INTERPELLANZA URGENTE Al Presidente del Consiglio regionale Onofrio INTRONA Al Presidente della Giunta regionale Niki VENDOLA All’Assessore regionale al Lavoro Elena GENTILE All’Assessore regionale alla Sanità Tommaso FIORE Premesso che: - La nostra Costituzione, all’interno dell’articolo 117, inserisce la materia della tutela e della sicurezza del lavoro fra le materie di legislazione concorrente; - - - In data 25 febbraio 2010 il Presidente della Giunta regionale ha promulgato la legge n.1 recante “ Istituzione del fondo di solidarietà ai familiari di lavoratrici e lavoratori deceduti a causa di incidenti nei luoghi di lavoro”; L’Articolo 1 della citata legge testualmente recita “ La Regione Puglia, in conformità ai principi costituzionali e alla normativa vigente, persegue l’obiettivo di rimuovere le cause che ancora provocano mortalità sui luoghi di lavoro, al fine di tutelare il diritto alla vita e alla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nel normale svolgimento della propria attività”; tale legge, limitandosi solo ed esclusivamente ad interventi a favore dei familiari superstiti, non obbedisce agli indirizzi dell’art. 1; nella nostra regione il dramma degli incidenti sul lavoro non accenna a diminuire, con l’aggravante che mentre nel passato incidenti ed infortuni sul lavoro costituivano solo, o quasi esclusivamente, eventi propri del settore privato, oggi non è più così, come l’ultimo incidente mortale avvenuto all’Eni ( Società con capitale pubblico ) dimostra. Tutto ciò premesso, si chiede di conoscere quali siano le iniziative immediate ed urgenti che il Governo regionale intende porre in essere perché nella nostra regione sia contrastato efficacemente il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle morti bianche, sulla scorta delle competenze, sia pure concorrenti, stabilite dal Dettato Costituzionale. Brindisi, 17 novembre 2010 Euprepio Salvatore Giannicola Giuseppe Curto Negro De Leonardis Longo