P5_2009-10_in_progress ITIS G.C. FACCIO - VERCELLI CLASSE 5ª INFORMATICA - PROGETTO ABACUS - a.s. 2009/10 PROGRAMMA DI "ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI" * PROF. ING. MASSIMO BRUSA * Riferimenti bibliografici: Rif.1) L'ELETTRONICA - ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI (E. Ambrosini - R. Lorenzi) EDIZIONI TRAMONTANA (edizione gennaio 2007) TS469LA ISBN 978-88-23304-48-2 Rif.2) L’ELETTRONICA – PROGRAMMABILE E ANALOGICA (Enrico Ambrosini, Ippolito Perlasca) EDIZIONI TRAMONTANA (edizione gennaio 2007) TS468LA ISBN 978-88-23304-46-8 Rif.2) Modulo F - ACQUISIZIONE E CONVERSIONE DATI Unità di lavoro F2 – Conversione dati (A/D e D/A) SCHEDA INTEGRATIVA 4 PAG. 327 - Switch e multiplexer analogici - Schema generale di un sistema di acquisizione, elaborazione e distribuzione dati multicanale (con particolare riferimento alla trasduzione di grandezze lentamente variabili nel tempo) 1 – Introduzione (pag. 273) 2 – Conversione D/A Caratteristiche fondamentali di un DAC - tensione in uscita - tensione di fondoscala - risoluzione - massima tensione di uscita APPROFONDIMENTO 1: Parametri per la valutazione di un DAC e cause di errori - caratteristica ingresso-uscita - errore di offset - errore di guadagno - errore di non linearità - errore di non linearità differenziale - non linearità non monotonica - tempo di assestamento - transitori spuri (glitch) 3 - Le possibili architetture dei convertitori D/A - DAC a resistori pesati Inconvenienti del DAC a resistori pesati - DAC a rete R-2R Inconvenienti del DAC a rete R-2R Programma di Elettronica e Telecomunicazioni – classe 5 Informatica Pagina 1 di 8 P5_2009-10_in_progress - DAC a rete R-2R a scala invertita (pag. 321) 4 – Conversione A/D Caratteristiche fondamentali di un ADC - intervallo di quantizzazione o quanto - errore di quantizzazione - soglia tra un codice ed il successivo - tensione di fondo scala - massima tensione d'ingresso - caratteristica di trasferimento di un ADC ideale a 3 bit 5 – Architetture dei convertitori A/D - il convertitore parallelo (flash) - il convertitore a gradinata (counting ADC) - il servo-convertitore (tracking ADC) - il convertitore ad approssimazioni successive (SAR ADC) APPROFONDIMENTO 3: Parametri e cause di errore nei convertitori A/D 6 – La conversione A/D e il problema dell’acquisizione di grandezze variabili nel tempo. - calcolo della massima frequenza del segnale d’ingresso elaborabile da un ADC, in base al tempo di conversione e alle specifiche del teorema del campionamento di Shannon. TEST DI VERIFICA (p.310): 4-5-7-8-9-10-11-12-13-14-15 PROBLEMI SVOLTI (p.311): PROBLEMI DA SVOLGERE (p. 319): Rif.1) Modulo A - IL REGIME SINUSOIDALE Unità di lavoro A2 – Le reti a regime sinusoidale 1 – La funzione sinusoidale Genesi della sinusoide Parametri di una sinusoide (pulsazione, frequenza, periodo, valore di picco, fase) La serie di Fourier Lo spettro delle ampiezze in rappresentazione polare 2 - Rappresentazione vettoriale delle grandezze sinusoidali - isofrequenziali con stessa fase - isofrequenziali con fase diversa - il metodo simbolico 3 – I componenti passivi lineari a regime sinusoidale TEST DI VERIFICA (p.38): PROBLEMI SVOLTI (p.38): PROBLEMI DA SVOLGERE (p. 44): Rif.1) Modulo B - IL DOMINIO DELLA FREQUENZA Unità di lavoro B1 – L’analisi armonica 1 – I segnali periodici e la serie di Fourier Segnali trigonometrici Le armoniche Programma di Elettronica e Telecomunicazioni – classe 5 Informatica Pagina 2 di 8 P5_2009-10_in_progress La serie di Fourier e il teorema di Fourier Lo spettro delle ampiezze in rappresentazione polare 2 - Alcuni casi specifici di spettri di segnali periodici (pagg. 53-54-55, cenni) - Onda quadra alternata - Onda quadra con valore minimo nullo - Segnale impulsivo - Segnale triangolare Alcune conclusioni importanti sull’analisi degli spettri 5 – L’analizzatore di spettro - struttura e spettro misurato TEST DI VERIFICA (p.66): 2-5-6-7 PROBLEMI SVOLTI (p.66): PROBLEMI DA SVOLGERE (p. 70): Unità di lavoro B2 – I diagrammi di Bode 1 – Analisi di un circuito lineare a regime sinusoidale (solo cenni) - la funzione di trasferimento - metodo simbolico per l’analisi dei circuiti lineari a regime sinusoidale 2 – Come ricavare la funzione di trasferimento di un circuito - risposta in frequenza a regime sinusoidale e in funzione di ω 3 – Poli, zeri e fattorizzazione della funzione di trasferimento - poli e zeri di una fdt - 1ª e 2ª forma fattorializzata della fdt 4 – Risposta in frequenza e diagrammi di Bode - teorema della risposta in frequenza - utilità della scala logaritmica - come posizionarsi su una scala logaritmica - il decibel (dB) APPROFONDIMENTO 1: fisica realizzabilità di una funzione di trasferimento 5 – I diagrammi di Bode in un caso semplice: il filtro RC passa-basso - filtro RC passa-basso del 1° ordine - modulo della fdt e fase della fdt: diagrammi asintotici e reali - pulsazione di taglio e frequenza di taglio 6 – Il filtro RC passa-alto - filtro RC passa-alto del 1° ordine - modulo della fdt e fase della fdt: diagrammi asintotici e reali - pulsazione di taglio e frequenza di taglio 7 – Tracciamento dei diagrammi di Bode con poli e zeri reali - diagramma del modulo - diagramma della fase - metodi semplice per tracciare i diagrammi di Bode nell’ipotesi che non ci siano zeri e poli nell’origine nell’ipotesi che ci siano zeri e poli nell’origine 8 – Filtri passivi di ordine superiore al primo - filtro RC passa-banda rete di Wien filtro a banda larga e filtro a banda stretta TEST DI VERIFICA (p.96): 1-2-3-4-5 Programma di Elettronica e Telecomunicazioni – classe 5 Informatica Pagina 3 di 8 P5_2009-10_in_progress PROBLEMI SVOLTI (p.96): 1-2-4-9-10-14 PROBLEMI DA SVOLGERE (p. 103): 16-17-18-19-20-22 Unità di lavoro B3 – Le trasformazioni 1 – Trasformata di Laplace - utilità della trasformata di Laplace - trasformazione e antitrasformazione 2 – Studio di un circuito tramite la trasformata di Laplace - proprietà delle L-trasformate - applicazione del metodo a un circuito - L-trasformazione dei componenti passivi TABELLA 1: trasformate di Laplace (p. 110) APPROFONDIMENTO 2: la funzione di trasferimento TEST DI VERIFICA (p.113): 1-2-3 PROBLEMI SVOLTI (p.113): PROBLEMI DA SVOLGERE (p.114): Rif.1) Modulo C - LA RISPOSTA IN FREQUENZA Unità di lavoro C1 – Amplificatori con operazionali 1 - Premessa 2 - Frequenza di taglio inferiore: il filtro attivo passa-alto - passa-alto invertente - passa-alto non invertente 3 - Frequenza di taglio superiore: i filtri attivi passa-basso e passa-banda - passa-basso invertente - passa-basso non invertente - passa-banda invertente - passa-banda non invertente (es 1 p.125) 4 - Limiti in frequenza di un operazionale reale - GBW - Slew rate - Calcolo del limite di frequenza di un OP-AMP per segnali triangolari - Calcolo del limite di frequenza di un OP-AMP per segnali sinusoidali TEST DI VERIFICA (p.125): 1-2-3-4-5-6 PROBLEMI SVOLTI (p.125): 1-4-6-7 PROBLEMI DA SVOLGERE (p. 131): 8-9-10 Unità di lavoro C2 – Filtri attivi 1 – I filtri attivi (solo le classificazioni della premessa) Rif.1) Modulo D - I MEZZI TRASMISSIVI ● La comunicazione a distanza e il confronto tra i diversi mezzi trasmissivi Programma di Elettronica e Telecomunicazioni – classe 5 Informatica Pagina 4 di 8 P5_2009-10_in_progress (dispense) ● Confronto per ordini di grandezza tra mezzi trasmissivi (dispense) ● Schema a blocchi di un sistema di comunicazione tra due terminali e relativi esempi (dispense) Unità di lavoro D3 – Le fibre ottiche 1 – Generalità (tra cui vantaggi e svantaggi delle fibre ottiche) 3 – Struttura delle fibre ottiche e propagazione (solo cenni) 5 – Costituzione di un canale in fibra ottica (solo cenni) Rif.1) Modulo E - INFORMAZIONE E TRASMISSIONE Unità di lavoro E3 – Tecniche di conversione 1 - La conversione A/D e il problema dell'acquisizione di grandezze variabili nel tempo Il teorema del campionamento di Shannon - Enunciato del teorema di Shannon - Fenomeno di aliasing - Spettri spuri o spettri immagine - Ricostruzione del segnale originale partendo dal segnale campionato - Perché è necessario il filtro antialiasing Legame tra frequenza di campionamento fc e frequenza di conversione fconv in un ADC (banda passante teorica di un ADC, f.6 p.257) L'uso del sample & hold (S&H) - Limite in frequenza conseguente al contenimento dell'errore entro 1LSB nel processo di conversione A/D (f.7 p.258) L’uso del Sample & Hold (S&H) - Il Sample & Hold: schema di principio - Il Sample & Hold: schema di massima - Schema a blocchi e temporizzazioni nel collegamento di circuito S&H con un convertitore ADC Parametri di un S&H - Tempo di acquisizione - Tempo di apertura - Tempo di assestamento in modo hold - Tensione di piedistallo - Velocità di decadimento 2 - Struttura complessiva di un sistema di elaborazione e/o trasmissione digitale di un segnale analogico: tecniche PCM e DSP (p.314) TEST DI VERIFICA (p.263): 1-2-3-4-5-6-7 PROBLEMI SVOLTI (p.263): 1 PROBLEMI DA SVOLGERE (p. 264): 2-4 Rif.1) Modulo F - LE MODULAZIONI Unità di lavoro F1 – Le modulazioni d’ampiezza Programma di Elettronica e Telecomunicazioni – classe 5 Informatica Pagina 5 di 8 P5_2009-10_in_progress 1 - Il problema della modulazione (p.266) Definizione di modulazione I modulatori [mixer, moltiplicatori, modulatori di fase, modulatori di frequenza] (p.267) Utilità della modulazione (p.270 e dispense) Portanti: - portanti trigonometriche parametri caratteristici: ampiezza, pulsazione, frequenza,fase - portanti impulsive parametri caratteristici: ampiezza, posizione, periodo, durata. 2,3,4,5 - Tecniche di modulazione GRUPPO 1: modulazioni analogiche con portante armonica - modulazione di ampiezza AM ● DSB-SC [modulatore, analisi teorica, analisi spettrale, demodulatore] (p.267) ● DSB-TC [modulatore, analisi teorica, analisi spettrale, indice di modulazione, demodulatore] (p.272) ● SSB (LSB, USB) [modulatore, analisi spettrale, demodulatore] (p.276) TEST DI VERIFICA (p.279): 1-2-3-4 PROBLEMI SVOLTI (p.279): PROBLEMI DA SVOLGERE (p. 284): Processo di modulazione e processo di demodulazione (dispense) ● Forme d’onda e spettri della modulante, della portante e del modulato nel caso di modulante sinusoidale (dispense) ● Forme d’onda e spettri della modulante, della portante e del modulato nel caso di modulante ad andamento qualsiasi (dispense) ● Forme d’onda nel processo di modulazione e aspetti di un’onda modulata con diversi indici di modulazione (dispense) ● Forme d’onda nel processo di demodulazione (dispense) ● Effetti della degradazione del segnale per segnali analogici e per segnali digitali (dispense) ● Trasmissione fedele o non fedele di un segnale dipendentemente dalla risposta in frequenza del sistema trasmissivo (dispense) ● Adattamento segnale-sistema tramite modulazione con traslazione pura (dispense) Unità di lavoro F2 – Le modulazioni impulsive Tecniche di modulazione GRUPPO 2: modulazioni analogiche con portante impulsiva 1 – Premessa (p.306) 2 - modulazione di ampiezza PAM (modulatore, analisi teorica, Programma di Elettronica e Telecomunicazioni – classe 5 Informatica Pagina 6 di 8 P5_2009-10_in_progress analisi spettrale, demodulatore, variante telefonica della tecnica PAM) 3 - modulazione di durata PWM 4 - modulazione di posizione PPM (modulatore, demodulatore) TEST DI VERIFICA (p.312): 1-2-3-4 Rif.1) Modulo G - I SISTEMI DI TRASMISSIONE Unità di lavoro G2 – I modem e la trasmissione dati 1- Generalità Cenni su: rete commutata, rete dedicata, LAN, WAN, RFD, ISDN. Velocità di trasmissione e di modulazione nella codifica multisimbolo Definizione di: - frequenza di cifra binaria o velocità di trasmissione (bit/s) - frequenza di simbolo o velocità di modulazione (baud) Tecniche di modulazione GRUPPO 3: modulazioni digitali con portante armonica (tecniche di modulazione per trasmissione dati) 5 - modulazione di ampiezza ASK (bipolare e unipolare OOK) 6 - modulazione di frequenza FSK e CPFSK (frequenze di manipolazione, frequenza centrale, deviazione di frequenza) 7 - modulazione di fase PSK - 2PSK o modulazione assoluta (BPSK) - 4PSK e 8PSK o modulazione differenziale (DPSK) TEST DI VERIFICA (p.380): 4-5 Unità di lavoro G3 – FDM e TDM con cenni di telefonia 1 – Frequency Division Multiplexing (FDM) - la tecnica FDM: il multiplexing dei canali - schema di principio per attuare la tecnica FDM tramite la modulazione diretta - segnali tributari e frequenze vettrici - limiti della modulazione diretta - collegamento FDM full-duplex - schema di principio per attuare la tecnica FDM tramite la raccomandazione CCITT o modulazione indiretta - la gerarchia FDM (gruppo primario, secondario, terziario, quaternario) - rappresentazione simbolica della gerarchia FDM o sistema a 4 MHz 2 - Multiplazione nel tempo: TDM Tecniche di modulazione GRUPPO 4: modulazioni digitali con portante impulsiva: modulazione PCM - tecnica TDM: il campionamento dei segnali Programma di Elettronica e Telecomunicazioni – classe 5 Informatica Pagina 7 di 8 P5_2009-10_in_progress - segnale PCM multicanale frame time-slot frequenza di cifra di canale frequenza di cifra di trama PCM e FDM Vercelli, xx.xx.2010 Il docente Prof. Massimo Brusa ___________________ I discenti ___________________ ___________________ Programma di Elettronica e Telecomunicazioni – classe 5 Informatica Pagina 8 di 8