILIO ISGRO’
INSETTI E FILOSOFI
INAUGURAZIONE: GIOVEDI’ 15 MAGGIO 2003, ORE 18.00- 21.00
DATE: 15 MAGGIO – 15 LUGLIO
ORARI: 10.00-13.00 15.00-19.00 ESCLUSO LUNEDI’ E FESTIVI
TELEFONO E FAX: ++39 02 780918
EMAIL: [email protected]
CATALOGO: TESTO DI ALBERTO FIZ E DUE DOMANDE DI SILVIA
GUASTALLA A EMILIO ISGRO’
Con questa mostra lo Studio Guastalla Arte Moderna e Contemporanea presenta le ultime opere di
Emilio Isgrò, che proseguono un lavoro iniziato con le celebri cancellature aprendosi a emozioni
nuove, a un’affabilità del vivere legata ai temi della cultura mediterranea.
Gli insetti e i filosofi – nelle installazioni e nei grandi pannelli su cui l’artista riposta pagine di libri
da cui sciamano api, formiche, farfalle – sono i due poli di una realtà apparentemente contrapposta,
quella della naturalità e quella della cultura.
Entrambi momenti iniziali della formazione dell’artista, capaci di suscitare stupore e meraviglia: lo
stupore di fronte ai frammenti di Gorgia da Lentini, secondo cui nulla esiste, e se qualcosa esistesse
non si potrebbe conoscere, e se si potesse conoscere non si potrebbe comunicare, così come lo
stupore di fronte alle lucertole che accompagnavano le sue passeggiate per le campagna siciliana,
dopo la scuola.
Due realtà solo apparentemente lontane, se gli insetti hanno fornito tante metafore ai filosofi, con la
loro organizzazione comunitaria: Bacone paragona i ragni, le formiche, le api ai filosofi metafisici
che deducono la verità dalle idee (come la tela del ragno), ai puri empiristi che la traggono dalla
raccolta dei dati empirici (le formiche), ai pensatori completi, che rielaborano l’esperienza
attraverso le categorie della ragione (il miele delle api). E così nella cultura ebraica – cui Isgrò
guarda tanto quanto guarda alla filosofia greca - l’interpretazione del testo da parte dei maestri del
Talmud e del Midrash (la spiegazione allegorica in forma di racconto, di favola) è paragonata al
lavoro delle api che fecondano i fiori trasportandone il polline da un fiore all’altro, incrociandolo,
così come il testo, per essere reso fecondo di significati, viene continuamente messo in collisione
con altri testi.
Opere dunque per recuperare e trasmettere quello stupore che è fonte di conoscenza, e per fecondare
e vivificare quelle emozioni troppo spesso sterilizzate dagli artisti.
STUDIO GUASTALLA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEAVIA SENATO 24 20121 MILANO
TEL. E FAX ++3902780918 EMAIL [email protected] www.guastalla.com
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