VALORI CONDIVISI UNIVERSALI L.Scientifico "G. Rummo"-BN- Prof.ssa A. Ferrara Correttezza: L’essere corretto, esatto, privo di errori, specialmente in riferimento al modo di esprimersi, alla proprietà linguistica: c. grammaticale, sintattica; c. di pronuncia; parlare, scrivere con esemplare comportamento verso gli altri basato sul rispetto e la buona educazione. Empatia: In psicologia, in generale, è la capacità di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva di un’altra persona in modo immediato, e prevalentemente senza ricorso alla comunicazione verbale. Più in particolare, il termine indica quei fenomeni di partecipazione intima e d’immedesimazione attraverso i quali si realizzerebbe la comprensione. Integrità: L’essere integro, intero, intatto; lo stato di una cosa che possiede tutte le sue parti, i proprî elementi e attributi, che conserva intatta la propria unità e natura, o che non ha subìto danni, lesioni, diminuzioni quantitative o qualitative. Lealtà: L’essere leale, sincerità, franchezza: voglio dirti con lealtà il mio pensiero; comportamento leale: riconoscere la lealtà di un avversario; atteggiamento di correttezza e dirittura morale, attaccamento al dovere e rispetto della propria dignità, nel mantenimento degli impegni assunti, nei rapporti con determinate persone, nella fedeltà alle istituzioni e a chi le rappresenta: lealtà. d’animo; osservare con lealtà. gli obblighi del proprio stato, della professione. Onestà: La disposizione d’animo e il comportamento, solitamente abituale, di chi è onesto, nelle varie accezioni dell’aggettivo: uomo di grande, provata, specchiata, rara, integerrima onestà, o di poca, scarsa onestà; persona di sicura o di dubbia onestà. Pace: Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno stato, di gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., sia all’esterno, con altri popoli, altri stati, altri gruppi, altre persone. Correttezza: L’essere corretto, esatto, privo di errori, specialmente in riferimento al modo di esprimersi, alla proprietà linguistica: c. grammaticale, sintattica; c. di pronuncia; parlare, scrivere con esemplare comportamento verso gli altri basato sul rispetto e la buona educazione. Giustizia: virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. Libertà: L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia libertà; non posso rinunciare alla mia libertà. Onestà: La disposizione d’animo e il comportamento, solitamente abituale, di chi è onesto, nelle varie accezioni dell’aggettivo: uomo di grande, provata, specchiata, rara, integerrima onestà, o di poca, scarsa onestà; persona di sicura o di dubbia onestà. Uguaglianza (o eguaglianza): Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito), gli stessi diritti e doveri. il centro di ogni riflessione etica è La persona umana nella sua interezza di: Anima Psiche Intelletto sentimenti corpo coscienza Agire L.Scientifico "G. Rummo"-BN- Prof.ssa A. Ferrara