Promosso e organizzato da
in collaborazione con
IASEMS
Italian Association of Shakespearean and Early Modern Studies
TEATRO POPOLARE DI RICERCA
CENTRO UNIVERSITARIO TEATRALE
comunicato stampa 04
PADUA SHAKESPEARE FESTIVAL
Si apre il programma degli spettacoli teatrali delle scuole:
oltre 150 i giovani i ragazzi in scena
Giovedì 5 giugno alle 20.30 presso il teatro collegio Don Mazza,
l’Amleto dell’istituto superiore “Pietro Scalcerle”
Padova, 30 maggio 2014 – Saranno i trenta giovani studenti dell’istituto superiore “Pietro Scalcerle” a
calcare per primi il palco del “Padua Shakespeare Festival”, in calendario da qui a luglio: in scena, giovedì
5 giugno alle 20.30 presso il teatro del collegio don Mazza (via Savonarola 176) “Amleto”, spettacolo frutto
del laboratorio teatrale curato da Pierantonio Rizzato che li ha visti impegnati durante l’anno.
Si apre così a Padova il Festival che celebrerà nella città antoniana il 450° anniversario della nascita di
William Shakespeare: un’iniziativa nata per far conoscere ai giovani il celebre poeta inglese e
appassionarli al teatro, che in contemporanea agli spettacoli vede in programma un ciclo di
conferenze universitarie sul Bardo e le sue opere.
Il festival è promosso e organizzato da Teatro popolare di ricerca-Centro universitario teatrale (TPRCUT) e Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Studi linguistici e letterari e Centro Linguistico di
ateneo), in collaborazione con associazione Iasems (Italian Association of Shakespearean and Early modern
studies) e Teatro Boxer, all’interno del progetto “Cantieri teatrali urbani”, tra i vincitori del bando
“Culturalmente 2013” della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Duecentocinquanta gli alunni di diversi istituti del territorio e gli studenti universitari (pure da
Europa, Cina e Brasile) coinvolti negli scorsi mesi in laboratori teatrali che si sono concentrati su undici opere
del poeta inglese (anche nella rielaborazione fattane da altri autori), rivisitate, aggiornate, reinterpretate con
il contributo dei ragazzi: tra scoperta e studio dei testi, esercizi d’improvvisazione, giochi di contatto fedele o
di invenzione creativa rispetto all’originale, il risultato è un teatro shakespeariano reso nuovamente
vivo e attuale dallo sguardo e dalla lettura dei ragazzi e dei giovani.
Così l’“Amleto” dei ragazzi dello Scalcerle è una libera interpretazione, in chiave ironica e a tratti parodica,
del principe di “Dubbiolandia”, impersonato da due interpreti, uno maschile e uno femminile, in un gioco
continuo tra cinema e teatro con tratti di malinconia e drammaticità.
Toccherà poi a “Sogno di mezza estate” andare in scena al teatro del collegio Mazza lunedì 9 giugno alle 20,
con i quindici ragazzi (dagli 11 ai 16 anni) di MDF Academy, diretti da Gabriella Conardi in un adattamento di
Alessandra Bertocco. Giovedì 12 giugno alle 20 sarà la volta dei venti studenti della scuola media
“Tintoretto” di Gazzo Padovano, che hanno creato parte della drammaturgia dell’opera reinventandone le
battute e giocando sui rapporti tra i protagonisti. Lo spettacolo, dal laboratorio curato da Pierantonio Rizzato,
è quindi filtrato dagli occhi dei giovani che, grazie alla loro spontaneità, riescono a rendere viva e attuale la
storia ricca di amore, avventura e magia.
Infine, i trenta ragazzi del liceo scientifico “Enrico Fermi” chiuderanno il calendario degli spettacoli delle
scuole mercoledì 18 giugno, alle 21.30 a palazzo Zuckermann, con “La Tempesta”, dal laboratorio curato
dall’attore e regista Andrea Pennacchi: uno spettacolo originale, dai tratti ironici e ricco di giochi scenici.
Saranno poi i giovani universitari da venerdì 20 giugno a sabato 5 luglio, sempre alle 21.30, a salire sul
palco a palazzo Zuckermann e al bastione Santa Croce. In programma anche due appuntamenti che vedono
in scena artisti professionisti: domenica 22 giugno Andrea Pennacchi e il musicista Giorgio Gobbo in “Chimes
at midnight”, a Palazzo Zuckermann, e sabato 5 luglio al bastione Santa Croce l’attore inglese James Folan in
“Dark matter: interpreting the sonnets”.
Per informazioni sul programma: www.teatropopolare.org, [email protected].
Ufficio stampa TPR-CUT - IKON Comunicazione di Marta Giacometti
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