interrogazione a risposta scritta n. 423

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
DECIMA LEGISLATURA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N. 423
IL MEDICO DI BASE CHE RITIENE ESSERE VENUTO MENO IL
RAPPORTO DI FIDUCIA CON UN PAZIENTE PUÒ RICUSARE TUTTA
LA FAMIGLIA DEL MEDESIMO? IN CASO DI RISPOSTA
AFFERMATIVA LA GIUNTA COME VALUTA QUESTA SITUAZIONE?
presentata il 10 maggio 2017 dalla Consigliera Bartelle
Premesso che:
- alcuni cittadini veneti hanno segnalato alla sottoscritta che sarebbe possibile,
per il medico di base che ritiene essere venuto meno il rapporto di fiducia con il
proprio paziente, ricusare anche l’intero nucleo familiare convivente con il
medesimo;
- se tale informazione venisse confermata si verrebbe a creare la paradossale
situazione per cui i familiari conviventi con un soggetto ricusato dal proprio
medico di base si troverebbero improvvisamente a non poter più contare
sull’assistenza erogata dal proprio medico di fiducia a causa di atteggiamenti,
condotte, comportamenti posti in essere da terzi e ad essi non riconducibili.
Tutto ciò premesso la sottoscritta consigliera regionale
interroga la Giunta regionale
affinché:
- chiarisca se un medico di base, il quale ritenga essere venuto meno il rapporto
di fiducia intercorrente con il proprio paziente, abbia la facoltà di ricusare, oltre al
paziente predetto, anche l’intero nucleo familiare convivente con il medesimo;
- in caso di risposta affermativa alla domanda precedente illustri, la Giunta,
quale sia la propria posizione in relazione alla situazione dei familiari predetti i
quali si vedono ricusati dal proprio medico di base per fatti posti in essere da terzi.