Radici della civiltà – Volume 1 Capitolo 6 Sparta e Atene 1 La città di Sparta era governata A da una monarchia assoluta, ma non ereditaria, il re veniva eletto dal consiglio degli anziani B da una repubblica oligarchica, il potere era nelle mani del consiglio degli anziani di cui facevano parte solo le grandi famiglie C da cinque efori scelti tra gli ultrasessantenni ed eletti dall’assemblea dei cittadini liberi D da due re appartenenti alle famiglie più antiche, la cui carica non era ereditaria e che erano controllati da cinque efori 2 A Sparta l’assemblea popolare, chiamata apella A avanzava proposte di legge che erano poi discusse e approvate dal consiglio degli anziani B eleggeva il consiglio degli anziani e approvava le leggi proposte da efori, re e anziani C eleggeva i re scegliendoli tra i membri delle famiglie più antiche e proponeva le leggi insieme al consiglio degli anziani D eleggeva il consiglio degli anziani e gli efori che affiancavano il re, poteva porre il veto sulle decisioni del re e degli anziani 3 Gli Spartiati erano A gli antichi abitanti della regione, mantenuti in uno stato di totale sottomissione attraverso il controllo delle armi B l’oligarchia dominante, discendente dei conquistatori Dori, che possedeva tutte le terre C commercianti e artigiani, che vivevano del loro lavoro ma non godevano di diritti politici D contadini liberi, ma in stato di semi-sottomissione, che oltre alle loro terre dovevano coltivare quelle dei guerrieri 4 Gli Iloti erano A gli antichi abitanti della regione, mantenuti in uno stato di totale sottomissione attraverso il controllo delle armi B l’oligarchia dominante, discendente dei conquistatori Dori, che possedeva tutte le terre C commercianti e artigiani, che vivevano del loro lavoro ma non godevano di diritti politici D contadini liberi, ma in stato di semi-sottomissione, che oltre alle loro terre dovevano coltivare quelle dei guerrieri 5 I Perieci erano A gli antichi abitanti della regione, mantenuti in uno stato di totale sottomissione attraverso il controllo delle armi B l’oligarchia dominante, discendente dei conquistatori Dori, che possedeva tutte le terre C commercianti e artigiani, che vivevano del loro lavoro ma non godevano di diritti politici D contadini liberi, ma in stato di semi-sottomissione, che oltre alle loro terre dovevano coltivare quelle dei guerrieri 6 Una caratteristica della società spartana era A un forte individualismo, conseguenza dell’esaltazione dell’eroismo in battaglia B l’uguaglianza dei diritti, conseguenza del-l’egualitarismo economico e sociale C il rifiuto del lusso, conseguenza dell’estrema povertà della regione D l’immobilismo sociale, conseguenza della forte impronta militare della società Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 1 ©Zanichelli 2010 Radici della civiltà – Volume 1 Capitolo 6 Sparta e Atene 7 A Sparta lo Stato A decideva della vita del cittadino alla nascita e si occupava della sua educazione, sottraendolo alla famiglia dall’età di sette anni B armava l’esercito acquistando le armi, si occupava delle onoranze funebri dei guerrieri uccisi in battaglia e ne manteneva le famiglie C stabiliva quali neonati dovessero vivere o morire in base alla loro forza e finanziava l’addestramento fisico dei guerrieri D manteneva i guerrieri Spartiati dalla nascita alla morte grazie allo sfruttamento degli Iloti e ai tributi pagati dai Perieci 8 I giovani spartiati prima di essere considerati adulti dovevano A dimostrare la loro forza fisica vincendo molte gare sportive B uccidere un uomo, in genere un Ilota, per dimostrare le loro capacità guerriere C superare una dura prova di sopravvivenza, senza viveri e in un luogo selvaggio D partecipare a una battaglia o a una spedizione militare per mostrare il loro valore 9 Le donne spartane A vivevano segregate in un luogo separato della casa da cui non potevano uscire senza essere accompagnate da un uomo B erano molto importanti per il loro ruolo di madri dei guerrieri, perciò godevano anche dei diritti politici C si occupavano esclusivamente della crescita e dell’educazione dei figli D dovevano essere forti, fisicamente e spiritualmente, perciò partecipavano a molte attività ginniche e sportive 10 Dopo un iniziale periodo monarchico, Atene fu governata A dall’assemblea popolare attraverso gli arconti che guidavano la città per un anno, ma potevano essere revocati o riconfermati B dalla minoranza dei nobili, gli eupatridi, che facevano parte dell’Areopago, il supremo organo di governo C da una magistratura oligarchica, l’Areopago, di cui facevano parte sia gli aristocratici che i cittadini più ricchi D dagli arconti a vita, eletti dall’assemblea popolare tra gli aristocratici riuniti nell’arcontato 11 L’arconte Dracone nel 620 a.C. A abolì la schiavitù per debiti e istituì la carica degli strateghi che avevano il comando dell’esercito B stabilì una retribuzione per le cariche pubbliche in modo che potesse accedervi anche chi non aveva un reddito elevato C redasse leggi scritte in cui si distingueva l’omicidio volontario da quello involontario e si istituivano i tribunali per giudicare i colpevoli D redasse una nuova costituzione in cui ai privilegi dell’aristocrazia, fondati sulla nascita si sostituivano quelli dati dal denaro Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 2 ©Zanichelli 2010 Radici della civiltà – Volume 1 Capitolo 6 Sparta e Atene 12 Solone A divise l’Attica in tre zone in base alle terre possedute da ognuno, affidò il governo all’assemblea generale dei cittadini B difese la piccola proprietà, sviluppò il commercio, fece costruire una flotta militare C istituì un governo fondato sulla possibilità finanziaria di ognuno e divise la popolazione in 4 classi in base alla ricchezza D promosse grandi lavori pubblici che ridussero la disoccupazione e abolì la schiavitù per debiti 13 Ad Atene la classe dominante era costituita A dai proprietari di terre B dai mercanti C dagli armatori di navi D dai guerrieri 14 L’istituzione della tirannide è legata A alla conquista del potere con la forza da parte di un cittadino particolarmente ricco e potente B allo scontento degli aristocratici di fronte alle rivendicazioni politiche ed economiche delle classi popolari C al desiderio delle famiglie più potenti di conquistare o mantenere il potere all’interno del proprio nucleo D al malcontento degli strati popolari per lo strapotere dei nobili che il potere del tiranno teneva a freno 15 Il tiranno di Atene, Pisistrato A dopo aver preso il potere si occupò soprattutto di arricchirsi attraverso la partecipazione ad appalti pubblici B conquistò il potere con l’appoggio dei ceti popolari, ma dopo attuò una politica di alleanza con le grandi famiglie aristocratiche C arrivato al potere grazie all’appoggio del-l’esercito, attuò una serie di riforme a vantaggio dei militari D conquistato il potere, attuò una serie di riforme per favorire commercianti, artigiani e piccoli proprietari terrieri 16 Con la sua riforma Clistene A affidò l’elezione dei magistrati che governavano la città (da scegliere solo tra i nobili) a un’assemblea di tutti i cittadini B istituì un tribunale popolare che giudicava i reati contro i privati e contro la città C divise l’Attica in tre zone e tutti i cittadini liberi in dieci tribù, in modo che ogni tribù rappresentasse gli interessi dell’intera popolazione D affidò il potere alla nobiltà e divise la popolazione in base alle terre possedute da ciascuno 17 Ad Atene, la bulè era A il consiglio composto da 500 membri eletti dalle tribù B il tribunale popolare a cui ricorrere in caso di condanna C l’organo di comando dell’esercito, composto da 10 strateghi D l’assemblea di tutti i cittadini che stabiliva le leggi Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 3 ©Zanichelli 2010 Radici della civiltà – Volume 1 Capitolo 6 Sparta e Atene 18 Attraverso l’ostracismo, ad Atene, si decideva l’esilio A per chi si era alleato con gli avversari della città B per chi aveva acquistato troppa influenza politica C per chi aveva tratto illeciti guadagni dagli appalti pubblici D per gli strateghi che erano stati sconfitti in battaglia 19 Ad Atene le donne A erano istruite e partecipavano alla vita pubblica, ma non a quella politica B erano tenute in una condizione di inferiorità economica, sociale e politica C non avevano diritti politici, ma potevano ereditare e diventare capofamiglia D erano escluse dalla vita politica, ma erano potentissime nell’ambito familiare 20 Ad Atene le tasse A colpivano solo le attività commerciali B erano pagate in base alla ricchezza C colpivano solo i redditi derivati dall’agricoltura D riguardavano solo le proprietà immobiliari Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 4 ©Zanichelli 2010