DA DISNEY A DANTE Su ispirazione del conflitto tra angioletti e diavoletti, la lotta tra bene e male, si propongono delle attività sui ragionamenti logici e i sillogismi. Tali attività possono essere trattate trasversalmente anche dalle altre discipline poiché danno interessanti spunti per lavori di riflessione, comprensione e produzione. Nella scuola dell’infanzia e nelle classi 1^e 2^ si propone la visione di un cartone in cui Pluto non sa come comportarsi con il nuovo gattino: è combattuto tra l’accettarlo ed essergli amico, ma è geloso dell’affetto che ha suscitato in Topolino. “Qua la zampa” https://m.youtube.com/watch?v=gAC71Wjv8_I Si propongono ai bambini alcuni esempi di ragionamenti, poi si inviteranno a crearne partendo da delle immagini, oppure dato il sillogismo far rappresentare loro la situazione con un disegno. Riflessione sulla loro vita quotidiana, quando sono gelosi, quando vengono sgridati, le conseguenze del loro comportamento ecc… Alla scuola dell’infanzia la riflessione sarà prevalentemente orale e supportata da immagini. CHI ASCOLTA L’ANGELO È BUONO PLUTO ASCOLTA L’ANGELO PLUTO È ……………… CHI ASCOLTA IL DIAVOLETTO È CATTIVO PLUTO ASCOLTA IL DIAVOLETTO CHI AIUTA UN AMICO È BUONO PLUTO AIUTA UN AMICO PLUTO È ……………… TOPOLINO SGRIDERÀ IL COLPEVOLE BIANCA DÀ LA COLPA A PLUTO IL GATTINO SEGUE LA PALLA LA PALLA CADE NEL POZZO PLUTO È ……………… TOPOLINO SGRIDERÀ ……………………………….. ………………………………. ……………………………….. Trova le conseguenze ASCOLTA L’ANGELO IL GATTINO CADE NEL POZZO, COSA PUÒ FARE PLUTO? ASCOLTA IL DIAVOLETTO Alle classi 3^ e 4^ si propone un’attività analoga mostrando il video “Paperino e il diavolo” https://www.youtube.com/watch?v=nk1xQa5tZCk Nel cartone, Paperino viene spronato dall’angelo ad alzarsi per andare a scuola, mentre il diavolo lo invita dapprima a stare a letto e poi ad andare a pescare. Paperino segue il diavoletto, il quale lo provoca perché provi a fumare… In questo contesto le riflessioni logiche possono riguardare il senso del dovere, cos’è giusto e cos’è sbagliato, valutazione delle conseguenze del comportamento… Attività di questo tipo presuppongono delle considerazioni sulle proposizioni: CHI ASCOLTA L’ANGELO È BUONO (VERO) PLUTO ASCOLTA L’ANGELO (VERO O FALSO?) I bambini piccoli si faranno riflettere su le varie situazioni, all’aumentare dell’età dei ragazzi, si passerà ad una formalizzazione sempre più precisa e dettagliata del valore di verità di una proposizione: importanza dei quantificatori, significato dei connettivi logici e tavole di verità di proposizioni complesse, rappresentazioni grafiche tramite diagrammi di Eulero Venn. Attività trasversali con scienze e geometria ben visualizzabili attraverso gli insiemi: Gli anfibi sono vertebrati, la rana è un anfibio La rana è un vertebrato I mammiferi allattano i piccoli, il cane allatta i piccoli Il cane è un mammifero I quadrilateri sono poligoni, il quadrato è un quadrilatero Il quadrato è un poligono I trapezi hanno una coppia di lati paralleli, i parallelogrammi hanno 2 coppie di lati paralleli i parallelogrammi sono trapezi Nella classe 5^ si farà un’introduzione alla Divina Commedia, accennando all’episodio di Guido da Montefeltro (XXVII Canto dell’Inferno) e di come S. Francesco e un nero cherubino abbiano dibattuto per l’anima di Guido. I GOLOSI SI TROVANO NEL 3° CERCHIO TUTTI I CERCHI SONO ALL’INFERNO I GOLOSI…………………….... …………………………………….. Si propongono inoltre dei ragionamenti che approfondiscano i concetti di minore, maggiore e compreso: I GIRONI SONO PIÙ IN BASSO DEL 6° CERCHIO GLI OMICIDI SI TROVANO NEL 1° GIRONE CHI STA PIÙ IN BASSO I GOLOSI O GLI OMICIDI? QUALI SONO I PECCATI PIÙ GRAVI? GLI INFEDELI SI TROVANO NEL 1° CERCHIO GLI ERETICI SI TROVANO NEL 6° CERCHIO DOVE SI TROVANO GLI AVARI? IN CHE POSIZIONE STANNO RISPETTO AGLI ALTRI? MODUS PONENS E TOLLENS P: sei un peccatore (infedele, goloso, ladro, traditore) Q: vai all’inferno pq SEI UN TRADITORE…………………………. SEI UN BENEFATTORE…………………….. SEI UN GOLOSO………………………………. SECONDARIA DI 1° g Alla scuola secondaria di 1° grado, si potranno trattare in modo formale le tavole di verità delle proposizioni semplici e complesse e i concetti dell’insiemistica, approfondendo i contenuti proposti (ed altri) e visualizzando i vari esempi attraverso gli insiemi stessi. Attività 1. Origini della logica ( dimensione storica) 2. Analogie e differenze tra linguaggio comune e linguaggio matematico 3. Logica formale Comporre e riconoscere proposizioni atomiche Comporre e riconoscere proposizioni molecolari 4. Semplici esempi di analisi di logica delle proposizioni e dei predicati 5. Operazioni elementari 1. Origini della logica ( dimensione storica) 2.Analogie e differenze tra linguaggio comune e linguaggio matematico Tra linguaggio comune e linguaggio matematico, esistono alcune analogie ma anche molte differenze. Per esempio nelle lingua comune si hanno spesso inesattezze ed ambiguità perchè l’espressività abbia un certo rilievo, nella lingua matematica ciò non è assolutamente ammesso, il significato deve essere sempre chiaro e preciso. per accordare le esigenze della lingua comune spesso ambigua con quello della lingua matematica interviene il linguaggio della logica formale. 3.Logica formale.Comporre e riconoscere proposizioni atomiche. Comporre e riconoscere proposizioni molecolari La logica formale deve essere intesa come studio sistematico del discorso ragionato. È un tentativo di eliminare dal liguaggio ogni forma di ambiguità, per cui non aiuta solo la matematica ma anche la lingua naturale. La logica formale trova applicazioni nello studio della geometria, nel calcolo delle probabilità, in generale in tutta la matematica, ma anche in discipline tradizionalmente considerate non di tipo scientifico. si propone la logica formale bivalente, cioè quella che si occupa unicamente di quelle asserzioni alle quali compete uno e uno solo degli attributi: VERO o FALSO. In essa sussistono i principi fondamentali della logica aristotelica, cioè: Principio di non contraddizione ( una proposizione non può essere sia vera che falsa) Principio del terzo escluso ( i valori di verità sono solo due il vero o il falso) 4) Semplici esempi di analisi di logica delle proposizioni e dei predicati Date le seguenti proposizioni P : “ Marina mangia una pesca” P : “ Il numero 14 è multiplo di 4” P : “ Questa sera guardo la partita oppure leggo il giornale” P : “ 11 è un numero primo e le diagonali di un quadrato sono congruenti” P : “ Se piove allora esco con l’ombrello” Si riconoscono proposizioni atomiche c non decomponibili in proposizioni più semplici, proposizioni molecolari (P - P - P ) decomponibili in proposizioni elementari collegate da disgiunzione (oppure), congiunzione (e), impicazione ( se… allora). Nelle proposizioni composte non viene esaminato il significato, ma solo il valore di verità. Componendo proposizioni si possono usare proposizioni atomiche che trattano argomenti diversi tra loro, quindi apparire non dotate di particolare significato. 1 2 3 4 5 3 4 5 Implicazione materiale È il risultato di un’operazione binaria che si ottiene collegando due proposizioni di una coppia ordinata ( P - P ) mediante l’implicazione “ se… allora”. Pertanto si scrive P : “ Se P allora P ” oppure in simboli P c P 1 2 1 P 1 P Se P allora P V V V F F V V F F F V V 2 1 2 2 Tavola dei valori di verità dell’implicazione materiale La logica dei valori di verità potrebbe risultare un po’ strana. 2 Si può chiarire con l’esempio dell’implicazione materiale, da non confondere con quello di implicazione o deduzione logica. Nell’implicazione materiale non è richiesto che le due proposizioni componenti trattino il medesimo argomento ed abbiano attinenza nell’ambito del significato. Nella deduzione logica gli argomenti delle due proposizioni P e P devono essere omogenei e le due proposizioni devono essere correlate. Nei sillogismi si ha una successione di tre enunciati di cui due costituiscono premesse e il terzo la conclusione. 1 2 Esempi: Tutti i rettili sono vertebrati tutti i coccodrilli sono rettili _____________________ Tutti i coccodrilli sono vertebrati Ogni asserzione individua una inclusione di un insieme in un altro CR RV ______ CV Se consideriamo O, P, R gli insiemi degli ottagoni, parallelogrammi e dei rettangoli OP RP _____ RO Esercizi Rappresentare mediante grafici di Eulero Venn i seguenti ragionamenti sillogistici I pini sono conifere, le conifere sono vegetali, i pini sono vegetali Nessuna potenza di 2 è divisibile per 5 ogni numero che termina con 0 è divisibile per 5 nessun numera che termina con 0 è una potenza del 2 Qualche numero divisibile per 15 è divisibile anche per 6 tutti i numeri divisibili per 6 sono pari _____________________________________________________ qualche numero pari è divisibile per 15 Piero viene invitato ad andare ad una gita. Dice agli amici: “ Se domani c’è il sole allora vengo alla gita”. Posto che domani ci sia o non ci sia il sole,, come deve comportarsi Piero per non risultare bugiardo? P 1 P 2 Se P allora P 1 2 5) Operazioni elementari: Durata 8 ore