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Attività produttive
Imprenditori, startupper e istituzioni si ritrovano a Milano per il Forum dell’Economia Digitale
Tajani: “Affiancare il presidio dei mercati tradizionali a quelli digitali è la vera sfida delle PMI e dei nuovi artigiani 2.0 per far
crescere il lavoro e l’economia di Milano e del Paese”
Milano, 2 marzo 2017 – Le imprese, i professionisti e i protagonisti della new economy italiana e internazionale si ritrovano a Milano.
L’appuntamento è per il prossimo 22 marzo con FED, il Forum dell’Economia Digitale presso gli spazi di MiCo (Milano Congressi). A presentare
questa mattina il ricco programma di incontri, eventi e dibattiti dedicati al presente e al futuro dell’economia digitale, l’assessore alle Politiche per
il Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani, con Luca Colombo, Country Manager Facebook Italia e Marco Gay, Presidente dei
Giovani Imprenditori di Confindustria. La manifestazione è organizzata e ideata da Facebook Italia e dai Giovani Imprenditori di Confindustria con
il patrocinio del Comune di Milano.
La seconda edizione di FED vedrà la partecipazione di manager e imprenditori provenienti da diversi settori merceologici che hanno fatto
dell’adozione del digitale un asset strategico delle loro imprese. Assieme a loro, in un programma che alterna talk, tavole rotonde, interviste e
demo live, daranno il loro contributo rappresentanti di istituzioni e associazioni, esperti, accademici e realtà tra le più avanzate dello scenario
digitale italiano.
“Appuntamenti come il Forum dell’Economia Digitale dimostrano come sia sempre più importante e strategico, per le piccole e medie imprese,
allargare il proprio sguardo alle opportunità commerciali offerte dalle nuove piattaforme digitali e dal mondo dei social media - ha
dichiarato l’assessore Tajani -. Affiancare al presidio dei mercati tradizionali quelli digitali è la vera sfida cui sono chiamate le PMI ma soprattutto i
nuovi artigiani 2.0 che proprio grazie al digitale possono abbattere i costi e le barriere d’ingresso, raggiungendo così mercati fino a pochi anni fa
a esclusivo appannaggio delle grandi multinazionali. Grazie a questi nuovi strumenti i nostri imprenditori del manifatturiero possono presentarsi al
mondo e far conoscere l’eccellenza del Made in Italy fatto di competenza, saper fare, artigianalità, creatività e uso innovativo delle tecnologia,
oggi sempre più richiesta a livello internazionale. Come Amministrazione siamo impegnati da anni a sostenere startupper, nuovi artigiani e
imprese che proprio dell’adozione del digitale fanno il proprio asset strategico per posizionarsi sui mercati”.
Dopo il successo dell’anno scorso, che ha visto alternarsi oltre 30 speaker di fronte a un pubblico di 1.500 persone, l’edizione 2017 fornirà una
nuova occasione di incontro sulle opportunità e le sfide della svolta digitale. Una raccolta di testimonianze significative che fanno del Forum
dell’Economia Digitale una piattaforma di condivisione delle competenze digitali tesa a cogliere le opportunità offerte già oggi dai nuovi strumenti
tecnologici per sostenere la crescita economica della società. Lo sviluppo della cultura digitale consente l’integrazione tra tradizione ed
evoluzione, l’innovazione di processi e prodotti oltre al sostegno della crescita economica delle grandi e piccole imprese.
“L’adozione del digitale nel nostro sistema economico è al centro dell’agenda di Facebook - sostiene Luca Colombo, Country manager Facebook
Italia - un mondo più aperto e connesso grazie al digitale rappresenta infatti un’opportunità che le imprese possono cogliere già oggi per
sostenere la crescita del proprio business e la conquista di nuovi mercati. Dopo la positiva esperienza dello scorso luglio, la seconda edizione di
FED costituisce una nuova occasione di condivisione delle competenze e delle esperienze di quanti, tra aziende, organizzazioni e istituzioni,
stanno già raccogliendo risultati concreti grazie alla svolta digitale. Particolare attenzione va alle piccole e medie imprese che, raccogliendo il
90% delle aziende e oltre il 67% del Pil nazionale, costituiscono la spina dorsale dell’economia italiana ed esprimono un sentiment positivo sulle
prospettive del business: la metà delle PMI italiane infatti, secondo i dati di fine gennaio della Future of Business survey che Facebook, Banca
Mondiale e OCSE hanno avviato nel 2016, si dichiara ottimista rispetto al futuro della loro azienda”.
Secondo Marco Gay, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, “il digitale è un fattore abilitante per l’economia tradizionale ma
rappresenta, allo stesso tempo, una nuova economia di per sé. Fino ad oggi la manifattura e la digital economy sono stati due binari paralleli,
senza nessuna stazione di scambio in Italia. Non possiamo aspettare che le rette parallele si incontrino all’infinito, serve integrare da subito
queste due economie per fare dell’Italia la digital factory più avanzata in Europa. Si aprono nuovi mercati per il Made in Italy, si richiedono nuove
competenze ai lavoratori, si trasformano prodotti e processi. Se il benessere passa dallo sviluppo e lo sviluppo passa dalle imprese, aiutarle a
diventare sempre più digitali significa aiutare il Paese. L’economia digitale è una sfida per tutti: non ci sono scorciatoie o alternative”.
Per partecipare all’evento è sufficiente iscriversi tramite la piattaforma www.forumeconomiadigitale.com. I lavori del forum saranno inoltre
disponibili sul sito dei Giovani Imprenditori di Confindustria www.giovanimprenditori.org e sulla pagina FB “Facebook per le aziende”. Sarà
possibile infine seguire le interviste ai relatori e gli approfondimenti sui temi trattati tramite Facebook live dedicati.
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