Comunicato stampa Bz, 28.04.2005

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Comunicato stampa
Bz, 28.04.2005
FINALMENTE MULTE PER LA PUBBLICITÀ INGANNEVOLE
Il 29 aprile 2005 entrerà in vigore la legge n. 49/2005 contenente sostanziali
modifiche per ciò che concerne i poteri attribuiti all’Antitrust nella lotta contro
messaggi pubblicitari ingannevoli, diffusi attraverso mezzi di comunicazione.
Novità assoluta è la possibilità riconosciuta all’Autorità di comminare sanzioni
pecuniarie tra i 1.000 e i 100 mila euro.
Fino ad oggi l´Autorità garante della concorrenza e del mercato per combattere il
fenomeno della pubblicità ingannevole disponeva di limitati poteri sanzionatori,
riconducibili essenzialmente alla possibilità di inibire la pubblicazione della promozione
ingannevole.
Adesso le cose sono cambiate!
Oltre a definire quali sono in concreto i casi di pubblicità ingannevole l’Antitrust potrà
disporre di nuovi mezzi sia istruttori che sanzionatori.
Con ciò si intende che, se al termine della fase istruttoria l’Antitrust riterrà la pubblicità
ingannevole o il messaggio di pubblicità comparativa illecito, la stessa potrà inibire la
continuazione della sua diffusione oppure la sua divulgazione nonché, ed ecco la novità,
applicare una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 100.000 euro.
La gradazione della sanzione dipenderà dalla gravità e dalla durata della violazione.
In caso di inottemperanza ai provvedimenti emanati dall’Antitrust, quest’ultima potrà
applicare una sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 50.000 euro.
Addirittura nei casi di reiterata inottemperanza l’Autorità potrà disporre la sospensione
dell’attivá di impresa per un periodo non superiore a 30 giorni.
Il CTCU si ritenere soddisfatto delle novità apportate dalla legge n. 49/2005 in quanto la
diretta attribuzione all’Antitrust di comminare sanzioni pecuniarie, anche di una certa
entità, costituisce sicuramente una minaccia più efficace rispetto alla semplice inibizione
della diffusione della pubblicità ingannevole.
Insomma, va da sé, che le sanzioni che “toccano il portafoglio” sono quelle che hanno più
potere persuasivo.
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