Nefrectomia polare superiore laparoscopica con clamp parenchimale. N Tartaglia, C Leonardo, M Ciletti, L Misuraca, G Simonelli, C Caliolo, M Salvitti, C de Dominicis UOC Urologia e Tecniche Mininvasive, Università di Roma La Sapienza Scopo del Lavoro Nel video è presentato un intervento di nefrectomia polare superiore laparoscopica con clamp parenchimale. Materiali e Metodo Una paziente di 32 anni è giunta all’attenzione del nostro Dipartimento per ematuria e anemizzazione severa. La sua storia anamnestica era negativa per patologie ematologiche e altre malattie specifiche.Nei precedenti 2 anni , la paziente era stata sottoposta , in altra sede, a due procedure endourologiche per ematuria . In entrambi i casi era stata eseguita un’ureteroscopia sinistra con ablazione laser , senza risoluzione completa sanguinamento. Tale emorragia sembrava provenire da un gruppo di vasi del calice renale superiore e per questo motivo era stata eseguita senza successo anche un’embolizzazione selettiva. Dopo la seconda procedura laser ci fu una riduzione dell’ematuria ma dopo pochi mesi dal secondo intervento si ripresentava nuovamente un’emorraggia massiva.Veniva effettuata un’angio TC dove non risultava alcuna anomalia vascolare ed una nuova ureteroscopia sn che confermava la presenza di sanguinamento dal calice superiore che risultava essere ulcerato.Data la giovane età si è deciso di eseguire È stato scelto un approccio transperitoneale con il posizionamento di quattro trocar secondo la tecnica standard. Si mobilizza il colon sinistro tramite incisione della doccia parieto-colica sinistra lungo la linea avascolare di Toldt e si espone il rene sinistro. Mobilizzato il rene si individua e si isola il peduncolo vascolare. Si posizionano due loops di sicurezza intorno al peduncolo che vengono esteriorizzati. Viene posizionata clamp parenchimale dell’Aesculap® appena sotto il polo superiore e si esegue resezione polare superiore con forbici monopolare. I vasi minori vengono coagulati. Si sutura il parenchima con tecnica sliding-clip suture. Viene rimossa il clampaggio e si controlla l’ emostasi. Sul letto di resezione viene posizionata colla biologica ifabond. Il pezzo rimosso viene estratto in endobag. Risultati Il tempo operatorio è stato di 165 minuti. Le perdite ematiche sono state di 300 cc. Non sono state necessarie trasfusioni post operatorie. La paziente è stata dimessa in quarta giornata post operatoria. All’esame istologico è stato rilevato un’area sede di stravasi emorragici associati a necrosi tubulare. La paziente è stata rivalutata a distanza di 30- 60 giorni dall’intervento con completa remissione del quadro sintomatologico. Discussione Rispetto alle tecniche standard del peduncolo vascolare, in corso di nefrectomia parziale, la tecnica da noi utilizzata consente un clampaggio selettivo del parenchima renale interessato dalla resezione. Conclusioni In casi selezionati l’utilizzo del clamp Aesculap parenchimale puo’ essere una valida alternativa all’ischemia calda in corso di nefrectomia parziale, consentendo sicuramente un minor danno renale.