In queste vacanze prova a perfezionare il tuo metodo di studio della fisica. Un po’ di ordine nella teoria Metti in ordine le domande che hai sentito in queste interrogazioni; scegli il criterio che ti sembra più adatto…in ordine di argomento, oppure quelle generali poi quelle particolari, in ordine alfabetico. Crea un file di testo in cui inserire di volta in volta le domande delle interrogazioni o delle verifiche, vedrai che sarà un ottimo strumento per ripassare. Quando ripassi verifica se sei in grado di rispondere alle domande che hai raccolto. Impara a strutturare bene le tue risposte (puoi per esempio fare delle tabelle riassuntive, come quella riportata alla fine … aggiungi i disegni ed eventuali osservazioni!), in particolare: - Quando è richiesta la definizione di una grandezza fisica è necessario: a) Un’introduzione a parole della grandezza e una definizione a parole b) Una formula che sintetizzi la definizione (attenzione all’uso dei vettori) ed eventualmente un disegno c) Equazione dimensionale e le possibili unità di misura della grandezza d) Qualche osservazione (se è stata fatta), per esempio legami tra grandezze coinvolte e grafici - Quando la richiesta è una legge o un teorema è necessario: a) L’enunciato a parole ed eventualmente un disegno b) L’enunciato formale attraverso il linguaggio matematico (attenzione all’uso dei vettori) c) La dimostrazione (se è stata fatta) d) Qualche osservazione (se è stata fatta), per esempio legami tra grandezze coinvolte e grafici Un po’ di organizzazione negli esercizi Svolgi i seguenti esercizi del libro: pag. 157 n. 75,76,82,83 pag. 194 n. 71, 73, 79, 80, 84, 88. 89, 90, 93 Giustifica e commenta i passaggi, come se il tuo lavoro dovesse diventare un esercizio svolto da pubblicare su un libro si testo. A ciascun problema svolto attribuisci un livello di difficoltà da 1 (facile) a 3 (difficile) e prima di rientrare dalle vacanze riguarda e risvolgi gli esercizi ai quali hai attribuito un livello di difficoltà alto, trovi che siano ancora così difficili ? Se trovi difficoltà nella risoluzione di qualche esercizio ecco le tre mosse da fare: 1) guarda gli esercizi svolti 2) Confrontati con i compagni 3) Chiedi a chi può aiutarti per esempio a me (email: [email protected]) Imparare qualcosa di nuovo Durante le spiegazioni in classe dovrebbe essere prioritario capire ciò che viene spiegato, quindi è necessaria un po’ di attenzione e quando qualcosa non è chiaro BISOGNA interrompere, fare domande o semplicemente chiedere di ripetere. La lezione seguita e compresa in classe diventa fruttuosa solo se si trovano 10 minuti il giorno stesso per riguardare gli appunti e segnarsi quelle parti che non risultano chiare. Per imparare, oltre alle spiegazioni in classe ci sono altri strumenti: - il libro di testo - il confronto con i compagni - internet, che offre davvero molte possibilità, a volte permette di chiarire quanto imparato in classe o di approfondire qualche aspetto. Prova a guardare questi vecchi filmati sulla dinamica rotazionale, potranno risultare utili per capire meglio gli argomenti che affronteremo al rientro della vacanze di Natale, https://www.youtube.com/watch?v=cB8GNQuyMPc (rotolamento di un corpo rigido e momento d’inerzia) https://www.youtube.com/watch?v=1sLbkfHXIDA (momento angolare) https://www.youtube.com/watch?v=KrutGD1mWRI (semplice esperimento sull’effetto giroscopico) https://www.youtube.com/watch?v=Kmxek5fwYkA (esperimenti sulla conservazione del momento angolare) Definizioni Di Grandezze Fisiche Definizioni Lavoro di una forza costante su traiettoria rettilinea: Il lavoro di una forza F costante applicata ad un corpo che ci smuove da A a B su una traiettoria rettilinea è il prodotto scalare tra la forza e lo spostamento, Lavoro di una forza in generale Il lavoro di una forza F applicata ad un corpo che ci smuove da A a B lungo un percorso è la somma dei prodotti scalari tra forza e spostamento tanto piccolo da poter considerare la forza costante e la traiettoria rettilinea Lavoro della forza di attrito dinamico (nel caso di modulo costante) Il lavoro della forza di attrito dinamico di modulo costante applicata ad un copro che si muove da A a B B lungo un percorso , è l’opposto del prodotto tra il modulo della forza e lo spazio percorso (cioè la lunghezza del percorso) Forza conservativa Una forza è conservativa se il lavoro che compie su un corpo che si muove da A a B non dipende dal percorso Energia potenziale L’energia potenziale di un corpo che si trova in un punto P ed è soggetto a forze conservative è il lavoro che le forze conservative compirebbero per portarlo in un punto P0 scelto come riferimento Energia cinetica L’energia cinetica di un corpo è il lavoro che tutte le forze agenti sul corpo hanno compiuto per portarlo da uno stato di quiete allo stato di moto, oppure è il modulo del lavoro che è necessario compiere sul corpo per fermarlo, Eventuale disegno Formula LAB F r F AB cos n L AB Fi ri i 1 L AB Fattritos L AB L A1B L AB U ( P) LPP0 Eventuali osservazioni Energia cinetica traslazionale: L’energia cinetica di un corpo puntiforme o esteso che trasla è direttamente proporzionale al quadrato delle velocità, la costante di proporzionalità è metà della massa Ec 1 mV 2 2 1 2 1 2 kx kx0 2 2 1 2 U el kx 2 x= deformazione della molla x0= deformazione della molla nel punto di riferimento U el Energia potenziale elastica: L’energia potenziale elastica è il lavoro della forza elastica fatto per portare la massa vincolata alla molla nella posizione P0 scelta come riferimento, in genere si sceglie come punto di riferimento la posizione di molla non deformata Energia potenziale della forza peso: L’energia potenziale di un corpo sottoposto all’azione della forza peso è il lavoro della forza peso fatto per portare la massa al livello scelto come riferimento Energia meccanica: L’energia meccanica di un corpo è la somma di energia cinetica e potenziale Quantità di moto di un corpo che trasla La quantità di moto di un corpo puntiforme di massa m o esteso che trasla con velocità V è il prodotto tra massa e velocità Quantità di moto di un corpo La quantità di moto di un corpo esteso o di un sistema di punti è la somma delle quantità di moto di tutti i suoi punti, oppure il prodotto tra la massa totale dle corpo e la velocità del centro di massa Impulso di una forza costante L’impulso di una forza costante F che agisce su un corpo per un tempo t dall’istante t1 all’istante t2 è il prodotto tra la forza e il tempo di azione Impulso di una forza L’impulso di una forza F che agisce su un corpo per un tempo t dall’istante t1 all’istante t2 è la somma degli impulsi prodotti negli U peso mgh h=quota rispetto al riferimento E M Ec U q mV n Q miVi MVCM i 1 I Ft n I i 1 Fi t i intervalli di tempo t i tanto piccoli da poter considerare costante la forza. Teoremi Enunciato Teorema dell’energia cinetica: Il lavoro di tutte le forze che agiscono su un corpo che si muove da un punto A ad un punto B lungo un percorso è l’ energia cinetica finale del corpo meno quella iniziale N.B. sempre valido Teorema dell’energia potenziale: Il lavoro compiuto da una forza conservativa che agisce su un corpo che si muove da un punto A ad un punto B è la corrispondente energia potenziale iniziale, meno quella finale Eventuale disegno Formula L ABtotale Ec ( B) Ec ( A) L AB con U ( A) U ( B) L peso mghiniziale mgh finale Lel 1 2 1 kxiniziale kx 2finale 2 2 Teorema dell’energia meccanica: Il lavoro di tutte le forze non conservative agenti su un corpo che si muove da A a B lungo il percorso è l’energia meccanica finale meno quella iniziale. L AB non cons E M ( B) E M ( A) Teorema di conservazione dell’energia meccanica: Se su un corpo agiscono solo forze conservative, l’energia meccanica si conserva EM ( A) EM ( B) Teorema dell’impulso: L’impulso di tutte le forze agenti su un copro è uguale alla quantità di moto finale, meno quella iniziale N.B. La relazione è vettoriale Teorema di conservazione della quantità di moto: La quantità di moto di un sistema isolato si conserva I totale q finale qiniziale Q finale Qiniziale Eventuali osservazioni