Il problema dell’essere Quale problema si è posto Tommaso fin dal De ente et essentia? Quali nozioni riprende per affrontare tale questione? A quali altre nozioni le collega? Qual è la prima nozione che l’intelletto umano concepisce? Quali componenti si possono distinguere in essa? L’essenza è costituita di forma e materia Che cos’è l’essenza? In cosa T. si distacca da Aristotele per quanto riguarda l’essenza? Qual è l’esempio che chiarisce ciò che Tommaso intende per essenza? Cosa distingue un individuo dagli altri? L’esistenza in atto deriva da Dio Cosa bisogna distinguere dall’essenza di un ente? Ad esempio? Cosa non implica l’essenza di una cosa? Come è definita l’esistenza in atto? Che cos’è l’essere? Com’è il rapporto fra essenza, esistenza, atto e potenza? Come accade per le sostanze corporee il passaggio dall’essenza all’esistenza? Cosa implica il fatto che queste sostanze siano composte? Di chi può essere opera l’unione di essenza ed esistenza in queste sostanze? L’essere di Dio e l’essere delle creature Come spiega T. la creazione delle sostanze angeliche? Com’è il rapporto fra essenza ed esistenza in Dio? Come le creature ricevono l’essere da Dio? Cosa intende dire con questo T.? La dottrina dell’analogicità dell’essere Che significato ha dunque il termine essere in Dio e nelle creature? Quali teorie corregge T. con la sua dottrina dei rapporti fra essere ed essenza? Questa correzione rendeva possibile che cosa?