Semestre formativo Il Circolo ACLI del Vill. Prealpino intende proporre alla comunità un semestre formativo partendo dalla Settimana Sociale dei Cattolici che si terrà dal 4 al 7 ottobre a Bologna sul tema: «La democrazia: nuovi scenari e nuovi poteri». Le Settimane Sociali sono uno strumento sorto all’inizio del secolo scorso per promuovere e partecipare l’elaborazione culturale dei cattolici su temi di rilevanza pubblica. Loro ispirazione costante è stata la Dottrina Sociale della Chiesa, con i suoi principi di fondo da incarnare nella diversità dei contesti. Ne è nata una lunga e feconda tradizione che ha visto i cattolici porre attenzione e farsi carico della trasformazione della società; dei processi e dei meccanismi in atto; del significato e dei fattori dello sviluppo; di un’etica sollecita del bene comune; di un’autentica partecipazione democratica. All’inizio di questo secolo, nuovi problemi e nuove sfide ci interpellano. Non mancano attese e speranze, ma lo scenario è carico di tensioni e contraddizioni sul piano economico, culturale, politico, tecnologico. Tra i problemi emergenti, pare particolarmente urgente riflettere su come promuovere e garantire le condizioni della democrazia in un’epoca in cui i processi di globalizzazione sconvolgono i rapporti internazionali e all’interno degli Stati nazionali. Domenica 26 settembre, presso l’oratorio, il Circolo ACLI del Vill. Prealpino organizza una giornata di studio per approfondire il tema della Settimana Sociale dei Cattolici per il 2004 che si terrà dal 4 al 7 ottobre a Bologna sul tema:« La democrazia: nuovi scenari e nuovi poteri». La relazione introduttiva sarà tenuta da don Ruggero Zani, della pastorale sociale che ha coordinato gli incontri nella nostra Diocesi in preparazione all’incontro di Bologna. La giornata di studio è aperta a tutti, in particolare sono invitati tutti coloro che hanno a cuore la “Democrazia” e che intendono approfondire tale tema rispetto alle istituzioni, alla scienza, alle nuove tecnologie e il rapporto tra democrazia ed economia e finanza. La giornata si svilupperà nel seguente modo: ore 8,30 S. Messa in parrocchia ore 9,30 Saluto ai partecipanti del Presidente del Circolo ACLI ore 9,45 Relazione di don Ruggero Zani. ore 10,45 Lavoro di gruppo ore 12,00 Pranzo ore 14,00 Ripresa dei lavori di gruppo ore 16,00 Relazione in assemblea e conclusione. Origine e sviluppo delle Settimane sociali Le Settimane Sociali dei Cattolici Italiani sono nate nel 1907 su iniziativa di Giuseppe Toniolo (1845-1918). Sotto la sua presidenza, le Settimane si tennero annualmente sino alla fine della prima guerra mondiale. I temi affrontati furono soprattutto quelli legati al lavoro, alla scuola, alla condizione della donna e alla famiglia. Nel 1924 l'orga-nizzazione passò all'Azione Cattolica e dal 1927 l'Uni-versità Cattolica assunse un ruolo ispirativo e organizzativo decisivo. Dal 1931 fino al 1935, anno in cui furono sospese, le Set-timane Sociali vissero il perio-do più buio a causa delle vio-lenze e delle intimidazioni del regime fascista. Ripresero nell'immediato dopo-guerra, continuarono regolar-mente fino al 1970 e, da quel-l'anno, vennero sospese fino al 1991. In questo arco di tempo contribuirono alla discussione di numerosi problemi aperti come la questione agraria, la comunità intemazionale e l'immigrazione. Sotto l'impulso dato alla dottrina sociale da Giovanni Paolo II, la Chiesa italiana riprese questi appuntamenti celebrando la 41» Settimana a Roma nel 1991 sul tema: «I cattolici italiani e la nuova giovinezza dell'Europa»; la 42" a Torino nel 1993 su «Identità nazionale, democrazia e bene comune»; la 43° a Napoli nel 1999 su «Quale società civile per l'Italia del domani?». I temi che saranno sviluppati durante la settimana sociale di Bologna, alla quale partecipa una folta delegazione bresciana, saranno oggetto del semestre formativo aperto a tutta la comunità. I relatori, membri della delegazione che ci hanno dato la loro disponibilità saranno: don Ruggero Zani della Pastorale Sociale della Diocesi, Angelo Patti (Presidente delle ACLI), Noè Ghidoni (Presidente MCL), Paolo Ferrari (Azione Cattolica), Cristina Carrera (Cisl) e mons. Francesco Beschi vescovo ausiliare di Brescia.