“GIU’ LE MANI DAI BAMBINI®”
CAMPAGNA NAZIONALE PER LA DIFESA
DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI BAMBINI
COMUNICATO STAMPA
Titolo: dopo intervista di Sciolla a La Stampa, spaccatura nel Comitato Scientifico
sull’indagine della Magistratura.
Sull’indagine della magistratura per la somministrazione di paroxetina ai minori, il Comitato
Scientifico della Campagna “Giulemanidaibambini” (la più importante campagna italiana di
sensibilizzazione contro gli abusi nella somministrazione di psicofarmaci a bambini ed
adolescenti) è spaccato. Dopo le dichiarazioni del dott. Sciolla (Federazione Medici Pediatri)
a “La Stampa” di oggi 13/06/04, segue la reazione del dott. Aimone (Osservatorio Italiano
sulla Salute Mentale). Entrambi sono consulenti accreditati della Campagna.
“Il collega afferma nell’intervista che la Evidence Based Medicine, cioè la medicina basata
sull’evidenza, proverebbe che questi contestati farmaci sono utili in terapia, e che alla causa
dei suicidi ci sarebbe la malattia e non il farmaco” - afferma Aimone . “Ma sono proprio le
evidenze che danno torto ai fans dello psicofarmaco: dopo la decisione del Ministero della
Salute inglese di vietare la paroxetina, è proprio di questi giorni in USA una Direttiva della
FDA, il Ministero della Sanità USA, che obbliga i produttori a segnalare sulle confezioni di
un ampia gamma di antidepressivi che gli stessi possono indurre al suicidio. Stesso dicasi
per i rilievi effettuati dal Ministero della Salute italiano, che se non li vieta, ne censura però
l’uso. Questo perché sono ormai molti gli studi accreditati che confermano che il rischio
suicidio aumenta esponenzialmente - specie tra i minori - con l’assunzione di antidepressivi,
come confermano le indagini del Procuratore Generale di New York mr. Eliot Spitzer e la
denuncia di frode mossa alle case produttrici che hanno occultato ben 4 studi scientifici che
provavano la pericolosità di questi farmaci, e mi pare quindi assurdo affermare che sarebbe
necessario far assumere ai pazienti dosi ancor più massicce di questi antidepressivi”.
“Inoltre” - prosegue Aimone – “ è provato che la Proxetina ha effetti addirittura più blandi del
placebo, quindi non capisco Sciolla quando sostiene che questa molecola dovrebbe curare
qualcosa: pare non curi proprio nulla, e per contro pare che esponga a seri rischi. Fosse
anche vera solo la metà delle affermazioni scientifiche sulla pericolosità di questo composto,
sarebbe utile molta maggiore prudenza. Capisco la necessità di Sciolla di difendere la
categoria professionale dei pediatri, ma è troppo comodo scaricare tutta la responsabilità sui
neuropsichiatri: i medici in genere sono chiamati ora ad una piena responsabilizzazione ed
a tutelare davvero il diritto alla salute dei pazienti, specie se minorenni, e non possono
continuare a prescrivere farmaci contestati ed a rischio di abuso: questo atteggiamento
ormai, come dimostrano le cronache giornalistiche, è sul banco degli imputati una settimana
si ed una no. Sciolla dovrebbe riflettere sul perché, invece che difendere l’indifendibile: cosa
dobbiamo attendere, qualche decina di bambini morti per intervenire con decisione?”.
Il portavoce della Campagna – Luca Poma – dichiara che il Comitato Promotore
(rappresentativo degli interessi di oltre 5 milioni di italiani) ha piena fiducia nell’operato della
magistratura per fare chiarezza sull’accaduto. Alla Campagna “Giulemanidaibambini”
aderiscono i più importanti VIP del mondo dello spettacolo, dal compianto Ray Charles a
Linus di Radio DJ, nonché medici e psichiatri di chiara fama.
Comitato “Giùlemanidaibambini®” - Casella Postale 589 – 10121 Torino Centro
media relation 337/415305 - www.giulemanidaibambini.org - [email protected]