Progetto SeT
Unità di lavoro sul tema "Ottica"
Nome della scuola: Direzione Didattica “A. D’Andrade” Pavone Can.se (classi: III-IV
Samone; IV Lessolo; IV Pavone; V Torre Balfredo-1°circolo-Ivrea)
Titolo del progetto: Percezione visiva: percorso di ottica strumentale
Collocazione temporale (anno/i di scuola, periodo; durata…): anno scolastico
(ottobre-marzo elaborazione dei contenuti), aprile-maggio documentazione attraverso
ipermedia didattici e attività di progettazione-costruzione di macchine fotografiche
(camere oscure).
Prerequisiti degli allievi per affrontare l'UdL: Capacità di osservare, descrivere un
semplice fenomeno fisico. Controllo della propria motricità fine per poter usare in
modo appropriato strumenti fisici. Concetti geometrici: retta, angolo e
perpendicolarità.
Obiettivi didattici da raggiungere con l'UdL: avviare all’uso di un metodo scientifico;
capire che scienza e tecnologia si fondano sull'utilizzo interscambiabile di abilità
manuali e conoscenze a livello intellettuale.
Contenuti dell'UdL : esplorazione del comportamento della luce, idea di visione,
propagazione rettilinea della luce, diffusione e riflessione della luce, rifrazione,
distanza focale, funzionamento della
macchina fotografica, funzionamento
dell’occhio.
Verifiche:

autoanalisi del team docente impegnato nell’attività;

incontri con esperti allo scopo di controllare e regolare i processi in atto;

analisi della congruenza fra gli obiettivi del progetto e i risultati ottenuti;

osservazione dell’atteggiamento degli alunni durante le attività e capacità di
riproporre e spiegare gli esperimenti fatti;

prove strutturate per verificare l’acquisizione dei concetti base emersi dal
percorso didattico sperimentato.
Metodologie per sviluppare l'UdL:

Stimolare la curiosità dei bambini nei confronti dei fenomeni ottici che incontriamo
nella nostra vita quotidiana.


organizzare attività specifiche di sperimentazione a piccoli gruppi,
guidare gli alunni a formulare ipotesi per svolgere l’attività,

stimolare ad analizzare i fatti percepibili per cercare costanti o regole congruenti
con i dati ottenuti,

permettere e favorire la socializzazione dei risultati ottenuti;

organizzare la registrazione dei dati raccolti e la descrizione dell’attività nel
laboratorio multimediale, usando il programma di videoscrittura Word.

avviare così i bambini alla costruzione di un primo modello cognitivo.
Tecnologia da utilizzare: costruzione di macchine fotografiche e uso del software
AMICO 4 per la realizzazione degli ipermedia, utilizzo dello scanner per catturare
immagini, uso della posta elettronica per la socializzazione delle esperienze.
Materiali e strumenti: banco ottico, lenti convergenti e divergenti, corpi ottici,
torce elettriche, proiettore a lama di luce, pezzi id vetro colorato o gelatine, vetro
smerigliato, liquidi per sviluppo e fissaggio, carta fotosensibile, lampada da tavola,
lampada con lampadina rossa, semplice attrezzatura di falegnameria: seghetti,
morsetti, compensato, carta, stoffa.