IL VALORE DELLA RAPPRESENTANZA PER LA NUOVA IMPRESA

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ASSISE GENERALI
GIOVANI IMPRENDITORI
Schema per i Comitati regionali G.I.
Gubbio (Perugia)
Park Hotel ai Cappuccini
Venerdì 19 e sabato 20 novembre 2004
PRESENTAZIONE
Le Assise Generali dei Giovani Imprenditori, che si svolgeranno a Gubbio (PG) il 19
e 20 novembre 2004, rappresenteranno un’occasione istituzionale di grande
importanza per riflettere sul futuro del Movimento.
L’evento, a porte chiuse, consentirà sia di analizzare la nuova fisionomia del
Movimento, l’efficacia dei modelli organizzativi interni e la capacità di promuovere
sviluppo associativo in coerenza con i bisogni del “mercato della rappresentanza”,
che di riflettere sul ruolo del Movimento come laboratorio di idee e coscienza critica
di Confindustria, capace di porsi come ceto dirigente del Paese e di sviluppare
sinergie profonde con i movimenti giovanili delle categorie e delle altre
organizzazioni di rappresentanza imprenditoriale.
La Assise rappresentano, in particolare, il momento conclusivo dell’articolato
progetto di sviluppo associativo “Il valore della rappresentanza per la nuova
impresa”, promosso a livello nazionale dall’Area Funzionamento Interno G.I. Il
progetto, nelle sue diverse fasi, ha stimolato un forte coinvolgimento del territorio
nella promozione di iniziative di marketing associativo, con l’obiettivo di rendere
strutturale e scientifica l’attività di sviluppo associativo compiuta dai Gruppi –
rafforzando l’appeal nei confronti degli imprenditori di prima generazione - e
valorizzarne la capacità di essere protagonisti della governance dei loro territori.
Nel corso delle due giornate di lavoro verranno presentati i migliori progetti di
marketing associativo promossi nel territorio e i risultati di due sondaggi, uno di
customer satisfaction tra gli iscritti al Movimento, l’altro – di portata fortemente
innovativa - rivolto a indagare le aspettative degli imprenditori giovani non iscritti,
nei confronti delle associazioni di rappresentanza.
Saranno premiati, inoltre, i vincitori del concorso “G.I Web Awards 2004” – il primo
campionato tra i siti Internet dei Gruppi territoriali e dei Comitati regionali G.I. – che
ha avuto grande successo in termini di coinvolgimento del Movimento.
L’obiettivo finale è quello di elaborare un “manifesto” dei Giovani Imprenditori che,
partendo dall’analisi della crescita e dei profondi cambiamenti del Movimento negli
ultimi anni, tracci le linee di sviluppo nel futuro e definisca azioni e strumenti per
garantire una sempre più forte soddisfazione dei “bisogni” dei Giovani Imprenditori
nei prossimi anni.
A tale proposito sono state individuate una serie di macro aree tematiche - che
vengono riportate di seguito - su cui sarà fondamentale ricevere dai Comitati
Regionali contributi di riflessione, necessari per definire un posizionamento
ampiamente condiviso, che verrà sviluppato e approfondito nell’ambito di rispettivi
workshop tematici costituiti nel corso della prima parte dei lavori.
Protagonisti dell’evento saranno tutti i componenti degli organi centrali e territoriali
dei Giovani Imprenditori, ma anche tutti gli iscritti che partecipano attivamente alla
vita del Movimento.
TEMI DI RIFLESSIONE E DIBATTITO
I temi sono spunti utili per sviluppare il dibattito all’interno dei Comitati Regionali, i cui
contributi dovranno essere inviati alla Segreteria Nazionale ([email protected])
entro il 15 ottobre prossimo.
I Giovani imprenditori nella società
Il Movimento dei Giovani Imprenditori si sta affermando nella società come
portatore di idee nuove, attento a cogliere i cambiamenti degli scenari globali e
locali, riuscendo ad occupare “spazi vuoti”, culturali e sociali in virtù della sua
capacità di posizionamento e di proposizione strategica.
Tutto ciò colloca il Movimento come “ponte” tra impresa e società, favorendo
sinergie e contaminazioni sia con i protagonisti dello sviluppo in Italia e in
Europa, che con i nuovi soggetti sociali del XXI secolo.
I punti principali su cui riflettere:
 Ruolo sociale dell’impresa e dell’imprenditore
 Fare politica: analisi degli scenari politici, economici e sociali e
individuazione di terreni fertili di dibattito e di proposta su temi di
frontiera, al servizio del Paese
 Contaminazione e sinergie con gli altri protagonisti dello sviluppo
 Linee-guida per la costruzione di un nuovo ceto dirigente
 La comunicazione esterna
Il “federalismo bilaterale”
Nell’ottica di avvicinamento del centro al territorio è nato con l’attuale
Presidenza il “federalismo bilaterale”: un metodo innovativo in cui il livello
territoriale diviene la fonte di idee, analisi, progetti, che - dopo essere stati
sperimentati localmente - vengono assunti dal livello centrale come spunti per
iniziative di rilievo nazionale e internazionale, per poi tornare sul territorio sotto
forma di progetti operativi.
I punti principali su cui riflettere:
 Il nuovo modello dei rapporti tra centro e territorio: costruire la rete
 I sistemi di comunicazione interna a supporto della rete
 Il nuovo ruolo dei Comitati regionali e dei Gruppi territoriali nell’età del
federalismo: indirizzo e coordinamento regionale, progettualità a livello
territoriale
Il mercato della rappresentanza e lo sviluppo associativo
La forte crescita del Movimento negli ultimi anni è stata determinata da una più
incisiva azione di marketing sul territorio rispetto al passato.
Quest’attività è favorita dalla crescente valorizzazione del ruolo politico che ogni
Gruppo G.I. svolge nel territorio di appartenenza, conquistando sempre
maggiore visibilità sui media locali e sviluppando sinergie con le istituzioni
territoriali per l’analisi e la gestione dei fenomeni complessi.
Nei prossimi anni sarà fondamentale rendere strutturali e scientifiche le attività
di marketing su tutto il territorio nazionale, anche con l’ausilio degli innovativi
strumenti elaborati nell’ambito del progetto “Il valore della rappresentanza per la
nuova impresa”. L’obiettivo principale consiste nel rendere i Gruppi territoriali
più attrattivi, in particolare, nei confronti degli imprenditori di prima generazione.
I punti principali su cui riflettere:
 I Gruppi protagonisti sul territorio nell’età della governance: analisi e
valorizzazione delle specificità locali
 La nuova frontiera del marketing territoriale: gli imprenditori di prima
generazione
 Nuove forme di reclutamento e coinvolgimento associativo
La nuova fisionomia del Movimento
I primi risultati che emergono dalla recente indagine di customer satisfaction tra
gli iscritti al Movimento tracciano il nuovo profilo del Giovane Imprenditore. Di
età media più alta rispetto al passato, con grado di formazione e conoscenza più
elevato, con maggiore coinvolgimento e responsabilità in azienda e forte
capacità di intraprendere nella creazione di nuova impresa, in particolare nel
settore del terziario. Emerge, inoltre, una presenza molto più consistente che in
passato nel Movimento di imprenditori di prima generazione e di giovani
imprenditrici con ruoli di responsabilità a livello aziendale e associativo.
I Giovani sono quindi più protagonisti nelle loro aziende, nelle associazioni e
nella società.
I punti principali su cui riflettere:
 La nuova identità dei Giovani Imprenditori
 Come soddisfare nel Movimento le nuove attese
 Il ruolo nella nuova Confindustria: da palestra associativa a “laboratorio di
ricerca avanzata”
Le sinergie con le altre forze imprenditoriali
L’importanza strategica di un gioco di squadra tra tutti le organizzazioni giovanili
delle associazioni di rappresentanza imprenditoriale è rilevante per dare
maggiore spinta a idee e proposte di interesse comune.
Anche con i gruppi giovani di categoria il Movimento sente l’esigenza di nuove
forme di dialogo e di collaborazione, pur mantenendo la propria identità
all’interno del sistema confederale come movimento di persone.
I punti principali su cui riflettere:
 Costruire ponti stabili con i giovani delle altre confederazioni
 Fare fronte comune con i gruppi giovani di categoria
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