Rossella - CDC - Formazione e Soluzioni Integrate

Provincia di Grosseto
P.O.R. Ob.3 – Misura D1 – FSE 2003 – 2006
“MARKETING E STRUMENTI DI GESTIONE
PER UN TURISMO DI QUALITA”
Il progetto
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in quale contesto nasce il progetto
l’articolazione del progetto
il soggetto proponente e i sostenitori
i referenti del progetto
Il corso
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i destinatari
il percorso formativo
architettura del progetto formativo
obiettivi
conclusioni
a cura di
IN QUALE CONTESTO NASCE IL PROGETTO
L’immagine del territorio all’esterno si è trasformata nel tempo. La letteratura e il senso comune del passato identificavano Grosseto e la Maremma
come luoghi malsani o come terra di conquista e sottomissione a potenze esterne. Nel presente la Maremma bonificata, trasformata ma non
stravolta dai processi rapidi propri delle società industriali, viene percepita spesso come ambiente ricco di emergenze naturalistiche, sede di
realizzazione di politiche conservative che hanno prodotto parchi ed aree protette, luogo di elezione per chi cerca un modo di vita regolato
secondo ritmi “naturali”. In questa immagine si inscrivono tanto la capacità di attrazione della Maremma, quanto il suo limite.
La vecchia figura dell’ imprenditore turistico, buon padrone di casa, oggi, non può più esistere, come non esiste più il turismo di una volta. Egli non
deve essere più un solo anfitrione con un carattere ospitale, ma un manager che gode della stima dei propri clienti per la capacità e professionalità
che dimostra nell'impostare e dirigere un’ azienda che è in grado di soddisfare efficacemente le loro richieste, dunque un professionista
dell'ospitalità che adotta nella propria impresa, i principi e le tecniche di marketing le quali, pur valorizzando la fantasia e le risorse personali, si
fondano sulla conoscenza, sulla strategia e sulla professionalità, e non sull'improvvisazione, sull'estemporaneo empirismo e sulle simpatie
personali.
La direzione di un’ impresa tende a divenire sempre meno un’ arte intuitiva e sempre più una professione di carattere specialistico, fondata sulla
razionale interpretazione di numerosi elementi e dati e sul ricorso a nuove metodologie di analisi e di controllo di gestione. Oggi l’imprenditore
turistico deve essere manager di un’ impresa, lo stesso nuovo turismo porta l’imprenditore a dirigere un’ azienda dai molteplici aspetti che
necessitano una serie di conoscenze un tempo non necessarie quali un’attenta gestione del personale, la programmazione del budget e controlli di
gestione, il marketing e la promozione, una buona conoscenza di tutta la normativa vigente e buone conoscenze di informatica.
E' sempre più raro il caso del turista che parte senza prima aver prenotato, il marketing, il booking avvengono solo attraverso i rapporti che una
struttura ricettiva riesce ad avere con i tour operator, con le agenzie di viaggio, e con tutte le istituzioni interessate, le teleprenotazioni, Internet, il
marketing turistico elettronico, diventano strumenti senza i quali, un’ impresa turistica non potrebbe vivere.
Non esistono imprese ricettive tanto piccole da non poter fare marketing, ne' imprenditori che non debbano conoscere i principi, le strategie, ed i
metodi del marketing moderno, per uniformare ad essi la propria azione manageriale e per applicarli nei modi e nelle misure consentite dalle
risorse organizzative e finanziarie dell'azienda.
Il rischio è quello della riproposizione del prodotto toscano nelle modalità con le quali, sinora, è stato vincente sui mercati internazionali, senza
un’autonoma capacità innovativa…pertanto, il valore competitivo dei territori dipende molto dalla capacità degli operatori di captare e proporre gli
aspetti che attualmente più caratterizzano le comunità locali; oltre 7,5 milioni di documenti è la massa documentaria relativa alla Toscana
disponibile su Internet e individuata tramite Google, una cifra sensibilmente superiore a qualsiasi altra regione italiana….eppure l’evoluzione più
recente dei rapporti con l’estero ha subito il negativo impatto della sostanziale impreparazione dei diversi soggetti…ma non si può non rilevare la
vitalità di impresa nei settori delle nuove tecnologie e in quelli della wellness..e non è pertanto un caso che il 75,5% degli intervistati definisca
l’economia del benessere e del turismo di qualità (agriturismo, prodotti tipici, agricoltura biologica ecc.) una prospettiva vincente per l’economia
regionale” (Terzo Rapporto Censis La situazione sociale della Toscana).
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L’ ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
Analisi dei fabbisogni
Pubblicizzazione dell’attività
Selezione degli iscritti
Start up ed Orientamento
Verifiche
Formazione
Residenziale
UTENTI
di
Efficacia
Diffusione dei risultati
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IL SOGGETTO PROPONENTE ED I SOSTENITORI
Agenzia Formativa C.D.C. - Soggetto proponente
Si è occupata della progettazione, della direzione e realizzazione delle attività formative, della gestione finanziaria garantendo la conoscenza della
realtà economica del territorio e del fabbisogno professionale di riferimento avvalendosi di professionisti specializzati nel settore.
Ente Bilaterale del Turismo Toscano – Soggetto sostenitore
Ha garantito l’analisi dei fabbisogni formativi, la presentazione dell’idea progettuale presso i propri soci, l’assistenza tecnica necessaria per la
corretta attuazione dell’ iniziativa e la diffusione dei risultati
I REFERENTI DEL PROGETTO
Referente del corso per l’Amministrazione Provinciale:
Alessandro Scapecchi Polo di Formazione di Grosseto via Latina 5
Il referente ha svolto attività di controllo e verifica su tutta la gestione del corso, garantendo ai partecipanti lo svolgimento dell’attività secondo le
indicazioni contenute nel progetto. Ha provveduto a raccogliere suggerimenti/criticità al fine di un miglioramento dell’azione formativa, in
collaborazione con l’Agenzia formativa titolare del progetto.
Direttore/Coordinatore del corso:
Lorenzo Boaglio Agenzia Formativa C.D.C. via Oberdan 24 Grosseto
Il direttore dell’azione formativa ha svolto funzioni di indirizzo tecnico-scientifico e di coordinamento , nonché di controllo all’attività didattica
(comprese le attività di stage) e di verifica periodica dei risultati. Sostanzialmente è stato il responsabile dell’attuazione del progetto, curando in
quest’ambito anche l’individuazione dettagliata dei singoli interventi e del calendario.
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I DESTINATARI
L’intervento ha visto il sostegno dell’Ente Bilaterale del Turismo cui fanno riferimento oltre 15.000 aziende e oltre 43.000 lavoratori, annuali e
stagionali; il progetto è stato modulato in base alle richieste formative in possesso del Centro Servizi di Grosseto, sede operativa sul territorio
provinciale dell'Ente Bilaterale Turismo Toscano , pubblicizzato tra i soci dell’Ente e ha visto la partecipazione di 32 tra imprenditori, lavoratori
autonomi e dirigenti operanti nel settore delle imprese turistico ricettive della Provincia di Grosseto.
Nelle piccole e medie imprese le funzioni e i compiti di ognuno vengono a cumularsi e più aree di responsabilità solitamente ricadono in una
medesima persona, che è così chiamata a suddividere la propria attenzione ed il proprio tempo. Colui che è incaricato della direzione dell' impresa,
per primo deve riconoscere che parte del suo tempo deve essere dedicato ad affrontare e risolvere i problemi di marketing; egli ricopre il ruolo di
responsabile del marketing, ed è questo un ruolo di grande importanza, anche se l'azienda non può permettersi di destinare ad esso uno specifico
e separato dirigente
In sintesi abbiamo cercato di offrire formazione ad imprenditori operanti in una provincia ad altissima densità imprenditoriale e più nel dettaglio ad
imprenditori di un settore, quello turistico che realizza una percentuale molto alta del valore aggiunto provinciale; l’offerta formativa ha inoltre
riguardato proprio quelle piccole imprese che in minima percentuale erogano/acquistano formazione.
Vale la pena di ricordare che nel corso del 2005 solo l'11% circa delle imprese turistiche hanno effettuato attività di formazione per i propri
dipendenti, a fronte del 19% medio nazionale ed in particolare le percentuali relative al Centro Italia sono le più basse a livello nazionale.
IL PERCORSO FORMATIVO
Nella prima fase il progetto è stato pubblicizzato presso i potenziali interessati in collaborazione con l’Ente Bilaterale del Turismo Toscano;
successivamente si sono svolte le selezioni sulle schede di richiesta di partecipazione pervenuteci in base ai requisiti richiesti ai destinatari
dall’avviso pubblico e ferma restando la quota minima pari al 60% di presenza femminile: visto l’alto numero di schede abbiamo formato tre
gruppi, per una buona riuscita da un punto di vista didattico del corso, cercando l’omogeneità in ogni gruppo tra le attività svolte dai partecipanti o
le dimensioni dell’ azienda di provenienza.
L’attività residenziale si è svolta interamente in laboratorio informatico, con la supervisione del tutor, con utilizzo di PC e videoproiettore,
alternando slides in PPT ad alta definizione, spot, videoclip, test individuali e di gruppo, discussioni guidate, lavori di gruppo, simulazioni, case
history in modo che la formazione non venga subita passivamente, ma vissuta come divertente ed utile allo stesso tempo. Abbiamo cercato di
porre i partecipanti di fronte a situazioni problematiche e realistiche da analizzare e comprendere, questo per aiutare a stimolare la loro creatività,
ad acquisire il senso del risultato, a sviluppare la sensibilità ad avvalersi delle idee altrui in un quadro di conoscenze sempre più ampio e sostenuto
dalla rigorosità di un nuovo metodo di approccio ai problemi.
Le verifiche sui contenuti e gli apprendimenti sono state svolte da ciascun docente nell’ambito dei moduli formativi, mentre la verifica di processo è
stata effettuata dal Direttore del corso attraverso la relativa documentazione tecnica predisposta dall’Agenzia Formativa (Piani Controllo Qualità).
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ARCHITETTURA DEL PERCORSO FORMATIVO
Docenti
Unità Formative Capitalizzabili
Francesco Gentili
Marketing Turistico e Internet Marketing
51 x 3 gruppi
Francesco Gentili
Organizzazione del Lavoro e Customer Satisfaction
24 x 3 gruppi
Francesca Papini
Tecniche e strumenti di controllo di gestione
20 x 3 gruppi
Totale complessivo
Ore
285
OBIETTIVI
Obiettivo primario del progetto è stato quello di offrire ai possibili destinatari del percorso quegli argomenti che loro indicavano come prioritari a
livello formativo (individual learning account).
L’impresa ricettiva vende servizi, la qualità e' divenuta importante, intendendo per qualità , non solo come è la struttura, ma qualità totale; una
qualità fondata sulla conoscenza e sulle competenze, con un’economia a maggiore intensità di innovazione, senza rinunciare ma anzi valorizzando
le nostre tradizioni, la coesione sociale ed il rispetto per l’ambiente: non deve essere più la massimizzazione del profitto l'obiettivo principale da
perseguire da parte degli imprenditori turistici, ma la qualità delle strutture e dei servizi per raggiungere la completa soddisfazione dei clienti che in
definitiva sono coloro che procurano profitti e redditività all'operatore.
Altro obiettivo è stato quello di offrire le conoscenze necessarie per adeguarsi alle mutate esigenze attraverso la moderna tecnologia
dell'informatica e delle telecomunicazioni che mette a disposizione dell’imprenditore turistico strumenti di portata e di potenza impensabili fino a
qualche anno addietro: le distanze con le reti sono scomparse, il sistema è diventato globale, la presenza nei centri di prenotazione è divenuta
indispensabile, il farsi conoscere su questi sistemi è irrinunciabile; le possibilità di collocarsi nei vari mercati se ben gestita, può far crescere e
rendere il lavoro più omogeneo, senza troppi picchi tra alta media e bassa stagione.
Attraverso le verifiche finalizzate all’attività dei corsisti abbiamo poi cercato di favorire il trasferimento e l’applicazione di quanto appreso in
situazioni concrete rendendoli partecipi degli aspetti di criticità sui quali investire maggiormente durante il percorso formativo.
Infine abbiamo cercato di rendere consapevoli i corsisti dell’importanza, insita nel concetto di Distretto Rurale, della necessità di mettere a sistema
le attività economiche presenti sul territorio della Provincia combinandole con ambiente, cultura, storia, tradizioni e facendo di tutto questi il
motore dell’economia locale.
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CONCLUSIONI
Gli argomenti trattati hanno suscitato interesse ed attenzione da parte dei partecipanti che hanno attivamente interagito apprezzando sia gli
argomento sviluppati che le modalità didattiche utilizzate; il clima dell’aula è sempre stato positivo e costruttivo e non si sono presentati problemi
particolari da gestire pur in presenza di gruppi eterogenei per età, studi ed esperienza nel settore.
Aver puntato molto sul lavoro di gruppo non solo ha facilitato l’attività formativa, ma ha anche consentito di iniziare a creare una rete di relazioni
utili, sia dal punto di vista umano che imprenditoriale.
Particolarmente apprezzate le lezioni operative su Internet marketing, sulla Promozione turistica e sulla Customer satisfaction che non solo hanno
colmato delle lacune personali, ma hanno consentito di acquisire una “cassetta degli attrezzi” immediatamente utilizzabile per migliorare la qualità
dell’accoglienza turistica ed incrementare arrivi e presenze.
Le uniche criticità riscontrate nascono dalle insufficienti competenze informatiche di alcuni partecipanti che hanno costituito un limite
nell’apprendimento dell’utilizzo di nuove tecnologie per la promozione della propria attività e, soprattutto, dalla mancanza in alcuni casi di nozioni
basi di contabilità necessarie per un corretto sviluppo del modulo relativo al controllo di gestione.
I venticinque partecipanti che hanno concluso il corso (78% tasso successo formativo) hanno completato l’attività in aula con una percentuale di
assenze intorno al 10% del monte orario complessivo.
Il monitoraggio effettuato attraverso il Piano di Controllo Qualità conclusivo ha permesso di rilevare l’ottimo grado di soddisfazione finale dei
partecipanti (media di soddisfazione in rapporto alle attese 91/100), le valutazioni estremamente positive espresse dai docenti sul progetto (media
valutazione complessiva sul corso 95/100), il rispetto degli indicatori di efficacia ed efficienza previsti ed il livello delle spese effettivamente
sostenute pari al 100 % dell’importo rendicontato.
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