bando mensa - Comune di VALDUGGIA

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COMUNE DI VALDUGGIA
PROVINCIA DI VERCELLI
BANDO DI GARA
MEDIANTE PROCEDURA APERTA
PER L'APPALTO DEL SERVIZIO DI MENSA
SCOLASTICA PERIODO SETTEMBRE 2010-AGOSTO 2013
CIG: 04940674FB
E’ INDETTO BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA ai sensi dell'art. 54 comma 2 e art. 55 comma
1 del decreto legislativo 163/2006.
Il criterio dell'aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'ari:. 81 1° comma e
83 del decreto legislativo 163/2006, per la gestione del servizio di "refezione scolastica" del Comune di
VALDUGGIA.
Scadenza presentazione offerte venerdì 23.07.2010. Importo presunto dell'appalto triennale €uro 168.300,00.
Importo base d'asta per pasto:
€uro 3,40 oltre IVA per la fornitura dei pasti alla scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1^ grado secondo le
caratteristiche e le tipologie indicate nel capitolato d'appalto.
E' richiesta ed ammessa un'unica offerta in ribasso. Non sono ammesse offerte in aumento ne di pari importo della
base d'asta.
-Informazioni: Comune di Valduggia - tel. 0163/436613, fax 0163/48223;
Copia del capitolato d'oneri potrà essere ritirata presso gli uffici comunali.
Responsabile del procedimento: Sig.ra Matera Bruna
Durata dell’appalto
Settembre 2010 /Agosto 2013
La durata dell'appalto sarà di anni 3.
Garanzie richieste
A carico del partecipante vengono richieste a pena di esclusione:
cauzione provvisoria di €uro 3.366,00 pari al 2% del valore complessivo presunto dell'appalto a base d'asta
costituita mediante:
polizza fidejussoria bancaria o assicurativa a favore del Comune di Valduggia. Quest' ultima dovrà prevedere
l'espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 gg a
semplice richiesta della stazione appaltante. Dovrà inoltre avere validità di almeno 180 gg dalla data di scadenza
della presentazione dell'offerta, essere corredata dall'impegno incondizionato del fideiussore a rilasciare la cauzione
definitiva in caso di aggiudicazione.
In caso di aggiudicazione definitiva si dovrà provvedere al:
deposito cauzionale pari al 10% dell'importo di aggiudicazione a garanzia dell'esecuzione delle prestazioni
richieste e/o delle spese che eventualmente l'Amministrazione dovesse sostenere per inadempimento e/o
cattiva esecuzione del servizio. Resta impregiudicato il diritto dell'amministrazione al risarcimento del maggior
danno tramite fideiussione bancaria o polizza assicurativa che preveda espressamente la rinuncia al beneficio
della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui al 2° comma dell'art. 1957 del
codice civile e la sua piena operatività a semplice richiesta della stazione appaltante.
Resta salva inoltre la facoltà dell'amministrazione all'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la polizza
dovesse risultare insufficiente.
Detta cauzione, infine, dovrà essere vincolata a completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali anche dopo la
scadenza del contratto.
Finanziamento e pagamenti
L'appalto è finanziato con fondi propri; il pagamento avverrà a 30 gg dalla data fattura, previa verifica della
regolarità degli importi richiesti.
Soggetti ammessi alla partecipazione alla gara
Possono partecipare alla gara, enti pubblici, società di capitali, cooperative, ditte individuali società in accomandita
semplice ed in nome collettivo, consorzi e raggruppamenti di imprese ai sensi dell'alt. 37 del Decreto legislativo
163/2006.
Non è ammessa la partecipazione alla gara contemporaneamente di ditte che partecipano come imprese singole e come
mèmbri di uno o più raggruppamenti di imprese e/o di consorzio, pena l'esclusione dalla gara.
Non possono altresì partecipare imprese che si trovano fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui ali art. 2359
del C.C.
Requisiti di partecipazione
I soggetti che intendono partecipare alla gara dovranno avere e dichiarare il possesso dei seguenti requisiti:
a) Iscritte alla Camera di Commercio per l'attività coincidente con quella oggetto del presente appalto o in un
registro professionale o commerciale dello Stato di residenza.
b) Che abbiano gestito nell'anno 2006 almeno 3 contratti per servizi di refezione scolastica aventi un numero
medio di pasti pari a quelli previsti per la gestione in oggetto.
Nel caso di associazione temporanea di concorrenti, il suddetto requisito dovrà essere posseduto singolarmente
da tutte le aziende concorrenti.
c) Che non si trovano in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o
qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione italiana e straniera e che procedure di fallimento o
concordato non si sono verificate nel quinquennio anteriore alla data stabilita per la gara.
d) Per le Cooperative o consorzi di cooperative, di essere regolarmente iscritti nel Registro prefettizio/schedano
della cooperazione
e) Che non rientrino nelle cause di esclusione di cui all'alt. 38 del decreto legislativo 163/2006;
f) Che non abbiano contenziosi in essere con pubbliche amministrazioni;
g) Che siano in possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria di cui all'alt. 41 del decreto legislativo
163/2006
h) Che abbiano effettuato il sopralluogo richiesto al termine del quale verrà rilasciata apposta attestazione da
parte dell'Amministrazione. Tale attestazione va inserita in originale nei documenti di ammissione.
i) Che siano in regola con le norme che disciplinano il lavoro dei disabili. Tale requisito dovrà risultare
espressamente da apposita documentazione rilasciata dagli Uffici provinciali competenti al rilascio.
Se dichiarata, sarà sufficiente presentare copia di detta documentazione che dovrà comunque essere conforme
all'originale in possesso del concorrente.
Il centro di cottura dovrà essere ubicato entro 60 km dalla sede delle singole scuole.
l) Le imprese offerenti sono tenute al pagamento della contribuzione all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici pari
ad € 20,00 quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione del contraente. Essi sono tenuti a dimostrare,
al momento di presentazione dell’offerta, di avere versato la somma dovuta a titolo di contribuzione mediante
versamento online collegandosi al nuovo servizio di Riscossione raggiungibile all’indirizzo http://contributi.avep.it a partire
dal 1 maggio 2010.
L’utente iscritto per conto dell’operatore economico dovrà collegarsi al servizio con le credenziali da questo rilasciate
e inserire il codice CIG che identifica la procedura alla quale l’operatore economico rappresentato intende partecipare.
Il sistema consentirà il pagamento diretto mediante carta di credito oppure la produzione di un modello da presentare a
Uno dei punti vendita Lottomatica Servizi, abilitati a ricevere il pagamento. Pertanto sono consentite le seguenti modalità
di pagamento della contribuzione:

online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento
sarà necessario collegarsi al “Servizio Riscossione” e seguire le istruzioni a video oppure l’emanando manuale del
servizio.
A riprova dell’avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento, da stampare e allegare all’offerta, all’indirizzo
di posta elettronica indicato in sede di iscrizione. La ricevuta potrà inoltre essere stampata in qualunque momento accedendo
alla lista dei “pagamenti effettuati” disponibile online sul “Servizio di Riscossione”;

in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di Riscossione, presso tutti i punti vendita della rete
dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All’indirizzo http://www.lottomaticaservizi.it è disponibile
la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te”; a partire dal 1^ maggio 2010 sarà attivata la voce “contributo AVCP”
tra le categorie di servizio previste dalla ricerca. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere allegato in originale
all’offerta.
Capacità tecnica
a) dichiarazione concernente il fatturato globale dell'impresa realizzato complessivamente dall'impresa nel triennio
2006-2009 che dovrà essere almeno pari ad €uro 200.000,00 per anno nel settore della ristorazione;
b) elenco completo dei servizi di refezione scolastica dell'ultimo triennio 2006-2009 con l'indicazione del periodo,
degli importi e dei destinatari. Tale elenco dovrà essere corredato a pena di esclusione dalle attestazioni
rilasciate dai committenti contenenti espressamente che il servizio si è svolto nel rispetto del contratto, ovvero
con soddisfazione o con formula equivalente.
c) Che gestiscano almeno un ( n. 1) proprio centro di cottura (si escludono espressamente centri di cottura non in
proprietà dell'azienda al fine di garantire effettiva garanzia dell'erogazione del servizio)
La mancata attestazione dei requisiti sopra indicati comporterà automaticamente l'esclusione dalla gara.
Si precisa sin da ora che l'Amministrazione procederà in ogni caso alla verifica delle dichiarazioni pervenute dalle
singole aziende.
Modalità di aggiudicazione
La gara sarà affidata con procedura aperta con l'osservanza delle norme previste dal decreto legislativo 163/2006 ed in
particolare dell'art. 83 con aggiudicazione a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Criteri e modalità di attribuzione sono espressamente indicati nell'allegato A) del capitolato d'oneri e vengono qui
sinteticamente indicati in:
prezzo punti 50
qualità punti 50
Per essere ammessi alla fase dell'apertura dell'offerta economica, il concorrente dovrà avere realizzato almeno un
punteggio tecnico qualitativo pari a 25; le imprese che non avranno raggiunto almeno tale punteggio resteranno escluse
dalla gara.
Per l’aggiudicazione la commissione si avvarrà di apposita commissione giudicatrice. I criteri di aggiudicazione sono
specificati nell’allegato A) al Capitolato Speciale.
Graduatoria
La graduatoria verrà formata attribuendo a ciascuna impresa i punteggi relativamente ad ogni voce di riferimento.
L’appalto verrà aggiudicato all’impresa che avrà ottenuto il miglior punteggio complessivo.
In caso di parità, l'aggiudicazione sarà effettuata all'impresa che avrà totalizzato il miglior punteggio qualità.
Si procederà all'aggiudicazione anche in caso di una sola offerta valida.
Se al termine del procedimento l'appalto non dovesse essere aggiudicato a nessuna impresa, l'Amministrazione
procederà a mezzo di trattativa privata con imprese che a suo insindacabile giudizio riterrà idonee.
Partecipazione alla gara e presentazione delle offerte
Le offerte devono essere presentate entro le ore 12.00 del giorno venerdì 23.07.2010 all’ ufficio protocollo. L offerta
potrà essere presentata a mano o inviata a mezzo posta o con qualsiasi mezzo, purché pervenga nel termine
indicato.
Il plico dovrà essere chiuso e sigillato con ceralacca controfirmato sui mezzi di chiusura sul quale dovranno essere
indicati il nome del referente, indirizzo e nome del destinatario.
Sul plico dovrà essere scritto: "OFFERTA PER LA GARA DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA
PERIODO SETTEMBRE 2010 – AGOSTO 2013 DEL COMUNE DI VALDUGGIA".
Nel plico dovranno essere inserite tre distinte buste chiuse, sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura come di
seguito specificato:
busta A) "documentazione per l'ammissione alla gara"; busta B) "documentazione tecnica" busta C) offerta
economica;
La documentazione di ammissione alla gara dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di documento di
identità in corso di validità.
La documentazione tecnica dovrà essere firmata in calce dal soggetto firmatario dell’ offerta economica.
Documentazione acquisibile
il presente bando ed il capitolato d'oneri per la presentazione dell'offerta possono
essere ritirati presso gli Uffici del Comune di Valduggia - Servizi Scolastici.
La gara sarà esperita mercoledì 28.07.2010 alle ore 10,00 presso la sede Municipale, in seduta pubblica.
Informazioni e Responsabile del procedimento
Gli interessati potranno far riferimento per ogni chiarimento al Comune di Valduggia - Servizi Scolastici:
Sig.ra Matera Bruna; tel. 0163/436613 Dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13:00;
Fax: 0163/48223.
Responsabile del procedimento è la Sig.ra Matera Bruna.
Ai sensi del decreto legislativo 196/2003 in ordine al presente procedimento si informa che:
a) le finalità cui sono destinati i datai raccolti sono inerenti alla scelta del contraente e le modalità di trattamento
alla procedura concorsuale di affidamento dei servizi oggetto del presente bando.
b) all'interessato viene garantito quanto indicato dall'ari 13 del decreto legislativo 196 del 30.06.2003,
e) titolare del trattamento dei dati è l'Amministrazione aggiudicatrice "Comune di Valduggia”.
Pubblicazione
Le modalità e tempi di pubblicazione del presente bando avvengono ai sensi e per gli effetti dell'art. 122 comma 6
a) e dell'Allegato 2B del d.Igs. 163/2006.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(Matera Bruna)
Gestione del servizio di mensa scolastica per la Scuola Materna, Elementare e Media
- Periodo: Settembre 2010 / Agosto 2013Comune di Valduggia"
-CAPITOLATO DI APPALTO Art. 1 - Oggetto dell’appalto
II presente appalto ha per oggetto:
A. La gestione del servizio di fornitura di pasti a favore degli alunni della scuola Materna, Elementare e Media del
Comune di Valduggia.
Sono ammessi a fruire dei pasti anche gli insegnanti e/o il personale scolastico che, per ragioni di servizio, dovranno
permanere nei plessi, tenuto presente che la composizione e il prezzo dei pasti saranno uguali a quelli forniti agli alunni
delle rispettive Scuole.
Il numero presunto dei pasti, per ciascun anno scolastico, è di 16.500.
Art. 2 – Durata dell’appalto
L'appalto avrà durata di anni 3 (tre), a decorrere da settembre 2010.
Art. 3 – Importi a base d’asta
II prezzo unitario a base d'asta, per ogni pasto, è di €uro 3,40 (tre/40) oltre iva
• Richiesta ed ammessa un'unica offerta in ribasso, espressa in percentuale in cifra ed in lettere;
Non saranno ammesse offerte in aumento sul prezzo a base d'asta.
Art. 4 – Caratteristiche dei pasti
Per l'intero ciclo della filiera alimentare prevista dal presente capitolato, dalla fornitura delle materie prime alla
porzionatura dei pasti, si richiamano le linee guida generali della Regione Piemonte avente ad oggetto "Linee guida in
materia di miglioramento della sicurezza e della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica".
Il menù giornaliero deve garantire un adeguato apporto di fabbisogni energetici e macronutrienti, come previsto dai più
recenti LARN, a seconda - indicativamente - delle seguenti fasce d'età:
• 03-05 anni (alunni scuole dell'infanzia);
• 06-11 anni (alunni scuole primarie );
• 11-13 anni (alunni scuole secondarie di primo grado);
A tal fine la Ditta aggiudicataria dovrà formulare (previa accordo con l'ente in ordine ai menù effettivamente da
somministrare) i propri menù presentando la grammatura dei singoli alimenti e la relativa composizione bromatologica
dei nutrienti.
La composizione del pasto, che verrà porzionato nei locali mensa a cura del personale dell'Amministrazione comunale ,
dovrà essere la seguente:
1° piatto;
2° piatto;
1 contorno;
frutta/ dolce;
pane;
1
I generi alimentari da impiegarsi nella preparazione dei pasti dovranno essere di ottima qualità, nel pieno rispetto delle
loro caratteristiche di genuinità e freschezza, nonché delle loro componenti organolettiche e merceologiche. La stessa
specie di frutta non potrà essere somministrata più di una volta la settimana e nello stesso giorno.
In attuazione del disposto della L. 488/99 e Linee Guida per la ristorazione collettiva scolastica della Regione Piemonte,
per l'espletamento del servizio oggetto della presente concessione dovranno essere utilizzati esclusivamente alimenti
rientranti nelle seguenti categorie:
- prodotti non derivati da O.G.M., prodotti che non contengono O.G.M.;
La composizione e la proposizione dei menù tipo, avverrà a cura della Ditta aggiudicataria . I menù proposti dalla ditta
aggiudicataria dell'appalto saranno in ogni caso soggetti al visto preventivo del Servizio Igiene degli alimenti e della
nutrizione dell'U.L.S.S. di Vercelli e dovrà basarsi sulle direttive Regionali.
La formulazione dei menù dovrà essere quadrisettimanale, estivo-invernale, e calibrata, in relazione all'età della
popolazione scolastica, nel rispetto delle suddette direttive regionali. La Ditta appaltatrice dovrà, in ogni caso, essere in
grado di attuare sui menù qualsiasi modifica/variazione qualitativa (es. aggiunta di piatti, cambio di ricetta, proposta di
nuovi piatti, modifica delle grammature, etc) richiesta dai competenti uffici Comunali, senza alcuna modifica del prezzo
pattuito.
I pasti per gli insegnanti verranno forniti secondo le rispettive modalità previste per gli alunni di ciascun ordine di scuola.
La Ditta dovrà fornire, a richiesta del Comune, eventuali piatti, anche non previsti dal menù, prescritti dai competenti
uffici dell'U.L.S.S. per studenti che debbano seguire "diete speciali" (es. per celìaci, diabeti, nefropatici, obesi, affetti da
fibrosi cistica, fenilchetonuria, dislipidemia familiare, ipertensione essenziale, allergie, etc); tali pasti saranno comunque
addebitati al Comune al medesimo prezzo stabilito. Alle stesse condizioni dovranno essere forniti, altresì, eventuali
pasti a minori appartenenti a diverse comunità religiose e/o con diverse abitudini alimentari.
Tali tipologie di pasto dovranno essere contenute in vaschette monoporzione sigillate, perfettamente identificabili da
parte del personale addetto alla distribuzione dei pasti.
La Ditta dovrà inoltre fornire, presso ogni singola scuola, il necessario quantitativo di olio d'oliva extravergine, aceto o
limone e sale, per il completamento del condimento.
Il pane, la frutta e la verdura dovranno essere riposti in contenitori igienicamente idonei.
Art. 5 – Articolazione del servizio - modalità
La ditta dovrà assicurare, a pena di risoluzione del contratto e con l'esclusivo utilizzo di proprio centro di cottura – per il quale la
stessa ditta abbia la titolarità delle licenze amministrative e sanitarie anche se situati in locali non di proprietà ma per i quali la
ditta abbia in corso regolare contratto di affitto da almeno un anno alla data di scadenza del bando e con scadenza successiva
a quella della durata dell’appalto – la fruizione del servizio in qualsiasi plesso indicato nel capitolato d’oneri ed eventuali plessi
che si dovessero aggiungere nel corso dell’esecuzione del servizio, sede di attività scolastica e in cui siano presenti soggetti
aventi diritto al pasto. A titolo indicativo, il servizio di cui sopra verrà effettuato di norma, salvo variazioni derivanti da esigenze
di organizzazione scolastica, come segue:
- Scuola :
Materna
Elementare
Media
nr. giorni alla settimana
5
5
4
nr pasti giornalieri
15
50
40
I giorni di rientro pomeridiano saranno stabiliti, all' inizio di ciascun anno scolastico, dalle competenti Autorità
scolastiche, e possono anche non coincidere fra loro. L'inizio e la cessazione del servizio in oggetto saranno comunicati
alla ditta con congrue preavviso, non appena le Autorità scolastiche ne avranno deciso le date.
Si ribadisce che, sia il numero totale dei pasti, di cui al precedente art. 1), sia il numero di giorni settimanali di
effettuazione del servizio, hanno valore puramente indicativo e non costituiscono impegno per il Comune. Il numero
dei pasti potrà variare in più o in meno senza che la ditta possa trame argomento per modificare la qualità del servizio,
o richiedere compensi ulteriori e/o praticare prezzi diversi da quelli risultanti dal contratto.
Il numero giornaliero dei pasti verrà quantificato sulla base delle prenotazioni telefoniche, o pervenute direttamente
dalle singole scuole ed inviati a mezzo fax le ore 09.00 di ogni giorno, al centro di cottura.
Dovrà essere prevista anche l'eventuale fornitura, alla stessa tariffa, durante il mese di luglio per i ragazzi che
parteciperanno alla scuola estiva organizzata da questa Amministrazione.
Art. 6 – Modalità di scelta del contraente
II servizio sarà aggiudicato mediante procedura aperta, ai sensi degli artt. 81 e 83 del decreto legislativo
163/2006 con l'ammissione di offerte economiche esclusivamente in ribasso sugli importi a base d'asta e l'attribuzione
dei punti qualità sulla base degli elementi elencati nell'allegato A)
2
Art. 7 – Modalità di gara ed aggiudicazione
L'importo definitivo dell'appalto risulterà dall'aggiudicazione, che verrà effettuata da un'apposita Commissione, tecnico
amministrativa.
In via provvisoria, sarà dichiarata aggiudicataria del servizio la Ditta concorrente che avrà presentato l'offerta che si
presenterà nella sua globalità più vantaggiosa (valutazione qualità/prezzo).
L'aggiudicazione definitiva verrà poi effettuata dal Responsabile del Servizio con propria determinazione,
conformemente alle risultanze del verbale della Commissione aggiudicatrice e previa verifica delle documentazioni
presentate. Verranno escluse dalla gara tutte le offerte non presentate nei modi e nei termini stabiliti dal presente
Capitolato Speciale d'Appalto e dal Bando di Gara.
L'aggiudicazione potrà avere luogo anche in presenza di una sola offerta valida, purché non anomala, ai sensi di legge e
conforme alle richieste dell'Amministrazione.
Resta salva la facoltà dell'Ente di non procedere all'aggiudicazione qualora la Commissione esprima parere negativo in
merito all'esistenza di requisiti soddisfacenti in capo a tutti gli offerenti.
Art. 8 – Variazioni all’importo del contratto
I prezzi unitari offerti dalla ditta aggiudicataria dell'appalto non potranno subire variazioni per il primo anno di
durata contrattuale. Successivamente l'Amministrazione riconoscerà alla ditta una revisione del prezzo pari agli indici
ISTAT ufficiali.
Art. 9 – Gestione provvisoria ed iniziale della gara
La Ditta aggiudicatrice dovrà essere in grado di fornire i pasti sin dall'inizio della comunicazione dell'Amministrazione
Comunale, in riferimento al calendario fornito dalla competente Autorità.
Art. 10 – Oneri a carico della Ditta
Sono a carico della ditta (e compresi nel prezzo offerto) i seguenti oneri:
A) Aspetti generali per la gestione della cucina/mense
La Ditta appaltatrice, per svolgere detto servizio, dovrà provvedere a tutte le operazioni/mansioni necessarie alla sua
realizzazione, così come agli aspetti ad esso conseguenti, correlati ed impliciti, nel rispetto delle regole culinarie ed
igienico-sanitarie, in base alla legislazione vigente (es.:D.L. 155/97, etc);
In tal senso, a semplice richiesta dell’ Amministrazione appaltante, l'aggiudicatario sarà tenuto a depositare copia del
manuale di autocontrollo relativo alle fasi di produzione e trasporto presso la sede comunale, fermo restando gli ulteriori
obblighi in relazione al servizio di distribuzione dei pasti. Le operazioni/mansioni che la Ditta appaltatrice intenderà
svolgere per il presente servizio sono in particolare:
• approvvigionamento delle derrate, loro stoccaggio e conservazione, preparazione dei pasti, ed a tutte le spese
inerenti l'esecuzione del servizio esonerando il Comune di Valduggia da ogni e qualsiasi onere al riguardo;
• al trasporto dei pasti con mezzi idonei presso ogni singolo plesso scolastico;
• alla pulizia ed igienizzazione degli ambienti, impianti ed attrezzature di proprietà con idonei materiali di detergenza
e sanificazione e con la periodicità garantita dal proprio piano di autocontrollo.
Il Servizio dovrà essere svolto "a regola d'arte" allo scopo di raggiungere i seguenti fini:
• Ottenere una ristorazione e/o alimentazione di ottima qualità, sana, genuina, bilanciata, di facile digeribilità e
pensata in base all'età e alle necessità caloriche degli utenti;
• Armonizzare e bilanciare i pasti in modo che essi risultino equilibrati e graditi agli utenti;
• Assicurare igiene degli alimenti e dei materiali impiegati per la loro gestione.
La Ditta appaltatrice assumerà l'onere dell'approvvigionamento dei generi alimentari necessari per il confezionamento
dei pasti, assumendosi anche il compito della loro conservazione ed il rischio del loro naturale deterioramento.
La Ditta potrà provvedere all'acquisto diretto delle merci o potrà ottenerlo tramite fornitori di fiducia, restando l'unica
responsabile della qualità igienico-nutrizionale di generi alimentari forniti.
Gli ingredienti e le materie prime da utilizzarsi nella preparazione dei pasti dovrà essere di prima qualità e corrispondere
alle tabelle merceologiche che la ditta presenterà in fase di gara e che sarà materia di giudizio della Commissione, e che
in ogni caso dovranno riferirsi alle Linee Guida Regionali succitate.
In riferimento alla Qualità dei pasti si precisa che gli stessi dovranno avere le seguenti caratteristiche:
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• Essere confezionati esclusivamente con derrate alimentari secondo quanto indicato nell' allegato alle linee guida
regionali ed in relazione alla qualità e quantità di prodotti biologici richiesti e proposti dall'azienda;
• Essere di gradimento sotto il profilo organolettico;
B) Aspetti particolari per la gestione della refezione scolastica:
La Ditta appaltatrice dovrà fornire, se richiesto, un apposito scaldavivande per il servizio effettuato presso le scuole in
cui si effettua il servizio di distribuzione pasti.
La Ditta dovrà inoltre:
• fornire e provvedere alla manutenzione e al lavaggio dei contenitori termici dei cibi per il trasporto alle scuole;
• trasportare i pasti preparati con propri automezzi e personale dal centro di cottura e/o le Scuole e ritiro dei
contenitori dai refettori medesimi dopo l'avvenuta consumazione dei cibi;
• Prima dell'avvio del servizio la Ditta Aggiudicataria, pena la risoluzione del contratto, dovrà presentare il piano di
autocontrollo secondo il sistema HACCP (D. Lgs 26.05.1997 n. 155) per il servizio di trasporto degli alimenti, la
distribuzione all'interno delle mense oggetto della gara, sistemi di verifica del piano proposto, presentazione del
manuale di buona prassi igienica, indicazione dei soggetti dì controllo, descrizione delle procedure impiegate per la
pulizia, disinfezione e sanificazione degli ambienti di proprietà etc.
Art. 11 - Personale
La Ditta aggiudicataria è tenuta all'esatta osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di
prevenzione degli infortuni sul lavoro nonché di assicurazioni sociali (invalidità, vecchiaia, disoccupazione, etc.). La
stessa è tenuta altresì al pagamento dei contributi posti a carico del datore di lavoro.
La Ditta si impegna all'osservanza delle condizioni normative e contributive risultanti dai contratti collettivi di lavoro
nonché delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari in materia di tutela della libertà e della dignità dei lavoratori.
A tale proposito la Ditta produrrà all'Amministrazione Comunale una dichiarazione in cui attesta gli avvenuti versamenti
contributivi, previdenziali, assicurativi, etc.
In caso di inottemperanza agli obblighi precisati, accertata dall'ente appaltante o ad esso segnalata dall'Ispettorato del
Lavoro, l'Ente appaltante medesimo comunicherà alla ditta e, se del caso, anche all'Ispettorato suddetto, l'inadempienza
accertata e procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti mensili da effettuarsi in corso di erogazione del
servizio, destinando le somme così accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento
alla Ditta delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall'Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato
che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni dei pagamenti di cui sopra la Ditta non può opporre eccezioni, ne ha titolo per il risarcimento danni.
Art. 12 – Garanzie di igiene
La Ditta dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienico - sanitaria riguardanti la preparazione, il
trasporto e la somministrazione dei pasti nonché la pulizia dei locali ed il lavaggio dei contenitori.
La Ditta dovrà curare che tutto il personale addetto alla preparazione dei pasti sia in regola con le prescrizioni sanitarie
in vigore.
Non è ammesso l'uso di suppellettili e/o di materiali (es.: alluminio, pellicole, etc) che non siano consentiti dalle vigenti
norme di legge.
E' obbligatorio, a pena di risoluzione del contratto e fatto comunque salvo il risarcimento dei danni, il rispetto delle
disposizioni di cui al D.Lgs. 26.05.1997 nr. 155 "Attuazione delle direttive 93/43/CEE e 96/3/CEE concernente l'igiene dei
prodotti alimentari".
I pasti multiporzione dovranno essere trasportati in idonei contenitori (es. acciaio inox) chiusi ermeticamente, nei quali i
singoli componenti del pasto devono essere contenuti separatamente (contenitori diversi per la pasta, per il sugo, per i
brodi, per la pietanza e per i contorni).
Detti contenitori chiusi dovranno essere a loro volta inseriti in idonei contenitori termici.
I contenitori termici per il trasporto dei pasti multiporzione e quelli per il trasporto dei pasti monoporzione per diete
particolari dovranno essere in materiale adatto al trasporto di alimenti, in perfette condizioni, con chiusura ermetica,
muniti di presa di corrente, eventuale necessario cavo elettrico e termostato, onde consentire il mantenimento della
temperatura dei cibi caldi ad un livello non inferiore a 65°C e dei cibi deperibili ad una temperatura compresa tra 1°C e
10°C fino all'atto della somministrazione.
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La Ditta aggiudicataria deve impegnarsi al ritiro, pulizia e disinfezione (sanificazione) dei contenitori termici e di ogni
altro utensile di proprietà utilizzato dalla stessa per il trasporto dei pasti al terminale di consumo.
Per i pasti freddi: la temperatura non dovrà superare i + 10°C.
Il trasporto dei pasti dovrà avvenire con automezzi idonei ai sensi dell'ari 43 D.P.R. n. 327/80 ed adeguatamente
predisposti per il trasporto di alimenti.
Il trasporto e la consegna dei pasti ad ogni singola scuola dovrà avvenire con apposito documento di trasporto, sul quale
dovranno essere indicate la data e l'ora della consegna; tale documento sarà sottoscritto da un incaricato della scuola,
che ne conserverà copia.
Potranno accedere ai locali della cucina, dei magazzini e dei frigoriferi, gli Amministratori e i Funzionari del Comune o i
rappresentanti dei genitori debitamente autorizzati dal Responsabile del Servizio, incaricati di controllare la
preparazione, la quantità e la qualità dei pasti, nonché la tenuta dei magazzini viveri, allo scopo di accertare la loro
corrispondenza alle norme stabilite dal presente Capitolato Speciale d'Appalto.
La Ditta appaltatrice avrà cura di fornire alle persone sopra indicate l'abbigliamento idoneo per accedere ai locali.
A tal proposito il Comune dovrà preliminarmente inviare alla Ditta un elenco nominativo delle persone autorizzate,
comunicando tempestivamente ogni successiva variazione dello stesso elenco.
La Ditta dovrà agevolare con ogni mezzo l'accesso e le operazioni dei Funzionar! dell'U.L.S.S. territorialmente
competente, incaricati dei controlli igienici e sanitari, compreso il prelievo di campioni di materie prime e di cibi
confezionati, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
La Ditta, al fine di garantire i controlli dell'U.L.S.S., conserverà presso i propri locali ogni giorno e per 48 (quarantotto)
ore, in apposite celle frigorifere, una campionatura del pasto completo del giorno.
Oltre ai controlli di processi previsti dal D.Lgs. n. 155/97, la Ditta dovrà assicurare periodici autocontrolli microbiologici
sui semilavorati e sui prodotti al fine di verifìcare lo standard microbiologico di qualità, rivolgendosi eventualmente anche
a laboratori di analisi esterni.
Il Comune si riserva la facoltà di effettuare controlli periodici sugli alimenti, finalizzati a verifìcarne la qualità e la carica
batterica, avvalendosi anche di laboratori di analisi scelti allo scopo.
Qualora le verifiche batteriologiche dovessero rilevare una situazione di rischio, di pericolo o tale da poter essere
comunque nociva per l'utente, il Comune si riserva il diritto di rivalsa nei confronti della Ditta appaltatrice per tutti i
danni che dovesse essere chiamato a risarcire, salva comunque la facoltà di risoluzione del contratto.
Le spese delle analisi sono a carico del Comune; solo in caso di esito positivo verranno accollate alla ditta appaltatrice.
Art. 13 – Situazioni particolari
In caso di sciopero programmato del personale della scuola o di altri eventi che, per qualsiasi causa, non consentissero
la somministrazione dei pasti, dovrà essere dato preavviso alla Ditta entro le ore 9.00 del giorno stesso. In difetto, il
Comune corrisponderà alla Ditta l'importo relativo al numero dei pasti preparati e non consumati.
Per scioperi del personale dipendente della Ditta, la stessa Ditta dovrà darne comunicazione alle scuole con un
preavviso di almeno 24 ore, impegnandosi, comunque, a ricercare soluzioni alternative, anche attraverso la preparazione
di piatti freddi la cui composizione sarà concordata con l'Ente appaltante e con il S.I.A.N. dell'Azienda U.L.S.S.
In caso di mancanza di erogazione di gas o energia elettrica durante le ore di preparazione dei cibi o di gravi guasti agli
impianti dei centri di cottura, per cui non fosse possibile per la ditta fornire pasti caldi o comunque ne venisse limitata la
produzione, la Ditta medesima consegnerà, qualora non abbia indicato centri di produzione pasti ulteriori
rispetto a quello principale ed in sostituzione, piatti freddi, dandone immediato avviso alle scuole.
Le interruzioni del servizio per cause di forza maggiore non imputabili a nessuna delle parti, non danno luogo a
responsabilità per nessuna delle parti, ne ad indennizzi di sorta.
In caso di interruzioni del servizio o comunque mancata esecuzione della fornitura affidata, per cause imputabili alla
Ditta, il Comune si riserva di addebitare alla stessa i danni conseguenti.
Nel caso in cui la Ditta aggiudicataria temporaneamente non fosse, per gravi motivi, in grado di svolgere regolarmente il
servizio con continuità, dovrà tempestivamente darne comunicazione all'Amministrazione Comunale, provvedendo altresì,
in accordo con la stessa, a proprie spese e senza alcun onere aggiuntivo per il Comune, ad assicurare comunque il
servizio mediante altra Ditta autorizzata alla refezione per alunni ed insegnanti.
Qualora il personale addetto alla somministrazione di pasti per la mensa scolastica constati l'inaccettabilità della
consegna dei pasti all'atto della distribuzione, in quanto gli stessi o componenti degli stessi siano in numero inferiore
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all'ordinato del giorno, oppure le pietanze da servire non raggiungano le temperature previste al precedente art. 10,
oppure non sia rispettato il menù previsto, la Ditta appaltatrice dovrà provvedere tassativamente, entro un'ora dalla
segnalazione telefonica, a integrare o sostituire i pasti o le pietanze contestati.
Nel caso di ritardo nella consegna dei pasti, o di mancata sostituzione o integrazione degli stessi, di cui al precedente
comma, il Comune provvederà a defalcare dalla fatturazione relativa il totale dei pasti interessati e ad applicare le
penali previste dal presente capitolato.
Art. 14 – Responsabilità della ditta aggiudicataria
La Ditta dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienico-sanitaria attinenti la preparazione,
conservazione e trasporto dei pasti da somministrare ed essere in possesso delle prescritte autorizzazioni sanitarie.
La Ditta appaltatrice si obbliga ad assumere ogni responsabilità per i casi di infortunio o di danni a cose e a persone
arrecati a terzi e all'Amministrazione Comunale stessa durante l'esecuzione della fornitura.
La Ditta ha l'obbligo di stipulare una polizza di assicurazione per la copertura della responsabilità civile verso terzi, ossia
verso gli utenti del servizio e/o qualsiasi altra persona si trovi nelle scuole, per danni a cose a chiunque appartenenti e a
persone. Il massimale di tale polizza dovrà essere adeguato alle condizioni di rischio che implica l'appalto e comunque
non inferiore ad Euro 1.000.000,00 ( € unmilione/00).
Copia della polizza verrà presentata al Comune entro 10 giorni dall'aggiudicazione, prima della stipula formale del
contratto, che in assenza di tale documento non potrà essere stipulato.
L'accertamento iniziale dei danni sarà effettuato dal Servizio Finanziario dell'Ente o da tecnico incaricato; verrà poi
quantificato e comunicato alla Ditta per la richiesta di risarcimento.
Art. 15 – Pagamento dei corrispettivi
Il Comune si impegna al pagamento dei corrispettivi dovuti alla Ditta, la quale dovrà indicare nelle fatture mensili il
numero dei pasti forniti ogni giorno, distinti per scuola, dell'infanzia, elementare, media e per il corpo docente.
La fatturazione dovrà riguardare esclusivamente i soli pasti richiesti ed effettivamente consegnati.
Il numero dei pasti indicato nel presente capitolato è presunto; il corrispettivo verrà corrisposto solo ed esclusivamente
in relazione al numero dei pasti effettivamente richiesti e confezionati.
Le fatture dovranno essere debitamente vistate dall'Ufficio Comunale preposto e successivamente liquidate entro il
termine di 30 giorni dalla loro data/presentazione. In caso di contestazioni verrà effettuato nei termini solo il pagamento
della somma non contestata.
Eventuali ritardi nei pagamenti non esonerano in alcun modo la Ditta dagli obblighi ed oneri ad essa derivanti dal
presente Capitolato Speciale d'Appalto.
Art. 16 – Cauzioni/Garanzia
A garanzia dell'esatto adempimento di tutti gli obblighi derivanti dal presente Capitolato Speciale d'Appalto, la Ditta
aggiudicataria dovrà costituire la prescritta cauzione definitiva, nella misura del 10% dell'importo di aggiudicazione
dell'appalto, in una delle seguenti forme:
a) fidejussione bancaria;
b) polizza assicurativa, rilasciata da una società di assicurazione autorizzata all'esercizio del ramo cauzioni. '
Art. 17 – Domicilio legale
A tutti gli effetti del contratto la ditta appaltatrice elegge il proprio domicilio legale in Piazza G. Ferrari, 12 Cap 13018,
presso la Sede Municipale di Valduggia;
Art. 18 – Requisiti per la partecipazione alla gara – Modalità di presentazione del progetto
Sono ammesse alla gara le ditte in possesso dei requisiti previsti dal bando di gara e più precisamente:
iscritte alla Camera di Commercio per l'attività coincidente con quella oggetto del presente appalto o in un registro
professionale o commerciale dello Stato di residenza.
Che abbiano gestito nell'anno 2009 almeno 3 contratti per servizi di refezione scolastica aventi un numero medio di pasti
pari a quelli previsti per la gestione in oggetto.
Nel caso di associazione temporanea di concorrenti, il suddetto requisito dovrà essere posseduto singolarmente da tutte
le aziende concorrenti.
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Che non si trovano in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o qualsiasi
altra situazione equivalente secondo la legislazione italiana e straniera e che procedure di fallimento o concordato non si
sono verificate nel quinquennio anteriore alla data stabilita per la gara.
per le Cooperative o consorzi di cooperative, di essere regolarmente iscritti nel Registro prefettizio/schedario della
cooperazione
Che non rientrino nelle cause di esclusione di cui all'art. 38 del decreto legislativo 163/2006;
Che non abbiano contenziosi in essere con pubbliche amministrazioni;
Che siano in possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria di cui all'art. 41 del decreto legislativo 163/2006;
Che abbiano effettuato il sopralluogo richiesto al termine del quale verrà rilasciata apposta attestazione da parte
dell'Amministrazione. Tale attestazione va inserita in originale nei documenti di ammissione;
Che siano in regola con le norme che disciplinano il lavoro dei disabili. Tale requisito dovrà risultare espressamente
da apposita documentazione rilasciata dagli Uffici provinciali competenti al rilascio. Se dichiarata, sarà sufficiente
presentare copia di detta documentazione che dovrà comunque essere conforme all'originale in possesso del concorrente.
Che abbiano effettuato il pagamento della contribuzione all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici pari ad € 20,00
quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione del contraente, fornendo copia della ricevuta di versamento
al momento di presentazione dell’offerta.
Capacità tecnica:
- dichiarazione concernente il fatturato globale dell'impresa realizzato complessivamente dall'impresa nel triennio
2006-2009 che dovrà essere almeno pari ad €uro 200.000,00 per anno;
- elenco completo dei servizi di refezione scolastica dell'ultimo triennio 2006-2009 con l'indicazione del periodo,
degli importi e dei destinatari. Tale elenco dovrà essere corredato a pena di esclusione dalle attestazioni
rilasciate dai committenti contenenti espressamente che il servizio si è svolto nel rispetto del contratto, ovvero
con soddisfazione o con formula equivalente.
Che gestiscano almeno 1 proprio centro di cottura (si escludono espressamente centri di cottura non in
proprietà dell'azienda al fine di garantire effettiva garanzia dell'erogazione del servizio) II centro di cottura dovrà essere ubicato
entro 60 km dalla sede delle singole scuole.
La mancata attestazione dei requisiti sopra indicati comporterà automaticamente l'esclusione dalla gara.
NB. Il progetto/offerta non dovrà superare le 100 cartelle (fogli A4 senza limitazioni di righe, purché
leggibili). E' ammessa la presentazione di allegati, che verranno valutati solo ed esclusivamente se di
effettiva pertinenza rispetto agli argomenti qualitativi richiesti. Ulteriori fogli aggiuntivi rispetto alle 100 cartelle
richieste ed allegati di non effettiva pertinenza non verranno considerati oggetto di valutazione progettuale.
Art. 19 – Modalità di presentazione dell’offerta
Per partecipare alla gara le imprese - a pena di esclusione - dovranno consegnare direttamente all'Ufficio
Protocollo del Comune o far pervenire a mezzo del servizio postale con raccomandata A.R., ovvero
mediante agenzia di recapito autorizzata (intendendosi esclusa ogni altra forma di recapito), un plico,
contenente l'offerta e tutti i documenti richiesti, sigillato con ceralacca su tutti i lembi di chiusura e controfirmato sui
lembi stessi, riportante il nominativo dell'impresa concorrente e, in caso di imprese raggruppate, i nominativi di tutte le
imprese, entro e non oltre, a pena di esclusione, le ore 12.00 del giorno 23 luglio 2010.
Dovrà inoltre sul plico apporsi in maniera chiara la seguente dicitura: "OFFERTA PER LA GARA DEL SERVIZIO DI
REFEZIONE SCOLASTICA: PERIODO SETTEMBRE 2010- AGOSTO 2013 DEL COMUNE DI VALDUGGIA"
Il plico dovrà essere spedito o consegnato al Comune dì Valduggia - Piazza G. Ferrari, 12 Cap. 13018 entro
i citati termini perentori, pena l'esclusione della gara.
L'offerta dovrà essere redatta in lingua italiana.
Documentazione: il plico, a pena di esclusione dalla gara, dovrà contenere i seguenti documenti:
1)apposita busta chiusa, anch'essa debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura, con
l 'indicazione del mittente, dell'oggetto della gara e la dicitura "Busta C) OFFERTA ECONOMICA", contenente
la sola offerta economica della ditta (in caso di associazione temporanea di impresa le offerte dovranno essere
firmate da tutte le aziende del raggruppamento e dovranno essere parimenti indicate le parti di servizio che
ciascuna azienda si impegna a gestire) indicante il ribasso unico percentuale sui prezzi unitari a base d'asta così
in cifre come in lettere, senza abrasioni o correzioni di sorta, sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal
titolare della ditta o dal legale rappresentante.
2) apposita busta chiusa, anch'essa debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura, con
l'indicazione del mittente e dell'oggetto della gara e la dicitura "Busta B) DOCUMENTAZIONE TECNICA",
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nella quale dovrà essere inserita tutta la documentazione che la Ditta ritenga di allegare ai fini dell'attribuzione
dei punteggi di cui ai parametri di qualità indicati nel Capitolato Speciale d'Appalto; detta documentazione
dovrà essere firmata in calce dal soggetto firmatario dell'offerta economica..
3) apposita busta chiusa, anch'essa debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura, con
l'indicazione del mittente e dell'oggetto della gara e la dicitura "Busta A) DOCUMENTAZIONE PER
L'AMMISSIONE ALLA GARA ", contenente tutta la documentazione richiesta.
4) La gara sarà esperita il giorno 28 luglio 2010 alle ore 10 presso la sede Municipale, in
seduta pubblica.
Art. 20 - Avvertenze
Alle dichiarazioni sostitutive prodotte ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28.12.2000, n. 445, presentate da
cittadini della Comunità europea, si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani. I cittadini
extracomunitari, residenti in Italia, secondo le disposizioni del regolamento anagrafìco della popolazione residente
approvato con DPR 30.05.89, n. 223, possono utilizzare le suddette dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si
tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certifìcabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
L'Amministrazione si riserva, in caso di aggiudicazione, di verificare i requisiti dichiarati mediante l'acquisizione
d'ufficio dei certificati attestanti il possesso di stati, fatti e qualità dei soggetti dichiaranti.
Si procederà all'aggiudicazione della gara anche in presenza di una sola offerta valida.
Art. 21 – Soggetti ammessi alla gara
Sono ammesse alla gara anche imprese appositamente e temporaneamente raggruppate, ai sensi dell'ari 37
del decreto legislativo 163/2006.
L'offerta congiunta deve essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate e deve specificare le parti del
servizio che saranno eseguite dalle singole imprese e contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le
stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista nel presente capitolato.
I soggetti del raggruppamento d'imprese, in caso di aggiudicazione, dovranno conferire mandato collettivo
speciale con rappresentanza ad una di esse, designata quale capogruppo, da far risultare con scrittura privata
autenticata.
Ogni impresa componente il raggruppamento dovrà presentare la documentazione di cui all'art. 20, fatta
eccezione per la cauzione, che sarà prestata solo dall'impresa capogruppo.
Art. 22 – Cause di esclusione
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3456789-
Si farà luogo all'esclusione dalla gara:
in caso di mancata presentazione o di presentazione non conforme dell'offerta secondo le indicazioni del bando
di gara ed in caso non contenga la documentazione richiesta dal presente capitolato
Nel caso in cui l'offerta ed i documenti relativi (amministrativi e progetto tecnico) di cui sopra non siano
contenuti nell'apposita busta interna debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura e
non siano redatti secondo quanto disposto dal presente capitolato
in caso di mancata sottoscrizione dell'offerta
nel caso di abrasioni, cancellazioni o correzioni dell'offerta non debitamente evidenziate e confermate dal
sottoscrittore
qualora il plico contenente l'offerta e la documentazione a corredo non risulti pervenuto entro la data di
scadenza o sul quale non sia posta la scritta indicante la specificazione della gara ed il nome della ditta
in caso di mancata presentazione o di presentazione non conforme delle dichiarazioni secondo quanto sopra
indicato
in caso di mancata o incompleta presentazione della cauzione provvisoria
in caso di mancata presentazione della certificazione di cui alla legge n. 68/99 (nel caso in cui la
ditta ne sia soggetta)
in caso di mancata presentazione della ricevuta del pagamento all’Autorità di Vigilanza.
Art. 23 – Adempimenti a carico dell’aggiudicatario
L'aggiudicatario dovrà costituire le garanzie e le coperture assicurative secondo quanto previsto dal presente Capitolato
ed altresì firmare il contratto nel giorno ed ora che verranno indicati con comunicazione scritta, con avvertenza che, in
caso contrario, l'Amministrazione, dopo un sollecito da effettuare entro 15 giorni dalla fissazione della data per la stipula
del contratto, potrà procedere alla risoluzione del contratto, comunque formatesi con l'aggiudicazione, e all'affidamento
al concorrente che segue nella graduatoria.
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Art. 24 – Avvertenze per l’aggiudicatario
Si avverte che il mancato adempimento a quanto richiesto al precedente art. 18, comporterà la decadenza
dall'aggiudicazione che fino a tale momento deve intendersi sottoposta a condizione risolutiva espressa.
Si avverte altresì che eventuali verifiche da cui risulti che la ditta concorrente non è in possesso dei requisiti per
la partecipazione alla gara, comporteranno la decadenza dall'aggiudicazione che, fino a tale momento, deve intendersi
sottoposta a condizione risolutiva espressa.
Nel caso di decadenza dall'aggiudicazione per mancata costituzione delle garanzie e delle coperture assicurative
richieste o per anomalia del prezzo o per altra causa, il servizio sarà aggiudicato al concorrente che segue in
graduatoria.
È’ esclusa la competenza arbitrale.
Art. 25 – Divieto di cessione e subappalto
E' assolutamente vietato alla Ditta appaltatrice di cedere o subappaltare, in tutto o in parte, il servizio
aggiudicato, pena l'immediata risoluzione del contratto, il riconoscimento dei danni e delle spese causati all'Ente e il
conseguente introito della cauzione, fatto salvo il servizio di trasporto pasti per il quale in ogni caso l'azienda
dovrà chiedere preventiva autorizzazione all'ente.
Art. 26 - Penalità
In conseguenza della primaria necessità che il presente servizio venga svolto con la massima professionalità e
serietà, a prevenzione di ogni inefficienza, causa potenziale di danni alla salute pubblica, si individuano alcune
circostanze che danno luogo all'applicazione di penali come di seguito indicato, previa contestazione alla ditta
appaltatrice:
1. ritardo di oltre 15 minuti nella consegna delle forniture;
2. consegna dei cibi con temperature differenti da quelle previste;
3. qualità, quantità e tipologia di cibi differenti rispetto al menù previsto e all'ordinativo giornaliero;
4. mancata integrazione o sostituzione pasti, come previsto all'art. 11, nel caso in cui i pasti o componenti degli stessi
siano in numero inferiore all'ordinato del giorno o le pietanze da servire non raggiungano le temperature previste al
precedente art. 10, oppure non sia rispettato il menù previsto;
5. violazione delle norme di igiene o comunque della disciplina di settore;
6. la sospensione o comunque la mancata esecuzione della fornitura di pasti.
7. mancata o non idonea sanificazione e riordino dei locali.
Le mancanze di cui ai punti n. 1, 2 e 3 sono tollerate entro un massimo annuo di n. 5 episodi. Superati i limiti di cui
ai punti n. 1, 2 e 3 e per le mancanze di cui ai punti n. 4, 5, 6 e 7 per ogni inadempimento la ditta aggiudicataria sarà
tenuta a corrispondere una penale pari al 100% del costo della fornitura del giorno nel plesso dove viene accertato
l'inadempimento.
Per reiterati inadempimenti, il Comune, a proprio giudizio insindacabile - avrà facoltà di chiedere la risoluzione del
contratto in ogni momento e senza preavviso.
Art. 27 – Risoluzione del contratto
Oltre che nei casi previsti dall'articolo precedente, il Comune ha diritto di promuovere, nei modi e nelle forme di
legge, la risoluzione del contratto - fatta comunque salva l'azione per il risarcimento dei danni - anche nei seguenti
casi:
1. per mancato inizio entro i termini previsti dal capitolato o abbandono dell'appalto, salvo che per forza maggiore;
2. per gravi violazioni degli obblighi contrattuali, non eliminati in seguito a diffida formale da parte
dell'Amministrazione;
3. per impiego di personale non sufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio;
4. per violazione di norme d'igiene, qualora tale violazione costituisca reato;
5. quando la Ditta si renda colpevole di frode in caso di fallimento;
6. quando ceda ad altri, in tutto o in parte, sia direttamente sia indirettamente per interposta persona, i diritti o gli
obblighi inerenti al presente Capitolato Speciale d'Appalto;
7. per ogni altra inadempienza qui non contemplata o per ogni fatto che renda impossibile la prosecuzione
dell'appalto, ai sensi dell'art. 1453 del Codice Civile.
8. l'interruzione o comunque la mancata esecuzione della fornitura affidata.
9. accertamenti ispettivi e di laboratorio che documentino la non accettabilità del prodotto;
10.accertata tossinfezione alimentare determinata da condotta colposa e/o dolosa da parte della Ditta appaltatrice,
salvo ogni ulteriore responsabilità civile o penale;
11. riscontro di gravi irregolarità nello stabilimento.
Nel caso di risoluzione del contratto, l'Amministrazione introiterà la cauzione prestata e la Ditta, o per essa il
garante, corrisponderà al Comune una somma pari alla differenza di prezzo tra quello offerto dall'aggiudicatario e
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quello che il Comune riuscirà ad ottenere per la gestione del servizio, nel periodo intercorrente tra la data della
risoluzione e quella della scadenza naturale del contratto. E' in facoltà del garante, fermo restando il diritto del
Comune al risarcimento dei danni e fatto salvo il pagamento delle penali già maturate in ragione dell'inadempimento
dell'appaltatore, di proporre al Comune, per il tempo necessario all'espletamento della nuova gara, il nominativo di
una ditta in possesso dei requisiti di moralità e professionalità, disposta ad eseguire la prestazione agli stessi prezzi e
condizioni praticati dalla Ditta aggiudicataria. La domanda di sostituzione, ferma l'urgenza, sarà ovviamente sottoposta
all'accertamento antimafia. In questa ipotesi la garanzia si trasferirà automaticamente sull'impresa subentrante e le
penali saranno ridotte del 50%.
Art. 28 – Contestazione addebiti
Le penali di cui all’ art. 26 verranno applicate previa contestazione degli addebiti. Alla contestazione
dell'inadempienza la Ditta appaltatrice avrà la facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro 10 giorni dalla data di
ricevimento della lettera di addebito ferma restando la facoltà dell'Ente appaltante, in caso di gravi violazioni, di
sospendere immediatamente il servizio.
Art. 29 – Adeguamento al D.lgs. 26.05.1997 n. 155
La Ditta aggiudicataria dovrà essere adeguata alle disposizioni di cui al D.Lgs. 26.05.1997 nr. 155, "Attuazione
delle direttive 93/43/CEE e 96/3/CEE concernente l'igiene dei prodotti alimentari".
Prima dell'avvio del servizio, la Ditta dovrà predisporre il piano di autocontrollo HACCP di cui al D. Lgs 155/97
per le attività di propria competenza e ne dovrà depositare copia negli uffici dell'amministrazione comunale. Dovrà
essere in grado, se richiesto, di fornire all'Amministrazione comunale il piano di autocontrollo per la parte di servizi non
espressamente previsti a proprio carico (distribuzione dei pasti e pulizie dei locali mensa), che l'amministrazione
comunale si impegna a fare rispettare ai propri operatori. In mancanza, il Comune potrà procedere alla risoluzione del
contratto, introiterà la cauzione ed applicherà alla Ditta la penale prevista dall'art. 26 del presente Capitolato Speciale
d'Appalto.
Art. 30 – Spese ed oneri fiscali
Tutte le spese, compresi gli oneri fiscali, inerenti e conseguenti alla stipula del contratto nella forma dell'atto
pubblico amministrativo, nessuna eccettuata od esclusa, saranno a totale carico della Ditta,
Art. 31 - Controversie
Nel caso di controversie, competente a giudicare sarà il Foro di Vercelli.
Art. 32 – Rinvio
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Capitolato Speciale d'Appalto, si farà riferimento alla
legislazione in materia di appalti e, più in particolare, alla disciplina di settore.
Art. 33 – Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento è la Sig.ra Matera Bruna. Per informazioni: Ufficio Servizi Scolastici: tel.
0163/436613 - fax 0163/48223
Lì
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(Matera Bruna)
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ALLEGATO A) AL BANDO
II servizio sarà aggiudicato mediante procedura aperta, ai sensi degli artt. 81 e 83 del decreto legislativo
163/2006 con l'ammissione di offerte economiche esclusivamente in ribasso sugli importi a base d'asta e l'attribuzione
dei punti qualità sulla base degli elementi più sotto elencati.
L'appalto sarà aggiudicato alla Ditta che avrà presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile in base ad
elementi diversi (prezzo e qualità) e, precisamente, secondo il metodo seguente:
prezzo - al prezzo verranno attribuiti massimo 50 punti;
qualità - alla qualità verranno attribuiti massimo 50 punti.
All'offerta che presenterà il ribasso percentuale più alto, e quindi il orezzo più basso, verranno assegnati n. 50 punti.
Alle altre offerte verranno attribuiti punteggi proporzionalmente inferiori secondo la seguente formula:
punteggio prezzo singola offerta = _________prezzo più basso x 50
prezzo singola offerta
•-e valutazoni qualitative, ATTUATE SULLA BASE DELLA DOCUMENTAZIONE PREVISTA in bando e totalmente
ed esclusivamente redatta in lingua italiana, pena l'esclusione dalla gara, saranno discrezionalmente effettuate dalla
Commissione aggiudicatrice con riferimento ai seguenti parametri generali:
CAPITOLO 1: fino a punti 15:
Procedure di approvvigionamento, conservazione, preparazione del pasto, lavaggio e sanificazione dei locali e delle
attrezzature
Max 15 punti
CAPITOLO 2: fino a punti 10:
Certificazione di qualità
In relazione alla affidabilità della azienda
Punti 2: possesso di certificazione di qualità ISO 9001: 2000 (con accreditamento Sincert dell' Ente certificatore)
Punti 3: possesso di certificazione UNI 10854 (certificazione piano di autocontrollo)
Punti 3: possesso di certificazione UNI EN ISO 22000:2005 (sicurezza alimentare)
Punti 2: possesso o stato di applicant certificazione SA 8000
Punti 0: nessuna certificazione di qualità
CAPITOLO 3: fino a punti 10:
Caratteristiche del centro di cottura e personale
A garanzia del massimo contenimento dei tempi di trasporto ed a tutela delle caratteristiche organolettìche de pasti
consumati; per il centro di cottura che dimostri di avere la maggiore potenzialità produttiva (spazi ed attrezzature, spazi
magazzino, produzione, confezionamento ecc), per le persone che operano presso l'unità operativa ( numero, qualifica
e professionalità del personale); piano di formazione previsto per il personale impiegato per l'esecuzione del servizio.
Max 10 punti
CAPITOLO 4: fino a punti 5:
Utilizzo prodotti biologici, tipici e tradizionali
A garanzia della qualità del servizio da effettuarsi:
Punti 5: per utilizzo sistematico di tutti i prodotti biologici tipici e tradizionali;
Punti 3: per un utilizzo sistematico di almeno nr. 5 prodotti biologici tipici e tradizionali;
Punti 2: per utilizzo sistematico di almeno nr. 3 prodotti biologici tipici e tradizionali;
Punti 0: non utilizzo di prodotti biologici;
CAPITOLO 5: fino a punti 5 :
Disponibilità di uno o più centri di cottura ulteriori da impiegarsi in caso di indisponibilità del centro di
cottura indicato
A garanzia di continuità del servizio:
punti 5: presenza di un ulteriore centro di cottura in disponibilità della azienda per la gestione del servizio anche in caso
di indisponibilità temporanea del centro di cottura principale (black-out temporaneo) a distanza massima di 60 km dai
plessi di consumo.
Assenza del centro: punti 0.
CAPITOLO 6: fino a punti 5
Si prenderanno in esame elementi migliorativi che l'azienda attuerà a sua cura e spese. Gli interventi dovranno essere
descritti analiticamente e con l'indicazione dei tempi di realizzazione.
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