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SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N°1 “ TRIESTINA “
TRIESTE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
n. 216 del 14/04/2014
L’anno duemilaquattordici, il giorno quattordici del mese di aprile
IL RESPONSABILE DEL CENTRO DI ATTIVITA’
Struttura Operativa Distretto 3
dott.ssa Angela Pianca
adotta il seguente provvedimento avente ad oggetto:
Progetti terapeutici e riabilitativi/abilitativi personalizzati a favore della domiciliarità e del contrasto
all'istituzionalizzazione di persone con problemi cognitivi ed inserimento in attività di Centro diurno.
ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 3 e 5 del Regolamento aziendale di cui alla
deliberazione n. 107 dd. 29.03.2012 e successive modifiche ed integrazioni.
Contro le determinazioni dirigenziali è ammessa proposizione di reclamo innanzi al Direttore
Generale, ai sensi dell’art. 8 di cui al sopra citato regolamento.
1
OGGETTO :
Progetti terapeutici e riabilitativi/abilitativi personalizzati a favore della domiciliarità
e del contrasto all'istituzionalizzazione di persone con problemi cognitivi ed
inserimento in attività di Centro diurno.
Proponente: Struttura Operativa Distretto 3
Premesso che, la L.R. n. 6/2006, in conformità con quanto prescritto dalla Legge
328/2000, disciplina la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali ampiamente
intesi, comprensivi dei servizi socio assistenziali e socio sanitari, al fine di prevenire o ridurre
situazioni di deterioramento psico-fisico derivanti da limitazioni individuali o familiari;
che nel suddetto sistema integrato di interventi e servizi sociali, rientrano prestazioni
sanitarie a rilevanza sociale e prestazioni sociosanitarie ad alta integrazione sanitaria la cui
erogazione, come affermato dall’art. 56, comma 2 della sopraccitata norma L.R. 6/2006, è compito
specifico delle Aziende per i servizi sanitari;
considerato che nel suddetto sistema integrato viene prestata particolare attenzione ai
diritti ed alle necessità assistenziali delle persone anziane attraverso politiche che garantiscano la
tutela, la protezione e le cure necessarie per il benessere psico-fisico, lo sviluppo e/o il mantenimento
in un idoneo ambiente familiare e sociale;
considerato che, in conformità a quanto previsto dalla delibera regionale, l’integrazione
socio-sanitaria per tutte le fasce d’età è un obiettivo prioritario già perseguito dal primo Piano di Zona
ed a tutt’oggi ribadito dal Piano di Zona 2013-2015 con impegni reciproci, formalizzati con la
sottoscrizione di un’intesa e di un Accordo di programma;
rilevato che, come già a suo tempo previsto con il progetto A4 “Le pagine della nostra vita”
del Piano di Zona 2010-2012, in collaborazione con il Comune di Trieste, si intende fare in modo che
l’anziano ed i suoi care-givers vengano presi in carico attraverso l’inserimento nei Centri Diurni di cui
alla D.G.R. n. 2326 del 19.11.2010, e nei Centri Diurni distrettuali (CDDD - Centro Distrettuale
Diagnostico delle Demenze incardinato nella S.S. Anziani e Residenze del distretto 1, 2, 3 e 4);
considerato che, come evidenziato dai budget di salute individuali predisposti per alcuni
cittadini afferenti al Distretto n. 3, definiti in seno all’UVD – S.S. Anziani e Residenze – Distretto 3 e
dalla valutazione Valgraf, è emersa l’indicazione di una necessità alla frequentazione di un Centro
diurno al fine di sviluppare azioni di sostegno a persone anziane, non autosufficienti, con disturbi
cognitivi ed anche di sollievo familiare e di mantenimento/recupero delle abilità residue;
che, con provvedimenti n. 233 dd. 17.4.2013 e n. 682 dd. 18.11.2013 sono stati approvati
alcuni progetti riabilitativi personalizzati predisposti per altrettante persone che hanno frequentato un
Centro diurno nel corso dell’anno 2013;
che, al riguardo, per alcune di queste persone la frequenza di un Centro Diurno si è
rivelata fondamentale per il percorso volto al raggiungimento dei risultati attesi previsti nei progetti
personalizzati depositati agli atti della Struttura Distretto 3, che di seguito si sintetizzano:
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L.C., affetta da “Deterioramento cognitivo lieve in sofferenza vascolare cronica in paziente
con stenosi carotidea bilaterale e incontinenza sfinterica”. Vive da sola ed è accudita quotidianamente
dalla figlia. Esce poco e tende ad isolarsi anche a causa delle difficoltà motorie dovute ad artrosi. Il
progetto terapeutico riabilitativo in atto ha portato significativi miglioramenti nel processo di salute
della Signora, mantenendo stabile il contenuto del pensiero, migliorando l’intensità affettiva, il senso di
auto-efficacia, diminuendo l’apatia ed i comportamenti disadattivi. Stabile risulta anche l’orientamento
spazio-temporale;
I.E., affetta da “Decadimento cognitivo grave in encefalopatia degenerativa con
componente vascolare in assenza di sintomi ideativi e disturbi comportamentali degni di nota.
Sintomatologia ansioso-depressiva” La frequentazione delle attività distrettuali ha garantito momenti di
sollievo alla marito, ha permesso di alleviare il carico assistenziale mantenendo stabile il quadro
cognitivo ed il vissuto depressivo dovuto alla consapevolezza della malattia.
S.M., affetto da “Decadimento cognitivo grave in encefalopatia mista. Diabete mellito tipo
2. CPT ischemica. Aterosclerosi TSA. Ipertensione arteriosa. Ipercolesterolemia. Esiti di intervento per
neoplasia intestinale. Quadro cognitivo in rapido aggravamento” La frequentazione di un centro diurno
ha contribuito a mantere le abilità residue, a partecipare alla vita di comunità mantenendo rapporti
positivi con le altre persone e dare sollievo al care-giver principale (moglie);
preso atto che, per le persone succitate, la partecipazione attiva alla vita della comunità ha
aumentato il senso di appartenenza ed al tempo stesso ha ridotto la frustrazione e l’ansia dovute alla
mancanza di stimoli nell’arco della settimana permettendo una miglior qualità della vita nonché una
“buona gestione” a domicilio da parte del care giver di riferimento ritardando o evitando il ricovero in
Casa di Riposo;
ritenuto, per quanto sopra esposto, di prendere atto della prosecuzione dei progetti
personalizzati per la frequenza di un Centro Diurno, necessaria al raggiungimento degli obiettivi
specifici, in favore dei Signori citati come di seguito riportato:
L.C. - frequentazione bi-settimanale del Centro Diurno distrettuale (CDDD - Centro
Distrettuale Diagnostico delle Demenze incardinato nella S.S. Anziani e Residenze del
Distretto 3) per il periodo dal 7.1.2014 al 30.6.2014 a fronte di una spesa presunta di €
2.400,00;
I.E. - frequentazione bi-settimanale del Centro Diurno distrettuale (CDDD - Centro
Distrettuale Diagnostico delle Demenze incardinato nella S.S. Anziani e Residenze del
Distretto 3) per il periodo dal 7.1.2014 al 30.6.2014 a fronte di una spesa presunta di €
2.400,00;
S.M. - frequentazione bi-settimanale del Centro Diurno distrettuale (CDDD - Centro
Distrettuale Diagnostico delle Demenze incardinato nella S.S. Anziani e Residenze del
Distretto 3) per il periodo dal 7.1.2014 al 30.6.2014 a fronte di una spesa presunta di €
2.400,00;
rilevato che la spesa presunta relativa alle frequenze in questione corrisponderà ad un
totale complessivo di € 7.200,00- e che la stessa cifra sarà rimborsata, per quota parte spettante,
direttamente alla persona o suo delegato in base alle effettive giornate di frequenza svolta presso il
Centro diurno;
3
verificato che l’importo surriportato rientra nei limiti delle risorse assegnate, a tale scopo,
alla Struttura Distretto 3;
preso atto che il presente provvedimento è adottato dal Responsabile del Centro
di Attività Struttura Operativa Distretto 3, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 3 e 5 del
Regolamento aziendale di cui alla deliberazione n. 107 dd. 29.03.2012 e successive modifiche ed
integrazioni;
IL RESPONSABILE DEL CENTRO DI ATTIVITA’
Struttura Operativa Distretto 3
Determina
per quanto esposto in narrativa, di:

approvare la prosecuzione dei progetti riabilitativi personalizzati per i sigg.i L.C., I.E., S.M., per i
periodi e con le modalità di cui in premessa;

autorizzare la spesa presunta di € 7.200,00- per la realizzazione dei suddetti progetti, da coprire
con la dotazione specifica di scopo assegnata ai distretti e da erogare alle persone succitate.
L’onere conseguente al presente atto, valutato in via presuntiva in € 7.200,00-, va
imputato al conto n. 350.400.99 del budget del relativo Centro di Risorsa per il bilancio dell'esercizio
2014.
Il presente provvedimento diviene esecutivo, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 21/91, come
sostituito dall’art. 50 della L.R. 49/96, alla data di affissione all’Albo aziendale.
IL RESPONSABILE DEL CENTRO DI ATTIVITA’
dott.ssa Angela Pianca
(Firmato elettronicamente)
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Elenco allegati:
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