CineTeatro Baretti
STAGIONE 2010-2011
VIVA VERDI, GIUSEPPE! Storie di storia
Dicembre 2010 | Maggio 2011
Viva Verdi, Giuseppe! E’ la stagione dell’Unità.
Viva Verdi, Giuseppe! Ci riporta al Verdi uomo di Teatro padre della Patria, capace di amplificare con l’arte
le istanze sociali di un tempo, il suo.
Ma ci ricorda di Giuseppe, l’uomo di campagna che ha una passione grande, sogni e speranze e vince contro
i limiti dati dalla sua umile provenienza, vince la tendenza ad essere quella razza ch’egli ha dannato: i
Cortigiani.
Cortigiani, vil razza dannata - Rigoletto, Atto II
Verdi, Giuseppe muove la passione e le istanze nostre nel far politica sociale attraverso cultura e
spettacolo…contro la violenza inaudita del regime mediatico della mala informazione, contro cui vorremmo
poter dire …
Voi congiuraste contro noi, signor - Rigoletto, Atto I
contro Noi italiani, …sempre più sopiti tra una televendita, una fiction e il calcio.
Pari siamo!... io la lingua, egli ha il pugnale – Rigoletto, Atto I
Viva Verdi Giuseppe, storie di Storia, porta in sé i concetti di partecipazione, cultura e verità, che, per
noi, si traducono nella ricerca del massimo livello artistico e produttivo, nella creazione di azioni ad alto
coinvolgimento territoriale e sociale.
In questi anni le declinazioni date dalle nostro voler essere significativi con passione e il nostro volontariato
culturale ci hanno consentito di diventare un punto di riferimento per il territorio di San Salvario, per la città
di Torino, nonché spazio interattivo di confronto e di interesse con importanti realtà teatrali italiane ed
europee, sviluppando un senso di profonda responsabilità per il mandato culturale datoci dalla pubblica
amministrazione e dagli sponsor privati e non ultimo il pubblico, 13.000 presenze nel 2009!
Viva Verdi, Giuseppe! è quindi l’occasione di creare aggregazione sociale, con ogni forma di
comunicazione artistica possibile, nell’unico tempo possibile: quello dell’UNITA’!
Davide Livermore
ENTI SOSTENITORI
La stagione teatrale 2009-2010 del Baretti è realizzata:
con il sostegno della Compagnia di San Paolo – Edizione 2010 Bando Arti Sceniche in Compagnia;
con il contributo di Città di Torino, Regione Piemonte, Fondazione CRT;
con il patrocinio della Circoscrizione VIII.
Associazione Baretti via Saluzzo 25, 10125 Torino - P.I. e C. F. 08495900014
CineTeatro Baretti - Via Baretti, 4 10125 Torino - Tel. e fax 011.655.187
www.cineteatrobaretti.it - [email protected]
GLI SPETTACOLI
Il Teatro Baretti di Torino, diretto da Davide Livermore, presenta una stagione ricca di appuntamenti in
massima parte improntati al teatro musicale e alla drammaturgia contemporanea.
Dal punto di vista produttivo il Baretti partecipa alla realizzazione di ben 8 progetti su 13, mentre 5 sono le
ospitalità tra le più interessanti sul territorio nazionale o significative per l’impegno di giovani talenti.
Molti sono i nomi prestigiosi sia tra i collaboratori (Fondazione Teatro Regio di Torino, Teatro La Fenice di
Venezia, Conservatorio di Torino, Compagnia Controluce, Associazione Concertante) che tra gli ospiti
(Teatro Due di Parma, Artquarium, Il Mutamento Zona Castalia, il Mulino di Amleto/Calibro2, Asti Teatro,
Teatro Libero).
Agli allestimenti la cui messa in scena è più tradizionale si affianca l’ormai tradizionale maratona dedicata a
Mozart e una rassegna che si svilupperà nell’arco dell’intera stagione: la proiezione sul grande schermo
dell’opera omnia di Giuseppe Verdi.
Gli appuntamenti si tengono al Baretti e nell’adiacente chiesa di Santi Pietro e Paolo Apostoli mentre il
concerto conclusivo della maratona mozartiana ha luogo al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
Alcune iniziative, come di consueto, sono gratuite.
La stagione si apre la sera del 16 Dicembre nella Chiesa di Santi Pietro e Paolo, adiacente al Baretti, con
un CONCERTO NATALIZIO del soprano EVA MEI accompagnata dal Maestro Gianni Fabbrini.
Eva Mei è considerata uno dei maggiori soprani di coloratura dei nostri tempi. Le straordinarie doti tecniche
ed una presenza scenica non comune l’hanno distinta in prestigiosi teatri e festival al mondo di cui è
regolare ospite: dal Teatro alla Scala al Covent Garden di Londra, dal Maggio Musicale Fiorentino
all’Accademia di Santa Cecilia, al Deutsche Oper Berlin. Ha collaborato con direttori d’orchestra come Daniel
Barenboim, Colin Davis, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Daniel Oren. Il concerto è gratuito.
Dal 12 al 14 Gennaio 2011 va in scena LA MARIA FARRAR di Manlio Marinelli. Maria Farrar è la
protagonista assoluta di questo testo che prende le mosse dalla poesia di Brecht Dell'infanticida Maria
Farrar. È un personaggio devastato dalla solitudine a cui è sottoposta quell'umanità dolente che sopravvive
ai margini della sfolgorante società urbana delle contemporanee sorti progressive del nostro oggi. In scena
la solitudine di Maria si moltiplica in una folla di personaggi che vivono nell'interpretazione di Sara Alzetta .
Il 22 e 23 Gennaio, forte del successo delle due passate stagioni, al Baretti torna MOZART NACHT UND
TAG. Qualche numero relativo alla passata edizione: 36 ore di musica e proiezioni nonstop; partecipazione
gratuita di oltre 150 musicisti, tra professionisti e studenti; 80 litri di vin brulè serviti al pubblico. L’affluenza
del pubblico, tra la sala del Baretti e la Chiesa di Santi Pietro e Paolo, è stata stimata in 3.000 presenze. La
manifestazione è prodotta in collaborazione con l’Associazione Concertante e i Conservatori di Torino e del
Piemonte. L’ingresso è gratuito a tutti i concerti a tutte le ore e si conclude al Conservatorio Giuseppe
Verdi di Torino.
Il 5 Febbraio il Baretti ospita VIAGGIO SENTIMENTALE - Letture e sonorità dal Sudamerica in cui
Eugenio Allegri renderà omaggio ai più grandi autori sudamericani con una lettura di pagine scelte
dall’opera di Garcia Marquez, Vargas Llosa, Alvaro Mutis, Octavio Paz, Borges, Osvaldo Soriano e Neruda.
Accompagnato dal suono fascinoso del bandoneon, Allegri ci condurrà in un viaggio nella letteratura, nella
poesia e nella musica di un continente amato e meraviglioso.
Il 18 Febbraio per la prima volta viene presentata LA NOTTE DELLA TAMPA LIRICA, occasione unica
per chiunque desideri cimentarsi senza rete nei propri pezzi favoriti del repertorio operistico.
Con l’aiuto di un pianista, di spartiti e di veri cantanti prodighi di consigli, sarà possibile ritrovare per una
notte intera la dimensione popolare e conviviale del nostro melodramma.
Dal 23 al 25 Febbraio sarà la volta di SCUOLA: SOSTANTIVO FEMMINILE (dalla maestrina con la
penna rossa a Mariastella Gelmini), con la regia di Gabriella Bordin.
Lo spettacolo nasce da un’idea di Chiara Acciarini e da una vasta e accurata ricerca che indaga sulla
questione della crescente femminilizzazione della scuola, sulla figura della donna insegnante nella storia,
dall’Unità d’Italia fino ai giorni nostri. Questo lungo percorso viene riproposto mediante una narrazione a
frammenti che rispecchia l’oggi anche mentre si ripercorre la Storia.
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Il passato e il presente, le lotte del quotidiano e l’immaginario idilliaco, sovente maschile, della “maestrina”,
si intrecciano in una confusione di piani, in cui l’unica cosa certa è la precarietà e l’unico filo conduttore
l’indagine sulla morte misteriosa di una donna. Riuscirà l’autopsia a restituire a quel corpo la propria
identità?
COME FU CHE IN ITALIA SCOPPIO’ LA RIVOLUZIONE MA NESSUNO SE NE ACCORSE di Davide
Carnevali con la regia di Eleonora Pippo vede in scena gli attori Marco Lorenzi, Lorenzo Bartoli, Barbara
Mazzi, Maddalena Monti, tutti diplomati presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino.
In scena dal 2 al 4 marzo, il progetto ha vinto il primo premio al Bando Scintille 2010 al Festival
AstiTeatro.
In un futuro molto simile al presente si narra di un passato molto simile all’eterna condizione di immobilità
in cui il nostro paese è immerso. Molti sussurrano che in Italia le cose non siano sempre andate così.
Qualcuno sostiene che ci sia stata una rivoluzione ma che sia stata dimenticata, o fatta passare sotto
silenzio. Sei persone cercano di fare luce sulla storia: una umana, viscerale e sofferta necessità che nasce
dal terrificante sospetto di essere stati presi in giro. Uno spettacolo divertente e una prova di giovani attori
di talento.
Il 24 marzo va in scena LA LEGGENDA DI REDENTA TIRIA favola cruda e bellissima dello scrittore sardo
Salvatore Niffoi. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Libero e dal Circuito dei Teatri Possibili. In scena
l’attore Corrado d’Elia che ne cura anche la regia.
Dal 6 all’8 aprile sarà in scena la più importante produzione del Baretti per la stagione 2010/2011: si
tratta di LE ROI S’AMUSE di Victor Hugo, in collaborazione con il Teatro Regio. Durissima critica al potere,
‘Le roi s’amuse’ fu osteggiato, additato come esempio di immoralità, censurato per anni. Fu Giuseppe Verdi
a renderlo immortale nel ‘Rigoletto’, opera tra le più popolari del suo repertorio. Con Valentina Arru,
Giancarlo Judica Cordiglia, la regia di Davide Livermore e le musiche di Andrea Chenna.
Dal 13 al 15 aprile Laura Cleri porta in scena UN’EREDITÀ SENZA TESTAMENTO, monologo tratto dalla
vera storia di Laura Seghettini, partigiana e autrice del libro Al vento del Nord. Una donna nella lotta di
Liberazione. Una intensa interpretazione che unisce alla Storia della Resistenza una storia molto privata e,
anche, molto controversa. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Due di Parma ed è accompagnato dalle
musiche originali di Fabio Biondi.
Lo spettacolo Mobbing Dick di Caroline Pagani, il 5 e 6 maggio ha vinto il premio dell’Unione Femminile
Nazionale Italiana 2009 al concorso ‘Tutte in scena!’.
Mobbing Dick critica con fare molto ironico la condizione delle donne nel mondo del lavoro e, in particolare,
delle artiste nel mondo dello spettacolo.
Ad un’audizione per uno spettacolo teatrale sull’Eros, un’attrice propone un repertorio di personaggi
femminili shakespeariani erotici. Ma si imbatte in un regista porno. I due non si comprendono, hanno
linguaggi e immaginari diversi. Si slitterà così, come in un gioco di specchi, dalla realtà dei testi
shakespeareani al contesto surreale dell’audizione. Come l’eroina di Misura per Misura l’attrice subirà una
serie di umiliazioni da parte del suo carnefice, il regista, che faranno di lei un essere distrutto dal sistema,
un mostro. Cederà?
Chiude la stagione il 26 e 27 maggio AGRIPPINA ovvero Ho un non so che nel cor (che invece di dolor
gioia mi chiede). Controluce Teatro d’Ombre, con l’aiuto della scrittrice Rosa Mogliasso, propone un
adattamento dell’allestimento dell’Agrippina di Haendel prodotto nel luglio scorso dal Festival Via Stellae di
Santiago de Compostela con l’Ensemble Europa Galante, diretto da Fabio Biondi, con la regia di Davide
Livermore. Si tratta di un hors-d'oeuvre ironico e spregiudicato dell’opera e del suo clima imperiale sull’orlo
dell’abisso. In scena, lo stesso Livermore interpreta la parte dell’imperatrice Agrippina.
Infine, la cornice ‘Alienitaliani’, ideata dal Baretti per celebrare un grande artista o intellettuale ìtaliano
alieno all’Italia di oggi: quest’anno il Baretti propone la proiezione sul grande schermo dell’opera omnia di
Giuseppe Verdi nell’arco dell’intera stagione.
Ciascuna proiezione, in orario pomeridiano, verrà introdotta da ospiti ed esperti.
Ad oggi hanno confermato la loro presenza Alberto Mattioli, Luca Valentino, Alberto Fiabane, Carlo
Pavese, Attilio Piovano, Paolo Gallarati, Carlo Majer, Bruno Gambarotta, Walter Vergnano, Alberto
Barbera, Simone Solinas, Alessandro Mormile, Giorgio Gualerzi, Steve Della Casa, Susanna Franchi, Piero
Robba, Fortunato Ortombina, Giangiorgio Satragni, Roberto Carretta, Pietro Crivellaro, Renzo Rota, Alberto
Sinigaglia, Guido Davico Bonino.
La rassegna, dal titolo ’28volteverdi’, è a cura di Corrado Rollin, in collaborazione con il Teatro La Fenice
di Venezia. Si comincia il 20 dicembre.
Associazione Baretti via Saluzzo 25, 10125 Torino - P.I. e C. F. 08495900014
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PER LE SCUOLE
Sono previste repliche mattutine per le scuole medie inferiori e superiori di Scuola: sostantivo femminile,
Un’eredità senza testamento e Le Roi s’amuse, queste ultime in virtù della collaborazione con il Teatro
Regio.
Sono inoltre previste prove aperte agli studenti per il concerto di Eva Mei (15 dicembre) e per Le roi
s’amuse.
L’ingresso a 28volte Verdi è gratuito per gli allevi del Conservatorio.
RIGOLETTO
L’immagine della stagione 2010/2011 VIVA VERDI, GIUSEPPE! Storie di storia è stata realizzata da Cristina
Voghera e Gianluca Dalmasso di WIC.it con le illustrazioni di Alessandro Sevà.
PARTNER
All’interno di Viva Verdi, Giuseppe! sono presenti, come nelle stagioni passate, numerosi partner artistici e
tecnici: Fondazione Teatro Regio di Torino, Teatro La Fenice di Venezia, Sistema Teatro Torino,
Conservatorio di Torino, Compagnia Controluce, Associazione Concertante - Progetto Arte&Musica,
Confcooperative, Liberamensa.
GLI SPAZI
CineTeatro Baretti Via Baretti 4, 10125 Torino - Tel.e fax 011 655 187 [email protected];
www.cineteatrobaretti.it
Chiesa Santi Pietro e Paolo Apostoli - Via Saluzzo 25 bis - 10125 Torino
Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino – Via Mazzini 11/Piazza Bodoni Torino
INGRESSO
.Interi € 8,00 - Ridotti (over 60, under 25) € 6,00. Abbonamento 4 spettacoli a scelta € 20
.‘28volteverdi’ intero € 2,00; over 60 e under 14 € 1,00; gratuito per gli allievi del Conservatorio;
abbonamento a 6 ingressi € 10,00
Si accettano prenotazioni via e-mail e telefoniche. Il Baretti aderisce all'iniziativa promossa dalla Città di
Torino che favorisce l'ingresso ad un prezzo speciale per i possessori del carnet PASS 60 e l’ingresso
gratuito ai possessori di PASS15
ITALIA IN CORSO D’OPERA
Italia in corso d’Opera è un programma della Radiotelevisione della Svizzera italiana ideato da Davide
Livermore e Corrado Rollin che vuole raccontare, magari con modi inusuali, come il melodramma sia stato
non solo una delle più grandi creazioni della nostra cultura, ma anche la lingua unificante della nazione e
uno dei veicoli delle idee risorgimentali. Prodotto da Associazione Baretti, RSI, Teatro Regio e Museo
Nazionale del Cinema in occasione delle celebrazioni per il centocinquantenario dell’Unità, verrà distribuito
in Italia in versione dvd nel 2011.
Ufficio Stampa Associazione Baretti: Ilaria Gai 338 9230234; [email protected]
Associazione Baretti via Saluzzo 25, 10125 Torino - P.I. e C. F. 08495900014
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