MANTOVA TEATRO
2008- 2009
Lunedì 23 marzo 2009, ore 21
Teatro Ariston - Mantova
Teatro Festival Italia e Nuovo Teatro Nuovo
PER AMLETO
da William Shakespeare
adattamento e regia Michelangelo Dalisi
con Salvatore Caruso, Francesco Villano, Michelangelo Dalisi
elementi scenici Riccardo Dalisi
costumi Elena Cavaliere, da un’idea di Gianluca Falaschi
disegno luci Luigi Biondi
foto di scena Alessandro Giuliano
progetto video Simone Covini
aiuto regia e drammaturgia Linda Dalisi
Non è il classico “Amleto” che noi tutti conosciamo, quello che la compagnia
Nuovo Teatro Nuovo, in collaborazione con Teatro Festival Italia, porterà in
scena lunedì 23 marzo alle 21 al Teatro Ariston di Mantova, per la
stagione teatrale 2008-2009 di Mantova Teatro.
Il titolo, infatti, potrebbe trarre in inganno. “Per Amleto” prende soltanto
spunto dall’opera di Shakespeare per costruire, grazie alla rilettura operata dal
regista Michelangelo Dalisi, un discorso sul teatro e sull’essere attori. Per
farlo, Dalisi ha estratto dall’opera shakespeariana due personaggi marginali,
che diventano i suoi protagonisti: i due guitti, ovvero gli attori del teatro di
strada, a cui il principe di Danimarca affida la rappresentazione teatrale,
momento chiave della tragedia, con la quale intende svelare l’assassino di suo
padre. Anche l’ambientazione non è quella del nobile palazzo di Amleto, ma
viene completamente rivista in chiave ironica e surreale. Infatti, la scena si
svolge in un piccolo cimitero dove due becchini scavano una fossa. La cassa
che portano è ricoperta da un brandello di stoffa rossa, che ricorda un vecchio
sipario. Chi devono seppellire? O cosa? E soprattutto perché piangono al
momento di doverla ricoprire di terra? Sono veri becchini o nascondono
un’altra identità? In un altro mondo, in un’altra vita, Ignazio e Petronio erano i
“tragici della città”, quelli che tanto piacevano al principe Amleto. Quelli che lo
commuovevano al punto da suggerirgli involontariamente l’arma con cui
conoscere la verità e finalmente essere pronto a compiere la sua vendetta:
<<Il teatro è la cosa con cui metterò in trappola la coscienza del re>>, diceva
Amleto nel testo di Shakespeare.
Ma in quest’altro mondo non c’è nessun re. C’è solo una coppia di attori che
poco alla volta, diretti da uno smemorato Amleto, ne riporteranno in scena la
memoria, lungo un percorso di conoscenza fino all’accettazione del proprio
destino. Ma chi è per i due becchini questo principe avvolto nel lungo cappotto
nero? E chi sono loro per lui? Ignazio e Petronio preferiscono seppellire il teatro
piuttosto che viverlo con il loro vero compito di attori: quello di traghettatori.
Ed è proprio Amleto che, costringendoli a rivivere la sua tragedia, li riporterà
all’azione teatrale, in un gioco di dinamica convivenza tra l’alto delle parole di
Shakespeare e il basso delle continue trovate da guitti dei due becchini-clowns.
Questo gioco del teatro è un po’ come scoperchiare un vaso di Pandora da cui
a poco a poco i personaggi della tragedia (lo spettro, Claudio, Polonio,
Rosencrantz e Guildenstern, Ofelia, Gertrude, Laerte) verranno fuori come in
un vortice. Vittima e carnefice, morte e rinascita, dramma e farsa si specchiano
in un continuo rimando.
L’incontro tra Amleto e i due becchini-clowns racconta quindi quanto il teatro
sia come dice Kantor un <<procedimento demiurgico che affonda le sue radici
nell’altro mondo>>.
Il testo di “Per Amleto”, scritto da Michelangelo Dalisi e messo in scena da
Nuovo Teatro Nuovo, nel 2006 ha vinto il Premio Tuttoteatro.com “Dante
Cappelletti” con questa motivazione: “In una libera e astuta contraffazione di
alcune delle più celebri scene dell'Amleto, il gruppo napoletano rinnova
tradizionali maschere comiche attraversando e tradendo la lezione di Eduardo
De Filippo e Leo De Berardinis, e contaminandola, fino a Lucio Battisti, alla
ricerca di un nuovo teatro popolare. Il risultato è l'esilarante parodia di un
classico”.
La stagione di prosa di Mantova Teatro è organizzata dalla Fondazione
“Umberto Artioli” Mantova Capitale Europea dello Spettacolo per conto del
Comune di Mantova.
Biglietti: 15 euro intero; 6 euro ridotto studenti (solo in prevendita). Prevendita
senza maggiorazione presso Spazio Mtt (via San Longino 1/b, Mantova, tel.
0376.363079, [email protected]), aperto lunedì, martedì,
mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19, giovedì, sabato e nei giorni di spettacolo
dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Vendita on line su www.ticketone.it.
Biglietteria in teatro aperta un’ora prima dello spettacolo.
Info: Fondazione “Umberto Artioli” Mantova Capitale Europea dello Spettacolo,
numero verde 800.085992, [email protected].
Fondazione “Umberto Artioli”
Mantova Capitale Europea dello Spettacolo
Ufficio Stampa: Serena Marchini, 348.7458404 – [email protected]