ALLEGATO 1: OFFERTA TECNICA LOTTO N. 1 N.B.: NEL REDIGERE L’OFFERTA SI DEVONO BARRARE GLI SPAZI CHE RESTANO VUOTI; SI PREGA INOLTRE DI FAR COINCIDERE (ALLINEARE) GRAFICAMENTE LE SPECIFICHE D’OFFERTA A QUELLE DI CAPITOLATO PER CONSENTIRE ALLA COMMISSIONE DI GARA UN PIU’ AGEVOLE LAVORO ANCHE IN TERMINI DI COMPARAZIONE TRA LE OFFERTE Spett.le A.S.L. N° 2 OLBIA PROCEDURA APERTA – APPALTO: FORNITURA, PER LOTTI, DI APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE ( RM TC RX) CON RELATIVI LAVORI DI POSA IN OPERA E COMPLEMENTARI E PRESTAZIONI ACCESSORIE, CON OPZIONE DI ESTENSIONE RELATIVA AL LOTTO 3 OFFERTA TECNICA LOTTO 1 RM Il sottoscritto _________________________________________________________________ nato a __________________________________________________ il___________________ in qualità di (specificare se legale rappresentante, procuratore speciale ecc) ________________________ _______________________ della società __________________________________________ con sede in ________________________________ Via/Piazza_________________________ ___________________________________________ P.IVA ___________________________ (RIPETERE SE NECESSARIO, AD ESEMPIO RTI NON COSTITUITO) Presenta la seguente offerta tecnica relativa al lotto 1 - RM 1. REDIGERE UNA SINTETICA RELAZIONE, liberamente redatta, inerente l’appalto nel suo complesso, fornendo anche ogni dettaglio dell’offerta per il quale non sia stato espressamente previsto un apposito spazio nel seguito del presente allegato o nell’allegato tecnico 2 Si rammenta quanto segue: - la relazione complessiva deve descrivere la proposta progettuale, con riferimenti sommari e di estrema sintesi a tutte le obbligazioni incluse in appalto, indicando quali 1 siano ad avviso dell’offerente i risultati complessivi conseguibili dall’accettazione dell’offerta. - per quanto attiene i lavori – descritti nel dettaglio dopo l’apparecchiatura - si dovrà fare espresso riferimento alle eventuali variazioni rispetto alle previsioni del progetto preliminare di ristrutturazione e completamento allegato al capitolato speciale. - il progetto potrà essere corredato dai depliant illustrativi e da ogni altro documento ritenuto utile dall’offerente ai fini informativi. APPARECCHIATURA RM E RELATIVI ACCESSORI SPECIFICHE TECNICHE DI CSA NB: Alcuni riferimenti possono essere ripetuti per facilitare la commissione in fase di valutazione comparativa delle offerte. INDICAZIONE COSTRUTTORE DENOMINAZIONE MODELLO OFFERTO SPECIFICHE DELL’OFFERTA (fornire un’accurata descrizione delle caratteristiche dell’apparecchiatura rispetto alle specifiche, preferibilmente al massimo livello di approfondimento tecnico) DEL E DEL 1. Magnete Intensità del campo magnetico 1,5 Tesla) Elevata omogeneità magnetico del campo Autoschermatura del magnete di tipo attivo Raffreddamento con solo elio con ridotti consumi del criogeno Gantry con ampia e profonda svasatura tunnel di lunghezza ridotta 2. Lettino porta paziente Lettino porta paziente di facile accesso e movimentazione 2 3. Gradienti Gradienti ad intensità massima di almeno 30 mT/m su ciascun asse e adeguati valori di slew rate Schermatura attiva dei gradienti e tecniche di compensazione delle correnti parassite Possibilità di impiego della massima intensità su FOV più ampi possibile Duty cycle 100% 4. Computer e archivio (NOTA: FORNIRE DESCRIZIONE DELL’ARCHITETTURA DELL’ELABORATORE) Dimensione della memoria del Host Computer di almeno 2 GB Dimensione del disco rigido non inferiore a 72 Gb Sistema di archivio a lungo termine (disco ottico o sistemi equivalenti) Velocità di ricostruzione per matrice 256 x256 la più elevata possibile Standard Dicom ad elevate funzionalità compresa work list 5. Catena di radiofrequenza Catena di radio frequenza di tipo digitale Amplificatore RF ad elevata potenza con elevata banda di ricezione per singolo canale 3 Elevato numero di canali indipendenti in ricezione (maggiore o uguale a 16) e possibilità di ulteriore espansione 6 . Dotazione di bobine Dotazione di bobine per lo studio dei distretti corporei: testa, testacollo, rachide,torace, addome, pelvi, ginocchio, spalla e altre articolazioni, mammella con elevato rapporto segnale-rumore, omogeneità di risposta e alta velocità di esecuzione per ciascun distretto corporeo Bobina corpo integrata nel sistema in quadratura Bobina Testa/Collo in Phased Array (anche per applicazioni Neurovascolari) ad alto numero di canali Bobina corpo ( torace, addome , pelvi ) in Phased Array inclusa regione del cuore Bobina colonna in Phased Array, preferibilmente con possibilità di utilizzo integrato alla bobina testa/collo (per studio Testa/Collo/Colonna, senza riposizionamento del paziente) Bobine per grandi articolazioni (Spalla, Ginocchio ecc.) in Phased Array Bobina per Mammelle compatibile con tecniche di imaging parallelo ( con relativa dotazione per biopsie) 4 Si ricorda che l’Azienda ha interesse alla fornitura aggiuntiva (offerta migliorativa inclusa nel prezzo al ribasso rispetto alla base d’asta) di ulteriori bobine non incluse nell’elenco ( ad esempio endorettale ecc.) 7. Acquisizione dati Metodi di acquisizione tradizionali (Spin Echo, Inversion Recovery e Gradient Echo) in 2D multislice e volumetrica (3D) Possibilità di angolazione e doppia angolazione sia in 2D che 3D. Numero massimo degli strati consecutivi in 2D e 3D non inferiore a 256. Spessore minimo dello strato non superiore a 0,1 mm. Campo di vista il più ampio possibile, preferibilmente non inferiore a 50 cm in tutte le direzioni. Acquisizione in matrice 1024x1024 non interpolata Tecniche Steady State in 2D e 3D anche dedicate allo studio dell’orecchio interno, della colonna e del cuore. Tecnica Turbo Flash Tecnica Turbo Spin Echo Tecnica Eco Planar Imaging Sincronizzazione cardiaca, 5 periferica e respiratoria Tecnica per la soppressione del grasso Sequenza FLAIR Tecnica di Magnetization Transfer Contrast Sequenze per colangiografia apnea respiratoria in Imaging della mammella completo, incluse tecniche di acquisizione in T1 volumetriche ad alta risoluzione anche con tecniche di imaging parallelo Sequenze dedicate allo studio dinamico del Fegato anche con tecniche di imaging parallelo Disponibilità di tecniche di acquisizione parallela (tipo SENSE , ASSET, iPAT o similari) con fattore di accelerazione non inferiore a 4 Tecnica di acquisizione per studi di diffusione e relativo software per l’elaborazione delle mappe ADC Tecnica di acquisizione per studi di perfusione cerebrale e relativo software per l’elaborazione delle mappe perfusionali Tecniche dedicate alla correzione degli artefatti da movimento per pazienti non collaboranti Tecnica BOLD acquisizione almeno in Tecnica Total Body con movimento automatizzato del lettino, disponibile anche per Angio RM a corpo intero. 6 Spettroscopia dell’Idrogeno Single e Multi-Voxel sia per Encefalo che Body (Es. prostata). Ambiente di quantificazione dei dati Spettroscopici Tecniche di Diffusione abbinate a soppressione di tessuti e fluidi per imaging simil-PET a livello Body 8. Angiografia RM Metodo di acquisizione Tempo di volo in 2D e 3D Metodo di acquisizione Contrasto di fase in 2D e 3D Sequenze multislab in Tempo di volo Tecnica TONE o equivalente Acquisizioni angiografiche sia in tempo di volo che in contrasto di fase con sincronizzazione cardiaca Acquisizioni angiografiche, anche in apnea, con mezzo di contrasto Software per studi angiografici automatizzati con mezzo di contrasto e con possibilità di visualizzare in tempo reale l’andamento del bolo Tecnica per Angiografia periferica con movimento sincronizzato del lettino porta paziente e eventuale bobina per tali studi Possibilità di fusione in automatico delle diverse stazioni acquisite Tecniche per acquisizione angio RM ad alta risoluzione temporale anche con tecniche di imaging parallelo 7 9. Cardio RM avanzata Sequenze e tecniche dedicate allo studio Morfologico del cuore inclusi studi della funzionalità valvolare con acquisizione anche multislicesmultiphases, preferibilmente anche tramite tecnica di rilevazione volumetrica del tracciato ECG. Disponibilità di tecniche dedicate alla perfusione cardiaca, al late enhancement, al tagging. Software dedicato all’elaborazione e alla quantificazione dei dati acquisiti su 2° consolle. 10. Consolle ed interfaccia utente Consolle principale di acquisizione con monitor a colori LCD non inferiore a 19” interfaccia semplice e intuitiva tramite tasti programmati per la routine memorizzazione delle sequenze di acquisizione e di protocolli personalizzati possibilità di utilizzo immediato dei protocolli predefiniti visualizzazione 1024x1024 in matrice esercizio contemporaneo delle principali funzioni: acquisizione, ricostruzione, visualizzazione, elaborazione ed archivio Conformità allo standard DICOM 3 8 e Interfaccia di connessione in rete secondo standard DICOM (send/receive, query/retrive, Basic print, Worklist, storage .ecc.) per collegamento al sistema RIS PACS e alle Work Station aziendali (allegando conformance statement) Interfaccia DICOM PRINT per collegamento a stampanti dry allocate in azienda; oneri a carico dell’impresa aggiudicataria Sistema di comunicazione verbale col paziente bidiredizionale; 11. Seconda consolle di elaborazione e refertazione immagini La seconda console: dovrà essere armonizzata dal punto di vista grafico con la console principale ed essere dotata di un proprio processore dovrà essere dotata di hardware adeguato anche per ulteriore archivio delle immagini e consentire la masterizzazione su CD o similare, oltre alla connessione in rete in formato Dicom. dovrà permettere la possibilità di elaborazione dedicata delle immagini acquisite nei vari ambiti di studio (Angio, 3D avanzato, Diffusione, Perfusione, dinamica del contrasto per Mammella) 12. Obbligo di interfaccia con il sistema RIS-Pacs aziendale L’Azienda attualmente dispone di sistema RIS-Pacs fornito da 9 Ferrania Thecnologies – Noemalife. Tale sistema potrebbe essere cambiato in periodo di vigenza della garanzia contrattuale. L’Aggiudicatario ha l’obbligo di interfacciare perfettamente l’apparecchiatura con il sistema in dotazione e, se cambiato durante il periodo di vigenza della garanzia, con il nuovo sistema senza oneri aggiuntivi per l’Azienda rispetto al prezzo offerto in gara. Deve inoltre essere garantito l’interfacciamento con altre apparecchiature e sistemi informativi aziendali. Lo scambio delle informazioni deve essere garantito attraverso l’utilizzo del protocollo DICOM3 con ampia dotazione di classi di servizio (Image Storage, Query/Retrive, Print, Worklist,ecc… 13. Dotazioni accessorie Scaffale portabobine amagnetico Metaldetector 14. Norme di riferimento specifiche per il lotto 1 L’apparecchiatura dovrà essere conforme alla direttiva sulla “compatibilità elettromagnetica” 2004/108/CE recepita con D.Lgs 194/2007. Dovranno specificati e dichiarati: essere a) Il Rateo di assorbimento specifico (SAR) in W/kg; b) I gradienti di campo in dB/dt; c) Il livello di pressione acustica ponderata e di pressione di picco in qualunque area del tunnel accessibile al paziente; 10 d) I sistemi di monitoraggio e controllo del paziente forniti, comprendenti almeno un interfono e un sistema di telecamere. Il progetto relativo all’apparecchiatura dovrà essere completato da relazioni inerenti: l’aggiornabilità del sistema il piano completo di addestramento del personale (tempi espressi in ore di formazione effettiva), specificando tutti i dettagli richiesti dall’art. 14 del CSA l’elenco dei consumabili necessari per il funzionamento dell’apparecchiatura, specificando, per ciascuno di essi, se trattasi di consumabili che debbono essere necessariamente prodotti dal produttore dell’apparecchiatura o su sua licenza o autorizzazione o se trattasi di consumabili prodotti anche da ditte terze e liberamente acquisibili sul mercato LAVORI Redigere a livello di definitivo il progetto dei lavori, contenente tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio di tutte le autorizzazioni ed approvazioni. Sono richiesti: - la relazione descrittiva dell’opera, specificando la distribuzione spazi, il progetto colore, i criteri utilizzati per le scelte progettuali, le caratteristiche dei materiali edili ed impiantistici prescelti e delle finiture, con la puntuale descrizione delle opere e degli impianti da realizzare (si veda a livello di dettagli la descrizione delle varie componenti in progetto preliminare) - le tavole grafiche generali (architettoniche e impiantistiche) nelle scale sufficienti a mettere in rilievo i particolari rilevanti, descrittive delle caratteristiche delle opere architettoniche e impiantistiche; - I calcoli preliminari delle quantità delle strutture e degli impianti. Luogo e data______________________________ Timbro e Firma del Legale Rappresentante _______________________________________________ Ripetere ove l’offerta debba essere sottoscritta da più offerenti 11