Da Medioevo – Dossier, n.5/2000 IL CAVALIERE, IL PALADINO I - Presentazione : a- Paladino deriva da…. b- Nel Palazzo risiedevano…. c- I comites erano…… II - Dodici cavalieri di straordinarie virtù : A - Il ‘Comitato’ : da quanti doveva essere formato : valore simbolico del numero? chi e per quali relazioni con il Re era scelto/ le qualità richieste/ B - Armi e innovazioni nella cavalleria, lancia e staffa C - Qualità morali e religiose *****Concludendo : I Paladini erano…….. Le loro caratteristiche……. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° III - La disfatta di Roncisvalle : A B CD- Evento, luogo, data Descrizione della colonna Che cosa dicono ? Testimonianza storica di Eginardo / Chanson de Roland Tabella: viveri, rifornimenti, attrezzi…….. richiesti all’esercito in marcia *****Concludendo : Che cosa è successo a Roncisvalle? ( articolo di cronaca: le 5W= What/Who/When/Where/Why = Che cosa; Chi, Quando, Dove, Perché) °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° IV - Tutto un codice addosso A B C D E F - Ideali e valori del cavaliere verso il suo Re Ideali e valori religiosi Perché ‘per ogni mille’ ? Il cavallo Le armi e i loro nomi, i simboli, il significato Costo delle armi *****Concludendo : Tabella : Armi, descrizione, significato °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Solimano I il Magnifico (Trebisonda 1494 - Szigetvár 1566), sultano ottomano (1520-1566). Durante il suo regno l'impero ottomano raggiunse il massimo splendore. Figlio di Selim I, nel 1521 durante la campagna militare condotta in Ungheria conquistò la città di Belgrado. L'anno seguente cacciò dall'isola di Rodi (mar Egeo) l'ordine dei cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Nel 1526 invase nuovamente l'Ungheria, ne uccise il sovrano Luigi II e nella battaglia di Mohács ne sbaragliò l'esercito. Nel 1529 fece ritorno in Ungheria per aiutare Giovanni I Zápolya, nominato re dalla nobiltà ungherese ma contrastato dall'arciduca Ferdinando d'Austria (poi Ferdinando I, imperatore del Sacro romano impero). Giovanni I salì al trono e Ferdinando tornò a Vienna, che Solimano assediò senza successo. In seguito Solimano diresse i propri sforzi contro l'Iran, e nel 1534 prese Tabriz e Baghdad. Nel 1535 strinse un'alleanza con il re di Francia Francesco I contro l'imperatore Carlo V. L'alleanza tra Francia e impero ottomano portò notevoli vantaggi commerciali alla Francia e le relazioni diplomatiche tra i due paesi furono buone per secoli. Nel 1541 Solimano invase di nuovo l'Ungheria, prese Buda e incorporò nel proprio impero l'Ungheria centrale. Due anni dopo, la flotta francese e quella turca unirono le proprie forze, devastarono la costa italiana e saccheggiarono Nizza. Gli ottomani erano ormai dominatori del Mediterraneo e nel 1551 anche Tripoli (Libia) cadde nelle loro mani. Gli ultimi anni del regno di Solimano furono caratterizzati da una seconda e terza guerra contro l'Iran; dall'assedio, infruttuoso, di Malta, dove l'ordine dei cavalieri di San Giovanni si era ritirato (1565); e, infine, da un'altra spedizione in Ungheria (1566). Solimano morì il 7 settembre 1566 durante l'assedio di Szigetvár (Ungheria). I suoi figli Selim e Bayezid lottarono per il trono, e infine Bayezid fu sconfitto e ucciso. Solimano è considerato uno dei più grandi sultani ottomani: eccelse come amministratore, si guadagnò il titolo di Kanuni ("il legislatore") e fu patrono delle arti e delle scienze. Alla sua morte l'impero ottomano dominava il Mediterraneo e si estendeva dai Balcani all'Africa del Nord, al Medio Oriente. 1 Giovanni dalle Bande Nere (Forlì 1498 - Mantova 1526), soprannome di Giovanni de' Medici, una delle ultime figure di capitano di ventura (organizzò le cosiddette "bande") e di condottiero mercenario. Fu al servizio del papa Leone X (le insegne militari listate a lutto alla morte del papa furono all'origine del soprannome), dei francesi, degli imperiali e infine guidò le truppe italiane della Lega di Cognac che si opposero a Carlo V.2 1"Solimano I il Magnifico," Enciclopedia® Microsoft® Encarta © 1993-1997 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati. 2"Giovanni dalle Bande Nere," Enciclopedia® Microsoft® Encarta © 1993-1997 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati. Al termine della guerra contro i francesi, Carlo V tornò a occuparsi della rivolta religiosa in Germania, tentando al contempo di prevenire l'avanzata in Europa dei turchi ottomani, che controllavano la penisola balcanica e che, nel 1526, sotto Solimano I, invasero l'Ungheria. Tre anni più tardi i turchi arrivarono a Vienna; nel 1535 l'ammiraglio genovese Andrea Doria, al servizio di Carlo V, condusse una spedizione in Africa, sconfiggendo l'armata turca a Tunisi e liberando circa 20.000 schiavi cristiani. Nel 1538 Carlo formò un'alleanza antiturca con il papa Paolo III e la Repubblica di Venezia, che però non portò ad alcun successo militare e si risolse in un accordo per una tregua di cinque anni. 2