Isoquanto ed equilibrio del produttore

Economia & Finanza Pubblica
Isoquanti ed equilibrio del produttore
Si riportano sugli assi due fattori di produzione: K (capitale) sulle ordinate, L (lavoro) sulle ascisse
La funzione di produzione di X è QX= f(K,L)
I punti A, B, C sono combinazioni di K ed L
che danno lo stesso livello di produzione QX
Il luogo dei punti che indicano combinazioni di K ed L che danno lo stesso livello
di produzione di X è l’isoquanto di produzione (curva di isoprodotto) (I0)
I1, I2, I3 sono isoquanti che indicano quantità crescenti di X e fanno parte della mappa degli isoquanti
La linea R è il bilancio del produttore: indica le possibilità di acquisto di K e di L da parte del produttore
K
L’angolo α indica il rapporto tra il prezzo di un’unità di L (pL, il salario orario)
ed il prezzo di K (pK, il prezzo d’uso di K, il canone di locazione delle macchine)
L’ inclinazione puntuale di un isoquanto è il tasso marginale di sostituzione
dei fattori nella produzione tra K ed L: - dK/dL
SE2
R
45°
Nel punto E un tasso marginale di sostituzione di I2 è uguale al rapporto tra i prezzi dei fattori
Equilibrio del produttore: - dK/dL = pL/pK
.A
SE1
dL/pL = dK/pK : sono eguali le produttività marginali ponderate
E
Variazioni di bilancio, in aumento e in diminuzione, con i punti di
tangenza formano un sentiero di espansione SE1
.B
I2
.C
I1
I0
0
-dK = +dL
α
I3
SE1 è al di sotto della linea a 45°: aumentando il bilancio
del produttore la produzione aumenta con maggior intensità di L
Se il sentiero di espansione fosse SE2 sopra la linea a 45°,
la produzione aumenterebbe intensificando l’uso di K
L