Il principio di indeterminazione di Heisenberg 1. 2. 3. I principi della teoria dei quanti Ad ogni evento A è associato un numero complesso z, detto ampiezza di probabilità, il cui modulo quadrato rappresenta la probabilità che A si verifichi. Se esistono due o più modi alternativi in cui A può realizzarsi, cui sono associati i numeri complessi v, w,…, non vanno sommate le probabilità, ma le ampiezze: z=v+w+… Se A è scomponibile in due o più eventi “semplici”, che hanno ampiezze v, w, …, l’ampiezza z si scompone nel prodotto delle ampiezze relative ai singoli eventi: z = vw… • In fisica quantistica l’informazione sul sistema è incompleta. Se fosse completa, non sarebbe necessario ricorrere al calcolo delle probabilità. • Se chiamiamo Δx e Δpx rispettivamente le incertezze nelle misure di x e di px, esiste un limite alla precisione con cui possiamo conoscere simultaneamente le due grandezze fisiche, espresso dalle famose relazioni di indeterminazione di Heisenberg h x p x 2 • Le relazioni si deducono a partire dai principi della meccanica quantistica. La deduzione è complicata. Esempio: diffrazione da una fenditura • In certe zone dello schermo non ci sarà alcun segno. Massimo centrale Zona d’ombra • Ciò significa che il fotone ha un’elevata probabilità di raggiungere la zona centrale, e probabilità non nulle, ma molto più piccole, di raggiungere le zone dei massimi laterali. • Cerchiamo di “spiegare” questo bizzarro comportamento per mezzo dei principi della meccanica quantistica. • Stimiamo l’ampiezza di probabilità che il fotone esca dalla fenditura deviato di un angolo θ θ Tutti i percorsi tracciati rappresentan o alternative possibili perché il fotone venga deviato di un angolo θ Per certi precisi angoli, i numeri complessi formano una figura geometrica chiusa, la cui risultante è nulla. In tali direzioni i fotoni non raggiungono lo schermo sen n d • L’incertezza sulla quantità di moto verticale è data dalla formula h p x p sen sen sen d • La posizione del fotone è nota con un errore pari a metà della larghezza della fenditura d, quindi d x 2 • Il prodotto delle incertezze è dato da x p x d h h h 2 d 2 2 Principio d’indeterminazione tempo - energia • Studiando la teoria della relatività abbiamo imparato che spazio e tempo sono due aspetti di una stessa entità, lo spazio-tempo. • Vettori nello spazio-tempo E t x px • Relazioni d’indeterminazione tempo-energia h x p x 2 h t E 2