Statistica psicologica - Università del Salento

SCHEDA INSEGNAMENTO- requisiti trasparenza
1. NOMINATIVO DELL'INSEGNAMENTO:
Statistica per la ricerca psicologica M-PSI/03
2. CREDITI ASSOCIATI ALL'INSEGNAMENTO:
CFU: 8
3. CORSO DI LAUREA:
Scienza e Tecniche Psicologiche
4. ANNO DI CORSO:
Secondo Anno
5. NOMINATIVO DOCENTE:
Enrico Ciavolino
6. CURRICULUM DEL DOCENTE:
Ricercatore e Professore aggregato di STATISTICA (SECS-S/01), Dipartimento di Filosofia e Scienze
Sociali, Università del Salento. I suoi interessi di ricerca riguardano: Lo Studio metodologico, che si
concentra sui Modelli ad Equazioni Strutturali, l’analisi statistica mulivariata e multidimensionale,
nell’ambito della Teoria dell’Informazione con metodi di stima basati sulla Massima Entropia Generalizzata.
Lo studio teorico riguarda inoltre i metodi di stima classici come la massima verosomiglianza e i minimi
quadrati parziali; Le ricerche applicate, riguardano l’ambito psico-sociale e la valutazione della Customer
Satisfaction nel settore dei servizi ospedalieri, dei trasporti, dell’autovalutazione scolastica e universitaria, la
valutazione della job satisfaction.
È direttore della collana editoriale del Convegno Metodi Modelli e Tecnologie dell’Informazione al Supporto
alle Decisioni (MTISD) ed Executive Managing Editor della rivista Electronic Journal of Applied Statistical
Analysis (EJASA). Socio ordinario della Società Italiana di Statistica (SIS) e membro del Collegio dei
Docenti del Dottorato di Ricerca in Scienza della Mente e delle Relazioni Umane, Università del Salento.
7. PROGRAMMA:
MODULO I - ANALISI STATISTICA DESCRITTIVA ED ESPLORATIVA:
La Rilevazione dei Fenomeni Statistici
Introduzione; Caratteri, unità statistiche e collettivo; Classificazione dei caratteri statistici; Suddivisione in
classi di un carattere quantitativo; I diversi tipi di rilevazione; Rilevazione totale e rilevazione campionaria.
Distribuzione di un carattere e sua rappresentazione
Dalle distribuzioni unitarie alle distribuzioni di frequenza; Frequenze relative e percentuali; Frequenze
cumulate; Rappresentazione grafica delle distribuzioni semplici; Grafici a barre o a nastri; Istogrammi;
Grafici a torta; Diagrammi cartesiani.
Sintesi della distribuzione di un carattere – Le medie
Introduzione; La media aritmetica; La media geometrica (escluse le proprietà); La mediana (escluse le
proprietà); La moda (escluse le proprietà); I percentili.
Sintesi della distribuzione di un carattere – La variabilità
Introduzione; La variabilità di una distribuzione; Indici basati sullo scostamento dalla media aritmetica; Il
teorema di Chebyshev e la standardizzazione; Altri indici di variabilità; Box plot; La concentrazione.
Analisi dell’associazione tra due caratteri
Introduzione; Distribuzioni doppie di frequenze; Rappresentazione grafica della distribuzione di due
caratteri; Analisi dell’associazione tra due caratteri: dipendenza, indipendenza, interdipendenza; Studio
dell’associazione tra due caratteri in una tabella doppia di frequenze; Misura dell’associazione per caratteri
qualitativi sconnessi; Misura della dipendenza di un carattere quantitativo da un carattere, qualitativo o
quantitativo discreto; Misura dell’interdipendenza tra due caratteri quantitativi.
Il modello di regressione lineare semplice
Introduzione; Relazione funzionale e relazione statistica tra due variabili; Specificazione del modello di
regressione lineare semplice; Stima puntuale dei coefficienti di regressione; La decomposizione della
varianza totale e il coefficiente di determinazione.
MODULO II- INTRODUZIONE ALL’INFERENZA STATISTICA
Probabilità: concetti di base
Introduzione; Concetti primitivi; Eventi e algebra degli eventi; I postulati; Misura della probabilità
nell’approccio classico; Probabilità condizionate e indipendenza; Il teorema di Bayes; Le diverse concezioni
della probabilità
Variabili casuali e distribuzioni di probabilità
Introduzione; Variabili casuali (o aleatorie); Variabili casuali discrete; Variabili casuali continue; Valore
atteso e varianza di una variabile casuale (escluse Valori Caratteristici di una funzione lineare di una V.C.);
Variabili casuali standardizzate e teorema di Chebyshev; Distribuzioni di probabilità per V.C. discrete:
Distribuzione Binomiale (escluse le proprietà); Distribuzioni di probabilità per v.c. continue: Distribuzione
Normale (esclusa la curtosi); Distribuzione Chi-quadrato (solo la definizione e calcolo di aree e
quantili/percentili con l’uso delle tavole); Distribuzione t di Student (solo la definizione e calcolo di aree e
quantili quantili/percentili con l’uso delle tavole); Teorema del limite centrale
Campionamento e distribuzioni campionarie
Introduzione; Popolazione e parametri della popolazione; Il campionamento da popolazioni finite; Il
campionamento casuale semplice; Il campionamento da popolazioni infinite; Statistiche campionarie e
distribuzioni campionarie; La distribuzione della media campionaria nelle popolazioni infinite; La
distribuzione della media campionaria nelle popolazioni finite
Stima puntuale
Introduzione; Stima puntuale e stimatori; Stimatori corretti; Stimatori efficienti e minimo errore quadratico
medio; Stimatori consistenti e asintoticamente corretti; Stima puntuale della media di una popolazione;
Stima puntuale della proporzione in una popolazione; Stima puntuale della varianza della popolazione
Stima per intervallo
Introduzione; Stima per intervallo; Intervallo di confidenza per la media (σ2 noto); Intervallo di confidenza
per la media (σ2 incognito); Intervallo di confidenza per una proporzione; Intervallo di confidenza per la
varianza; Determinazione della numerosità campionaria
Teoria dei test statistici
Introduzione; Formulazione delle ipotesi; Regione di accettazione e regione di rifiuto; Test con ipotesi nulla
semplice; Il p-value; Gli errori del primo e del secondo tipo; La funzione di potenza; Connessione tra
intervallo di confidenza e test
Test per medie, proporzioni e varianze
Introduzione; Test per la media; Test per la media di una popolazione Normale con varianza nota; Test per
la media di una popolazione Normale con varianza incognita; Test per la media di una popolazione nonNormale; Come stabilire la dimensione campionaria; Test per una proporzione; Test per la varianza della
popolazione; Test basati su campioni indipendenti provenienti da due popolazioni; Test per la differenza tra
due medie; Test sul rapporto tra due varianze; Test per la differenza tra due proporzioni; Test di
indipendenza
Inferenza nel modello di regressione lineare
Introduzione; Assunzione di normalità degli errori e inferenza sui parametri; Analisi della Varianza e test F;
Inferenza per la risposta media e per la previsione; Analisi dei residui; Valori anomali e metodi di
individuazione; Considerazioni finali
8. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
Il corso intende fornire agli studenti i principali strumenti statistici per l’analisi di fenomeni reali di tipo
sociale, evidenziando l’utilità della Statistica all’interno della ricerca sociale, basata sulla raccolta di
informazioni e su una loro corretta elaborazione ed interpretazione. Il corso è strutturato in 2 MODULI
didattici, che distinguono: l’aspetto descrittivo, che mostra gli strumenti di base per la raccolta la codifica e
l’interpretazione dei dati; l’approccio inferenziale: per la verifica della validità di ipotesi statistiche fatte su
un modello o sui parametri analizzati.
9.TESTI DI RIFERIMENTO
 Testi consigliati e materiale didattico
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Lo studente può scegliere tra i testi elencati di seguito,
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Per il (MODULO I e MODULO II): Borra S., Di Ciaccio A., STATISTICA – Metodologie per le Scienze
Economiche e Sociali –, McGraw-Hill, 2004.
Per il MODULO I: D’Ambra L., Spedaliere S., STATISTICA DESCRITTIVA - Applicazioni con Excel, RCE
Edizioni, 2007. Oppure, Posa D., De Iaco S., Palma M., FONDAMENTI DI STATISTICA DESCRITTIVA,
Giappichelli Editore, Torino, 2008
Per il MODULO II: D’Ambra L., LEZIONI DI INFERENZA STATISTICA, RCE Edizione 2007.
Sul sito www.enricociavolino.unisalento.it sono disponibili le tavole statistiche, i formulari e gli esercizi
svolti, per aiutare lo studente nell’apprendimento della materia. Tutto il materiale didattico è protetto da
password, per l’accesso inviare una mail all’indirizzo [email protected], specificando
Nome, Cognome e Numero di Matricola e Corso di Laurea (triennale o specialistica)
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9.1. PROGRAMMI D'ESAME PARZIALI
Gli studenti con riconoscimento di CFU nel settore disciplinare M-PSI/03, ai quali è conseguentemente
richiesto di sostenere l'esame per un numero di CFU inferiore a 5, potranno concordare con il docente il
programma da integrare.
10. PROPEDEUTICITÀ':
Non ci sono propedeuticità.
11.ORARI E LUOGO DI RICEVIMENTO DEL DOCENTE:
Tutti i Martedì dalle 11:00 alle 13:00, Studio 23/A, Secondo Piano, Palazzo Parlangeli.
Per tutte le informazioni inerenti all’esame fare riferimento al sito: www.enricociavolino.unisalento.it
12.ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA:
Le lezioni tradizionali di tipo frontale verranno accompagnate da esercitazioni su argomenti che saranno
oggetto della prova d’esame.
13. FREQUENZA
Come da regolamento didattico, la frequenza alle lezioni è obbligatoria. Gli studenti a cui la Facoltà
riconosce lo status di studente lavoratore sono esentati dall'obbligo
14. EVENTUALI ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA:
Esercitazioni di simulazione d’esame. Colloqui individuali con il docente o tutor dedicati a supporto della
didattica frontale durante l’orario di ricevimento.
15. METODO DI VALUTAZIONE
La verifica di apprendimento avviene mediante una prova scritta, con un’eventuale (a scelta dello studente e
solo dopo aver superato lo scritto) prova orale. Durante lo svolgimento delle prove scritte è possibile
consultare solo ed esclusivamente le tavole statistiche e il formulario scaricabili dal sito. Gli studenti sono
pregati di non scrivere nulla sul formulario, altrimenti verrà ritirato durante la prova.
Criteri di ammissione all'esame
E' richiesta la prenotazione (esclusivamente on line, tramite la procedura informatizzata di Ateneo) con
almeno 7 giorni di anticipo rispetto alla data di inizio appello).
Lo studente che non dovesse superare l'esame deve attendere almeno 30 giorni prima di sostenere
nuovamente l'esame.
Sono ammessi a sostenere la prova d'esame gli studenti che presentano all'atto della prova
documentazione circa la propria identità e il possesso dei requisiti previsti dal Corso, secondo le modalità
previste (certificazione dell'obbligo presenza o condizione studente lavoratore, annullamento debito
formativo, ove presente, ecc.).
L'orario dell'appello va inteso come indicante l'apertura della sessione di esame.
In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati. Qualora i vincoli logistici lo
imponessero - stabilito il calendario dei lavori, con la ripartizione degli studenti in fasce orarie. Gli studenti
risultanti assenti perdono la facoltà di partecipare alla prova.
Data e modalità di pubblicazione dei risultati e della verbalizzazione e dei colloqui integrativi viene indicata
prima dell'inizio della prova.
Lo studente prenotato che non cancella nei tempi utili la propria prenotazione è considerato a tutti gli
effetti partecipante alla sessione di esame, dunque assimilato allo studente che si ritira durante la prova.
Conseguentemente per tale studente varrà il vincolo della non possibilità di sostenere lo stesso esame nei
30 giorni successivi
Il verbale va chiuso necessariamente entro la giornata. Conseguentemente, non è possibile verbalizzare in
data ulteriore. La mancata verbalizzazione equivale al ritiro dall'esame.
VERBALIZZAZIONE SOLO TRAMITE PROCEDURA ON LINE
17.DATI STATISTICI
Si rimanda ai dati pubblicati sul sito del corso di laurea
18. DATE DI INIZIO E TERMINE DEL CORSO
I semestre, secondo calendario di Facoltà
19. CALENDARIO PROVE DI ESAME
Si rimanda al calendario generale