IL MONACHESIMO E LE CROCIATE
A cura di:
Matteo Colapietro
Andrea Barbato
Marco Lorello
Francesca Raspante
Andrea Ambrosino
MONACHESIMO
La parola monachesimo deriva dal greco mònos, che significa
«solo» ed è una pratica religiosa che consiste nel condurre una
vita isolata per compiere un cammino di ricerca spirituale. Le
sue prime forme si basavano sull’eremitismo, cioè il ritiro in
luoghi distanti dalla società e inaccessibili. Successivamente si
sviluppa il cenobitismo, ovvero la riunione di monaci in
comunità con l’osservazione di una regola.
 Esistono due forme di monachesimo: orientale e occidentale.
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Monaci
Benedettino
e
Buddhista
MONACHESIMO OCCIDENTALE
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Il monachesimo cristiano:
I primi monaci cristiani appaiono in Egitto, nel IV secolo.
All’inizio vivevano isolati, poi si raggrupparono,
organizzandosi in comunità. A spingerli a ciò fu l’esempio
di alcuni monaci, s. Antonio abate e Pacomio anzitutto.
Antonio, nato in Egitto tra il 251 e il 252, iniziò come
eremita, ma finì con l’attirare a sé molti discepoli.
Pacomio intorno al 322 fondò un monastero in cui si
raccolsero un centinaio di monaci. Chi viveva in quel luogo
doveva obbedire al capo della comunità e sottoporsi alla
regola comune che si proponeva di garantire il bene di
tutti. I monaci indossavano un rozzo saio e dormivano in
celle separate, però mangiavano, pregavano e lavoravano
insieme.
BENEDETTO DA
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NORCIA
Nacque nel 480 da una famiglia
nobile.
Dopo esperienze fallimentari da
abate nel 525 a Cassino fondò un
monastero basato sulla sua regola.
Il suo monastero era Stato
autosufficiente, al cui vertice si
trovava l’abate, aiutato da un
consiglio di confratelli. Era un
luogo di lavoro e preghiera come
voleva la sua regola: ora et labora.
Morì nel 547 a Montecassino.
Benedetto da Norcia
Abbazzia di Montecassino
MONACHESIMO ORIENTALE
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Si ha notizia di monaci in India,
nell’ambito dell’induismo, a
partire dal 2° millennio a.C. I
monaci erano individui che
abbandonavano ogni avere per
dedicarsi con assoluta libertà alla
meditazione, alla preghiera, al
miglioramento di sé. Vivevano di
elemosina e pellegrinavano verso
luoghi di culto.
Il modello fu adottato dai
buddisti, i quali disciplinarono
con regole molto complesse
l’immissione nella vita monastica
delle persone e i loro monasteri
sono diffusi in tutto l’Oriente e,
paradossalmente, meno proprio
dove il buddismo nacque, ossia in
India).
Buddha
LE CROCIATE
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Le crociate sono le guerre
combattute dai cristiani
contro i musulmani per la
conquista del Santo
Sepolcro tra l’XI e XIII.
Il nome deriva dalla parola
francese croisade e da
quella spagnola cruzada,
entrambe derivano dalla
parola latina cruciata che
a sua volta derivata dal
latino crux.
Itinerario prima Crociata
LE 9 CROCIATE
-1°Crociata  dal1095 al 1099, indetta dal papa Urbano II
-2°Crociata  dal 1145 al 1149
-3°Crociata  dal 1189 al 1192
-4°Crociata  dal 1202 al 1204
-5°Crociata  dal 1217 al 1221
6°Crociata  dal 1228 al 1229,
l’unica crociata pacifica
7°Crociata  dal 1248 al 1254
8°Crociata  nel 1270
9°Crociata  dal 1271 al 1272
LA PRIMA CROCIATA
Papa Urbano II su richiesta della Chiesa Cristiana d’Oriente,
invitò i cristiani d’Occidente a liberare Gerusalemme dal dominio
dei Turchi. Fu così che nobili e cavalieri, nel 1096 partirono da
varie parti d’Europa sotto la guida di alcuni nobili tra cui
Goffredo di Buglione e Tancredi d’Altavilla.
Si concluse con l’espugnazione di
Gerusalemme dal dominio turco.
LA SESTA CROCIATA
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Fu l’unica crociata che non scese mai a
conflitti armati, risolvendosi attraverso
vie diplomatiche, risultando inoltre la più
fruttuosa per i crociati. Federico II,
condottiero della crociata, rimandò più
volte per motivi politici.
La principale conseguenza della politica di
Federico fu il riottenimento da parte dei
cristiani di Betlemme, Nazaret, Lidda,
Sirone, Toron e ovviamente Gerusalemme
alla quale i musulmani potevano
comunque accedervi.
Questo trattato di pace dimostrava
l'apertura e la tolleranza di Federico II
verso gli Arabi e l‘Islam.
Di rilevanza mondiale, è l’unico
compromesso ancor oggi presente tra gli
interessi dell'Oriente e quelli
dell'Occidente, il quale portò un aumento
enorme degli scambi culturali e
commerciali tra Levante e Europa.
Federico II di Svevia
Federico II e
Al-Malik Al-Kamil