1. - Liceo Statale Galileo Galilei Piedimonte Matese (Ce)

LICEO STATALE
“Galileo Galilei”
SCIENTIFICO - CLASSICO - ARTISTICO
81016 PIEDIMONTE MATESE (Caserta) – Tel. 0823-543138 Fax 0823-784621
Distretto Scolastico N. 21 – Piedimonte Matese Cod. Fiscale 82000960615
e-mail: [email protected]
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
del
Consiglio di Classe
Classe V sezione
GS
Indirizzo P.N.I.
a.s. 2011/2012
(COORDINATORE
PROF. LORELLA DELL’UNGARO)
Indice
DISCIPLINE E DOCENTI
ALUNNI
STORIA DELLA CLASSE
OBIETTIVI GENERALI
PERCORSI DIDATTICI
ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
METODOLOGIA
VERIFICHE E VALUTAZIONE
RECUPERO E POTENZIAMENTO
ARGOMENTI SVOLTI CON METODOLOGIA PLURIDISCIPLINARE
ATTIVITA' EDUCATIVE COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE SVOLTE
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
ESPERIENZE DI RICERCA PREVISTE DALL'ART.5, COMMA 7 DEL
REGOLAMENTO
ALLEGATI
1
2
3
5
6
6
9
11
14
16
18
22
27
29
32
32
34
34
35
35
35
37
37
38
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DIRIGENTE : Prof. Vincenzo Cunti
DISCIPLINE E DOCENTI
Religione
Italiano e Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell’arte
Educazione Fisica
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Emilia Conte
Vera Mazza
Lorella Dell’Ungaro
Nicolina Salvatore
Costantino Leuci
Fernando Ginocchio
Carmen Altieri
M.Antonia Mastrillo
Francescantonio Bencivenga
Michele Pascale
1
ALLIEVI DELLA CLASSE
1.
CAPRIATA MARCELLO
13.
LANDOLFI LORENZO
2.
CARACCIOLO ANTONIO
14.
LEONE ANGELO
3.
CERRONE ALESSANDRO
15.
MAIELLO DOMENICO
4.
CIARDIELLO M. CRISTINA
16.
MARABESE MARCO
5.
CUSANO LUCA MARIA
17.
MENNILLO ILARIA
6.
DI MATTEO ALESSIO
18.
MICCO GIOVANNI
7.
DI MATTEO VINCENZO
19.
OCCHIBOVE LUCA
8.
DI NATALE VITTORIO
20.
9.
EDUARDO ANDREA
21.
OFFI MARTINA
BENITO PALMIERI
10.
FASULO GIUSEPPE
22.
PUCA CARMINE
11.
FERRAZZANO DONATELLA
23.
ZANNITI ANGELO
12.
FURNO DANIELA
2
PRESENTAZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE E DELLA CLASSE
La classe V sez. GS, Piano Nazionale Informatica, è composta da 23 alunni, di cui
18 maschi e 5 femmine provenienti quasi esclusivamente dai paesi del comprensorio
matesino; di questi, 15 frequentano il liceo insieme dal primo anno, otto si sono
aggiunti l’anno successivo a seguito dello smembramento di una classe in due
seconde. Tuttavia, dopo un periodo di disorientamento e di disagio soprattutto da
parte dei nuovi inseriti, grazie allo spirito di collaborazione di alunni e docenti, i due
gruppi si sono ben amalgamati ed hanno stabilito rapporti di amicizia molto solidi
che vengono coltivati anche fuori dal contesto scolastico.
Gli impegni per le attività formative proposte dalla scuola, il sovrapporsi (soprattutto
nel II quadrimestre) di alcune attività scolastiche integrative, il viaggio d’istruzione e
la superficialità nell’impegno mostrata nel corso dell’anno da alcuni alunni, hanno
causato un ridimensionamento nello svolgimento dei contenuti programmati in
talune discipline. Per un maggiore consolidamento delle conoscenze si è sentita la
necessità di potenziare l’insegnamento della matematica, della filosofia e dell’inglese
con lezioni pomeridiane anche in vista delle prove dell’Esame di Stato mentre per gli
alunni in maggiore difficoltà si è provveduto, dopo gli esiti del primo quadrimestre, a
corsi di recupero pomeridiano.
Gradualmente, in tutte le discipline si è assistito al potenziamento e all’arricchimento
delle conoscenze, nonché allo sviluppo di capacità di analisi, di sintesi e di
rielaborazione. Pertanto, ad eccezione di qualche caso isolato, gli alunni hanno
conseguito, fino alla stesura di questo documento, ovviamente a livelli diversi, gli
obiettivi cognitivi e formativi prefissati dal Consiglio di Classe.
Per quanto riguarda il profitto, un consistente numero di allievi si è distinto per le
ottime potenzialità, per una sempre viva partecipazione e per un metodo di studio
autonomo e sicuro, per cui possiede competenze e conoscenze ottime ed eccellenti;
questi stessi alunni hanno mostrato un grande senso di responsabilità
nell’adempimento dei doveri scolastici e disponibilità nel coinvolgere i compagni
meno volenterosi nelle attività proposte loro.
Vi è poi un secondo gruppo molto numeroso che è riuscito a potenziare le proprie
abilità nel corso dell’anno ed ha acquisito un buon metodo di lavoro e un discreto
bagaglio di competenze nelle varie discipline.
Ad un terzo gruppo appartengono pochissimi elementi che hanno partecipato in
modo superficiale, sottovalutando la necessità di un impegno continuo, soprattutto
nei confronti di alcune discipline che richiedono uno studio sistematico e
responsabile; evidenziano ancora una preparazione incompleta.
Nonostante tale eterogeneità di livelli, è doveroso sottolineare che tutti gli alunni
sono cresciuti nel loro percorso scolastico e hanno saputo interiorizzare i contenuti
loro proposti, affinando quelle capacità che consentiranno loro di affrontare con
buone premesse gli studi universitari.
Per quanto concerne il comportamento, un gruppetto di alunni non ha avuto un
atteggiamento corretto per le regole; tuttavia la maggioranza dei ragazzi, pur se
3
molto vivace ed esuberante, ha avuto un contegno controllato e in alcuni casi è stato
ineccepibile.
Per quanto riguarda la frequenza, la classe nel suo insieme può ritenersi abbastanza
assidua; solo qualche alunno ha fatto registrare un numero di assenze notevole.
Per quanto attiene alla preparazione del colloquio d'esame, i docenti hanno invitato
gli studenti a scegliere un tema da sviluppare secondo un percorso pluridisciplinare,
collegando nuclei fondamentali delle diverse materie e cercando di operare
approfondimenti in base alle proprie inclinazioni e conoscenze.
Rapporto con le famiglie
Il rapporto con le famiglie complessivamente può definirsi positivo: buona parte dei
genitori degli alunni ha partecipato ai colloqui organizzati dalla scuola con regolarità
e in alcuni casi il loro intervento è stato proficuo sul piano educativo e della
maturazione globale. Attraverso scambi di idee, opinioni, suggerimenti e soluzioni
alternative, si è stabilito un clima di reciproca collaborazione a tutto vantaggio dei
ragazzi ad eccezione di alcuni genitori che non hanno risposto prontamente agli
inviti dei docenti o sono apparsi poco sensibili al dialogo.
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OBIETTIVI GENERALI PROGRAMMATI E RAGGIUNTI
DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi didattici ed educativi
Gli obiettivi che il Consiglio di classe si è proposto di raggiungere sono quelli di una
scuola capace di fare acquisire agli studenti non solo conoscenze sistematiche ,
capacità critiche con poteri di flessibilità e convertibilità ma anche linguaggi precisi
e definiti per quanto attiene alle conoscenze umanistiche e per ciò che concerne le
discipline scientifiche .
Gli obiettivi
generali, comuni a tutte le discipline, già esplicitate nella
programmazione didattica d’inizio anno scolastico, in linea generale sono stati
realizzati dalla classe anche se a diversi livelli, essi sono di seguito riportati:
Obiettivi educativi generali
- Adozioni di comportamenti improntati all’autodisciplina e all’autocontrollo
- Acquisizione del senso di responsabilità e di collaborazione nei confronti della
comunità
scolastica
- Formazione di un atteggiamento critico-costruttivo di fronte alla realtà in tutte
le dimensioni
-
-
-
-
Costruire l’autostima e la conoscenza di se stessi, dei propri limiti, delle proprie potenzialità
per favorire il successo formativo scolastico e per sviluppare la capacità di orientarsi con
consapevolezza nelle scelte future
Attivare processi di autonomia cognitiva, relazionale, comportamentale, come base di una
professionalità aperta e dinamica
Sviluppare le capacità critiche e di interpretazione della realtà attraverso la formazione di
una coscienza storica che permetta di cogliere il legame vivo del passato con il presente
attraverso il contributo di tutte quelle discipline che nel tempo si sono interessate all’uomo.
Potenziare la cultura scientifica non solo nei suoi aspetti teorici, che comunque restano
fondamentali, ma anche quelli pratico-operativi orientando e guidando i giovani alla
scoperta delle loro potenzialità e tendenze.
Formare l’uomo e il cittadino capace di ispirare la propria vita ai valori della solidarietà,
della tolleranza, della legalità, della pace e del rispetto della natura, dell’ambiente e delle
persone
Obiettivi didattici comuni
-
-
Acquisizione di una cultura di base sia in ambito umanistico che scientifico
Consolidare la sensibilità estetica
Acquisizione di una solida coscienza storica attraverso la conoscenza dei fatti, del pensiero
filosofico, letterario, scientifico, delle manifestazioni artistiche che hanno caratterizzato le
diverse epoche
Osservazione e interpretazione dei fenomeni su base matematico-logica
5
-
Saper operare autonomamente collegamenti interdisciplinare e saper esprimere giudizi critici
su problematiche trattate
Nel perseguire gli obiettivi didattici comuni concordati, ogni docente ha agito in
piena libertà di metodo.
Si può affermare che gli obiettivi educativi generali e didattici comuni, programmati
dal Consiglio di Classe, sono stati raggiunti dall’intera scolaresca.
PERCORSI DIDATTICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO
Contenuti
Nella trattazione dei contenuti si è effettuata una scelta degli autori più significativi delle principali
correnti letterarie e di quelle tematiche che hanno caratterizzato la cultura nell’Ottocento e nel
Novecento. Ogni autore è stato inquadrato nel periodo storico e nel contesto culturale ed ideologico.
Agli allievi sono inoltre stati dati spunti tematici, come previsto dalla programmazione
multidisciplinare del Consiglio di Classe.
Sono stati oggetto di studio i secoli XIX e XX nella seguente scansione:
OTTOCENTO:
Il Romanticismo:
italiano.
tendenze del Romanticismo europeo; caratteri e limiti del Romanticismo
Alessandro Manzoni: l’inquieta religiosità di Manzoni; le tragedie e le odi; I promessi sposi:
genesi e storia del romanzo; il romanzo e la storia; la questione della lingua.
Giacomo Leopardi: il pensiero e la questione del “pessimismo”; la poetica del vago e
dell’indefinito; i Canti; la riflessione delle Operette morali; l’ultimo Leopardi.
Charles Baudelaire: I fiori del male. Il conflitto con la società e la degradazione dell’intellettuale.
La Scapigliatura: caratteri generali.
Il Verismo: Verismo e Naturalismo francese; la poetica del Verismo.
Giovanni Verga: la tecnica narrativa dei romanzi veristi; l’ideologia e lo svolgimento dell’opera
verghiana; il ciclo dei Vinti: I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo .
Il Decadentismo: la poetica; la visione del mondo; temi e miti della letteratura decadente; il
Decadentismo europeo.
Gabriele D’Annunzio: l’estetismo e la sua crisi; l’ideologia del superuomo: i romanzi; le opere
drammatiche; le Laudi.
Giovanni Pascoli: la visione del mondo; la poetica del fanciullino; le raccolte poetiche; i temi della
poesia pascoliana e le innovative soluzioni formali.
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NOVECENTO:
Luigi Pirandello: la visione del mondo; l’ “umorismo” come arte che scompone il reale; le novelle
e i romanzi; il teatro come “arte impossibile”.
Italo Svevo: la formazione culturale nel contesto europeo; La coscienza di Zeno letteratura e
psicoanalisi.
Le avanguardie: il Futurismo (F. T. Marinetti e A. Palazzeschi)
Il Crepuscolarismo: G. Gozzano. S. Corazzini.
La poesia tra le due guerre: Ermetismo: le innovazioni formali; la parola e il significato della
poesia.
Salvatore Quasimodo; Eugenio Montale; Giuseppe Ungaretti; Umberto Saba.
Dal Dopoguerra ai giorni nostri: La narrativa tra Neorealismo e invenzione fantastica: Italo
Calvino.
Il romanzo storico: Tomasi di Lampedusa - Il Gattopardo.
Sono stati inoltre letti ed analizzati i seguenti canti del Paradiso: I, III, VI, XI, XVII, XXXIII.
Lavoro di approfondimento:
Il romanzo: modelli e strutture del romanzo italiano dal Romanticismo al Neorealismo
La poesia italiana nel Novecento tra la rottura della tradizione formale e il mutamento del ruolo
dell’intellettuale nella società.
Il tema del viaggio come metafora esistenziale: dall’Ulisse di Omero e Dante, all’Ulisse di Joyce e
Saba.
Laboratorio di scrittura:
Analisi del testo poetico
Analisi del testo narrativo
Saggio breve
Articolo di giornale
Lo studio dei singoli autori è stato approfondito mediante la lettura e l’analisi di numerosi brani
antologici:
GIACOMO LEOPARDI
Da “Lo Zibaldone”:
- 1) La teoria del piacere,- 2) Doppia vista,-3 Rimembranza,-4)Indefinito e sentimento poetico
Dai “Canti”:
-1) Alla luna, -2) L’infinito, -3) Il passero solitario, -4) Il sabato del villaggio, -5) A Silvia, 7
6)Canto notturno di un pastore errante dell’Asia,- 7) A se stesso
Dalle Operette morali:
-1) Dialogo della Natura e di un Islandese, -2) Dialogo di un venditore d’almanacchi e un
passeggere
ALESSANDRO MANZONI
Dalla “Lettera sul Romanticismo”:
-1) L’utile, il vero, l’interessante
Dalle Odi: Il cinque maggio
Dall’Adelchi:
- 1) Coro dell’atto III ,- 2) Coro dell’atto IV
GIOVANNI BERCHET
La Lettera semiseria di Grisostomo: Il nuovo pubblico della letteratura
CHARLES BAUDELAIRE
Da “I fiori del male”: Corrispondenze, L’Albatros
GIOVANNI VERGA
Prefazione a “L’amante di Gramigna”
Da “Novelle”:”La Roba” .” Rosso Malpelo”. “Libertà”.
Da “Mastro don Gesualdo”:“La morte di Gesualdo”
Da I Malavoglia: Prefazione. La conclusione del romanzo
GABRIELE D’ANNUNZIO
Da Il piacere: Una fantasia in “bianco maggiore”
Da Alcione: “La sera fiesolana, “La pioggia nel pineto”
GIOVANNI PASCOLI
Da Myricae : Novembre. Temporale. L'assiuolo. X Agosto.
dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia
da Il fanciullino: Una poetica decadente
ITALO SVEVO
da” La coscienza di Zeno”: La salute “malata” di Augusta
“La vita non è nè brutta nè bella, ma è originale.
“La profezia di un’apocalisse cosmica”
LUIGI PIRANDELLO
da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal: la costruzione della nuova identità e la sua crisi.
Lo “Strappo nel cielo di carta” e la “ lanterninosofia”:
Uno, nessuno e centomila.
“Il gioco delle parti”
Da “L’umorismo”: Un’ arte che scompone il reale.
FILIPPO TOMMASO MARINETTI
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista.
GIUSEPPE UNGARETTI
8
Da “L’Allegria”:
- Noia,
-Il porto sepolto,
-Veglia,
- Natale,
-S. Martino del Carso,
- Soldati,
-Mattina,
-Commiato,
- Non gridate più,
- Girovago.
Da” Sentimento del tempo”: Tutto ho perduto
UMBERTO SABA
Da “Il Canzoniere”:
-Trieste.
-Amai.
-Ulisse.
EUGENIO MONTALE
da Ossi di seppia: Non chiederci la parola.
I limoni
Meriggiare pallido e assorto.
Spesso il male di vivere ho incontrato.
Forse un mattino andando in un’aria di vetro
Cigola la carrucola del pozzo.
da” Le Occasioni”: Non recidere, forbice, quel volto.
La casa dei doganieri.
da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio,….
La storia
GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA
dal” Gattopardo”: Bilancio della vita.
LATINO
Nella trattazione dei contenuti si è effettuata una scelta degli autori più significativi e di quelle
tematiche che hanno caratterizzato la cultura latina. Ogni autore è stato inquadrato nel periodo
storico e nel contesto culturale ed ideologico.
Sono stati oggetto di studio i seguenti contenuti:
L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA
Quadro storico-culturale, fenomeni culturali significativi
SENECA:
La vita e le opere; il pensiero di Seneca tra sistematicità e contraddizioni; la riflessione sulla
condizione umana; la ricerca morale; Seneca ed il potere; Seneca poeta tragico; la lingua e lo stile.
LUCANO:
9
La vita e l’opera; la formazione ideologica; il “Bellum civile” e la rivoluzione dell’epica in
Lucano; lingua e stile.
PETRONIO:
La questione della paternità del “Satyricon” e le fonti relative; La questione del genere
letterario. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. la Cena Trimalchionis; la lingua e lo stile.
L’ETA’ DAI FLAVI A TRAIANO
Quadro storico-culturale, fenomeni culturali significativi
QUINTILIANO:
La vita e le opere; “Institutio oratoria”: l’itinerario formativo; la lotta contro la ‘corrupta
eloquentia’; aspetti pedagogici; lingua e stile.
SVETONIO:
“De vita Caesarum”.
TACITO:
La vita e le opere; il dibattito sull’eloquenza; l’”Agricola”; la “Germania”; le “Historiae”; gli
“Annales”; il metodo storico; l’ideologia; il pessimismo; lingua e stile.
L’ETA’ DA ADRIANO A COMMODO
APULEIO:
La vita e le opere retoriche e filosofiche; le “Metamorfosi”: la trama; il problema delle fonti;
il significato del romanzo; le digressioni: fiaba di Amore e Psiche; lingua e stile.
VERSO LA FINE DELL’IMPERO
AGOSTINO:
Un pensatore originale e completo
Le “Confessiones”
Il De civitate Dei.
OBIETTIVI
L’obiettivo primario dell’Italiano è quello di guidare gli alunni all’affinamento del gusto
estetico e alla produzione di testi di apprezzabile livello espressivo e ad un’adeguata padronanza dei
vari tipi di scrittura.
Obiettivo fondamentale del latino è quello della conoscenza della civiltà antica nella complessa
articolazione evolutiva.
Gli allievi hanno, nel complesso, raggiunto gli obiettivi programmati. Alcuni hanno fatto
registrare uno sviluppo positivo, maturando a livello almeno sufficiente sia le competenze che le
capacità e raggiungendo almeno gli obiettivi cognitivi minimi. Un gruppo di alunni, particolarmente
motivati ed impegnati, ha raggiunto un eccellente livello di conoscenza dei contenuti ed ha maturato
sicure capacità di analisi, di rielaborazione, di critica e di colloquio interdisciplinare e
multidisciplinare. La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello di conoscenza dei contenuti
che va dal discreto al buono ed ha maturato buone capacità e competenze.
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METODOLOGIA
Sono state messe in atto strategie metodologiche che favorissero l’attiva partecipazione della
classe e dei singoli alunni al processo di insegnamento-apprendimento.
Per affrontare contenuti così complessi ed adeguarli alla inevitabile riduzione dei tempi
preventivati, si è privilegiato, oltre alla lezione frontale, la discussione in classe con confronti
interpretativi che hanno facilitato la scelta degli argomenti per ricerche personali e di gruppo. Ciò ha
reso possibile un approccio disciplinare, multidisciplinare ed interdisciplinare ai contenuti trattati e
di riprendere, nel corso dell’anno, le problematiche fondamentali che sono state oggetto di attività di
recupero ed approfondimento nell’ambito del normale svolgimento delle lezioni.
A supporto metodologico, come sussidi didattici, oltre al libro di testo, sono stati utilizzati saggi
critici ed interpretativi, quadri sinottici dei periodi e delle tematiche analizzate e mappe concettuali.
TEMPI E SPAZI
Per lo svolgimento delle attività didattiche sono stati utilizzati, oltre all’aula, spazi quali la sala
di proiezione e la biblioteca.
Per quanto concerne i tempi, un congruo numero di ore è stato dedicato alla trattazione degli
autori e delle tematiche più significative. Ampio spazio è stato destinato alle attività di
approfondimento, di collegamento interdisciplinare e di interpretazione delle problematiche
studiate. Al termine di ogni ciclo del percorso di insegnamento-apprendimento sono state dedicate
sempre delle ore alle attività di recupero, nel corso del normale svolgimento delle lezioni.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Per quanto riguarda i criteri della valutazione, ci si è attenuti a quanto indicato nelle
programmazioni di inizio anno di Italiano e Latino e a quanto stabilito nella
programmazione del Consiglio di Classe.
Per la valutazione degli elaborati di Italiano si è tenuto conto della quantità e qualità dei
contenuti trattati e dell’aderenza allo svolgimento della, delle capacità di rielaborazione, di
sintesi e di critica, della correttezza e precisione della forma.
Nella revisione e valutazione degli elaborati di Latino si è tenuto conto dei seguenti
criteri: comprensione del senso generale del brano, interpretazione dei singoli periodi e
corretta individuazione dei costrutti, qualità della resa del brano in lingua italiana, con
particolare riguardo alla precisione lessicale e alla correttezza formale.
La classe ha effettuato delle esercitazioni in preparazione alla prima prova d’esame, mediante
l’analisi di testi letterari, narrativi e poetici, e la redazione di saggi brevi sulle più importanti
problematiche del nostro tempo e di articoli di giornale.
Nelle prove orali sono stati accertati il livello e la qualità dell’informazione posseduta, il grado di
assimilazione dei contenuti, le capacità di esposizione, di rielaborazione, di critica.
Per quanto concerne le verifiche orali, oltre alla tradizionale interrogazione, sono stati utilizzati
anche il colloquio individuale, la discussione di gruppo, specialmente nei tempi previsti per gli
approfondimenti e il recupero.
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LINGUA E LETTERATURA INGLESE
THE VICTORIAN AGE: Historical background-Social background -Social problems connected
with the Industrial Revolution ;Chartism and Trade Unions; Owen and Marx; laissez faire; the
Methodists and the Evangelicals; the authority of science; the new Biblical criticism; Darwin;
Cardinal Newman; The poor laws-The great International Exhibition ;The Second and the Third
Reform Bills; the foundation of the Labour party; European policy; Philanthropy and the role of
women; Victorian values; confidence and optimism; Puritanism and utilitarianism; respectability;
the Victorian compromise; the British Empire.
The Victorian novel;
The development of the American novel;
Charles Dickens: life, works, themes and features;
From Oliver Twist “I want some more”
from Hard Times “Facts facts facts”- “Coketown”
Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
The anti- Victorian culture:
Macaulay
Carlyle
Ruskin
Pater
Arnold
The Pre- Raphaelite Brotherhood
Aestheticism
Decadentism
Oscar Wilde: life, works, themes and features.
-
The Picture of Dorian Gray: extract from chapter XI
-
The happy Prince
-
The Importance of being Earnest
-
The Ballad of Reading Gaol
THE TWENTIETH CENTURYHistorical background: general aspectsWorld War I
World War II
The great Depression
12
War poetry
R.Brooke: “The soldier”
S.Sassoon: “Glory of women”- “ They”
I.Rosemberg: “Break of day in the trenches”
W.Owen: “ Dulce et decorum est”
The modern novel
The modernist revolution
A new concept of time
First generation of Modernists
Second generation of Modernists
The Stream of Consciousness
The direct and indirect Monologue
J Joyce: life, works, themes and features
From The Dubliners “Eveline”
“I think he died for me”
“The living and the dead”
From Ulysses “Molly’s monologue”
Ulysses as modern hero
E.M. Forster : life, works, themes and features
From A Passage to India
“The mosque”
The British Empire: India in the first half of the 20th Century
George Orwell : life, works, themes and features
From Nineteen Eighty-Four
“ Big Brother is watching you”
“Physical Persuasion”
From Animal Farm
“Some animals are more equal than others”
Samuel Beckett: life, works, themes and features
From Waiting for Godot
“Well, that passed the Time”
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Obiettivi raggiunti e metodologie adottate:
La metodologia ha privilegiato un approccio di tipo induttivo attraverso un percorso che partendo
dall’analisi del testo letterario ha guidato gli studenti all’esemplificazione del pensiero dell’autore e
successivamente allo studio del contesto storico- letterario. Durante la lezione si è dato, quindi,
molto spazio alle opinioni formulate dagli studenti che sono stati spronati a riflettere e a fornire
interpretazioni personali sui testi e gli autori presi in esame.
Nelle verifiche scritte, gli alunni sono stati orientati all’utilizzo della tipologia B, cioè domande con
risposta singola.
Gli obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno, ossia lo sviluppo di capacità di analisi e di sintesi,
l’ampliamento delle capacità di operare collegamenti di tipo interdisciplinare su periodi storici e
movimenti letterari, il consolidamento della competenza linguistica, sono stati raggiunti, pur se in
misura differenziata, in relazione alle diverse capacità intellettive e all’impegno profuso nello studio
da ogni singolo alunno.
Per lo svolgimento dell’attività didattica gli alunni hanno fatto riferimento al testo in adozione, che
ho integrato con fotocopie. Le lezioni sono state svolte soprattutto in aula mediante lezioni frontali
e lavori di gruppo. Anche il laboratorio di lingua è stato molto utilizzato soprattutto per
approfondimenti in internet sui periodi storici e sugli autori e come aula video.
Ai fini della valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti,
della capacità logica e di sintesi, della competenza linguistica e della terminologia specifica. Per
quanto riguarda quelli orali, sono state prese in considerazione qualità e livello delle conoscenze, il
grado di assimilazione dei contenuti, le capacità di rielaborazione e quelle espressive. Pertanto la
valutazione globale ha tenuto conto dell’acquisizione dei contenuti e del conseguimento di abilità e
competenze, ma non ha trascurato la personalità dell’allievo tenendo presente anche i fattori
ambientali e socioculturali che hanno influito sul suo comportamento intellettuale.
STORIA
Finalità

Estrapolare dal contesto problemi e problematiche che possono divenire oggetto di discussione
e di analisi critica

Giungere all’acquisizione del senso storico come premessa della scienza storica(radicarsi del
soggetto nel passato, comprensione del presente, inserimento nel reale come apertura dinamica
e capacità di progettare).
14
Obiettivi didattici

Leggere,comprendere,interiorizzare quanto letto;

Conoscere epoche,personaggi,contesti,dinamiche di eventi;

Comprendere il linguaggio storico e correttamente utilizzarlo;

Individuare particolari dinamiche economiche,sociali,politiche,culturali di un periodo storico
anche in prospettiva interdisciplinare

Cogliere le costanti e le varianti tra eventi della stessa epoca e di epoche diverse nonché le
connessioni e le dipendenze secondo il principio di causa-effetto

Percepire la possibilità della soluzione dei problemi storici(giudizio critico).
Contenuti:
Dalla proclamazione del Regno d’Italia agli avvenimenti del 1900, visto nei suoi aspetti essenziali.
Dal 1900 ai giorni nostri con particolare attenzione:
alle dinamiche parlamentari dell’Età giolittiana;
alla I guerra mondiale partendo dalle cause che la determinarono;
alla crisi dello stato liberale;
al Fascismo;
al Nazismo;
alla II guerra mondiale;
ai problemi post-bellici ed alla ricostruzione nella guerra fredda.
EDUCAZIONE CIVICA
La Costituzione Italiana nei suoi aspetti fondamentali, nelle sue aspirazioni ideologiche e nelle sue
prospettive politiche.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nel corso dell’ anno scolastico un buon gruppo ha partecipato con interesse al lavoro in classe
dando vita, spesso, a discussioni nelle quali hanno potuto mostrare senso critico e linguaggio
appropriato. L’impegno e l’interesse profusi nell’apprendimento hanno contribuito far raggiungere
a molti allievi un buon grado di preparazione complessivo che li ha messi in condizione di cogliere
particolari dinamiche economiche, sociali, politiche, culturali di un periodo storico.
SPAZI UTILIZZATI
L’aula è stato il luogo privilegiato per sviluppare gli argomenti presentati agli alunni. Nel corso
dell’anno scolastico gli allievi hanno potuto fruire della visione di filmati relativi ad eventi storici di
particolare interesse.
TEMPI UTILIZZATI
I tempi dell’insegnamento sono stati rapportati ai ritmi di apprendimento degli allievi ed hanno
tenuto conto degli interessi, delle esigenze di approfondimento di particolari tematiche oltre che
della divisione quadrimestrale dell’anno scolastico.
CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE
La verifica atta a registrare l’acquisizione di abilità e competenze è stata continua ed articolata. Già
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nel corso delle lezioni, attraverso domande e discussioni critiche, si sono evinti elementi importanti
come la capacità critica e la fluidità espositiva degli allievi. Non sono mancati i momenti
“personalizzati” di verifica sistematica ed approfondita attraverso interrogazioni orali. La
valutazione, in ogni caso, è stata sempre trasparente.
METODOLOGIE OPERATIVE
Il metodo attuato è stato quello che ha visto nella impostazione problematica e critica il suo
fondamento.
Gli alunni sono stati sollecitati continuamente ad intervenire per rendere la lezione più partecipata.
L’insegnamento della Storia ha avuto un’impostazione problematica e critica. Si sono presentati gli
argomenti relativi agli eventi storici, alle svolte epocali, alla portata sociale, politica, religiosa di
particolari movimenti di idee, in modo da rispettare una visione non solo sincronica, ma anche
diacronica degli stessi. Il 10% del monte ore è stato dedicato al recupero.
FILOSOFIA
Contenuti svolti
- Temi e problemi della filosofia moderna: il metodo delle scienze e della filosofia in Cartesio,
Spinoza, Locke e Leibnitz
-
D. Hume : Empirismo e scetticismo
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I. Kant : La fase precritica
La Critica della Ragion Pura
La Critica della Ragion Pratica
La Critica del Giudizio
-
Il Romanticismo e la filosofia idealistica tedesca
-
J. G. Fichte : Dogmatismo e Idealismo
La dialettica dell’Io
Primato dell’etica
Missione del Dotto e concezione dello Stato
-
F. Schelling : La concezione della Natura
La dialettica dell’Assoluto
Arte e filosofia
- G.W.F. Hegel: Gli scritti teologici giovanili
La fenomenologia dello Spirito
La fase sistematica e la dialettica dello Spirito
Lo Spirito Oggettivo e la concezione dello Stato
Lo Spirito Assoluto: arte, religione e filosofia
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Sinistra e Destra hegeliane
- L. Feuerbach: Religione e Alienazione
Antropologia e Umanesimo
-
K. Marx : Continuità e rotture col pensiero di Hegel e di Feuerbach
Le forme dell’alienazione
Economia e ideologia
Il materialismo storico e il Manifesto del ‘48
L’analisi economica del Capitalismo
-
Il Positivismo : l’esaltazione della scienza e la società industriale
-
A. Comte : gli stadi dell’Umanità
la classificazione delle scienze e la Sociologia
-
A. Schopenhauer : Volontà e rappresentazione
le vie della liberazione dal dolore
- F. Nietzsche : la nascita della tragedia e la filosofia greca
la “genealogia della morale”
Cristianesimo e nichilismo
la “morte di Dio “ e l’Oltreuomo
la Volontà di potenza e l’Eterno ritorno
- S. Freud : i sogni e l’inconscio
sessualità e psicologia del profondo
il “principio di piacere” e la civiltà
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi programmati ad inizio d’anno e raggiunti sia pure in misura differenziata da parte
degli alunni sono i seguenti:
-
Conoscenza delle linee essenziali del pensiero di autori studiati
Capacità di cogliere analogie, nessi, differenze, rapporti tra diversi autori o correnti filosofiche
Capacità di cogliere le motivazioni, le premesse e le conseguenze filosofiche ed extrafilosofiche del pensiero di un
autore o di una corrente filosofica
Comprensione e riutilizzo della terminologia filosofica
Capacità di impostare e portare a termine un lavoro di ricerca nelle sue varie fasi su un autore o un tema di
rilevanza filosofica
Capacità di esprimere il proprio pensiero con linguaggio chiaro, controllato e non banale
Capacità di mettere in discussione e problematizzare abitudini, mentalità, valori, acquisizioni culturali e modelli
etico-politici al fine di compiere scelte consapevoli nella propria esistenza.
-
Metodologie e strumenti didattici
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La metodologia seguita è stata quella problematizzante, ogni nuovo argomento cioè è stato
presentato partendo da un inquadramento storico e filosofico della situazione e della problematica
che è alla base del pensiero di un autore o di una corrente, stimolando gli alunni a comprendere,
prima, la risposte fornite a tale problematica e poi ad approfondirle e a discuterle. Pertanto l’attività
didattica si è articolata, compatibilmente coi tempi, in tre momenti: lezioni frontali, lettura e analisi
di testi, discussioni guidate o stimolate da domande degli alunni, che sono state anche ottime
occasioni di verifica.
Il libro di testo è stato lo strumento didattico fondamentale, contenendo esso anche una vasta scelta
di brani tratti da testi di filosofi cui si è fatto ricorso per autori più significativi e quando i tempi lo
hanno consentito. Ad esso però si è affiancata la lettura di passi tratti da classici e la ricerca in
biblioteca di altri libri per approfondire aspetti particolari.
Spazi e tempi utilizzati
L’aula è stata lo spazio privilegiato dell’azione didattica, mentre per i tempi vi è stata una
differenziazione tra autori più significativi, come Kant, Hegel, Marx e Nietzsche, ai quali si è
destinato un tempo più lungo per l’approfondimento, e altri cui, anche per la mancanza di tempo, si
è potuto destinare un numero più esiguo di lezioni e, dunque, minori possibilità di approfondimento.
Il 10% circa delle lezioni è stato dedicato al recupero, così come previsto dal POF.
Verifiche e valutazione
I momenti di verifica sono stati diversi così come le tipologie. Alla tradizionale verifica orale sotto
forma di colloquio, si sono alternate verifiche scritte di tipo strutturato e semistrutturato con
domande a risposta breve o trattazioni sintetiche, funzionali anche alla preparazione della terza
prova scritta dell’Esame di Stato. Preziosi momenti di verifica sono state anche le discussioni in
classe e i lavori di ricerca e approfondimento personali portati avanti dagli alunni.
La valutazione si è basata non solo sulla quantità e qualità di conoscenze acquisite dall’alunno, ma
anche sul raggiungimento degli obiettivi fissati in termini di competenze e capacità maturate,
avendo come punto di riferimento, nell’attribuzione del voto, la griglia approvata dal Collegio dei
docenti di questo Liceo già da alcuni anni.
MATEMATICA
obiettivi formativi
Sono stati conseguiti, anche se in misura diversa, i seguenti obiettivi:
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a) saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche
della matematica;
b) avere assimilato il metodo deduttivo e recepito il significato di sistema assiomatico;
c) avere consapevolezza del contributo della logica in ambito matematico;
d) aver compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze;
e) saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo
flessibile e personalizzato le strategie di approccio;
f) sapere elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti
informatici;
g) comprendere il rapporto tra pensiero filosofico e pensiero matematico;
h) essere in grado di inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali.
Contenuti
In accordo con quanto stabilito nell’ambito del Dipartimento Scientifico, sono stati trattati i seguenti
moduli e sono stati perseguiti gli obiettivi cognitivi e operativi sotto specificati:
Limiti e continuità delle funzioni.
Obiettivi cognitivi:
Obiettivi operativi:
comprendere il concetto di limite di una successione e conoscerne le definizioni;
conoscere i teoremi sui limiti delle successioni;
conoscere la definizione del numero di Nepero;
conoscere le definizioni di intervallo, intorno, insieme numerico limitato e illimitato,
massimo e minimo di un insieme numerico, estremo superiore ed inferiore di un
insieme numerico, punto di accumulazione;
conoscere le definizioni di funzione limitata e illimitata, di massimo e minimo di
una funzione;
comprendere il concetto di limite di una funzione e conoscerne le definizioni;
conoscere i teoremi sui limiti;
conoscere la definizione di continuità e comprenderne il concetto;
conoscere gli insiemi di continuità delle funzioni elementari;
conoscere i teoremi sul calcolo dei limiti;
conoscere i teoremi sulle operazioni tra funzioni continue;
conoscere i teoremi sui limiti delle funzioni composte e sulla composizione delle
funzioni continue;
conoscere i limiti notevoli;
comprendere i concetti di infinitesimo e di infinito;
conoscere i teoremi sul calcolo dei limiti delle successione;
conoscere i diversi tipi di punti di discontinuità delle funzioni;
conoscere le proprietà delle funzioni continue;
stabilire l’esistenza degli zeri di una funzione;
comprendere il concetto di asintoto orizzontale, verticale, obliquo.
verificare, applicando le opportune definizioni, il limite di una successione;
riconoscere se un insieme numerico è limitato o illimitato;
riconoscere i punti di accumulazione di un insieme numerico;
verificare, applicando le opportune definizione, il limite di una funzione;
utilizzare i teoremi sui limiti per determinare o verificare i limiti delle funzioni in
alcuni casi particolari;
calcolare i limiti, applicando i teoremi sulle diverse operazioni;
calcolare i limiti delle funzioni razionali;
calcolare i limiti delle funzioni composte operando, se necessario, opportune
sostituzioni;
riconoscere i limiti che si presentano in forma indeterminata ed eliminarne
l’indeterminazione mediante opportune trasformazioni;
confrontare tra loro infinitesimi o infiniti e determinarne l’ordine;
riconoscere e classificare i punti di discontinuità delle funzioni;
saper determinare gli asintoti di una funzione.
Derivata e differenziale di una funzione.
Obiettivi cognitivi:
comprendere il concetto di derivata di una funzione e il suo significato geometrico;
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Obiettivi operativi:
comprendere il comportamento del grafico di una funzione nei punti in cui essa non
è derivabile;
conoscere le derivate delle funzioni elementari;
conoscere i teoremi sul calcolo delle derivate;
comprendere il concetto di differenziale e il suo significato geometrico;
conoscere le principali applicazioni delle derivate alla fisica;
conoscere i teoremi di Rolle, di Lagrange e di Cauchy;
comprendere le relazioni tra segno della derivata e monotonia di una funzione;
comprendere il teorema di De L’Hopital;
conoscere la formule di Taylor;
conoscere le definizioni di massimo e di minimo, relativi e assoluti;
conoscere la definizione di punto di flesso;
conoscere i teoremi sui massimi e minimi relativi;
comprendere la relazione tra il segno della derivata seconda di una funzione e la
concavità del suo grafico;
conoscere i metodi per ricercare i punti di massimo, minimo e flesso.
calcolare, applicando la definizione, la derivata di una funzione in un suo punto
particolare o in un generico punto x del suo dominio;
tracciare il grafico di una funzione in un intorno di un punto in cui non è derivabile;
calcolare la derivata di una funzione applicando i teoremi sul calcolo delle derivate;
calcolare la derivata dell’inversa di una funzione di cui si conosca la derivata;
calcolare le derivate di ordine superiore al primo di una data funzione;
esprimere il differenziale di una funzione;
applicare derivate e differenziale a semplici problemi di fisica;
determinare gli intervalli in cui una funzione derivabile è crescente e decrescente;
calcolare limiti che si presentano in forma indeterminata applicando la regola di De
L’Hopital;
determinare il polinomio di Taylor di una data funzione in un prefissato punto;
determinare i punti di massimo, minimo e flesso di una funzione;
risolvere problemi di massimo e minimo;
costruire il grafico di una funzione nota la sua equazione;
dedurre il grafico di una funzione a partire da quello di un’altra funzione ad essa
legata.
Integrali.
Obiettivi cognitivi:
Obiettivi operativi:
comprendere il concetto di integrale indefinito;
conoscere le proprietà degli integrali indefiniti;
conoscere gli integrali indefiniti di alcune funzioni immediatamente integrabili;
conoscere i metodi di integrazione delle funzioni razionali fratte e di alcune funzioni
irrazionali;
conoscere i metodi di integrazione per decomposizione, per sostituzioni e per parti;
comprendere l’applicazione alla fisica del concetto di integrale indefinito;
comprendere il concetto di integrale definito;
conoscere le proprietà degli integrali definiti;
comprendere il teorema della media;
comprendere il teorema fondamentale del calcolo integrale;
conoscere le definizioni dei vari tipi di integrali impropri.
eseguire integrazioni immediate;
determinare gli integrali indefiniti delle funzioni razionali fratte e di alcuni tipi di
funzioni irrazionali;
determinare gli integrali di date funzioni applicando uno dei metodi appresi;
calcolare l’integrale definito di una funzione;
calcolare le misure delle aree di parti di piano delimitate dai grafici di date funzioni;
calcolare le misure dei volumi di solidi di rotazione;
calcolare gli integrali impropri.
Analisi numerica.
Obiettivi cognitivi:
conoscere i teoremi di esistenza ed unicità delle radici di un’equazione;
conoscere i metodi di risoluzione approssimata delle equazioni;
conoscere i metodi di integrazione numerica.
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Obiettivi operativi:
trovare le soluzioni approssimate di un’equazione applicando il metodo di bisezione,
quello delle secanti, quello delle tangenti o quello delle approssimazioni successive;
calcolare un valore approssimato della misura di un’area mediante il metodo dei
rettangoli o quello delle parabole.
Calcolo combinatorio.
Obiettivi cognitivi:
Obiettivi operativi:
comprendere il concetto di permutazione degli elementi di un insieme;
conoscere la definizione della funzione fattoriale e le sue proprietà;
comprendere il concetto di disposizione di k elementi di un insieme di n elementi;
comprendere il concetto di combinazione di k elementi di un insieme di n elementi;
conoscere la definizione dei coefficienti binomiali e le loro proprietà;
conoscere la formula del binomio di Newton.
calcolare il numero di permutazioni di n elementi;
calcolare il numero di disposizioni di k elementi di un insieme di n elementi;
calcolare il numero di combinazioni di k elementi di un insieme di n elementi;
operare algebricamente su espressioni contenenti fattoriali e coefficienti binomiali;
sviluppare la potenza di un binomio;
applicare i concetti del calcolo combinatorio alla risoluzione di semplici problemi di
calcolo delle probabilità.
Calcolo delle probabilità.
Obiettivi cognitivi:
Obiettivi operativi:
comprendere il concetto di evento e le diverse definizioni di probabilità;
comprendere i teoremi sulla probabilità;
comprendere il concetto di probabilità condizionata e di dipendenza
stocastica;
conoscere la formula di Bayes;
conoscere la formula di Bernoulli per le prove ripetute.
calcolare la probabilità di un evento applicando la definizione più opportuna;
calcolare la probabilità di un evento applicando gli opportuni teoremi sulla
probabilità;
applicare la formula di Bayes;
applicare la formula di Bernoulli.
Strutture algebriche.
Obiettivi cognitivi:
Obiettivi operativi:
definire una legge di composizione e conoscerne le proprietà;
conoscere le principali strutture algebriche con una o due operazioni;
conoscere il concetto di isomorfismo.
riconoscere le proprietà di cui gode una data operazione;
riconoscere la struttura di un insieme in cui siano definite una o due
operazioni,
individuare l’eventuale isomorfismo tra due strutture algebriche assegnate.
Metodologie seguite
La metodologia prevalentemente adoperata allo scopo di suscitare l’interesse da parte degli alunni e
di facilitare un apprendimento sempre dinamico è stata quella del “problem solving”: le conoscenze
sono state conquistate dagli allievi con il mio aiuto; sono stati continuamente sollecitati ad
esprimere il proprio parere, divenendo, in tal modo, protagonisti in ogni momento dell’attività
didattica. Sistematicamente, sono state effettuate attività di recupero per quegli alunni che
presentavano lacune che impedivano loro una proficua partecipazione. Tale recupero è stato
effettuato attraverso interventi individualizzati. Allo stesso tempo, la restante parte della classe si è
cimentata nella risoluzione di problemi che permettevano approfondimenti delle tematiche trattate.
Spazi e sussidi didattici utilizzati:
Oltre ai testi in adozione (“Matematica per i licei scientifici sperimentali” di Marzia Re Fraschini e
Gabriella Grazzi), sono stati utilizzati, all’occorrenza, altri testi per integrare o approfondire gli
argomenti svolti oppure si è fatto ricorso a materiale reperibile su internet. L’attività didattica si è
svolta prevalentemente in aula.
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Tempi utilizzati:
E’ stato svolto un insegnamento per unità didattiche ed è stato dedicato ai vari argomenti un tempo
proporzionato alla loro importanza, nonché alle difficoltà incontrate dagli alunni.
E’ stato effettuato un corso di recupero di 15 ore per gli alunni che presentavano votazioni non
sufficienti allo scrutinio del primo quadrimestre e si sta effettuando un corso di potenziamento della
durata di 15 ore per l’intera classe.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione:
Le prove utilizzate per la valutazione degli alunni sono state di tipologie diverse e per ognuna di
esse sono stati adottati indicatori e descrittori adeguati. Nella correzione e nella valutazione dei
problemi e dei quesiti si è tenuto conto della completezza dell’elaborato, della conoscenza degli
argomenti proposti, delle competenze nella scelta e nell’applicazione delle procedure risolutive,
della correttezza degli algoritmi risolutivi, della chiarezza espositiva, della coerenza logico-formale
e della precisione di eventuali grafici. Per i quesiti a scelta multipla si sono seguiti specifici criteri
per l’attribuzione del punteggio, preventivamente comunicati alla classe. Nelle verifiche orali sono
state prese in considerazione la quantità e la qualità dei contenuti appresi, la capacità di esposizione
e la padronanza del linguaggio specifico della disciplina, nonché le capacità di analisi, di sintesi e di
rielaborazione autonoma dei contenuti.
FISICA
La strategia didattica che ha indirizzato l'attività di insegnamento è stata caratterizzata dai seguenti
momenti: analisi della situazione iniziale, determinazione degli obiettivi didattici, scelta della
metodologia, suddivisa in quattro momenti fondamentali, e cioè il momento dell’elaborazione
teorica, dell’elaborazione sperimentale e dell’applicazione dei contenuti.
In riferimento ai metodi di insegnamento adottati, la lezione interattiva ed il problem posing sono
stati metodi utilizzati nella fase di scoperta; la lezione frontale è stata utilizzata nella fase di
formalizzazione di principi, regole, leggi; l’esercitazione guidata per il consolidamento delle
conoscenze, mentre l’uso del computer nella fase di scoperta o di approfondimento delle
conoscenze apprese. La frequenza assai assidua del laboratorio online ha affiancato alle conoscenze
teoriche acquisite, quelle applicative.
Per quanto riguarda i mezzi e gli strumenti di lavoro, oltre ai consueti strumenti necessari allo
svolgimento delle lezioni (libro di testo, lavagna, dispense, appunti delle lezioni), è stato frequente
l’uso del computer e del proiettore, disponibili nel laboratorio online della scuola, per le frequenti
lezioni multimediali preparati dalla docente, al fine di simulare particolari situazioni fisiche non
riproducibili in laboratorio.
 Obiettivi conseguiti sino ad oggi
MODULO
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Conoscenze
ELETTROMA
GNETISMO
Elettrostatica
Carica elettrica.
Elettrizzazione per induzione, per contatto
e per strofinio.
Conduttori e isolanti.
La Legge di Coulomb.
Abilità
Essere in grado di enunciare la Legge di
Coulomb e di usarla per trovare la forza
esercitata da una carica puntiforme su
un’altra. Inoltre, saper usare la Legge di
Coulomb per ricavare il valore delle cariche o
la distanza alla quale sono poste conoscendo
l’intensità della forza elettrica..
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Distribuzione sferica di carica.
Concetto di campo.
Il campo elettrico.
Il campo elettrico di una carica
puntiforme.
Il principio di sovrapposizione.
Le linee di forza del campo elettrico.
Il campo elettrico di un dipolo elettrico.
Il campo elettrico all’interno e sulla
superficie di un conduttore.
Potere dispersivo delle punte.
Il flusso di un campo elettrico.
Il teorema di Gauss.
Il campo elettrico generato da una
distribuzione piana e infinita di carica.
Il campo elettrico tra le armature di un
condensatore a facce parallele.
Il campo elettrico generato da una
distribuzione lineare e infinita di carica.
Potenziale elettrico
L’elettronvolt. Differenza di potenziale
Potenziale e intensità del campo elettrico
Potenziale elettrico di una carica
puntiforme.
Conservazione dell’energia ed energia
potenziale elettrica.
Superfici equipotenziali e campo elettrico.
Condensatori e dielettrici: la capacità.
Collegamento di condensatori in serie e in
parallelo.
Accumulo di energia elettrica: energia
immagazzinata in un condensatore e
densità di energia in un campo elettrico.
Corrente
elettrica e
circuiti
Corrente elettrica.
Intensità di corrente elettrica.
La forza elettromotrice.
Resistenza elettrica e le leggi di Ohm.
Resistività: dipendenza dalla temperatura e
superconduttività.
Energia e potenza nei circuiti elettrici.
Resistenze in serie e in parallelo.
Le leggi di Kirchhoff e loro applicazioni.
Circuiti contenenti condensatori.
Circuiti RC: carica e scarica di un
condensatore.
Essere in grado di risolvere esercizi e
problemi con la Legge di Coulomb.
Essere in grado di enunciare con proprietà di
linguaggio il concetto di campo vettoriale.
Essere in grado di usare la Legge di Coulomb
per calcolare il campo elettrico dovuto ad una
distribuzione di cariche elettriche puntiformi.
Essere in grado di tracciare le linee di forza di
semplici distribuzioni di carica e di ottenere
informazioni sull’orientamento e sul modulo
del campo elettrico dal diagramma tracciato.
Essere in grado di descrivere il campo
elettrico generato da una distribuzione sferica
di carica elettrica.
Essere in grado di spiegare il fenomeno di
dispersione di carica nelle punte.
Essere in grado di enunciare con proprietà il
teorema di Gauss.
Dimostrare di saper ricavare il campo
elettrico generato da una distribuzione piana e
infinita di carica, ovvero tra le armature di un
condensatore a facce parallele e il campo
elettrico generato da una distribuzione lineare
e infinita di carica applicando in ciascun caso
il teorema di Gauss.
Essere in grado di descrivere il potenziale
elettrico e di descrivere la relazione tra
potenziale e campo elettrico.
Essere in grado di definire la d.d.p. e spiegare
il parallelismo con i fulmini.
Essere in grado di ricavare l’energia
elettrostatica di particolari distribuzioni di
carica.
Essere in grado di definire la capacità di un
condensatore e calcolare la capacità
equivalente di alcuni condensatori in serie e
in parallelo.
Essere in grado di descrivere l’effetto di un
dielettrico in un condensatore.
Essere in grado di esprimere l’energia
immagazzinata in un condensatore.
Essere in grado di risolvere esercizi e
problemi sul potenziale elettrostatico in tutte
le configurazioni descritte in questo modulo.
Essere in grado di risolvere esercizi e
problemi su campo elettrico e applicazioni del
teorema di Gauss.
Essere in grado di definire e discutere i
concetti di corrente elettrica, resistenza e forza
elettromotrice.
Essere in grado di enunciare le leggi di Ohm
e di distinguerla dalla definizione di
resistenza.
Essere in grado di descrivere la resistività, di
distinguerla dalla conducibilità e di
descriverne la dipendenza dalla temperatura.
Essere in grado di descrivere il modello
semplice di una pila reale facendo riferimento
ad una f.e.m. ideale e una resistenza interna e
di trovare la tensione ai morsetti di una pila,
quando essa produce una corrente I.
Essere in grado di determinare la resistenza
equivalente di sistemi di resistenze in serie e
in parallelo. Essere in grado di enunciare i principi di
Kirchhoff e di usarli per analizzare circuiti in
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Magnetismo
Induzione
magnetica
Corrente
alternata
Il campo magnetico. I magneti
Le linee di induzione o di campo
Definizione di B
Regola della mano destra per il campo
magnetico
La forza magnetica sulle cariche in
movimento (forza di Lorentz)
Moto di una carica puntiforme in un
campo magnetico
Lo spettrografo di massa.
La forza magnetica esercitata su un filo
percorso da corrente
Teorema di Ampère.
Flusso del campo
magnetico
Legge di Faraday- Neumann
Induttanza e calcolo della induttanza
Circuito LR
Circuiti LC
Tensioni e correnti alternate
Circuiti RCL ad una sola maglia
Le induttanze nei circuiti in corrente
Alternata. L’impedenza.
corrente continua.
Essere in grado di descrivere le relazioni di
fase tra tensione ai capi di un resistore, di
condensatore e la corrente.
Essere in grado di risolvere esercizi e
problemi sulla corrente, sulla legge di Ohm,
sui circuiti in corrente continua.
Essere in grado di fornire la definizione
operativa di campo magnetico e di descriverlo
mediante linee di induzione.
Essere in grado di descrivere la forza
magnetica che agisce su un elemento di
corrente e su una carica elettrica in moto che
si trovino in un campo magnetico.
Essere in grado di enunciare il teorema di
Ampère.
Essere in grado di descrivere B in punti vicini
ad un lungo filo, a due fili conduttori
paralleli.
Essere in grado di risolvere esercizi e
problemi sul campo magnetico, sul moto di
una carica in un campo magnetico e su fili,
spire, solenoidi percorsi da una corrente e
situati in un campo magnetico.
Essere in grado di definire il flusso del campo
magnetico e la f.e.m. indotta.
Essere in grado di enunciare il teorema di
Gauss per il magnetismo.
Essere in grado di enunciare la legge di
Faraday-Neumann e di usarla per trovare la
f.e.m. indotta da un flusso magnetico
variabile.
Essere in grado di enunciare la legge di Lenz
ed usarla per trovare il verso della corrente
indotta
Essere in grado di definire l’induttanza per
una bobina e di calcolarla.
Essere in grado di distinguere tra
autoinduzione e mutua induzione e di
descrivere le due situazioni.
Essere in grado di risolvere esercizi e
problemi sull’induzione magnetica usando la
legge di Faraday-Newmann e la legge di
Lenz; sul calcolo dell’induttanza in un LR e
in una bobina .
Essere in grado di descrivere un circuito LC
Essere in grado di definire la corrente efficace
e di metterla in relazione con la corrente
massima in un circuito in corrente alternata.
Essere in grado di descrivere le relazioni di
fase tra tensione ai capi di un resistore, di un
induttore o di un condensatore e la corrente.
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Le equazioni di Possibili equazioni fondamentali
dell’elettromagnetismo.
Maxwell
Un campo elettrico variabile induce un
campo magnetico e un campo magnetico
variabile genera un campo elettrico.
Le equazioni di Maxwell (caso statico)
Le onde
elettromagnetiche
LA
RELATIVITÀ
Lo spettro elettromagnetico
La propagazione delle onde elettromagnetiche: la
velocità della luce. Ricezione di onde
elettromagnetiche in condizioni di risonanza.
La relatività ristretta e suoi principi. La relatività
dello spazio e del tempo. Dilatazione dei tempi e
contrazione di lunghezze e aeree. Trasformazione
relativistica della tangente di un angolo. La
composizione relativistica delle velocità.
Essere in grado di enunciare le possibili
equ.ni fondamentali dell’elettromagnetismo
Essere in grado di fornire la definizione di
circuitazione di un vettore lungo una linea
chiusa. Confronto tra C(E) e C(B).
Essere in grado di elencare e enunciare le
quattro equ.ni di Maxwell associando a
ciascuna equ.ne la situazione che descrive.
Essere in grado di descrivere lo spettro
elettromagnetico.
Essere in grado di descrivere quali caratteristiche hanno
le onde elettromagnetiche. Frequenza e lunghezza
d’onda delle onde elettromagnetiche.
Essere in grado di distinguere tempo proprio e
tempo dilatato, lunghezza propria e lunghezza
contratta. Saper risolvere problemi sul viaggio
spaziale e l’invecchiamento biologico applicando
al formula della dilatazione dei tempi. Saper
dimostrare la formula della dilatazione dei tempi e
della contrazione delle lunghezze. Saper applicare
le conoscenze acquisite ad aree, volumi e valutare
la trasformazione relativistica della tangente di un
angolo. Saper risolvere problemi sulla
composizione relativistica delle velocità.
COMPETENZE
Competenze disciplinari.
Gli allevi dovranno essere in grado di possedere un linguaggio di tipo scientifico (LEGGERE − COMUNICARE);
analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni, e riuscendo a
collegare premesse e conseguenze (ANALIZZARE − INTERPRETARE); eseguire in modo corretto misure con chiara
consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (MISURARE − LEGGERE − PROGETTARE);
esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione (TRADURRE −
STRUTTURARE); inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze,
proprietà varianti ed invarianti (ANALIZZARE − STRUTTURARE − GENERALIZZARE); trarre deduzioni teoriche e
confrontarle riuscendo ad individuare collegamenti ed analogie tra i diversi fenomeni (ANALIZZARE −
GENERALIZZARE − ASTRARRE); proporre semplici esperimenti in laboratorio (IDEARE − COMUNICARE); saper
descrivere le apparecchiature e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità operative connesse con
l’uso di tali strumenti (ANALIZZARE − PROGETTARE − COMUNICARE).
Competenze trasversali.
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE: Essere in grado di acquisire autonomamente i nuovi contenuti disciplinari con un
metodo di studio appropriato.
2. PROGETTARE: Essere in grado di progettare la soluzione di un problema autonomamente, scegliendo e
costruendo il percorso risolutivo più appropriato.
3. RISOLVERE PROBLEMI: (Problem solving) Essere in grado di scegliere strategie adatte per la soluzione dei
problemi, seguendo il percorso più incisivo con spirito critico e creatività, senza disperdersi in procedimenti
superflui e inutili per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Essere in grado di ragionare per analogie, di ragionare in
maniera condizionale ‘’se...allora ’’, di generalizzare, di spiegare le cause di un fenomeno, di comparare
individuando le relazioni che sussistono tra gli argomenti studio.
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5.
ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Essere in grado di classificare, ordinare in sequenza,
scoprire le assunzioni, descrivere le parti di un sistema, comprendere e analizzare gli argomenti raccogliendo le
informazioni con ordine e chiarezza.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE: Essere in grado di stabilire una comunicazione serena con i compagni e il docente,
assumendo atteggiamenti propositivi e facendo proprio anche il linguaggio specifico della disciplina, usando
terminologia e simbologia appropriati.
7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Essere in grado di partecipare alla vita di classe, collaborando
proficuamente con i compagni e partecipando attivamente alle diverse iniziative scolastiche, fornendo
contributi autonomi pertinenti.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Essere in grado di agire rispettando i docenti e
l’ambiente scolastico, comportandosi responsabilmente e con maturità durante lo svolgimento delle attività
proposte.
 Obiettivi programmati e non ancora conseguiti, con relativa motivazione
Ad oggi non sono stati conseguiti gli obiettivi relativi alla Fisica dei quanti perché si è data
precedenza alla Teoria della Relatività non affrontata nell’anno scolastico precedente. Si fa presente
che la perdita di ore di lezione dovuta a diversi motivi come assemblee di classe e/o di istituto,
manifestazioni di varia natura, gite scolastiche, condizioni atmosferiche (neve nel mese di febbraio),
non ha consentito uno svolgimento continuo e fluido del programma.
 Contenuti disciplinari
Interazioni elettriche. Fenomeni elettrostatici. Cariche elettriche. Corpi neutri e corpi carichi. Tipi
di elettrizzazione: per contatto, per strofinio, per induzione. Elettroscopio a foglie. La forza
elettrica: direzione e verso. Legge di Coulomb. Unità di misura della carica elettrica nel SI. Il
campo elettrico: definizione. Campo elettrico generato da una carica puntiforme e da due cariche;
campo elettrico uniforme. Densità superficiale di carica. Punte. Flusso del campo elettrico. Teorema
di Gauss e sue conseguenze: campo elettrico di un piano e di un condensatore. Energia potenziale
elettrica. Il lavoro del campo elettrico. Conservatività del campo elettrico. Circuitazione. Differenza
di potenziale: definizione e unità di misura nel SI. Parallelismo idrostatico. Legame tra differenza di
potenziale e campo elettrico. I fulmini: parallelismo col campo elettrico uniforme. Superfici
equipotenziali.
Condensatori, capacità. Condensatori a facce piane e parallele. Condensatori in parallelo e in serie.
Lavoro di carica di un condensatore. Dielettrici in un condensatore.
La corrente continua. La corrente elettrica continua: definizione di intensità di corrente e sua unità
di misura nel SI. Circuito elettrico elementare e sue caratteristiche. Resistenza elettrica di un
conduttore: definizione e sua unità di misura nel SI. La prima legge di Ohm. Resistenze in serie e in
parallelo. Leggi di Kirchhoff. Effetto Joule. Forza elettromotrice. Corrente elettrica nei metalli,
elettroni di conduzione. Dipendenza della resistenza dalla lunghezza e la sezione dei conduttori. La
seconda legge di Ohm. La resistività. Circuiti RC. Risoluzione di circuiti elettrici.
Magnetismo. I magneti: caratteristiche e linee di forza. Fenomeni magnetici fondamentali. Il campo
magnetico e sua unità di misura nel SI. Campo magnetico generato da due calamite. Forza
magnetica generata tra due fili percorsi da corrente: Legge di Ampere. Forza magnetica di un filo
percorso da corrente. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente: Legge di BiotSavart. Campo magnetico generato da una spira: direzione e verso. Forza di Lorentz e definizione di
Tesla. Selettore di velocità. Effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme.
Applicazioni: calcolo del valore della carica di un elettrone mediante l’esperimento di Thomson.
Spettrometro di massa. Flusso del campo magnetico: definizione e sua unità di misura. Teorema di
26
Gauss. Circuitazione del campo magnetico. Proprietà magnetiche dei materiali: cenni sui
paramagnetici, ferromagnetici, diamagnetici. Induzione elettromagnetica. Legge di FaradayNeumann. Legge di Lenz. Cenni sulle correnti parassite. Induttanza. Autoinduzione e mutua
induzione. Circuiti RL. L’alternatore e la corrente alternata. Elementi circuitali fondamentali in
corrente alternata: il circuito ohmico, induttivo, capacitivo. Circuiti RLC in serie. Valore efficace
della corrente alternata. Impedenza: definizione e sua unità di misura. La condizione di risonanza.
Onde elettromagnetiche. Campo elettromagnetico e sua propagazione. Equazioni di Maxwell
(caso statico). La velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto e nel mezzo. La luce come onda
elettromagnetica. Proprietà del campo elettrico e magnetico: direzione, diretta proporzionalità.
Frequenza del campo. Ricezione di onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico.
La relatività. Principi della relatività ristretta. La relatività del tempo: esperienza dell’orologio a
luce e dilatazione del tempo. Tempo proprio. Dimostrazione della legge della dilatazione dei tempi.
Viaggio spaziale e invecchiamento biologico. La relatività delle lunghezze. Lunghezza propria e
contrazione delle lunghezze: dimostrazione. Invarianza di alcune lunghezze. Contrazione di una
superficie. La trasformazione relativistica della tangente di un angolo. La composizione relativistica
delle velocità.
 Tipologie di verifiche e criteri di valutazione
Sono state effettuate verifiche orali e scritte allo scopo di controllare e orientare l’attività didattica e
gli elementi di cui si è tenuto conto nella valutazione sono stati, oltre ai risultati riportati nelle
verifiche, l’interesse, l’impegno mostrato, la partecipazione alle attività in classe ed i progressi
compiuti rispetto ai livelli di partenza.
Gli strumenti delle verifiche sono state prove a risposta chiusa (esercizi, test strutturati o
semistrutturati) e a risposta aperta (risposte da elaborare, problemi). Ovviamente, sono state
effettuate delle verifiche formative allo scopo di controllare e orientare l’attività didattica, come
esercitazioni in classe, alla lavagna, domande a risposta immediata, che hanno consentito di
individuare tempestivamente lacune e difficoltà, e poter intervenire e correggerle.
Per la valutazione dei livelli di apprendimento raggiunti sono state utilizzate le griglie di
valutazione della scuola, approvate dal Dipartimento Scientifico all’inizio dell’anno.
SCIENZE NATURALI
Obiettivi didattici ed educativi
Gli alunni,anche se in modo piuttosto diversificato, hanno raggiunto i seguenti obiettivi in termini
di conoscenze:
 Descrivere le fasi dell’evoluzione stellare con riferimento al diagramma H-R.
 Illustrare le teorie e le leggi che sono state elaborate per spiegare i fenomeni astronomici
(teoria del Big Bang,leggi di Keplero e di Newton ….).
 Descrivere i processi che hanno portato alla formazione del sistema solare.
 Mettere in relazione la struttura solare con l’attività solare.
 Descrivere le principali caratteristiche dei pianeti e dei corpi minori del sistema solare.
 Descrivere i metodi nello studio della geodesia,dei moti di Terra e Luna e per
l’orientamento(esperimento di Eratostene, Richer, Guglielmini, Foucault….).
 Illustrare le caratteristiche della Luna e le teorie formulate per spiegarne origine ed
evoluzione.
 Descrivere i criteri generali di classificazione di minerali e rocce.
 Descrivere il meccanismo eruttivo,i diversi tipi di eruzione ed i prodotti ad essi connessi.
27
 Spiegare il meccanismo che origina i terremoti.
 Descrivere l’interno della Terra.
 Illustrare la teoria di Wegener e le prove che portano alla teoria della tettonica a placche.
 Spiegare la teoria della tettonica a placche intesa come modello dinamico globale.
di competenze:
 Comunicare attraverso la terminologia specifica dell’astronomia e dell’astrofisica.
 Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati.
 Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici.
 Osservare e riconoscere sommariamente una roccia,a partire dall’analisi della struttura
macroscopica, per classificarla come ignea,sedimentaria o metamorfica.
 Comunicare mediante la terminologia specifica di base della geologia descrittiva e
interpretativa, utilizzando informazioni e dati riportati nei grafici e figure.
di obiettivi educativi:
 Identificare le proprie potenzialità e tendenze, anche ai fini delle scelte future.
 Rispettare se stesso, gli altri, le regole, l’ambiente e la natura.
 Scegliere una vita fondata su valori autentici.
Contenuti
MODULO 1 -L’Universo
U.D.1- L’ambiente celeste, le stelle, la sfera celeste, le distanze astronomiche, la magnitudine,
la composizione delle stelle, l’evoluzione dei corpi celesti, la fornace del Sole, il
diagramma HR, l’evoluzione delle stelle, stelle di neutroni e buchi neri, le galassie e
la struttura dell’Universo, la legge di Hubble, l’Universo stazionario, il big bang e
l’Universo inflazionario.
U.D.2- Il Sistema solare, la stella Sole, i pianeti e gli altri componenti del Sistema solare. Le
leggi di Keplero, la legge di Newton, i corpi minori del sistema solare, l’origine del
sistema solare.
U.D.3- La Terra e la Luna: forma e dimensioni, il reticolato geografico. I movimenti della
Terra, prove e conseguenze della rotazione terrestre, prove e conseguenze della
rivoluzione terrestre, i moti millenari. La Luna, caratteri generali e movimenti, le fasi
lunari, le eclissi, il paesaggio lunare, l’origine e l’evoluzione della Luna.
U.D.4- Orientamento e misura del tempo, la determinazione della posizione relativa,la
determinazione delle coordinate geografiche, le unità di misura del tempo, due diverse
durate del giorno e dell’anno, i fusi orari, i calendari.
MODULO 2-Minerali e rocce
U.D.1- I minerali, proprietà fisiche, i minerali delle rocce. Le rocce magmatiche: origine e
classificazione. Le rocce sedimentarie: formazione e classificazione. Il processo
metamorfico. Il ciclo litogenetico
MODULO 3-La dinamica endogena
U.D.1- I fenomeni vulcanici, edifici vulcanici e vari tipi di eruzione. I prodotti delle eruzioni
vulcaniche. La distribuzione geografica dei vulcani.
U.D.2- Fenomeni sismici natura ed origine del terremoto, propagazione e registrazione delle
onde sismiche. La distribuzione geografica dei terremoti. La difesa dai terremoti.
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U.D.3- Struttura interna della Terra, la crosta, il mantello, il nucleo. La geoterma, il campo
magnetico terrestre e il paleomagnetismo, l’isostasia, la deriva dei continenti, le dorsali
oceaniche, le fosse abissali, la tettonica delle placche, l’orogenesi, il motore della
tettonica.
Metodologia, spazi, tempi e strumenti.
Gli argomenti sono stati presentati secondo il modello della lezione frontale e dialogata durante la
quale gli alunni sono stati sollecitati a richiamare, correlare e arricchire i contenuti appresi.
Per quanto possibile, si è evitato il nozionismo acritico e si è cercato di fare riferimento anche alle
problematiche dei tempi attuali. Durante le lezioni, che si sono svolte spesso nel laboratorio
scientifico, sono state utilizzate presentazioni Power Point, cd-rom riguardanti le stelle, il sistema
solare, il big bang, la Luna, il Sole, i moti della Terra, la dinamica endogena e la tettonica a
placche. I minerali e le rocce sono stati trattati nelle linee generali per introdurre la dinamica
endogena, i fenomeni vulcanici e sismici e la struttura interna della Terra, mentre una particolare
attenzione è stata dedicata all’origine dell’Universo e del sistema solare, e all’evoluzione
stellare. Alcune lezioni sono state dedicate ad attività di recupero e di consolidamento mediante la
ripetizione degli argomenti svolti.
Gli alunni hanno utilizzato il testo in adozione: Parotto –Palmieri “La Terra nello spazio e nel
tempo” Zanichelli editore.
Verifiche e valutazione
Le verifiche sono state eseguite mediante prove sia orali che scritte. Durante le prove orali è
stato utilizzato uno schedario riportante immagini, tabelle schemi e grafici che gli alunni hanno
usato per spiegare i fenomeni geografici e geologici.
Le prove scritte hanno compreso test strutturati, semi-strutturati e risposte singole di cinque righi.
Le verifiche hanno permesso di accertare per ogni alunno la quantità e la qualità delle conoscenze
acquisite, il grado di assimilazione dei contenuti, l’aderenza all’argomento, la capacità di sintesi,
di esposizione e di rielaborazione personale.
La classe ha partecipato alle simulazioni della terza prova d’esame con quesiti di scienze, del tipo
“risposta singola in 5 righi “ .
La valutazione finale ha tenuto conto non solo dell’imprescindibile acquisizione dei contenuti e
del raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma anche dell’interesse, dell’impegno e dei progressi
rispetto alla situazione di partenza.
STORIA DELL’ARTE
CONTENUTI
IL REALISMO
Gustave Courbet. Sepoltura ad Ornans. Ragazze in riva alla Senna. Gli Spaccapietre.
Jean-François Millet. L’Angelus.
L’IMPRESSIONISMO
La rappresentazione della realtà così come la percepiamo.
Edouard Manet. Colazione sull’erba. Olympia. Le tele en plein air. Il bar alle Follies-Bergére.
Claude Monet. La Grenuillère. Regata ad Argeteuil. Impressione, sole nascente. Le serie.
29
Pierre-Auguste Renoir. La Grenuillère. Il Ballo al Moulin de la Galette. La visita in Italia e la
svolta dopo il 1880.
Edgar Degas. L’incontro con gli impressionisti. Le corse di cavallo e la scultura. Il balletto. Il
caffè-concerto. L’assenzio.
Paul Cézanne. La casa dell’impiccato. I giocatori di carte. La montagna Sainte-Victoire.
POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO:
Verso la trasfigurazione della realtà
Il puntinismo.
George Seurat. Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte.
Paul Signac. L’ingresso al porto di Marsiglia.
Paul Gauguin. L’elaborazione di un proprio stile. Il Cristo giallo. Il periodo di Tahiti.
Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?
Vincent Van Gogh. Una ricerca travagliata. Il primo periodo: il mondo contadino. I mangiatori di
patate. Il soggiorno parigino e l’incontro con l’avanguardia. Ritratti e autoritratti. Gli anni di Arles.
La Camera da letto e notte stellata. Le ultime opere. La Chiesa di Auvers e Campo di grano con
volo di corvi.
Henri de Toulouse-Lautrec. Il ballo al Moulin Rouge. Sala di Rue des Moulins.
FRA INTIMISMO E REALISMO: L’ESPERIENZA ITALIANA
Firenze: i Macchiaioli
Giovanni Fattori. Le opere storiche-romantiche. I paesaggi toscani.
L’ART NOUVEAU E I FAUVES
La Belle Epoque e l’arte in un mondo che cambia
Art Nouveau.
Architettura in Spagna, Francia e Italia.
Pittura. Gustav Klimt. Giuditta. Il Bacio.
I Fauves. Henrì Matisse. La danza.
IL CUBISMO
Matisse mi disse: “Braque ci ha inviato un quadro fatto di piccoli cubi”.
La quarta dimensione. Cubismo analitico e cubismo sintetico.
Pablo Picasso. Il “periodo blu”. Il “periodo rosa”. Les demoiselles d’Avignon. I paesaggi cubisti. Il
Gli anni del primo dopoguerra. Guernica. L’ultimo Picasso.
L’ESPRESSIONISMO
I precedenti dell’espressionismo.Espressionismo ed espressione.
James Ensor. L’ingresso di Cristo a Bruxelles.
Edvard Munch. La bambina malata. Il grido. Pubertà.
Die Brücke.
Ernst Ludwig Kirchner. Marcella. Donna allo specchio.
ASTRATTISMO E ALTRE AVANGUARDIE
Linee, colori, piani: il superamento dell’oggetto.
Verso l’arte globale.
Der Blaue Reiter
Wasilij Kandinskij. Il cavaliere azzurro. Acquerello.
Paul Klee. Strada principale e strade secondarie.
FINE DELLE AVANGUARDIE
De Stijl.
30
Piet Mondrian. L’albero argentato. Composizione con rosso, giallo, blu.
IL MOVIMENTO FUTURISTA
Umberto Boccioni. Il mattino. La città che sale. Serie degli stati d’animo: Quelli che vanno, Quelli
che restano, Gli adii. Scultura in bronzo: Forme uniche della continuità nello spazio.
Giacomo Balla. Lampada ad arco. Dinamismo di un cane al guinzaglio. Le mani del violinista.
Compenetrazione iridescente.
Antonio Sant’Elia e l’architettura futurista.
LA PITTURA METAFISICA
Giorgio De Chirico. Canto d’amore. La piazza d’Italia. Le Muse inquietanti. Ettore e Andromaca.
IL MOVIMENTO DADA
Il dadaismo in Svizzera. Hans Harp. Trousse d’un Da.
Il dadaismo in America. Marcel Duchamp. Nudo che scende una scala. Ruota di bicicletta.
Fontana.
IL SURREALISMO
Max Ernst. Joan Mirò. Man Ray. Renè Magritte. Salvador Dalì.
IL RAZIONALISMO IN FRANCIA E L’ARCHITETTURA ORGANICA IN AMERICA
Le Corbusier. Villa Savoye.
Frank Lloyd Wright: Casa sulla cascata. Museo Guggenheim.
Metodologia ed obiettivi didattici ed educativi
Per i presupposti metodologici ci si è riferiti a quanto espresso nel piano di lavoro annuale. Gli
argomenti e le attività proposte sono stati organizzati in unità didattiche affrontate, nel limite del
possibile, associando tematiche omogenee. L’analisi e l’interpretazione dei fenomeni artistici sono
stati studiati in interazione con altre manifestazioni espressivo-culturali. Per quanto concerne gli
obiettivi educativi, si è cercato di stimolare gli alunni ad una maggiore disponibilità al dialogo, al
confronto, alla partecipazione attiva, alla responsabilità e alla osservazione delle regole. Per il
conseguimento degli obiettivi didattici è stato utilizzato un linguaggio semplice e chiaro; oltre alla
lezione frontale, ai processi di brain storming e di problem solving, gli studenti sono stati stimolati
a ragionare, a riflettere e ad esprimere il loro parere sui vari argomenti trattati, in modo da non
essere semplici recettori passivi di nozioni e concetti, ma soggetti partecipativi del dialogo
educativo. Il libro di testo, con le numerose immagini illustrate, ha costituito il supporto principale
a cui fare riferimento per le analisi delle varie opere d’arte studiate.
In questa ottica sono stati perseguiti gli obiettivi per lo sviluppo delle capacità di comunicazione, di
comprensione, analisi, sintesi, rielaborazione, applicazione e valutazione.
In particolare, per la disciplina della Storia dell’Arte, all’inizio dell’anno scolastico sono stati
individuati i seguenti obiettivi:

conoscere e prendere coscienza del patrimonio artistico;
31

comprendere il messaggio visivo;

sviluppare le capacità di “lettura” consapevole e critica;

cogliere il significato espressivo, culturale ed estetico delle produzioni artistiche;

acquisire la capacità di interpretazione dei messaggi visivi;

essere in grado di “contribuire ad elaborare una nuova cultura estetica in prospettiva del futuro”.
Tali obiettivi sono stati, in gran parte, raggiunti in modo discreto dalla classe e con qualche
eccellenza da parte di alcuni alunni.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le prove sono consistite in questionari, colloqui, prove scritte, interrogazioni, interventi da posto.
Nella valutazione si è tenuto conto degli interventi degli alunni durante le lezioni, dei colloqui,
delle prove scritte dalle quali si è dedotta la preparazione in base ai seguenti fattori: conoscenza dei
dati generali, descrizione ordinata dell’immagine con un linguaggio specifico, capacità di
argomentare e stabilire collegamenti fra opere ed autori, capacità di collegamento e rielaborazione
personale, originalità espressiva.
La valutazione ha tenuto conto altresì della scala dei valori stabilita dai Docenti di Disegno e Storia
dell’Arte nella riunione tenutasi in data 13 ottobre 2011, nonché dell’impegno dimostrato, e dei
miglioramenti conseguiti rispetto al livello di partenza.
EDUCAZIONE FISICA
Obiettivi in termini di conoscenze- competenze- abilità
 Acquisizione delle capacità motorie e incremento delle capacità condizionali, coordinative,
interpersonali e relazionali.
 Consolidamento e rielaborazione del gesto motorio e delle tecniche esecutive.
 Conoscenza e pratica delle attività sportive.
Contenuti disciplinari






Corsa nelle varie forme e direzioni.
Miglioramento della mobilità articolare mediante esercizi a corpo libero. Stretching.
Incremento della potenza dei vari gruppi muscolari mediante esercizi a carico naturale.
Esercizi atti a migliorare la coordinazione motoria.
Step e corpo libero:coreografie su base musicale.
Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto, approfondimento della tecnica e della
tattica di gioco.
Metodi, strumenti, e tempi di attuazione
32


La scelta metodologica e didattica ha risentito dell’influsso di più fattori, pertanto i metodi
adottati sono stati di tipo analitico e globale; gli esercizi graduati per intensità di sforzo e
varietà di difficoltà hanno garantito l’apprendimento non attraverso la produzione di
modelli, ma stimolando la ricerca e la creatività personale.
Sono state utilizzate le attrezzature a disposizione della palestra. I tempi di attuazione hanno
rispettato le indicazioni della programmazione iniziale.
Criteri di valutazione
 La valutazione è scaturita dalla media delle periodiche verifiche e ha tenuto conto
dell’assiduità e dell’impegno nella partecipazione alle lezioni, degli obiettivi raggiunti.
RELIGIONE CATTOLICA
FINALITA’ DELL’IRC
L’IRC ha concorso a promuovere insieme alle altre discipline il pieno sviluppo degli alunni e ha
contribuito ad un più alto livello di conoscenza e di capacità critiche proprie di questo grado di
scuola. In particolare l’IRC ha sollecitato gli studenti a riconoscere l’importanza di azioni
responsabili verso se stessi e verso gli altri,di porsi domande sul senso dell’esistenza. Nel suo
svolgersi concreto,l’IRC ha proposto un sapere religioso che attraverso un linguaggio specifico, è
stato attento a cogliere e valorizzare i diversi “saperi” in un’ottica di interdisciplinarietà mostrando
come la dimensione religiosa e quella culturale siano intimamente connesse e complementari,
capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà
e della convivenza.
OBIETTIVI SPECIFICI
Nel corso di questo anno scolastico sono stati mediamente raggiunti i seguenti obiettivi:
Gli allievi sono in grado di riconoscere lo specifico del messaggio cristiano nella società pluralistica
contemporanea.
Sanno cogliere i principali nodi della condizione umana nel nostro tempo.
Hanno maturato la consapevolezza critica e di un personale impegno sociale.
Riconoscono l’impegno della chiesa nel mondo moderno e contemporaneo.
Comprendono il vero significato del termine “amore” nella sua triplice dimensione: philia, eros,
agape.
COMPETENZE
Le competenze conseguite sono le seguenti:
Gli allievi riescono ad individuare le caratteristiche del linguaggio scientifico e tecnologico per
confrontarlo con il linguaggio della religione.
Motivano il rapporto esistente tra “responsabilità” e “verità”.
Riescono a definire il concetto di persona secondo l’antropologia cristiana.
Sanno individuare la centralità della libertà e dell’amore nel pensiero etico cristiano.
Riescono a delineare le principali situazioni di ingiustizia nella società contemporanea che
chiamano in causa il giudizio etico dell’uomo.
CAPACITA’
33
Gli allievi sono capaci di:
Confrontare le posizioni etiche delle principali tradizioni religiose senza pregiudizi sapendo
cogliere la saggezza che esiste negli insegnamenti tramandati da millenni.
Rispettare le diverse posizioni religiose di ogni persona.
Identificare gli elementi che possono minacciare attualmente la libertà di essere e l’identità
personale ed elaborare possibili soluzioni del problema.
METODOLOGIA
La metodologia adottata ha seguito fondamentalmente la:
linea storico-culturale e la linea antropologica-esperenziale
MEZZI E STRUMENTI
L’insegnante si è avvalsa oltre che del libro di testo,di strumenti audiovisivi,del Testo Sacro, di
Documenti del Magistero, di riviste e periodici,di articoli di giornale e di quant’altro utile allo
svolgimento delle lezioni.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate attraverso dialoghi guidati , discussioni e ricerche personali. La
valutazione ha tenuto conto del personale successo formativo di ogni singolo alunno.
34
METODOLOGIA
L’impostazione metodologica comune a tutti gli insegnanti è stata quella
problematizzante, ma i metodi concreti che sono stati utilizzati
hanno subito
variazioni a seconda delle situazioni, degli obiettivi da raggiungere e degli argomenti
da trattare. Certamente alla lezione frontale e dialogata si sono alternati lavori di
gruppo, ricerche e discussioni guidate, supportati da tutti i sussidi didattici in
dotazione al Liceo.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state fatte al termine di ogni ciclo di lezioni in numero di almeno
due orali e tre scritte per quadrimestre. Ne sono state proposte di diversi tipi,
affiancando alla tradizionale interrogazione orale, altre prove, soprattutto per
preparare gli alunni alle modalità previste dalla normativa sugli Esami di Stato.
In ogni caso la verifica dei livelli di apprendimento di tutti gli alunni si è realizzata
attraverso prove rispondenti alle reali possibilità e competenze della classe. Tali prove
sono state di tipo strutturato e non strutturato; per le prime, i risultati sono stati
classificati con punteggi prefissati, i cui minimi e massimi per ogni risposta esatta
sono stati resi noti agli studenti prima della effettuazione della verifica. Per le prove
non strutturate, i ragazzi hanno conosciuto comunque in anticipo gli elementi di
valutazione ed il loro peso nell’ attribuzione del voto, avendo come punto di
riferimento le griglie approvate dal Collegio dei docenti, allegate al presente
documento. Attraverso le verifiche dunque e tutti gli altri elementi raccolti dai docenti
la valutazione è stata diagnostica all’inizio dell’anno, per inquadrare la situazione di
partenza della classe, formativa quella intermedia essendo fondata sulla raccolta dei
dati relativi al processo di apprendimento in atto, sommativa quella finale che ha
tenuto conto della acquisizione di abilità, capacità e conoscenze, nonché della
35
personalità complessiva dell’allievo vista anche alla luce di fattori ambientali e socioculturali. Gli alunni hanno avuto dunque una valutazione trasparente e tempestiva, in
modo che, pur nella diversità delle modalità e delle tecniche utilizzate, si è potuto
attivare un processo di autovalutazione estremamente importante ai fini della
maturazione della capacità di orientamento.
RECUPERO E POTENZIAMENTO
Come deliberato dal Collegio dei docenti all’inizio dell’anno scolastico, il 10% delle
ore di ciascuna disciplina è stato dedicato al recupero in itinere. Inoltre, sono stati
attivati corsi di recupero pomeridiani per gli studenti che alla fine del primo
quadrimestre avevano riportato delle insufficienze. Il Consiglio di classe ha poi
deliberato di dedicare, delle 30 ore disponibili per il potenziamento, 15 ore alla
Matematica, 5
ore all’Inglese, 5 ore alla Filosofia e 5 ore di supporto per la
preparazione di mappe e/o tesine pluridisciplinari per avviare gli alunni colloquio
d’esame.
ARGOMENTI SVOLTI CON METODOLOGIA PLURIDISCIPLINARE
1)“Io e la natura” 2)“il realismo” 3)“l’estetismo” 4)“l’inconscio e la psicoanalisi”
5)“le avanguardie” 6)“totalitarismi e superomismo” 7)“il magnetismo” 8)“la
gravitazione”.
VISITE GUIDATE ED ALTRE ATTIVITA' EDUCATIVE ED INTEGRATIVE
SVOLTE
Nel corso del corrente anno scolastico la classe ha preso parte alle attività di
ampliamento dell’offerta formativa nell’ambito sia di specifici progetti inseriti nel
P.O.F. sia di proposte da parte di soggetti esterni all’istituzione scolastica. Gli alunni
hanno partecipato alla visita guidata sul Vesuvio e nello stesso giorno hanno visitato
36
la Solfatara di Pozzuoli e l’Anfiteatro romano. Nel mese di Marzo i ragazzi sono
partiti per il viaggio di istruzione a Parigi, la cui esperienza ha senz’altro arricchito la
loro formazione umana e culturale e ha rafforzato il senso di appartenenza alla
comunità europea.
Per quanto concerne le attività presenti nel P.O.F, tutta la classe (o un gruppo, a
seconda dell’attività scelta) ha preso parte ai seguenti progetti ed iniziative:
 Visione del film “Romanzo di una strage” sull’attentato di Piazza FontanaCinema Cotton Movie di Piedimonte Matese.

Fasi d'istituto delle Olimpiadi della Matematica e della Fisica.
 Tornei interni di pallavolo e calcetto.
 Corso di nuoto presso la piscina comunale di Piedimonte Matese.
 Giornate di orientamento universitario (29/02; 01/03; 06/03; 08/03).
 Corso PON “Logicamente”.
 Corso PON “Matematica avanzata”.
 Corso PON “CAD facile”
 Laboratorio di Filosofia
 Conferenza sulle “Nanotecnologie” tenuta dal Dott. Fiorenzo Vetrone.
 Conferenza “Alla scoperta di Mercurio con la missione Messenger” tenuta dal
Dott. Mario D’Amore.
 Stage di astronomia ad Aosta
 Premio Alfieri del Lavoro.
 Incontro con il Vescovo, Monsignor Valentino Di Cerbo e con altri ex-alunni ed
ex-docenti.
 Cerimonia dell’Annullo Filatelico del cinquantenario in occasione del 50° del
Liceo.
 Potenziamento pomeridiano di matematica, inglese e filosofia.
37
ESERCITAZIONI / SIMULAZIONI SULLE PROVE D’ESAME E
GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOTTATE
Il Consiglio di Classe, relativamente alla terza prova, ha fatto esercitare gli alunni
sulla tipologia B. L’orientamento del Consiglio di Classe verso tale tipologia è stato
determinato dalle seguenti considerazioni:
- la prova è apparsa quella che meglio si presta a verificare la preparazione di
studenti liceali;
- la prova permette all’alunno di evidenziare non solo il possesso dei semplici
contenuti, ma anche le capacità di sintesi e di elaborazione personale, nonché
le capacità espositive.
Sono state effettuate due prove di simulazione basate su 2 quesiti a risposta aperta di
massimo 5 righe per 5 discipline in 120 minuti. Dette prove hanno coinvolto le
seguenti discipline:inglese, filosofia,storia,fisica, scienze naturali e storia dell’arte.
La correzione e la valutazione della suddetta prova è avvenuta sulla base della griglia
approvata dal Collegio dei Docenti che viene allegata insieme a quelle di Italiano e
Matematica al presente documento.
La correzione e la valutazione di tutte le prove scritte sono state effettuate sulla base
delle griglie elaborate dai Dipartimenti.
ESPERIENZE DI RICERCA PREVISTE DALL'ART.5, COMMA 7 DEL
REGOLAMENTO
Per quanto riguarda l’inizio del colloquio, agli studenti è stata lasciata ampia facoltà
di scelta, secondo gli interessi e le inclinazioni personali, tra la produzione di un
lavoro di ricerca individuale e l’indicazione alla
Commissione di un percorso
38
multidisciplinare che può essere presentato con o senza produzione scritta, mezzi
multimediali o mappe concettuali.
ALLEGATI
Al presente documento vengono allegati:
 n.5 copie della griglia adottata dal Dipartimento Umanistico per la correzione
delle verifiche scritte di italiano per ciascuna tipologia di prova;
 n.1 copia della griglia adottata dal Dipartimento Scientifico per la correzione
delle verifiche scritte di matematica;
 n.1 copia della griglia per la correzione della terza prova dell’Esame di Stato;
 n.1 modello per la somministrazione della terza prova
Il presente documento è stato approvato, all'unanimità, dal Consiglio di Classe nella seduta
del giorno 11 maggio 2012.
39
Il Consiglio di Classe
Prof. Emilia Conte
____________________
Prof. Vera Mazza
____________________
Prof. Lorella Dell’Ungaro
____________________
Prof. Nicolina Salvatore
____________________
Prof. Costantino Leuci
____________________
Prof. Fernando Ginocchio
____________________
Prof. Carmen Altieri
____________________
Prof. M.Antonia Mastrillo
____________________
Prof. Francescantonio Bencivenga
_____________________
Prof. Michele Pascale
_____________________
Piedimonte Matese 11/05/ 2012
Il Coordinatore
Prof. Lorella Dell’Ungaro
______________________________________
Il Dirigente Scolastico
Prof. Vincenzo Cunti
______________________________
40