aa 2011/2012 Antropologia culturale

PROGRAMMI DEL CORSO DI LAUREA IN
Scienze della formazione primaria
a.a. 2011/2012
Antropologia culturale
Docente: Dott. Roberta Altin
Crediti: None
Programma del corso: Il corso prevede un’introduzione alla materia in cui si definiscono i
lineamenti generali dell'antropologia culturale, i concetti fondamentali e i principali metodi di ricerca.
Contenuti: Introduzione all'antropologia culturale, concetti e metodi; gli assunti
fondamentali del ragionamento antropologico Unità e varietà nel genere umano
Comunicazione, conoscenza, sistemi di pensiero - Costruzione del sè e dell’altro;
identità e cultura
Forme di parentela - Dimensione religiosa e rituale; attività creativa
ed espressione estetica - Le risorse e il potere, forme di vita economica e di organizzazione
politica
Bibliografia: Fabietti Ugo, Elementi di antropologia culturale , Mondadori, Perugia 2004.
Marco, Eccessi di culture , Einaudi, Torino 2004.
Aime
Modalità d'esame: Prova scritta.
Orario di ricevimento: Consultare orari aggiornati su http://www.uniud.it
Didattica generale
Docente: Prof. Lucio Cottini
Crediti: None
Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici e gli strumenti
metodologici fondamentali della Didattica, con particolare riferimento allo studio dei processi di
insegnamento e apprendimento scolastico e alla metodologia della ricerca educativa. Oltre ciò,
saranno analizzati concetti teorici fondamentali e le competenze metodologiche per progettare adeguati
interventi personalizzati nel contesto scolastico.
Per quello che riguarda la tecnologia
dell’istruzione, il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali
sull’utilizzo efficace del computer nell’istruzione e nella formazione non prescindendo dalla
consapevolezza dei meccanismi di apprendimento coinvolti e dalla loro gestione nell’ambito di
precise linee educativo-formative.
Contenuti: Lo statuto scientifico della didattica Teorie dell’apprendimento e
implicazioni didattiche Teorie e metodologie di programmazione educativa e didattica - La
valutazione dei processi e dei prodotti dell’apprendimento - La
metodologia
osservativa:
osservazione descrittiva e strutturata La didattica metacognitiva e l’autoregolazione I modelli della progettazione didattica. - La programmazione per obiettivi. - La
programmazione per concetti. La programmazione per sfondi integratori. Paradigmi
teorici che regolano l’uso delle tecnologie nei processi di insegnamento e apprendimento (dal
paradigma oggettivista a quello costruttivista) Uso del software didattico: le tre dimensioni
essenziali (analogicità , interattività e libertà ) - Come valutare il sofwtare didattico
Attività laboratoriale:
Durante il laboratorio saranno organizzate esercitazioni sulla
programmazione scolastica e sulle applicazioni informatiche per la didattica. Per la valutazione
sarà richiesta la produzione di un elaborato.
Bibliografia:
Cottini L. (Dispensa scaricabile da Materiale Didattico).
Teorie
dell’apprendimento e implicazioni didattiche. Cottini L. Meazzini P. (2007). Il Fattore M nella
scuola. Vannini Brescia. Cottini L. (a cura di, 2008). Progettare la didattica in una scuola in
movimento: modelli a confronto. Carocci Roma. Antonietti A., Cantoia M. (2001). Imparare con
il computer. Erickson, Trento (dal cap. 7 al cap. 11).
Per poter sostenere l’esame è necessario
aver assolto a tutti gli obblighi relativi al laboratorio.
Modalità d'esame: Prova scritta.
Laboratorio di pedagogia generale
Docente: Prof. Anselmo R. Paolone
Crediti: None
Programma del laboratorio:
Il laboratorio si propone di favorire la comprensione anche
operativa e l'approfondimento di una serie di concetti chiave presentati agli studenti nel corso di
Pedagogia Generale, quali l'apprendimento esperienziale, la narratività in educazione, il problema
della costruzione di senso. In particolare, con riferimento al tema della narratività , si
mostrerà concretamente la valenza pedagogica di alcune forme drammaturgiche, anche attraverso
l'analisi della sceneggiatura di un "film di formazione".
Bibliografia:
Dispense a cura del docente.
Modalità della verifica:
Orario di ricevimento:
Prova scritta.
Martedì dalle 14 alle 16
Metodi della ricerca storica e didattica della storia
Docente: Prof. Andrea Tilatti
Crediti: 8
Programma:
Il corso illustrerà alcuni lineamenti epistemologici costitutivi della
disciplina/scienza storica e ne evidenzierà alcune valenze didattiche peculiari. Sono possibili
interventi esterni e integrazioni seminariali.
Bibliografia: Per superare l'esame è necessaria la conoscenza analitica e approfondita dei
seguenti testi: •
Marc Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico , traduzione di
G. Gouthier, Torino, Einaudi (edizione 1998 e successive ristampe) •
Henri-Irénée
Marrou, La conoscenza storica , Bologna, Il Mulino, rist. 1997 • Lando Landi, Il bambino e
la storia , Roma, Carocci, 2008 (5a edizione)
Modalità d'esame:
Orario di ricevimento:
Prova scritta, eventualmente integrata da una orale (quest'ultima facoltativa).
Al termine delle lezioni o su appuntamento.
Pedagogia generale
Docente: Prof. Roberto Albarea
Crediti: None
Programma del corso: Il corso intende fornire le basi per un approccio alla pedagogia generale
indagandone l'oggetto, il campo di indagine, il suo lessico e statuto epistemologico, in particolare il
rapporto tra la Pedagogia e Scienze dell'educazione.
Uno sguardo storico riguarderà il Novecento
pedagogico includendovi le teorie e le pratiche educative e una sommaria presentazione dei pedagogisti
più significativi. Dato il quadro generale di riferimento, ne consegue l'importanza per il docente di
assumere uno stile educativo che sappia coniugare la valenza scientifica ed etica della pedagogia.
Il
discorso pedagogico e le pratiche educative faranno riferimento quindi al dibattito contemporaneo tra
modernità e post-modernità , alla formazione degli educatori: relazione interpersonale, paradigma
della complessità e della sostenibilità , pluridimensionalità del soggetto (identità ), pluralità e
non esaustività delle scelte educative, modelli e strumenti dell'agire educativo, esperienza come
evento che si costituisce nel contesto.
In particolare, nella seconda parte del corso, verrà esplorata
la dimensione della sostenibiltà narrativa, espressa nella letteratura e nell'arte, la quale si configura
come stile educativo inteso ad approfondire, con differenti strumenti e linguaggi, la ricerca di
significati, impliciti ed espliciti, della realtà educativa. Si perviene ad una esegesi del sé del
maestro educatore, ad una cura della mente considerata come un insieme di pratiche riflesse e
volontarie attraverso le quali gli esseri umani si danno delle regole di comportamento, curano se stessi
secondo principi etici, si dispongono ad una attitudine creativa indirizzata alla autoformazione. Una
sorta di micropedagogia in cui si coniugano etica, sapere, relazione educativa ed educazione alle scelte.
Nella terza parte del corso verranno affrontati alcuni aspetti di psicopedagogia, esaminando il lessico
pertinente, i metodi di ricerca e temi classici quali la percezione, l'emozione, la memoria,
l'apprendimento e il pensiero. Particolare importanza verrà attribuita alle applicazioni in ambito
educativo che discendono da questo panorama complesso ed articolato, riportando lo studio di uno dei
più importanti psicopedagogisti contemporanei. L'attività mentale e gli interventi educativi si
situano così nel loro contesto culturale e sociale, in rapporto alle risorse disponibili e ai percorsi
intrapresi, i quali danno forma ai processi cognitivi, alle condizioni di interazione e di apprendimento,
ne determinano le operazioni fondamentali, come l'imparare, il ricordare, il riflettere, l'immaginare, il
comunicare, il selezionare, il resistere. I principi della psicologia culturale e le componenti della
narrazione conducono ad un percorso segnato dalle decisioni (educazione alle scelte), dalle strategie
(competenza, creatività e ricerca) e dalla euristica (esplorazione, intuizione). Sono questi i concetti
chiave dell'approccio attivo alla mente ( agency ). Inoltre, come ultima parte del corso, saranno
presentati due testi di John Dewey, di cui uno a scelta dello studente, da illustrare sinteticamente
all'esame.
Bibliografia:
Materiale on line: Lessico psicologico, Lessico pedagogico/pedagogia e scienze
dell'educazione, complessità e sostenibilità .
G. Chiosso, Novecento pedagogico , La Scuola,
Brescia 2003 (capp.1, 2 e 6) R. Albarea, Figure della goffaggine. Educatori senza magistero , ETS,
Pisa 2008. J. Bruner, La cultura dell'educazione , Feltrinelli, Milano 1997.
John Dewey,
Esperienza e educazione , La Nuova Italia, Firenze 1993 John Dewey, Democrazia e educazione ,
Sansoni, Firenze 2004 (di cui uno a scelta dello studente)
Modalità d'esame:
Prova orale.
Orario di ricevimento: Mercoledì ore 14.00/16.00 (Studio del docente, Facoltà di Scienze
della Formazione, Via Margreth, secondo piano, ala nuova).
Sociologia dell'educazione
Docente: Dott. Claudio Melchior
Crediti: None
Programma: Nell'ambito del corso si affronteranno alcuni concetti chiave relativi a: (a)
le
scienze umane e la sociologia, con attenzione ai classici, alle teorie, e alla ricerca sociale; (b) le
istituzioni sociali, i gruppi, la cultura e le differenze sociali; (c) la sociologia dell’educazione,
con particolare attenzione alle dimensioni teoriche legate al rapporto educazione/società ; (d) la
sociologia della comunicazione, in particolare per quello che riguarda la comunicazione interpersonale
e nei piccoli gruppi.
Nello specifico, saranno affrontate tematiche quali: Le origini della sociologia - I classici del
pensiero sociologico La ricerca sociale - Cultura e socializzazione - Gli elementi di base
della comunicazione interpersonale (con particolare attenzione al non verbale e all’ascolto attivo)
Le dinamiche comunicative nei piccoli gruppi - La comunicazione con, e nel gruppo-classe
Le tematiche teoriche verranno affrontate ed esplicitate sulla base di esempi pratici, focalizzati, in
particolare, sui processi educativi e di socializzazione.
Bibliografia: Teorie, tecniche e temi di sociologia , Cattarinussi Bernardo, Forum, 2007 (capitoli da
1 a 8, ovvero da pag. 1 a pag. 88) Materiale didattico messo a disposizione all’indirizzo web:
materialedidattico.uniud.it
Modalità d'esame: Esame scritto in forma di test a domande aperte.
Orario di ricevimento: Mercoledì ore 15.00-16.00 presso il Dipartimento di Scienze Umane DISU – via delle Scienze 208, Rizzi, Udine.
Storia della scuola
Docente: Prof. Francesco Russo
Crediti: 8 La scuola in Italia (dibattiti, riforme e programmi) dall'Unità ad oggi.
sono richieste nozioni elementari di storia contemporanea.
Agli studenti
Cenni di programma:
- La scuola nella storia del pensiero occidentale
- Le esperienze
nell'Italia pre-unitaria: il Lombardo Veneto, la Toscana, il Regno delle Due Sicilie - L'esperienza
piemontese e la legge Casati
- I primi “aggiustamenti”: Coppino, Orlando,
Daneo-Credaro,
- L'età giolittiana - La Riforma Gentile - Fascismo ed educazione - Il
dibattito nell'Assemblea Costituente - La scuola media unica - Le scelte delle “Seconda
repubblica”: Berlinguer, Moratti, Fioroni, Gelmini - Le sfide dell'educazione in tempi di
globalizzazione.
Bibliografia:
N. D'Amico, Storia e storie della scuola italiana , Zanichelli, Bologna 2009
Ulteriori materiali saranno segnalati dal docente durante il corso.
Valutazione degli apprendimenti e ricerca educativa
Docente: Prof.ssa Nidia Batic
Crediti: 12
Programma del corso: Il corso si articolerà in due parti:
PARTE PRIMA: la ricerca educativa La ricerca empirica in campo educativo Concetti chiave
della ricerca empirica
Obiettivi della ricerca empirica
Tipologie di ricerca educativa
Metodologia della ricerca educativa
PARTE SECONDA:
la valutazione degli apprendimenti (Metodi e tecniche per la valutazione)
Metodi per la costruzione di strumenti idonei alla valutazione di: - conoscenze
- competenze relazioni e per l'autovalutazione.
Bibliografia: Tessaro F., La valutazione dei processi formativi , Armando editore Trinchero R.,
Manuale di ricerca educativa , Franco Angeli Trinchero R., I metodi della ricerca educativa ,
Laterza
Durante il corso potranno essere fornite ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali
didattici.
Modalità d'esame: Per la prima parte si prevede un test scritto, per la seconda parte un progetto
di valutazione degli apprendimenti su argomento a scelta dello studente. Per gli studenti del vecchio
ordinamento iscritti al corso di Metodi e tecniche per la valutazione sarà richiesta la valutazione di un
percorso didattico svolto durante l'attività di tirocinio e la valutazione di un "progetto rispetto" da
attuare nell'ambito del tirocinio. La relazione scritta dovrà essere consegnata una settimana prima
della data dell'appello d'esame.
Orario di ricevimento:
Giovedì dalle 10 alle 12 in via Margreth.