PALERMO,
CORSO DI LAUREA
IN INGEGNERIA ELETTRICA
Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi
Viale delle Scienze - Parco d'Orleans
90128 PALERMO
ESERCITAZIONE DI MISURE E COLLAUDO DI MACCHINE ED IMPIANTI ELETTRICI
PROVA DI RISTABILIMENTO DELLA TENSIONE
SCHEMA DEL CIRCUITO DI MISURA
Prima dell’esecuzione della prova, la macchina si trova in corto circuito.
Durante l’esecuzione della prova, la macchina è a vuoto.
Lo schema relativo alla strumentazione di misura adoperata (evidenziata), è raffigurato in figura.
Schema del circuito di misura
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SCOPO DELLA PROVA
1. Questa prova consente la determinazione della reattanza subtransitoria e transitoria in fase ed in
quadratura mediante rilievo oscillografico della tensione di ristabilimento dopo corto circuito.
RISULTATI DI MISURA
L’esecuzione di questa prova è la naturale prosecuzione di quella di corto circuito istantaneo trifase.
Infatti viene effettuata consecutivamente a quest’ultima.
Regolando l’eccitazione in modo da avere un valore di tensione di armatura nei limiti imposti dalla
norma (U = 200 V), si apre il contattore Tcc e si rileva l’oscillogramma della tensione.
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Con riferimento agli oscillogrammi si ha:
Canale 1-tensione:
V
div
100 V
V
 50
Rapporto di trasformazione nominale sonda: K s 
2V
V
V
Tensione misurata: Vmis  K osc * K s  2 * 50  100
div
Dunque la costante da considerare per la lettura dei valori di tensione è:
Costante strumentale dell’oscilloscopio: K osc  2
KVosc = 100 V/div
Canale 2-corrente:
mV
div
1V
V
 0,05
Rapporto di trasformazione nominale sonda: K s 
20 mV
mV
20 * 0,05 V
K osc * K s
div  1 A

Corrente misurata: I mis 
Rs
1
div
A
Corrente effettiva: I  K A * I mis  30 * 1  30
div
Dunque la costante da considerare per la lettura dei valori di corrente è:
Costante strumentale dell’oscilloscopio: K osc  20
KAosc = 30 A/div
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