Incontro dibattito - Circolo ACLI Prealpino

CIRCOLO A.C.L.I.
VITTORIO LODA
VILL. PREALPINO
Martedì 18 giugno 2002
ore 20,30
presso l’oratorio parrocchiale
Vill. Prealpino, Trav. XIV^, 5
Brescia
Il dovere di fare politica
Nel 35° della pubblicazione dell’enciclica di Paolo VI
“Populorum Progressio” la comunità cristiana si interroga
sull’incidenza della dottrina sociale della chiesa
nell’impegno dei cristiani a costruire una società civile
e politica sempre più accogliente e giusta.
Rel. Sandro Antoniazzi
della commissione “Giustizia e pace”
della diocesi di Milano
Introduce Antonello Ratta
del Circolo ACLI del Vill. Prealpino.
LA POPOLAZIONE È INVITATA
IL DOVERE DI FARE POLITICA
Nel 35° della pubblicazione dell’enciclica di Paolo VI “Populorum
Progressio” la comunità cristiana si interroga sull’incidenza della
dottrina sociale della chiesa nell’impegno dei cristiani a costruire
una società civile
e politica sempre più accogliente e giusta.
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Punti che avremmo piacere che il relatore tenesse presente nella
sua relazione
 A più di cento anni dalla Rerum Novarum, che incidenza ha avuto e
ha tuttora la Dottrina sociale della Chiesa nella vita e nello sviluppo
del pensiero dei singoli cristiani e della stessa comunità. (Parrocchie,
Scuole Cattoliche, Associazioni, Seminari…)
 E i politici e sindacalisti!!! Attingono concretamente ad essa come
fonte autorevole di valorialità e di indirizzo?
 Quale è o deve essere la metodologia della Dottrina sociale della
Chiesa: induttiva o deduttiva? Cioè, analizzare il nostro tempo e
chiedere luce al Vangelo; o attingere dal Vangelo e proporre vie alla
riflessione politica e sociale?
 Alla luce dei nuovi esodi che si stanno verificando negli ultimi
tempi, quale deve essere il centro della riflessione: la persona (diritti
fondamentali e valutazione filosofica) o/e il cittadino (come
catalizzatore di cultura e quindi di appartenenza a popoli e tradizioni
diverse)?
 Quale fondamento hanno quelle critiche che ancora vengono mosse
nei confronti del magistero circa l’ingerenza della Chiesa nella vita
politica e sociale? Si possono e si devono tracciare dei confini su
contenuti e modalità degli interventi?
Grazie.
Per il Circolo ACLI
G. Lucio Bregoli
Email: [email protected]