il comportamento del coniglio

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IL COMPORTAMENTO DEL CONIGLIO
Relazione della Dott. Marzia Possenti tenuta il 16.06.06 presso la clinica veterinaria del Dott.
Massimo D’Acierno)
Il coniglio è un animale sociale
In natura i gruppi sono composti da 1 maschio con 5/6 femmine e tutti i piccoli fino alla pubertà.
I diversi gruppi possono abitare zone adiacenti e ritrovarsi al momento del pasto.
I conigli comunicano tra di loro ed allo stesso modo comunicano con noi.
Il coniglio è un animale territoriale
Il coniglio (soprattutto quelli di razza più piccola) difendono il loro territorio dagli estranei che possono
essere altri conigli, altri animali o persone.
L'educazione del coniglio deve essere basata sulla comunicazione
I conigli comunicano lasciando odori, marcando o con le posture.
Odori: con la ghiandola che hanno sotto il mento strofinano gli altri conigli per marcare i membri del
proprio gruppo.
Quando lo fa con noi significa che siamo membri del suo gruppo.
Con i feromoni lasciano un odore che fa capire agli altri conigli il proprio sesso, l'età e la gerarchia
all'interno del gruppo.
Anche noi abbiamo degli odori che il coniglio percepisce: l'odore della nostra paura, dell'ansia, del ciclo
mestruale.
Il coniglio marca con le urine e le feci quando qualcosa è mutato (spostamento di mobili, presenza di
persone estranee, cambiamenti).
Il suo marcare gli serve per rassicurarsi se è in uno stato di ansia, per esempio per qualcosa di nuovo.
Se quando marca, noi lo sgridiamo, il suo stato di ansia aumenta, di conseguenza lui marcherà ancora
di più.
Di solito le marcature indotte da qualche novità o cambiamento cessano entro 2/3 settimane, sempre se
noi non lo sgridiamo.
Non dobbiamo mai pulire i bisogni che ha lasciato in giro davanti a lui, perchè in questo modo togliamo
il messaggio che lui ci ha lasciato per comunicare con noi.
Puliamo sempre quando lui è in un'altra stanza ma lasciamo almeno una pallina .
Non pulire con ammoniaca o candeggina perchè è simile all'urina di un altro coniglio, per cui lui lo
rifarebbe immediatamente per marcare il suo territorio per l'intruso.
Usare Lysoform o acqua e aceto per eliminare la basicità dell'urina.
Per i divani usare spray tipo Febreeze facendolo penetrare all'interno dove è entrata la pipì: quando si
asciugherà sarà pulito.
I conigli devono socializzare con noi durante i primi 2/3 mesi, dopo non ci considererà più parte del suo
gruppo.
In questo periodo impara a volerci bene ma anche ad avere paura di noi.
Per insegnare ad usare la cassettina all'inizio mettere più cassettine negli angoli della stanza dove il
coniglio vive: di solito preferiscono non essere visti, quindi mettiamo sempre la cassettina in un luogo
appartato.
Se predilige fare pipì sul divano, potrebbe preferire la stoffa morbida, quindi mettiamo all'inizio nella sua
cassettina della stoffa simile che gli ricordi il divano.
Possono essere utili le cassettine per furetti che hanno da un lato il bordo più basso perchè il coniglio è
pigro e può non avere voglia di fare il salto per entrare a fare i suoi bisogni.
Quando sporca nella cassettina diamogli un piccolo premio.
Fino a 3 mesi nei maschi e 4 nelle femmine non comincia la pubertà per cui se prima di tale periodo
sporca in giro non lo fa per marcare il territorio.
Quando sporca in giro sgridarlo con un NO a voce alta e con viso scuro.
Ricordarsi sempre che i premi o la punzione (il NO) devono essere sempre contemporanei all'azione.
Però stiamo attenti a non dire solo NO in continuazione senza mai dare premi, altrimenti non gli
interesseremo più.
Bisogna che il coniglio non abbia paura di noi, altrimenti non impara nulla.
Per interagire con il coniglio nel migliore dei modi bisogna stare bassi, perchè in natura i suoi predatori lo
afferrano dall'alto, quindi se ci vedono "alti" scappano.
Bisogna muoversi lentamente perchè i predatori hanno movimenti veloci tipo scatto per afferrarlo.
Bisogna parlargli piano, con voce calma e rilassata.
I conigli marcano con il mento ma anche con le ghiandole inguinali che hanno ai lati dell'ano che
servono ad odorare le palline quando escono,
Feromoni: lasciano messaggi per vie inconsce, il coniglio li percepisce senza rendersene conto
razionalmente.
Non lasciano odore ma vengono percepiti dal coniglio con l'organo di Jacobson che è situato tra naso e
bocca,
Flehmen: è quando il coniglio percepisce i feromoni, ha un respiro profondo e lento (mentre di solito il
respiro è sempre rapido), dilata le narici in modo da far passare l'aria con i feromoni che così arrivano
all'organo di Jacobson.
Comportamenti di aggressione
Aggressione territoriale quando un coniglio ringhia, mostra i denti e poi attacca è perchè sta difendendo
il suo territorio.
Un esempio è quando mettiamo le mani nella sua gabbia che lui considera il suo territorio.
Aggressione materna
Le femmine non sterilizzate hanno due settimane in cui sono tranquille e due settimane in cui non lo
sono perchè pensano di avere un nido da difendere.
In natura le coniglie entrano nei nidi altrui e uccidono i cuccioli.
Allo stesso modo le coniglie in casa pensano di dover difendere i loro cuccioli (che credono di avere)
dalla nostra aggressione.
Per questo a volte si nascondono per esempio sotto i divani e al nostro passaggio escono all'improvviso
per tenderci un agguato.
L'unico rimedio a questo comportamento è la sterilizzazione.
Aggressione da irritazione
E' tipica degli animali dominanti, fino a sfociare nei casi più gravi nella sociopatia che è una vera malattia
della relazione che va curata: il nostro coniglio comanda su di noi.
Educazione
Educazione vuol dire deferenza nei nostri confronti: dobbiamo insegnargli che noi siamo il capo.
Per esempio il coniglio deve imparare ad alzarsi ad omino per ottenere qualcosa da noi.
Coccole
I conigli si leccano vicendevolmente, è un collante sociale, si leccano per considerarsi parte del gruppo
(grooming).
Noi lo accarezziamo e lui ci lecca: secondo quante carezze gli facciamo noi e quante leccatine ci
restituisce lui, si può stabilire la posizione gerarchica tra noi e lui.
Le carezze devono partire dal naso, muso, orecchie, dierto le orecchie e schiena sempre con piccoli
movimenti circolari delle dita che hanno un effetto calmante e rilassante.
Sottomissione
Un coniglio sottomesso ha una buona relazione col proprietario.
Prima di cominciare ad accarezzarlo, poggiamogli una mano sulla testa e delicatamente facciamogliela
abbassare per sottomettersi a noi.
Prendere in braccio un coniglio
Il coniglio odia non avere la terra sotto i piedi.
Per ottenere che venga in braccio bisogna mettersi seduti per terra con del cibo sulle nostre gambe ed
intanto accarezzarlo.
Poi mettersi un po' più in alto così lui vedrà il cibo sulle nostre ganbe e dovrà alzarsi per salire a
prenderlo.
Freezing è tipico del coniglio piccolo: sta appallottolato con le orecchie schiacciate all'indietro, occhi
dilatati e respiro affannoso, per lui è una situazione di terrore.
Freezing indotto nel coniglio adulto quando lo mettiamo a pancia in su.
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