RICERCA Le comuni e principali linee di ricerca condotte dal

RICERCA
Le comuni e principali linee di ricerca condotte dal CERVES comprendono:
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produzione e caratterizzazione di pannelli di anticorpi monoclonali verso i diversi
sierotipi aftosi e rispettive varianti emergenti, verso numerose proteine non
strutturali del virus aftoso, verso virus MVS rappresentativi di tre diversi gruppi
antigenici, verso il virus EMCV;
studi sulla struttura e variabilità antigenica dei virus, epitope mapping;
analisi del profilo antigenico dei ceppi circolanti con anticorpi monoclonali; vaccine
matching per i virus aftosi;
sviluppo, standardizzazione e validazione di metodi innovativi di diagnosi, volti alla
identificazione degli antigeni virali (Afta, MVD, EMCV) e dei rispettivi anticorpi,
basati sull’impiego di anticorpi monoclonali, associati nel caso dei test DIVA per afta
ad antigeni ricombinanti; aggiornamento continuo dei metodi per il riconoscimento
delle nuove varianti emergenti;
stabilizzazione dei reagenti diagnostici in-house in kit pronto-uso;
sviluppo o implementazione e validazione di metodi diagnostici molecolari per
l’amplificazione genomica, con sperimentazione ed applicazione delle varie
metodologie (RT-PCR classica, realTime RT-PCR, LAMP, immuno-PCR, ecc);
analisi filogenetiche;
studio e sviluppo di metodi in vitro per l’analisi qualitativa ed il controllo dei prodotti
virali durante il processo di produzione, concentrazione e purificazione dei vaccini
aftosi: dimostrazione dell’assenza di proteine non-strutturali, valutazione del
rapporto tra particelle virali integre e sub-particelle virali nei prodotti;
analisi e implementazione di misure di biosicurezza nelle aziende suinicole;
studio sperimentale della persistenza di anticorpi materni anti-MVS;
studio sperimentale della persistenza del virus MVS in prodotti non cotti, stagionati
di salumeria
programmi di sierosorveglianza per afta in Paesi asiatici, volti alla valutazione della
immunità indotta dalla vaccinazione e del livello di circolazione virale.
L’attività di ricerca è svolta nell’ambito di progetti finanziati dal Ministero della Salute e
dalla UE.