MESSAGGIO DEL M5S TERNI
da Thomas De Luca - 12/08/2013, 0:30
Il meet up Grilli ternani operante nella città di Terni dal 2006,
di fronte a questo marasma intende soprattutto per rispetto delle persone che si sono iscritte da poco al
movimento, esprimere la propria posizione sulla rete regionale e sulla propria assenza dalla stessa.
Purtroppo a differenza di altri comuni dell’Umbria non possiamo permetterci altri 5 anni di governo PD.
Il nostro piano di discussione verte nei termini della sopravvivenza. La nostra realtà politico, sociale,
sanitaria e ambientale è completamente compromessa.
Molti di noi mentre studiavano i dati e procedevano nel lavoro di analisi sono stati avvolti dalla paura e dallo
sconforto ma poi abbiamo trovato nel gruppo la forza di agire e la volontà di credere in un questo progetto di
cambiamento condiviso.
Siamo una città abbandonata a se stessa ormai da decenni, umiliata e calpestata nella sua dignità più intima.
Siete tutti invitati a passare qualche giorno insieme a noi per capire quanto Terni sia distante dalla maggior
parte delle realtà umbre in cui vivete.
Molti attivisti del nostro gruppo hanno concordato con le proprie famiglie (quasi come chi parte alla guerra)
di dedicare ogni secondo libero alla causa del movimento da qui alle prossime amministrative.
Questo significa per noi, impegnarci costantemente nello studio, in una piena presenza sul territorio nella
ricerca della creazione di una rete locale fra tutti i soggetti virtuosi e i cittadini attraverso iniziative funzionali
allo scardinamento del sistema. Un lavoro meticoloso che se volete illustreremo nel dettaglio.
Vorremmo comprendeste come l’impegno nel territorio sia il metro di misura con il quale riconosciamo
l’affidabilità dei nostri interlocutori. Sorridiamo di fronte a chi vorrebbe lottare contro l’ordine mondiale e di
fatto prenderebbe le sculacciate dell’ultimo consigliere comunale dell’ultima delle liste civiche.
Il resto per noi sono solo pettegolezzi, autocelebrazioni, filosofia autoreferenziale e dinamiche che non ci
interessano. Non ci interessano i massimi sistemi su cui non abbiamo potere d’azione, perché è nell’azione e
solo in essa che ci riconosciamo.
L’attivismo sul territorio come stile di vita.
Per questo motivo ci troviamo costretti ad affermare che non riconosceremo nessuna rete regionale creata
mentre siamo pienamente concentrati nel lavoro delle comunali e allo stesso tempo chiediamo che tutti gli
strumenti esistenti vengano ridiscussi a tempo debito.
La “proposta Terni-Todi” era stato in nostro ultimo tentativo, il nostro ultimo atto di fede nella possibilità di
creare un percorso comune.
Oggi prendiamo atto che l’unica parola da dire è RESET.
Il fallimento è palese. Non riconosceremo mai come interlocutori nella costruzione di una futura rete
regionale iscritti alla massoneria (anche dormienti), persone provenienti dalle segreterie di partito e chi non
si attiva nella propria città. Come non riconosceremo chi chiude il proprio meet up alla partecipazione e lo
personalizza a sua immagine e somiglianza, di fatto dando spazio ed argomentazioni utili alla legittimazione
regionale di figure improbabili che stanno assumendo il ruolo di paladini della giustizia e della liberta.
Ci opporremo sopratutto senza mezzi termini ad ogni tentativo di leaderismo, contrario all’essenza stessa del
movimento, onde evitare che mentre lavoriamo incessantemente qualche capo popolo attui il famoso schema
del “compagno, compagno, tu lavori ed io magno....” tanto caro agli schemi del pidimenoelle umbro.
Chiediamo a tutti da qui alle Comunali del 2014 di guardare a casa propria ed impegnarsi a contrastare il
potere politico massonico che sta logorando le nostre città.
Chiediamo di capire che la nostra assenza da sterili e cronicizzate discussioni è soltanto funzionale al lavoro,
serio, continuo, meticoloso e purtroppo anche rischioso che abbiamo deciso di intraprendere.
Lo scontro con i poteri forti ormai a viso aperto è già costato ad alcuni di noi una serie di minacce e ritorsioni
anche se per riservatezza e rispetto non possiamo esternare.
Diciamo questo per ricordare quanto gravi e pesante sia la connivenza fra politica, mafia e massoneria nella
nostra regione.
Questo non è un gioco ragazzi!
Solo chi vive nel paese dei sogni e non si è mai confrontato con i poteri che ci dilaniano, può credere che la
massoneria
non
sia
un
pericolo
per
il
movimento
http://www.beppegrillo.it/sondaggi/risultati_chi_comanda_in_italia.html come scritto pochi giorni fa sul
Blog di Grillo “La massoneria è ovunque, è vero, ma più che comandare si infiltra.”
http://www.beppegrillo.it/2013/08/chi_comanda_in_italia.html
Non siamo il circolo dei poeti estinti. Il movimento è un neologismo gli schemi del passato non ci
appartengono, non abbiamo bisogno di padri costituenti ma di figli che archivino e superino le figure
paterne, connessi con il 2030 non con 1970. Largo ai giovani, mandiamoci a Casa!
Decliniamo l’invito a Settembre dei nostri fratelli Spoletini, meetup verso cui nutriamo profonda stima, ma
siamo decisamente convinti che un confronto sia inutile in quanto le personalità in questione, chi per un
motivo chi per un altro non avranno mai la nostra fiducia.
L’unica parola che appoggeremo senza se e senza ma è RESET.
Ringraziamo inoltre tutti e tre i portavoce, per la serietà dimostrata.
Per non essersi mai tirati indietro di fronte alle nostre richieste di aiuto, solo grazie a loro abbiamo potuto
affrontare molte problematiche locali con una marcia in più.
Ricordiamo che sono li a disposizione per chiunque si impegna in questa regione.
Noi abbiamo usato più volte le loro prerogative perchè abbiamo sempre avuto qualcosa da dire, in merito a
quello che accade nella nostra città (interrogazioni parlamentari, interventi in aula, incontri pubblici, ecc...
date un occhiata al nostro sito).
Auspichiamo che con il tempo diventino più puntuali nell’interpretare, trattare, commentare, alcune
tematiche locali diventando una spina nel fianco dei poteri forti di questa regione.
E’ ovvio che senza il supporto dei meetup questo è un compito che diventa quasi impossibile.
Siamo pienamente coscienti che dopo le comunali i vari meet up dovranno riunirsi e portare le istanze dei
loro territori unendosi per la creazione di un programma regionale condiviso, siamo altrettanto consci che la
parola giusta, come già detto, sia RESET a partire dai soliti nomi.
Coloro che da tempo hanno monopolizzato ogni discussione all’interno di questa regione creando fazioni e
che non vogliono sentire ragioni per scendere dal palcoscenico.
Invitiamo tutti coloro che a torto o a ragione hanno creato divisioni e conflitti a farsi da parte (a livello
regionale) e lasciare spazio al lavoro.
Ricordiamo, ai manipolatori di turno che da varie parti della regione hanno, da un anno a questa parte,
tentato di fare breccia nel nostro meetup, che siamo un gruppo granitico e coeso.
Se parlate con uno di noi parlate con tutti.
Mandiamo un saluto a tutti chiedendo rispetto per la nostra scelta.
CI VEDIAMO A GIUGNO 2014, SARA’ UN PIACERE!
Nell’attesa lavoreremo per un Comune a 5 Stelle e vi invitiamo a fare seriamente altrettanto.
Meetup Grilli ternani, meetup libero, aperto e soprattutto al servizio degli umbri di buona volontà.
Questo è il nostro sito dove troverete qualcuna delle azioni che abbiamo intrapreso.
http://www.terni5stelle.it/