LICEO STATALE “Galileo Galilei” SCIENTIFICO - CLASSICO - ARTISTICO 81016 PIEDIMONTE MATESE (Caserta) – Tel. 0823-543138 Fax 0823-784621 Distretto Scolastico N. 21 – Piedimonte Matese Cod. Fiscale 82000960615 e-mail: [email protected] DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO del Consiglio di Classe Classe V sezione GS Indirizzo P.N.I. a.s. 2011/2012 (COORDINATORE PROF. LORELLA DELL’UNGARO) Indice DISCIPLINE E DOCENTI ALUNNI STORIA DELLA CLASSE OBIETTIVI GENERALI PERCORSI DIDATTICI ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE METODOLOGIA VERIFICHE E VALUTAZIONE RECUPERO E POTENZIAMENTO ARGOMENTI SVOLTI CON METODOLOGIA PLURIDISCIPLINARE ATTIVITA' EDUCATIVE COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE SVOLTE SIMULAZIONI PROVE D’ESAME ESPERIENZE DI RICERCA PREVISTE DALL'ART.5, COMMA 7 DEL REGOLAMENTO ALLEGATI 1 2 3 5 6 6 9 11 14 16 18 22 27 29 32 32 34 34 35 35 35 37 37 38 IL CONSIGLIO DI CLASSE DIRIGENTE : Prof. Vincenzo Cunti DISCIPLINE E DOCENTI Religione Italiano e Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell’arte Educazione Fisica Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Emilia Conte Vera Mazza Lorella Dell’Ungaro Nicolina Salvatore Costantino Leuci Fernando Ginocchio Carmen Altieri M.Antonia Mastrillo Francescantonio Bencivenga Michele Pascale 1 ALLIEVI DELLA CLASSE 1. CAPRIATA MARCELLO 13. LANDOLFI LORENZO 2. CARACCIOLO ANTONIO 14. LEONE ANGELO 3. CERRONE ALESSANDRO 15. MAIELLO DOMENICO 4. CIARDIELLO M. CRISTINA 16. MARABESE MARCO 5. CUSANO LUCA MARIA 17. MENNILLO ILARIA 6. DI MATTEO ALESSIO 18. MICCO GIOVANNI 7. DI MATTEO VINCENZO 19. OCCHIBOVE LUCA 8. DI NATALE VITTORIO 20. 9. EDUARDO ANDREA 21. OFFI MARTINA BENITO PALMIERI 10. FASULO GIUSEPPE 22. PUCA CARMINE 11. FERRAZZANO DONATELLA 23. ZANNITI ANGELO 12. FURNO DANIELA 2 PRESENTAZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE E DELLA CLASSE La classe V sez. GS, Piano Nazionale Informatica, è composta da 23 alunni, di cui 18 maschi e 5 femmine provenienti quasi esclusivamente dai paesi del comprensorio matesino; di questi, 15 frequentano il liceo insieme dal primo anno, otto si sono aggiunti l’anno successivo a seguito dello smembramento di una classe in due seconde. Tuttavia, dopo un periodo di disorientamento e di disagio soprattutto da parte dei nuovi inseriti, grazie allo spirito di collaborazione di alunni e docenti, i due gruppi si sono ben amalgamati ed hanno stabilito rapporti di amicizia molto solidi che vengono coltivati anche fuori dal contesto scolastico. Gli impegni per le attività formative proposte dalla scuola, il sovrapporsi (soprattutto nel II quadrimestre) di alcune attività scolastiche integrative, il viaggio d’istruzione e la superficialità nell’impegno mostrata nel corso dell’anno da alcuni alunni, hanno causato un ridimensionamento nello svolgimento dei contenuti programmati in talune discipline. Per un maggiore consolidamento delle conoscenze si è sentita la necessità di potenziare l’insegnamento della matematica, della filosofia e dell’inglese con lezioni pomeridiane anche in vista delle prove dell’Esame di Stato mentre per gli alunni in maggiore difficoltà si è provveduto, dopo gli esiti del primo quadrimestre, a corsi di recupero pomeridiano. Gradualmente, in tutte le discipline si è assistito al potenziamento e all’arricchimento delle conoscenze, nonché allo sviluppo di capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione. Pertanto, ad eccezione di qualche caso isolato, gli alunni hanno conseguito, fino alla stesura di questo documento, ovviamente a livelli diversi, gli obiettivi cognitivi e formativi prefissati dal Consiglio di Classe. Per quanto riguarda il profitto, un consistente numero di allievi si è distinto per le ottime potenzialità, per una sempre viva partecipazione e per un metodo di studio autonomo e sicuro, per cui possiede competenze e conoscenze ottime ed eccellenti; questi stessi alunni hanno mostrato un grande senso di responsabilità nell’adempimento dei doveri scolastici e disponibilità nel coinvolgere i compagni meno volenterosi nelle attività proposte loro. Vi è poi un secondo gruppo molto numeroso che è riuscito a potenziare le proprie abilità nel corso dell’anno ed ha acquisito un buon metodo di lavoro e un discreto bagaglio di competenze nelle varie discipline. Ad un terzo gruppo appartengono pochissimi elementi che hanno partecipato in modo superficiale, sottovalutando la necessità di un impegno continuo, soprattutto nei confronti di alcune discipline che richiedono uno studio sistematico e responsabile; evidenziano ancora una preparazione incompleta. Nonostante tale eterogeneità di livelli, è doveroso sottolineare che tutti gli alunni sono cresciuti nel loro percorso scolastico e hanno saputo interiorizzare i contenuti loro proposti, affinando quelle capacità che consentiranno loro di affrontare con buone premesse gli studi universitari. Per quanto concerne il comportamento, un gruppetto di alunni non ha avuto un atteggiamento corretto per le regole; tuttavia la maggioranza dei ragazzi, pur se 3 molto vivace ed esuberante, ha avuto un contegno controllato e in alcuni casi è stato ineccepibile. Per quanto riguarda la frequenza, la classe nel suo insieme può ritenersi abbastanza assidua; solo qualche alunno ha fatto registrare un numero di assenze notevole. Per quanto attiene alla preparazione del colloquio d'esame, i docenti hanno invitato gli studenti a scegliere un tema da sviluppare secondo un percorso pluridisciplinare, collegando nuclei fondamentali delle diverse materie e cercando di operare approfondimenti in base alle proprie inclinazioni e conoscenze. Rapporto con le famiglie Il rapporto con le famiglie complessivamente può definirsi positivo: buona parte dei genitori degli alunni ha partecipato ai colloqui organizzati dalla scuola con regolarità e in alcuni casi il loro intervento è stato proficuo sul piano educativo e della maturazione globale. Attraverso scambi di idee, opinioni, suggerimenti e soluzioni alternative, si è stabilito un clima di reciproca collaborazione a tutto vantaggio dei ragazzi ad eccezione di alcuni genitori che non hanno risposto prontamente agli inviti dei docenti o sono apparsi poco sensibili al dialogo. 4 OBIETTIVI GENERALI PROGRAMMATI E RAGGIUNTI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi didattici ed educativi Gli obiettivi che il Consiglio di classe si è proposto di raggiungere sono quelli di una scuola capace di fare acquisire agli studenti non solo conoscenze sistematiche , capacità critiche con poteri di flessibilità e convertibilità ma anche linguaggi precisi e definiti per quanto attiene alle conoscenze umanistiche e per ciò che concerne le discipline scientifiche . Gli obiettivi generali, comuni a tutte le discipline, già esplicitate nella programmazione didattica d’inizio anno scolastico, in linea generale sono stati realizzati dalla classe anche se a diversi livelli, essi sono di seguito riportati: Obiettivi educativi generali - Adozioni di comportamenti improntati all’autodisciplina e all’autocontrollo - Acquisizione del senso di responsabilità e di collaborazione nei confronti della comunità scolastica - Formazione di un atteggiamento critico-costruttivo di fronte alla realtà in tutte le dimensioni - - - - Costruire l’autostima e la conoscenza di se stessi, dei propri limiti, delle proprie potenzialità per favorire il successo formativo scolastico e per sviluppare la capacità di orientarsi con consapevolezza nelle scelte future Attivare processi di autonomia cognitiva, relazionale, comportamentale, come base di una professionalità aperta e dinamica Sviluppare le capacità critiche e di interpretazione della realtà attraverso la formazione di una coscienza storica che permetta di cogliere il legame vivo del passato con il presente attraverso il contributo di tutte quelle discipline che nel tempo si sono interessate all’uomo. Potenziare la cultura scientifica non solo nei suoi aspetti teorici, che comunque restano fondamentali, ma anche quelli pratico-operativi orientando e guidando i giovani alla scoperta delle loro potenzialità e tendenze. Formare l’uomo e il cittadino capace di ispirare la propria vita ai valori della solidarietà, della tolleranza, della legalità, della pace e del rispetto della natura, dell’ambiente e delle persone Obiettivi didattici comuni - - Acquisizione di una cultura di base sia in ambito umanistico che scientifico Consolidare la sensibilità estetica Acquisizione di una solida coscienza storica attraverso la conoscenza dei fatti, del pensiero filosofico, letterario, scientifico, delle manifestazioni artistiche che hanno caratterizzato le diverse epoche Osservazione e interpretazione dei fenomeni su base matematico-logica 5 - Saper operare autonomamente collegamenti interdisciplinare e saper esprimere giudizi critici su problematiche trattate Nel perseguire gli obiettivi didattici comuni concordati, ogni docente ha agito in piena libertà di metodo. Si può affermare che gli obiettivi educativi generali e didattici comuni, programmati dal Consiglio di Classe, sono stati raggiunti dall’intera scolaresca. PERCORSI DIDATTICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ITALIANO Contenuti Nella trattazione dei contenuti si è effettuata una scelta degli autori più significativi delle principali correnti letterarie e di quelle tematiche che hanno caratterizzato la cultura nell’Ottocento e nel Novecento. Ogni autore è stato inquadrato nel periodo storico e nel contesto culturale ed ideologico. Agli allievi sono inoltre stati dati spunti tematici, come previsto dalla programmazione multidisciplinare del Consiglio di Classe. Sono stati oggetto di studio i secoli XIX e XX nella seguente scansione: OTTOCENTO: Il Romanticismo: italiano. tendenze del Romanticismo europeo; caratteri e limiti del Romanticismo Alessandro Manzoni: l’inquieta religiosità di Manzoni; le tragedie e le odi; I promessi sposi: genesi e storia del romanzo; il romanzo e la storia; la questione della lingua. Giacomo Leopardi: il pensiero e la questione del “pessimismo”; la poetica del vago e dell’indefinito; i Canti; la riflessione delle Operette morali; l’ultimo Leopardi. Charles Baudelaire: I fiori del male. Il conflitto con la società e la degradazione dell’intellettuale. La Scapigliatura: caratteri generali. Il Verismo: Verismo e Naturalismo francese; la poetica del Verismo. Giovanni Verga: la tecnica narrativa dei romanzi veristi; l’ideologia e lo svolgimento dell’opera verghiana; il ciclo dei Vinti: I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo . Il Decadentismo: la poetica; la visione del mondo; temi e miti della letteratura decadente; il Decadentismo europeo. Gabriele D’Annunzio: l’estetismo e la sua crisi; l’ideologia del superuomo: i romanzi; le opere drammatiche; le Laudi. Giovanni Pascoli: la visione del mondo; la poetica del fanciullino; le raccolte poetiche; i temi della poesia pascoliana e le innovative soluzioni formali. 6 NOVECENTO: Luigi Pirandello: la visione del mondo; l’ “umorismo” come arte che scompone il reale; le novelle e i romanzi; il teatro come “arte impossibile”. Italo Svevo: la formazione culturale nel contesto europeo; La coscienza di Zeno letteratura e psicoanalisi. Le avanguardie: il Futurismo (F. T. Marinetti e A. Palazzeschi) Il Crepuscolarismo: G. Gozzano. S. Corazzini. La poesia tra le due guerre: Ermetismo: le innovazioni formali; la parola e il significato della poesia. Salvatore Quasimodo; Eugenio Montale; Giuseppe Ungaretti; Umberto Saba. Dal Dopoguerra ai giorni nostri: La narrativa tra Neorealismo e invenzione fantastica: Italo Calvino. Il romanzo storico: Tomasi di Lampedusa - Il Gattopardo. Sono stati inoltre letti ed analizzati i seguenti canti del Paradiso: I, III, VI, XI, XVII, XXXIII. Lavoro di approfondimento: Il romanzo: modelli e strutture del romanzo italiano dal Romanticismo al Neorealismo La poesia italiana nel Novecento tra la rottura della tradizione formale e il mutamento del ruolo dell’intellettuale nella società. Il tema del viaggio come metafora esistenziale: dall’Ulisse di Omero e Dante, all’Ulisse di Joyce e Saba. Laboratorio di scrittura: Analisi del testo poetico Analisi del testo narrativo Saggio breve Articolo di giornale Lo studio dei singoli autori è stato approfondito mediante la lettura e l’analisi di numerosi brani antologici: GIACOMO LEOPARDI Da “Lo Zibaldone”: - 1) La teoria del piacere,- 2) Doppia vista,-3 Rimembranza,-4)Indefinito e sentimento poetico Dai “Canti”: -1) Alla luna, -2) L’infinito, -3) Il passero solitario, -4) Il sabato del villaggio, -5) A Silvia, 7 6)Canto notturno di un pastore errante dell’Asia,- 7) A se stesso Dalle Operette morali: -1) Dialogo della Natura e di un Islandese, -2) Dialogo di un venditore d’almanacchi e un passeggere ALESSANDRO MANZONI Dalla “Lettera sul Romanticismo”: -1) L’utile, il vero, l’interessante Dalle Odi: Il cinque maggio Dall’Adelchi: - 1) Coro dell’atto III ,- 2) Coro dell’atto IV GIOVANNI BERCHET La Lettera semiseria di Grisostomo: Il nuovo pubblico della letteratura CHARLES BAUDELAIRE Da “I fiori del male”: Corrispondenze, L’Albatros GIOVANNI VERGA Prefazione a “L’amante di Gramigna” Da “Novelle”:”La Roba” .” Rosso Malpelo”. “Libertà”. Da “Mastro don Gesualdo”:“La morte di Gesualdo” Da I Malavoglia: Prefazione. La conclusione del romanzo GABRIELE D’ANNUNZIO Da Il piacere: Una fantasia in “bianco maggiore” Da Alcione: “La sera fiesolana, “La pioggia nel pineto” GIOVANNI PASCOLI Da Myricae : Novembre. Temporale. L'assiuolo. X Agosto. dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia da Il fanciullino: Una poetica decadente ITALO SVEVO da” La coscienza di Zeno”: La salute “malata” di Augusta “La vita non è nè brutta nè bella, ma è originale. “La profezia di un’apocalisse cosmica” LUIGI PIRANDELLO da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal: la costruzione della nuova identità e la sua crisi. Lo “Strappo nel cielo di carta” e la “ lanterninosofia”: Uno, nessuno e centomila. “Il gioco delle parti” Da “L’umorismo”: Un’ arte che scompone il reale. FILIPPO TOMMASO MARINETTI Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista. GIUSEPPE UNGARETTI 8 Da “L’Allegria”: - Noia, -Il porto sepolto, -Veglia, - Natale, -S. Martino del Carso, - Soldati, -Mattina, -Commiato, - Non gridate più, - Girovago. Da” Sentimento del tempo”: Tutto ho perduto UMBERTO SABA Da “Il Canzoniere”: -Trieste. -Amai. -Ulisse. EUGENIO MONTALE da Ossi di seppia: Non chiederci la parola. I limoni Meriggiare pallido e assorto. Spesso il male di vivere ho incontrato. Forse un mattino andando in un’aria di vetro Cigola la carrucola del pozzo. da” Le Occasioni”: Non recidere, forbice, quel volto. La casa dei doganieri. da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio,…. La storia GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA dal” Gattopardo”: Bilancio della vita. LATINO Nella trattazione dei contenuti si è effettuata una scelta degli autori più significativi e di quelle tematiche che hanno caratterizzato la cultura latina. Ogni autore è stato inquadrato nel periodo storico e nel contesto culturale ed ideologico. Sono stati oggetto di studio i seguenti contenuti: L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA Quadro storico-culturale, fenomeni culturali significativi SENECA: La vita e le opere; il pensiero di Seneca tra sistematicità e contraddizioni; la riflessione sulla condizione umana; la ricerca morale; Seneca ed il potere; Seneca poeta tragico; la lingua e lo stile. LUCANO: 9 La vita e l’opera; la formazione ideologica; il “Bellum civile” e la rivoluzione dell’epica in Lucano; lingua e stile. PETRONIO: La questione della paternità del “Satyricon” e le fonti relative; La questione del genere letterario. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. la Cena Trimalchionis; la lingua e lo stile. L’ETA’ DAI FLAVI A TRAIANO Quadro storico-culturale, fenomeni culturali significativi QUINTILIANO: La vita e le opere; “Institutio oratoria”: l’itinerario formativo; la lotta contro la ‘corrupta eloquentia’; aspetti pedagogici; lingua e stile. SVETONIO: “De vita Caesarum”. TACITO: La vita e le opere; il dibattito sull’eloquenza; l’”Agricola”; la “Germania”; le “Historiae”; gli “Annales”; il metodo storico; l’ideologia; il pessimismo; lingua e stile. L’ETA’ DA ADRIANO A COMMODO APULEIO: La vita e le opere retoriche e filosofiche; le “Metamorfosi”: la trama; il problema delle fonti; il significato del romanzo; le digressioni: fiaba di Amore e Psiche; lingua e stile. VERSO LA FINE DELL’IMPERO AGOSTINO: Un pensatore originale e completo Le “Confessiones” Il De civitate Dei. OBIETTIVI L’obiettivo primario dell’Italiano è quello di guidare gli alunni all’affinamento del gusto estetico e alla produzione di testi di apprezzabile livello espressivo e ad un’adeguata padronanza dei vari tipi di scrittura. Obiettivo fondamentale del latino è quello della conoscenza della civiltà antica nella complessa articolazione evolutiva. Gli allievi hanno, nel complesso, raggiunto gli obiettivi programmati. Alcuni hanno fatto registrare uno sviluppo positivo, maturando a livello almeno sufficiente sia le competenze che le capacità e raggiungendo almeno gli obiettivi cognitivi minimi. Un gruppo di alunni, particolarmente motivati ed impegnati, ha raggiunto un eccellente livello di conoscenza dei contenuti ed ha maturato sicure capacità di analisi, di rielaborazione, di critica e di colloquio interdisciplinare e multidisciplinare. La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello di conoscenza dei contenuti che va dal discreto al buono ed ha maturato buone capacità e competenze. 10 METODOLOGIA Sono state messe in atto strategie metodologiche che favorissero l’attiva partecipazione della classe e dei singoli alunni al processo di insegnamento-apprendimento. Per affrontare contenuti così complessi ed adeguarli alla inevitabile riduzione dei tempi preventivati, si è privilegiato, oltre alla lezione frontale, la discussione in classe con confronti interpretativi che hanno facilitato la scelta degli argomenti per ricerche personali e di gruppo. Ciò ha reso possibile un approccio disciplinare, multidisciplinare ed interdisciplinare ai contenuti trattati e di riprendere, nel corso dell’anno, le problematiche fondamentali che sono state oggetto di attività di recupero ed approfondimento nell’ambito del normale svolgimento delle lezioni. A supporto metodologico, come sussidi didattici, oltre al libro di testo, sono stati utilizzati saggi critici ed interpretativi, quadri sinottici dei periodi e delle tematiche analizzate e mappe concettuali. TEMPI E SPAZI Per lo svolgimento delle attività didattiche sono stati utilizzati, oltre all’aula, spazi quali la sala di proiezione e la biblioteca. Per quanto concerne i tempi, un congruo numero di ore è stato dedicato alla trattazione degli autori e delle tematiche più significative. Ampio spazio è stato destinato alle attività di approfondimento, di collegamento interdisciplinare e di interpretazione delle problematiche studiate. Al termine di ogni ciclo del percorso di insegnamento-apprendimento sono state dedicate sempre delle ore alle attività di recupero, nel corso del normale svolgimento delle lezioni. VERIFICHE E VALUTAZIONI Per quanto riguarda i criteri della valutazione, ci si è attenuti a quanto indicato nelle programmazioni di inizio anno di Italiano e Latino e a quanto stabilito nella programmazione del Consiglio di Classe. Per la valutazione degli elaborati di Italiano si è tenuto conto della quantità e qualità dei contenuti trattati e dell’aderenza allo svolgimento della, delle capacità di rielaborazione, di sintesi e di critica, della correttezza e precisione della forma. Nella revisione e valutazione degli elaborati di Latino si è tenuto conto dei seguenti criteri: comprensione del senso generale del brano, interpretazione dei singoli periodi e corretta individuazione dei costrutti, qualità della resa del brano in lingua italiana, con particolare riguardo alla precisione lessicale e alla correttezza formale. La classe ha effettuato delle esercitazioni in preparazione alla prima prova d’esame, mediante l’analisi di testi letterari, narrativi e poetici, e la redazione di saggi brevi sulle più importanti problematiche del nostro tempo e di articoli di giornale. Nelle prove orali sono stati accertati il livello e la qualità dell’informazione posseduta, il grado di assimilazione dei contenuti, le capacità di esposizione, di rielaborazione, di critica. Per quanto concerne le verifiche orali, oltre alla tradizionale interrogazione, sono stati utilizzati anche il colloquio individuale, la discussione di gruppo, specialmente nei tempi previsti per gli approfondimenti e il recupero. 11 LINGUA E LETTERATURA INGLESE THE VICTORIAN AGE: Historical background-Social background -Social problems connected with the Industrial Revolution ;Chartism and Trade Unions; Owen and Marx; laissez faire; the Methodists and the Evangelicals; the authority of science; the new Biblical criticism; Darwin; Cardinal Newman; The poor laws-The great International Exhibition ;The Second and the Third Reform Bills; the foundation of the Labour party; European policy; Philanthropy and the role of women; Victorian values; confidence and optimism; Puritanism and utilitarianism; respectability; the Victorian compromise; the British Empire. The Victorian novel; The development of the American novel; Charles Dickens: life, works, themes and features; From Oliver Twist “I want some more” from Hard Times “Facts facts facts”- “Coketown” Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde The anti- Victorian culture: Macaulay Carlyle Ruskin Pater Arnold The Pre- Raphaelite Brotherhood Aestheticism Decadentism Oscar Wilde: life, works, themes and features. - The Picture of Dorian Gray: extract from chapter XI - The happy Prince - The Importance of being Earnest - The Ballad of Reading Gaol THE TWENTIETH CENTURYHistorical background: general aspectsWorld War I World War II The great Depression 12 War poetry R.Brooke: “The soldier” S.Sassoon: “Glory of women”- “ They” I.Rosemberg: “Break of day in the trenches” W.Owen: “ Dulce et decorum est” The modern novel The modernist revolution A new concept of time First generation of Modernists Second generation of Modernists The Stream of Consciousness The direct and indirect Monologue J Joyce: life, works, themes and features From The Dubliners “Eveline” “I think he died for me” “The living and the dead” From Ulysses “Molly’s monologue” Ulysses as modern hero E.M. Forster : life, works, themes and features From A Passage to India “The mosque” The British Empire: India in the first half of the 20th Century George Orwell : life, works, themes and features From Nineteen Eighty-Four “ Big Brother is watching you” “Physical Persuasion” From Animal Farm “Some animals are more equal than others” Samuel Beckett: life, works, themes and features From Waiting for Godot “Well, that passed the Time” 13 Obiettivi raggiunti e metodologie adottate: La metodologia ha privilegiato un approccio di tipo induttivo attraverso un percorso che partendo dall’analisi del testo letterario ha guidato gli studenti all’esemplificazione del pensiero dell’autore e successivamente allo studio del contesto storico- letterario. Durante la lezione si è dato, quindi, molto spazio alle opinioni formulate dagli studenti che sono stati spronati a riflettere e a fornire interpretazioni personali sui testi e gli autori presi in esame. Nelle verifiche scritte, gli alunni sono stati orientati all’utilizzo della tipologia B, cioè domande con risposta singola. Gli obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno, ossia lo sviluppo di capacità di analisi e di sintesi, l’ampliamento delle capacità di operare collegamenti di tipo interdisciplinare su periodi storici e movimenti letterari, il consolidamento della competenza linguistica, sono stati raggiunti, pur se in misura differenziata, in relazione alle diverse capacità intellettive e all’impegno profuso nello studio da ogni singolo alunno. Per lo svolgimento dell’attività didattica gli alunni hanno fatto riferimento al testo in adozione, che ho integrato con fotocopie. Le lezioni sono state svolte soprattutto in aula mediante lezioni frontali e lavori di gruppo. Anche il laboratorio di lingua è stato molto utilizzato soprattutto per approfondimenti in internet sui periodi storici e sugli autori e come aula video. Ai fini della valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della capacità logica e di sintesi, della competenza linguistica e della terminologia specifica. Per quanto riguarda quelli orali, sono state prese in considerazione qualità e livello delle conoscenze, il grado di assimilazione dei contenuti, le capacità di rielaborazione e quelle espressive. Pertanto la valutazione globale ha tenuto conto dell’acquisizione dei contenuti e del conseguimento di abilità e competenze, ma non ha trascurato la personalità dell’allievo tenendo presente anche i fattori ambientali e socioculturali che hanno influito sul suo comportamento intellettuale. STORIA Finalità Estrapolare dal contesto problemi e problematiche che possono divenire oggetto di discussione e di analisi critica Giungere all’acquisizione del senso storico come premessa della scienza storica(radicarsi del soggetto nel passato, comprensione del presente, inserimento nel reale come apertura dinamica e capacità di progettare). 14 Obiettivi didattici Leggere,comprendere,interiorizzare quanto letto; Conoscere epoche,personaggi,contesti,dinamiche di eventi; Comprendere il linguaggio storico e correttamente utilizzarlo; Individuare particolari dinamiche economiche,sociali,politiche,culturali di un periodo storico anche in prospettiva interdisciplinare Cogliere le costanti e le varianti tra eventi della stessa epoca e di epoche diverse nonché le connessioni e le dipendenze secondo il principio di causa-effetto Percepire la possibilità della soluzione dei problemi storici(giudizio critico). Contenuti: Dalla proclamazione del Regno d’Italia agli avvenimenti del 1900, visto nei suoi aspetti essenziali. Dal 1900 ai giorni nostri con particolare attenzione: alle dinamiche parlamentari dell’Età giolittiana; alla I guerra mondiale partendo dalle cause che la determinarono; alla crisi dello stato liberale; al Fascismo; al Nazismo; alla II guerra mondiale; ai problemi post-bellici ed alla ricostruzione nella guerra fredda. EDUCAZIONE CIVICA La Costituzione Italiana nei suoi aspetti fondamentali, nelle sue aspirazioni ideologiche e nelle sue prospettive politiche. OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel corso dell’ anno scolastico un buon gruppo ha partecipato con interesse al lavoro in classe dando vita, spesso, a discussioni nelle quali hanno potuto mostrare senso critico e linguaggio appropriato. L’impegno e l’interesse profusi nell’apprendimento hanno contribuito far raggiungere a molti allievi un buon grado di preparazione complessivo che li ha messi in condizione di cogliere particolari dinamiche economiche, sociali, politiche, culturali di un periodo storico. SPAZI UTILIZZATI L’aula è stato il luogo privilegiato per sviluppare gli argomenti presentati agli alunni. Nel corso dell’anno scolastico gli allievi hanno potuto fruire della visione di filmati relativi ad eventi storici di particolare interesse. TEMPI UTILIZZATI I tempi dell’insegnamento sono stati rapportati ai ritmi di apprendimento degli allievi ed hanno tenuto conto degli interessi, delle esigenze di approfondimento di particolari tematiche oltre che della divisione quadrimestrale dell’anno scolastico. CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE La verifica atta a registrare l’acquisizione di abilità e competenze è stata continua ed articolata. Già 15 nel corso delle lezioni, attraverso domande e discussioni critiche, si sono evinti elementi importanti come la capacità critica e la fluidità espositiva degli allievi. Non sono mancati i momenti “personalizzati” di verifica sistematica ed approfondita attraverso interrogazioni orali. La valutazione, in ogni caso, è stata sempre trasparente. METODOLOGIE OPERATIVE Il metodo attuato è stato quello che ha visto nella impostazione problematica e critica il suo fondamento. Gli alunni sono stati sollecitati continuamente ad intervenire per rendere la lezione più partecipata. L’insegnamento della Storia ha avuto un’impostazione problematica e critica. Si sono presentati gli argomenti relativi agli eventi storici, alle svolte epocali, alla portata sociale, politica, religiosa di particolari movimenti di idee, in modo da rispettare una visione non solo sincronica, ma anche diacronica degli stessi. Il 10% del monte ore è stato dedicato al recupero. FILOSOFIA Contenuti svolti - Temi e problemi della filosofia moderna: il metodo delle scienze e della filosofia in Cartesio, Spinoza, Locke e Leibnitz - D. Hume : Empirismo e scetticismo - I. Kant : La fase precritica La Critica della Ragion Pura La Critica della Ragion Pratica La Critica del Giudizio - Il Romanticismo e la filosofia idealistica tedesca - J. G. Fichte : Dogmatismo e Idealismo La dialettica dell’Io Primato dell’etica Missione del Dotto e concezione dello Stato - F. Schelling : La concezione della Natura La dialettica dell’Assoluto Arte e filosofia - G.W.F. Hegel: Gli scritti teologici giovanili La fenomenologia dello Spirito La fase sistematica e la dialettica dello Spirito Lo Spirito Oggettivo e la concezione dello Stato Lo Spirito Assoluto: arte, religione e filosofia 16 - Sinistra e Destra hegeliane - L. Feuerbach: Religione e Alienazione Antropologia e Umanesimo - K. Marx : Continuità e rotture col pensiero di Hegel e di Feuerbach Le forme dell’alienazione Economia e ideologia Il materialismo storico e il Manifesto del ‘48 L’analisi economica del Capitalismo - Il Positivismo : l’esaltazione della scienza e la società industriale - A. Comte : gli stadi dell’Umanità la classificazione delle scienze e la Sociologia - A. Schopenhauer : Volontà e rappresentazione le vie della liberazione dal dolore - F. Nietzsche : la nascita della tragedia e la filosofia greca la “genealogia della morale” Cristianesimo e nichilismo la “morte di Dio “ e l’Oltreuomo la Volontà di potenza e l’Eterno ritorno - S. Freud : i sogni e l’inconscio sessualità e psicologia del profondo il “principio di piacere” e la civiltà Obiettivi raggiunti Gli obiettivi programmati ad inizio d’anno e raggiunti sia pure in misura differenziata da parte degli alunni sono i seguenti: - Conoscenza delle linee essenziali del pensiero di autori studiati Capacità di cogliere analogie, nessi, differenze, rapporti tra diversi autori o correnti filosofiche Capacità di cogliere le motivazioni, le premesse e le conseguenze filosofiche ed extrafilosofiche del pensiero di un autore o di una corrente filosofica Comprensione e riutilizzo della terminologia filosofica Capacità di impostare e portare a termine un lavoro di ricerca nelle sue varie fasi su un autore o un tema di rilevanza filosofica Capacità di esprimere il proprio pensiero con linguaggio chiaro, controllato e non banale Capacità di mettere in discussione e problematizzare abitudini, mentalità, valori, acquisizioni culturali e modelli etico-politici al fine di compiere scelte consapevoli nella propria esistenza. - Metodologie e strumenti didattici 17 La metodologia seguita è stata quella problematizzante, ogni nuovo argomento cioè è stato presentato partendo da un inquadramento storico e filosofico della situazione e della problematica che è alla base del pensiero di un autore o di una corrente, stimolando gli alunni a comprendere, prima, la risposte fornite a tale problematica e poi ad approfondirle e a discuterle. Pertanto l’attività didattica si è articolata, compatibilmente coi tempi, in tre momenti: lezioni frontali, lettura e analisi di testi, discussioni guidate o stimolate da domande degli alunni, che sono state anche ottime occasioni di verifica. Il libro di testo è stato lo strumento didattico fondamentale, contenendo esso anche una vasta scelta di brani tratti da testi di filosofi cui si è fatto ricorso per autori più significativi e quando i tempi lo hanno consentito. Ad esso però si è affiancata la lettura di passi tratti da classici e la ricerca in biblioteca di altri libri per approfondire aspetti particolari. Spazi e tempi utilizzati L’aula è stata lo spazio privilegiato dell’azione didattica, mentre per i tempi vi è stata una differenziazione tra autori più significativi, come Kant, Hegel, Marx e Nietzsche, ai quali si è destinato un tempo più lungo per l’approfondimento, e altri cui, anche per la mancanza di tempo, si è potuto destinare un numero più esiguo di lezioni e, dunque, minori possibilità di approfondimento. Il 10% circa delle lezioni è stato dedicato al recupero, così come previsto dal POF. Verifiche e valutazione I momenti di verifica sono stati diversi così come le tipologie. Alla tradizionale verifica orale sotto forma di colloquio, si sono alternate verifiche scritte di tipo strutturato e semistrutturato con domande a risposta breve o trattazioni sintetiche, funzionali anche alla preparazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato. Preziosi momenti di verifica sono state anche le discussioni in classe e i lavori di ricerca e approfondimento personali portati avanti dagli alunni. La valutazione si è basata non solo sulla quantità e qualità di conoscenze acquisite dall’alunno, ma anche sul raggiungimento degli obiettivi fissati in termini di competenze e capacità maturate, avendo come punto di riferimento, nell’attribuzione del voto, la griglia approvata dal Collegio dei docenti di questo Liceo già da alcuni anni. MATEMATICA obiettivi formativi Sono stati conseguiti, anche se in misura diversa, i seguenti obiettivi: 18 a) saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della matematica; b) avere assimilato il metodo deduttivo e recepito il significato di sistema assiomatico; c) avere consapevolezza del contributo della logica in ambito matematico; d) aver compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze; e) saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio; f) sapere elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici; g) comprendere il rapporto tra pensiero filosofico e pensiero matematico; h) essere in grado di inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali. Contenuti In accordo con quanto stabilito nell’ambito del Dipartimento Scientifico, sono stati trattati i seguenti moduli e sono stati perseguiti gli obiettivi cognitivi e operativi sotto specificati: Limiti e continuità delle funzioni. Obiettivi cognitivi: Obiettivi operativi: comprendere il concetto di limite di una successione e conoscerne le definizioni; conoscere i teoremi sui limiti delle successioni; conoscere la definizione del numero di Nepero; conoscere le definizioni di intervallo, intorno, insieme numerico limitato e illimitato, massimo e minimo di un insieme numerico, estremo superiore ed inferiore di un insieme numerico, punto di accumulazione; conoscere le definizioni di funzione limitata e illimitata, di massimo e minimo di una funzione; comprendere il concetto di limite di una funzione e conoscerne le definizioni; conoscere i teoremi sui limiti; conoscere la definizione di continuità e comprenderne il concetto; conoscere gli insiemi di continuità delle funzioni elementari; conoscere i teoremi sul calcolo dei limiti; conoscere i teoremi sulle operazioni tra funzioni continue; conoscere i teoremi sui limiti delle funzioni composte e sulla composizione delle funzioni continue; conoscere i limiti notevoli; comprendere i concetti di infinitesimo e di infinito; conoscere i teoremi sul calcolo dei limiti delle successione; conoscere i diversi tipi di punti di discontinuità delle funzioni; conoscere le proprietà delle funzioni continue; stabilire l’esistenza degli zeri di una funzione; comprendere il concetto di asintoto orizzontale, verticale, obliquo. verificare, applicando le opportune definizioni, il limite di una successione; riconoscere se un insieme numerico è limitato o illimitato; riconoscere i punti di accumulazione di un insieme numerico; verificare, applicando le opportune definizione, il limite di una funzione; utilizzare i teoremi sui limiti per determinare o verificare i limiti delle funzioni in alcuni casi particolari; calcolare i limiti, applicando i teoremi sulle diverse operazioni; calcolare i limiti delle funzioni razionali; calcolare i limiti delle funzioni composte operando, se necessario, opportune sostituzioni; riconoscere i limiti che si presentano in forma indeterminata ed eliminarne l’indeterminazione mediante opportune trasformazioni; confrontare tra loro infinitesimi o infiniti e determinarne l’ordine; riconoscere e classificare i punti di discontinuità delle funzioni; saper determinare gli asintoti di una funzione. Derivata e differenziale di una funzione. Obiettivi cognitivi: comprendere il concetto di derivata di una funzione e il suo significato geometrico; 19 Obiettivi operativi: comprendere il comportamento del grafico di una funzione nei punti in cui essa non è derivabile; conoscere le derivate delle funzioni elementari; conoscere i teoremi sul calcolo delle derivate; comprendere il concetto di differenziale e il suo significato geometrico; conoscere le principali applicazioni delle derivate alla fisica; conoscere i teoremi di Rolle, di Lagrange e di Cauchy; comprendere le relazioni tra segno della derivata e monotonia di una funzione; comprendere il teorema di De L’Hopital; conoscere la formule di Taylor; conoscere le definizioni di massimo e di minimo, relativi e assoluti; conoscere la definizione di punto di flesso; conoscere i teoremi sui massimi e minimi relativi; comprendere la relazione tra il segno della derivata seconda di una funzione e la concavità del suo grafico; conoscere i metodi per ricercare i punti di massimo, minimo e flesso. calcolare, applicando la definizione, la derivata di una funzione in un suo punto particolare o in un generico punto x del suo dominio; tracciare il grafico di una funzione in un intorno di un punto in cui non è derivabile; calcolare la derivata di una funzione applicando i teoremi sul calcolo delle derivate; calcolare la derivata dell’inversa di una funzione di cui si conosca la derivata; calcolare le derivate di ordine superiore al primo di una data funzione; esprimere il differenziale di una funzione; applicare derivate e differenziale a semplici problemi di fisica; determinare gli intervalli in cui una funzione derivabile è crescente e decrescente; calcolare limiti che si presentano in forma indeterminata applicando la regola di De L’Hopital; determinare il polinomio di Taylor di una data funzione in un prefissato punto; determinare i punti di massimo, minimo e flesso di una funzione; risolvere problemi di massimo e minimo; costruire il grafico di una funzione nota la sua equazione; dedurre il grafico di una funzione a partire da quello di un’altra funzione ad essa legata. Integrali. Obiettivi cognitivi: Obiettivi operativi: comprendere il concetto di integrale indefinito; conoscere le proprietà degli integrali indefiniti; conoscere gli integrali indefiniti di alcune funzioni immediatamente integrabili; conoscere i metodi di integrazione delle funzioni razionali fratte e di alcune funzioni irrazionali; conoscere i metodi di integrazione per decomposizione, per sostituzioni e per parti; comprendere l’applicazione alla fisica del concetto di integrale indefinito; comprendere il concetto di integrale definito; conoscere le proprietà degli integrali definiti; comprendere il teorema della media; comprendere il teorema fondamentale del calcolo integrale; conoscere le definizioni dei vari tipi di integrali impropri. eseguire integrazioni immediate; determinare gli integrali indefiniti delle funzioni razionali fratte e di alcuni tipi di funzioni irrazionali; determinare gli integrali di date funzioni applicando uno dei metodi appresi; calcolare l’integrale definito di una funzione; calcolare le misure delle aree di parti di piano delimitate dai grafici di date funzioni; calcolare le misure dei volumi di solidi di rotazione; calcolare gli integrali impropri. Analisi numerica. Obiettivi cognitivi: conoscere i teoremi di esistenza ed unicità delle radici di un’equazione; conoscere i metodi di risoluzione approssimata delle equazioni; conoscere i metodi di integrazione numerica. 20 Obiettivi operativi: trovare le soluzioni approssimate di un’equazione applicando il metodo di bisezione, quello delle secanti, quello delle tangenti o quello delle approssimazioni successive; calcolare un valore approssimato della misura di un’area mediante il metodo dei rettangoli o quello delle parabole. Calcolo combinatorio. Obiettivi cognitivi: Obiettivi operativi: comprendere il concetto di permutazione degli elementi di un insieme; conoscere la definizione della funzione fattoriale e le sue proprietà; comprendere il concetto di disposizione di k elementi di un insieme di n elementi; comprendere il concetto di combinazione di k elementi di un insieme di n elementi; conoscere la definizione dei coefficienti binomiali e le loro proprietà; conoscere la formula del binomio di Newton. calcolare il numero di permutazioni di n elementi; calcolare il numero di disposizioni di k elementi di un insieme di n elementi; calcolare il numero di combinazioni di k elementi di un insieme di n elementi; operare algebricamente su espressioni contenenti fattoriali e coefficienti binomiali; sviluppare la potenza di un binomio; applicare i concetti del calcolo combinatorio alla risoluzione di semplici problemi di calcolo delle probabilità. Calcolo delle probabilità. Obiettivi cognitivi: Obiettivi operativi: comprendere il concetto di evento e le diverse definizioni di probabilità; comprendere i teoremi sulla probabilità; comprendere il concetto di probabilità condizionata e di dipendenza stocastica; conoscere la formula di Bayes; conoscere la formula di Bernoulli per le prove ripetute. calcolare la probabilità di un evento applicando la definizione più opportuna; calcolare la probabilità di un evento applicando gli opportuni teoremi sulla probabilità; applicare la formula di Bayes; applicare la formula di Bernoulli. Strutture algebriche. Obiettivi cognitivi: Obiettivi operativi: definire una legge di composizione e conoscerne le proprietà; conoscere le principali strutture algebriche con una o due operazioni; conoscere il concetto di isomorfismo. riconoscere le proprietà di cui gode una data operazione; riconoscere la struttura di un insieme in cui siano definite una o due operazioni, individuare l’eventuale isomorfismo tra due strutture algebriche assegnate. Metodologie seguite La metodologia prevalentemente adoperata allo scopo di suscitare l’interesse da parte degli alunni e di facilitare un apprendimento sempre dinamico è stata quella del “problem solving”: le conoscenze sono state conquistate dagli allievi con il mio aiuto; sono stati continuamente sollecitati ad esprimere il proprio parere, divenendo, in tal modo, protagonisti in ogni momento dell’attività didattica. Sistematicamente, sono state effettuate attività di recupero per quegli alunni che presentavano lacune che impedivano loro una proficua partecipazione. Tale recupero è stato effettuato attraverso interventi individualizzati. Allo stesso tempo, la restante parte della classe si è cimentata nella risoluzione di problemi che permettevano approfondimenti delle tematiche trattate. Spazi e sussidi didattici utilizzati: Oltre ai testi in adozione (“Matematica per i licei scientifici sperimentali” di Marzia Re Fraschini e Gabriella Grazzi), sono stati utilizzati, all’occorrenza, altri testi per integrare o approfondire gli argomenti svolti oppure si è fatto ricorso a materiale reperibile su internet. L’attività didattica si è svolta prevalentemente in aula. 21 Tempi utilizzati: E’ stato svolto un insegnamento per unità didattiche ed è stato dedicato ai vari argomenti un tempo proporzionato alla loro importanza, nonché alle difficoltà incontrate dagli alunni. E’ stato effettuato un corso di recupero di 15 ore per gli alunni che presentavano votazioni non sufficienti allo scrutinio del primo quadrimestre e si sta effettuando un corso di potenziamento della durata di 15 ore per l’intera classe. Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione: Le prove utilizzate per la valutazione degli alunni sono state di tipologie diverse e per ognuna di esse sono stati adottati indicatori e descrittori adeguati. Nella correzione e nella valutazione dei problemi e dei quesiti si è tenuto conto della completezza dell’elaborato, della conoscenza degli argomenti proposti, delle competenze nella scelta e nell’applicazione delle procedure risolutive, della correttezza degli algoritmi risolutivi, della chiarezza espositiva, della coerenza logico-formale e della precisione di eventuali grafici. Per i quesiti a scelta multipla si sono seguiti specifici criteri per l’attribuzione del punteggio, preventivamente comunicati alla classe. Nelle verifiche orali sono state prese in considerazione la quantità e la qualità dei contenuti appresi, la capacità di esposizione e la padronanza del linguaggio specifico della disciplina, nonché le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione autonoma dei contenuti. FISICA La strategia didattica che ha indirizzato l'attività di insegnamento è stata caratterizzata dai seguenti momenti: analisi della situazione iniziale, determinazione degli obiettivi didattici, scelta della metodologia, suddivisa in quattro momenti fondamentali, e cioè il momento dell’elaborazione teorica, dell’elaborazione sperimentale e dell’applicazione dei contenuti. In riferimento ai metodi di insegnamento adottati, la lezione interattiva ed il problem posing sono stati metodi utilizzati nella fase di scoperta; la lezione frontale è stata utilizzata nella fase di formalizzazione di principi, regole, leggi; l’esercitazione guidata per il consolidamento delle conoscenze, mentre l’uso del computer nella fase di scoperta o di approfondimento delle conoscenze apprese. La frequenza assai assidua del laboratorio online ha affiancato alle conoscenze teoriche acquisite, quelle applicative. Per quanto riguarda i mezzi e gli strumenti di lavoro, oltre ai consueti strumenti necessari allo svolgimento delle lezioni (libro di testo, lavagna, dispense, appunti delle lezioni), è stato frequente l’uso del computer e del proiettore, disponibili nel laboratorio online della scuola, per le frequenti lezioni multimediali preparati dalla docente, al fine di simulare particolari situazioni fisiche non riproducibili in laboratorio. Obiettivi conseguiti sino ad oggi MODULO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Conoscenze ELETTROMA GNETISMO Elettrostatica Carica elettrica. Elettrizzazione per induzione, per contatto e per strofinio. Conduttori e isolanti. La Legge di Coulomb. Abilità Essere in grado di enunciare la Legge di Coulomb e di usarla per trovare la forza esercitata da una carica puntiforme su un’altra. Inoltre, saper usare la Legge di Coulomb per ricavare il valore delle cariche o la distanza alla quale sono poste conoscendo l’intensità della forza elettrica.. 22 Distribuzione sferica di carica. Concetto di campo. Il campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il principio di sovrapposizione. Le linee di forza del campo elettrico. Il campo elettrico di un dipolo elettrico. Il campo elettrico all’interno e sulla superficie di un conduttore. Potere dispersivo delle punte. Il flusso di un campo elettrico. Il teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica. Il campo elettrico tra le armature di un condensatore a facce parallele. Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica. Potenziale elettrico L’elettronvolt. Differenza di potenziale Potenziale e intensità del campo elettrico Potenziale elettrico di una carica puntiforme. Conservazione dell’energia ed energia potenziale elettrica. Superfici equipotenziali e campo elettrico. Condensatori e dielettrici: la capacità. Collegamento di condensatori in serie e in parallelo. Accumulo di energia elettrica: energia immagazzinata in un condensatore e densità di energia in un campo elettrico. Corrente elettrica e circuiti Corrente elettrica. Intensità di corrente elettrica. La forza elettromotrice. Resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Resistività: dipendenza dalla temperatura e superconduttività. Energia e potenza nei circuiti elettrici. Resistenze in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff e loro applicazioni. Circuiti contenenti condensatori. Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore. Essere in grado di risolvere esercizi e problemi con la Legge di Coulomb. Essere in grado di enunciare con proprietà di linguaggio il concetto di campo vettoriale. Essere in grado di usare la Legge di Coulomb per calcolare il campo elettrico dovuto ad una distribuzione di cariche elettriche puntiformi. Essere in grado di tracciare le linee di forza di semplici distribuzioni di carica e di ottenere informazioni sull’orientamento e sul modulo del campo elettrico dal diagramma tracciato. Essere in grado di descrivere il campo elettrico generato da una distribuzione sferica di carica elettrica. Essere in grado di spiegare il fenomeno di dispersione di carica nelle punte. Essere in grado di enunciare con proprietà il teorema di Gauss. Dimostrare di saper ricavare il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica, ovvero tra le armature di un condensatore a facce parallele e il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica applicando in ciascun caso il teorema di Gauss. Essere in grado di descrivere il potenziale elettrico e di descrivere la relazione tra potenziale e campo elettrico. Essere in grado di definire la d.d.p. e spiegare il parallelismo con i fulmini. Essere in grado di ricavare l’energia elettrostatica di particolari distribuzioni di carica. Essere in grado di definire la capacità di un condensatore e calcolare la capacità equivalente di alcuni condensatori in serie e in parallelo. Essere in grado di descrivere l’effetto di un dielettrico in un condensatore. Essere in grado di esprimere l’energia immagazzinata in un condensatore. Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sul potenziale elettrostatico in tutte le configurazioni descritte in questo modulo. Essere in grado di risolvere esercizi e problemi su campo elettrico e applicazioni del teorema di Gauss. Essere in grado di definire e discutere i concetti di corrente elettrica, resistenza e forza elettromotrice. Essere in grado di enunciare le leggi di Ohm e di distinguerla dalla definizione di resistenza. Essere in grado di descrivere la resistività, di distinguerla dalla conducibilità e di descriverne la dipendenza dalla temperatura. Essere in grado di descrivere il modello semplice di una pila reale facendo riferimento ad una f.e.m. ideale e una resistenza interna e di trovare la tensione ai morsetti di una pila, quando essa produce una corrente I. Essere in grado di determinare la resistenza equivalente di sistemi di resistenze in serie e in parallelo. Essere in grado di enunciare i principi di Kirchhoff e di usarli per analizzare circuiti in 23 Magnetismo Induzione magnetica Corrente alternata Il campo magnetico. I magneti Le linee di induzione o di campo Definizione di B Regola della mano destra per il campo magnetico La forza magnetica sulle cariche in movimento (forza di Lorentz) Moto di una carica puntiforme in un campo magnetico Lo spettrografo di massa. La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente Teorema di Ampère. Flusso del campo magnetico Legge di Faraday- Neumann Induttanza e calcolo della induttanza Circuito LR Circuiti LC Tensioni e correnti alternate Circuiti RCL ad una sola maglia Le induttanze nei circuiti in corrente Alternata. L’impedenza. corrente continua. Essere in grado di descrivere le relazioni di fase tra tensione ai capi di un resistore, di condensatore e la corrente. Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sulla corrente, sulla legge di Ohm, sui circuiti in corrente continua. Essere in grado di fornire la definizione operativa di campo magnetico e di descriverlo mediante linee di induzione. Essere in grado di descrivere la forza magnetica che agisce su un elemento di corrente e su una carica elettrica in moto che si trovino in un campo magnetico. Essere in grado di enunciare il teorema di Ampère. Essere in grado di descrivere B in punti vicini ad un lungo filo, a due fili conduttori paralleli. Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sul campo magnetico, sul moto di una carica in un campo magnetico e su fili, spire, solenoidi percorsi da una corrente e situati in un campo magnetico. Essere in grado di definire il flusso del campo magnetico e la f.e.m. indotta. Essere in grado di enunciare il teorema di Gauss per il magnetismo. Essere in grado di enunciare la legge di Faraday-Neumann e di usarla per trovare la f.e.m. indotta da un flusso magnetico variabile. Essere in grado di enunciare la legge di Lenz ed usarla per trovare il verso della corrente indotta Essere in grado di definire l’induttanza per una bobina e di calcolarla. Essere in grado di distinguere tra autoinduzione e mutua induzione e di descrivere le due situazioni. Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sull’induzione magnetica usando la legge di Faraday-Newmann e la legge di Lenz; sul calcolo dell’induttanza in un LR e in una bobina . Essere in grado di descrivere un circuito LC Essere in grado di definire la corrente efficace e di metterla in relazione con la corrente massima in un circuito in corrente alternata. Essere in grado di descrivere le relazioni di fase tra tensione ai capi di un resistore, di un induttore o di un condensatore e la corrente. 24 Le equazioni di Possibili equazioni fondamentali dell’elettromagnetismo. Maxwell Un campo elettrico variabile induce un campo magnetico e un campo magnetico variabile genera un campo elettrico. Le equazioni di Maxwell (caso statico) Le onde elettromagnetiche LA RELATIVITÀ Lo spettro elettromagnetico La propagazione delle onde elettromagnetiche: la velocità della luce. Ricezione di onde elettromagnetiche in condizioni di risonanza. La relatività ristretta e suoi principi. La relatività dello spazio e del tempo. Dilatazione dei tempi e contrazione di lunghezze e aeree. Trasformazione relativistica della tangente di un angolo. La composizione relativistica delle velocità. Essere in grado di enunciare le possibili equ.ni fondamentali dell’elettromagnetismo Essere in grado di fornire la definizione di circuitazione di un vettore lungo una linea chiusa. Confronto tra C(E) e C(B). Essere in grado di elencare e enunciare le quattro equ.ni di Maxwell associando a ciascuna equ.ne la situazione che descrive. Essere in grado di descrivere lo spettro elettromagnetico. Essere in grado di descrivere quali caratteristiche hanno le onde elettromagnetiche. Frequenza e lunghezza d’onda delle onde elettromagnetiche. Essere in grado di distinguere tempo proprio e tempo dilatato, lunghezza propria e lunghezza contratta. Saper risolvere problemi sul viaggio spaziale e l’invecchiamento biologico applicando al formula della dilatazione dei tempi. Saper dimostrare la formula della dilatazione dei tempi e della contrazione delle lunghezze. Saper applicare le conoscenze acquisite ad aree, volumi e valutare la trasformazione relativistica della tangente di un angolo. Saper risolvere problemi sulla composizione relativistica delle velocità. COMPETENZE Competenze disciplinari. Gli allevi dovranno essere in grado di possedere un linguaggio di tipo scientifico (LEGGERE − COMUNICARE); analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni, e riuscendo a collegare premesse e conseguenze (ANALIZZARE − INTERPRETARE); eseguire in modo corretto misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (MISURARE − LEGGERE − PROGETTARE); esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione (TRADURRE − STRUTTURARE); inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti (ANALIZZARE − STRUTTURARE − GENERALIZZARE); trarre deduzioni teoriche e confrontarle riuscendo ad individuare collegamenti ed analogie tra i diversi fenomeni (ANALIZZARE − GENERALIZZARE − ASTRARRE); proporre semplici esperimenti in laboratorio (IDEARE − COMUNICARE); saper descrivere le apparecchiature e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità operative connesse con l’uso di tali strumenti (ANALIZZARE − PROGETTARE − COMUNICARE). Competenze trasversali. A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: Essere in grado di acquisire autonomamente i nuovi contenuti disciplinari con un metodo di studio appropriato. 2. PROGETTARE: Essere in grado di progettare la soluzione di un problema autonomamente, scegliendo e costruendo il percorso risolutivo più appropriato. 3. RISOLVERE PROBLEMI: (Problem solving) Essere in grado di scegliere strategie adatte per la soluzione dei problemi, seguendo il percorso più incisivo con spirito critico e creatività, senza disperdersi in procedimenti superflui e inutili per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Essere in grado di ragionare per analogie, di ragionare in maniera condizionale ‘’se...allora ’’, di generalizzare, di spiegare le cause di un fenomeno, di comparare individuando le relazioni che sussistono tra gli argomenti studio. 25 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Essere in grado di classificare, ordinare in sequenza, scoprire le assunzioni, descrivere le parti di un sistema, comprendere e analizzare gli argomenti raccogliendo le informazioni con ordine e chiarezza. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: Essere in grado di stabilire una comunicazione serena con i compagni e il docente, assumendo atteggiamenti propositivi e facendo proprio anche il linguaggio specifico della disciplina, usando terminologia e simbologia appropriati. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Essere in grado di partecipare alla vita di classe, collaborando proficuamente con i compagni e partecipando attivamente alle diverse iniziative scolastiche, fornendo contributi autonomi pertinenti. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Essere in grado di agire rispettando i docenti e l’ambiente scolastico, comportandosi responsabilmente e con maturità durante lo svolgimento delle attività proposte. Obiettivi programmati e non ancora conseguiti, con relativa motivazione Ad oggi non sono stati conseguiti gli obiettivi relativi alla Fisica dei quanti perché si è data precedenza alla Teoria della Relatività non affrontata nell’anno scolastico precedente. Si fa presente che la perdita di ore di lezione dovuta a diversi motivi come assemblee di classe e/o di istituto, manifestazioni di varia natura, gite scolastiche, condizioni atmosferiche (neve nel mese di febbraio), non ha consentito uno svolgimento continuo e fluido del programma. Contenuti disciplinari Interazioni elettriche. Fenomeni elettrostatici. Cariche elettriche. Corpi neutri e corpi carichi. Tipi di elettrizzazione: per contatto, per strofinio, per induzione. Elettroscopio a foglie. La forza elettrica: direzione e verso. Legge di Coulomb. Unità di misura della carica elettrica nel SI. Il campo elettrico: definizione. Campo elettrico generato da una carica puntiforme e da due cariche; campo elettrico uniforme. Densità superficiale di carica. Punte. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss e sue conseguenze: campo elettrico di un piano e di un condensatore. Energia potenziale elettrica. Il lavoro del campo elettrico. Conservatività del campo elettrico. Circuitazione. Differenza di potenziale: definizione e unità di misura nel SI. Parallelismo idrostatico. Legame tra differenza di potenziale e campo elettrico. I fulmini: parallelismo col campo elettrico uniforme. Superfici equipotenziali. Condensatori, capacità. Condensatori a facce piane e parallele. Condensatori in parallelo e in serie. Lavoro di carica di un condensatore. Dielettrici in un condensatore. La corrente continua. La corrente elettrica continua: definizione di intensità di corrente e sua unità di misura nel SI. Circuito elettrico elementare e sue caratteristiche. Resistenza elettrica di un conduttore: definizione e sua unità di misura nel SI. La prima legge di Ohm. Resistenze in serie e in parallelo. Leggi di Kirchhoff. Effetto Joule. Forza elettromotrice. Corrente elettrica nei metalli, elettroni di conduzione. Dipendenza della resistenza dalla lunghezza e la sezione dei conduttori. La seconda legge di Ohm. La resistività. Circuiti RC. Risoluzione di circuiti elettrici. Magnetismo. I magneti: caratteristiche e linee di forza. Fenomeni magnetici fondamentali. Il campo magnetico e sua unità di misura nel SI. Campo magnetico generato da due calamite. Forza magnetica generata tra due fili percorsi da corrente: Legge di Ampere. Forza magnetica di un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente: Legge di BiotSavart. Campo magnetico generato da una spira: direzione e verso. Forza di Lorentz e definizione di Tesla. Selettore di velocità. Effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Applicazioni: calcolo del valore della carica di un elettrone mediante l’esperimento di Thomson. Spettrometro di massa. Flusso del campo magnetico: definizione e sua unità di misura. Teorema di 26 Gauss. Circuitazione del campo magnetico. Proprietà magnetiche dei materiali: cenni sui paramagnetici, ferromagnetici, diamagnetici. Induzione elettromagnetica. Legge di FaradayNeumann. Legge di Lenz. Cenni sulle correnti parassite. Induttanza. Autoinduzione e mutua induzione. Circuiti RL. L’alternatore e la corrente alternata. Elementi circuitali fondamentali in corrente alternata: il circuito ohmico, induttivo, capacitivo. Circuiti RLC in serie. Valore efficace della corrente alternata. Impedenza: definizione e sua unità di misura. La condizione di risonanza. Onde elettromagnetiche. Campo elettromagnetico e sua propagazione. Equazioni di Maxwell (caso statico). La velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto e nel mezzo. La luce come onda elettromagnetica. Proprietà del campo elettrico e magnetico: direzione, diretta proporzionalità. Frequenza del campo. Ricezione di onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico. La relatività. Principi della relatività ristretta. La relatività del tempo: esperienza dell’orologio a luce e dilatazione del tempo. Tempo proprio. Dimostrazione della legge della dilatazione dei tempi. Viaggio spaziale e invecchiamento biologico. La relatività delle lunghezze. Lunghezza propria e contrazione delle lunghezze: dimostrazione. Invarianza di alcune lunghezze. Contrazione di una superficie. La trasformazione relativistica della tangente di un angolo. La composizione relativistica delle velocità. Tipologie di verifiche e criteri di valutazione Sono state effettuate verifiche orali e scritte allo scopo di controllare e orientare l’attività didattica e gli elementi di cui si è tenuto conto nella valutazione sono stati, oltre ai risultati riportati nelle verifiche, l’interesse, l’impegno mostrato, la partecipazione alle attività in classe ed i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. Gli strumenti delle verifiche sono state prove a risposta chiusa (esercizi, test strutturati o semistrutturati) e a risposta aperta (risposte da elaborare, problemi). Ovviamente, sono state effettuate delle verifiche formative allo scopo di controllare e orientare l’attività didattica, come esercitazioni in classe, alla lavagna, domande a risposta immediata, che hanno consentito di individuare tempestivamente lacune e difficoltà, e poter intervenire e correggerle. Per la valutazione dei livelli di apprendimento raggiunti sono state utilizzate le griglie di valutazione della scuola, approvate dal Dipartimento Scientifico all’inizio dell’anno. SCIENZE NATURALI Obiettivi didattici ed educativi Gli alunni,anche se in modo piuttosto diversificato, hanno raggiunto i seguenti obiettivi in termini di conoscenze: Descrivere le fasi dell’evoluzione stellare con riferimento al diagramma H-R. Illustrare le teorie e le leggi che sono state elaborate per spiegare i fenomeni astronomici (teoria del Big Bang,leggi di Keplero e di Newton ….). Descrivere i processi che hanno portato alla formazione del sistema solare. Mettere in relazione la struttura solare con l’attività solare. Descrivere le principali caratteristiche dei pianeti e dei corpi minori del sistema solare. Descrivere i metodi nello studio della geodesia,dei moti di Terra e Luna e per l’orientamento(esperimento di Eratostene, Richer, Guglielmini, Foucault….). Illustrare le caratteristiche della Luna e le teorie formulate per spiegarne origine ed evoluzione. Descrivere i criteri generali di classificazione di minerali e rocce. Descrivere il meccanismo eruttivo,i diversi tipi di eruzione ed i prodotti ad essi connessi. 27 Spiegare il meccanismo che origina i terremoti. Descrivere l’interno della Terra. Illustrare la teoria di Wegener e le prove che portano alla teoria della tettonica a placche. Spiegare la teoria della tettonica a placche intesa come modello dinamico globale. di competenze: Comunicare attraverso la terminologia specifica dell’astronomia e dell’astrofisica. Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati. Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici. Osservare e riconoscere sommariamente una roccia,a partire dall’analisi della struttura macroscopica, per classificarla come ignea,sedimentaria o metamorfica. Comunicare mediante la terminologia specifica di base della geologia descrittiva e interpretativa, utilizzando informazioni e dati riportati nei grafici e figure. di obiettivi educativi: Identificare le proprie potenzialità e tendenze, anche ai fini delle scelte future. Rispettare se stesso, gli altri, le regole, l’ambiente e la natura. Scegliere una vita fondata su valori autentici. Contenuti MODULO 1 -L’Universo U.D.1- L’ambiente celeste, le stelle, la sfera celeste, le distanze astronomiche, la magnitudine, la composizione delle stelle, l’evoluzione dei corpi celesti, la fornace del Sole, il diagramma HR, l’evoluzione delle stelle, stelle di neutroni e buchi neri, le galassie e la struttura dell’Universo, la legge di Hubble, l’Universo stazionario, il big bang e l’Universo inflazionario. U.D.2- Il Sistema solare, la stella Sole, i pianeti e gli altri componenti del Sistema solare. Le leggi di Keplero, la legge di Newton, i corpi minori del sistema solare, l’origine del sistema solare. U.D.3- La Terra e la Luna: forma e dimensioni, il reticolato geografico. I movimenti della Terra, prove e conseguenze della rotazione terrestre, prove e conseguenze della rivoluzione terrestre, i moti millenari. La Luna, caratteri generali e movimenti, le fasi lunari, le eclissi, il paesaggio lunare, l’origine e l’evoluzione della Luna. U.D.4- Orientamento e misura del tempo, la determinazione della posizione relativa,la determinazione delle coordinate geografiche, le unità di misura del tempo, due diverse durate del giorno e dell’anno, i fusi orari, i calendari. MODULO 2-Minerali e rocce U.D.1- I minerali, proprietà fisiche, i minerali delle rocce. Le rocce magmatiche: origine e classificazione. Le rocce sedimentarie: formazione e classificazione. Il processo metamorfico. Il ciclo litogenetico MODULO 3-La dinamica endogena U.D.1- I fenomeni vulcanici, edifici vulcanici e vari tipi di eruzione. I prodotti delle eruzioni vulcaniche. La distribuzione geografica dei vulcani. U.D.2- Fenomeni sismici natura ed origine del terremoto, propagazione e registrazione delle onde sismiche. La distribuzione geografica dei terremoti. La difesa dai terremoti. 28 U.D.3- Struttura interna della Terra, la crosta, il mantello, il nucleo. La geoterma, il campo magnetico terrestre e il paleomagnetismo, l’isostasia, la deriva dei continenti, le dorsali oceaniche, le fosse abissali, la tettonica delle placche, l’orogenesi, il motore della tettonica. Metodologia, spazi, tempi e strumenti. Gli argomenti sono stati presentati secondo il modello della lezione frontale e dialogata durante la quale gli alunni sono stati sollecitati a richiamare, correlare e arricchire i contenuti appresi. Per quanto possibile, si è evitato il nozionismo acritico e si è cercato di fare riferimento anche alle problematiche dei tempi attuali. Durante le lezioni, che si sono svolte spesso nel laboratorio scientifico, sono state utilizzate presentazioni Power Point, cd-rom riguardanti le stelle, il sistema solare, il big bang, la Luna, il Sole, i moti della Terra, la dinamica endogena e la tettonica a placche. I minerali e le rocce sono stati trattati nelle linee generali per introdurre la dinamica endogena, i fenomeni vulcanici e sismici e la struttura interna della Terra, mentre una particolare attenzione è stata dedicata all’origine dell’Universo e del sistema solare, e all’evoluzione stellare. Alcune lezioni sono state dedicate ad attività di recupero e di consolidamento mediante la ripetizione degli argomenti svolti. Gli alunni hanno utilizzato il testo in adozione: Parotto –Palmieri “La Terra nello spazio e nel tempo” Zanichelli editore. Verifiche e valutazione Le verifiche sono state eseguite mediante prove sia orali che scritte. Durante le prove orali è stato utilizzato uno schedario riportante immagini, tabelle schemi e grafici che gli alunni hanno usato per spiegare i fenomeni geografici e geologici. Le prove scritte hanno compreso test strutturati, semi-strutturati e risposte singole di cinque righi. Le verifiche hanno permesso di accertare per ogni alunno la quantità e la qualità delle conoscenze acquisite, il grado di assimilazione dei contenuti, l’aderenza all’argomento, la capacità di sintesi, di esposizione e di rielaborazione personale. La classe ha partecipato alle simulazioni della terza prova d’esame con quesiti di scienze, del tipo “risposta singola in 5 righi “ . La valutazione finale ha tenuto conto non solo dell’imprescindibile acquisizione dei contenuti e del raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma anche dell’interesse, dell’impegno e dei progressi rispetto alla situazione di partenza. STORIA DELL’ARTE CONTENUTI IL REALISMO Gustave Courbet. Sepoltura ad Ornans. Ragazze in riva alla Senna. Gli Spaccapietre. Jean-François Millet. L’Angelus. L’IMPRESSIONISMO La rappresentazione della realtà così come la percepiamo. Edouard Manet. Colazione sull’erba. Olympia. Le tele en plein air. Il bar alle Follies-Bergére. Claude Monet. La Grenuillère. Regata ad Argeteuil. Impressione, sole nascente. Le serie. 29 Pierre-Auguste Renoir. La Grenuillère. Il Ballo al Moulin de la Galette. La visita in Italia e la svolta dopo il 1880. Edgar Degas. L’incontro con gli impressionisti. Le corse di cavallo e la scultura. Il balletto. Il caffè-concerto. L’assenzio. Paul Cézanne. La casa dell’impiccato. I giocatori di carte. La montagna Sainte-Victoire. POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO: Verso la trasfigurazione della realtà Il puntinismo. George Seurat. Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. Paul Signac. L’ingresso al porto di Marsiglia. Paul Gauguin. L’elaborazione di un proprio stile. Il Cristo giallo. Il periodo di Tahiti. Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo? Vincent Van Gogh. Una ricerca travagliata. Il primo periodo: il mondo contadino. I mangiatori di patate. Il soggiorno parigino e l’incontro con l’avanguardia. Ritratti e autoritratti. Gli anni di Arles. La Camera da letto e notte stellata. Le ultime opere. La Chiesa di Auvers e Campo di grano con volo di corvi. Henri de Toulouse-Lautrec. Il ballo al Moulin Rouge. Sala di Rue des Moulins. FRA INTIMISMO E REALISMO: L’ESPERIENZA ITALIANA Firenze: i Macchiaioli Giovanni Fattori. Le opere storiche-romantiche. I paesaggi toscani. L’ART NOUVEAU E I FAUVES La Belle Epoque e l’arte in un mondo che cambia Art Nouveau. Architettura in Spagna, Francia e Italia. Pittura. Gustav Klimt. Giuditta. Il Bacio. I Fauves. Henrì Matisse. La danza. IL CUBISMO Matisse mi disse: “Braque ci ha inviato un quadro fatto di piccoli cubi”. La quarta dimensione. Cubismo analitico e cubismo sintetico. Pablo Picasso. Il “periodo blu”. Il “periodo rosa”. Les demoiselles d’Avignon. I paesaggi cubisti. Il Gli anni del primo dopoguerra. Guernica. L’ultimo Picasso. L’ESPRESSIONISMO I precedenti dell’espressionismo.Espressionismo ed espressione. James Ensor. L’ingresso di Cristo a Bruxelles. Edvard Munch. La bambina malata. Il grido. Pubertà. Die Brücke. Ernst Ludwig Kirchner. Marcella. Donna allo specchio. ASTRATTISMO E ALTRE AVANGUARDIE Linee, colori, piani: il superamento dell’oggetto. Verso l’arte globale. Der Blaue Reiter Wasilij Kandinskij. Il cavaliere azzurro. Acquerello. Paul Klee. Strada principale e strade secondarie. FINE DELLE AVANGUARDIE De Stijl. 30 Piet Mondrian. L’albero argentato. Composizione con rosso, giallo, blu. IL MOVIMENTO FUTURISTA Umberto Boccioni. Il mattino. La città che sale. Serie degli stati d’animo: Quelli che vanno, Quelli che restano, Gli adii. Scultura in bronzo: Forme uniche della continuità nello spazio. Giacomo Balla. Lampada ad arco. Dinamismo di un cane al guinzaglio. Le mani del violinista. Compenetrazione iridescente. Antonio Sant’Elia e l’architettura futurista. LA PITTURA METAFISICA Giorgio De Chirico. Canto d’amore. La piazza d’Italia. Le Muse inquietanti. Ettore e Andromaca. IL MOVIMENTO DADA Il dadaismo in Svizzera. Hans Harp. Trousse d’un Da. Il dadaismo in America. Marcel Duchamp. Nudo che scende una scala. Ruota di bicicletta. Fontana. IL SURREALISMO Max Ernst. Joan Mirò. Man Ray. Renè Magritte. Salvador Dalì. IL RAZIONALISMO IN FRANCIA E L’ARCHITETTURA ORGANICA IN AMERICA Le Corbusier. Villa Savoye. Frank Lloyd Wright: Casa sulla cascata. Museo Guggenheim. Metodologia ed obiettivi didattici ed educativi Per i presupposti metodologici ci si è riferiti a quanto espresso nel piano di lavoro annuale. Gli argomenti e le attività proposte sono stati organizzati in unità didattiche affrontate, nel limite del possibile, associando tematiche omogenee. L’analisi e l’interpretazione dei fenomeni artistici sono stati studiati in interazione con altre manifestazioni espressivo-culturali. Per quanto concerne gli obiettivi educativi, si è cercato di stimolare gli alunni ad una maggiore disponibilità al dialogo, al confronto, alla partecipazione attiva, alla responsabilità e alla osservazione delle regole. Per il conseguimento degli obiettivi didattici è stato utilizzato un linguaggio semplice e chiaro; oltre alla lezione frontale, ai processi di brain storming e di problem solving, gli studenti sono stati stimolati a ragionare, a riflettere e ad esprimere il loro parere sui vari argomenti trattati, in modo da non essere semplici recettori passivi di nozioni e concetti, ma soggetti partecipativi del dialogo educativo. Il libro di testo, con le numerose immagini illustrate, ha costituito il supporto principale a cui fare riferimento per le analisi delle varie opere d’arte studiate. In questa ottica sono stati perseguiti gli obiettivi per lo sviluppo delle capacità di comunicazione, di comprensione, analisi, sintesi, rielaborazione, applicazione e valutazione. In particolare, per la disciplina della Storia dell’Arte, all’inizio dell’anno scolastico sono stati individuati i seguenti obiettivi: conoscere e prendere coscienza del patrimonio artistico; 31 comprendere il messaggio visivo; sviluppare le capacità di “lettura” consapevole e critica; cogliere il significato espressivo, culturale ed estetico delle produzioni artistiche; acquisire la capacità di interpretazione dei messaggi visivi; essere in grado di “contribuire ad elaborare una nuova cultura estetica in prospettiva del futuro”. Tali obiettivi sono stati, in gran parte, raggiunti in modo discreto dalla classe e con qualche eccellenza da parte di alcuni alunni. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le prove sono consistite in questionari, colloqui, prove scritte, interrogazioni, interventi da posto. Nella valutazione si è tenuto conto degli interventi degli alunni durante le lezioni, dei colloqui, delle prove scritte dalle quali si è dedotta la preparazione in base ai seguenti fattori: conoscenza dei dati generali, descrizione ordinata dell’immagine con un linguaggio specifico, capacità di argomentare e stabilire collegamenti fra opere ed autori, capacità di collegamento e rielaborazione personale, originalità espressiva. La valutazione ha tenuto conto altresì della scala dei valori stabilita dai Docenti di Disegno e Storia dell’Arte nella riunione tenutasi in data 13 ottobre 2011, nonché dell’impegno dimostrato, e dei miglioramenti conseguiti rispetto al livello di partenza. EDUCAZIONE FISICA Obiettivi in termini di conoscenze- competenze- abilità Acquisizione delle capacità motorie e incremento delle capacità condizionali, coordinative, interpersonali e relazionali. Consolidamento e rielaborazione del gesto motorio e delle tecniche esecutive. Conoscenza e pratica delle attività sportive. Contenuti disciplinari Corsa nelle varie forme e direzioni. Miglioramento della mobilità articolare mediante esercizi a corpo libero. Stretching. Incremento della potenza dei vari gruppi muscolari mediante esercizi a carico naturale. Esercizi atti a migliorare la coordinazione motoria. Step e corpo libero:coreografie su base musicale. Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto, approfondimento della tecnica e della tattica di gioco. Metodi, strumenti, e tempi di attuazione 32 La scelta metodologica e didattica ha risentito dell’influsso di più fattori, pertanto i metodi adottati sono stati di tipo analitico e globale; gli esercizi graduati per intensità di sforzo e varietà di difficoltà hanno garantito l’apprendimento non attraverso la produzione di modelli, ma stimolando la ricerca e la creatività personale. Sono state utilizzate le attrezzature a disposizione della palestra. I tempi di attuazione hanno rispettato le indicazioni della programmazione iniziale. Criteri di valutazione La valutazione è scaturita dalla media delle periodiche verifiche e ha tenuto conto dell’assiduità e dell’impegno nella partecipazione alle lezioni, degli obiettivi raggiunti. RELIGIONE CATTOLICA FINALITA’ DELL’IRC L’IRC ha concorso a promuovere insieme alle altre discipline il pieno sviluppo degli alunni e ha contribuito ad un più alto livello di conoscenza e di capacità critiche proprie di questo grado di scuola. In particolare l’IRC ha sollecitato gli studenti a riconoscere l’importanza di azioni responsabili verso se stessi e verso gli altri,di porsi domande sul senso dell’esistenza. Nel suo svolgersi concreto,l’IRC ha proposto un sapere religioso che attraverso un linguaggio specifico, è stato attento a cogliere e valorizzare i diversi “saperi” in un’ottica di interdisciplinarietà mostrando come la dimensione religiosa e quella culturale siano intimamente connesse e complementari, capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza. OBIETTIVI SPECIFICI Nel corso di questo anno scolastico sono stati mediamente raggiunti i seguenti obiettivi: Gli allievi sono in grado di riconoscere lo specifico del messaggio cristiano nella società pluralistica contemporanea. Sanno cogliere i principali nodi della condizione umana nel nostro tempo. Hanno maturato la consapevolezza critica e di un personale impegno sociale. Riconoscono l’impegno della chiesa nel mondo moderno e contemporaneo. Comprendono il vero significato del termine “amore” nella sua triplice dimensione: philia, eros, agape. COMPETENZE Le competenze conseguite sono le seguenti: Gli allievi riescono ad individuare le caratteristiche del linguaggio scientifico e tecnologico per confrontarlo con il linguaggio della religione. Motivano il rapporto esistente tra “responsabilità” e “verità”. Riescono a definire il concetto di persona secondo l’antropologia cristiana. Sanno individuare la centralità della libertà e dell’amore nel pensiero etico cristiano. Riescono a delineare le principali situazioni di ingiustizia nella società contemporanea che chiamano in causa il giudizio etico dell’uomo. CAPACITA’ 33 Gli allievi sono capaci di: Confrontare le posizioni etiche delle principali tradizioni religiose senza pregiudizi sapendo cogliere la saggezza che esiste negli insegnamenti tramandati da millenni. Rispettare le diverse posizioni religiose di ogni persona. Identificare gli elementi che possono minacciare attualmente la libertà di essere e l’identità personale ed elaborare possibili soluzioni del problema. METODOLOGIA La metodologia adottata ha seguito fondamentalmente la: linea storico-culturale e la linea antropologica-esperenziale MEZZI E STRUMENTI L’insegnante si è avvalsa oltre che del libro di testo,di strumenti audiovisivi,del Testo Sacro, di Documenti del Magistero, di riviste e periodici,di articoli di giornale e di quant’altro utile allo svolgimento delle lezioni. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate attraverso dialoghi guidati , discussioni e ricerche personali. La valutazione ha tenuto conto del personale successo formativo di ogni singolo alunno. 34 METODOLOGIA L’impostazione metodologica comune a tutti gli insegnanti è stata quella problematizzante, ma i metodi concreti che sono stati utilizzati hanno subito variazioni a seconda delle situazioni, degli obiettivi da raggiungere e degli argomenti da trattare. Certamente alla lezione frontale e dialogata si sono alternati lavori di gruppo, ricerche e discussioni guidate, supportati da tutti i sussidi didattici in dotazione al Liceo. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono state fatte al termine di ogni ciclo di lezioni in numero di almeno due orali e tre scritte per quadrimestre. Ne sono state proposte di diversi tipi, affiancando alla tradizionale interrogazione orale, altre prove, soprattutto per preparare gli alunni alle modalità previste dalla normativa sugli Esami di Stato. In ogni caso la verifica dei livelli di apprendimento di tutti gli alunni si è realizzata attraverso prove rispondenti alle reali possibilità e competenze della classe. Tali prove sono state di tipo strutturato e non strutturato; per le prime, i risultati sono stati classificati con punteggi prefissati, i cui minimi e massimi per ogni risposta esatta sono stati resi noti agli studenti prima della effettuazione della verifica. Per le prove non strutturate, i ragazzi hanno conosciuto comunque in anticipo gli elementi di valutazione ed il loro peso nell’ attribuzione del voto, avendo come punto di riferimento le griglie approvate dal Collegio dei docenti, allegate al presente documento. Attraverso le verifiche dunque e tutti gli altri elementi raccolti dai docenti la valutazione è stata diagnostica all’inizio dell’anno, per inquadrare la situazione di partenza della classe, formativa quella intermedia essendo fondata sulla raccolta dei dati relativi al processo di apprendimento in atto, sommativa quella finale che ha tenuto conto della acquisizione di abilità, capacità e conoscenze, nonché della 35 personalità complessiva dell’allievo vista anche alla luce di fattori ambientali e socioculturali. Gli alunni hanno avuto dunque una valutazione trasparente e tempestiva, in modo che, pur nella diversità delle modalità e delle tecniche utilizzate, si è potuto attivare un processo di autovalutazione estremamente importante ai fini della maturazione della capacità di orientamento. RECUPERO E POTENZIAMENTO Come deliberato dal Collegio dei docenti all’inizio dell’anno scolastico, il 10% delle ore di ciascuna disciplina è stato dedicato al recupero in itinere. Inoltre, sono stati attivati corsi di recupero pomeridiani per gli studenti che alla fine del primo quadrimestre avevano riportato delle insufficienze. Il Consiglio di classe ha poi deliberato di dedicare, delle 30 ore disponibili per il potenziamento, 15 ore alla Matematica, 5 ore all’Inglese, 5 ore alla Filosofia e 5 ore di supporto per la preparazione di mappe e/o tesine pluridisciplinari per avviare gli alunni colloquio d’esame. ARGOMENTI SVOLTI CON METODOLOGIA PLURIDISCIPLINARE 1)“Io e la natura” 2)“il realismo” 3)“l’estetismo” 4)“l’inconscio e la psicoanalisi” 5)“le avanguardie” 6)“totalitarismi e superomismo” 7)“il magnetismo” 8)“la gravitazione”. VISITE GUIDATE ED ALTRE ATTIVITA' EDUCATIVE ED INTEGRATIVE SVOLTE Nel corso del corrente anno scolastico la classe ha preso parte alle attività di ampliamento dell’offerta formativa nell’ambito sia di specifici progetti inseriti nel P.O.F. sia di proposte da parte di soggetti esterni all’istituzione scolastica. Gli alunni hanno partecipato alla visita guidata sul Vesuvio e nello stesso giorno hanno visitato 36 la Solfatara di Pozzuoli e l’Anfiteatro romano. Nel mese di Marzo i ragazzi sono partiti per il viaggio di istruzione a Parigi, la cui esperienza ha senz’altro arricchito la loro formazione umana e culturale e ha rafforzato il senso di appartenenza alla comunità europea. Per quanto concerne le attività presenti nel P.O.F, tutta la classe (o un gruppo, a seconda dell’attività scelta) ha preso parte ai seguenti progetti ed iniziative: Visione del film “Romanzo di una strage” sull’attentato di Piazza FontanaCinema Cotton Movie di Piedimonte Matese. Fasi d'istituto delle Olimpiadi della Matematica e della Fisica. Tornei interni di pallavolo e calcetto. Corso di nuoto presso la piscina comunale di Piedimonte Matese. Giornate di orientamento universitario (29/02; 01/03; 06/03; 08/03). Corso PON “Logicamente”. Corso PON “Matematica avanzata”. Corso PON “CAD facile” Laboratorio di Filosofia Conferenza sulle “Nanotecnologie” tenuta dal Dott. Fiorenzo Vetrone. Conferenza “Alla scoperta di Mercurio con la missione Messenger” tenuta dal Dott. Mario D’Amore. Stage di astronomia ad Aosta Premio Alfieri del Lavoro. Incontro con il Vescovo, Monsignor Valentino Di Cerbo e con altri ex-alunni ed ex-docenti. Cerimonia dell’Annullo Filatelico del cinquantenario in occasione del 50° del Liceo. Potenziamento pomeridiano di matematica, inglese e filosofia. 37 ESERCITAZIONI / SIMULAZIONI SULLE PROVE D’ESAME E GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOTTATE Il Consiglio di Classe, relativamente alla terza prova, ha fatto esercitare gli alunni sulla tipologia B. L’orientamento del Consiglio di Classe verso tale tipologia è stato determinato dalle seguenti considerazioni: - la prova è apparsa quella che meglio si presta a verificare la preparazione di studenti liceali; - la prova permette all’alunno di evidenziare non solo il possesso dei semplici contenuti, ma anche le capacità di sintesi e di elaborazione personale, nonché le capacità espositive. Sono state effettuate due prove di simulazione basate su 2 quesiti a risposta aperta di massimo 5 righe per 5 discipline in 120 minuti. Dette prove hanno coinvolto le seguenti discipline:inglese, filosofia,storia,fisica, scienze naturali e storia dell’arte. La correzione e la valutazione della suddetta prova è avvenuta sulla base della griglia approvata dal Collegio dei Docenti che viene allegata insieme a quelle di Italiano e Matematica al presente documento. La correzione e la valutazione di tutte le prove scritte sono state effettuate sulla base delle griglie elaborate dai Dipartimenti. ESPERIENZE DI RICERCA PREVISTE DALL'ART.5, COMMA 7 DEL REGOLAMENTO Per quanto riguarda l’inizio del colloquio, agli studenti è stata lasciata ampia facoltà di scelta, secondo gli interessi e le inclinazioni personali, tra la produzione di un lavoro di ricerca individuale e l’indicazione alla Commissione di un percorso 38 multidisciplinare che può essere presentato con o senza produzione scritta, mezzi multimediali o mappe concettuali. ALLEGATI Al presente documento vengono allegati: n.5 copie della griglia adottata dal Dipartimento Umanistico per la correzione delle verifiche scritte di italiano per ciascuna tipologia di prova; n.1 copia della griglia adottata dal Dipartimento Scientifico per la correzione delle verifiche scritte di matematica; n.1 copia della griglia per la correzione della terza prova dell’Esame di Stato; n.1 modello per la somministrazione della terza prova Il presente documento è stato approvato, all'unanimità, dal Consiglio di Classe nella seduta del giorno 11 maggio 2012. 39 Il Consiglio di Classe Prof. Emilia Conte ____________________ Prof. Vera Mazza ____________________ Prof. Lorella Dell’Ungaro ____________________ Prof. Nicolina Salvatore ____________________ Prof. Costantino Leuci ____________________ Prof. Fernando Ginocchio ____________________ Prof. Carmen Altieri ____________________ Prof. M.Antonia Mastrillo ____________________ Prof. Francescantonio Bencivenga _____________________ Prof. Michele Pascale _____________________ Piedimonte Matese 11/05/ 2012 Il Coordinatore Prof. Lorella Dell’Ungaro ______________________________________ Il Dirigente Scolastico Prof. Vincenzo Cunti ______________________________ 40