SCUOLA DELL`INFANZIA PARITARIA

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SCUOLA
DELL’INFANZIA PARITARIA
“MAETRE PIE FILIPPINI”
La Scuola per l’infanzia dell’Istituto “Maestre Pie Filippini” si inserisce nel solco
della tradizione della pedagogia infantile ed integra tale tradizione con la ricchissima “cultura”
del carisma fondazionale delle Maestre Pie Filippini operanti sul territorio nazionale dagli inizi
del Settecento.
Essa pone al centro dell’attività il bambino, la sua crescita umana, spirituale e religiosa:
Scopo della Scuola dell’Infanzia è quello di sviluppare la personalità del bambino, della
conoscenza di sé e della propria identità, attraverso la scoperta dello spazio fino al
riconoscimento dell’altro inteso come altro da sé, come soggetto.
In questo percorso che si articola in tre anni, dai 3 ai 5 anni di età, vengono sviluppate le
sue capacità cognitive, tecniche, artistiche ed espressive.
Ampio lo spazio dedicato all’attività psico motoria, intesa come crescita armonica e
completa e come conoscenza del proprio corpo. Non è compito della Scuola dell’Infanzia
insegnare a leggere e scrivere.
Vengono sviluppate altresì attività come il canto, la recitazione, e il gioco stesso viene letto
sempre nella chiave espressiva del bambino. I momenti di riflessione religiosa crescono man
mano che i bambini progrediscono nel loro cammino, ma già dal primo anno ci sono momenti di
preghiera e di raccoglimento: Vengono utilizzati sussidi audiovisivi, sempre con funzione
didattica.
L’Istituto gode di un ampio parco e la Scuola dell’Infanzia ha a sua disposizione uno spazio
attrezzato che viene utilizzato quotidianamente, soprattutto nella bella stagione. Quando i
bambini escono in giardino proseguono il loro lavoro all’aria aperta ed imparano giocando, sotto
la guida delle insegnanti: non sono previsti tempi e spazi per il riposo pomeridiano.
La mensa si avvale di un servizio di catering esterno e prevedono una dieta varia ed
equilibrata con possibilità di predisposizione di menù ad hoc per motivi di salute
Tutte le attività didattiche ed educative si sviluppano in un clima scolastico caratterizzato da:
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Relazioni umane aperte, stabili e positive
Capacità di adattamento alle situazioni
Apertura alla cooperazione e interazione sociale
Simpatia e curiosità
Interazione affettiva
Giocosità ludica
progettualità e operosità creative
PROPOSTA EDUCATIVA
Gli obiettivi generali formativi che questa scuola intende perseguire sono:
1. Maturazione dell’identità sotto il profilo corporeo, intellettuale e psicodinamico :
a) atteggiamenti di sicurezza, stima di sé, fiducia nelle proprie capacità e motivazione alla
curiosità,
b) vivere in modo equilibrato i propri stati affettivi, esprimere e controllare i propri
sentimenti e le proprie emozioni e rendersi progressivamente sensibili a quelli degli altri.
2.
Conquista dell’autonomia:
a) capacità di orientarsi e compiere scelte autonome in contesti relazionalie normativi
diversi,
b) apertura
alla
scoperta,
all’interiorizzazione
e al rispetto
pratico
di
valori universalmente condivisibili quali la libertà, il rispetto di sé, degli altri, la
solidarietà, la giustizia,
c) disponibilità ad agire per il bene comune
d) consapevolezza della libertà di pensiero che si traduce in libertà interiore, rispetto
delle opinioni altrui, capacità di cogliere il senso delle proprie e altrui azioni e di accettare i
diversi punti di vista.
3.
Sviluppo delle competenze
possesso di
a) abilità sensoriali, percettive, linguistiche, intellettuali,
b) capacità culturali e cognitive: produrre e interpretare messaggi, testi, situazioni;
utilizzare strumenti linguistici per la comprensione, rielaborazione e comunicazione di
conoscenze,
c) creatività per affrontare e risolvere i problemi che il bambino incontra da quelli
relazionali, morali e religiosi a quelli intellettuali ed operativi.
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Sviluppo del senso di cittadinanza
a. scoprire gli altri e, i loro bisogni e aprirsi alla collaborazione
b. gestire i contrasti attraverso regole condivise
c. imparare a dialogare con l’altro in un clima di fiducia e di rispetto
I CAMPI DI ESPERIENZA
Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte
dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che
i bambini vanno scoprendo. Pur nell’approccio globale che caratterizza la Scuola dell’Infanzia, gli
insegnanti individuano, dietro ai vari campi di esperienza, il delinearsi dei saperi disciplinari dei
loro alfabeti. In particolare nella Scuola dell’Infanzia i traguardi per lo sviluppo delle competenze
suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare occasioni e
possibilità di esprerienze volte a favorire lo sviluppo delle competenze che a questa età va inteso in
modo globale e unitario.
COMPETENZE ATTESE NEI VARI CAMPI DI ESPERIENZA
1.
Il sé e l’altro
Il bambino
 Ha sviluppato il senso dell’identità personale .
 Riconosce ed esprime sentimenti ed emozioni
 Conosce le tradizioni della famiglia della comunità e della scuola e percepisce la propria
appartenenza a questa realtà.
 Partecipa e si interessa a temi che riguardano l’esistenza, le diversità culturali, i modi e i
comportamenti del vivere insieme e del rispetto per la natura.
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2.
Riflette e si confronta con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti
di vista diversi e li rispetta.
Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini
Rispetta gli adulti e dimostra fiducia
Segue le regole concordate e si assume responsabilità
Il corpo e il movimento
Il bambino
 Ha raggiunto una buona autonomia personale, riconosce i segnali del corpo, sa cosa fa bene
e cosa fa male, ha sviluppato pratiche corrette di cura di sé. Di igiene e di sana
alimentazione
 Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività, quali correre, stare in equilibrio,
coordinarsi in altri giochi individuale e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e dil
rispetto delle regole, all’interno della scuola e all’esterno
 Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo statico e in movimento
3.
Linguaggi , creatività, espressione
Il bambino
 Segue con attenzione e con piacere spettacoli teatrali e musicali
 Comunica, esprime emozioni
 Si esprime attraverso il disegno e altre forme manipolative e sa utilizzare diverse tecniche
espressive
 Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività
 E’ preciso, si appassiona e sa portare a termini il proprio lavoro
 Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli
 Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per
comunicare e per esprimersi attraverso di esse
4.
I discorsi e le parole
Il bambino
 Ha sviluppato la conoscenza della lingua italiana dal punto di vista lessicale, grammaticale,
conversazionale
 Ha acquisito fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni, le proprie domande e ipropri pensieri attraverso il linguaggio verbale
 Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoghi, chiede
spiegazioni
 Ha acquisito un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti
compiuti nei diversi campi di esperienza
5.
La conoscenza del mondo
Il bambino
 Sa raggruppare e ordinare secondo criteri diversi; utilizza semplici simboli per registrare
 Sa collocare correttamente se stesso, oggetti, persone nello spazio
 Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
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Dimostra di sapersi orientare nella organizzazione cronologica della giornata scolastica
Conosce i giorni della settimana, le ore della giornata e sa orientarsi nel tempo della vita
quotidiana
Ha imparato ad osservare con attenzione
Si dimostra curioso, esplorativo, pone domande
Usa un linguaggio corretto per descrivere le osservazioni o le esperienze.
PROCEDURE DIDATTICHE E METODOLOGICHE
La Scuola , consapevole dell’importanza di un metodo adeguato per il raggiungimento delle
finalità specifiche, nel definirlo tiene presente i fattori più significativi dell’età, quali:
 la dinamicità del bambino e le sue motivazioni
 i ritmi di apprendimento del singolo
In conformità alle Indicazioni nazionali l’equipe pedagogica, intende tener presente
l’esperienza concreta del bambino, il suo vissuto in famiglia e in altre istituzioni, promuove lo
sviluppo intellettuale e sociale rispettando i ritmi di crescita di ciascuno. Nella loro azione le
insegnanti si avvalgono di mediazioni didattiche e pedagogiche quali:
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le relazioni personali
il gioco come strumento di elaborazione e trasformazione
il contatto diretto con la natura, le cose, l’ambiente che circonda la scuola.
Nella Scuola sono progettati momenti didattici comuni e scambi di esperienze soprattutto fra
la Scuola Primaria e la scuola dell’Infanzia per assicurare il necessario raccordo, creare situazioni
affettive che fanno sentire l’ambiente scolastico proprio e creano serenità nel passaggio da un corso
di studi all’altro.
I rapporti con la famiglia, sono curati dal docente in un clima di collaborazione e di dialogo
per assicurare all’azione educativa un processo di crescita unitario e sereno.
GESTIONE DELLA VITA SCOLASTICA
L’anno scolastico inizia, secondo il calendario regionale e le esigenze dell’Istituto,
generalmente nella prima quindicina di settembre e termina il 30 giugno.
L’orario giornaliero, dal lunedì al venerdì, è il seguente
ore 8.30 – 9.00
ore 15.00 – 15.30
Ingresso
Uscita
La giornata è articolata nel rispetto dei ritmi biologici dei bambini e dei rispettivi bisogni
educativi e lascia spazi di flessibilità educativo-didattici che tengono presenti le dimensioni spaziali
e temporali come elementi portanti la loro esperienza personale e collettiva. La durata delle attività
è adattata alle difficoltà proposte dal gruppo classe e all’età: momenti di attenzione sostenuta
vengono alternati da momenti più distensivi.
L’articolazione settimanale delle attività educative e didattiche tiene presente l’aspetto unitario
della pluralità di interventi e di risorse:
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l’aggregazione dei bambini
l’alternarsi di attività di sezione e intersezione
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l’utilizzazione di spazi diversi: l’aula-sezione, la palestra, gli “angoli”, i laboratori, gli spazi
esterni
la divisione dei compiti dei vari docenti.
Le offerte formative della scuola prevedono:
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laboratori di pittura e manipolazione con materiale vario
laboratori teatrali come supporto didattico
laboratorio di lingua straniera
educazione al canto
educazione all’attività motoria.
La Scuola dell’Infanzia “Maestre Pie Filippini” è composta da 2 sezioni, le quali, oltre alle due
aule curricolari, dispongono di:
 una sala mensa
 una sala giochi
 uno spogliatoio adeguato ai bambini, comprensivo di armadietti per deporre gli indumenti
personali
 toilette divise per sesso, adeguati alle dimensioni dei bambini.
REGOLAMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA
1. L’attività didattica si svolge dal lunedì al venerdì
2. L’entrata a scuola è permessa entro le ore 9.00
3. Per la riammissione a scuola , dopo un periodo di assenza pari o superiore ai 5 giorni(compresi i
festivi) è necessario il certificato medico (per le malattie infettive è richiesto il certificato ASL).
In caso di mancata presentazione del certificato il bambino non sarà riammesso a scuola.
4. Per l’affidamento dei bambini all’uscita a persone diverse dai genitori è necessaria
un’autorizzazione scritta e firmata dai genitori stessi.
5. Non è consentito affidare i bambini a minori.
6. Per garantire la sicurezza ai bambini si fa richiesta ai genitori di non far portare a scuola
giocattoli o oggetti vari da casa.
7. Per motivi igienico-sanitari, in linea con la normativa vigente, è vietata l’introduzione a scuola
di cibi dall’esterno per consumo non individuale.
8. Si ricorda che la normativa vigente non abilita il personale docente alla somministrazione di
farmaci (tranne casi specifici e regolamentati):
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