Cosa si intende per formula leucocitaria di uno striscio di sangue periferico?:
□ Valutazione della percentuale di granulociti, linfociti, istiociti
□ Valutazione della percentuale di granulociti, linfociti, mastociti
□ Valutazione della percentuale di granulociti, linfociti, monociti
□ Valutazione della concentrazione di granulociti, linfociti, monociti
Quale tra i seguenti soggetti sieropositivi nei confronti di un generico antigene presenta la maggiore risposta
anticorpale?:
□ Soggetto positivo con titolo 1:8
□ Soggetto positivo con titolo 1:16
□ Soggetto positivo con titolo 1:64
□ Soggetto positivo con titolo 1:32
Partendo da una soluzione di 10 l già diluita 1:10, quanto volume di diluente devo aggiungere per ottenere una
soluzione a diluizione 1:250?
□ 250 l
□ 240 l
□ 24 l
□ 2400 l
Su quale tipologia di segnale rilevabile si basa la metodica E.L.I.S.A.?:
□ Fluorescenza
□ Agglutinazione
□ Colorimetria
□ Nessuna delle risposte è corretta
Ponendo a contatto globuli rossi di gruppo A con un siero privato del complemento e contenente anticorpi anti-A,
quale reazione macroscopica sarà possibile osservare?:
□ Lisi dei globuli rossi
□ Agglutinazione e seguente lisi dei globuli rossi
□ Agglutinazione dei globuli rossi
□ Fluorescenza dei globuli rossi
Per distinguere i linfociti B da altre popolazioni leucocitarie è possibile ricorrere all’impiego di:
□ Anticorpi anti-CD4 coniugati con fluoresceina
□ Anticorpi anti-CD8 coniugati con rodamina
□ Anticorpi anti-C9 coniugati con fluoresceina
□ Anticorpi anti-IgM coniugati con rodamina
La metodica E.L.I.S.A. può essere impiegata per rilevare:
□ La presenza sierica di anticorpi di classe IgM nei confronti di un antigene
□ La presenza sierica di anticorpi di classe IgE nei confronti di un antigene
□ La presenza sierica di anticorpi di classe IgG nei confronti di un antigene
□ Tutte le risposte sono corrette
Avendo a disposizione uno striscio ematico, come posso distinguere i linfociti T-helper dalle altre popolazioni
leucocitarie?:
□ Attraverso una comune colorazione citologica
□ Attraverso l’impiego di anticorpi anti-CD3 coniugati con fluorocromi
□ Attraverso l’impiego di anticorpi anti-CD4 coniugati con fluorocromi
□ Attraverso l’impiego di anticorpi anti-CD8 coniugati con fluorocromi
Un anticorpo monoclonale:
□ Riconosce uno specifico epitopo di un antigene
□ Riconosce i vari epitopi di un antigene
□ Riconosce tutti gli epitopi di un antigene
□ Non riconosce epitopi
Se inoculo in un animale una proteina di 100 kDa denaturata al calore, quale tipologia di epitopi sarà oggetto di
produzione anticorpale?:
□ Epitopi lineari
□ Epitopi conformazionali
□ Epitopi lineari e conformazionali
□ Nessun anticorpo verrà prodotto
Il sistema rilevatore che viene comunemente utilizzato nella tecnica di Fissazione del Complemento risulta costituito
da:
□ Emazie di montone + siero di montone
□ Emazie di montone + anticorpi anti-complemento di montone
□ Emazie di montone + anticorpi anti-emazie di montone
□ Emazie di montone
Avendo a disposizione una miscela di antigeni quale tecnica sierologica permette di identificare un determinato
epitopo?
□ Immunofluorescenza in citometria a flusso
□ E.L.I.S.A.
□ Western Blotting
□ Southern blotting
Quale sistema viene comunemente impiegato nella tecnica di sieroneutralizzazione?:
□ Coltura cellulare + Virus citopatico
□ Coltura cellulare + Virus citopatico + Siero contenente anticorpi specifici contro il virus
□ Coltura cellulare + Siero iperimmune
□ Emazie di montone
Per quanto tempo, dopo la nascita, gli anticorpi colostrali presenti nel siero del cucciolo tendono a neutralizzare gli
antigeni vaccinali?
□ Mediamente per 6-12 mesi
□ Mediamente per 1-2 anni
□ Mediamente per 1-2 settimana
□ Mediamente per 2-3 mesi
L’adiuvante di Freund completo risulta costituito da:
□ Olio minerale e sostanza emulsionante
□ Olio minerale, sostanza emulsionante e micobatteri uccisi
□ Olio minerale e micobatteri uccisi
□ Olio minerale
Cosa si intende per “effetto deposito” degli adiuvanti vaccinali?
□ Trasporto dell’antigene nei diversi distretti corporei
□ Stimolazione non specifica dei linfociti
□ Rilascio graduale e continuo dell’antigene
□ Accumulo di macrofagi nel sito di inoculo
I liposomi impiegati come adiuvanti vaccinali sono costituiti da:
□ Piccole sfere costituite da doppio strato fosfolipidico
□ Aggregati di micobatteri
□ Particelle di lattice
□ Aggregati di LPS
Quale tra le seguenti molecole può essere impiegata come adiuvante vaccinale?:
□ Idrossido di alluminio
□ Saponina
□ LPS
□ Tutte le risposte sono corrette
Quale delle seguenti situazioni vaccinali prende il nome di “Crowding out”?
□ Somministrazione di antigeni che vengono neutralizzati dalla presenza di anticorpi colostrali specifici
□ Somministrazione contemporanea di più antigeni in un organismo che possiede memoria immunologica verso uno
di essi
□ Somministrazione di antigeni con i quali l’animale è venuto a contatto nel primo periodo di vita intrauterina
□ Somministrazione di antigeni a dosi troppo elevate
Se in un animale utilizzo un vaccino virale attenuato, quale tra le seguenti situazioni sarà possibile riscontrare
comunemente?
□ Insufficiente stimolazione dell’immunità umorale
□ Insufficiente stimolazione dell’immunità cellulo mediata
□ Azione allergica degli adiuvanti impiegati
□ Eliminazione nell’ambiente del virus vaccinale da parte dell’animale
Quale tra le seguenti affermazioni relative l’utilizzo di vaccini virali inattivati risulta falsa?:
□ L’inattivazione virale può essere condotta con trattamenti a base di formalina
□ La risposta cellulo-mediata risulta generalmente scarsa
□ La risposta umorale è rivolta nei confronti delle proteine dell’involucro virale
□ L’immunità conferita è spesso di lunga durata e non necessita generalmente di iniezioni di richiamo
Quale tra le seguenti affermazioni relative i vaccini spenti risulta falsa?
□ Stimolano principalmente l’immunità di tipo umorale
□ Possono essere responsabili di fenomeni di tipo allergico nell’animale
□ Risultano altamente instabili nella loro conservazione
□ La protezione conferita risulta generalmente di minore durata rispetto ai vaccini attenuati
Quale tipologia anticorpale risulta maggiormente in grado di attraversare la placenta nella donna?
□ IgA.
□ IgG
□ IgM
□ La placenta materna risulta impermeabile al trasferimento di anticorpi al feto
Quale delle seguenti situazioni vaccinali prende il nome di “Blanketing”?
□ Somministrazione di antigeni che vengono neutralizzati dalla presenza di anticorpi materni specifici
□ Somministrazione contemporanea di più antigeni in un organismo che possiede memoria immunologica verso uno
di essi
□ Somministrazione di antigeni con i quali l’animale è venuto a contatto nel primo periodo di vita intrauterina
□ Somministrazione di antigeni a dosi troppo elevate
Su quale tipologia di osservazione macroscopica si basa la metodica di immunodiffusione in agar?:
□ Fluorescenza
□ Precipitazione
□ Agglutinazione
□ Colorimetria
La protezione fornita da una immunizzazione passiva artificiale risulta generalmente efficace per:
□ Alcuni anni
□ Alcuni mesi
□ Alcune settimane
□ Alcune ore
In corso di un’infezione virale, un siero immune può essere utilizzato per:
□ Impedire l’adesione del virus alle cellule bersaglio
□ Impedire la replicazione del virus all’interno delle cellule bersaglio
□ Impedire la fuoriuscita del virus da cellule infettate
□ L’utilizzo di un siero immune non trova applicazioni nei confronti di infezioni virali
In riferimento all’efficacia di un vaccino cosa si intende con il termine DOP?:
□ Durata dell’immunità umorale
□ Durata dell’immunità cellulo-mediata
□ Durata della protezione
□ Vaccino prodotto in maniera conforme alle normative internazionali
Quale tra le seguenti affermazioni risulta falsa?
□ La presenza di anticorpi specifici nel siero di un animale vaccinato indica che l’animale è protetto
□ Un animale vaccinato potrebbe risultare protetto anche in presenza di bassi titoli anticorpali specifici
□ L’animale può eliminare nell’ambiente gli antigeni vaccinali per un determinato periodo di tempo
□ A seguito di vaccinazione, la durata della protezione potrebbe non coincidere con la durata dell’immunità
Come potrebbe essere ottenuto un vaccino attenuato?
□ Trattamento del microrganismo con formalina
□ Trattamento del microrganismo con calore
□ Passaggi ripetuti di coltivazione del microrganismo su colture cellulari
□ Nessuna delle risposte è corretta
Un vaccino deleto risulta costituito da:
□ Microrganismo trattato con formalina
□ Miscela di antigeni di superficie di un microrganismo
□ Microrganismo sottoposto a ripetuti passaggi su colture cellulari
□ Microrganimo privo dei geni responsabili della virulenza
Un vaccino ricombinante risulta costituito da:
□ Microrganismo vettore contenente geni di un altro microrganismo
□ Microrganismo privo dei geni responsabili della virulenza
□ Miscela di proteine di una certa rilevanza immunogena
□ Microrganismo termosensibile
Un vaccino a subunità risulta costituito da:
□ Microrganismo omologo attenuato
□ Microrganismo eterologo attenuato
□ Proteine di una certa rilevanza immunogena
□ Microrganismo vettore contenente geni di un altro microrganismo
Quale tra le seguenti situazioni pone maggiori problematiche nell’allestimento di un vaccino virale efficace?
□ Il virus presenta differenti ceppi cross-reattivi
□ Il virus è facilmente coltivabile solo su colture cellulari continue
□ Il virus modifica periodicamente gli antigeni di superficie
□ Il virus è in grado di formare sincizi multinucleati
Cosa si intende per tossoide?
□ Tossina batterica privata sia del potere tossico che immunogeno
□ Tossina batterica privata del potere immunogeno
□ Tossina batterica privata del potere tossico ma che mantiene il potere immunogeno
□ Nessuna delle risposte è corretta
Quale tipologia di vaccino viene comunemente ed attualmente impiegata nei confronti del tetano?:
□ Vaccino vivo attenuato
□ Vaccino spento
□ Anatossina
□ Vaccino deleto
Quale tipologia di vaccino viene comunemente ed attualmente impiegata nei confronti dell’epatite B?:
□ Vaccino vivo attenuato
□ Vaccino a subunità
□ Anatossina
□ Vaccino deleto
Indicare quali sono le problematiche relative alla messa a punto di un vaccino efficace nei confronti del virus HIV:
□ Bassa immunogenicità degli epitopi virali più conservati
□ Deriva antigenica degli epitopi virali maggiormente immunogeni
□ Elevato rischio di reversione con l’impiego di vaccini attenuati
□ Tutte le risposte sono corrette
Il test di Coombs diretto permette di evidenziare:
□ La quantità di IgA nelle secrezioni corporee
□ La velocità di attivazione del complemento
□ La presenza sierica di anticorpi anti-nucleo (ANA)
□ La presenza di anticorpi legati alla superficie di globuli rossi
Nella tecnica E.L.I.S.A. il segnale misurabile deriva dall’impiego di anticorpi coniugati comunemente con:
□ Fluoresceina
□ Rodamina
□ Perossidasi
□ Albumina